Sicurezza del Trasporto Aereo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sicurezza del Trasporto Aereo"

Transcript

1 Sicurezza del Trasporto Aereo

2 P. Carlo Cacciabue Sicurezza del Trasporto Aereo

3 P. Carlo Cacciabue Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Campus Bovisa Sud Politecnico Milano Milano ISBN DOI / ISBN (ebook) Springer-Verlag Italia 2010 Quest opera è protetta dalla legge sul diritto d autore e la sua riproduzione è ammessa solo ed esclusivamente nei limiti stabiliti dalla stessa. Le fotocopie per uso personale possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68. Le riproduzioni per uso non personale e/o oltre il limite del 15% potranno avvenire solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, Corso di Porta Romana n. 108, Milano 20122, segreteria@aidro.org e sito web Tutti i diritti, in particolare quelli relativi alla traduzione, alla ristampa, all utilizzo di illustrazioni e tabelle, alla citazione orale, alla trasmissione radiofonica o televisiva, alla registrazione su microfilm o in database, o alla riproduzione in qualsiasi altra forma (stampata o elettronica) rimangono riservati anche nel caso di utilizzo parziale. La violazione delle norme comporta le sanzioni previste dalla legge. L utilizzo in questa publicazione di denominazioni generiche, nomi commerciali, marchi registrati, ecc. anche se non specificatamente identificati, non implica che tali denominazioni o marchi non siano protetti dalle relative leggi e regolamenti. Layout copertina: Francesca Tonon Impaginazione: PTP-Berlin, Protago TEX-Production GmbH, Germany ( Stampa: Signum Srl, Bollate (MI) Stampato in Italia Springer-Verlag Italia S.r.l.,Via Decembrio 28, I Milano Springer-Verlag fa parte di Springer Science+Business Media (

4 Indice 1 Analisi sistemica di sicurezza: concetti e metodi Introduzione I concetti di sistema e sicurezza Ilconcetto dirischio Cennidimetodistatistici La teoria della probabilità Grandezze tipiche in analisi statistica Alberi di probabilità e distribuzioni discrete e continue Cennidialgebrabooleana Rassegnadimetodiperlaquantificazionedelrischio Fasiemetodologieprincipaliquantificareilrischio Analisipreliminaredeipericoli Analisidelrischiodelsistema Implementazione delle misure di sicurezza AlberidiEventoeAlberidiGuasto AlberidiEvento AlberidiGuasto Sicurezza Funzionale Definizione e concetto di integrità dei sistemi di sicurezza SIL SIL e affidabilità CalcolodelvaloredelSIL Metodologia globale per la valutazione prospettica del rischio Fattori umani nell analisi di sicurezza Introduzione IFattoriUmaninellatecnologiamoderna Definizioni ed elementi caratteristici di Sistemi Uomo-Macchina IlSistemaUomo-Macchina Elementi socio-tecnici di un Sistema Uomo-Macchina Modelliesimulazionidicomportamentoumano... 72

5 VI Indice IlmodelloRMC-PIPE IlmodelloSRK Modello di Macchina cognitiva fallibile Ilmodello ContextualControlModel IlmodelloSHELL Implementazionideimodelliinsimulazioninumeriche Teorieemodellidierroreumano Tipologiedierrore Modalitàdierroreumano Tassonomieemodellidierrore Rassegna di metodi e metodologie classici di affidabilitàumana LametodologiaSHARP IlmetodoOAT IlmetodoAPJ IlmetodoPC IlmetodoTESEO IlmetodoSLIM metodohcr IlmetodoTHERP Limiti e critiche dei metodi classici di affidabilitàumana Aspetti cognitiviesocio-tecnici Aspetti dinamici Limiti di applicazione dei metodi di prima generazione Metodi di affidabilitàumanadiseconda generazione IlmetodoATHEANA IlmetodoCREAM IlmetodoDYLAM-HERA TechniqueforHumanError RatePrediction THERP SchemageneraletecnicaTHERP THERPindettaglio Metodi per analisi retrospettive Introduzione all analisi retrospettiva di occorrenze e incidenti Linee guida all applicazione di metodi per analisi retrospettive Metodologia di analisi retrospettiva: i concetti di occorrenza, evento edinamicasequenziale Procedura di implementazione di studio di incidente Modelli, tassonomie e metodi per l analisi di occorrenze Definizione logica analitica dell Occorrenza Individuazionedeglieventi Event TimeLine Eventipositiviedeventinegativi Metodiper laclassificazioneericerca dellecauseprimarie IlmodelloorganizzativodiReason...147

6 Indice VII Classificazione di informazioni secondo il metodo ADREP Metodospecifico aifattoriumani:cream Metodo ISAAC Integrated Systemic Approach for Accident Causation Il Safety Management System e metodologia integrata per l analisi di sicurezza SafetyManagementSystem ComponentiprincipalidiunSMS Approcci operativiprincipalidiunsms Analisi di sicurezza retrospettiva in ottica SMS LaraccoltadatieclassificazionediOccorrenze Metodiper l analisideidati ValutazionedelrischiodiEventoed Occorrenza Approccio praticoper valutareilrischiodievento Metodologia per analisi di sicurezza integrate di sistemi LametodologiaHERMES Appendice 1 Applicazione del metodo THERP ad un caso reale: la procedura di avvicinamento all aeroporto MI-Malpensa A1.1 Ilcasostudio A1.1.1 Laprocedura ideale A1.1.2 CondizionidiATIedassenza diraffica A1.2 Individuazionedellecondizionidisuccesso dellaprocedura A1.3 CostruzionedegliHRA-ET A1.4 DeterminazionedelleHEP A1.4.1 Estensione degli ipersostentatori alle posizioni 1, 5 e A1.4.2 Calibrazione dell altimetro sulla QNH A1.4.3 Attivazionedellaprocedura dilivellamentodelvolo A1.4.4 Lettura dell approach check list A1.5 Probabilità di successo e fallimento della procedura A1.6 Valutazione possibilitàdirecupero deglierrori Appendice 2 Studio retrospettivo e classificazione di incidente: l incidente di Zurigo volo AZ 404, 14 Novembre, A2.1 Ilcasostudio A2.2 Resoconto dell accaduto A2.3 Le conclusioni dell inchiesta A2.3.1 Leevidenze A2.3.2 Lecause A2.4 Ricostruzionedelleultimefasidelvolo A2.4.1 Laprocedura diavvicinamento A2.5 Definizione logica analitica dell incidente A2.5.1 Individuazione degli Eventi e Event Time Line (ETL)

7 VIII Indice A2.6 Analisi dati e definizione cause a mezzo della tecnica ADREP A2.6.1 Occurence Severity A2.6.2 Occurrence Category A2.6.3 ClassificazionedegliEventi A2.7 Analisi dati e definizione cause a mezzo della tecnica CREAM A2.7.1 Individuazionedellesequenze critiche A2.7.2 Diagrammidiflusso A2.7.3 Commentodeirisultati A2.8 Analisi dati e definizione cause a mezzo della tecnica ISAAC Abbreviazioni Glossario Bibliografia Indice Analitico Indice Analitico Autori...275

8 Prefazione Questo testo contiene l insieme delle lezioni relative al corso accademico per ingegneri aerospaziali orientato allo sviluppo di una competenza teorica e applicativa nella Sicurezza del Trasporto Aereo. Particolare attenzione è dedicata all analisi dei rischi associati alle operazioni, attività e gestione di situazioni normali e di emergenza. I sistemi considerati coprono tutto il dominio del trasporto aereo, comprendente il volo e trasporto passeggeri, la gestione degli aeroporti e delle operazioni di terra, il controllo del traffico aereo e la manutenzione. Il volume è stato sviluppato per rispondere alla necessità di raggruppare in un unico testo quattro aspetti importanti e sinergici per la formazione di un ingegnere di sicurezza. Tali aspetti sono: 1) le nozioni di statistica, necessarie per la valutazione quantitativa del rischio; 2) gli approcci di analisi di sicurezza sistemica, indispensabili per lo studio e progettazione di impianti basati su valutazioni probabilistiche di sicurezza; 3) la considerazione dei fattori umani, sia sotto il profilo modellistico che probabilistico e sistemico, fondamentali per l inclusione del contributo dell errore umano alla valutazione quantitativa del rischio globale del sistema uomo-macchina; ed infine 4) la metodologia integrativa di tutte tali teorie e tecniche in una visone più ampia di Sistema di Gestione della Sicurezza ( Safety Management System ), che risponde alle attuali esigenze e richieste normative delle Autorità di sicurezza internazionali e nazionali. Per mantenere uno sviluppo logico di apprendimento progressivo degli aspetti teorici e per la loro inquadratura in un processo metodologico di analisi di sicurezza sistemica, sono stati previsti quattro capitoli principali e due appendici. Il primo capitolo affronta le problematiche relative agli elementi fondamentali di statistica e descrive le tecniche più comunemente utilizzate per effettuare analisi probabilistica prospettica di rischio. Il secondo capitolo è interamente dedicato ai modelli di comportamento umano, orientati all identificazione delle cause e modalità degli errori umani, nonché alla descrizione delle tecniche principali per la valutazione probabilistica del contributo dell errore umano all analisi del rischio. Il terzo capitolo affronta il problema dell analisi di rischio per la valutazione retrospettiva dei pericoli e delle conseguenze che si sono realmente verificate in un organizzazione. Infine, nel quarto capitolo, si inquadra l analisi di rischio in una prospettiva

9 X Prefazione di Sistema di Gestione della Sicurezza con l obbiettivo di mostrare il contributo dell analisi di sicurezza in un quadro metodologico più ampio ed integrato di tutti i sistemi del trasporto aereo. Infine, le due appendici sono dedicate a due esempi applicativi pratici, relativi a sistemi ed eventi reali, delle tecniche e metodologie descritte nei capitoli precedenti: il primo caso riguarda la valutazione del rischio associato ad una precisa operazione del volo in relazione ad un sistema aeroportuale e ad un velivolo reali; il secondo caso è basato sullo studio di dettaglio delle cause di un incidente reale, applicando diverse tecniche di analisi dei fattori umani. Più in dettaglio, il Capitolo 1, intitolato Analisi sistemica di sicurezza: concetti e metodi, rappresenta l elemento portante del teso, in quanto contiene la rassegna dei metodi statistici ed i concetti fondamentali della teoria della probabilità che rappresenta la tecnica di base per l analisi quantitativa di rischio. Sono poi passati in rassegna i metodi più comuni per la valutazione e quantificazione prospettica del rischio associato alla gestione di sistemi complessi, dai classici Alberi di Guasto ed Alberi di Evento alla più recente teoria di analisi funzionale dei sistemi. Il Capitolo 2, intitolato Fattori umani nell analisi di sicurezza, presenta le teorie, modelli di comportamento e metodi per l implementazione dei fattori umani in analisi di sicurezza. In particolare, viene discussa in dettaglio una delle tecniche classiche più comunemente utilizzate per l inclusione dei fattori umani in analisi di rischio, con esempi applicativi semplici. Nel Capitolo 3, intitolato Metodi per analisi retrospettive, sono discussi i componenti fondamentali per effettuare lo studio di occorrenze ed eventi realmente accaduti. L obbiettivo è quello di mostrare come metodi e teorie di analisi del rischio vengano applicati per la valutazione di situazioni reali, e pertanto come questi possano essere applicati per la raccolta di informazioni, l implementazione in banche dati, e soprattutto per l analisi e lo sviluppo di raccomandazioni relative ad occorrenze, inconvenienti gravi ed incidenti. Infine, nel Capitolo 4, intitolato Il Safety Management System e metodologia integrata per l analisi di sicurezza, viene affrontata la problematica della gestione della sicurezza sotto un profilo globale, che copre tutti gli aspetti di studio ed analisi dei pericoli associati al trasporto aereo ed alla loro gestione. Ciò chiude il ciclo di presentazione del processo metodologico di applicazione del concetto di rischio per analisi di sicurezza integrate retrospettive e prospettiche, iniziato fin dal capitolo uno, e che rappresenta il filo conduttore del discorso sulla sicurezza nel trasporto aereo di questo volume. L Appendice 1 contiene il caso studio di affidabilità umana relativo all esame della procedura di avvicinamento all aeroporto di Mi-Malpensa per un velivolo Boeing , attraverso la tecnica denominata THERP. L Appendice 2 prende in esame l incidente di collisione con il terreno del volo AZ404 avvenuta il 14 Novembre 1990 nei pressi di Zurigo, a cui vengono applicati tre metodi per la classificazione delle cause relative agli errori umani noti come ADREP, CREAM e ISAAC. Essendo questo libro dedicato agli studenti di Ingegneria Aerospaziale, è stato scritto con intento didattico ed in un ottica di lettura completa e progressiva. Pertanto, si consigliata di leggere i capitoli in sequenza, passando alle appendici qualora si voglia acquisire familiarità con l applicazione pratica dei metodi teorici. Per altro, un lettore più esperto e conoscitore dei metodi di analisi probabilistica

10 Prefazione XI potrebbe concentrarsi sui capitoli 3 e 4 di applicazione metodologica ed utilizzare le appendici come banco di prova e valutazione di applicazioni pratiche. Infine, è doveroso ricordare il contributo ricevuto nel corso degli anni da parte di molti colleghi, amici e collaboratori con i quali ho avuto il piacere di interagire. Il pericolo di dimenticarne qualcuno nei ringraziamenti consiglia sempre di non tentare un elenco di tutte le persone che hanno in diverso modo contribuito allo sviluppo del testo. Personalmente credo di ricordarle tutte, e chi, tra i lettori di questo libro si ritrovasse come contributore intellettuale o coadiutore di una parte specifica di esso, sappia che è stato ricordato nel momento della scrittura e gode della mia più profonda gratitudine. Tuttavia, mentre nei ringraziamenti che seguono sono menzionati coloro con i quali ho fattivamente collaborato alla stesura specifica, penso che sia giusto ricordare qui alcune persone che hanno lavorato con me in passato più omeno recente, con risultati eccellenti, tali da essere ripresi in larga misura nel presente testo, data la qualità e validità del loro contenuto. Mi riferisco in particolare all Ing. M. Pedrali, purtroppo non più con noi, e all Ing. S. Mancini, le cui due tesi di laurea magistrale sono alla base delle due applicazioni pratiche contenute nelle appendici, e all Ing. E. De Grandis, con cui abbiamo iniziato il percorso di modellistica del gruppo ed abbiamo formulato le ipotesi di lavoro metodologico di analisi retrospettiva della sicurezza in termini di rischio. Ringraziamenti Ringrazio profondamente Giuseppe Borgna, Stanislao Lancia e Fabio Toti per il supporto ricevuto e per le molte discussioni proficue avute in seno al Comitato Italiano Sicurezza Volo (IFSC), soprattutto in merito agli aspetti applicativi e pratici dei metodi di analisi del rischio. Inoltre, vengono ringraziati gli allievi del Corso Sicurezza del Volo, anno accademico , ed in particolare Viviana Franzetti ed Elisa Parini, per aver effettuato la rilettura e correzione della prima versione del testo. P. Carlo Cacciabue

A Francesca S.L. AFrancesco M.G.T.

A Francesca S.L. AFrancesco M.G.T. A Francesca S.L. AFrancesco M.G.T. Sandro Longo, Maria Giovanna Tanda Esercizi di Idraulica e di Meccanica dei Fluidi Sandro Longo DICATeA Dipartimento di Ingegneria Civile, dell Ambiente, del Territorio

Dettagli

UNITEXT La Matematica per il 3+2

UNITEXT La Matematica per il 3+2 UNITEXT La Matematica per il 3+2 Volume 80 http://www.springer.com/series/5418 Vito Michele Abrusci Lorenzo Tortora de Falco Logica Volume 1 Dimostrazioni e modelli al primo ordine Vito Michele Abrusci

Dettagli

Introduzione ai metodi statistici per il credit scoring

Introduzione ai metodi statistici per il credit scoring Introduzione ai metodi statistici per il credit scoring Elena Stanghellini Introduzione ai metodi statistici ai metodi per statistici il credit per scoring il credit scoring Elena Stanghellini Dipartimento

Dettagli

Demand Planning Processi, metodologie e modelli matematici per la gestione della domanda commerciale

Demand Planning Processi, metodologie e modelli matematici per la gestione della domanda commerciale Demand Planning Damiano Milanato Demand Planning Processi, metodologie e modelli matematici per la gestione della domanda commerciale Damiano Milanato Dipartimento di Ingegneria Gestionale Facoltà di Ingegneria

Dettagli

Francesco Menoncin. Misurare e gestire il rischio finanziario

Francesco Menoncin. Misurare e gestire il rischio finanziario Docendo discitur Francesco Menoncin Misurare e gestire il rischio finanziario Francesco Menoncin Dipartimento di Scienze Economiche Università degli Studi di Brescia ISBN 978-88-470-1146-5 Springer Milan

Dettagli

Collana Aspetti psico-sociali della sclerosi multipla Curatori

Collana Aspetti psico-sociali della sclerosi multipla Curatori Collana Aspetti psico-sociali della sclerosi multipla Curatori Maria Pia Amato Sandro Sorbi M.P. Amato E. Portaccio Costi sociali e aspetti farmacoeconomici Volume 4 1 3 M.P. AMATO E. PORTACCIO con la

Dettagli

In ricordo dei miei genitori

In ricordo dei miei genitori In ricordo dei miei genitori Daniele Mundici Logica: Metodo Breve B Daniele Mundici Dipartimento di Matematica U. Dini Università di Firenze UNITEXT La Matematica per il 3+2 ISSN print edition: 2038-5722

Dettagli

Paolo Salvi. Onde di polso. Come l emodinamica vascolare determina la pressione arteriosa. a cura di Presentazione a cura di Alberto Zanchetti

Paolo Salvi. Onde di polso. Come l emodinamica vascolare determina la pressione arteriosa. a cura di Presentazione a cura di Alberto Zanchetti Onde di polso Paolo Salvi Onde di polso Come l emodinamica vascolare determina la pressione arteriosa a cura di Presentazione a cura di Alberto Zanchetti 123 Paolo Salvi Dipartimento di Cardiologia IRCCS

Dettagli

UNITEXT La Matematica per il 3+2

UNITEXT La Matematica per il 3+2 UNITEXT La Matematica per il 3+2 Volume 82 http://www.springer.com/series/5418 ClaudioCanuto Anita Tabacco Analisi Matematica I 4a edizione Claudio Canuto Dipartimento di Scienze Matematiche Politecnico

Dettagli

UNITEXT La Matematica per il 3+2

UNITEXT La Matematica per il 3+2 UNITEXT La Matematica per il 3+2 Volume 94 Editor-in-chief A. Quarteroni Series editors L. Ambrosio P. Biscari C. Ciliberto M. Ledoux W.J. Runggaldier http://www.springer.com/series/5418 Paolo Biscari

Dettagli

BUSINESS PLANNING Dall idea al progetto imprenditoriale

BUSINESS PLANNING Dall idea al progetto imprenditoriale Cinzia Parolini BUSINESS PLANNING Dall idea al progetto imprenditoriale Parolini_Libro.indb III 10/01/2011 12.40.39 2011 Pearson Italia, Milano-Torino Le informazioni contenute in questo libro sono state

Dettagli

METODI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL RISCHIO: Alberi di Evento e Alberi di Guasto

METODI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL RISCHIO: Alberi di Evento e Alberi di Guasto Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale METODI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL RISCHIO: Docente: Page 1 Quantificazione del Rischio Fase Fase 1. 1. Fase Fase 2. 2. Fase Fase 3. 3. Definizione Definizione

Dettagli

Salute & equilibrio nutrizionale

Salute & equilibrio nutrizionale Salute & equilibrio nutrizionale Salute & equilibrio nutrizionale Editors: M. Giovannini (coordinatore) C. Maffeis E. Molinari S. Scaglioni EDITORS: MARCELLO GIOVANNINI (coordinatore) CLAUDIO MAFFEIS Dipartimento

Dettagli

lo schema di partenza

lo schema di partenza COSTRUZIONE DELLA TESI DI LAUREA lo schema di partenza Inquadrare l argomento Individuare l oggetto della ricerca Argomentare ogni affermazione Documentare correttamente i supporti tecnologici e bibliografici

Dettagli

Le biblioteche raccontate a mia fi glia

Le biblioteche raccontate a mia fi glia La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche

Dettagli

PREFAZIONE Questo volume sintetizza l esperienza decennale del Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant Anna nell ambito della formazione manageriale e, coerentemente con le logiche

Dettagli

Psicologia Educazione Società 1

Psicologia Educazione Società 1 Psicologia Educazione Società 1 copyright 2012 Euno Edizioni via Mercede 25-94013 Leonforte (En) Tel. e Fax 0935 905300 info@eunoedizioni.it Copertina di Emilio Barbera Finito di stampare nel febbraio

Dettagli

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI Anno Accademico 008/009 Rapporto statistico riassuntivo Corso di Laurea in Scienze politiche e delle Relazioni

Dettagli

AGGIORNAMENTO COORDINATORI SICUREZZA. programma 2011-2012

AGGIORNAMENTO COORDINATORI SICUREZZA. programma 2011-2012 via Zeviani 8 37131 Verona tel. 05 800925 - fax 05 889830 www.cptverona.it - info@cptverona.it Codice fiscale 93035570238 P. Iva 0398060230 AGGIORNAMENTO COORDINATORI SICUREZZA programma 2011-2012 Il testo

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI Anno Accademico 008/009 Rapporto statistico riassuntivo Scuola di specializzazione per gli insegnanti della

Dettagli

Politecnico di Milano CORSO DI STUDI IN INGEGNERIA ENERGETICA. Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea Magistrale

Politecnico di Milano CORSO DI STUDI IN INGEGNERIA ENERGETICA. Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea Magistrale Politecnico di Milano CORSO DI STUDI IN INGEGNERIA ENERGETICA Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea Magistrale Premessa Il CCS Energetica recepisce il Regolamento della Prova Finale della

Dettagli

IL RENDICONTO condominiale

IL RENDICONTO condominiale Fabrizio Visca IL RENDICONTO condominiale Manuale pratico sui principi di redazione del rendiconto condominiale con esempi concreti e un caso reale. Autori: Fabrizio Visca Copyright 2014 - GESTIONE IMMOBILIARE

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

Quadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento

Quadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento Quadri dell edilizia nel settore principale della costruzione Modello per la formazione e il perfezionamento Versione 2010 2011 SSIC Documentazione Formatori Muratore / Muratrice AFC 1 Indice 3 Prefazione

Dettagli

Corso di Processi e Metodi per la Gestione della Sicurezza Territoriale

Corso di Processi e Metodi per la Gestione della Sicurezza Territoriale Finalità del Corso Il Corso è stato progettato pensando al ruolo che una/un Ingegnere per l Ambiente e Territorio può svolgere nel processo di Gestione del Territorio ed in particolare nell assicurare

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA SU: RAMS, FMEA, FMECA, HAZOP, FTA, ETA, RBD, MARKOV

OFFERTA FORMATIVA SU: RAMS, FMEA, FMECA, HAZOP, FTA, ETA, RBD, MARKOV OFFERTA FORMATIVA SU: RAMS, FMEA, FMECA, HAZOP, FTA, ETA, RBD, MARKOV NIER Ingegneria S.p.A. da diversi anni offre attività di formazione specialistica di alto livello per ingegneri e manager. NIER Ingegneria,

Dettagli

Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico 2008-09

Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico 2008-09 Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico 2008-09 MODIFICA REGOLE PROGETTO CAUSA NEVE Volevo scusarmi per la mia assenza ma la neve mi ha impedito di raggiungere

Dettagli

*AGEFor. Applicativo GEstionale per le attività Formative

*AGEFor. Applicativo GEstionale per le attività Formative * Applicativo GEstionale per le attività Formative Semplice da utilizzare, completo nelle funzionalità, basato su una tecnologia solida ed affidabile Scopri di più... Flessibile, dinamico e facile da utilizzare,

Dettagli

Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS

Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Università degli Studi di Roma Foro Italico Presidio di Qualità 13 febbraio 2013 Le novità delle ultime settimane

Dettagli

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi

Dettagli

Guida al colloquio d esame

Guida al colloquio d esame Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio

Dettagli

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE

Dettagli

Clinica e terapia delle neuropatie disimmuni. Dario Cocito

Clinica e terapia delle neuropatie disimmuni. Dario Cocito Clinica e terapia delle neuropatie disimmuni Dario Cocito SEEd srl Piazza Carlo Emanuele II, 19-10123 Torino Tel. +39.011.566.02.58 - Fax +39.011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@edizioniseed.it Tutti

Dettagli

Università Politecnica delle Marche. Progetto Didattico

Università Politecnica delle Marche. Progetto Didattico Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e dell Automazione Sede di Ancona Anno Accademico 2011-2012 Corso di Tecnologie WEB Docente prof. Alessandro

Dettagli

LA TUTELA DEL CONTRAENTE DEBOLE NEL REGOLAMENTO ROMA I

LA TUTELA DEL CONTRAENTE DEBOLE NEL REGOLAMENTO ROMA I STUDI E PUBBLICAZIONI DELLA RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE 79 PAOLA PIRODDI LA TUTELA DEL CONTRAENTE DEBOLE NEL REGOLAMENTO ROMA I QUESTO VOLUME È ANCHE ONLINE Consultalo gratuitamente

Dettagli

Come cambia il Manifesto del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale

Come cambia il Manifesto del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 1 Come cambia il Manifesto del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Le novità del DM270 2 Accento sugli aspetti metodologici piuttosto che su quelli professionalizzanti Separazione netta livelli

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...

Dettagli

Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue:

Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue: Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue: I AFM / TUR. Introduzione all informatica Conoscenza del pacchetto Office in relazione

Dettagli

IL PROGETTO FORMATIVO PER L ABILITAZIONE PROFESSIONALE A QUALITY MANAGER

IL PROGETTO FORMATIVO PER L ABILITAZIONE PROFESSIONALE A QUALITY MANAGER IL PROGETTO FORMATIVO PER L ABILITAZIONE PROFESSIONALE A QUALITY MANAGER (Consulente/Responsabile di Sistemi Qualità): denominata EQDL - LA PATENTE EUROPEA DELLA QUALITA 1) OBIETTIVI DEL PROGETTO FORMATIVO

Dettagli

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

Borse di studio Roma

Borse di studio Roma Borse di studio Roma - avviso pubblico - 1. La società Diritto e Scienza mette a disposizione una borsa di studio per laureati e laureandi in Giurisprudenza del valore di circa 3000 euro. Il vincitore

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

Università degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Matematica

Università degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Matematica Università degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Matematica Manifesto annuale AA 2013/14 Il Corso di Laurea triennale in Matematica(L-35) è

Dettagli

Prefazione Patente ECDL Patente Europea per la Guida del Computer AICA sette moduli Windows nella versione 7 Internet Explorer nella versione 8

Prefazione Patente ECDL Patente Europea per la Guida del Computer AICA sette moduli Windows nella versione 7 Internet Explorer nella versione 8 Prefazione Il presente volume, corredato di esercitazioni e di simulazioni d esame interattive, si propone come testo di riferimento per coloro che vogliono conseguire la Patente ECDL. La Patente Europea

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Docenti : Balletta Giuseppe - Caruso Francesco - Dassisti Giovanni - Muratore Carmela

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI Osservatorio di Ateneo sulla Didattica Università di Siena Servizio Management Didattico Siena, 21 novembre 2006 D.M. sulla disciplina

Dettagli

Non c è niente di nuovo sotto il sole. C è forse qualche cosa di cui si possa dire Guarda questa è una novità? No, essa è già esistita nei secoli che

Non c è niente di nuovo sotto il sole. C è forse qualche cosa di cui si possa dire Guarda questa è una novità? No, essa è già esistita nei secoli che Non c è niente di nuovo sotto il sole. C è forse qualche cosa di cui si possa dire Guarda questa è una novità? No, essa è già esistita nei secoli che ci hanno preceduto. Ecclesiaste, 1, 9-10 Roberto Chiappi

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

L ATTIVITÀ FORMATIVA DI NAD

L ATTIVITÀ FORMATIVA DI NAD L ATTIVITÀ FORMATIVA DI NAD Ivan Poroli Responsabile Commissione Tecnica 10 ANNI DI IMPEGNO GUARDANDO AL FUTURO IV Convegno NAD Associazione Nazionale Demolitori Italiani Sabato 22 giugno 2013 - Milano

Dettagli

Sistemi di gestione per la qualità Requisiti

Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Titolo ISO/FDIS 9001:2000 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Quality management systems Requirements DOCUMENTO ISO ALLO STADIO DI PROGETTO FINALE DI NORMA INTERNAZIONALE (FINAL DRAFT INTERNATIONAL

Dettagli

Raffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende

Raffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende A13 Raffaele Fiorentino Il change management nei processi d integrazione tra aziende Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

Interazione tra Aeroporto e Territorio: Mappe di Vincolo e procedure di mitigazione. Ing. Galileo Tamasi Program Manager

Interazione tra Aeroporto e Territorio: Mappe di Vincolo e procedure di mitigazione. Ing. Galileo Tamasi Program Manager Interazione tra Aeroporto e Territorio: Mappe di Vincolo e procedure di mitigazione Ing. Galileo Tamasi Program Manager Contents - Introduzione - Lo schema logico della procedura di mitigazione - La costruzione

Dettagli

Informatica nel concorso per il personale educativo

Informatica nel concorso per il personale educativo Informatica nel concorso per il personale educativo Teoria e test per le prove selettive Accedi ai servizi riservati Il codice personale contenuto nel riquadro dà diritto a servizi riservati ai clienti.

Dettagli

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O Regolamento per la gestione, tenuta e tutela delle tesi dell Università degli Studi Salerno INDICE CAPO I PRINCIPI, AMBITO DI APPLICAZIONE, DEFINIZIONI...

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano

Dettagli

Qualità in biotech e pharma

Qualità in biotech e pharma Qualità in biotech e pharma Qualità in biotech e pharma Gestione manageriale dei processi, dalla ricerca ai suoi prodotti In collaborazione con Luigi Cavenaghi Ferruccio Ceriotti Alessandro Lorini Andrea

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: QUALI INTERVENTI? Maria Grazia Redaelli 4 novembre 2014

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: QUALI INTERVENTI? Maria Grazia Redaelli 4 novembre 2014 I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: QUALI INTERVENTI? Maria Grazia Redaelli 4 novembre 2014 Nota Ministeriale 27.12.2012 Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 Nota di chiarimento del 22 novembre 2013

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

IAS/IFRS: le implicazioni per il credit risk management

IAS/IFRS: le implicazioni per il credit risk management IAS/IFRS: le implicazioni per il credit risk management Fabio Arnaboldi - Francesco Saita Convegno IAS/IFRS e imprese bancarie Università Bocconi-FITD, 8 aprile 2005 Introduzione Il credit risk management

Dettagli

INVENTORY MANAGEMENT. Case studies

INVENTORY MANAGEMENT. Case studies INVENTORY MANAGEMENT INVENTORY MANAGEMENT Il corso ha la finalità di fornire i metodi e gli strumenti necessari per una corretta pianificazione delle scorte nel sistema produttivo e distributivo e per

Dettagli

È possibile organizzare corsi e cicli presso la propria sede (Classi on-site)?

È possibile organizzare corsi e cicli presso la propria sede (Classi on-site)? Qual è l orario dei corsi? I Corsi tenuti presso il Centro di Formazione Esri Italia hanno normalmente orario 9.30-17.30. Nel caso in cui i Corsi certificati siano tenuti presso la sede del cliente, sono

Dettagli

PRIVACY POLICY DI digitaldictionary.it. Digital Dictionary Servizi s.r.l. Milano via Paleocapa 1, 20121 (MI) P.IVA/CF: 08492830966 REA: MI-2029601

PRIVACY POLICY DI digitaldictionary.it. Digital Dictionary Servizi s.r.l. Milano via Paleocapa 1, 20121 (MI) P.IVA/CF: 08492830966 REA: MI-2029601 2015 Digital Dictionary Servizi s.r.l PRIVACY POLICY DI digitaldictionary.it 1 Informativa ai sensi dell art. 13 del d.lg. 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) La

Dettagli

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.

Dettagli

Università degli Studi di Messina

Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Messina F a c o l t à d i E c o n o m i a Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economico-Aziendali (LM-77) Settore scientifico disciplinare (SSD) IUS/05 Curriculum in Banca e

Dettagli

Linee guida. Accreditamento dei corsi di formazione strutturati per pompieri professionisti

Linee guida. Accreditamento dei corsi di formazione strutturati per pompieri professionisti Organisation der Arbeitswelt Feuerwehr (OdAFW) Organisation du Monde du Travail des Sapeurs-Pompiers (OMTSP) Organizzazione del Mondo del Lavoro Pompieri (OdMLP) Linee guida Accreditamento dei corsi di

Dettagli

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione LA RETE SOCIALE PER COMUNICARE L'AMBIENTE: SOCIAL NETWORK ED ECOLOGIA

Dettagli

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025,  l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008 CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali

Dettagli

ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI. Punti chiave

ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI. Punti chiave COMMISSIONE EUROPEA Direzione Generale per l Educazione e la Cultura Versione 11.02.03 ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI Punti chiave Cosa è un sistema di crediti? Un sistema

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato n. 2 (Procedure per l iscrizione, l accesso ai risultati e lo scorrimento della graduatoria) 1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione al test selettivo per l accesso

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

Nuova funzione di ricerca del sito WIKA.

Nuova funzione di ricerca del sito WIKA. Nuova funzione di ricerca del sito WIKA. Il sito WIKA dispone ora di una funzione di ricerca completamente riprogettata. Essa è uno strumento particolarmente importante in quanto deve fornire al navigatore

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Metodi di previsione statistica

Metodi di previsione statistica Metodi di previsione statistica Francesco Battaglia Metodi di previsrone statisttca ~ Springer FRANCESCO BATTAGLIA Dipartimento di Statistica, Probabilita e Statistiche Applicate Universita La Sapienza

Dettagli

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche

Dettagli

PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PER ALUNNI CON DSA)

PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PER ALUNNI CON DSA) ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA S. CANIO N 1, TEL. 0784-53125 FAX 0784-529085 E-mail: nuic821006@istruzione.it PEC: nuic821006@pec.istruzione.it Sito

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI)

REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI) REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI) Approvato con delibera CORECOM n. 16/II/2005 del 15.07.2005,

Dettagli

Le lingue straniere e i Lettorati nei corsi di Laurea e Laurea Magistrale: lineeguida

Le lingue straniere e i Lettorati nei corsi di Laurea e Laurea Magistrale: lineeguida Dipartimento di Scienze Umane e Sociali a.a. 2015-2016 Le lingue straniere e i Lettorati nei corsi di Laurea e Laurea Magistrale: lineeguida 1. Gli insegnamenti di lingua straniera presenti nei piani di

Dettagli

UNIVERSITA DI PISA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA ANNO ACCADEMICO 2004-2005 TESI DI LAUREA

UNIVERSITA DI PISA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA ANNO ACCADEMICO 2004-2005 TESI DI LAUREA UNIVERSITA DI PISA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA ANNO ACCADEMICO 2004-2005 TESI DI LAUREA SVILUPPO DI METODI DECONVOLUTIVI PER L INDIVIDUAZIONE DI SORGENTI INDIPENDENTI

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE PS035 - HSE 120 ore Anno Accademico 2014/2015 PS035

CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE PS035 - HSE 120 ore Anno Accademico 2014/2015 PS035 CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE PS035 - HSE 120 ore Anno Accademico 2014/2015 PS035 www.unipegaso.it Titolo PS035 - HSE Area SALUTE - SICUREZZA Categoria FORMAZIONE Anno accademico 2014/2015 Presentazione

Dettagli

Scuola di Studi Umanistici e della Formazione Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo

Scuola di Studi Umanistici e della Formazione Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo Scuola di Studi Umanistici e della Formazione Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo Indice Programma insegnamento Laboratorio di Informatica Anno Accademico 2013/14 Prof. Marco

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria. Corsi di Studio in Ingegneria Informatica Laurea - Laurea Magistrale

Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria. Corsi di Studio in Ingegneria Informatica Laurea - Laurea Magistrale Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corsi di Studio in Ingegneria Informatica Laurea - Laurea Magistrale a.a. 2010/2011 Presidente: Prof. Stefano Russo [titolo presentazione]

Dettagli

NORME PER L AMMISSIONE

NORME PER L AMMISSIONE Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corsi di Laurea Magistrale: Psicologia clinica e promozione della salute: persona, relazioni familiari e di comunità 120 posti Psicologia dello sviluppo e dei

Dettagli