LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DEL CONTENZIOSO NELLAMBITO DELLA RESPONSABILITA ODONTOIATRICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DEL CONTENZIOSO NELLAMBITO DELLA RESPONSABILITA ODONTOIATRICA"

Transcript

1 LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DEL CONTENZIOSO NELLAMBITO DELLA RESPONSABILITA ODONTOIATRICA

2 UN CONTENZIOSO CRESCENTE NON E SINONIMO DI UN CALO DI PROFESSIONALITA DIPENDE, INVERO: DA UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI DIRITTI DA PARTE DEI PAZIENTI DAL PROGRESSO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO CHE DETERMINA MAGGIORI POSSIBILITA DI DANNO DALL IMPEGNO ECONOMICO SOSTENUTO IN PROPRIO DAL PAZIENTE DAL FATTO CHE SI TRATTA, IN MOLTI CASI, DI INTERVENTI ELETTTIVI, PROCRASTINABILI E TALORA NON INDISPENSABILI DAL PASSAGGIO DAL MALATO CHE CHIEDE UNA CURA AL CLIENTE CHE, ANCHE IN ASSENZA DI PATOLOGIE, CHIEDE UN INTERVENTO PER REALIZZARE UNA PROPRIA ASPIRAZIONE ESTETICA DAL MALCOSTUME LA PERCENTUALE DEI CASI IN CUI VIENE ACCERTATA LA RESPONSABILITA DEL ODONTOIATRA E MOLTO ALTA: SI RITIENE SI ASSESTI ATTORNO AL 70/80% DELLE RICHIESTE NON E, DI NORMA, UN CONTENZIOSO ECLATANTE, MA E SENSIBILMENTE DIFFUSO

3 I TRATTI RICORRENTI DEL CONTENZIOSO: PROGRESSIVA PERDITA DI FIDUCIA DEL PAZIENTE (SINDROME DELL ACQUIRENTE PENTITO, SENSAZIONE DI ESSERE TRASCURATO) RICHIESTA DI PAGAMENTO, ANCHE GIUDIZIALE, DI PRESTAZIONI RITENUTE SCORRETTE VALUTAZIONI DA PARTE DI ALTRI SPECIALISTI LESIONI ANATOMICHE IRREVERSIBILI INSUCCESSI TERAPEUTICI A FRONTE DI SPESE IMPORTANTI

4 LA RESPONSABILITA CIVILE E VOLTA AD INDIVIDUARE IL SOGGETTO TENUTO A SOPPORTARE IL COSTO DELLA LESIONE - OBBLIGAZIONE RIPARATORIA PENALE SI OCCUPA DI AZIONI OD OMISSIONI PREVISTE DAL NOSTRO ORDINAMENTO QUALI REATI CARATTERISTICA DELLA RESPONSABILITÀ PENALE È LA PERSONALITÀ: È RESPONSABILE SOLO IL SOGGETTO AGENTE, COLUI CHE HA COMPIUTO IL FATTO ANTIGIURIDICO. AMMINISTRATIVA DI REGOLA LA RESPONSABILITA DEL DIPENDENTE DI UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE SI RENDA COLPEVOLE DI UN DANNO ALLE CASSE ERARIALI DISCIPLINARE E AGGIUNTIVA RISPETTO A QUELLA PENALE, CIVILE E AMMINISTRATIVA, RICORRE NEL CASO IN CUI IL LAVORATORE NON OSSERVI GLI OBBLIGHI CONTRATTUALMENTE ASSUNTI E COMPORTA L APPLICAZIONE DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO DI SANZIONI CONSERVATIVE (RICHIAMO, MULTA, SOSPENSIONE DAL SERVIZIO E DALLA RETRIBUZIONE) O ESPULSIVE (LICENZIAMENTO CON O SENZA PREAVVISO).

5 RESPONSABILITA CIVILE CONTRATTUALE IL CONTRATTO È L'ACCORDO DI DUE O PIÙ PARTI PER COSTITUIRE, REGOLARE O ESTINGUERE TRA LORO UN RAPPORTO GIURIDICO PATRIMONIALE (ART C.C.) EXTRACONTRATTUALE QUALUNQUE FATTO DOLOSO O COLPOSO, CHE CAGIONA AD ALTRI UN DANNO INGIUSTO, OBBLIGA COLUI CHE HA COMMESSO IL FATTO A RISARCIRE IL DANNO (ART C.C.)

6 RESPONSABILITA CONTRATTUALE DA CONTATTO SOCIALE LE OBBLIGAZIONI POSSONO SORGERE DA RAPPORTI CONTRATTUALI DI FATTO, NEI CASI IN CUI TALUNI SOGGETTI ENTRANO IN CONTATTO, SENZA CHE TALE CONTATTO RIPRODUCA LE NOTE IPOTESI NEGOZIALI, E PUR TUTTAVIA AD ESSO SI RICOLLEGANO OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO DI VARIA NATURA, DIRETTI A GARANTIRE CHE SIANO TUTELATI GLI INTERESSI CHE SONO EMERSI O SONO ESPOSTI A PERICOLO IN OCCASIONE DEL CONTATTO STESSO. IN QUESTI CASI NON PUÒ ESSERVI (SOLO) RESPONSABILITÀ AQUILIANA, POICHÉ QUESTA NON NASCE DALLA VIOLAZIONE DI OBBLIGHI MA DALLA LESIONE DI SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE ALTRUI(É INFATTI ORMAI ACQUISITO CHE, NELL'AMBITO DELL'ART C.C., L'INGIUSTIZIA NON SI RIFERISCE AL FATTO, MA AL DANNO); QUANDORICORRE LA VIOLAZIONE DI OBBLIGHI, LA RESPONSABILITÀ È NECESSARIAMENTE CONTRATTUALE, POICHÉ IL SOGGETTO NON HA FATTO(CULPA IN NON FACIENDO) CIÒ A CUI ERA TENUTO IN FORZA DI UN PRECEDENTE VINCULUM IURIS, SECONDO LO SCHEMA CARATTERISTICO DELLA RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE. QUANTO SOPRA DETTO SI VERIFICA PER L'OPERATORE DI UNA PROFESSIONE CD. PROTETTA(CIOÉ UNA PROFESSIONE PER LA QUALE È RICHIESTA UNA SPECIALE ABILITAZIONE DA PARTE DELLO STATO, ART. 348 C.P.), IN PARTICOLARE SE DETTA PROFESSIONE ABBIA AD OGGETTO BENI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI, COME AVVIENE PER LA PROFESSIONE MEDICA(CHE È IL CASO DELLA FATTISPECIE IN ESAME), CHE INCIDE SUL BENE DELLA SALUTE, TUTELATO DALL'ART. 32 COST.. INVERO A QUESTO TIPO DI OPERATORE PROFESSIONALE LA COSCIENZA SOCIALE, PRIMA ANCORA CHE L'ORDINAMENTO GIURIDICO, NON SI LIMITA A CHIEDERE UN NON FACERE E CIOÉ IL PURO RISPETTO DELLA SFERA GIURIDICA DI COLUI CHE GLI SI RIVOLGE FIDANDO NELLA SUA PROFESSIONALITÀ, MA GIUSTAPPUNTO QUEL FACERE NEL QUALE SI MANIFESTA LA PERIZIA CHE NE DEVE CONTRASSEGNARE L'ATTIVITÀ IN OGNI MOMENTO(L'ABILITAZIONE ALL'ATTIVITÀ, RILASCIATAGLI DALL'ORDINAMENTO, INFATTI, PRESCINDE DAL PUNTO FATTUALE SE DETTA ATTIVITÀ SARÀ CONSEGUENZA DI UN CONTRATTO O MENO). IN ALTRI TERMINI LA PRESTAZIONE(USANDO IL TERMINE IN MODO GENERICO) SANITARIA DEL MEDICO NEI CONFRONTI DEL PAZIENTE NON PUÒ CHE ESSERE SEMPRE LA STESSA, VI SIA O MENO ALLA BASE UN CONTRATTO D'OPERA PROFESSIONALE TRA I DUE CASS.CIV.

7 RISULTA, QUINDI, DI FATTO IRRILEVANTE LA DISTINZIONE TRA RESPONSABILITA CONTRATTUALE ED EXTRACONTRATTUALE, POSTO CHE OGGI LA RESPONSABILITA DEL MEDICO E PACIFICAMENTE CONTRATTUALE 2 IMPORTANTI CONSEGUENZE: PRESCRIZIONE ONERE DELLA PROVA

8 PRESCRIZIONE DECENNALE SALVI I CASI IN CUI LA LEGGE DISPONE DIVERSAMENTE, I DIRITTI SI ESTINGUONO PER PRESCRIZIONE CON IL DECORSO DI DIECI ANNI (ART C.C.) DECORRENTE DAL GIORNO IN CUI IL DIRITTO PUO ESSERE FATTO VALERE LA PRESCRIZIONE COMINCIA A DECORRERE DAL GIORNO IN CUI IL DIRITTO PUÒ ESSERE FATTO VALERE (ART C.C.). Cass. civ. Sez. Unite Sent., 11/01/2008, n. 581 La prescrizione del diritto al risarcimento del danno subìto da chi abbia contratto per contagio una malattia decorre dal giorno in cui essa viene percepita quale danno ingiusto conseguente all'altrui condotta dolosa o colposa, ovvero può essere percepita come tale, in relazione all'ordinaria diligenza del soggetto leso e tenuto conto delle comuni conoscenze scientifiche dell'epoca (nella specie, si è escluso che la prescrizione dell'azione risarcitoria proposta da soggetti contagiati da infezioni da Hbv, Hcv e Hiv, a seguito di trasfusioni o assunzioni di emoderivati, inizi a decorrere soltanto con la comunicazione del responso delle commissioni medico-ospedaliere, competenti in materia di indennizzo).

9 ONERE DELLA PROVA Cassazione civile, SS.UU., sentenza n 577 In tema di responsabilità contrattuale della struttura sanitaria e di responsabilità professionale da contatto sociale del medico, ai fini del riparto dell'onere probatorio, l'attore, paziente danneggiato, deve limitarsi a provare il contratto (o il contatto sociale) e l'aggravamento della patologia o l'insorgenza di un'affezione ed allegare l'inadempimento del debitore, astrattamente idoneo a provocare il danno lamentato. Competerà al debitore dimostrare o che tale inadempimento non vi è stato ovvero che, pur esistendo, esso non è stato eziologicamente rilevante.

10 OBBLIGAZIONE CONTRATTUALE Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile (ART. 1218) Nell'adempiere l'obbligazione il debitore deve usare la diligenzadel buon padre di famiglia. Nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale, la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell'attività esercitata (ART C.C.). IL PARAMETRO CUI RAPPORTARE LA CONDOTTA DEL MEDICO DENTISTA E QUELLO DELL HOMO EIUSDEM CONDICIONIS ET PROFESSIONIS

11 DILIGENZA: PUO DEFINIRSI COME «TUTTA LA CURA, L ATTENZIONE, LA PRUDENZA E LA COMPETENZA CHE IL DEBITORE DEVE USARE NELL ADEMPIERE L OBBLIGAZIONE» IN QUALCHE MODO IL SIGNIFICATO DI «DILIGENZA» VIENE CHIARITO DAL SUO ESATTO ROVESCIO: IL CONCETTO DI COLPA COLPA SIGNIFICA - NEGLIGENZA - IMPRUDENZA - IMPERIZIA OMISSIONE DI UN AZIONE DOVEROSA (ES. ADEGUATA RICERCA ANAMNESTICA) INOSSERVANZA DEL DOVERE DI AGIRE SECONDO DETERMINATE MODALITA (ES. MANCATA ESECUZIONE DI CONSUETE METODICHE DIAGNOSTICHE) MANCANZA DI PARTICOLARI ABILITA O COGNIZIONI

12 PRESTAZIONE D OPERA INTELLETTUALE PREVALENZA DELLA CULTURA E DELL INTELLIGENZA RISPETTO AL LAVORO MANUALE DISCREZIONALITA NELL ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE OBBLIGO DI RISPETTARE LE LEGES ARTIS, MA NON, DI REGOLA, DI GARANTIRE IL RISULTATO

13 OBBLIGAZIONE DI MEZZI O DI RISULTATO DI REGOLA LE PRESTAZIONI CONCERNENTI L ATTIVITA SANITARIA, A MENO CHE LE PARTI NON ABBIANO ESPRESSAMENTE PREVISTO UN IMPEGNO DI RISULTATO, RAPPRESENTANO TIPICHE OBBLIGAZIONI DI MEZZI. TALE REGOLA DEVE, PER L ODONTOIATRIA, FARE I CONTI CON ALCUNE QUESTIONI SPECIFICHE 1. GLI INTERVENTI ESTETICI 2. I TRATTAMENTI PROTESICI 3. IL DISPOSTO DELL ART C.C.

14 I TRATTAMENTI PROTESICI ED ESTETICI UNA PARTE SIA PURE MINORITARIA E RISALENTE DELLA GIURISPRUDENZA HA RITENUTO LE PROTESI DENTARIE ASSIMILABILI AD UN PURO E SEMPLICE OPUS MATERIALE, GIUNGENDO ADDIRITTURA A RICONDURRE IL RAPPORTO ODONTOIATRA / PAZIENTE ALLA DISCIPLINA DELL APPALTO. LA PIU RECENTE GIURISPRUDENZA RITIENE, INVECE, CHE TALE ATTIVITA NON PUO MAI ESSERE QUALIFICATA COME UNA «ENTITA MATERIALE», POSTO CHE LA STESSA RICOMPRENDE BENDIVERSE E PIU ARTICOLATE FASI, QUALI LA VALUTAZIONE DEL CASO CLINICO, LA PROGETTAZIONE PROTESICA, LA REALIZZAZIONE, LA CEMENTAZIONE DEL MANUFATTO, I CONTROLLI FREQUENTEMENTE AGLI ODONTOIATRI VENGONO RICHIESTI TRATTAMENTI PROTESICI A FORTE VALENZA ESTETICA ED E FACILE CHE INSORGANO CONTESTAZIONI IN CASO DI ESITI NON IN LINEA CON LE ASPETTATIVE (OD ORIGINARIE ILLUSIONI) DEL PAZIENTE. E IMPORTANTE IL COLLOQUIO PROFESSIONISTA / PAZIENTE ESTETICA E CURA RISULTANO I TERMINI DEL SOTTILE CONFINE TRA OBBLIGAZIONE DI MEZZI E DI RISULTATO: OBBLIGAZIONE DI RISULTATO SE INTERVENTO PER RAGIONI ESTETICHE OBBLIGAZIONE DI MEZZI SE PREVALENTE L ASPETTO DELLA CURA

15 ART C.C. «SE LA PRESTAZIONE IMPLICA LA SOLUZIONE DI PROBLEMI TECNICI DI SPECIALE DIFFICOLTÀ, IL PRESTATORE D'OPERA NON RISPONDE DEI DANNI, SE NON IN CASO DI DOLO O DI COLPA GRAVE» COLPA GRAVE ERRORI INESCUSABILI PER LA LORO GROSSOLANITA, ASSENZA DI COGNIZIONI BASILARI, DIFETTO DEL MINIMO INDISPENSABILE DI ESPERIENZA, CAPACITA TECNICA E PROFESSIONALITA DOLO COSCIENZA E VOLONTA DI PROVOCARE UN DETERMINATO EVENTO SE L INTERVENTO E DI FACILE ESECUZIONE O ROUTINARIO, LA COLPA SI PRESUME

16 IL NESSO DI CAUSA IL DANO DEVE ESSERE CONSEGUENZA IMMEDIATA E DIRETTA DELL INADEMPIMENTO CAUSALITA GIURIDICA LA CONSULENZA TECNICA D UFFICIO (CTU)

17 CONSENSO INFORMATO ART. 32 COST. LA REPUBBLICA TUTELA LA SALUTE COME FONDAMENTALE DIRITTO DELL'INDIVIDUO E INTERESSE DELLA COLLETTIVITÀ, E GARANTISCE CURE GRATUITE AGLI INDIGENTI. NESSUNO PUÒ ESSERE OBBLIGATO A UN DETERMINATO TRATTAMENTO SANITARIO SE NON PER DISPOSIZIONE DI LEGGE. LA LEGGE NON PUÒ IN NESSUN CASO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA (1). ART. 13 COST. LA LIBERTÀ PERSONALE È INVIOLABILE. NON È AMMESSA FORMA ALCUNA DI DETENZIONE DI ISPEZIONE O PERQUISIZIONE PERSONALE, NÉ QUALSIASI ALTRA RESTRIZIONE DELLA LIBERTÀ PERSONALE, SE NON PER ATTO MOTIVATO DALL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA E NEI SOLI CASI E MODI PREVISTI DALLA LEGGE. IN CASI ECCEZIONALI DI NECESSITÀ ED URGENZA, INDICATI TASSATIVAMENTE DALLA LEGGE, L'AUTORITÀ DI PUBBLICA SICUREZZA PUÒ ADOTTARE PROVVEDIMENTI PROVVISORI, CHE DEVONO ESSERE COMUNICATI ENTRO QUARANTOTTO ORE ALL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA E, SE QUESTA NON LI CONVALIDA NELLE SUCCESSIVE QUARANTOTTO ORE, SI INTENDONO REVOCATI E RESTANO PRIVI DI OGNI EFFETTO. E' PUNITA OGNI VIOLENZA FISICA E MORALE SULLE PERSONE COMUNQUE SOTTOPOSTE A RESTRIZIONI DI LIBERTÀ. LA LEGGE STABILISCE I LIMITI MASSIMI DELLA CARCERAZIONE PREVENTIVA.

18 CONSENSO INFORMATO Art. 33 Informazione al cittadino (codice deontologico) Il medico deve fornire al paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla prognosi, sulle prospettive e le eventuali alternative diagnostico-terapeutiche e sulle prevedibili conseguenze delle scelte operate. Il medico dovrà comunicare con il soggetto tenendo conto delle sue capacità di comprensione, al fine di promuoverne la massima partecipazione alle scelte decisionali e l adesione alle proposte diagnostico-terapeutiche. Ogni ulteriore richiesta di informazione da parte del paziente deve essere soddisfatta. Il medico deve, altresì, soddisfare le richieste di informazione del cittadino in tema di prevenzione. Le informazioni riguardanti prognosi gravi o infauste o tali da poter procurare preoccupazione e sofferenza alla persona, devono essere fornite con prudenza, usando terminologie non traumatizzanti e senza escludere elementi di speranza. La documentata volontà della persona assistita di non essere informata o di delegare ad altro soggetto l informazione deve essere rispettata. Art. 35 Acquisizione del consenso (codice deontologico) Il medico non deve intraprendere attività diagnostica e/o terapeutica senza l acquisizione del consenso esplicito e informato del paziente. Il consenso, espresso in forma scritta nei casi previsti dalla legge e nei casi in cui per la particolarità delle prestazioni diagnostiche e/o terapeutiche o per le possibili conseguenze delle stesse sulla integrità fisica si renda opportuna una manifestazione documentata della volontà della persona, è integrativo e non sostitutivo del processo informativo di cui all'art. 33. Il procedimento diagnostico e/o il trattamento terapeutico che possano comportare grave rischio per l'incolumità della persona, devono essere intrapresi solo in caso di estrema necessità e previa informazione sulle possibili conseguenze, cui deve far seguito una opportuna documentazione del consenso. In ogni caso, in presenza di documentato rifiuto di persona capace, il medico deve desistere dai conseguenti atti diagnostici e/o curativi, non essendo consentito alcun trattamento medico contro la volontà della persona. Il medico deve intervenire, in scienza e coscienza, nei confronti del paziente incapace, nel rispetto della dignità della persona e della qualità della vita, evitando ogni accanimento terapeutico, tenendo conto delle precedenti volontà del paziente. Art.

19 CONSENSO INFORMATO IL RAPPORTO ESSENZIALMENTE NEGOZIALE CHE INTERCORRE TRA IL PROFESSIONISTA E IL SOGGETTO CHE A QUESTI SI AFFIDA PREVEDE, A CARICO DEL PRIMO, ESSENZIALMENTE DUE SPECIFICHE OBBLIGAZIONI: LA PRIMA CONSISTE NELL ACQUISIZIONE DEL CONSENSO DEL PAZIENTE, DOPO AVERLO PREVENTIVAMENTE INFORMATO AI SENSI DEL CODICE DEONTOLOGICO MEDICO, LA SECONDA NELL ESEGUIRE UNA PRESTAZIONE PROFESSIONALMENTE CORRETTA A SENSI DEGLI ARTT SECONDO COMMA, E 2236 C.C. IL CONSENSO È UN PRESUPPOSTO INDEFETTIBILE PER IL CORRETTO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ PROFESSIONALE MEDICA, CHE NON PUÒ PROCEDERE SE NON PREVIAMENTE LEGITTIMATA DALLA CONSAPEVOLE VOLONTÀ DEL PAZIENTE DI SOTTOPORSI ALLE CURE MEDICHE. SOLO ATTRAVERSO UNA COMPLETA INFORMAZIONE IL CONSENSO PUÒ DIRSI ESPRESSIONE PIENA DELLA VOLONTÀ DEL PAZIENTE E NON SEMPLICE ADESIONE AD UNA DECISIONE MEDICA GIÀ PRESA. IL CONSENSO DEV ESSERE ESPRESSIONE DI UNA RELAZIONE INTERPERSONALE TRA IL MEDICO E IL PAZIENTE E DEVE MANIFESTARSI ATTRAVERSO UN INFORMATIVA COERENTE E COMPLETA, CHE TENGA CONTO ANCHE DEL LIVELLO DI CONOSCENZA DEL SOGGETTO CHE SI SOTTOPONE AL TRATTAMENTO MEDICO, NON BASTANDO A TAL FINE LA SOTTOSCRIZIONE DI UN MODULO PRESTAMPATO. L OBBLIGO SI ESTENDE..AI RISCHI SPECIFICI RISPETTO A DETERMINATE SCELTE ALTERNATIVE, IN MODO CHE IL PAZIENTE, CON L AUSILIO TECNICO SCIENTIFICO DEL SANITARIO, POSSA DETERMINARSI VERSO L UNA O L ALTRA DELLE SCELTE POSSIBILI, ATTRAVERSO UNA COSCIENTE VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI E DEI CORRISPONDENTI VANTAGGI (CASS., SENT /2004) LE PARTI SONO LIBERE DI PRESTARE IL PROPRIO CONSENSO NELLA FORMA CHE RITENGANO PIÙ OPPORTUNA. IN ALTRI TERMINI, NON È NECESSARIO CHE IL CONSENSO VENGA PRESTATO PER ISCRITTO, POTENDO IL PAZIENTE ESPRIMERE IL PROPRIO VALIDO CONSENSO ANCHE ORALMENTE O PER FATTI CONCLUDENTI. L OMISSIONE DI INFORMATIVA DA PARTE DEL MEDICO DIVENTA NEGLIGENZA OMISSIVA, LA CUI ALLEGAZIONE DA PARTE DEL PAZIENTE VALE QUALE PROVA DEL DIFETTO DELLA PRESTAZIONE E, PERTANTO, PROVA DELLA COLPA

20 CONSENSO INFORMATO Nell ambito di una vicenda di natura contrattuale, laddove emerga una situazione di carenza di prova di merito all ambito delle informazioni rese alla paziente, non v è spazio per una discussione in merito alla sussistenza del nesso di causa sul piano dell an, ponendosi a valle il problema correlabile alla c.d. causalità giuridica ex art c.c. che presuppone la già avvenuta identificazione dell evento oggetto di addebito. Evento, quest ultimo, da intendersi come inadempimento rispetto all obbligazione informativa, come tale incidente in via diretta sul diritto della paziente all autodeterminazione in ordine alle scelte involgenti la propria salute, poco rilevando sapere come l attrice si sarebbe comportata qualora avesse avuto piena contezza in ordine ai rischi di complicazione, Quello che rileva è che non è stata in condizioni di esprimere un consenso realmente informato, non senza rilevare che l eventuale prova diretta a dimostrare che, quand anche informata, la paziente avrebbe optato per l intervento a fronte dell elevato rischio connesso alla sua condizione La mancata richiesta del consenso informato deve valutarsi quale autonoma fonte di responsabilità in capo ai medici per la lesione del diritto costituzionale protetto di autodeterminazione. Il danno conseguente alla mera lesione del diritto all autodeterminazione, allorché la terapia praticata abbia comunque ottenuto il risultato ella guarigione del paziente ed al medico non possa attribuirsi alcuna condotta colpevole nella esecuzione dell intervento, si estrinseca in un pregiudizio ontologicamente trascurabile e comunque di entità economica non apprezzabile

21 LA CARTELLA CLINICA LA FORMA: GENERALITÀ DEL PAZIENTE, DIAGNOSI DI ENTRATA, ANAMNESI FAMILIARE E PERSONALE, ESAME OBIETTIVO, ESAMI DI LABORATORIO E SPECIALISTICI, DIAGNOSI, TERAPIA, ESITI, POSTUMI. LA FUNZIONE CERTIFICATORIA DEVE ESSERE ASSICURATA ATTRAVERSO LA VERIDICITÀ, LA COMPLETEZZA, LA CORRETTEZZA FORMALE E LA CHIAREZZA. LA CARTELLA CLINICA È UNA COSTANTE REGISTRAZIONE DEI RILIEVI CLINICI, LA FUNZIONE CERTIFICATIVA NON SI ESAURISCE IN UNO O PIÙ MOMENTI TEMPORALI MA È CONTINUA. I FATTI DEVONO ESSERE ANNOTATI CONTESTUALMENTE AL LORO VERIFICARSI E L ATTO, IN SÉ, NON SI PERFEZIONA CON LA FIRMA FINALE MA CON OGNI SINGOLA ANNOTAZIONE. LE CORREZIONI POSSONO ESSERE APPORTATE LASCIANDO IMMODIFICATE E LEGGIBILI LE PRECEDENTI ANNOTAZIONI ERRATE. IN CASO CONTRARIO VI È IL RISCHIO DI ALTERAZIONE DEL DOCUMENTO CON CONSEGUENZE ANCHE PENALI PER CHI L HA REDATTA. E UN ATTO PUBBLICO, OVE IL MEDICO SIA MEDICO DELLA ASL MEDICO OSPEDALIERO MEDICO DIPENDENTE DI STRUTTURA PRIVATA CONVENZIONATA, QUANDO SVOLGE ATTIVITA IN CONVENZIONE

22 In tema di responsabilità professionale del medico, le omissioni nella tenuta della cartella clinica al medesimo imputabili rilevano sia ai fini della figura sintomatica dell'inesatto adempimento, per difetto di diligenza, in relazione alla previsione generale dell'art. 1176, comma 2, c.c., sia come possibilità di fare ricorso alla prova presuntiva, poiché l'imperfetta compilazione della cartella non può, in linea di principio, tradursi in un danno nei confronti di colui il quale abbia diritto alla prestazione sanitaria.

23 I COLLABORATORI E IL PERSONALE AUSILIARIO C.C. ART RESPONSABILITÀ PER FATTO DEGLI AUSILIARI. SALVA DIVERSA VOLONTÀ DELLE PARTI, IL DEBITORE CHE NELL'ADEMPIMENTO DELL'OBBLIGAZIONE SI VALE DELL'OPERA DI TERZI, RISPONDE ANCHE DEI FATTI DOLOSI O COLPOSI DI COSTORO C.C. ART ESECUZIONE DELL'OPERA. IL PRESTATORE D'OPERA DEVE ESEGUIRE PERSONALMENTE L'INCARICO ASSUNTO. PUÒ TUTTAVIA VALERSI, SOTTO LA PROPRIA DIREZIONE E RESPONSABILITÀ, DI SOSTITUTI E AUSILIARI, SE LA COLLABORAZIONE DI ALTRI È CONSENTITA DAL CONTRATTO O DAGLI USI E NON È INCOMPATIBILE CON L'OGGETTO DELLA PRESTAZIONE. IL MEDICO PUO AVVALERSI DI COLLABORATORI E PERSONALE AUSILIARIO RISPONDE DEGLI EVENTUALI DANNI DA QUESTI CAGIONATI PER COLPA O DOLO RESPONSABILITA IN ELIGENDO E IN VIGILANDO

24 LA RESPONSABILITA DELLA CASA DI CURA O DELL ENTE OSPEDALIERO Il rapporto che si instaura tra paziente e casa di cura (o ente ospedaliero) ha la sua fonte in un atipico contratto a prestazioni corrispettive nei confronti del terzo, da cui, a fronte dell obbligazione al pagamento del corrispettivo (che ben può essere adempiuta dal paziente, dall assicuratore o da altro ente), insorgono a carico della casa di cura (o dell ente), accanto a quelli di tipo lato sensu alberghieri, obblighi di messa a disposizione del personale medico ausiliario, del personale paramedico e dell apprestamento di tutte le attrezzature necessarie, anche in vista di eventuali complicazioni od emergenze; ne consegue che la responsabilità della casa di cura (o dell ente) nei confronti del paziente ha natura contrattuale e può conseguire, ai sensi dell art. c.c., dall inadempimento delle obbligazioni direttamente a suo carico, nonché, in virtù dell art c.c., dall inadempimento della prestazione medico professionale svolta direttamente dal sanitario, quale suo ausiliario necessario, pur in assenza di un rapporto di lavoro subordinato, comunque sussistendo un collegamento tra la prestazione da costui effettuata e la sua organizzazione aziendale, non rilevando in contrario al riguardo la circostanza che il sanitario risulti essere anche di fiducia dello stesso paziente, o comunque dal medesimo scelto (Trib. Milano, )

25 IL RISARCIMENTO DEL DANNO - IN FORMA SPECIFICA - PER EQUIVALENTE LE VOCI DEL RISARCIMENTO PER EQUIVALENTE DANNO PATRIMONIALE DANNO EMERGENTE LUCRO CESSANTE DANNO NON PATRIMONIALE DANNO BIOLOGICO (LESIONE DELL INTEGRITA PSICO-FISICA SUSCETTIBILE DI ACCERTAMENTO MEDICO LEGALE) AUMENTATO E PERSONALIZZATO PER COMPRENDERE IL DANNO MORALE E QUELLO ESISTENZIALE INVALIDITA TRANSITORIA ASSOLUTA INVALIDITA TRANSITORIA PARZIALE

26 PROFILO PROFESSIONALE DELL ODONTOIATRA FORMANO OGGETTO DELLA PROFESSIONE DI ODONTOIATRA LE ATTIVITÀ INERENTI ALLA DIAGNOSI ED ALLA TERAPIA DELLE MALATTIE ED ANOMALIE CONGENITE ED ACQUISITE DEI DENTI, DELLA BOCCA, DELLE MASCELLE E DEI RELATIVI TESSUTI, NONCHÉ ALLA PREVENZIONE ED ALLA RIABILITAZIONE ODONTOIATRICHE. GLI ODONTOIATRI POSSONO PRESCRIVERE TUTTI I MEDICAMENTI NECESSARI ALL'ESERCIZIO DELLA LORO PROFESSIONE (ART. 2, L , n. 409) OBBLIGHI ACCESSORI POST INTERVENTO (parametri di ragionevolezza statistico-epidemiologica)

27 SEGNALAZIONE DEL PAZIENTE ITER DEL CONTENZIOSO RICHIESTA DI RISARCIMENTO AZIONE GIUDIZIARIA MEDIAZIONE ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO RICORSO FISSAZIONE UDIENZA NOMINA CTU OPERAZIONI PERITALI DEPOSITO ELABORATO ACCORDO GIUDIZIO ORDINARIO CITAZIONE FASE INTRODUTTIVA FASE ISTRUTTORIA (NOMINA CTU-OPERAZIONI PERITALI) FASE DECISORIA

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.)

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.) Responsabilità da fatto illecito (art. 2043 c.c.) Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno Responsabilità extra-contrattuale

Dettagli

LE ALTRE CATEGORIE DEL DANNO INGIUSTO Consuela Cigalotti DANNO INGIUSTO Secondo la definizione del codice civile è da considerarsi danno ingiusto,, il danno prodotto non iure,, ( comportamento non giustificato

Dettagli

La Responsabilità Civile, Penale e Amministrativa

La Responsabilità Civile, Penale e Amministrativa La Responsabilità Civile, Penale e Amministrativa a cura dell Avv. Elio Garibaldi 1 RECENTI ORIENTAMENTI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN ARGOMENTO DI RESPONSABILITA SANITARIA Responsabilità contrattuale

Dettagli

CONDIZIONE MORALE E GIURIDICA DI CHI E RESPONSABILE RESPONSABILITA. CIOE SAPER RISPONDERE DI QUALCOSA

CONDIZIONE MORALE E GIURIDICA DI CHI E RESPONSABILE RESPONSABILITA. CIOE SAPER RISPONDERE DI QUALCOSA LA RESPONSABILITA DEL PROFESSIONISTA SANITARIO CONDIZIONE MORALE E GIURIDICA DI CHI E RESPONSABILE RESPONSABILITA. CIOE SAPER RISPONDERE DI QUALCOSA RESPONSABILE E.. CHI DEVE DAR CONTO DI QUALCHE COSA

Dettagli

CNIPA 27 ottobre 2004. Aspetti legali del teleconsulto medico IPOCM

CNIPA 27 ottobre 2004. Aspetti legali del teleconsulto medico IPOCM Corso sul teleconsulto IPOCM CNIPA 27 ottobre 2004 Aspetti legali del teleconsulto medico IPOCM A cura di Gianfranco Costanzo Coordinatore del dell Alleanza degli Ospedali Italiani nel Mondo Definizione

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA

INTRODUZIONE ALLA RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA INTRODUZIONE ALLA RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA Avv.to Corrado Camilletti Alla memoria dell Avv.to Vincenzo Speciale Per struttura sanitaria si intende una organizzazione

Dettagli

CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Marzo 2013, n 5297 (Pres. C.

CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Marzo 2013, n 5297 (Pres. C. CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Marzo 2013, n 5297 (Pres. C. Carnevale; Rel. M.R. Cultrera) Avvocato e procuratore Avvocato Liquidazione dell onorario Cumulo di domanda

Dettagli

DECRETO BALDUZZI E RESPONSABILITÀ

DECRETO BALDUZZI E RESPONSABILITÀ DECRETO BALDUZZI E RESPONSABILITÀ Assemblea TSRM Ferrara 28 maggio 2013 Avv. Roberta Li Calzi CONCETTO DI RESPONSABILITÀ Obbligo di rispondere di un'azione antigiuridica (contraria alle norme) cioè di

Dettagli

ROMA Auditorium Ministero della Salute 22 maggio 2014 LE RESPONSABILITÀ PROFESSIONALI A VV. ITALO P ARTENZA

ROMA Auditorium Ministero della Salute 22 maggio 2014 LE RESPONSABILITÀ PROFESSIONALI A VV. ITALO P ARTENZA ROMA Auditorium Ministero della Salute 22 maggio 2014 LE RESPONSABILITÀ PROFESSIONALI A VV. ITALO P ARTENZA IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO Il Decreto Balduzzi - L. 8 novembre 2012 n.189 Art. 3 1 L'esercente

Dettagli

Medico e struttura: un rapporto di virtuosa integrazione AVV. LAVINIA VERCESI

Medico e struttura: un rapporto di virtuosa integrazione AVV. LAVINIA VERCESI Medico e struttura: un rapporto di virtuosa integrazione Il principio di autonomia, simbolo di una moderna responsabilizzazione dei soggetti nei riguardi della propria salute e di una partecipazione consapevole

Dettagli

CONSENSO INFORMATO. Partecipazione attiva del soggetto malato. Rapporto Medico Paziente. a cura dell Avv. Elio Garibaldi RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE

CONSENSO INFORMATO. Partecipazione attiva del soggetto malato. Rapporto Medico Paziente. a cura dell Avv. Elio Garibaldi RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE CONSENSO INFORMATO Partecipazione attiva del soggetto malato Rapporto Medico Paziente a cura dell Avv. Elio Garibaldi 1 RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE Conoscenza del proprio stato di salute Conoscenza delle

Dettagli

L ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL

L ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL L ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL QUALI SONO I DIRITTI DEL LAVORATORE VITTIMA DI INFORTUNIO? La prima missione di ANMIL è informare i lavoratori circa i loro diritti. La particolarità

Dettagli

Allegato n. 6. Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE

Allegato n. 6. Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE 1 Premessa Un punto qualificante nella costruzione di un Modello di organizzazione e gestione, ex art. 6 e 7 del D.lgs 231/01, (di seguito Modello) è costituito dalla

Dettagli

Le responsabilità professionali

Le responsabilità professionali Le responsabilità professionali Bologna, 20 maggio 2011 ALESSANDRA DE PALMA Direttore U.O. di Medicina Legale e Gestione del Rischio Azienda U.S.L. di MODENA Collaboratore Direzione Generale Sanità e Politiche

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ DEL PROFESSIONISTA. Responsabilità civile: cenni generali. - L art 2043 del codice civile dispone che

LA RESPONSABILITÀ DEL PROFESSIONISTA. Responsabilità civile: cenni generali. - L art 2043 del codice civile dispone che LA RESPONSABILITÀ DEL PROFESSIONISTA Responsabilità civile: cenni generali. - L art 2043 del codice civile dispone che qualunque fatto doloso o colposo che cagioni ad altri un danno ingiusto obbliga colui

Dettagli

Rapporti giuridici possibili. RAPPORTO PAZIENTE-MEDICO. RAPPORTO PAZIENTE-STRUTTURA SANITARIA (pubblica o privata) RAPPORTO MEDICO-STRUTTURA

Rapporti giuridici possibili. RAPPORTO PAZIENTE-MEDICO. RAPPORTO PAZIENTE-STRUTTURA SANITARIA (pubblica o privata) RAPPORTO MEDICO-STRUTTURA Rapporti giuridici possibili. RAPPORTO PAZIENTE-MEDICO RAPPORTO PAZIENTE-STRUTTURA SANITARIA (pubblica o privata) RAPPORTO MEDICO-STRUTTURA È un rapporto di natura contrattuale la cui fonte è il contatto

Dettagli

Brevi note sulla responsabilità del dipendente bancario verso i terzi ed il datore di lavoro. R.C. PROFESSIONALE BANCARI

Brevi note sulla responsabilità del dipendente bancario verso i terzi ed il datore di lavoro. R.C. PROFESSIONALE BANCARI Brevi note sulla responsabilità del dipendente bancario verso i terzi ed il datore di lavoro. R.C. PROFESSIONALE BANCARI FONTI DELLA RESPONSABILITA La normativa vigente in materia 2 I fondamenti concettuali

Dettagli

Simposio ASMOOI: La responsabilità medica del lavoro in equipe LA RESPONSABILITA CIVILE PER IL LAVORO SVOLTO DALL EQUIPE.

Simposio ASMOOI: La responsabilità medica del lavoro in equipe LA RESPONSABILITA CIVILE PER IL LAVORO SVOLTO DALL EQUIPE. 11 Congresso Internazionale SOI Milano maggio 2013 Simposio ASMOOI: La responsabilità medica del lavoro in equipe LA RESPONSABILITA CIVILE PER IL LAVORO SVOLTO DALL EQUIPE. Lavoro in equipe Il buon andamento

Dettagli

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE Avv. Sibilla Santoni Società sempre più complessa e problematica necessità degli assistenti sociali di conoscere i rischi giuridici a cui vanno incontro

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE. Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A.

SISTEMA DISCIPLINARE. Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A. SISTEMA DISCIPLINARE Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A. Versione: 3.0 Approvato con determinazione dell Amministratore Unico il 7 novembre 2014 MO231 - pag. 1 di 5 SISTEMA DISCIPLINARE 1. PREMESSA

Dettagli

Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici

Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici avv. Mauro Crosato Presidente ASFO triveneto. Padova, 7 luglio 2015 Tipi di responsabilità Responsabilità penale; Responsabilità

Dettagli

Recenti orientamenti giurisprudenziali sul tema della responsabilità professionale

Recenti orientamenti giurisprudenziali sul tema della responsabilità professionale Recenti orientamenti giurisprudenziali sul tema della responsabilità professionale a cura dell Avv. Elio Garibaldi 1 Cassazione Civile, sez. III, 18/12/2006-01/04/2007, n. 8826 Il Medico strutturato e

Dettagli

Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 www.studiolaplacagriva.it. www.studiolaplacagriva.it

Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 www.studiolaplacagriva.it. www.studiolaplacagriva.it Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 AMBITO ASSICURARSI COME. CIRCA IL PROBLEMA DELLA COLPA GRAVE NELL'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO: PROBLEMI DI COPERTURA ASSICURATIVA. Responsabilità del

Dettagli

DALL AUTONOMIA PROFESSIONALE ALLA RESPONSABILITA DEL TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO

DALL AUTONOMIA PROFESSIONALE ALLA RESPONSABILITA DEL TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO DALL AUTONOMIA PROFESSIONALE ALLA RESPONSABILITA DEL TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO STUDIO LEGALE NODARO avv. Francesco Del Rio 25 Via Crescenzio 00193 Roma Tel. 06/68809743 r.a. Fax 06/68211161 e-mail:

Dettagli

STUDIO LEGALE BOGLIONE IPOTESI DI RIFORMA DELLA RESPONSABILITÀ MEDICA E SCENARI ASSICURATIVI BOLOGNA 9 NOVEMBRE 2012

STUDIO LEGALE BOGLIONE IPOTESI DI RIFORMA DELLA RESPONSABILITÀ MEDICA E SCENARI ASSICURATIVI BOLOGNA 9 NOVEMBRE 2012 A VV. I TALO PARTENZA IPOTESI DI RIFORMA DELLA RESPONSABILITÀ MEDICA E SCENARI ASSICURATIVI BOLOGNA 9 NOVEMBRE 2012 Il lontano passato: responsabilità extracontrattuale Il paziente che si riteneva danneggiato

Dettagli

IL CONCETTO DI DANNO ALLA PERSONA

IL CONCETTO DI DANNO ALLA PERSONA IL CONCETTO DI DANNO ALLA PERSONA Il principio informatore della materia in ambito civile stabilisce che qualsiasi comportamento antigiuridico che sia causa di danni a terzi obbliga chi l ha posto in essere

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... INTRODUZIONE INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XIII INTRODUZIONE 1. Responsabilità professionale... 1 2. Responsabilità medica e diritto alla salute... 3 3. La responsabilità medica oggi... 6

Dettagli

Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di

Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di responsabilità: RESPONSABILITÀ CIVILE regolata dall art. 2043

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Caratteristiche della prestazione intellettuale:

Caratteristiche della prestazione intellettuale: LEGALITA E PROFESSIONE VETERINARIA 1 PROFESSIONE A CARATTERE INTELLETTUALE Caratteristiche della prestazione intellettuale: 1. Prevalenza del dato intellettuale sull attività materiale o manuale. 2. Autonomia

Dettagli

Inquadramento giuridico della figura del consulente finanziario indipendente. Scritto da Ugo Bonomini

Inquadramento giuridico della figura del consulente finanziario indipendente. Scritto da Ugo Bonomini "Il mandato di consulenza è un incarico che il cliente conferisce al consulente attraverso la stipulazione e la sottoscrizione di un contratto a prestazioni corrispettive, a titolo oneroso, per lo svolgimento

Dettagli

I principi generali che regolano la responsabilità professionale del medico e dell odontoiatra

I principi generali che regolano la responsabilità professionale del medico e dell odontoiatra I principi generali che regolano la responsabilità professionale del medico e dell odontoiatra Lecco - 31-10 2009 - acuradi S. Fucci - giurista e bioeticista - sefucci@tiscali.it Principi generali della

Dettagli

GIUDIZIO N. ALLEGATO E PARTE INTEGRANTE DEL VERBALE DI UDIENZA DEL. È presente il CTU il quale, in esito alla lettura della formula del giuramento,

GIUDIZIO N. ALLEGATO E PARTE INTEGRANTE DEL VERBALE DI UDIENZA DEL. È presente il CTU il quale, in esito alla lettura della formula del giuramento, TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA XIII SEZIONE CIVILE GIUDIZIO N. ALLEGATO E PARTE INTEGRANTE DEL VERBALE DI UDIENZA DEL È presente il CTU il quale, in esito alla lettura della formula del giuramento, risponde:

Dettagli

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE RAPPORTO DI LAVORO 1 Il rapporto individuo azienda si basa su un contratto per lo scambio di una prestazione di lavoro a fronte di un corrispettivo economico retribuzione

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte generale... pag. 1. Capitolo I La responsabilità (F. Martini)...» 3

INDICE SOMMARIO. Parte generale... pag. 1. Capitolo I La responsabilità (F. Martini)...» 3 Indice sommario 1.1 INDICE SOMMARIO Parte generale...................... pag. 1 Capitolo I La responsabilità (F. Martini)............» 3 1.1. Gli elementi costitutivi della responsabilità.............»

Dettagli

LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA

LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA Bergamo, 13 Novembre 2015 Gian Paolo Valcavi 2 I punti centrali delle novità introdotte Art. 3, 2 comma sul punto dal D.lgs. 23/2015 «Esclusivamente

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

AUSILI E SUSSIDI IN FISIOTERAPIA PEDIATRICA ASPETTI GIURIDICI

AUSILI E SUSSIDI IN FISIOTERAPIA PEDIATRICA ASPETTI GIURIDICI AUSILI E SUSSIDI IN FISIOTERAPIA PEDIATRICA ASPETTI GIURIDICI SAVIGLIANO 31 MAGGIO 2011 AVV. MAURA ACCHIARDI SOGGETTI COINVOLTI nel procedimento di erogazione degli ausili Medico specialista Professionista

Dettagli

Sistema Disciplinare e Sanzionatorio

Sistema Disciplinare e Sanzionatorio Sistema Disciplinare e Sanzionatorio Contenuti 1. Introduzione... 3 1.1 Lavoratori dipendenti non Dirigenti... 3 1.2 Lavoratori dipendenti Dirigenti... 4 1.3 Misure nei confronti degli Amministratori e

Dettagli

Corso di Aggiornamento per R.S.P.P. e CSP/CSE. Avv. Ramona Lucchetti

Corso di Aggiornamento per R.S.P.P. e CSP/CSE. Avv. Ramona Lucchetti Corso di Aggiornamento per R.S.P.P. e CSP/CSE Avv. Ramona Lucchetti D.Lgs n. 81/2008 D.Lgs n. 106/2009 SINERGIA LEGISLATIVA NELLA SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI SINERGIA DEI SOGGETTI INTERESSATI ALLA

Dettagli

Anaao-Cref Servizio Tutela Lavoro

Anaao-Cref Servizio Tutela Lavoro 1 QUESITO Si chiede se un dirigente medico con incarico libero professionale sia pienamente autonomo nello svolgimento delle proprie mansioni nell ambito dell unità operativa di afferenza. Si chiede, inoltre,

Dettagli

Sistema Disciplinare relativo al MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del D.lgs. 8 giugno 2001 n. 231

Sistema Disciplinare relativo al MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del D.lgs. 8 giugno 2001 n. 231 Sistema Disciplinare relativo al MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del D.lgs. 8 giugno 2001 n. 231 di Fujitsu Technology Solutions S.p.A. Vers. 2.0 approvato dal CdA il 21/01/2015

Dettagli

LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO OPINIONI A CONFRONTO

LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO OPINIONI A CONFRONTO PISA, 13.04.2013 LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO OPINIONI A CONFRONTO IL PUNTO DI VISTA DEL BROKER ASSICURATIVO 1 Il contratto individuato dalla Corte di Cassazione quale fondamento della struttura

Dettagli

La responsabilità civile

La responsabilità civile La responsabilità civile Responsabilità contrattuale (art. 1218 cc) Scaturisce da qualsiasi rapporto obbligatorio già precostituito. Il Medico generalista si obbliga ad eseguire una prestazione professionalmente

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

Il lavoro autonomo coordinato *** Il lavoro occasionale

Il lavoro autonomo coordinato *** Il lavoro occasionale Il lavoro autonomo coordinato *** Il lavoro occasionale Il lavoro autonomo coordinato Lavoro autonomo / Lavoro subordinato Lavoro autonomo (art. 2222 cod. civ.) Quando una persona si obbliga a compiere

Dettagli

LA SICUREZZA SUL LAVORO Sicurezza significa svolgimento dell attività lavorativa in condizioni tali che la vita, l incolumità fisica e la salute non siano esposte a pericolo. Oggetto di tutela non è esclusivamente

Dettagli

Consenso Informato e Privacy

Consenso Informato e Privacy Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi

Dettagli

02/03/2009. Premessa. Copyright: Evoluzione Ambiente C&F srl 2009

02/03/2009. Premessa. Copyright: Evoluzione Ambiente C&F srl 2009 I CONTRATTI DI TRASPORTO RIFIUTI CONSIDERAZIONI SUL TEMA Premessa Nell ambito della gestione rifiuti l attività di trasporto costituisce attività preminente dato che è connessa ad ogni singolo conferimento

Dettagli

Dr. Filippo Crivelli Responsabile U.O.C. Anatomia Patologica A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio

Dr. Filippo Crivelli Responsabile U.O.C. Anatomia Patologica A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio ERRORE E RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO Dr. Filippo Crivelli Responsabile U.O.C. Anatomia Patologica A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio RESPONSABILITA

Dettagli

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,

Dettagli

Roma Spine 2012 VII Congresso annuale Roma, Hotel Crowne Plaza, 6-7 dicembre 2012

Roma Spine 2012 VII Congresso annuale Roma, Hotel Crowne Plaza, 6-7 dicembre 2012 Roma Spine 2012 VII Congresso annuale Roma, Hotel Crowne Plaza, 6-7 dicembre 2012 L esercizio dell arte medica è non solo consentito, ma anche autorizzato, direttamente dalla Costituzione italiana. Art.

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l articolo 3, comma 133 legge 662/1996, recante delega al Governo per l emanazione di uno o più decreti legislativi per la revisione organica ed il completamento della disciplina

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO 102 REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N.350 Reg./369 Prop.Del. NELLA SEDUTA DEL 19/10/2011 Art. 1 Servizio ispettivo 1. Ai sensi

Dettagli

MEDIAZIONE TRA PARI PRESENTA LE CONTROVERSIE IN MATERIA DI RESPONSABILITA MEDICA. www.mediazionetrapari.wordpress.com

MEDIAZIONE TRA PARI PRESENTA LE CONTROVERSIE IN MATERIA DI RESPONSABILITA MEDICA. www.mediazionetrapari.wordpress.com MEDIAZIONE TRA PARI PRESENTA LE CONTROVERSIE IN MATERIA DI RESPONSABILITA MEDICA GRAZIE PER AVER SCARICATO LA MIA GUIDA ALLA GESTIONE DELLE CONTROVERSIE IN MATERIA DI RESPONSABILITA MEDICA QUESTA GUIDA,

Dettagli

Obbligo di sicurezza sul lavoro cenni storici

Obbligo di sicurezza sul lavoro cenni storici Obbligo di sicurezza sul lavoro cenni storici In passato, nel codice civile del 1865, non si conosceva la parola «sicurezza» nei luoghi di lavoro, ma si puniva il datore di lavoro che cagionava danno ai

Dettagli

SAFETY CAFFÈ - DIRIGENTI E PREPOSTI. La formazione per dirigenti e preposti sulla sicurezza e salute sul lavoro

SAFETY CAFFÈ - DIRIGENTI E PREPOSTI. La formazione per dirigenti e preposti sulla sicurezza e salute sul lavoro SAFETY CAFFÈ - DIRIGENTI E PREPOSTI La formazione per dirigenti e preposti sulla sicurezza e salute sul lavoro Testo a cura di Pietro de Castiglioni Consulenza legale: avvocato Rolando Dubini Estratto

Dettagli

Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Il Capo della Direzione. Roma,

Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Il Capo della Direzione. Roma, Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Il Capo della Direzione Roma, OGGETTO: Decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, e successive modificazioni - Attività di segnalazione

Dettagli

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul

Dettagli

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze

Dettagli

LA CONVENZIONE DELLA CISL FP

LA CONVENZIONE DELLA CISL FP LA CONVENZIONE DELLA CISL FP La CISL FP offre ai propri iscritti soluzioni assicurative che riescono a garantire la piena, reale ed efficace copertura dai rischi derivanti da colpa grave a prezzi tra i

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA REGOLAMENTO PER IL PROCEDIMENTO DI DISPENSA DISCIPLINATO DAGLI ARTT. 12-13 - 14 D. LGS. n. 96/2001 (approvato con delibera del 9 luglio 2012) * * * Il Consiglio

Dettagli

Organizzazione della prevenzione aziendale

Organizzazione della prevenzione aziendale Organizzazione della prevenzione aziendale La normativa e le figure coinvolte Sicurezza sul lavoro? Non solo 81/08 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA la Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno

Dettagli

Giampaolo Azzoni. Dolore inutile e danno ingiusto

Giampaolo Azzoni. Dolore inutile e danno ingiusto Giampaolo Azzoni Dolore inutile e danno ingiusto Il diritto di non soffrire inutilmente inutilmente vs. teleologicamente vs. il diritto di non soffrire simpliciter (anche nella Dichiarazione del 1776:

Dettagli

Ddl Calabrò 26 marzo 2009 - Senato

Ddl Calabrò 26 marzo 2009 - Senato Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento Ddl Calabrò 26 marzo 2009 - Senato Riconosce e tutela la vita umana, quale diritto inviolabile

Dettagli

Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. Sistema Disciplinare

Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. Sistema Disciplinare Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 Sistema Disciplinare ELENCO DELLE REVISIONI 2 INDICE Introduzione... 4 Sistema disciplinare... 4 Dirigenti... 5 Amministratori...

Dettagli

CODICE ETICO. Sommario MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE

CODICE ETICO. Sommario MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE CODICE ETICO MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE Sommario Premessa 2 0.1 Obiettivi 2 0.2 Adozione 2 0.3 Diffusione 2 0.4 Aggiornamento 2 Rapporti con l esterno 3 1.1 Competizione 3 1.2 Relazioni 3 1.3

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE. L art. 10 della Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 98/5/CE

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE. L art. 10 della Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 98/5/CE CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE NELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO (AVVOCATO INTEGRATO) DELL AVVOCATO STABILITO PREMESSA L art. 10 della Direttiva del Parlamento

Dettagli

fra questi in particolare sono da ricordare

fra questi in particolare sono da ricordare La responsabilità penale è quella in cui incorre un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio che compia uno dei reati contro la pubblica amministrazione previsti dal codice penale, fra questi

Dettagli

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori Codice Deontologico Approvato dall Assemblea Ordinaria dei Consorziati con Delibera del 28/09/2011 INDICE 1. Premessa 2. Destinatari 3. Scopo 4. Principii, doveri, responsabilità e modelli di comportamento

Dettagli

ARCESE TRASPORTI S.P.A. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 CODICE DISCIPLINARE

ARCESE TRASPORTI S.P.A. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 CODICE DISCIPLINARE ARCESE TRASPORTI S.P.A. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 CODICE DISCIPLINARE ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA DESCRIZIONE APPROVAZIONE 00 28/07/15 Codice _Disciplinare

Dettagli

INDICE. CAPITOLO I LA RILEVANZA DEL CONSENSO DEL PAZIENTE NEL TRATTAMENTO MEDICO-CHIRURGICO (Gianfranco Iadecola)

INDICE. CAPITOLO I LA RILEVANZA DEL CONSENSO DEL PAZIENTE NEL TRATTAMENTO MEDICO-CHIRURGICO (Gianfranco Iadecola) PARTE I LA RESPONSABILITÀ DEI MEDICI E DELLE STRUTTURE SANITARIE DIRITTO PENALE CAPITOLO I LA RILEVANZA DEL CONSENSO DEL PAZIENTE NEL TRATTAMENTO MEDICO-CHIRURGICO 1. Il trattamento medico-chirurgico...

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

TITOLO I CRITERI APPLICATIVI DELLE SANZIONI

TITOLO I CRITERI APPLICATIVI DELLE SANZIONI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente regolamento disciplina i criteri di applicazione delle sanzioni amministrative previste

Dettagli

LA RESPONSABILITA MEDICA: RESPONSABILITA DEL MEDICO, RESPONSABILITA PER OMESSO CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA *

LA RESPONSABILITA MEDICA: RESPONSABILITA DEL MEDICO, RESPONSABILITA PER OMESSO CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA * LA RESPONSABILITA MEDICA: RESPONSABILITA DEL MEDICO, RESPONSABILITA PER OMESSO CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA * * Avv. Natale Callipari Nell ambito della responsabilità medica,

Dettagli

La relazione di cura

La relazione di cura La relazione di cura Il valore della corretta informazione al paziente, del consenso e del dissenso informato. Lecco 31-10-09 a cura di S. Fucci - Giurista e Bioeticista sefucci@tiscali.it LA LIBERTÀ DEL

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

Usura psico fisica in assenza di riposi compensativi Renzo La Costa

Usura psico fisica in assenza di riposi compensativi Renzo La Costa Usura psico fisica in assenza di riposi compensativi Renzo La Costa Lavorare di domenica e non avere riposi compensativi determina il danno da usura psicofisica da risarcire al lavoratore. Così si è espressa

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La responsabilità del revisore

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La responsabilità del revisore LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La responsabilità del revisore marzo 2013 1. Norme etiche I principi di revisione internazionali prevedono che i professionisti contabili osservino le norme etiche stabilite

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato

Dettagli

ICT SECURITY N. 49 NOVEMBRE 2006 MISURE IDONEE E MISURE MINIME: QUALE SICUREZZA, QUALI RESPONSABILITA. Autore: Daniela Rocca

ICT SECURITY N. 49 NOVEMBRE 2006 MISURE IDONEE E MISURE MINIME: QUALE SICUREZZA, QUALI RESPONSABILITA. Autore: Daniela Rocca SOMMARIO Misure minime: il livello minimo di sicurezza Misure idonee: il livello opportuno di sicurezza Le responsabilità A tre anni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D. Lgs. 196/2003 in materia

Dettagli

RSPP - CARATTERISTICHE

RSPP - CARATTERISTICHE RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore

Dettagli

2. La responsabilità dell amministratore è solo verso i condomini o si riverbera anche nei confronti dei terzi?

2. La responsabilità dell amministratore è solo verso i condomini o si riverbera anche nei confronti dei terzi? LE RESPONSABILITÀ DELL AMMINISTRATORE A cura di: Avv. Salvatore Chiacchio Unioncasa 1. In cosa si sostanzia la responsabilità dell amministratore? 2. La responsabilità dell amministratore è solo verso

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

DEONTOLOGIA PROFESSIONALE

DEONTOLOGIA PROFESSIONALE . DEONTOLOGIA PROFESSIONALE Moderna definizione della DEONTOLOGIA Strumento di informazione e guida permanente nell esercizio professionale, diretto sin dalla preparazione universitaria a realizzare una

Dettagli

LINEE GUIDA E ASPETTI DI RESPONSABILITA PROFESSIONALE 21/10/15

LINEE GUIDA E ASPETTI DI RESPONSABILITA PROFESSIONALE 21/10/15 1 LINEE GUIDA E ASPETTI DI RESPONSABILITA PROFESSIONALE Importanza delle linee guida in ambito difensivo 2 Intervento del legislatore Italiano: art. 3 DL 2012, n. 158 «L'esercente la professione sanitaria

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona. Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona. Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna Approvato con D.G.C. n. 104 del 31.07.2008 Modificato con D.G.C. n. 139 del 30.10.2008

Dettagli

Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle

Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel caso di interventi soggetti a denuncia di inizio attività. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle

Dettagli

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel APPROVATO CON DELIBERAZIONE N.2002/67 DEL 3/12/2002 I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel raccoglitore

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Scelte gestionali e diligenza degli amministratori

Scelte gestionali e diligenza degli amministratori 7/2009 Il Caso Scelte gestionali e diligenza degli amministratori IN BREVE Una recentissima sentenza della Cassazione conferma il sistema della responsabilità degli amministratori di società delineato

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 44 del 24 Marzo 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli