U.O. Ostetricia e Ginecologia. Documento di presentazione della U.O. Ostetricia e Ginecologia
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- Luciano Pace
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1 Pag. 1/6 di presentazione della U.O. Ostetricia e Ginecologia 1. Emissione Presentazione Mission Vision Obiettivi generali Emissione Rev. 0 Descrizione modifiche Prima redazione Data Approvazione Redazione Gruppo di redazione Firma Verifica RefQ. Dip Dott.ssa D. Chendi Firma Approvazione Direttore U.O. Prof. A. Patella Gruppo di redazione: Prof. A. Patella, Dott.ssa L. Pittini, Prof. F. Vesce, Prof. R. Marci, Dott.ssa R. Cappucci, Dr.ssa R. Martinello, Dr.ssa MR. Folegatti, CPSE R. Razzano, CPSE M. Garuti 2. Presentazione La storia dell attuale Istituto inizia nel 1866 con la fondazione della Scuola di Ostetricia per opera di Carlo Grillenzoni Dal 1866 al 1924 la scuola fu annessa all Istituto di maternità e al brefotrofio che era stato fondato nel lontano 1580 da Lucrezia d Este Dopo un periodo di chiusura della scuola, nell agosto del 1930, con la scissione della Maternità dal Brefotrofio ed il trasferimento dell Istituto all Interno del Sant Anna dove ancora oggi si trova, si riapre la Scuola di Ostetricia sotto la direzione del Direttore Cesare Merletti che nel 1932 integra la struttura con una donazione costruendo un nuovo padiglione a lui intitolato. Successivi ordinari della Scuola di Ostetricia furono Francesco Vozza ( ) e Mario Cetroni ( ) Dal 1 gennaio 1949 la direzione della scuola fu affidata a Pietro Quinto che nel 1953 ne divenne Direttore straordinario Con il decreto del Presidente della Repubblica n.593 del 21 settembre 1955 viene definito il completamento della Facoltà di Medicina e Chirurgia in precedenza attivo solo per il primo biennio; la Clinica Ostetrica e Ginecologica dell Università degli Studi di Ferrara viene pertanto istituita con l inizio dell anno accademico sotto la direzione del Prof. Pietro Quinto. Dal 1960 dopo il trasferimento del prof. Quinto alla Clinica Ostetrica di Bologna viene chiamato alla direzione il Prof. Mario Tortora, già ordinario della Clinica Ostetrico Ginecologica di Sassari. Dal dicembre 1980 a giugno 2009 è stato Direttore della Clinica il prof. Gioacchino Mollica proveniente dall Università di Bari. Dal è Direttore della Clinica il Prof. Alfredo Patella proveniente dall Università di Roma La Sapienza.
2 Pag. 2/6 La Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia afferisce al Dipartimento Riproduzione e Accrescimento istituito in seguito all avvio della organizzazione dipartimentale nell Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara., nel cui ambito si inserisce, con la peculiarità della propria disciplina, in una ottica di razionalizzazione delle risorse aziendali, di miglioramento della qualità assistenziale e della preparazione scientifica e culturale di tutto il Personale Sanitario. Attualmente la Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dispone di strutture atte alla diagnosi e cura delle malattie dell apparato genitale femminile, alla assistenza alla gravidanza a rischio, alla diagnosi prenatale, all assistenza al parto fisiologico ed a rischio integrandosi ta con l AUSL in un Percorso Nascita Interaziendale. Costituisce un Punto Nascita di terzo livello inserito nella rete regionale di hub and spoke. E composta da 22 posti letto di degenza ostetrica, 8 posti letto di degenza ginecologica e di 9 posti letto di Day Surgery all interno della DS aziendale. L Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia e dotata di un moderno Blocco Travaglio- Parto con sala operatoria ostetrica dedicata; di un Centro di diagnosi prenatale, di una attività ambulatoriale e di diagnostica strumentale di secondo e terzo livello. Per l attività chirurgica ginecologica afferisce alla piastra operatoria aziendale con una sala operatoria dedicata La casistica operatoria della UO di Ostetricia e ginecologia si avvale di procedure chirurgiche laparotomiche, laparoscopiche ed endoscopiche. Relativamente alle procedure chirurgiche sono aree di particolare sviluppo ed attenzione la chirurgia mini invasiva e la chirurgia oncologica. Le modalità di ricovero ordinarie gestite attraverso un sistema informatico (SAP) sono regolamentate attraverso liste d attesa che valutano la gravità della patologia e il tempo d attesa, agevolando così la trasparenza e la facilità di gestione da parte del personale medico e amministrativo. Per quanto concerne la terapia delle neoplasie maligne, oltre alla chirurgia,vengono sviluppati piani terapeutici personalizzati in collaborazione con l Unità Operativa di Radioterapia e con quella di Oncologia, utilizzando le tecniche più moderne. La chirurgia oncologica ricostruttiva viene sviluppata in collaborazione con l Unità Operativa di Chirurgia Plastica, in modo particolare per quanto riguarda le tecniche di ricostruzione vulvare Gli ambulatori divisionali sono operativi dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 15. Si effettuano visite ostetrico-ginecologiche in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale e libero-professionali. Sempre in regime ambulatoriale si eseguono procedure diagnostiche complesse come la diagnosi prenatale invasiva, l ecografia di II e III livello, la colposcopia, la chirurgia ambulatoriale, ed altre attività complesse. L attività scientifica svolta presso la Unità Operativa e indirizzata ai vari settori della specialità con particolare attenzione alla medicina perinatale, alla chirurgia mininvasiva ed oncologica e alle problematiche della menopausa. I compiti didattici sono rivolti agli insegnamenti nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, compresi corsi riservati a studenti stranieri, nell ambito degli scambi culturali internazionali. Inoltre compiti didattici sono svolti nel Corso di laurea triennale in Ostetricia, nel corso di Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia ed in numerosi altri Corsi di Specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Ateneo di Ferrara.
3 Pag. 3/6 3. Mission La Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia è una struttura ospedaliera universitaria che svolge attività assistenziali, didattiche e scientifiche integrandosi anche in percorsi interaziendali con l AUSL. Attraverso questa complessità di funzioni garantisce: la prevenzione, la diagnosi e la cura di tutte le patologie ginecologiche sia neoplastiche, che non neoplastiche; la continuità nell assistenza alla gravidanza e al parto con tutte le loro implicazioni, in un Percorso Nascita integrato con i servizi territoriali dell AUSL e con l U.O. di Neonatologia, nell ambito anche del programma regionale Hub & Spoke; la continuità assistenziale nel Percorso di screening per il cervicocarcinoma, integrato con i servizi territoriali dell AUSL, facendosi carico del secondo e terzo livello e della terapia chirurgica. La continuità assistenziale nel percorso di diagnosi, cura e follow-up delle pazienti oncologiche in un iter condiviso con le Unità Operative UO di Oncologia, di Radioterapia e di Chirurgia plastica. Sviluppa la sua attività assistenziale attraverso modelli organizzativi adeguati alle differenti esigenze assistenziali: ricovero ordinario urgente e/o programmato; ricovero in DS; attività ambulatoriale dedicata; Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC); Ambulatorio per Urgenza Emergenza Accettazione/ Osservazione Breve Intensiva (OBI) anche avvalendosi di risorse diagnostiche proprie, quali l ecografia, l endoscopia, la colposcopia, ecc. Riconosce come presupposto fondamentale della sua mission la complementarietà delle funzioni clinico-assistenziali, didattico-formative e di ricerca che si concretizzano nella attuazione dei seguenti obiettivi: Assicurare una assistenza di elevato standard di qualità; Garantire la continuità assistenziale nei percorsi interaziendali Sviluppare attività di alta specializzazione coerentemente con la mission del DPT e dell Azienda in specifici settori ( Diagnosi prenatale, Diagnostica per immagini, assistenza alla menopausa) per garantire alle pazienti un offerta assistenziale in linea con i continui progressi nel campo dell ostetricia e della ginecologia; Contribuire all attività didattica e di formazione pre- e post-laurea relativa ai corsi di laurea, di specializzazione, di dottorato di ricerca e di ogni altra attività didattica istituzionale della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Ateneo; Svolgere attività di formazione in ambito clinico rivolta ai professionisti dell U.O., del Dipartimento, dell Azienda Ospedaliera Universitaria e a tutti i professionisti interessati ai problemi clinici ostetrico-ginecologici; Svolgere attività di ricerca nell ambito dell ostetricia e ginecologia, perseguendo linee di ricerca pertinenti, in particolare, alla Medicina prenatale, all infertilità, alla menopausa, all oncologia ginecologica, al rischio ostetrico, alla sperimentazione di nuovi modelli assistenziali.
4 Pag. 4/6 4. Vision In linea con in valori fondamentali del Dipartimento l U.O. di Ostetricia e Ginecologia assicura la migliore qualità delle prestazioni assistenziali, diagnostiche e terapeutiche, coerenti con i principi dell etica professionale e sociale, nel rispetto della persona e con un attenzione particolare all eccellenza. L U.O. di Ostetricia e Ginecologia nelle sue diverse articolazioni operative strutturate garantisce: La gestione dell urgenza ostetrico-ginecologica attraverso un attività di guardia h. 24 e una degenza dotata di n. 30 posti letto; L erogazione di prestazioni specialistiche ambulatoriali di II e III livello, attraverso ambulatori dedicati a specifiche patologie; L erogazioni di indagini diagnostiche di II e III livello (ecografia, colposcopia, isteroscopia, celioscopia, diagnostica prenatale invasiva); L adozione di percorsi diagnostico-terapeutici differenziati e di alta specializzazione ; La continuità assistenziale nei percorsi interdipartimentali ed interaziendali anche attraverso accordi interaziendali che per il Percorso nascita prevedono: Percorsi facilitati (automatici) per l invio all ambulatorio gravidanza a rischio ( condivisione dei criteri di selezione) Percorsi facilitati per ecografie di II e III livello Facilitazione d accesso all ambulatorio gravidanza a termine Collaborazione con l AUSL nella continuità assistenziale e nella integrazione attraverso un tavolo di lavoro condiviso con operatori dell AUSL ed una attività di formazione congiunta su tematiche specifiche Collaborazione ai Corsi di accompagnamento alla nascita svolti dall AUSL con la visita di presentazione della clinica per gruppi di gestanti e partner provenienti dai corsi stessi e con l attuazione di seminari su tematiche specifiche ( Il controllo del dolore in travaglio di parto) Per quanto concerne l assistenza nel percorso oncologico l UO utilizza la Degenza ed un Ambulatorio specificamente dedicato. Le pazienti giungono alla nostra osservazione attraverso diverse modalità di accesso : spontaneamente tramite il pronto soccorso annesso alla clinica, inviate dagli ambulatori esterni di specialistica ambulatoriale, inviate da Colleghi di altre sedi. La paziente oncologica viene accolta e studiata, se possibile, tramite il PAC in cui è possibile effettuare tutte le indagini mirate alla diagnosi, alla stadiazione e alla preparazione preoperatoria. Nei casi più complessi queste procedure possono essere effettuate in regime di ricovero. Una volta effettuato l inquadramento clinico la paziente viene informata dal Direttore della Clinica e concordato il percorso terapeutico che può prevedere: intervento chirurgico, radioterapia, chemioterapia o terapie integrate presso la Clinica stessa o altre strutture dell AOsp. La chemioterapia viene effettuata sia presso la UO di Oncologia; comunque i programmi terapeutici vengono sempre impostati in collaborazione tra il personale della nostra UO e quello delle altre U.O. che collaborano al trattamento. Il personale medico dedicato al settore si assume inoltre il compito del follow-up presso l ambulatorio oncologico della clinica per almeno i 5 anni successivi; ciò ha consentito di effettuare un follow-up prolungato sulla quasi totalità dei casi. L ottimizzazione delle risorse economiche e professionali in accordo con le direttive aziendali e dipartimentali;
5 Pag. 5/6 Una particolare attenzione alla gestione della sicurezza e del rischio per pazienti ed addetti che si concretizza nella adesione alle procedure aziendali specifiche e o attraverso il sistema di Incident Reporting in sala parto a cui l UO partecipa attivamente in rete regionale dopo aver effettuato un corso di formazione specifico che ha coinvolto tutti gli operatori della UO. Una particolare attenzione inoltre è rivolta al rischio infettivo sia con la partecipazione al progetto regionale per la sorveglianza delle infezioni del sito chirurgico che interessa tutte le articolazioni dell UO, sia con un audit specifico sul rischio infettivo nel parto da cui si è sviluppato un percorso di miglioramento. L UO partecipa al progetto pilota ministeriale sulla sorveglianza della morte materna avendo anche già effettuato la formazione del personale. L adesione al Progetto ministeriale Ospedale senza dolore sia seguendo le raccomandazioni della RER sul trattamento del dolore post-operatorio, sia attraverso l applicazione di differenti tecniche di controllo del dolore in sala parto. Il Referente di Qualità dell UO che è anche Referente aziendale per il Percorso Nascita ha partecipato al Gruppo di lavoro regionale sul controllo del dolore in travaglio/ parto istituito dalla Commissione Nascita, alla stesura della Linea Guida regionale ed alla sua implementazione locale. L attività didattico-formativa e di tutoraggio agli studenti iscritti ai corsi di laurea dell Università di Ferrara, ai tirocinanti neolaureati, ai medici specializzandi e a tutti i medici che, a vario titolo, frequentano la struttura; L organizzazione e lo svolgimento di corsi di aggiornamento, seminari, convegni e workshops, rivolti a tutti i professionisti afferenti all U.O. di Ostetricia e Ginecologia, al Dipartimento e a tutti coloro che siano interessati agli argomenti di volta in volta trattati; La promozione di percorsi informativi e culturali per le utenti ed i loro familiari attraverso incontri e seminari informali o convegni; L attività di ricerca clinica attraverso il coinvolgimento di tutti i professionisti interessati; L inserimento di nuovi professionisti nei vari settori ostetrico ginecologici; La comunicazione tra i vari professionisti e con gli utenti avvalendosi di strumenti aziendali, dipartimentali e propri, messi a punto dagli operatori della struttura. 5. Obiettivi generali In accordo con la politica del Dipartimento la U.O. di Ostetricia e Ginecologia si propone di perseguire i seguenti obiettivi generali: Promuovere la politica del razionale e corretto utilizzo delle risorse coinvolgendo tutte le figure professionali operanti; Contribuire in accordo con le direttive aziendali e dipartimentali al raggiungimento degli obiettivi di budget; Erogare assistenza completa e qualificata attraverso le integrazioni di competenze professionali convergenti, utilizzando modelli organizzativi appropriati; Garantire la migliore qualità delle prestazioni assistenziali e diagnostico-terapeutiche attraverso l aderenza a linee-guida EBM, ove disponibili, o percorsi basati sulle migliori prove di efficacia; Applicare i protocolli e le procedure specifiche rivolte alla riduzione delle complicanze e del rischio; Sviluppare attività clinica di alta specializzazione nei settori diagnostico-terapeutici più innovativi nell ambito dell Ostetricia e della Ginecologia;
6 Pag. 6/6 Partecipare a progetti regionali (Screening del carcinoma del collo dell utero, Incident reporting in sala parto, Ospedale senza dolore, Sorveglianza della Morte materna) ; Sviluppare i programmi di audit con il coinvolgimento di tutte le figure professionali operanti nelle strutture; Svolgere attività didattica e di addestramento teorico-pratico in tutte le discipline sanitarie; Svolgere attività formativa e di aggiornamento per tutti gli operatori delle strutture e del Dipartimento; Partecipare a Commissioni, gruppi di studio, riunioni provinciali, di Area Vasta, Regionali, Nazionali e delle Società Scientifiche inerenti a progetti organizzativi e gestionali, di ricerca e studio nell ambito dell ostetricia e della ginecologia; Svolgere attività di ricerca in ambito clinico ed epidemiologico nel campo delle Patologie in gravidanza e del Contenimento del dolore nel travaglio di parto. Consolidamento degli obiettivi assistenziali raggiunti, secondo le modalità organizzative adottate Adesione a progetti di sviluppo di miglioramento delle attività innovative a valenza dipartimentale Consolidamento e condivisione di percorsi diagnostico-terapeutici a valenza dipartimentale, interdipartimentale ed interaziendali, volti ad assicurare facilità di accesso, omogeneità di intervento, continuità assistenziale Consolidamento e miglioramento delle strategie di svolgimento di funzioni didattiche, formative pre- e post-laurea basate sulla integrazione delle competenze dei diversi settori diagnostici ed assistenziali dell U.O. di Ostetricia e Ginecologia Perseguimento e sviluppo di progetti di ricerca in ambito clinico ed epidemiologico.
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