DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)

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1 ESAME DI STATO a. s DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002) CONSIGLIO DI CLASSE : 5^A LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROFILO DELL INDIRIZZO Lo studente, al termine del percorso di studi avrà acquisito le seguenti conoscenze: conoscenze dei principali campi d indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea, conseguita anche mediante la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei; saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano eticocivile e pedagogico-educativo; saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education e alla lingua inglese al livello B2.

2 2. STORIA DELLA CLASSE 2.1 INSEGNANTI INSEGNANTI MATERIA 3 UA 4 UA 5 UA RELIGIONE CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica ITALIANO INGRASCI Emanuela INGRASCI Emanuela INGRASCI Emanuela STORIA CAPELLO Teresa Maria CAPELLO Teresa Maria PICCO Marina INGLESE BORGOGNO Emanuela BOERIS Maria Rosa MAGLIANO Margherita LATINO INGRASCI Emanuela INGRASCI Emanuela INGRASCI Emanuela FILOSOFIA BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia SCIENZE UMANE LOMBARDI Paola LOMBARDI Paola LOMBARDI Paola MATEMATICA CERRATO Luigina INCARNATO Pierpaolo INCARNATO Pierpaolo SCIENZE NATURALI MARINI Gabriella MARINI Gabriella MARINI Gabriella FISICA ZENNARO Claudia INCARNATO Pierpaolo INCARNATO Pierpaolo STORIA DELL ARTE GRASSI Emilia DODI Anna DODI Anna STRUMENTI MUSICALI, RIVETTI Paola Maria //////////////// /////////////////////////////// MUSICA SCIENZE MOTORIE E MUTTON Davide MUTTON Davide MUTTON Davide SPORTIVE SOSTEGNO Materia area / FERRETTI Clara FERRETTI Clara umanistica SOSTEGNO Materia area psicomotoria / PARELLO Valeria ROLANDO Cinzia Loretta 2.2 STUDENTI Inizio anno fine anno STUDENTI da classe Da altri Ripetenti Totale Promossi Non Ritirati precedente Istituti o indir. A giugno A settembre promossi 3 a (da 2UD) 4 a a

3 3. ATTIVITA DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell a.s. _2014/2015 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti 3.1 ATTIVITA COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)] Attività Durata Tipologia Partecipazione Stage devianza 3 mattinate Conferenza educatrice Tutta la classe (teatro e burattini in carcere) Visita ai musei Lombroso e Le nuove Visita al carcere di Asti Mattinata didattica 1 mattina Lezione ai bambini della Tutta la classe scuola S. D Acquisto Viaggio di istruzione 5 giorni Viaggio di istruzione Libera adesione Monaco Palchetto stage 1 mattina Spettacolo teatrale in Tutta la classe Alessandria inglese Lezione su Hanna 2 ore conferenza Tutta la classe Arendt Incontro con volontari 2 ore conferenza Tutta la classe ADMO Attività sportive Libera adesione Incontro con l'autore Conferenza presso Tutta la classe biblioteca Lezione presso ISRAT 2 ore Lezione di storia Libera adesione

4 3.4 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE DEVIANZA E CRIMINALITA L area di progetto Devianza e criminalità ha consentito di mettere a frutto conoscenze teoriche ed esperienze di laboratorio effettuate già a partire dallo scorso anno scolastico. Si sono individuate come tematiche le condizioni dei detenuti in carcere e le fasi del percorso di risocializzazione con riferimento ai ruoli svolti da alcune importanti figure che operano all interno degli istituti carcerari, quali psicologi, educatori e agenti di custodia. Dal punto di vista teorico si sono approfonditi, secondo le diverse prospettive delle scienze sociali, i temi relativi alla storia del diritto e degli istituti di pena, alle principali interpretazioni sociologiche e psicologiche della devianza, alle teorie pedagogiche elaborate, soprattutto nel XX sec, in merito alle strategie di prevenzione e di sostegno. Sul piano pratico, gli alunni hanno partecipato ad una conferenza su alcune modalità educative di impronta laboratoriale impiegati in alcuni istituti (con riferimento in particolare al teatro e alla produzione di burattini); hanno visitato la casa circondariale di Quarto di Asti e i musei di Torino le Nuove e Lombroso. Le letture e gli approfondimenti teorici sono stati arricchiti da analisi di film e documentari. I principali obiettivi didattici dell area di progetto sono stati la possibilità di: creare collegamenti tra i diversi saperi; acquisire i metodi di indagine e di osservazione specifici delle scienze sociali; calare le acquisizioni teoriche nella realtà sociale effettiva; sperimentare le capacità autocritiche e di valutazione riguardo al proprio lavoro; Impariamo giocando Mattinata didattica presso la scuola primaria S. D Acquisto di Asti. Le quinte UA, UB, UC suddivise ciascuna in due gruppi, hanno svolto una lezione in sei classi del triennio della scuola S. D Acquisto; si sono affrontati temi relativi alle emozioni poste in relazione con le forme, i colori e la musica oppure argomenti quali i vulcani, la cultura latina, le onde sviluppati attraverso laboratori interattivi. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA Ore annuali previste entro il 15 Maggio Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio Scienze umane matematica fisica filosofia storia italiano Latino inglese Scienze naturali Storia dell'arte Scienze motorie Totale

5 4. VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.O.F. dell Istituto Monti (cap. 5, pp ). Per le simulazioni della terza prova dell Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti. 4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L ANNO MATERIA N VERIFICHE ORALI N VERIFICHE SCRITTE TIPOLOGIE DI PROVE PREVALENTEMENTE USATE Scienze umane 4 4 matematica Scienze motorie fisica filosofia storia 4 1 italiano latino 7 1 inglese Scienze naturali Storia dell'arte PER TIPOLOGIA Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate. 1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi 2. Interrogazione semistrutturata con 8. Analisi di testi 16. Analisi di casi 17. Progetto obiettivi predefiniti 9. Saggio breve 3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola 4. Traduzione da lingua classica/ 11. Quesiti a scelta multipla 19- Riassunto straniera in italiano 12. Integrazioni/ completamenti 20- Riflessione parlata 5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti 6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica 4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D ESAME SIMULAZION E DI TERZA PROVA Data 27/02/2015 Data 29/04/2015 MATERIE coinvolte inglese, filosofia, scienze naturali, latino Inglese, filosofia, scienze naturali, latino A partire da un testo di riferimento Trattazione sintetica di argomenti x x x x x x x x Quesiti a risposta singola Quesiti a scelta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti

6 5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5 anno, a cura del Consiglio di Classe) La classe si compone di 17 alunne ed è il risultato di quattro inserimenti a partire dalla seconda e di una selezione importante, operata nel corso degli anni, su un numero di partenza di 29 ragazzi iscritti alla classe prima. Durante il percorso di studi la motivazione e la partecipazione al dialogo educativo sono stati apprezzabili e hanno consentito, unitamente all impegno costante, di compensare alcune lacune relative alla rielaborazione autonoma dei contenuti e al linguaggio e di raggiungere, pertanto, risultati globalmente positivi. Nel triennio la frequenza saltuaria di alcune allieve per motivi di salute, e la difficoltà da parte delle altre a superare uno stile di studio mnemonico hanno rallentato il processo di maturazione di alcune abilità logico-dialettiche ma non impedito di sviluppare comunque capacità di riflessione ed esposizione almeno accettabili. Naturalmente, nell ambito di questo quadro generale, si devono distinguere sia le situazioni di eccellenza di alcune alunne che hanno saputo sfruttare appieno le proprie risorse personali, sia i casi di quelle allieve che hanno raggiunto con maggiore difficoltà un livello adeguato di preparazione. L espressione migliore del successo formativo realizzato dalla classe si è riscontrata nelle esperienze didattiche svolte nel corrente anno, in relazione all area di progetto sul tema della devianza e alla lezione presentata ai bambini della Scuola S. D Acquisto. Entrambe le attività sono state l esito della buona coesione e dalle notevoli doti organizzative e di comunicazione di tutte le alunne. 6. ALLEGATI 6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI 6.2 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. ) (raccolti e impaginati a cura del coordinatore) 6.3 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D ESAME Asti, 15 maggio 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Giorgio MARINO )

7 ALLEGATO1. ATTIVITA DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA: Italiano DOCENTE: Emanuela Ingrasci Testi adottati: - C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, edizione gialla, volumi 4, 5 e 6 - Dante: La Divina Commedia, Paradiso - Ore di lezione effettuate nell a. s. 2014/2015: n. 112/120 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI - Conoscere le fondamentali linee di sviluppo della letteratura italiana dal secondo Ottocento all età contemporanea - Conoscere i testi letterari più significativi del periodo considerato - Conoscere la struttura e le tematiche principali del Paradiso dantesco CAPACITA / COMPETENZE - Analizzare e contestualizzare i testi letterari - Confrontare testi affini appartenenti a letterature e momenti storici diversi - Sviluppare l espressione orale, utilizzando un linguaggio appropriato - Produrre testi scritti secondo le tipologie previste dall Esame di Stato RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha partecipato complessivamente con interesse, acquisendo un accettabile livello di conoscenze. Una parte delle allieve ha dimostrato di saper analizzare testi letterari di media complessità dal punto di vista contenutistico e stilistico, mentre risultano ad un livello appena sufficiente o scarso solo alcune allieve. La capacità di contestualizzazione nell ambito della produzione dell autore e del contesto storicoletterario si differenzia in base ovviamente all impegno di studio ed alle capacità di rielaborazione critica di quanto studiato, così alcune allieve si orientano con sicurezza ed altre palesano ancora difficoltà nel collegare e gestire i contenuti. La produzione scritta ha riguardato tutte le tipologie previste e in generale il livello degli elaborati è accettabile, ma ci sono ancora, per alcune alunne, fragilità, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti strutturali, argomentativi e sintattici del testo. Nella produzione orale permangono in alcuni casi carenze espressive. METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale volta all inquadramento ed alla comprensione degli argomento trattati - Lettura, analisi ed interpretazione dei testi letterari - Produzione guidata di testi scritti secondo le tipologie previste dall Esame di Stato - Schematizzazione dei contenuti - Uso di strumenti informatici STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO - Testi in adozione - Fotocopie - Articoli di giornale - Sussidi multimediali: Internet, documenti in word e power point, filmati, Cd- rom

8 MODALITA E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE - Valutazione formativa: domande, discussione in classe, produzione di schemi - Valutazione sommativa: colloqui orali e verifiche scritte atte ad accertare la comprensione e la conoscenza dei contenuti. Le valutazioni sommative hanno tenuto conto dell ampiezza dei contenuti esposti, della chiarezza espositiva, della competenza lessicale, delle capacità di analisi e contestualizzazione dei testi. Sono state svolte tre verifiche scritte, per ogni quadrimestre; due colloqui orali nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre, insieme ad una verifica scritta.

9 MATERIA SCIENZE UMANE DOCENTE PAOLA LOMBARDI Testi adottati: G. CHIOSSO PEDAGOGIA ed. EINAUDI U. FABIETTI ANTROPOLOGIA ed. EINAUDI P. VOLONTE, C. LUNGHI, M. MAGATTI, E. MORA SOCIOLOGIA ed. EINAUDI Ore di lezione effettuate nell a.s 139 su /2015: PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA / COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI Le scienze della formazione (oggetto, metodi e obiettivi); il ruolo della pedagogia Socializzazione, formazione, educazione e inculturazione (anche dal punto di vista antropologico) Didattica: (teorica e pratica). Apprendimento, motivazioni, valutazione Il processo formativo Educazione permanente, educazione alla multimedialità Educazione alla cittadinanza L handicap : teorie e definizioni principali. La normativa (disabilità, DSA, FIL, BES) Lo sviluppo dell identità (individuale, collettiva): caratteristiche e criticità. Il disagio giovanile Le tossicodipendenze Devianza e criminalità Stratificazione sociale, povertà, svantaggio, barbonismo Minoranze etnoculturali Le religioni Storia della pedagogia: il positivismo, l attivismo pedagogico e le scuole nuove, la psicopedagogia del 900 in Europa e negli U.S.A CAPACITA / COMPETENZE Acquisire adeguate capacità di esposizione orale e scritta Operare collegamenti efficaci e autonomi tra le informazioni acquisite e le esperienze del quotidiano Saper collegare i concetti teorici alle situazioni sperimentali e ai dati di ricerca via via presentati e discussi Saper sistematizzare e collocare a livello interdisciplinare i concetti acquisiti, imparando a collegare fatti e teorie attraverso un percorso a più vie e non a senso unico Imparare a verificare sul campo gli elementi di conoscenza, ampliando la propria sensibilità di analisi della realtà circostante, attraverso la costruzione di semplici strumenti di ricerca sul campo RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Le alunne hanno acquisito capacità adeguate di esposizione orale e di collegamento tra le diverse scienze umane. Riguardo allo scritto il problema principale riguarda l argomentazione coerente e approfondita delle tesi proposte. In merito alle esperienze sul campo, le allieve hanno dimostrato discrete capacità di analisi e di osservazione, ma una limitata propensione a scorgere i collegamenti tra le esperienze svolte e le teorie studiate a meno che non fossero sollecitate a farlo. Pienamente acquisita, invece, la capacità di distinguere le differenze di prospettiva delle diverse scienze umane rispetto a uno stesso tema.

10 METODOLOGIE DIDATTICHE lezione frontale organizzazione di gruppi di lavoro sia per approfondimenti tematici sia per attività laboratoriali e preparazione di progetti visione di film e lettura di articoli con relative analisi del testo visite a musei e al carcere di Asti STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Strumenti: Libri di testo Riviste Siti internet Film e documentari Ambiti, contesti Aula Laboratorio di psicologia Scuola di base S. D Acquisto Casa circondariale di Asti MODALITA E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Strumenti di verifica Domande a risposta breve Saggi Trattazioni sintetiche Analisi di testi o di film Relazioni Interrogazioni Per la valutazione si è fatto riferimento ai criteri definiti nel POF

11 MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Maurizia BRANDA Testi adottati: Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall illuminismo a Hegel. Paravia Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica. Vol. 3 Tomo B: Dall epistemologia al dibattito attuale. Paravia Ore di lezione effettuate nell a.s. 2014/2015: n ore 88 su n ore 90 previste. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere i termini, i concetti specifici, i nodi problematici e le categorie interpretative del romanticismo, dell idealismo, del materialismo, della critica alla razionalità, del recupero della soggettività, del positivismo, dell esistenzialismo, della critica alla società contemporanea, dell epistemologia. CAPACITA / COMPETENZE Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero di ogni autore utilizzando la terminologia specifica. Riconoscere analogie e differenze tra le categorie interpretative caratterizzanti il pensiero di ogni autore. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Analizzare testi di autori riconoscendo la tipologia, comprendendo i concetti-chiave, enucleando le idee centrali, riassumendo le tesi fondamentali sostenute. Acquisire l attitudine al confronto, alla problematizzazione, all esame critico, all autonomia di giudizio, interrogandosi e mettendo in discussione le proprie convinzioni. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Il gruppo classe nella sua complessità presenta capacità cognitive soddisfacenti anche se non brillanti. L attenzione, la partecipazione costante e la curiosità manifestata da alcune ragazze, hanno permesso di svolgere interessanti lezioni dialogate. Le prove di verifica e di valutazione hanno evidenziato che la comprensione, l uso appropriato del linguaggio filosofico, la concettualizzazione, l autonomia di giudizio rappresentano competenze raggiunte dalla classe a livelli diversi: sufficienti per alcune allieve, discreti e buoni per la maggioranza, eccellenti per una alunna. La partecipazione motivata alle attività proposte ha consentito la crescita umana e culturale della classe nella sua complessità. METODOLOGIE DIDATTICHE La scelta metodologica attuata in prevalenza è stata quella della lezione frontale, intesa come momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l esaustività della trattazione, che prevedeva l approfondimento personale degli alunni. Durante le lezioni si sono realizzati momenti di dialogo e di confronto scaturiti dagli stimoli offerti, a volte, dalla lettura dei testi degli autori e dagli interrogativi posti dagli alunni.

12 STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Utilizzo del libro di testo. Lettura in forma antologica di alcuni brani degli autori tratti dal libro di testo. Ambito di lavoro: aula scolastica. MODALITA E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per la valutazione, nel corso del triennio, si sono utilizzate verifiche orali a breve termine per accertare la regolarità dello studio e la comprensione dei contenuti; interrogazioni programmate su porzioni omogenee del programma, sufficientemente vaste da consentire l accertamento delle abilità indicate negli obiettivi; verifiche scritte semistrutturate, questionari, domande a risposta singola o multipla, domande a trattazione sintetica di argomenti, in preparazione alla terza prova dell esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull osservazione sistematica del lavoro svolto in classe e sull analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto dei seguenti elementi: - il livello del risultato espositivo sia sul piano linguistico che sul piano logico, - il livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare, - il metodo di studio, se ripetitivo, mnemonico o ragionato e comprendente rielaborazioni personali.

13 MATERIA: FISICA DOCENTE: INCARNATO Pierpaolo Testi adottati: MANDOLINI STEFANIA PAROLE DELLA FISICA.AZZURRO (LE) -VOL.3 - CON INTERACTIVE E-BOOK ONLINE (LMM) / ELETTROMAGNETISMO, RELATIVITÀ E QUANTI- CON PHYSICS IN ENGLISH. ZANICHELLI Ore di lezione effettuate nell a.s. 2014/2015: 42 su 60 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/CONTENUTI Conoscere i principali concetti di elettromagnetismo appresi nel corso di quest anno e saperli sistemare logicamente nella propria rete concettuale. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni e le leggi studiate. COMPETENZE/CAPACITA Proprietà di linguaggio, chiarezza e rigore espositivo. Capacità di collegamento logico e rielaborazione di informazioni. Capacità di applicare le conoscenze apprese in contesti pratici diversi. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Ho insegnato fisica in questa classe a partire dalla quarta. Il lavoro si è svolto in un clima sempre sereno e collaborativo. Va però segnalato che il livello di interesse per la fisica e' risultato piuttosto modesto. La maggior parte della classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti e un livello di competenze sufficienti, anche se il metodo di studio è apparso prevalentemente mnemonico. L impegno durante le lezioni è stato generalmente serio. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo e testi diversi. Fotocopie, appunti. Laboratorio virtuale. Lavagna. Quaderni personali. MODALITA E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche scritte secondo le tipologie previste dall Esame di Stato ( test a scelta multipla, quesiti a risposta singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi. Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti. Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2 al 10. Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti dall osservazione sistematica: grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall alunno; continuità della risposta all azione educativa; graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.

14 MATERIA: MATEMATICA INCARNATO Pierpaolo DOCENTE: Testi adottati: SASSO LEONARDO NUOVA MATEMATICA A COLORI - EDIZIONE AZZURRA VOLUME 3 PER LA CLASSE QUINTA / LIMITI E CONTINUITÀ-CALCOLO DIFFERENZIALE E INTEGRALE-DISTRIBUZIONI. ED.PETRINI. o Ore di lezione effettuate nell a. s. 2014/2015: 51 su 60 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/CONTENUTI Rivedere i linguaggi specifici, le definizioni, le procedure di base, le proprietà necessari per lo svolgimento del programma della classe quinta. Conoscere definizioni e proprietà relative alle funzioni. Conoscere definizioni, enunciati dei teoremi e tecniche di calcolo di limiti e derivate e le loro applicazioni per lo studio della monotonia, della concavità e degli asintoti di una funzione. Conoscere i passaggi indispensabili per costruire il grafico di una funzione razionale. COMPETENZE/CAPACITA Saper classificare una funzione, individuandone il dominio e le proprietà. Saper calcolare limiti e applicarli alla ricerca degli asintoti di una funzione. Saper individuare punti di discontinuità di una funzione. Saper calcolare derivate e applicarne i teoremi per lo studio della monotonia di una funzione, per la ricerca dei punti stazionari, della concavità, dei punti di flesso, dell equazione della retta tangente al grafico della funzione in un suo punto e per il calcolo dei limiti delle forme indeterminate 0/0 e Saper studiare funzioni razionali intere e fratte. Saper leggere grafici sviluppando deduzioni e ragionamenti.. Saper inquadrare in uno stesso schema logico situazioni problematiche diverse. Sviluppare l attitudine a riesaminare, a collegare e a sistemare logicamente e razionalmente le conoscenze via via acquisite. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Ho insegnato matematica in questa classe a partire dalla quarta. Il lavoro si è svolto in un clima sempre sereno e collaborativo. Va però segnalato che il livello di interesse per la matematica è risultato piuttosto modesto. L impegno durante le lezioni è risultato generalmente serio: solo pochi allievi hanno però partecipato attivamente senza dover essere continuamente sollecitati. Il programma previsto è stato svolto in modo pressoché completo. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in modo differenziato dagli allievi a seconda della preparazione di base posseduta, del rispetto degli impegni, del tempo di attenzione, dell interesse evidenziato nei confronti della disciplina e della regolarità nella frequenza. METODOLOGIE DIDATTICHE o La programmazione iniziale è stata adattata alla reale situazione della classe

15 insistendo maggiormente sugli argomenti di più difficile comprensione, presentando prima i contenuti nelle loro linee essenziali, per poi ampliarli in un secondo momento. Le attività di recupero sono state svolte in orario curriculare. L attività di potenziamento, per gli allievi più dotati, si è basata sullo approfondimento di alcuni contenuti trattati e su alcuni cenni storici sullo sviluppo del calcolo infinitesimale. L attività didattica si è articolata in: Lezioni dialogate per sollecitare alla discussione e alla attenzione. o Lezioni frontali per introdurre nuovi concetti o per sistemare e sintetizzare quanto emerso dalle discussioni. Esercizi in classe da svolgere individualmente, o alla lavagna, per applicare in modo guidato procedimenti, per favorire l acquisizione di capacità di organizzazione e di elaborazione delle informazioni, per stimolare la ricerca di soluzioni alternative, per commentare gli errori o confermare la correttezza nelle procedure. Esercizi a casa per rafforzare quanto appreso in classe e per testare le proprie competenze Correzione degli esercizi svolti a casa per chiarimenti sullo svolgimento dei medesimi e quale momento di recupero per chi ha incontrato difficoltà. 2. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo e testi diversi. Fotocopie, appunti. Riga, squadre, compasso. Lavagna. Quaderni personali. 3. MODALITA E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche, non programmate, ad esclusione di quelle scritte, sono state effettuate in itinere per: avere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze controllare durante lo svolgimento dell attività didattica l adeguatezza dei metodi e delle tecniche utilizzate. Sono state così articolate: Verifiche brevi e generalizzate all inizio dell unità didattica per verificare il possesso dei prerequisiti necessari per affrontare il nuovo argomento; ad unità didattica avviata per avere informazioni sul processo di apprendimento, sui livelli di attenzione e di concentrazione, sulle capacità intuitive. Verifiche orali utili per valutare le capacità espositive, la conoscenza dei linguaggi specifici, il rigore logico, la disponibilità a seguire un ragionamento, se guidati, le capacità di sintesi e di collegamento. Verifiche scritte: Test vero-falso, a scelta multipla, a completamento per valutare la conoscenza, la comprensione di concetti, l utilizzo dei termini specifici; prove aperte, esercizi e problemi, atte soprattutto a valutare la capacità di applicazione di procedimenti in situazioni problematiche diverse, con esercizi graduati così da consentire a tutti di esprimere il livello di competenze acquisito. I criteri di valutazione, coerenti con quelli definiti nel POF, hanno seguito una scala di valutazione dal 2 al 10. La valutazione sommativa ha tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza, comprensione, capacità di applicazione in rapporto ai livelli di partenza, alle capacità personali, all impegno e alla partecipazione alle attività.

16 MATERIA Latino DOCENTE Emanuela Ingrasci Testi adottati: G. Garbarino, Veluti flos, vol. II e ripresa di alcuni argomenti dal vol. I Ore di lezione effettuate nell a.s. 2014/2015: 52 /60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere 1. il contesto letterario, storico e sociale del periodo imperiale 2. opere, idee, aspetti significativi della vita degli autori trattati 3. il rapporto tra intellettuali, società e potere in età imperiale CAPACITA / COMPETENZE 1. Comprendere le caratteristiche dei generi romanzo, prosa filosofica e trattatistica e analizzare i testi in base ad esse 2. Riconoscere le radici e l evoluzione di tali generi letterari 3. Cogliere continuità e variazioni dall antichità ai nostri giorni rispetto ad idee, motivi e generi letterari RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Le allieve della classe hanno partecipato con attenzione, talvolta intervenendo e richiedendo chiarimenti. L impegno e lo studio sono risultati adeguati, anche se alcune alunne hanno ancora difficoltà nell espressione scritta. I risultati sono stati nel complesso soddisfacenti; la maggior parte delle allieve, infatti, ha raggiunto un profitto almeno sufficiente, mentre una parte della classe ha conseguito risultati discreti o buoni. METODOLOGIE DIDATTICHE Visto il ridotto numero di ore settimanali (due) riservate nel Triennio alla disciplina e considerato l approccio multidisciplinare dell Esame di Stato, per la classe V si è dedicato molto più spazio agli aspetti letterari, storici, sociali del mondo latino, limitando l analisi linguistica a poche osservazioni utili per apprezzare meglio lo stile degli autori e i motivi delle scelte adottate dai traduttori. Si pensa che tale approccio possa rendere accessibile agli allievi la lettura di una più ampia rosa di testi in modo da poter raggiungere una conoscenza delle opere non solo attraverso il commento del manuale di testo. Ci si è proposti, inoltre, di collegare i contenuti disciplinari alle altre materie di studio, suggerendo il mondo della civiltà latina come radice culturale della storia e della cultura italiana ed europea e indicando talvolta percorsi tematici. lezioni frontali e dialogate - riflessioni sull attualità di motivi presenti nella letteratura latina - lettura analisi testuale e contestualizzazione storico - letteraria dei testi in traduzione con qualche confronto con il testo latino - suggerimenti per affrontare l esame di stato e per redigere la tesina STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO - manuale scolastico Veluti flos vol. II e ripresa di alcuni argomenti dal vol. I - testi integrali in traduzione - fotocopie Il lavoro è stato svolto quasi sempre nell ambito dell aula scolastica, in quanto il numero limitato di ore rende difficile la possibilità di utilizzare gli spazi dei laboratori. MODALITA E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE - almeno due valutazioni sommative a quadrimestre - colloqui orali e suggerimenti per migliorare l esposizione dei contenuti - questionari scritti con domande aperte (con risposta sintetica), a risposta singola, multipla

17 MATERIA INGLESE DOCENTE : Margherita Magliano Testi adottati: Performer Culture and literature vol. 2-3 Ore di lezione effettuate nell a.s. 2014/2015: novantasette PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI - Conoscenza dei contenuti - Uso corretto dei mezzi espressivi - Esposizione organica e coerente CAPACITA / COMPETENZE - Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione - Capacità di operare collegamenti - Padronanza dei mezzi espressivi orali e scritti - Utilizzazione e applicazione delle conoscenze RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Da una valutazione iniziale, fatta eccezione per un alunna con una chiara propensione all apprendimento della lingua straniera, la maggior parte della classe ha evidenziato difficoltà ad esprimere contenuti di carattere letterario sia nello scritto che nell orale. Sono stati scelti testi più adatti a loro e non troppo difficili dal punto di vista linguistico, senza perdere comunque di vista l obiettivo di offrire una panoramica globale di alcuni autori del xix e xx secolo. Alcune allieve hanno acquisito una preparazione piuttosto mnemonica e, durante l anno scolastico, si è cercato di incoraggiarle, anche dal punto di vista della valutazione, quando si sono notati sforzi e miglioramenti. Qualcuna ha raggiunto un esposizione più sicura con timidi tentativi di operare collegamenti tra i vari autori METODOLOGIE DIDATTICHE- Lezioni frontali STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, fotocopie e ascolto di DVDs MODALITA E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Quattro verifiche orali, questionari a risposta aperta, due simulazioni di terza prova

18 MATERIA SCIENZE NATURALI DOCENTE Marini Gabriella Testo adottato: Valitutti Taddei, Kreuzer Lupia Dal carbonio agli OGM - Biochimica e biotecnologie con tettonica - Ed. Zanichelli Ore di lezione effettuate nell a.s. 2014/2015: 57/60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI 4. CONOSCENZE/ CONTENUTI - Conoscere le principali biomolecole e comprendere il significato dei fondamentali processi biochimici - Conoscere le principali applicazioni delle biotecnologie - Maturare una visione complessiva e integrata delle dinamiche terrestri e delle loro conseguenze - Conoscere le caratteristiche dell atmosfera e le principali problematiche derivanti dall inquinamento 5. CAPACITA / COMPETENZE - Saper utilizzare in modo appropriato il lessico specifico - Essere in grado di approfondire temi scientifici utilizzando articoli, testi scientifici e mezzi multimediali - Saper effettuare collegamenti in ambito chimico e biochimico, comprendendo l importanza applicativa di tali conoscenze - Saper individuare con maggiore consapevolezza rischi e benefici relativi all ambiente e alla salute - Sapersi accostare alle tematiche delle biotecnologie valutando vantaggi e rischi RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha dimostrato un discreto interesse per la disciplina. Il profitto raggiunto non è però omogeneo infatti, un gruppo di allievi ha conseguito pienamente gli obiettivi prefissati e denota una discreta preparazione in termini di competenze e conoscenze; un altro gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti grazie anche a un impegno costante. Per alcuni permangono difficoltà nell'uso del linguaggio specifico sia nell'esposizione scritta che orale METODOLOGIE DIDATTICHE Metodologia mista, induttiva e deduttiva. Lezioni frontali e dialogate con lettura critica del testo e utilizzo di altre fonti scientifiche. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Utilizzo di testi e riviste scientifiche, audiovisivi, approfondimenti su internet, presentazioni ppt, nell aula di appartenenza e nel laboratorio di scienze. MODALITA E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state effettuate verifiche sia orali che scritte. Le prime hanno consentito di valutare e migliorare la capacità di esposizione e di collegamento, le seconde sono state anche occasione di preparazione per un eventuale terza prova. Le valutazioni si sono mantenute nella gamma dei voti dal due, in caso di rifiuto dell interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Si sono considerati anche progressi, impegno e partecipazione.

19 MATERIA : STORIA DELL ARTE DOCENTE : ANNA DODI Testi adottati: Itinerario nell arte DALL ETA DEI LUMI AI GIORNI NOSTRI vol. 3 Giorgio Cricco, Francesco P. Di Teodoro Ore di lezione effettuate nell a.s. 2014/2015: 56 su 60 previste. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA / COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscenze: collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico CAPACITA / COMPETENZE Capacità : saper conoscere autonomamente le caratteristiche fondamentali delle principali opere architettoniche, pittoriche e scultoree inerenti i periodi e gli stili affrontati e saper effettuare collegamenti anche con altri ambiti disciplinari. Competenze : saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base. Saper attuare una lettura dell opera d arte sviluppando un analisi critica che la mette in relazione con altri contesti storico culturali e disciplinari. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze : livello medio il 70% alto il 30%. Competenze : livello medio il 70% alto il 30%. Capacità : il livello medio il 70% alto il 30%. METODOLOGIE DIDATTICHE Sono state presentate le conoscenze essenziali chiedendo agli alunni di prendere appunti in classe e di approfondire mediante l uso del testo in adozione e di altri, gli argomenti trattati. La lettura delle opere d arte è stata realizzata attraverso l analisi collettiva della classe guidata dall insegnante, stimolando la loro curiosità e spingendoli ad una lettura complessa e personale dei contenuti proposti e a cercare il confronto dei significati di essi. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Si sono utilizzati : libri di testo, cataloghi di mostre, fotocopie, appunti, internet. MODALITA E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e hanno tenuto conto anche del grado di interesse e partecipazione dimostrati, dall impegno e dall autonomia di lavoro. Verifiche : n 4 scritte, n 1 prova orale.

20 MATERIA Storia DOCENTE Marina Picco Testi adottati: Fossati, Luppi, Zanette, La città della storia 3, Ed. sc. Bruno Mondadori Ore effettuare 54/60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI L'allievo conosce i principali avvenimenti della storia contemporanea dalla fine dell'ottocento agli ai giorni nostri. CAPACITA' COMPETENZE Gli allievi sono riusciti, anche se con analisi semplici e guidati dall'insegnante,ad affrontare un fatto storico, a problematizzarlo e a collegarlo,ove possibile, agli eventi contemporanei.inoltre è stato necessario,all'inizio dell'anno scolastico, riprendere una parte del programma della classe quarta (Imperialismo, vita politica in Europa e negli Stati Uniti alla fine del sec XIX, decollo industriale italiano e crisi del paese fino all'attentato di UmbertoI) poco assimilato dagli allievi, su cui basare l'analisi storica del primo Novecento. Hanno, inoltre, acquisito un linguaggio storico di base e possono sostenere alcuni interventi legati ad interpretazioni storico-letterarie o a riflessioni di carattere socioantropologico. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Lo studio del Novecento in particolare, ha coinvolto le studentesse che hanno dimostrato interesse per il programma affrontato e hanno richiesto momenti di confronto e di discussione; ciò è stato da stimolo per arricchire il lessico specifico e per produrre analisi sui processi storici di maggiore complessità; rimane tuttavia, soprattutto in alcuni discenti, una predisposizione all'acquisizione mnemonica o parziale dei contenuti. METODOLOGIE DIDATTICHE E stata utilizzata le lezione frontale ma anche quella dialogica che ha permesso ai discenti di discutere sulla problematiche affrontate. Si è anche insistito sulla organizzazione e sulla completezza degli appunti presi durante le lezioni. Si è anche ricorso, per specifici percorsi di carattere storico,sociale e filosofico, ad esperti appartenenti a istituti di ricerca, archivi storici ecc.presenti sul territorio. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Gli strumenti utilizzati hanno previsto, oltre al manuale in adozione, alcuni materiali audiovisivi, iconografie, saggistica, compatibilmente, tuttavia, con l'esiguità di ore concesse allo studio della Storia dai piani orari vigenti. MODALITA' E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Gli studenti hanno affrontato colloqui orali relativi ai percorsi storici del programma svolto. Sono stati, inoltre, somministrati test strutturati o semi strutturati sul modello della terza prova.

21 MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DAVIDE MUTTON DOCENTE: Testo adottato: STUDENTI INFORMATI IL CAPITELLO Ore di lezione effettuate nell a.s. 2014/2015: CLASSE 5 UA N. 48 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA / COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere le capacità condizionali e quali sono gli apparati coinvolti Conoscere le capacità coordinative e l importanza dell intervento delle funzioni neuromuscolari Conoscere la successione delle combinazioni proposte Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte Riconosce i diritti fondamentali degli altri Riconosce i diritti e i bisogni altrui Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti Conoscere gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato CAPACITA / COMPETENZE Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare) Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell arbitraggio che in compiti di giuria Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l efficienza fisica Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggioranza delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante alcuni disagi logistici relativi alla carenza di palestra, con spirito collaborativo e senso di responsabilità. I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono mediamente buoni, ottimi per alcuni. In genere, i ragazzi si sono distinti per entusiasmo partecipativo e desiderio di movimento e gioco. METODOLOGIE DIDATTICHE Percorsi individualizzati Attività di gruppo Lezione frontale per l approfondimento dei contenuti teorici

22 STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all esterno dell Istituto questo. Questo fatto, oltre a creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell orario effettivo delle lezioni. Materiali e strutture utilizzate: Palestra, grandi e piccoli attrezzi Strutture private in convenzione Libro di testo MODALITA E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Criteri di valutazione: 6. Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale 7. Impegno e motivazione alla materia 8. Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta.

23 PROGRAMMA ANALITICO ITALIANO Giacomo Leopardi - La vita e le opere - Il pensiero e la poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero. - I Canti: la struttura e i tempi di composizione I CANTI L infinito A Silvia La sera del dì di festa Canto notturno di un pastore errante dell Asia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio OPERETTE MORALI Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere L età postunitaria L Europa e l Italia nella seconda metà dell Ottocento: cenni generali su storia, società, cultura e idee Cenni su Carducci, il suo pensiero e la sua poetica - Pianto antico [da Rime nuove ] - La letteratura post-unitaria: cenni su De Amicis, Salgàri e Collodi. - La letteratura femminile: cenni su Sibilla Aleramo (Il rifiuto del ruolo tradizionale da Una donna, fotocopia) La Scapigliatura - Attrazione morbosa [da I. U. Tarchetti, Fosca ] Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano La cultura del Positivismo. Positivismo e letteratura Il romanzo europeo. Il romanzo, genere guida dell Ottocento. Il romanzo in Europa. Dal Realismo al Naturalismo: cenni su Flaubert, Zola e Maupassant. Cenni sul romanzo realista in Europa: il romanzo inglese e russo (Dickens, Tolstoj e Dostoevskij) - Gervaise nella notte di Parigi, [da Ė. Zola, L Assommoir ] Il Verismo. I veristi siciliani: Luigi Capuana e Federico De Roberto Giovanni Verga - Vita, pensiero e poetica. I romanzi giovanili - Poetica e tecnica narrativa del Verga verista (lo straniamento e l artificio di regressione), l ideologia. VITA DEI CAMPI Rosso Malpelo; La lupa. NOVELLE RUSTICANE Libertà; La roba. I MALAVOGLIA. - La struttura e la vicenda. I personaggi, il tempo e lo spazio. L ideologia I Malavoglia (lettura integrale del romanzo) Temi, personaggi e stile del Mastro-don Gesualdo - L ultimo Verga - La morte di Gesualdo, [ Mastro-don Gesualdo ] Il Decadentismo

24 Quadro storico-culturale Simbolismo, Decadentismo. Le ideologie, le trasformazioni dell immaginario. La poetica del Decadentismo. Temi e miti. L estetismo. La figura dell artista. Il Decadentismo europeo Il romanzo decadente in Europa. La nascita della poesia moderna. Baudelaire e i suoi eredi: la poesia simbolista (Verlaine, Rimbaud, Mallarmé). Charles Baudelaire. L albatro [ da I fiori del male ] Gabriele d Annunzio - La vita e le opere. Il pensiero e la poetica (l esteta e il superuomo) D annunzio prosatore. Il piacere e i principali romanzi. La produzione minore (la novellistica, il teatro, la prosa notturna ) L attesa [da Il piacere, I, 1] Il cieco veggente [da Il Notturno ] D annunzio poeta. Le Laudi (Alcyone) La sera fiesolana - La pioggia nel pineto [da Alcyone ] Giovanni Pascoli - La vita. Il pensiero e la poetica del Fanciullino. I temi e le soluzioni formali. Myricae, Canti di Castelvecchio, I Poemetti La poetica pascoliana [ da Il fanciullino ] Lavandare - X Agosto - L assiuolo [da Myricae ] Il gelsomino notturno [da Canti di Castelvecchio ] Digitale purpurea [da Primi Poemetti ] Il secolo delle avanguardie e delle rivoluzioni La nuova organizzazione della cultura. Le avanguardie in Europa. L avanguardia futurista. La cultura italiana del primo dopoguerra e il fascismo. Cenni sulle riviste fra anni Dieci e anni Venti. Cenni sulla prosa italiana del primo Novecento- Luigi Pirandello - La vita e le opere. Il pensiero e la poetica dell umorismo; i «personaggi» e le «maschere nude», la «forma» e la «vita» Persona e Personaggio - Il sentimento del contrario- La vita come flusso continuo, V [da L umorismo ] - Ciaula scopre la luna- Il treno ha fischiato - Di sera, un geranio [da Le Novelle per un anno ] - Pirandello e il teatro. Preferii restar pazzo [da Enrico IV, atto III] - I romanzi principali Lettura integrale di un romanzo a scelta tra Il fu Mattia Pascal o Uno nessuno centomila. Italo Svevo - La vita e le opere - Il pensiero e la poetica. Caratteri dei romanzi sveviani. Cenni sui racconti e le commedie LA COSCIENZA DI ZENO - La vicenda, i personaggi. La struttura e lo stile. La psicanalisi, L ironia. Il tempo narrativo La coscienza di Zeno (lettura integrale) La prefazione [da La coscienza di Zeno ]

25 Il desiderio e il sogno [da Senilità, cap. X] LA POESIA ITALIANA - La lirica del primo Novecento. I crepuscolari. Guido Gozzano. I vociani. Guido Gozzano, Invernale [da I colloqui ] fotocopia- - Il Futurismo italiano e la poesia. Marinetti. Govoni e Palazzeschi tra Crepuscolarismo e Futurismo Filippo Tommaso Marinetti e altri, Primo manifesto del Futurismo Filippo Tommaso Marinetti e altri, Manifesto tecnico della letteratura futurista Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire (Canzonetta) [ da L incendiario ] Giuseppe Ungaretti - La vita e le opere. La poetica e il pensiero L ALLEGRIA - il titolo, la struttura, i temi. Lo stile e la poetica I fiumi - Veglia Mattina - Soldati - S. Martino del Carso [ da L allegria ] Sentimento del tempo [ da Sentimento del tempo ] Non gridate più [da Il dolore ] Dante Il Paradiso, canti I, III, VI (vv. 1-91), XI, XVII (vv. 1-99), XXXIII Programma da svolgere dopo il 15 maggio Eugenio Montale La vita e le opere. La poetica OSSI DI SEPPIA Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato - Non chiederci la parola LE OCCASIONI Non recidere, forbice, quel volto LA BUFERA E ALTRO La bufera SATURA Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale Umberto Saba La vita e le opere IL CANZONIERE - Il titolo e la struttura dell opera. La poetica dell onestà. La metrica, la lingua, lo stile La capra [da Casa e campagna ] Mio padre è stato per l assassino [da Autobiografia ] fotocopia - Ulisse [da Mediterranee ] Dal Dopoguerra ai nostri giorni: le tendenze di fondo. Dalla ricostruzione al boom economico IL ROMANZO IN ITALIA - Le principali tendenze della narrativa in Italia Lettura integrale di almeno un romanzo, a scelta tra: Cesare Pavese, La luna e i falò o La casa in collina Italo Calvino, Il barone rampante o La giornata di uno scrutatore

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