e.toscana Compliance

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "e.toscana Compliance http://web.rete.toscana.it/ecompliance"

Transcript

1 e.toscana Compliance 1

2 Lo Strumento RTRT si è dotata con decreto dirigenziale 2479/2005 di un processo di accreditamento di prodotti e soluzioni agli standard infrastrutturali e applicativi. Il processo di accreditamento è chiamato e.toscana Compliance. Dal punto di vista organizzativo il processo di accreditamento è diretto e controllato dal Comitato e.toscana Compliance che si avvale del Centro Tecnico e.toscana Compliance per l'istruttoria tecnica. 2

3 Fasi del processo di accreditamento Il processo di accreditamento si compone delle seguente fasi: Definizione degli Standard attraverso lo strumento RFC e.toscana Accreditamento dei prodotti alle specifiche indicate negli RFC e.toscana Un RFC e.toscana è un documento la cui struttura è stabilita e in cui sono descritte le specifiche dei servizi (es. invio di un documento protocollato). 3

4 Definizione RFC e.toscana La definizione degli RFC e.toscana avviene in modo collaborativo utilizzando gli strumenti telematici che consentono la pubblicazione e la discussione degli RFC e.toscana. Il sito che offre tali strumenti è all'indirizzo: Da tale indirizzo è possibile pubblicare (nuovi RFC o revisioni di RFC già presenti), commentare, ricercare, consultare e scaricare tutti gli RFC e.toscana. Attualmente sono 110 le RFC e.toscana pubblicate, di cui 13 Standard. 4

5 Accreditamento di prodotti e.toscana Compliant Un prodotto è e.toscana Compliant quando, sottoposto a verifiche, supera tutti i test che certificano l'aderenza del prodotto all'rfc e.toscana di sua pertinenza. Il Centro Tecnico e.toscana compliance è il soggetto che, per conto di RTRT, esegue i test di certificazione. 5

6 Centro Tecnico e.toscana Compliance Il Centro Tecnico e.toscana Compliance: è un insieme di soggetti esperti a cui è assegnata la responsabilità di verificare se il software prodotto è conforme agli RFC Standard e.toscana. Se l'esito della verifica di un prodotto è positiva, ossia supera tutti i test, il Centro Tecnico presenta al Comitato e.toscana Compliance una relazione tecnica in cui si propone l'accreditamento del prodotto. 6

7 Comitato e.toscana Compliance Comitato e.toscana Compliance: è un insieme di soggetti appartenenti alla Pubblica Amministrazione, alle Università e al mondo della Ricerca e delle Imprese che in virtù della relazione tecnica prodotta dal Centro Tecnico e.toscana Compliance e di ulteriori accertamenti accredita il prodotto all'e.toscana Compliance. Attualmente i prodotti accreditati e.toscana Compliance sono 11. Tali soluzioni sono dette e.toscana Compliant. 7

8 Gli effetti del processo e.toscana Compliance sono: e.toscana Compliance: Effetti del processo costituzione di una comunità di enti e imprese (detta Comunità e.toscana) che partecipa in modo collaborativo alla definizione e realizzazione di soluzioni e.toscana Compliant una proposta Toscana sui temi dello sviluppo delle soluzioni per l'e.government promozione del marchio e.toscana come indice di qualità ed integrabilità delle soluzioni definizione di un modello di riferimento a livello Nazionale per la produzione in forma Collaborativa e Aperta di Standard applicativi (RFC e.toscana) 8

9 Motivazioni a partecipare per gli Enti Per gli enti appartenenti alla Comunità e.toscana: la disponibilità di RFC pubblici favorisce la nascita di diversi fornitori in competizione sulla qualità dei servizi offerti e sui relativi prezzi; la disponibilità di RFC è un arma efficace per condividere informazioni e standard al fine di favorire lo sviluppo del software aperto; abbattere i costi di analisi cooperando nella produzione di RFC (fase di analisi nella produzione del software) 9

10 Motivazioni a partecipare per le Imprese Per le Imprese appartenenti alla Comunità e.toscana competere sulla realizzazione di servizi basati su RFC possibilità di mantenere aggiornato il proprio software in forma autonoma opportunità di crescita tecnologica miglioramento dell immagine incremento della visibilità sul mercato 10

11 Motivazioni a partecipare per gli Organi di Governo Per gli organi di governo della Comunità e.toscana: promuovere soluzioni di qualità favorire l' emergere anche delle piccole realtà imprenditoriali possibilità di incentivare il riuso 11

12 e.compliance e Riuso Il Decreto n. 1151/2006, Art. 2 comma 4 punto f lega il concetto di Riuso a quello di e.toscana Compliance: Un prodotto iscritto nel catalogo deve essere accreditato e rispettare gli standard definiti dal decreto dirigenziale 2479/2005 (accreditamento a e.toscana) nei casi previsti dal Decreto stesso 12

13 e.compliance e Open Source Regione Toscana ha recentemente indetto una gara con la quale RTRT si dota di un Forge che contiene software Open Source accreditati al processo e.toscana Compliance. Con questa gara RTRT si dota di uno strumento collaborativo per la produzione di software Open Source aperto ai contributi di tutti. Si realizza quindi la vetrina dei prodotti Open Source accreditati e.toscana Compliance. 13

14 e.compliance e Legge di Settore Art punto 3 della Legge di Settore:... la Regione potrà anche vincolare i soggetti nei confronti dei quali siano stati eseguiti trasferimenti finanziari a limitare le acquisizioni a prodotti 'e.toscana compliance' al fine di favorire l'interoperabilità e l'integrazione del sistema regionale. Regione Toscana ha pubblicato sul BURT del 9 luglio un Avviso in cui manifesta la volontà ad acquistare prodotti solo se certificati e.toscana Compliance 14

15 Riferimenti Laura Castellani Walter Volpi Centro Tecnico e.toscana Compliance Sito e.toscana Compliance Sito CART 15

16 Grazie 16

e.toscana Compliance visione d insieme

e.toscana Compliance visione d insieme Direzione Generale Organizzazione e Sistema Informativo Area di Coordinamento Ingegneria dei Sistemi Informativi e della Comunicazione I.T.S.A.E. e.toscana Compliance visione d insieme Gennaio 2007 Versione

Dettagli

Manuale d'uso. e.compliance. Versione 0.5

Manuale d'uso. e.compliance. Versione 0.5 Manuale d'uso e.compliance Versione 0.5 31/12/2007 1 Indice generale Scopo del manuale...5 e.toscana Compliance...6 Introduzione...7 I documenti Request For Comments (RFC) e.toscana...7 Tipologie di RFC...7

Dettagli

Le comunicazioni telematiche in Toscana

Le comunicazioni telematiche in Toscana Le comunicazioni telematiche in Toscana Stampa Centro stampa Giunta Regione Toscana I N D I C E Le comunicazioni telematiche I canali di comunicazioni InterPRO e le Amministrazioni Pubbliche Come attivare

Dettagli

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento DELIBERA n. 13/13 del 31 luglio 2013 Regolamento per l accreditamento degli Organismi di Certificazione della Norma Tecnica denominata Codice di Pratica di cui alla delibera del Comitato Centrale per l

Dettagli

CATALOGO CORSI. La durata del modulo A è di 28 ore e costituisce il corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP e di ASPP.

CATALOGO CORSI. La durata del modulo A è di 28 ore e costituisce il corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP e di ASPP. Allegato 1 CATALOGO CORSI Scheda dati sintetica relativa all attività formativa: -Responsabile dei servizi di prevenzione e protezione dei lavoratori (RSPP); -Addetto ai servizi di prevenzione e protezione

Dettagli

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI

Dettagli

REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs.

REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. 163/06) AVVISO TRASMISSIONE DEI DATI DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI,

Dettagli

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014; Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata

Dettagli

La normativa sul riuso del software nella P. A. e l esperienza Toscana

La normativa sul riuso del software nella P. A. e l esperienza Toscana La normativa sul riuso del software nella P. A. e l esperienza Toscana Caterina Flick Linux Day Grosseto, 27 ottobre 2007 1/13 P.A. e acquisizione di software Secondo la normativa vigente le amministrazioni

Dettagli

RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI

RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE PIEMONTE e CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI Il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con sede in Roma, Via Tomacelli 132, in persona del Vice Direttore Generale,

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

Applicazione: InfoDir: Information Directory, il Catalogo dei dati e dei servizi

Applicazione: InfoDir: Information Directory, il Catalogo dei dati e dei servizi Riusabilità del software - Catalogo delle applicazioni: Amministrativo/Contabile Applicazione: InfoDir: Information Directory, il Catalogo dei dati e dei servizi Amministrazione: Regione Piemonte - Direzione

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

Il Polo archivistico dell Emilia-Romagna

Il Polo archivistico dell Emilia-Romagna Conservazione delle fatture elettroniche: il ruolo del Polo Archivistico dell Emilia-Romagna Fatturazione elettronica: da dove iniziare Bologna - 25 febbraio 2014 Il Polo archivistico dell Emilia-Romagna

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

IL RUOLO DEL MANAGER DIDATTICO. Bruno Boniolo

IL RUOLO DEL MANAGER DIDATTICO. Bruno Boniolo IL RUOLO DEL MANAGER DIDATTICO Bruno Boniolo LE FINALITA DELLA RIFORMA Creare un sistema di studi articolato su più livelli (laurea, laurea specialistica, master, scuole di specializzazione,corsi di perfezionamento,

Dettagli

Oggetto: Adozione documento di politica in materia di informazione tecnico scientifica. Immediatamente eseguibile

Oggetto: Adozione documento di politica in materia di informazione tecnico scientifica. Immediatamente eseguibile DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 42 Del 27/02/2015 Oggetto: Adozione documento di politica in materia di informazione tecnico scientifica. Immediatamente eseguibile NO Struttura proponente: Direzione

Dettagli

DELIBERA n. 12/13 della seduta del 31 luglio 2013

DELIBERA n. 12/13 della seduta del 31 luglio 2013 DELIBERA n. 12/13 della seduta del 31 luglio 2013 Elenco degli Ispettori della Qualità e Sicurezza delle Imprese di Autotrasporto, in attuazione dell articolo 9, comma 2, lettera f) del decreto legislativo

Dettagli

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

IL SISTEMA TOSCANO DEI SERVIZI PER LE IMPRESE. Firenze, 5 febbraio 2014

IL SISTEMA TOSCANO DEI SERVIZI PER LE IMPRESE. Firenze, 5 febbraio 2014 IL SISTEMA TOSCANO DEI SERVIZI PER LE IMPRESE Firenze, 5 febbraio 2014 CONTESTO NORMATIVO / REGOLAMENTARE DPR 160/2010: Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello

Dettagli

VALUTARE, QUALIFICARE E MONITORARE I FORNITORI

VALUTARE, QUALIFICARE E MONITORARE I FORNITORI VALUTARE, QUALIFICARE E MONITORARE I FORNITORI Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione 00 Xx/xx/xxxx Prima emissione INDICE SCOPO DELLA PROCEDURA RESPONSABILITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE MODALITÀ

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Prot. n. 2014/13917 Approvazione del modello di versamento F24 Crediti PP.AA. e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati, per l esecuzione dei versamenti unitari di cui all articolo

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE SISTEMA INFORMATIVO E TECNOLOGIE INFORMATICHE CHIARUGI CECILIA

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE SISTEMA INFORMATIVO E TECNOLOGIE INFORMATICHE CHIARUGI CECILIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE SISTEMA INFORMATIVO E TECNOLOGIE INFORMATICHE Il Dirigente Responsabile: CHIARUGI CECILIA Decreto non soggetto a controllo

Dettagli

Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS

Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Università degli Studi di Roma Foro Italico Presidio di Qualità 13 febbraio 2013 Le novità delle ultime settimane

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

SEGUE DELIBERA N. 30/10/CONS

SEGUE DELIBERA N. 30/10/CONS COMUNICAZIONE Pubblicità delle Amministrazioni pubbliche e degli Enti pubblici: modalità di trasmissione all Autorità per le garanzie nelle comunicazioni delle relative comunicazioni Rettifica della delibera

Dettagli

Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni

Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Redatto dalla Commissione per l elettronica, l informatica e la telematica

Dettagli

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;

Dettagli

La migrazione dei sistemi informativi in ambiente Plone

La migrazione dei sistemi informativi in ambiente Plone La migrazione dei sistemi informativi in ambiente Plone Dott.ssa Cristina Franceschi Responsabile Servizio Informatica, Telematica, e-government Provincia di Ferrara 1 I tools di gestione documentale Punto

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI ALL. TO 3 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 Art. 1 ISCRIZIONE. L iscrizione: a) è riservata alle imprese individuali o collettive legalmente costituite; b) viene effettuata per categorie merceologiche o per

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ASSOCIATO VAS

UNIONE DEI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ASSOCIATO VAS UNIONE DEI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ASSOCIATO VAS Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina lo svolgimento delle funzioni relative allo svolgimento

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE 22 gennaio 2016, n. 41

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE 22 gennaio 2016, n. 41 4300 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE 22 gennaio 2016, n. 41 P.O. PUGLIA F.S.E. 2007/2013 Obiettivo Convergenza Dec. C(2013)4072 del 08/07/2013, Asse V TRAN SNAZIONALITÀ INTERREGIONALITÀ

Dettagli

Determinazione del Responsabile. del. Servizi alla persona. n. 424 del 07/09/2009

Determinazione del Responsabile. del. Servizi alla persona. n. 424 del 07/09/2009 Determinazione del Responsabile del Servizi alla persona n. 424 del 07/09/2009 Oggetto: Ciclo di conferenze sul cinema "Roma città aperta" - periodo settembre - ottobre 2009. Conferimento incarico e assunzione

Dettagli

Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Piacenza

Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Piacenza Allegato alla Determinazione del Commissario Straordinario n. 2/C del 02.07.2010 Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Piacenza Regolamento sui procedimenti amministrativi ai sensi degli

Dettagli

Allegato parte integrante Schema convenzione fra APE e organismi di abilitazione soggetti preposti al rilascio delle certificazioni energetiche

Allegato parte integrante Schema convenzione fra APE e organismi di abilitazione soggetti preposti al rilascio delle certificazioni energetiche Allegato parte integrante Schema convenzione fra APE e organismi di abilitazione soggetti preposti al rilascio delle certificazioni energetiche CONVENZIONE per il riconoscimento degli Organismi di Abilitazione,

Dettagli

Politica di Acquisto di FASTWEB

Politica di Acquisto di FASTWEB Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con i Ministri dell interno delle politiche agricole alimentari e forestali dell ambiente e della tutela del territorio e del mare delle infrastrutture

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 910033. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp.

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 910033. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 704 del 24/06/2013 Codice identificativo 910033 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino PROGETTO DI RIUSO CITEL

Dettagli

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE E LA REGIONE PIEMONTE PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI DEL TERRITORIO

Dettagli

Regolamento di contabilità

Regolamento di contabilità Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 28/10/2013

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 28/10/2013 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 28/10/2013 Circolare n. 154 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 28/10/2013

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 28/10/2013 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 28/10/2013 Circolare n. 154 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 22/11/2011 Circolare n. 149 Ai Dirigenti centrali e periferici

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario Criteri per l accreditamento delle Università telematiche e dei corsi di studio

Dettagli

MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE

MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE Il Master Imprenditorialità e Management del turismo sostenibile e responsabile ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 861835. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp.

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 861835. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 13 del 02/01/2013 Codice identificativo 861835 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino SERVIZIO DI MANUTENZIONE

Dettagli

PRESENTAZIONE PRATICHE TELEMATICHE SUAP

PRESENTAZIONE PRATICHE TELEMATICHE SUAP PRESENTAZIONE PRATICHE TELEMATICHE SUAP NOVITA NORMATIVA Dal 29 marzo 2011 sono cambiate radicalmente le procedure relative alle attività produttive in quanto, in base al nuovo D.P.R. n. 160/2010 ogni

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA AFFARI GENERALI E GESTIONE RISORSE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA AFFARI GENERALI E GESTIONE RISORSE N. 16 DEL 27/04/2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AREA AFFARI GENERALI E GESTIONE RISORSE OGGETTO: Fatturazione elettronica. Aggiornamento del di protocollo informatico. Area Affari generali e gestione

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW ATTIVITÀ...ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 4 RACCOLTA DATI E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONEERRORE. IL SEGNALIBR

Dettagli

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.50 - Ass. Costantini Angelo Ass. Politiche del Lavoro -

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

Università e apprendimento permanente: politiche e azioni di sistema

Università e apprendimento permanente: politiche e azioni di sistema Libera Università di Bolzano Convegno Internazionale University Lifelong Learning Università e apprendimento permanente: politiche e azioni di sistema Giorgio Federici Università di Firenze Bolzano 19

Dettagli

Avviso di posticipazione dell assemblea ordinaria e straordinaria

Avviso di posticipazione dell assemblea ordinaria e straordinaria DMAIL GROUP S.p.A. Sede legale e amministrativa: Via San Vittore n. 40 20123 MILANO (MI) - Capitale Sociale: 15.300.000,00 euro C.F. P.IVA e Registro delle Imprese: 12925460151 Sito internet: www.dmailgroup.it

Dettagli

Manuale ENplus, Parte 5 Organizzazione dello schema. ENplus. Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno.

Manuale ENplus, Parte 5 Organizzazione dello schema. ENplus. Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno. Manuale ENplus, Parte 5 Organizzazione dello schema ENplus Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno Manuale ENplus Manuale di riferimento Versione Italiana Parte 5: Organizzazione della

Dettagli

ATTIVITA' INDICATORE MISURAZIONE DISPONIBILITA' DEI DATI PER CALCOLO INDICATORE Tavoli e-gov e società informazione (MEF, Comm.

ATTIVITA' INDICATORE MISURAZIONE DISPONIBILITA' DEI DATI PER CALCOLO INDICATORE Tavoli e-gov e società informazione (MEF, Comm. Consulenza e proposta Attivazione di relazioni ATTIVITA' MISURAZIONE DISPONIBILITA' DEI DATI Tavoli e-gov e società informazione (MEF, Comm. EU) fornito n riunioni n deliberazioni n documenti prodotti

Dettagli

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ; SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici

Dettagli

Iniziativa di Informazione Nazionale sull'asseverazione Volontaria in Edilizia. L asseverazione in edilizia: uno strumento per la sicurezza!

Iniziativa di Informazione Nazionale sull'asseverazione Volontaria in Edilizia. L asseverazione in edilizia: uno strumento per la sicurezza! Iniziativa di Informazione Nazionale sull'asseverazione Volontaria in Edilizia L asseverazione in edilizia: uno strumento per la sicurezza! UNA INIZIATIVA DI SOSTENUTA DA: in edilizia: uno strumento per

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 882534. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp.

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 882534. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 323 del 19/03/2013 Codice identificativo 882534 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino UFFICIO GESTIONE DOCUMENTALE

Dettagli

lem logic enterprise manager

lem logic enterprise manager logic enterprise manager lem lem Logic Enterprise Manager Grazie all esperienza decennale in sistemi gestionali, Logic offre una soluzione modulare altamente configurabile pensata per la gestione delle

Dettagli

Fattura elettronica e conservazione

Fattura elettronica e conservazione Fattura elettronica e conservazione Maria Pia Giovannini Responsabile Area Regole, standard e guide tecniche Agenzia per l Italia Digitale Torino, 22 novembre 2013 1 Il contesto di riferimento Agenda digitale

Dettagli

CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI ABILITAZIONE

CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI ABILITAZIONE Allegato parte integrante Criteri e modalità di riconoscimento degli organismi di abilitazione dei soggetti preposti al rilascio certificazioni energetiche CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI

Dettagli

Determinazione dirigenziale

Determinazione dirigenziale SETTORE COMUNICAZIONE --- COMUNICAZIONE Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 214 del 25/03/2015 Registro del Settore N. 2 del 19/03/2015 Oggetto: Servizio di informatizzazione e distribuzione

Dettagli

L innovazione tecnologica nel territorio toscano. Prato, 24 Maggio 2011 Ing. Laura Castellani

L innovazione tecnologica nel territorio toscano. Prato, 24 Maggio 2011 Ing. Laura Castellani L innovazione tecnologica nel territorio toscano Prato, 24 Maggio 2011 Ing. Laura Castellani Innovazione: : cogliere e indirizzare le nuove opportunità E-Business Politiche per le imprese E-Society Politiche

Dettagli

Una Scelta in Comune Linee-Guida Operative per l attivazione del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi

Una Scelta in Comune Linee-Guida Operative per l attivazione del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi Una Scelta in Comune Linee-Guida Operative per l attivazione del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi Le Linee-Guida Operative per l attivazione del servizio

Dettagli

Descrizione della Fornitura

Descrizione della Fornitura Descrizione della Fornitura Situazione As Is Attualmente tutte le scadenze relative agli adempimenti normativi periodici obbligatori, vengono gestite con il supporto di un DB Access. Gli adempimento vengono

Dettagli

Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili. Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori.

Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili. Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori. Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori Gianluca Gatto Sommario Analisi di contesto Certificazione Pannelli

Dettagli

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113

Roma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità, Salute

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE IL DIRETTORE GENERALE RICHIAMATO il Regolamento sui controlli interni, approvato con Delibera di Consiglio della Federazione dei Comuni del Camposampierese n.1 del 12.03.2013, adottato ai sensi del D.L.174/2012,

Dettagli

INAIL E GLI INCENTIVI ALLA PREVENZIONE

INAIL E GLI INCENTIVI ALLA PREVENZIONE Milano, 25 febbraio 2010 INAIL E GLI INCENTIVI ALLA PREVENZIONE Dr. Claudio Mercuri Agevolazioni tariffarie per le imprese Finanziamento programmi di adeguamento delle imprese alle norme di sicurezza Finanziamento

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO FOR MAZIONE PROFESSIONALE 6 agosto 2015, n. 974. standard professionali, intesi come caratteristiche

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO FOR MAZIONE PROFESSIONALE 6 agosto 2015, n. 974. standard professionali, intesi come caratteristiche 41972 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 123 del 10 09 2015 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO FOR MAZIONE PROFESSIONALE 6 agosto 2015, n. 974 P.O. PUGLIA F.S.E. 2007/2013 Asse V TRANSNA ZIONALITÀ

Dettagli

Attività relative al primo anno

Attività relative al primo anno PIANO OPERATIVO L obiettivo delle attività oggetto di convenzione è il perfezionamento dei sistemi software, l allineamento dei dati pregressi e il costante aggiornamento dei report delle partecipazioni

Dettagli

REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti

REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti Allegato A) REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL REGISTRO DEI DATORI

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

Il master è in collaborazione con

Il master è in collaborazione con Il Master in Turismo Sostenibile e Responsabile - Imprenditorialità e Management ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla XII edizione, in collaborazione con Scuola di Comunicazione IULM e AITR - Associazione

Dettagli

Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto

Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto Deliberazione n. 27/2012 ADEMPIMENTI DI CUI AL REGOLAMENTO

Dettagli

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di

Dettagli

COMUNE DI GENZANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI GENZANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA COMUNE DI GENZANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA C.F. 02242320584 Via I. Belardi, 81 00045 P.IVA 01038071005 www.comune.genzanodiroma.roma.it protocollo@comunegenzanodiromapec.it AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO

Dettagli

ADOTTA LA SEGUENTE DETERMINAZIONE. Art. 1

ADOTTA LA SEGUENTE DETERMINAZIONE. Art. 1 Prot. n. 24622 IL DIRETTORE VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; VISTI lo Statuto

Dettagli

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei sistemi di gestione Certificazione sistemi di gestione ICMQ, organismo di certificazione e ispezione per il settore delle costruzioni,

Dettagli

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell

Dettagli

* Creare un documento unico di iscrizione in formato tessera (card) per tutti gli iscritti all Ordine dei Consulenti del Lavoro che:

* Creare un documento unico di iscrizione in formato tessera (card) per tutti gli iscritti all Ordine dei Consulenti del Lavoro che: Documento unico di Iscrizione e Gestione della formazione Obiettivi del progetto * Creare un documento unico di iscrizione in formato tessera (card) per tutti gli iscritti all Ordine dei Consulenti del

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 132 del 13.07.2011 REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE ART. 1 FINALITÀ La Provincia di Brindisi,

Dettagli

Corporate. Governance

Corporate. Governance Corporate Governance Relazione di Corporate Governance 2 Relazione illustrativa del consiglio di amministrazione redatta ai sensi dell art. 2441, Commi 5 e 6 delcodice civile Signori Azionisti, siete stati

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 Via Mario Angeloni, 80/A 06124 Perugia Posta certificata aur@postacert.it Sito web: www.aur-umbria.it INDICE n. pagina Premessa 3 Parte I

Dettagli

20.03.2015. REV. 2015/00 Pag. 1 di 5

20.03.2015. REV. 2015/00 Pag. 1 di 5 REV. 2015/00 Pag. 1 di 5 PROCEDURA 9 GESTIONE DELLE INDICE: 1. OBIETTIVI 2. DESTINATARI 3. PROCESSI AZIENDALI COINVOLTI 4. PROTOCOLLI DI PREVENZIONE 4.1. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA 4.2. PROCEDURE DA APPLICARE

Dettagli