Evoluzione nel web: dai primi siti ai social networks

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1 Evoluzione nel web: dai primi siti ai social networks Nel mondo web rispetto alle origini c è stata una notevole evoluzione e gradualmente si è passati dal sito vero proprio ( prima statico e poi dinamico) a nuove forme, come il blog, per passare poi agli attuali ai social network. La ragione fondamentale di queste evoluzioni è quella di facilitare al massimo l accesso alla rete (anche senza nessuna conoscenza del linguaggio HTML che sta alla base di tutte le pagine web) e consentire a tutti di esprimersi le proprie idee e i propri sentimenti utilizzando il mezzo internet. I Blog Nel gergo di Internet, un blog è un sito web, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore (blogger o blogghista) pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video. Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "diario in rete". Il fenomeno ha iniziato a prendere piede nel 1997 in America. Il primo blog è stato effettivamente pubblicato il 23 dicembre dello stesso anno, grazie a Jorn Barger, un commerciante americano appassionato di caccia, che decise di aprire una propria pagina personale per condividere i risultati delle sue ricerche sul web riguardo al suo hobby. Nel 2001 è divenuto di moda anche in Italia, con la nascita dei primi servizi gratuiti dedicati alla gestione di blog. La struttura è costituita, solitamente, da un programma di pubblicazione guidata che consente di creare automaticamente una pagina web, anche senza conoscere necessariamente il linguaggio HTML; questa struttura può essere personalizzata con vesti grafiche dette template (ne esistono moltissimi). Il blog permette a chiunque sia in possesso di una connessione Internet di creare facilmente un sito in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni in completa autonomia. Ogni articolo è generalmente legato a un thread (il filo del discorso), in cui i lettori possono scrivere i loro commenti e lasciare messaggi all'autore. Il blog è un luogo dove si può (virtualmente) stare insieme agli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione. È un sito (web), gestito in modo autonomo, dove si tiene traccia (log) dei pensieri; quasi una sorta di diario personale. Un esempio tipico è rappresentato dal blog del comico Beppe Grillo ( ),che lo utilizza per esporre le sue idee politiche ed esprime i suoi pareri sui più disparati argomenti. Di tutt altra impronta è il blog che con molto buon gusto esalta le gioie dell orto e illustra una ricetta al giorno. In entrambi i casi la struttura del blog diviene quella di una lenzuolata molto spesso troppo lunga per poter essere letta agevolmente. Per trovare panoramica e contemporaneamente una classificazione dei blog italiani conviene andare sul sito

2 I social networks I social network mirano a coinvolgere tutta l utenza nella produzione di pagine web. Essi infatti assegnano gratuitamente una pagina ad ogni utente che passa per così dire dal ruolo di spettatore a quello di protagonista del web. Twitter Twitter è un servizio gratuito di rete sociale e microblogging che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri. Gli aggiornamenti possono essere effettuati tramite il sito stesso, via SMS, con programmi di messaggistica istantanea, posta elettronica, oppure tramite varie applicazioni Il nome "Twitter" deriva dal verbo inglese to tweet che significa "cinguettare". Tweet è anche il termine tecnico degli aggiornamenti del servizio. Gli aggiornamenti sono mostrati istantaneamente nella pagina di profilo dell'utente e comunicati agli utenti che si sono registrati per riceverli. È anche possibile limitare la visibilità dei propri messaggi oppure renderli visibili a chiunque. Il sito Twitter è stato definito una specie di gigantesca chat mondiale in cui ciascun iscritto può parlare di ciò che vuole tramite i famosi tweet: raccontare il proprio stato d animo, pubblicizzare un azienda, un evento o un prodotto, far conoscere il proprio sito o il proprio blog o comunicare cosa si sta facendo in quel momento. Oltre alla pubblicazione dei messaggi consente anche di stabilire dei contatti con altre persone. Per alcuni Twitter è divenuta una fonte di notizie più immediata e più credibile di una agenzia giornalistica Per partecipare a Twitter basta rispondere in maniera sintetica a una domanda semplicissima: «Cosa c è di nuovo?».

3 La pagina di Twitter si presenta divisa in due parti. A sininistra in alto c è la casellla dei messaggi che è l elemento fondamentale della pagina. Sotto ad essa c è ci sono due simboletti, cliccando su uno si possono carirare i tweet da file con l altro si può aggiungere la posizione in modo da rendere relazionati geograficamente i vari tweet. C è poi un contatotore dei caratteri e il comancodo di invio. Al disotto sono riportati cronologicamente gli ultimi tweet dei servizi o dei blogger che uno ha scelto di seguire (di cui uno è appunto un following) Nella seconda colonna sono elencati i propri tweet e sono riportatte le indicazione di quanti following e di quanti follower uno dispone. E riportato anche il comando per la configurazione del proprio profilo. Nella seconda colonna sono riportate anche le tendenze (trend) che sono indicate con parole partilcolari hashtag: sono quelle parole con il # davanti. In sostanza identificano l'argomento di cui si parla, ma anche i trend di cui si discute o che si vogliono creare. Alcuni sono ricorrenti, come #sapevatelo. Altri hanno una funzione specifica: #in o #fb per aggiornare anche lo status di LinkedIn o Facebook. #ff significa follow friday, ossia i consigli sugli account da seguire che vuoi dare ai tuoi follower. Si usa di venerdì, per consuetudine; Per avere un idea del linguaggio che si usa p.e. Oggi per dire è in trend topic #askmario, sulla scia della maglietta di Balotelli al derby di Manchester Vediamo ora quali sono i passi da fare per utilizzare twitter : 1. Vai su twitter.com e crea un account. Scegli un nome breve oppure il tuo nome come nickname. Carica una foto, inserisci una breve biografia, indicando quello che fai e gli argomenti che ti interessano. Magari un link al tuo blog o sito;

4 2. hai a disposizione 140 caratteri per ogni tweet. Cerca di usarne un centinaio ogni volta, così se qualcuno vuole risponderti citandoti, ossia mettendo fra virgolette il tuo nick e il tuo tweet, avrà spazio e più gente leggerà il tuo tweet; creare uno sfondo ad hoc è sempre la cosa migliore. Si può semplicemente cambiare i colori o cominciare con il caricare una foto, l'importante è che non pesi troppo (max 800 pixel, così si carica prima la pagina). Prima di cominciare a twittare,conviene iniziare a seguire delle persone, cercando per esempio fra gli amici Ricordarsi sempre che le persone che segui non sono obbligate a seguirci. Spesso lo faranno, però. Facebook Il nome del sito si riferisce agli annuari con le foto di ogni singolo soggetto (facebook) che alcuni college e scuole preparatorie statunitensi pubblicano all'inizio dell'anno accademico e distribuiscono ai nuovi studenti ed al personale della facoltà come mezzo per conoscere le persone del campus. Il sito è gratuito per gli utenti e trae guadagno dalla pubblicità Gli utenti creano profili che spesso contengono fotografie e liste di interessi personali, scambiano messaggi privati o pubblici e fanno parte di gruppi di amici. La visione dei dati dettagliati del profilo è ristretta ad utenti della stessa rete o di amici accettati dall'utente stesso. Gli iscritti a Facebook possono scegliere di aggregarsi a una o più reti, organizzate per città, posto di lavoro, scuola e religione Facebook include alcuni servizi che sono disponibili sul dispositivo mobile, come la possibilità di caricare contenuti, di ricevere e rispondere ai messaggi. Un'altra funzione del profilo di Facebook è il "mini-feed" che mostra le proprie azioni e quelle degli amici, in una timeline pubblica non molto dissimile da quella di Twitter. La differenza è che con gli aggiornamenti di Twitter si decide direttamente cosa sarà condiviso, mentre con il newsfeed di Facebook ogni azione viene monitorata e trasmessa. Tuttavia solo gli utenti aggiunti alla propria lista di amici verranno a conoscenza di tali informazioni. La possibilità di creare gruppi in cui si possa dialogare di cose che si hanno in comune, la possibiltà di taggare le foto(detto in parole spicciole, scrivere sulle foto inserite su FB nomi e soprannomi delle persone in fotografia), il poter chattare con le persone tramite l apposita finestra e,non da ultimo,la possibilità di ritrovare vecchi amici e di farsene di nuovi, occhio però,solo se accettati! Le fasi più importanti sono tre : la registrazione il profilo e l impostazioni sulla privacy.

5 La registrazione è più semplice di quella che si fa per una casella di posta elettronica. La cosa importante da ricordare è menorizzare username e password Più complessa l impostazione del profilo. L impostazione del profilo è data da una serie di voci, che in pratica fanno una radiografia dell utente : -Informazioni di base (data di nascita, sesso, titolo di studio, lingue parlate. gusti etc) - Immagine del profilo ( pubblicare la propria foto è una decisione personale molte volte delicata) - Amici e familiari ( in questa parte si chiarisce la posizione sentimentale e le relazioni nell interno della famiglia) - Istruzione e lavoro ( illustra la carriera scolastica e quella lavorativa) - Filosofia di vita (questa parte riguarda il credo religioso e l orientamento politico) - Arte e intrattenimento ( orientamenti su musica, libri, film, programmi Tv, giochi) - Sport ( preferenze per quanto riguarda sport preferiti, squadre preferite, atleti preferiti) - Attività e interessi ( indicazioni sulle attività svolte e sugli interessi) - Informazioni di contatto ( indirizzi , numeri telefono etc) Per ogni voce informativa occorre specificare per chi viene resa disponibile : a tutti, agli amici, a quelli più stretti e così via, come indicato nei riquadri Tutte queste informazioni vengono riepilogate quando si preme su Info Ovviamente non è obbligatorio compilare il profilo in tutte le sue parti. E ovvio che con questa impostazione ognuno è libero di tracciare dei profili immaginari cioè assumere una personalità fasulla. In questo stanno i rischi di facebook. A breve Facebook dovrebbe venire rivoluzionato con la cosìdetta timeline che in altre parole sarebbe la biografia dell utente. In proposito si allega un articolo sull argomento ricavato da Google

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