Cosa è il Trust. 1 Art. 2 della Convenzione dell Aja.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cosa è il Trust. 1 Art. 2 della Convenzione dell Aja."

Transcript

1 Cosa è il Trust Il Trust è un istituto di matrice anglosassone di lunga tradizione, sviluppatosi nei paesi di common law e che ha fatto il suo ingresso in Italia con la ratifica della Convenzione dell Aja ad opera della legge 9 ottobre 1989, n Il trust è una figura giuridica molto versatile, che può assumere forme estremamente diversificate. Secondo l art. 2 della Convenzione, per trust s intendono i rapporti giuridici istituiti da una persona, il disponente, con atto tra vivi o mortis causa, qualora dei beni siano stati posti sotto il controllo di un trustee nell interesse di un beneficiario o per un fine determinato. La struttura essenziale del trust vede la presenza di tre soggetti, non necessariamente persone diverse tra loro, ovvero: il disponente (o settlor ); il trustee ; il beneficiario, o i beneficiari. Il trust è quindi caratterizzato dai seguenti elementi: a. I beni in trust costituiscono una massa distinta e non sono parte del patrimonio del trustee; b. I beni in trust sono intestati al trustee o ad un altro soggetto per conto del trustee; c. Il trustee è investito del potere e onerato dell obbligo, di cui deve rendere conto, di amministrare, gestire o disporre dei beni in conformità alle disposizioni del trust e secondo le norme imposte dalla legge al trustee 1. Il trust determina pertanto un trasferimento di beni/diritti dal disponente al Trustee; il trustee diventa proprietario ed amministratore dei suddetti beni con il vincolo di gestirli nell interesse dei beneficiari, ovvero in funzione di uno scopo. L effetto principale del trust è quello di segregare un dato patrimonio affinché lo stesso non possa più essere aggredito da terzi creditori, siano essi del disponente, del trustee o del/i beneficiario/i, salva la sussistenza di situazioni patologiche (ad esempio, sottrazione da parte del disponente di massa patrimoniale ai propri creditori). Il Trust Fund esce quindi definitivamente dal patrimonio del disponente ma non entra a far parte del patrimonio del trustee, e non è quindi soggetto alle pretese dei creditori o degli eredi o del coniuge del trustee stesso. 1 Art. 2 della Convenzione dell Aja. 1

2 I soggetti del Trust Il disponente Si premette come il disponente possa essere chiunque quindi una persona fisica o una persona giuridica; generalmente, essendo utilizzato con finalità donatorie e in un ottica di gestione del passaggio generazionale, il/ i disponenti sono persone fisiche. Si evidenzia come il disponente compaia nel rapporto solo al suo momento genetico e poi, formalmente, esca di scena. L influenza e l ingerenza del disponente nelle scelte del trustee rischiano infatti di far considerare il trust come interposto. È necessario quindi, affinché lo strumento in questione sia solido e inattaccabile da parte dell Amministrazione finanziaria o di terzi in genere, che si realizzi un reale spossessamento dei beni determinato dalla mancanza di controllo sugli stessi da parte del disponente. Nella legge di Jersey un trust è considerato sham cioè nullo quando il disponente mantiene il controllo effettivo del fondo e ne dispone come cosa propria. La netta separazione tra disponente e trustee rende più solido lo strumento in questione; l Amministrazione finanziaria, infatti, nella C.M. 43/2009 ha affermato che se il disponente è titolare di significativi poteri in forza dell atto istitutivo, in conseguenza dei quali il trustee, pur dotato di poteri discrezionali nella gestione ed amministrazione del trust, non può esercitarli senza il suo consenso, il trust è considerato interposto. Esaminiamo ora come superare l avversione allo spossessamento da parte di colui che dispone i beni in trust. Il problema dello spossessamento è, infatti, il primo scoglio da far superare all imprenditore, al professionista o in generale al soggetto che si accinge a costituire un trust. Il disponente, infatti, non è più proprietario del patrimonio attribuito in trust e le incertezze della vita potrebbero rendere necessaria la disponibilità di quei beni. Il problema viene generalmente risolto inserendo, nell atto, una clausola in cui si prevede che il trustee debba provvedere al mantenimento del tenore di vita del disponente. Quindi, nell ipotesi in cui il reddito del disponente non permetta di garantire il mantenimento del suo tenore di vita abituale, interverrà il trustee al mantenimento dello stesso. Inoltre, nonostante lo stesso non possa intervenire nella gestione del patrimonio in trust, mediante le lettere dei desideri è possibile dare delle indicazioni al trustee su come amministrare i suddetti beni. Da queste considerazioni emerge quindi come i beni del trust siano, in sostanza, a disposizione della famiglia. L unica limitazione è quella di non poterli distruggere; infatti se gli stessi non fossero stati attribuiti al trustee, il diritto di proprietà, come emerge dall art.832 del codice civile, permette al proprietario anche la facoltà di distruggere il bene. 2

3 Il Trustee Nella scelta del trustee il disponente ha la massima discrezionalità; il trustee può essere, infatti, una persona fisica di fiducia, una fiduciaria o una trust company. Il compito del trustee, come più volte ribadito, è la gestione e l amministrazione dei beni in trust. Gli stessi sono intestati al trustee o ad un altro soggetto per conto del trustee, e costituiscono una massa distinta e non facente parte del patrimonio personale di quest ultimo. Infatti, i beni costituiti in trust: non sono aggredibili dai creditori personali del trustee; non concorrono alla formazione della massa ereditaria del defunto in caso di morte del trustee; non rientrano, ad alcun titolo, nel regime patrimoniale legale della famiglia del trustee, qualora, ovviamente, quest ultimo sia coniugato; non sono legittimamente utilizzabili per finalità divergenti rispetto a quelle predeterminate nell atto istitutivo del trust. Il trustee sarà quindi tenuto ad amministrare, gestire e disporre i beni in trust a favore dei beneficiari secondo le indicazioni dettate nell atto istitutivo del trust, nel rispetto della legge ed in accordo con i desideri del disponente. Il trustee deve, altresì, rendere conto della gestione. Il guardiano Una figura non necessaria ma quanto mai opportuna, è quella del guardiano che ha il compito di controllare, e nel contempo assistere il trustee, nella gestione del patrimonio. La nomina del guardiano risponde quindi all esigenza di sorvegliare il trustee e, al tempo stesso, di aiutarlo nelle scelte operative. In altre parole, essa serve a creare un elemento di raccordo tra il disponente - che, per effetto dell affidamento, si è spossessato del suo patrimonio - ed il trustee - che ne è divenuto proprietario e gestore fiduciario nell interesse dei beneficiari o per un fine determinato - allo scopo di rinforzare e proteggere il trust. Tale nomina non è necessaria nel modello di trust che emerge dalla Convenzione de L Aja; tale figura è, invece, obbligatoria nei trust di scopo, dove mancano i beneficiari. L ufficio del guardiano, come quello del trustee, può essere svolto da una persona, da più persone o da una persona giuridica. Il guardiano è normalmente nominato dal disponente nell atto istitutivo del trust o con atto separato indirizzato al trustee; talvolta è nominato dai beneficiari dopo la morte o le dimissioni del (primo) guardiano. 3

4 In ogni caso è opportuno che, nell atto istitutivo, siano previste clausole per ogni evenienza relativa all ufficio, con particolare riferimento alle forme ed alle modalità di nomina, accettazione, revoca e successione del guardiano. La tendenza dei trust interni è di attribuire al guardiano una funzione di controllo sull attività del trustee, che si può esercitare attraverso atti dispositivi o di gestione, attraverso direttive, divieti e pareri. Casi pratici di utilizzo del Trust Si veda la seguente Tabella. I molteplici utilizzi del trust Il trust per la protezione del patrimonio Il Trust per la protezione dalle aggressioni contro i discendenti Il trust per il passaggio generazionale Il trust per la gestione di partecipazioni: vantaggi fiscali Il trust per ripartire dopo un crack Il trust per le opere d arte Il trust anti mafia Il Trust consente la protezione del patrimonio poiché lo stesso non è più di proprietà del disponente ma del Trustee che deve amministrarlo secondo quanto stabilito nell atto istitutivo. Il reale spossessamento consente la protezione. Si ipotizzi la seguente situazione: i genitori sono persone anziane e possiedono alcuni immobili affittati. Uno dei due figli è fallito. In ipotesi di morte dei genitori metà del patrimonio sarebbe aggredito dai creditori del figlio. La disposizione degli immobili in Trust consente la protezione e la tutela anche in ipotesi di aggressioni ai discendenti. Il Trust permette un passaggio generazionale ordinato dei beni. Infatti, nell atto istitutivo si definiscono le modalità di gestione e successione dei beni in ipotesi di morte del disponente. La disposizione di partecipazioni di maggioranza di società di capitali in Trust, nel rispetto di alcuni requisiti, non sconta l imposta di donazione. La successiva distribuzione dei dividendi (dalla società al Trust) sconta l 1,375% (27,5% sul 5%). Successivamente, la distribuzione dei frutti ai beneficiari non sconta imposizione alcuna. Il trust è un utile strumento per risolvere la situazione in oggetto e ricominciare nuovamente senza dover fidarsi di soggetti estranei. Nel caso proposto il disponente potrebbe essere un genitore del soggetto fallito. Infatti, il genitore, potrebbe disporre in trust o la società neo-costituita o della liquidità per costituire la società a favore dei figli del socio fallito. Si ricorda che può essere disposto in trust qualsiasi bene. Anche le opere d arte possono essere disposte in trust e ciò consente la protezione delle stesse e una gestione professionale del patrimonio artistico. Il trust anti-mafia è legato al mancato rilascio della certificazione anti-mafia a imprese che hanno rapporti contrattuali con la Pubblica Amministrazione. L esigenza di salvare il patrimonio imprenditoriale si soddisfa recidendo qualsiasi vincolo tra il titolare dell impresa e la struttura organizzativa dallo stesso creata, spezzando così ogni 4

5 Il trust per la gestione del compendio immobiliare Il trust per la gestione della liquidità Il trust a favore di disabile Il trust commerciale Il trust prefallimentare Il trust di garanzia Il trust di scopo legame tra il soggetto sospettato di contiguità mafiose ed il patrimonio imprenditoriale. L eliminazione di ogni legame tra l impresa e l imprenditore può essere effettuata disponendo le quote della società (o il ramo d azienda legato agli appalti pubblici) in trust. Il Trust potrebbe essere utilizzato anche per la gestione e protezione di alcuni immobili; in sostanza, il trust è uno strumento alternativo ad un immobiliare di gestione minor costi ed obblighi. Se l atto di trust lo consente, gli immobili potranno essere alienati a terzi ed il trust si trasformerà in un trust di liquidità in attesa di ulteriori investimenti in immobili o in altri beni. Il Trust potrebbe essere utilizzato per gestire in modo professionale della liquidità la quale, alla morte del disponente, sarà donata ai beneficiari. Mediante il trust si ottiene quindi sia la segregazione e protezione della liquidità sia una gestione efficiente della stessa. Il trust è un utile strumento anche in ipotesi di beneficiari disabili; infatti, in ipotesi di morte del disponente (genitori) il trust consente una gestione attenta del patrimonio che consenta di curare e accudire il figlio disabile. Generalmente, i trust a favore di disabili non sono legati alla vita dei disponenti ma a quella del beneficiario in modo da assicurargli le adeguate cure e assistenza fino a che ne ha esigenza. Il trust familiare donatorio dispone di un codice fiscale e non di una partita iva. In realtà, anche se è meno frequente nella prassi, il trust può svolgere anche attività d impresa (in tale ipotesi il trust dispone di una partita iva). Il Trust è uno strumento utile anche per evitare il fallimento e disciplinare, in modo ordinato, il soddisfacimento delle pretese dei creditori. La scelta del trust come strumento utilizzato per garantire un determinato evento presenta diversi vantaggi: il trust è uno strumento estremamente flessibile poiché chiunque può disporre e vincolare qualsiasi bene; il trust oltre alla funzione di garanzia consente di ottenere un effetto segregativo del patrimonio vincolato; il pericolo di una gestione inadeguata dovrebbe essere precluso dalla presenza del trustee, il quale è deputato alla amministrazione del fondo in trust gestendo i diversi interessi coinvolti in maniera il più possibile imparziale e unitaria. Ricordando che ogni trust ha sempre uno scopo, la fattispecie oggetto di analisi si ha nei casi in cui manchi un beneficiario in quanto il trust è finalizzato al perseguimento di un obiettivo quale, ad esempio, la ricerca sul cancro, la promozione della musica, eccetera. In tale ipotesi, mancando un beneficiario individuato l imposta di donazione ammonta all 8%. 5

6 Il trust in ipotesi di separazione/divorzio Il trust e le operazioni straordinarie Il trust per evitare le società di comodo Il trust per evitare il regime dei beni sociali utilizzati dai soci Il trust per evitare le patrimoniali estere Il trust internazionale per evitare il Modulo RW Il trust può essere utilizzato anche in ipotesi di separazione e divorzio. Un coniuge dispone in Trust l immobile nel quale vivrà la moglie con i figli e, nell atto di trust, si stabilirà in modo puntuale la gestione dello stesso e i rapporti tra disponente e beneficiari. Il trust può essere utilizzato in una riorganizzazione societaria operata tramite operazioni straordinarie. Una società immobiliare senza affitti o una holding di partecipazioni potrebbero ricadere nella disciplina delle società di comodo. La disposizione degli immobili e/o delle partecipazioni in trust risolve il problema. Il Trust è un utile strumento per evitare il nuovo regime dei beni utilizzati dai soci. Il soggetto passivo delle nuove imposte patrimoniali estere è il proprietario o altro titolare di un diritto reale, persona fisica. Di conseguenza, poiché il trust è equiparato ai fini delle imposte dirette ad un ente non commerciale, in ipotesi di disposizione di immobili esteri in trust, non si deve versare la nuova imposta. Se un soggetto dispone alcuni beni immobili o attività finanziarie in un trust internazione, non essendo più proprietario dei beni, non deve effettuare la segnalazione nel Modulo RW. Quanto detto consente anche di sanare (dal momento nel quale si dispongono i beni in Trust) l eventuale mancata segnalazione. 6

FONDO, TRUST, VINCOLO DI DESTINAZIONE NOTAIO EMANUELE DE MICHELI

FONDO, TRUST, VINCOLO DI DESTINAZIONE NOTAIO EMANUELE DE MICHELI TUTELA PATRIMONIALE FONDO, TRUST, VINCOLO DI DESTINAZIONE NOTAIO EMANUELE DE MICHELI Fonti normative FONDO PATRIMONIALE: artt. 167 ss. cod. civ. Fonti normative FONDO PATRIMONIALE: artt. 167 ss. cod. civ.

Dettagli

Il trust e il fondo patrimoniale: similitudini e differenze

Il trust e il fondo patrimoniale: similitudini e differenze Focus di pratica professionale di Ennio Vial e Vita Pozzi Il trust e il fondo patrimoniale: similitudini e differenze Nel presente intervento analizzeremo le analogie e le differenze tra l istituto del

Dettagli

La fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi

La fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi La fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi Avv. Massimo Antonini 11 marzo 2011 massimo.antonini@chiomenti.net Patti di famiglia Caratteristiche

Dettagli

CIRCOLARE N. 61/E. Roma, 27 dicembre 2010. OGGETTO: Ulteriori chiarimenti in merito alla disciplina fiscale dei Trust.

CIRCOLARE N. 61/E. Roma, 27 dicembre 2010. OGGETTO: Ulteriori chiarimenti in merito alla disciplina fiscale dei Trust. CIRCOLARE N. 61/E Direzione Centrale Normativa Roma, 27 dicembre 2010 OGGETTO: Ulteriori chiarimenti in merito alla disciplina fiscale dei Trust. PREMESSA Come noto, l articolo 1, commi da 74 a 76, della

Dettagli

Trust: imposta di donazione immediata. Cassazione, ordinanze n. 3735, 3737 e 3866

Trust: imposta di donazione immediata. Cassazione, ordinanze n. 3735, 3737 e 3866 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 102 24.03.2015 Trust: imposta di donazione immediata Cassazione, ordinanze n. 3735, 3737 e 3866 Categoria: Enti commerciali/non commerciali Sottocategoria:

Dettagli

Fiscalità e adempimenti nella successione delle attività imprenditoriali e professionali. Questioni aperte

Fiscalità e adempimenti nella successione delle attività imprenditoriali e professionali. Questioni aperte PASSAGGIO GENERAZIONALE. ASPETTI PSICOLOGICI, CIVILISTICI, FINANZIARI E FISCALI Fiscalità e adempimenti nella successione delle attività imprenditoriali e professionali. Questioni aperte PROF. DOTT. ALBERTO

Dettagli

Analisi comparativa degli strumenti di protezione del patrimonio

Analisi comparativa degli strumenti di protezione del patrimonio Analisi comparativa degli strumenti di protezione del patrimonio Avv. Fabrizio Vedana 1 STRUMENTI A DISPOSIZIONE HOLDING DI FAMIGLIA PATTI DI FAMIGLIA FONDAZIONI MANDATO FIDUCIARIO ATTI DI DESTINAZIONE

Dettagli

IL TRUST ED I BENI CULTURALI MOBILI

IL TRUST ED I BENI CULTURALI MOBILI IL TRUST ED I BENI CULTURALI MOBILI 25 Gennaio 2013 Bologna Relatore: Dott. Michele Malerba TEP Amministratore Italian Trust Company SRL IL TRUSTEE PROFESSIONALE: OTTIMIZZARE I VANTAGGI DEL TRUST PREMESSA

Dettagli

STUDIO DE POLI - VENEZIA

STUDIO DE POLI - VENEZIA IL TRUST: COS È, IN BREVE di Ilaria Della Vedova Avvocato dello Studio De Poli Venezia Membro dell organismo Professionisti Accreditati in materia di Trust 1) Che cos è il trust? È un istituto di origine

Dettagli

Il passaggio generazionale: questioni giuridiche e fattori di successo - aspetti giuridici -

Il passaggio generazionale: questioni giuridiche e fattori di successo - aspetti giuridici - Il passaggio generazionale: questioni giuridiche e fattori di successo - aspetti giuridici - Verona, 29 settembre 2011 Avv. Simone Rossi Passaggio generazionale Trasferimento della proprietà e della gestione

Dettagli

I SERVIZI DELLA VERFID

I SERVIZI DELLA VERFID I SERVIZI DELLA VERFID Specialisti nei servizi fiduciari dal 1983 I NOSTRI SERVIZI WHITE PAPER 1 I servizi prestati dalla nostra società fiduciaria sono in generale riconducibili a due aree distinte: SERVIZI

Dettagli

PATRIMONIA SUMMIT 2 0 1 4 SUNT SERVANDA

PATRIMONIA SUMMIT 2 0 1 4 SUNT SERVANDA PATRIMONIA SUMMIT 2 0 1 4 SUNT SERVANDA Wealth(Planning(di(Azimut( come(risposta(alle(esigenze(di( passaggio(generazionale(dei( nostri(clienti 2 PARTE I TRUST La struttura giuridica Il Trust è un istituto

Dettagli

DALLA FIDUCIA AL TRUST IL TRUST COS E, IL SUO RICONOSCIMENTO IN ITALIA, LE APPLICAZIONI AL DIRITTO DI FAMIGLIA

DALLA FIDUCIA AL TRUST IL TRUST COS E, IL SUO RICONOSCIMENTO IN ITALIA, LE APPLICAZIONI AL DIRITTO DI FAMIGLIA DALLA FIDUCIA AL TRUST IL TRUST COS E, IL SUO RICONOSCIMENTO IN ITALIA, LE APPLICAZIONI AL DIRITTO DI FAMIGLIA Trissino Sabato 10 aprile 2010 1 La definizione di TRUST rapporto fiduciario in virtù del

Dettagli

Il dopo di noi La sostituzione fedecommissaria L usufrutto

Il dopo di noi La sostituzione fedecommissaria L usufrutto Il dopo di noi E comune, per i genitori o per il coniuge o comunque per gli stretti parenti di una persona con disabilità, la preoccupazione per l ipotesi in cui il loro familiare abbia da sopravvivere

Dettagli

La difesa del patrimonio

La difesa del patrimonio Mercoledì 19 Marzo 2014 SAVIGLIANO DONAZIONE DI AZIENDE O QUOTE La donazione è il contratto con il quale (art. 769 C.C.), per spirito di liberalità, una parte arricchisce l altra, disponendo a favore di

Dettagli

IL TRADING TRUST ED ALTRE STRUTTURE DI TRUST NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE CASTELLANZA, 19 MAGGIO 2009

IL TRADING TRUST ED ALTRE STRUTTURE DI TRUST NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE CASTELLANZA, 19 MAGGIO 2009 IL TRADING TRUST ED ALTRE STRUTTURE DI TRUST NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE CASTELLANZA, 19 MAGGIO 2009 RIFERIMENTI PERSONALI Avv. Andrea MOJA Presidente Assotrusts Professore a Contratto di International

Dettagli

Il trasferimento generazionale della farmacia privata: il patto di famiglia e il trasferimento mortis causa

Il trasferimento generazionale della farmacia privata: il patto di famiglia e il trasferimento mortis causa Il trasferimento generazionale della farmacia privata: il patto di famiglia e il trasferimento mortis causa Dott. Marino Mascheroni Professore a contratto di Diritto Tributario Università di Milano Il

Dettagli

Conseguire un maggior controllo sulla disposizione del patrimonio lasciato in eredità.

Conseguire un maggior controllo sulla disposizione del patrimonio lasciato in eredità. IL TRUST, DOMANDE E RISPOSTE Che cosa è un trust? Un trust è uno strumento giuridico con cui una persona o più persone (Settlor) trasferiscono il titolo di uno o più proprietà ad uno o più gestori (Trustee)

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE IV: La successione.

LA PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE IV: La successione. LA PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE IV: La successione. La società fiduciaria, attraverso l ampio novero di soluzioni applicabili, risulta essere uno strumento molto valido al fine di soddisfare le esigenze

Dettagli

SOCIETA IN ACCOMANDITA SEMPLICE

SOCIETA IN ACCOMANDITA SEMPLICE SOCIETA IN ACCOMANDITA SEMPLICE COSTITUZIONE RAGIONE SOCIALE L AMMINISTRAZIONE DELLA S.A.S. DIVIETO DI IMMISTIONE TRASFERIMENTO DELLA PARTECIPAZIONE SCIOGLIMENTO DELLA S.A.S. Mastrangelo dott. Laura NOZIONE

Dettagli

Traduzione a cura di Sara DʼAttoma ****

Traduzione a cura di Sara DʼAttoma **** Traduzione a cura di Sara DʼAttoma Decreto del Presidente della Repubblica Popolare Cinese N. 36 Si dichiara che la Legge della Repubblica Popolare Cinese sulla legge applicabile ai rapporti privatistici

Dettagli

IL TRUST 1. DEFINIZIONE E FINALITA 2. I SOGGETTI COINVOLTI

IL TRUST 1. DEFINIZIONE E FINALITA 2. I SOGGETTI COINVOLTI IL TRUST 1. DEFINIZIONE E FINALITA Il trust è un contratto con cui un soggetto disponente (settlor) trasferisce la proprietà di uno o più beni a un soggetto fiduciario (trustee), il quale ne dispone e

Dettagli

FONDO PATRIMONIALE (artt. 167-171 C.C.)

FONDO PATRIMONIALE (artt. 167-171 C.C.) FONDO PATRIMONIALE (artt. 167-171 C.C.) COSTITUZIONE AMMINISTRAZIONE EFFICACIA OPPONIBILITA REVOCATORIA CESSAZIONE REGIME FISCALE DOTT.SSA ALESSANDRA DE LEONARDIS OBIETTIVI DEL FONDO CONCETTO DI FAMIGLIA

Dettagli

TUTELA E TRASMISSIONE DEI PATRIMONI

TUTELA E TRASMISSIONE DEI PATRIMONI Master di specializzazione TUTELA E TRASMISSIONE DEI PATRIMONI La tutela dei patrimoni familiari e la corretta gestione del passaggio generazionale rappresentano oggi una assoluta priorità per garantire

Dettagli

Il Trust a sostegno di soggetti deboli

Il Trust a sostegno di soggetti deboli Il Trust a sostegno di soggetti deboli dott. Marco Snichelotto dott. Marco Snichelotto 1 Soggetti deboli Locuzione volutamente generica. Non è necessario che il beneficiario del trust sia un soggetto riconosciuto

Dettagli

L ISTITUTO DEI TRUST WWW.OPPORTU ORT NIT NI Y T S Y RL.COM

L ISTITUTO DEI TRUST WWW.OPPORTU ORT NIT NI Y T S Y RL.COM L ISTITUTO DEI TRUST WWW.OPPORTUNITYSRL.COM L ISTITUTO DEL TRUST Il trust (che tradotto dall inglese significa "fidarsi") è stato riconosciuto in Italia solo di recente. Infatti la legge 364/89 recepisce

Dettagli

Fiscal Approfondimento

Fiscal Approfondimento Fiscal Approfondimento Il Focus di qualità N. 36 09.09.2014 Trust: possibili utilizzi Gestione di partecipazioni, di immobili, passaggio generazionale, trust liquidatorio Categoria: Enti Commerciali/non

Dettagli

Il trust come opportunità per ripartire dopo aver perso tutto

Il trust come opportunità per ripartire dopo aver perso tutto Il trust come opportunità per ripartire dopo aver perso tutto a cura di Ennio Vial e Vita Pozzi Introduzione Nel presente intervento esamineremo un possibile utilizzo del Trust. In particolare, analizzeremo

Dettagli

SPUNTI IN MATERIA DI PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA WEALTH MANAGEMENT E PROTEZIONE DEL PATRIMONIO

SPUNTI IN MATERIA DI PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA WEALTH MANAGEMENT E PROTEZIONE DEL PATRIMONIO SPUNTI IN MATERIA DI PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA WEALTH MANAGEMENT E PROTEZIONE DEL PATRIMONIO LA SUCCESSIONE Fatti queste semplici domande: - Sono consapevole di come si articolerà la mia successione?

Dettagli

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150 ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito

Dettagli

Il lascito ereditario di qualsiasi genere e importanza economica è vitale per progetti e attività dell Ente Nazionale Protezione Animali.

Il lascito ereditario di qualsiasi genere e importanza economica è vitale per progetti e attività dell Ente Nazionale Protezione Animali. IL TESTAMENTO A FAVORE DEGLI ANIMALI Il testamento è l atto con il quale si dispone la destinazione dei propri beni in caso di decesso, a garanzia di rispetto delle proprie In mancanza di questo documento

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 13 del 19 novembre 2012 Acquisti di carburante per autotrazione mediante carte elettroniche - Esonero dalla tenuta della scheda carburante - Chiarimenti dell

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 by www.finanzaefisco.it OGGETTO: Trattamento tributario degli atti di costituzione del fondo patrimoniale. L argomento oggetto

Dettagli

Un lascito alla Fondazione Salesi

Un lascito alla Fondazione Salesi Un lascito alla Fondazione Salesi Lascia che un bambino possa ereditare il tuo sorriso UN LASCITO ALLA FONDAZIONE SALESI Attraverso i bambini la vita continua. GRAZIE A TE. 2 Fare testamento vuol dire

Dettagli

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter

Dettagli

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO?

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? La maggior parte di noi non si pone neppure la domanda. In Italia, quella di fare testamento è una pratica poco utilizzata. Spesso ci rifiutiamo per paura, per incertezza

Dettagli

COS È UN MULTI FAMILY OFFICE

COS È UN MULTI FAMILY OFFICE Cos è un multi family office Il multi family office è la frontiera più avanzata del wealth management. Il suo compito è quello di coordinare ed integrare in unico centro organizzativo tutte le attività

Dettagli

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,

Dettagli

Collegio dei geometri Della Provincia di Barletta - Andria - Trani. CORSO DI FORMAZIONE PER CONSULENTI TECNICI DI UFFICIO Maggio 2014

Collegio dei geometri Della Provincia di Barletta - Andria - Trani. CORSO DI FORMAZIONE PER CONSULENTI TECNICI DI UFFICIO Maggio 2014 Successioni ereditarie: generalità La morte di una persona non comporta lo scioglimento di tutti i vincoli economici e giuridici che esistevano fra il defunto e le altre persone che con lui avevano rapporti.

Dettagli

DISPOSIZIONI A CAUSA DI MORTE ARTT. 24, 26 E 27 DEL REGOLAMENTO IN MATERIA DI SUCCESSIONI Mojca Tavčar Pasar

DISPOSIZIONI A CAUSA DI MORTE ARTT. 24, 26 E 27 DEL REGOLAMENTO IN MATERIA DI SUCCESSIONI Mojca Tavčar Pasar DISPOSIZIONI A CAUSA DI MORTE ARTT. 24, 26 E 27 DEL REGOLAMENTO IN MATERIA DI SUCCESSIONI Mojca Tavčar Pasar Regolamento in materia di successioni UE n. 650/20125 Per i casi di successione di persone con

Dettagli

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Quale tipo di società scegliere per il proprio business Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

IL TRUST ED I VINCOLI DI DESTINAZIONE PATRIMONIALE

IL TRUST ED I VINCOLI DI DESTINAZIONE PATRIMONIALE IL TRUST ED I VINCOLI DI DESTINAZIONE PATRIMONIALE IL TRUST La Repubblica Italiana con la legge n. 364 del 16 ottobre 1989, entrata in vigore il 1 gennaio 1992, ha ratificato la sottoscrizione della Convenzione

Dettagli

Come cambia l antiriciclaggio

Come cambia l antiriciclaggio Come cambia l antiriciclaggio Chi sono i titolari effettivi? Chi è l esecutore e cosa deve essere inserito nell AUI Iside Srl Milano 20 settembre 2013 Avv. Sabrina Galmarini - Partner Il titolare effettivo

Dettagli

Redditi di capitale. Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE

Redditi di capitale. Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE Redditi di capitale Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE 7.4 IL POSSESSO DI PARTECIPAZIONI DI SOCIETÀ 7.5 LA TASSAZIONE DEI DIVIDENDI

Dettagli

Tutti caratterizzati da effetto segregativo

Tutti caratterizzati da effetto segregativo Il fondo patrimoniale i quale strumento di protezione del patrimonio i familiare Confronto tra fondo patrimoniale e trust di Maurizio Casalini 1 Esempi di patrimoni separati Fondo patrimoniale Accettazione

Dettagli

Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive

Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive 2.. Le società sportive dilettantistiche La società sportiva dilettantistica è stata istituzionalizzata per la prima volta come società di capitali o

Dettagli

IL TRUST PER SOGGETTI DEBOLI

IL TRUST PER SOGGETTI DEBOLI IL TRUST PER SOGGETTI DEBOLI Prof. Alceste Santuari Docente di diritto dell economia degli enti non profit Università di Bologna sede di Forlì @ alceste.santuari@unibo.it Il Trust Per trust s'intendono

Dettagli

VERSO LA COSTITUZIONE DI UN SOGGETTO OVER TO OVER. Mercato immobiliare e nuda proprietà. Il contesto. L obiettivo di oggi. Genova 13 marzo 2014

VERSO LA COSTITUZIONE DI UN SOGGETTO OVER TO OVER. Mercato immobiliare e nuda proprietà. Il contesto. L obiettivo di oggi. Genova 13 marzo 2014 Per iniziare i i VERSO LA COSTITUZIONE DI UN SOGGETTO OVER TO OVER Sergio Pasquinelli spasquinelli@irsonline.it Genova 13 marzo 2014 L obiettivo del progetto Over to Over Identificare un soggetto che affianchi

Dettagli

Costituire un associazione di volontariato

Costituire un associazione di volontariato Costituire un associazione di volontariato Per il Forum Giovani Trieste, 6 maggio 2011 Intervento di Pierpaolo Gregori Francesca Macuz 1 Il Csv Fvg L attività del Csv Fvg Gestire il CSV La Mission del

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

La copertura del rischio di morte e invalidità permanente. del key man

La copertura del rischio di morte e invalidità permanente. del key man La copertura del rischio di morte e invalidità permanente del key man 1 La copertura del rischio di morte del key man Chi è il key man? In ogni realtà aziendale sono presenti delle figure che possono essere

Dettagli

La tua scelta è il suo futuro

La tua scelta è il suo futuro Care & Share La tua scelta è il suo futuro Il testamento è un atto semplice, libero e sempre revocabile. I diversi tipi di testamento Sostanzialmente i testamenti possono essere di 3 tipi: 1) Testamento

Dettagli

Tutela del patrimonio immobiliare Le possibili soluzioni trust, fondo patrimoniale, assicurazione vita.

Tutela del patrimonio immobiliare Le possibili soluzioni trust, fondo patrimoniale, assicurazione vita. Venerdì 5 luglio 2013. Sutherland House Suite 108 3 Lloyd s Avenue London Tutela del patrimonio immobiliare Le possibili soluzioni trust, fondo patrimoniale, assicurazione vita. Rag. Giuseppe Lepore Commercialista

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO ********** Allegato sub A alla deliberazione C.C. n. 70 del 26 maggio 2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI Premessa

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

STUDIO DUCOLI DOTTORI COMMERCIALISTI REVISORI CONTABILI INDICE

STUDIO DUCOLI DOTTORI COMMERCIALISTI REVISORI CONTABILI INDICE Circolare n.9 del 5 Dicembre 2006 Tassazione dei trasferimenti per successione e donazione Novità del DL 3.10.2006 n. 262 convertito nella L. 24.11.2006 n. 286 INDICE 1 Nuova tassazione delle successioni

Dettagli

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non

Dettagli

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione

Dettagli

VENEZIA 2012. Matteo A. Pollaroli Diritto Privato. 9 luglio 2011

VENEZIA 2012. Matteo A. Pollaroli Diritto Privato. 9 luglio 2011 9 luglio 2011 Le donazioni Contratti e atti onerosi gratuiti atti liberali atti non liberali donazioni comodato Atto di liberalità: atto diretto a realizzare in capo ad un terzo un arricchimento spontaneo

Dettagli

Diritto Commerciale I. Lezione del 04/11/2015

Diritto Commerciale I. Lezione del 04/11/2015 Diritto Commerciale I Lezione del 04/11/2015 Artt. 2555-2562 c.c. -La definizione codicistica sottolinea il carattere di strumentalità dell azienda, intesa come complesso organizzato di beni, per l esercizio

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE. Onlus ed enti non commerciali.

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE. Onlus ed enti non commerciali. CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE Onlus ed enti non commerciali Domande Frequenti Sommario 1. Ai fini IRES cosa si intende per ente non commerciale?

Dettagli

Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare

Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare 1 I destinatari Lavoratori dipendenti, privati e pubblici Quadri Lavoratori autonomi Liberi professionisti

Dettagli

OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita

OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita Informativa per la clientela di studio N. 08 del 15.01.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Trasferimenti immobiliari. Nuove modalità di versamento del prezzo di vendita Gentile Cliente, con la stesura

Dettagli

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.

Dettagli

IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato)

IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) Acquistare la casa: quanto costa il notaio? Le tabelle qui pubblicate riportano di massima i compensi dovuti al notaio per gli atti

Dettagli

Oneri deducibili. Contributi

Oneri deducibili. Contributi Oneri deducibili Le spese che costituiscono oneri sono deducibili dal reddito complessivo del contribuente se non già dedotti nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito

Dettagli

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DALL ISTANTE

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DALL ISTANTE RISOLUZIONE N. 216/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 maggio 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 Avv. XY - Curatore fallimentare della ALFA Spa.

Dettagli

Professional Trust Company

Professional Trust Company italiano Professional Trust Company Creata nel 2009 da un rinomato studio legale e notarile, dopo una pluriennale attività di consulenza prestata nell ambito del diritto dei Trust, la PROFESSIONAL TRUST

Dettagli

IL REGIME PATRIMONIALE TRA I CONIUGI Disciplina delle spettanze e dei poteri dei coniugi in ordine all acquisto e alla gestione dei beni

IL REGIME PATRIMONIALE TRA I CONIUGI Disciplina delle spettanze e dei poteri dei coniugi in ordine all acquisto e alla gestione dei beni IL REGIME PATRIMONIALE TRA I CONIUGI Disciplina delle spettanze e dei poteri dei coniugi in ordine all acquisto e alla gestione dei beni REGIMI PATRIMONIALI TIPICI COMUNIONE DEI BENI: disciplina della

Dettagli

Trust interni ed esterni: casi di studio

Trust interni ed esterni: casi di studio Trust interni ed esterni: casi di studio Avv. Sebastiano Garufi, PhD Monza, 25 febbraio 2011 POTENZIALI UTILIZZI DEL TRUST FAMIGLIA (private) Pianificazione successoria Ottimizzazione flussi di reddito

Dettagli

IL TRUST. Corsico, 14 dicembre 2014

IL TRUST. Corsico, 14 dicembre 2014 Iscritto all Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano al n. 1447 Commercialista - Revisore Contabile - Consulente Tecnico del Tribunale di Milano IL TRUST Corsico, 14 dicembre 2014

Dettagli

CONVENZIONE USA - SVIZZERA

CONVENZIONE USA - SVIZZERA CONVENZIONE USA - SVIZZERA CONVENZIONE TRA LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA E GLI STATI UNITI D'AMERICA PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUL REDDITO, CONCLUSA IL 2 OTTOBRE 1996 ENTRATA

Dettagli

La successione per causa di morte

La successione per causa di morte L impresa di famiglia alla prova del passaggio generazionale: l importanza della pianificazione La successione dell imprenditore: destino o pianificazione? La successione per causa di morte Relatori notai

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli

Dettagli

AZ INFINITY LIFE Proietta il valore del tuo investimento oltre il tempo. 20 Marzo 2012

AZ INFINITY LIFE Proietta il valore del tuo investimento oltre il tempo. 20 Marzo 2012 AZ INFINITY LIFE Proietta il valore del tuo investimento oltre il tempo 20 Marzo 2012 UNA SOLUZIONE ESCLUSIVA CHE APRE NUOVI ORIZZONTI AZ Infinity Life è l esclusiva polizza vita Unit Linked* che consente

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANTONIO PEPE, CILLUFFO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANTONIO PEPE, CILLUFFO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4809 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANTONIO PEPE, CILLUFFO Modifiche agli articoli 561 e 563 del codice civile, nonché disposizione

Dettagli

TRUST E DIRITTO DI FAMIGLIA: APPLICAZIONI PRATICHE

TRUST E DIRITTO DI FAMIGLIA: APPLICAZIONI PRATICHE TRUST E DIRITTO DI FAMIGLIA: APPLICAZIONI PRATICHE MILANO, 19 giugno 2007 Avv. Mariagrazia Monegat Autonomia negoziale dei coniugi Convenzioni matrimoniali Separazione consensuale Divorzio congiunto Garanzia

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

Breve panoramica. Il settore societario nel Principato del Liechtenstein

Breve panoramica. Il settore societario nel Principato del Liechtenstein Breve panoramica Il settore societario nel Principato del Liechtenstein La struttura Personalità Iscrizione al registro di commercio Società anonima Corporazione ( unione di persone organizzata ) La società

Dettagli

ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO. Stima delle successioni ereditarie. Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10. Prof. Romano Oss

ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO. Stima delle successioni ereditarie. Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10. Prof. Romano Oss ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO Stima delle successioni ereditarie Classi 5^ LB-LC-SA Anno scolastico 2009/10 Prof. Romano Oss Si ha successione quando uno o più soggetti (successori o aventi causa) subentrano

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

Passaggio generazionale: fiscalità tra vincoli ed opportunità

Passaggio generazionale: fiscalità tra vincoli ed opportunità Il passaggio generazionale nella Famiglia e nell Impresa Passaggio generazionale: fiscalità tra vincoli ed opportunità Paolo Ludovici Bergamo, 2 luglio 2013 Imposta sulle successioni e donazioni: aliquote

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

La Legge n. 54/2006 ha disposto che, in caso di separazione o divorzio, il giudice disponga, come regola generale, l AFFIDAMENTO CONDIVISO

La Legge n. 54/2006 ha disposto che, in caso di separazione o divorzio, il giudice disponga, come regola generale, l AFFIDAMENTO CONDIVISO La Legge n. 54/2006 ha disposto che, in caso di separazione o divorzio, il giudice disponga, come regola generale, l AFFIDAMENTO CONDIVISO in base al quale i figli restano affidati ad entrambi i genitori

Dettagli

COMUNICAZIONI DEL CONSIGLIO NAZIONALE

COMUNICAZIONI DEL CONSIGLIO NAZIONALE COMUNICAZIONI DEL CONSIGLIO NAZIONALE Delibera del Consiglio Nazionale del Notariato del 23 giugno 2006. Testamento biologico Il Consiglio Nazionale del Notariato RICORDANDO l attenzione della categoria

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y QATAR DIRITTO SOCIETARIO IN QATAR di Avv. Francesco Misuraca Diritto societario in Qatar La disciplina del diritto societario è contenuta nella nuova Legge n. 5/2002 definita New Commercial Companies Law

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

CONTROVERSIE IN MATERIA CONDOMINIALE. È obbligatoria la canna fumaria esterna tanto per le caldaie individuali

CONTROVERSIE IN MATERIA CONDOMINIALE. È obbligatoria la canna fumaria esterna tanto per le caldaie individuali CONTROVERSIE IN MATERIA CONDOMINIALE Caldaie È obbligatoria la canna fumaria esterna tanto per le caldaie individuali quanto per quelle centralizzate. L obbligo dello sbocco sopra il tetto è escluso soltanto

Dettagli

Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità

Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità Progetto della Commissione di redazione per il voto finale Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l invalidità (LPP) (Finanziamento degli istituti di previdenza

Dettagli

Orientamenti di merito Quando l'imposta sulle donazioni si applica al trust

Orientamenti di merito Quando l'imposta sulle donazioni si applica al trust Orientamenti di merito Quando l'imposta sulle donazioni si applica al trust In due recenti sentenze della giurisprudenza di merito viene chiarito che l imposta sulle donazioni e successioni si applica

Dettagli

La polizza Vita nella successione ereditaria

La polizza Vita nella successione ereditaria Roma, 22 novembre 2011 La polizza Vita nella successione ereditaria Intervento di Sergio Morandi Training Manager Gruppo Aviva Nasce nel 1696 È il 1 gruppo assicurativo in UK È leader in Europa per la

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Atti di destinazione ex 2645ter cc

Atti di destinazione ex 2645ter cc Atti di destinazione ex 2645ter cc - Introdotto nel 2006 (L. 23.02.2006 n. 91); - Riguarda: Immobili e beni mobili registrati; - Durata: massimo 90 anni, ovvero quanto la vita della persona beneficiaria;

Dettagli

Aspetti fiscali del fondo patrimoniale

Aspetti fiscali del fondo patrimoniale Aspetti fiscali del fondo patrimoniale GLI ASPETTI FISCALI DEL FONDO PATRIMONIALE IMPOSTA DI DONAZIONE E REGISTRO IPOTECARIE E CATASTALI IMPOSIZIONE DIRETTA Come concetto generale FONDO PATRIMONIALE è

Dettagli

LA MANOVRA ESTIVA 2008

LA MANOVRA ESTIVA 2008 Seminario LA MANOVRA ESTIVA 2008 Arezzo 8 ottobre 2008 Lucca 9 ottobre 2008 Firenze 14 ottobre 2008 D.L. n. 112/2008 Il nuovo regime fiscale dei fondi di investimento immobiliari Dott. Fabio Giommoni Fondi

Dettagli

Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza

Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza Raffaele Fabrizio Direzione generale Sanità e politiche sociali Regione ER Bologna 3 aprile 2014 Cosa prevede il DPCM 159/2013 per le prestazioni

Dettagli

L avvio di un attività

L avvio di un attività Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,

Dettagli