FLUSSI MIGRATORI BINOMIO MIGRAZIONE/ACCOGLIENZA. Regione Umbria - Giunta Regionale

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2 FLUSSI MIGRATORI BINOMIO MIGRAZIONE/ACCOGLIENZA Regione Umbria - Giunta Regionale

3 232 milioni i migranti nel mondo, il 3,2% della popolazione del pianeta, di cui 17,9 milioni rifugiati e richiedenti asilo

4 Demografia e sviluppo Popolazione mondiale: 7 miliardi e 324 milioni di abitanti nel 2015 Se la ricchezza mondiale fosse equamente ripartita, il reddito medio annuo pro capite sarebbe di dollari USA Situazione reddituale effettiva: 2,7 miliardi di persone vivono con meno di 2,5 dollari USA al giorno Asia Centro-Meridionale Africa Settentrionale America Centro-Meridionale UE Rimesse degli immigrati: 542 miliardi di euro America Settentrionale Reddito medio pro capite annuo per aree (2013) FONTE: Nazioni Unite e Banca Mondiale

5 Accoglienza migranti e richiedenti asilo in Italia FONTE: Rapporto sull accoglienza di migranti e rifugiati in Italia, ottobre 2015

6 Confronto migranti sbarcati 1 gennaio / 10 ottobre anni 2014/2015 FONTE: Rapporto sull accoglienza di migranti e rifugiati in Italia, ottobre 2015

7 Confronto migranti sbarcati 1 gennaio / 10 ottobre anni 2014/2015 FONTE: Rapporto sull accoglienza di migranti e rifugiati in Italia, ottobre 2015

8 LE STRUTTURE DI ACCOGLIENZA PRESENZE AL 10 OTTOBRE FONTE: Rapporto sull accoglienza di migranti e rifugiati in Italia, ottobre 2015

9 LE STRUTTURE DI ACCOGLIENZA PRESENZE E POSTI AL 10 OTTOBRE FONTE:Ministero Interno - Rapporto sull accoglienza di migranti e rifugiati in Italia, ottobre 2015

10 STRUTTURE DI ACCOGLIENZA TEMPORANEE NELLE REGIONI ITALIANE AL 10 OTTOBRE (cas) FONTE:Ministero Interno - Rapporto sull accoglienza di migranti e rifugiati in Italia, ottobre 2015

11 RICHIEDENTI ASILO IN EUROPA

12 ESITI DELLA VALUTAZIONE DELLE RICHIESTA DI ASILO IN ITALIA UMBRIA - Commissione Territoriale FI, sez. Perugia: competenza prioritaria nella Regione Umbria e nella provincia di Arezzo (istituita dal 10 nov. 2014) FONTE:Ministero Interno - Rapporto sull accoglienza di migranti e rifugiati in Italia, ottobre 2015

13 SPESA PUBBLICA PER L'ACCOGLIENZA COSTI e BENEFICI DELL'IMMIGRAZIONE REGOLARE I COSTI PER LA GESTIONE DELLA ACCOGLIENZA RAPPRESENTANO 0,14% DELLA SPESA PUBBLICA NAZIONALE COMPLESSIVA FONTE:Ministero Interno e Fondazione Leone Moresssa, elaborazioni su dati Ministero Interno e Istat

14 MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI MINORI STRANIERI SBARCATI 2014: M.S. Non Accompagnati SBARCATI nel 2014: (50%) nel 2015 (fino ad ottobre): % di tutti i minori soccorsi (14109) Accolti nelle 15 strutture del Min.Interno (in 9 regioni) con FONDI FAMI: 1688 prima accoglienza Nello SPRAR Minori: 1318 Il nuovo sistema, concordato in sede di conferenza Stato Regioni ( ) ha eliminato, ai fini della accoglienza, la distinzione tra richiedenti enti asilo e non Segnalati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nel 2014: di cui 3707 irreperibili nel 2015 (al 31 agosto 2015): di cui 5434 irreperibili PRESENTI NELLE STRUTTURE AL 31 AGOSTO 2015: % MASCHI 81% Età ANNI

15 FLUSSI NON PROGRAMMATI DISTRIBUZIONE % ITALIA

16 Il sistema di accoglienza dei Flussi migratori non programmati Ministerodell'Interno-----> quota diripartizione: Umbria 1932 (percentuale di distribuzione 2%) Prefetture---->Gara Affidamentoservizidiaccoglienza 33,00( 2,5 pocket money) Servizidivitto, alloggio, mediazione, alfabetizzazioneprimaria, assistenza generale per ottenimento documenti permanenza, assistenza e preparazione per esame presso la commissione asilo, ecc.

17 Il sistema di accoglienza dei Flussi migratori non programmati Governance in Umbria Prefettura del capoluogo----->tavolo di coordinamento regionale Prefettura, Regione, Comuni, Organismi gestori accoglienza, Questure può essere integrato in base alle tematiche emergenti da affrontare Regione Umbria promozione e adozione di PROCEDURE SANITARIE E LINEE GUIDA in funzione di monitoraggio e controllo della salute dei migranti e pubblica FORMAZIONE per operatoridell'accoglienzapubblici e privati su temi legati alla salute e alla prevenzione Promozione e supporto all'avvio di ATTIVITA' DI VOLONTARIATO svolte dai migranti nei territori di accoglienza in raccordo con i Comuni

18 I FLUSSI NON PROGRAMMATI IN UMBRIA MODELLO: DIFFUSIONE IN PICCOLI GRUPPI SUL TERRITORIO CIRCA 118 STRUTTURE TEMPORANEE in Provincia PG: AL 23 OTTOBRE NELLA PROVINCIA DI PERUGIA: 983 Perugia, Gualdo Tadino, Magione, Tuoro, San Giustino, Città di Castello, Massa Martana, Marsciano, Panicale, Piegaro, Nocera, Corciano, Montone, Foligno, Umbertide, Gubbio, Spoleto, Città della Pieve, Assisi, Bevagna, Spello, Todi in Provincia TR: AL 23 OTTOBRE NELLA PROVINCIA DI TERNI: 271 Terni, Lugnano, Amelia, San Venanzo, Orvieto, Narni, Montefranco, Ferentillo NAZIONALITA' PREVALENTI GAMBIA, SENEGAL, NIGERIA, MALI, GHANA, BANGLADESH, COSTAD'AVORIO, PAKISTAN, GUINEA, GUINEA BISSAU, BURKINA FASO, CIAD, SOMALIA ELEVATA MOBILITA' DEI MIGRANTI circa il 50% dei migranti esce volontariamente dal sistema di accoglienza

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21 LO SPRAR IN UMBRIA Minori Non Accompagnati Richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria COMUNI DI PANICALE (8), TERNI (15), NARNI (15) Persone disabili e/o con disagio mentale o psicologico e/o con necessità di assistenza sanitaria, sociale e domiciliare, specialistica e/o prolungata COMUNI DI TERNI (5), NARNI (9), Richiedenti e Titolari di protezione internazionale NARNI (84), TERNI (65), MARSCIANO (32), PERUGIA (65), FOLIGNO (39), SPOLETO (35)

22 LO SPRAR: il modello da rafforzare ed ampliare Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali che, per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata, accedono al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo ed operano in partenariato con Organismidel TerzoSettore. Il sistema SPRAR garantisce interventi di "accoglienza integrata" che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio prevedendo, in modo complementare, ulteriori misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, fino alla costruzione di percorsi individuali di inserimento socioeconomico.

23 LO SPRAR: il modello da rafforzare ed ampliare E ORA APERTO IL NUOVO AVVISO A PRESENTARE PROGETTI SPRAR FONDI EU FAMI L AMPLIAMENTO DELLO SPRAR E AUSPICABILE IN QUANTO MODELLO STRUTTURATO NON EMERGENZIALE GARANZIA DI UNA CORRETTA e COMPLETA STRATEGIA DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

24 Politiche regionali per l'integrazione dei migranti Fondi europei(fami, FSE): pianiregionaliper alfabetizzazioneed educazionecivicain partenariatocon USR -CPIA- Associazioni Onlus progettisuanti-discriminazione progettimediazioneinterculturale Risorse statali: piani annuali per l'integrazione dei cittadini stranieri Comuni capofilazone SOCIALI assi prioritari di intervento 1. Interventi e servizi per l integrazione: 2. Interventi e servizi per l inclusione interculturale 3. Interventi e servizi per i migranti che intendono ritornare volontariamente nel proprio paese di origine 4. Interventi e servizi per la rete di accoglienza dei richiedenti e titolari di protezione internazionale, minori stranieri non accompagnati Risorse regionali: Piani annuali con fondi regionali (L.R.18/1990) contributi per progetti e iniziative per l'integrazione a scuole, comuni, terzo settore, università, ecc.

25 GRAZIE PER L'ATTENZIONE Eleonora Bigi Responsabile Sezione Immigrazione, protezione internazionale, sussidiaria e umanitaria, diritto d asilo e promozione della cultura della pace

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