Ipertensione arteriosa e nefropatia, nefropatia e ipertensione arteriosa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ipertensione arteriosa e nefropatia, nefropatia e ipertensione arteriosa"

Transcript

1 Ipertensione arteriosa e nefropatia, nefropatia e ipertensione arteriosa Cause di ipertensione (nella popolazione generale) Cause % Essenziale 90 Nefropatie 3?? (11) Nefrovascolare 2 Pillola anticocezionale 2 "#$%&'#$()*+',-$(&"&./&01$$ 2&"3,4,-$',$5&6"-)-.,*$&%-',*),7,$ 879&'*)&$:&.,-5*)&$',$;&5'",7,-$ $ <"=&'-1$>?$-@-="&$>ABB$ Iperaldosteronismo primario 2 Coarcazione aorta 0,2 Feocromocitoma 0,1 Altre 0,5 IRC è sottodiagnosticata Perché la Creatina è un pessimo indicatore della funzione renale Stima solo ed unicamente con la formula di Cockcroft-Gault oppure MDRD abbreviata 9,2 14

2 Cause renali di ipertensione arteriosa 1. Insufficienza renale cronica (Nefropatia diabetica, ecc..) 2. Nefroangiosclerosi arteriolare benigna 3. Ipertensione nefrovascolare 4. Iperaldosteronismo primario Metodiche di studio dei reni Prima istanza Esame diretto (Rx addome) Urografia Ecografia Tac Risonanza magnetica Angiografia Complementari Pielografia Cistografia 5. Nefroangiosclerosi arteriolare maligna

3 Esame diretto Urografia $ Ombre renali: calcificazioni patologiche (es:calcoli) o trasparenze patologiche (es: lipomatosi renale) Decorso ureterale: calcificazioni patologiche (es:calcoli; esiti flogistici: tbc); gas negli ureteri o intorno ad essi Regione vescicale: opacità di densità tenue (apprezzabile se distesa): calcoli Margine esterno- muscoli grande psoas: mancato rilievo (infiltrazione flogistica o neoplastica); prominenza: tumefazioni liquide o solide (emorragie,ascessi,tumori,aneurismi aortici) Parti scheletriche (ultime coste,colonna vertebrale): mascheramento piccoli calcoli Metodica radiologica contrastografica utilizzata: In forma elettiva per studio analitico morfologico vie escretrici urinarie Informazioni valide parenchima corticale e midollare Situazione funzionale Dimostrazione panoramica vie urinarie in fase prechirurgica Urografia$ Ecografia Indicazioni elettive: Ricerca causa ematuria Calcolosi reno-ureterale Studio lesioni calici indotte da affezioni parenchima renale (tubercolari; necrosi papillare e midollare) Ricerca anomalie congenite e acquisite (es: fase pre-operatoria) Studio tumori uroteliali (individuazione lesione; definizione topografica pre-operatoria; esclusione localizzazione multifocale) Studio interessamento secondario ureteri da parte di tumori (sigmaretto,ovaio etc..) Determinazione funzionalità rene controlaterale (es:trauma) $ Indagine di prima istanza nello studio morfologico e flussimetrico del rene Studio ureteri ostacolato da decorso profondo e mancanza finestra acustica adeguata Vescica accuratamente esplorabile a lume disteso

4 Ecografia Ecografia$ Indicazioni elettive eco- reni: Indicazioni elettive eco- vescica: Studio morfologico reni (displasie) Individuazione tumori vescicali(trasduttori endocavitari) Masse renali, calcoli, idronefrosi Stadiazione (invasione parietale) Studio rene escluso in corso di urografia Interessamento secondario da tumori pelvici Valutazione insufficienza renale acuta e cronica, ipertensione nefrovascolare Controllo trapianti renali $ Individuazione materiale endoluminale(calcoli) Determinazione volume vescicale e residuo e residuo postminzionale Tac Consente di documentare anatomia, rapporti topografici dei reni (spazi perirenali e pararenali), degli ureteri, della vescica e eventuali reperti patologici. Indicazioni: Studio traumi renali ( indagine di prima istanza) Rene escluso (sede,causa, estensione dell ostacolo al deflusso urinario) Masse renali ( invasione spazi peri- e pararenali;linfoadenenomegalie paracavali;trombosi vena renale e v. cava inferiore,metastasi epatiche;follow-up post-operatorio) Dislocazione vie urinarie (linfoadenopatie paraortiche,tumori retroperitoneali) Dislocazione vescica (tumori uterini o ovarici; linfoceli) Rene trapiantato (aree ischemiche;complicanze vascolari) Anatomia radiologica

5 Risonanza magnetica Indicazioni: Caratterizzazione masse renali Identificazione contenuto emorragico cisti semplici e cisti in rene policistico Complicanze post-operatorie nel trapianto renale Stadiazione carcinoma renale (estensione trombosi venosa neoplastica) Stadiazione loco-regionale carcinoma vescicale (sconfinamento extraparietale, infiltrazione prostata e vescichette seminali, differenziazione fibrosi/recidiva dopo cistectomia) Diagnostica radioisotopica Consente con diverse tecniche: valutazione morfo-funzionale del rene, studio,dinamica svuotamento vescicale, individuazione reflusso vescico-ureterale. Indicatori a fissazione corticale (Tc99 glucoeptonato): Indicazioni:valutazione funzione renale residua in corso di nefropatie; pielonefriti acute; alterazioni focali corticale (es.infarti); studio malformazioni renali Anticorpi monoclonali rene-specifici o anti-cea: studio tumori renali Indicatori a rapida eliminazione (Tc99 mercaptoacetilglicina o acido ortoiodoamminoippurico marcato con I 123): Valutazione: perfusione ematica renale, accumulo e trasporto radiofarmaco attraverso il parenchima, studio vie escretrici; funzione urodinamica della vescica; reflussi vescico-ureterali. Può essere eseguita in associazione a test al captopril e furosemide Pielografia Le nefropatie vascolari: introduzione Indicazioni: Studio vie escretrici in caso di rene escluso Displasie ureterali Documentazione tragitti fistolosi Sono patologie renali correlate a: lesioni di una o entrambi le arterie renali lesioni del circolo arterioso intrarenale lesioni di una o entrambi le vene renali interessamento renale nel corso di malattie vascolari sistemiche

6 Le nefropatie vascolari: classificazione Nefroangiosclerosi arteriolare benigna A) Nefropatie vascolari ipertensive - nefroangiosclerosi arteriolare benigna - nefronagiosclerosi arteriolare maligna - ipertensione nefrovascolare B) Nefropatie vascolari ischemiche - infarto renale - malattia ateroembolica delle arterie renali - trombosi della vena renale C) Nefropatie vascolari su base discoagulativa - sindrome emolitico-uremica - necrosi corticale bilaterale Con questo termine si indicano le alterazioni anatomiche e funzionali del letto vascolare renale legate all ipertensione arteriosa. Nell 80 % dei casi l ipertensione arteriosa è essenziale; solo nel 20 % dei casi l ipertensione arteriosa è di natura secondaria (stenosi arteria renale, feocromocitoma, ipealdosteronismo primario, etc). Nefroangiosclerosi arteriolare benigna: patogenesi$ ipertensione arteriosa aumento della pressione nel lume dei vasi renali danno endoteliale rilascio di mediatori della flogosi da parte delle cellule endoteliali danneggiate attivazione piastrinica e rilascio di fattori di crescita ispessimento flogistico-proliferativo della parete arteriolare stenosi arteriolare con sofferenza ischemica glomerulare e tubulo-interstiziale Nefroangiosclerosi arteriolare benigna: patologia anatomica Granulosità della superficie renale nella nefroangiosclerosi benigna (RENE GRINZO)

7 Incidenza di uremia secondo i diversi livelli di valori pressori (studio MRFIT, dopo un follow-up medio di 16 anni)$ Patogenesi della Nefroangiosclerosi$ Ipertensione sistemica Autoregolazione art. afferente normale inadeguata eccessiva Pressione capillare normale Pressione capillare e flusso ematico glomerulare elevato Ischemia glomerulare Filtrato glomerulare stabile o lenta riduzione Glomerulosclerosi focale Sclerosi glomerulare globale e atrofia tubulare C+D&$:E1$FG$BHHHIBJK>>LBMLN$ Condizioni associate a perdita dell autoregolazione glomerulare Autoregolazione Renale Razza nera Basso peso alla nascita Invecchiamento Nefropatia cronica Diabete mellito Obesità Ipercolesterolemia Iperuricemia

8 Autoregolazione Renale Il Glomerulo Capacità del rene di mantenere costante il Flusso Ematico Renale (FER) e il VFG Meccanismo miogeno Variazioni della resistenza dell arteriola afferente: vasocostrizione se PA aumenta vasodilatazione se PA diminuisce Feedback tubulo-glomerulare Variazione del contenuto di cloro e/o di sodio alla macula densa stimolazione del sistema renina angiotensina Ultrafiltrato = urina primitiva Arteriola efferente Arteriola afferente Apparato Juxta-glomerulare Epitelio della capsula di Bowman Epitelio tubulare (TCP) Sezione trasversale Cellule della capsula di Bowman Cellule endoteliali (capillari glomerulari) Spazio urinario Settore vascolare Cellule mesangiali Nefroangiosclerosi arteriolare benigna: clinica, laboratorio ed evoluzione Clinicamente i sintomi sono quelli legati all ipertensione arteriosa. Esami di laboratorio: - microalbuminuria su campione spot - proteinuria nelle urine delle 24 ore - deterioramento progressivo della funzione renale Il mantenimento di un adeguata pressione arteriosa (130/80, nei diabetici 120/70) può evitare la progressione del danno renale potendo, in alcuni casi, determinare anche la regressione dell iperlasia arteriolare.il controllo della pressione arteriosa è, dunque, un fattore prognostico fondamentale. Patologie che più frequentemente portano a Insufficienza Renale Cronica (IRC) 1. Nefropatie acquisite a) Nefropatie glomerulari 40% - Primitive - Secondarie (Diabete, amiloidosi, lupus,ecc) b) Nefropatie interstiziali 20% - Da cause infettive, tossiche, metaboliche - Altre c) Nefropatie vascolari 15% - Nefroangiosclerosi (benigna, maligna,ecc.) - Da cause immunologiche (vasculiti) - Da alterazioni della coagulazione (HUS, TTP, ecc.) d) Ad eziologia sconosciuta 8% 2. Nefropatie congenite a) Malattie renali cistiche (rene policistico, ecc.) 10% b) Nefropatie familiari ereditarie 5% c)altre 2%

9 Patologie che portano alla ESRD trends dal 1992 al 2001 Nefroangiosclerosi arteriolare maligna E caratterizzata da un aumento improvviso della pressione arteriosa (P.Diastolica > 130 mmhg) in soggetti precedentemente ipertesi, accompagnato da disturbi oculari che configurano il quadro della retinopatia ipertensiva : - sclerosi arteriolare - incroci artero-venosi - edema maculare - emorragie retiniche Fattori responsabili: - Invecchiamento della popolazione - Epidemia di Diabete mellito tipo 2 Nefroangiosclerosi arteriolare maligna:patogenesi $ Nefroangiosclerosi arteriolare maligna: clinica, laboratorio ed evoluzione $ Aumento della pressione arteriosa Danno endoteliale Alterazione della permeabilità vascolare con penetrazione di componenti plasmatici nella parete arteriolare Necrosi fibrinoide in sede sottoendoteliale Restringimento del lume vasale ed ischemia glomerulare Attivazione del sistema renina angiotensina e mantenimento dell ischemia$$ Il quadro clinico è legato alla ipertensione arteriosa: - cefalea, spesso associata a nausea, vomito e confusione mentale (encefalopatia ipertensiva) - alterazioni del visus - segni di insufficienza cardiaca - sindrome nefritica con possibile evoluzione in IRC Esami di laboratorio: - ematuria - proteinuria - aumento di creatinina ed azotemia

10 Ipertensione nefrovascolare Ipertensione nefrovascolare: patogenesi$ E un quadro di ipertensione arteriosa secondaria causato da stenosi od ostruzione monolaterale o bilaterale dell arteria renale o di uno dei suoi rami principali. Nei maschi > 45 anni la causa più frequente è una placca aterosclerotica. Nel sesso femminile, < 40 anni, la causa più frequente è la cosiddetta displasia fibromuscolare: aree multiple di displasia della tunica media della parete arteriosa. Si ha progressiva riduzione del lume vascolare, senza giungere, tuttavia, alla ostruzione completa. $ La riduzione del flusso arterioso determina l attivazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone con conseguente vasocostrizione arteriolare, ritenzione di sodio ed acqua e quindi, ipertensione arteriosa. L attivazione aldosteronica può determinare iperpotassiuria con ipopotassemia e possibile alcalosi metabolica. La renina e in genere aumentata, ma puo essere, nelle fasi piu avanzate, normale. Ipertensione nefrovascolare Ipertensione nefrovascolare: evoluzione$ L ipertensione arteriosa, tipicamente sisto-diastolica, nel tempo, puo determinare danni vascolari al rene controlaterale non interessato dalla stenosi: si potra configurare, quindi, un quadro di ipertensione reninoindipendente. Quando la stenosi raggiunge livelli critici, una sequenza di eventi porta all attivazione del sistema renina-angiotensina, aldosterone, all aumento della presione arteriosa e alla ritenzione sodica da parte del rene stenotico.

11 Ipertensione nefrovascolare: evoluzione Ipertensione nefrovascolare: prevalenza negli anziani$ Malattia Nefro-vascolare 1. Stenosi dell arteria renale (SAR): lesione anatomica ostruttiva dell a.renale 2. Ipertensione renovascolare: conseguenza (renina-mediata) di una SAR 3. Nefropatia ischemica: progressiva perdita della funzione renale, almeno in parte da SAR Prevalenza totale 6.8% Monolaterale 6.0% Bilaterale 0.8% Donne 5.5% Uomini 9.1% Hansen et al. Am J Kidney Dis 2002; vol 36; n 3 Frequenza della stenosi dell'arteria renale nelle vasculopatie periferiche 1 Leertouwer01 Wachtell 96 Olin 90 Choudri 90 Priollet 90 Dustan 84 Eyler Frequenza in %

12 Che tipo di diagnosi voglio fare? Diagnosi anatomica TC spirale Angiografia Angio RM Angio RM con mezzi di contrasto paramagnetici Diagnosi funzionale Scintigrafia con Ace-I Eco-color-doppler ANGIO RMN Lesioni aterosclerotiche diffuse all aorta e alle iliache, stenosi renale bilaterale e marcata riduzione della perfusione dele rene sin.

13 Risposta: TC spirale o Angio-RM Diagnostica Il trattamento ottimale: una questione dibattuta Eco-color-Doppler renale (esame di 1 livello) Angio-RM o angio-tc (esame di 2 livello) Angiografia renale (gold standard) se diagnosi dubbia o se indicazione a trattamento invasivo Few clinical questions provoke more controversy and debate among cardiologists, internists and nephrologists than decisions about the optimal management of patients with renal artery stenosis. Even well-informed clinicians from different subspecialties hold widely divergent opinions about the role of renal revascularization particularly for atherosclerotic disease Garovic VD, Textor S. Circulation ;112:

14 Andamento della funzione renale negli studi nefrologici Utilità della rivascolarizzazione Fonte Migliorata Peggiorata Pro Contro Paulsen NDT 1999 Harden Lancet % 21% 34% 28% Ipertensivologi Cardiologi Angiologi Nefrologi Dejani AJKD % 21% Due categorie di pazienti Da trattare Da non trattare Relativamente giovani Insufficienza renale non particolarmente grave Arteria renale (molto) stenotica/in aorta addominale non compromessa Molto anziani Insufficienza renale molto severa Arteria renale (poco) stenotica/in aorta addominale molto compromessa Malattia ischemica da stenosi arteria renale Malattia ateromasica aorto-renale

15 Conclusioni L insufficienza renale nella malattia ipertensiva è molto più frequente di quanto comunemente si pensi L insufficienza renale è tra le cause più importanti di aumento del rischio cardiovascolare

Corso di Aggiornamento

Corso di Aggiornamento Corso di Aggiornamento APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLA ECOTOMOGRAFIA IN NEFROLOGIA F. Petrarulo (S.C. di Nefrologia e Dialisi ASL BA-Osp. Di Venere ) 30 Giugno 2007 Auditorium Ordine dei Medici Quando

Dettagli

AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE

AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE Centro Cardiovascolare Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina Area Vascolare AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE Processo patologico L aterosclerosi è una malattia lenta e progressiva delle arterie

Dettagli

Principali patologie renali -Pielonefrite acuta e cronica -Glomerulonefrite acuta e cronica -Sindrome nefrosica -Insufficienza renale reversibile e irreversibile -Calcolosi renale Pielonefrite acuta Da

Dettagli

LE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE

LE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE LE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE 2008 Libero Barozzi Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA - alterazione funzione renale con quadro clinico molto vario da muto a gravissimo - patogenesi varia, distinta in tre forme: 1. pre-renale (funzionale) 2. renale (organica) 3. post-renale (ostruttiva)

Dettagli

VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL DEL MEDICO DI FAMIGLIA

VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL DEL MEDICO DI FAMIGLIA VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL PAZIENTE IPERTESO NELLO STUDIO DEL MEDICO DI FAMIGLIA Traduzione Pratica Ho idea del livello di rischio cardiovascolare del paziente iperteso che

Dettagli

La pressione arteriosa

La pressione arteriosa La pressione arteriosa Inquadramento semeiologico e diagnostico al paziente iperteso Prof. Giovanni Murialdo Corso Integrato di Semeiotica e Metodologia Clinica La Progressione dell Insufficienza Cardiaca

Dettagli

Le neoplasie renali. fabrizio dal moro

Le neoplasie renali. fabrizio dal moro Le neoplasie renali fabrizio dal moro Le neoplasie renali Epidemiologia - INCIDENZA: 7,5/100.000 - Maschi/Femmine: 2:1 - Fascia d et d età più colpita: 5-6 decade Le neoplasie renali Classificazione -

Dettagli

MALATTIE DELL APPARATO URINARIO

MALATTIE DELL APPARATO URINARIO MALATTIE DELL APPARATO URINARIO Diuresi = quantità di urina emessa nelle 24ore (1500 ml) Sintomi e segni legati all apparato urinario: - Ematuria = sangue nelle urine - piuria = pus nelle urine - oliguria

Dettagli

Insufficienza Renale Cronica

Insufficienza Renale Cronica Insufficienza Renale Cronica Le nefropatie croniche si classificano in: - Nefropatia con filtrazione glomerulare (FG) normale [ > 90 ml/min/1,73 m²]; - Nefropatia con diminuzione lieve del FG [89-60 ML

Dettagli

LESIONI COMPLESSE OCCUPANTI SPAZIO

LESIONI COMPLESSE OCCUPANTI SPAZIO Azienda Ospedaliera S. Gerardo Ospedale Bassini U.O. Nefrologia e Dialisi Prof.Gherardo Buccianti LESIONI COMPLESSE OCCUPANTI SPAZIO Masse occupanti spazio Cisti renali: semplici e complesse benigne ADPKD

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz APPARATO URINARIO

www.fisiokinesiterapia.biz APPARATO URINARIO www.fisiokinesiterapia.biz APPARATO URINARIO ANATOMIA I reni sono organi situati ai lati della colonna vertebrale, nelle fosse lombari, in posizione retroperitoneale Forma: a fagiolo, con asse longitudinale

Dettagli

Ecocolordoppler. scheda 01.03 Diagnostica per immagini

Ecocolordoppler. scheda 01.03 Diagnostica per immagini scheda 01.03 Diagnostica per immagini Cos è L ecocolordoppler è l esame di prima scelta per la diagnosi di patologie dei vasi sanguigni arteriosi e venosi. I vantaggi di questa metodica sono rappresentati

Dettagli

IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO

IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO Codice di esenzione: RCG010 Definizione. L iperaldosteronismo primitivo (IP) è una sindrome clinica dovuta ad una ipersecrezione primitiva di aldosterone da parte della corteccia

Dettagli

Patologia urinaria. IVU complicate pielonefriti. Gianesini dr. Giuseppe S.C. Urologia AO Ospedale di Circolo e Fond. Macchi Varese

Patologia urinaria. IVU complicate pielonefriti. Gianesini dr. Giuseppe S.C. Urologia AO Ospedale di Circolo e Fond. Macchi Varese Patologia urinaria IVU complicate pielonefriti coliche renali Gianesini dr. Giuseppe S.C. Urologia AO Ospedale di Circolo e Fond. Macchi Varese CLASSIFICAZIONE INFEZIONI VIE URINARIE Infezioni delle vie

Dettagli

05/02/2015. Anatomia patologica del rene e vie urinarie. Anatomia. Roberto Caronna. roberto.caronna@uniroma1.it

05/02/2015. Anatomia patologica del rene e vie urinarie. Anatomia. Roberto Caronna. roberto.caronna@uniroma1.it Dipartimento di Scienze Chirurgiche Sezione di Chirurgia Interdisciplinare «F. Durante» UOC di Chirurgia Generale N Corso di Laurea Infermieristica J Anatomia patologica del rene e vie urinarie Anatomia

Dettagli

ALLEGATO 1 - II parte

ALLEGATO 1 - II parte CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE - ICD-9-CM MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL Codice Definizione di malattia Codice esenzione 394 MALATTIE DELLA

Dettagli

Quota introduzione liquidi. Volume liquidi corporei. Rene

Quota introduzione liquidi. Volume liquidi corporei. Rene A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volemia Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere o sottrarre

Dettagli

dell ecografia e del Color Doppler nelle patologie del rene e delle vie urinarie

dell ecografia e del Color Doppler nelle patologie del rene e delle vie urinarie 2 CORSO RESIDENZIALE Pisa, 23-24 marzo 2009 2Applicazioni dell ecografia e del Color Doppler nelle patologie del rene e delle vie urinarie Anno Accademico 2008-2009 CORSO SPECIALISTICO Scuola Superiore

Dettagli

Ipertensione Nefro-Vascolare

Ipertensione Nefro-Vascolare Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e Alta Specializzazione Garibaldi - Catania UO Geriatria Direttore: Marcello Romano Congresso 2008 Sicilia Ipertensione Nefro-Vascolare Capo d Orlando d 24-26/4/2008

Dettagli

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Esami Routine Valori o risultato al Intervento baseline ECG Routine Neg per IVS Programmare Eco in 3-4 mesi (se compatibile

Dettagli

CLEARANCE. Il concetto di clearance esprime la efficacia della globalità dei nefroni nella eliminazione dei metaboliti filtrati dai glomeruli.

CLEARANCE. Il concetto di clearance esprime la efficacia della globalità dei nefroni nella eliminazione dei metaboliti filtrati dai glomeruli. CLEARANCE Il concetto di clearance esprime la efficacia della globalità dei nefroni nella eliminazione dei metaboliti filtrati dai glomeruli. Clearance of a bridge CLEARANCE La funzione glomerulare

Dettagli

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio

Dettagli

Percorso assistenziale del paziente diabetico con insufficienza renale: ruolo del Nefrologo

Percorso assistenziale del paziente diabetico con insufficienza renale: ruolo del Nefrologo Percorso assistenziale del paziente diabetico con insufficienza renale: ruolo del Nefrologo Convegno Regionale AMD-SID Bologna 6 Novembre 2009 Marco Ricardi UO Nefrologia e Dialisi Ospedale Guglielmo da

Dettagli

ANATOMIA RENI, URETERI, VESCICA

ANATOMIA RENI, URETERI, VESCICA ANATOMIA RENI, URETERI, VESCICA ANATOMIA VESCICA E URETRA ANATOMIA PENE E SCROTO FISIOLOGIA DELLA MINZIONE CENTRI NERVOSI DELLA MINZIONE Area Frontale - Centro pontino + + www Anamnesi Esame obiettivo

Dettagli

www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it

www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it Stenosi polmonare www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it Arteria polmonare L arteria polmonare è il vaso sanguigno che porta il sangue dal ventricolo destro ai polmoni dove

Dettagli

LA PRESSIONE ARTERIOSA

LA PRESSIONE ARTERIOSA LA PRESSIONE ARTERIOSA La pressione arteriosa è quella forza con cui il sangue viene spinto attraverso i vasi. Dipende dalla quantità di sangue che il cuore spinge quando pompa e dalle resistenze che il

Dettagli

OCT nello studio della papilla ottica

OCT nello studio della papilla ottica Aggiornamenti in neuroftalmologia Varese, 20 maggio 2011 OCT nello studio della papilla ottica S. Donati Cos èla tomografia ottica e luce coerente (OCT) Meccanismo di Reflettività luminosa OCT e

Dettagli

www.fondazionedamico.org

www.fondazionedamico.org www.fondazionedamico.org COSA SONO Sono due organi situati nell addome, a forma di fagiolo, grandi poco più di un pugno, collegati alla vescica da un condotto chiamato uretere. L urina prodotta dai due

Dettagli

I tumori del parenchima renale

I tumori del parenchima renale Università degli Studi di Trieste Facoltà di medicina e chirurgia U.C.O. di Clinica Urologica Direttore: Prof. Emanuele Belgrano I tumori del parenchima renale I tumori del parenchima renale Tumori del

Dettagli

La palpazione del rene è possibile solo in individui magri o quando il rene è deformato in modo grave dalla patologia

La palpazione del rene è possibile solo in individui magri o quando il rene è deformato in modo grave dalla patologia PALPAZIONE della regione lombare La palpazione del rene è possibile solo in individui magri o quando il rene è deformato in modo grave dalla patologia La palpazione della regione lombare renale deve ricercare

Dettagli

IL CIRCOLO SISTEMICO

IL CIRCOLO SISTEMICO IL CIRCOLO SISTEMICO Trasporto rapido delle sostanze (convezione) Adattamento del trasporto delle sostanze FUNZIONE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO Omeostasi Comunicazione chimica Sistema cardiovascolare Schema

Dettagli

SLIDE SEMINAR CITOLOGIA DELLE VIE URINARIE

SLIDE SEMINAR CITOLOGIA DELLE VIE URINARIE SLIDE SEMINAR CITOLOGIA DELLE VIE URINARIE CASO N 1 STORIA CLINICA SINTESI ANAMNESTICA: maschio, 69 aa., follow-up in paziente con diagnosi di neoplasia uroteliale papillare a basso grado di malignità.

Dettagli

Il trapianto d organo solido non renale è associato alla comparsa di nefropatie di varia origine e gravità. In questi pazienti è stato riportato un

Il trapianto d organo solido non renale è associato alla comparsa di nefropatie di varia origine e gravità. In questi pazienti è stato riportato un 1 Il trapianto d organo solido non renale è associato alla comparsa di nefropatie di varia origine e gravità. In questi pazienti è stato riportato un rischio di sviluppare una malattia renale cronica di

Dettagli

LA GESTIONE IN DEA DEL PAZIENTE CON DOLORE ADDOMINALE DA CAUSE NON TRAUMATICHE PISA 10 DICEMBRE 2015

LA GESTIONE IN DEA DEL PAZIENTE CON DOLORE ADDOMINALE DA CAUSE NON TRAUMATICHE PISA 10 DICEMBRE 2015 LA GESTIONE IN DEA DEL PAZIENTE CON DOLORE ADDOMINALE DA CAUSE NON TRAUMATICHE PISA 10 DICEMBRE 2015 LE PATOLOGIE DELLE VIE URINARIE E DELLO SCAVO PELVICO FEMMINILE Dr. ALESSANDRA TOZZINI Radiologia Pronto

Dettagli

ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE IN EMODIALISI. Dr. Fabrizio Vellani Nefrologo

ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE IN EMODIALISI. Dr. Fabrizio Vellani Nefrologo ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE IN EMODIALISI Dr. Fabrizio Vellani Nefrologo Composizione del corpo umano e distribuzione dei liquidi corporei Per un giovane maschio: SOLIDI 40% Proteine 18 % Grassi 15 % Minerali

Dettagli

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI APPROPIATEZZA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA IN ONCOLOGIA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Alessandro Del Maschio Dipartimento di Radiologia Università Vita-Salute IRCCS San Raffaele Milano 1. NEOPLASIE POLMONARI Prof.

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

COSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI

COSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI Lega Friulana per il Cuore COSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del

Dettagli

Tumori di origine uroteliale

Tumori di origine uroteliale Tumori di origine uroteliale Vescica Si manifestano come: Tumori superficiali a basso grado di malignità Tumori invasivi ad alto grado di malignità Sono tumori multifocali Le loro cellule possono impiantarsi

Dettagli

Il problema delle calcificazioni. Este 29.11.2013

Il problema delle calcificazioni. Este 29.11.2013 Il problema delle calcificazioni Este 29.11.2013 il tratto extracranico delle arterie carotidi si presta in maniera ottimale allo studio mediante eco-color-doppler I miglioramenti tecnologici apportati

Dettagli

L ANGIOGRAFIA DIGITALIZZATA NELLA DIAGNOSTICA DELLA PATOLOGIA VASCOLARE PERIFERICA: TSA, aorta addominale, arterie renali, asse iliaco, arti inferiori

L ANGIOGRAFIA DIGITALIZZATA NELLA DIAGNOSTICA DELLA PATOLOGIA VASCOLARE PERIFERICA: TSA, aorta addominale, arterie renali, asse iliaco, arti inferiori L ANGIOGRAFIA DIGITALIZZATA NELLA DIAGNOSTICA DELLA PATOLOGIA VASCOLARE PERIFERICA: TSA, aorta addominale, arterie renali, asse iliaco, arti inferiori iori Dott.ssa Carla Auguadro Corso di Introduzione

Dettagli

FISIOPATOLOGIA. dello SHOCK

FISIOPATOLOGIA. dello SHOCK FISIOPATOLOGIA dello SHOCK SHOCK O COLLASSO CARDIOCIRCOLATORIO insufficienza acuta del circolo periferico, causata da uno squilibrio tra massa liquida circolante e capacità del letto vascolare Si verificano:

Dettagli

Volume liquidi corporei. Rene

Volume liquidi corporei. Rene A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere

Dettagli

LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO

LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO Bressanone, 27-28 maggio 2011 Prof. Giovanni Deriu Università degli Studi di Padova Clinica di Chirurgia Vascolare

Dettagli

L Ecografia ed il Color Doppler nel paziente iperteso

L Ecografia ed il Color Doppler nel paziente iperteso L Ecografia ed il Color Doppler nel paziente iperteso Dr Vincenzo Barbera UOC Nefrologia e Dialisi PO Colleferro Segni, 11 Maggio 2013 IPERTENSIONE: I NUMERI IN ITALIA 19 % Fonte : SIIA IPERTESI: soggetti

Dettagli

ATTIVITA DI RICERCA 1

ATTIVITA DI RICERCA 1 ATTIVITA DI RICERCA 1 A) RELAZIONE TRA PROFILO PRESSORIO E NAFLD IN PAZIENTI IPERTESI Premesse. E noto come la mancata caduta notturna della pressione arteriosa sia un indice prognostico indipendente,

Dettagli

il referto Raffaele Cuomo UO Radiologia 2- Brescia Corsi base residenziali di Ecodoppler- Brescia

il referto Raffaele Cuomo UO Radiologia 2- Brescia Corsi base residenziali di Ecodoppler- Brescia il referto Raffaele Cuomo UO Radiologia 2- Brescia Il Referto radiologico: Atto fondamentale e caratterizzante dell attività radiologica, con implicazioni su: - Comunicazione (paziente, medico medicina

Dettagli

Test di funzionalità renale

Test di funzionalità renale MALATTIE DEL RENE E DELLE VIE URINARIE Prof. Giovambattista Capasso Prof. Rosa Maria Pollastro Dott. Francesco Trepiccione Dott. ssa Miriam Zacchia Prof. Marco De Sio Crediti 6 Test di funzionalità renale

Dettagli

Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale LA GESTIONE DEL MALATO IPERTESO Valutazione diagnostica. Dott. Arrigo Menozzi MMG

Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale LA GESTIONE DEL MALATO IPERTESO Valutazione diagnostica. Dott. Arrigo Menozzi MMG Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale LA GESTIONE DEL MALATO IPERTESO Valutazione diagnostica Dott. Arrigo Menozzi MMG VALUTAZIONE DIAGNOSTICA Le procedure diagnostiche sono finalizzate a:

Dettagli

CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE. Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m.

CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE. Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m. CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m. CARATTERISTICHE FISICHE DELL AMBIENTE DI MONTAGNA riduzione

Dettagli

Stomie urinarie ed intestinali: professionisti ed esperienze a confronto Cesena 16 Ottobre 2004 - Osp. M. Bufalini

Stomie urinarie ed intestinali: professionisti ed esperienze a confronto Cesena 16 Ottobre 2004 - Osp. M. Bufalini Stomie urinarie ed intestinali: professionisti ed esperienze a confronto Cesena 16 Ottobre 2004 - Osp. M. Bufalini Profilassi secondaria delle neoplasie urinarie Dott. Gaetano Gerbino Dir. Med. U.O. Urologia

Dettagli

Arterie degli arti superiori ed inferiori

Arterie degli arti superiori ed inferiori Quando non serve il doppler o il color doppler Arterie degli arti superiori ed inferiori Walter Dorigo Cattedra e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università degli Studi di Firenze www.chirvasc-unifi.it

Dettagli

Argomenti di Patologia Clinica Esami della funzione renale Rene e laboratorio Perché esaminare la funzionalità renale? Per identificare le disfunzioni renali Per diagnosticare le patologie renali Per monitorare

Dettagli

Terapia chirurgica. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Terapia chirurgica. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Terapia chirurgica Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Nel caso di stenosi carotidea sintomatica, la endoarteriectomia comporta un modesto beneficio per gradi di stenosi

Dettagli

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici

Dettagli

Domenica 21 Marzo 2010 Loc. Poggiardelli Montepulciano

Domenica 21 Marzo 2010 Loc. Poggiardelli Montepulciano Domenica 21 Marzo 2010 Loc. Poggiardelli Montepulciano Pazienti in trattamento sostitutivo della funzione renale (USL 7 Zona Valdichiana) N Dialisi extracorporea 40 Dialisi peritoneale 10 Trapianto attivo

Dettagli

APPROCCIO AL PAZIENTE NEFROPATICO

APPROCCIO AL PAZIENTE NEFROPATICO ORDINE DEI MEDICI Parma 17 GIUGNO 2014 PERCORSO DEL PAZIENTE NEFROPATICO: UNA VISIONE D INSIEME APPROCCIO AL PAZIENTE NEFROPATICO Landino Allegri Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Unità

Dettagli

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore

Dettagli

CLASSIFICAZIONE del DIABETE

CLASSIFICAZIONE del DIABETE Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità

Dettagli

Sessione 3.2 La terapia chirurgica

Sessione 3.2 La terapia chirurgica Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.2 La terapia chirurgica durata: 30 min. 0 di 17 Obiettivi di apprendimento della sessione delineare le tecniche chirurgiche necessarie al controllo delle recidive

Dettagli

Cosa accade quando si verifica un danno a

Cosa accade quando si verifica un danno a FISIOPATOLOGIA RENALE Cosa accade quando si verifica un danno a livello renale? FUNZIONI RENALI 1. Regolazione bilancio idro-salino 2. Regolazione equilibrio acido-base 3. Escrezione prodotti metabolici

Dettagli

LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato

LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi

Dettagli

Ruolo dell Ecografia

Ruolo dell Ecografia Tumori Renali Ruolo dell Ecografia Dott. Rodolfo Rivera Clinica Nefrologica Il Ruolo diagnostico dell Ecografia INSOSTITUIBILE? 1. Lesioni occupanti spazio o masse renali 2. Dilatazione delle vie escretrici

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche

ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche variabili Derivazione embriologica: Mesoderma La patologia

Dettagli

CASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato

CASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica

Dettagli

NEFROLITIASI ACUTA. Più raro dolore addominale prevalemtemete anteriore

NEFROLITIASI ACUTA. Più raro dolore addominale prevalemtemete anteriore NEFROLITIASI ACUTA Dolore costante e non colico, localizzato al fianco eo irradiato all inguine. Micro-macroematuria. Sovente nausea e vomito. Più raro dolore addominale prevalemtemete anteriore NEFROLITIASI

Dettagli

Acqua: nutriente essenziale

Acqua: nutriente essenziale Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette

Dettagli

Biopsie prostatiche e vescicali. Dr. Gianesini Giuseppe SC Urologia, AO Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi - Varese

Biopsie prostatiche e vescicali. Dr. Gianesini Giuseppe SC Urologia, AO Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi - Varese Biopsie prostatiche e vescicali Dr. Gianesini Giuseppe SC Urologia, AO Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi - Varese Ca prostata Ca prostata è il tumore più rappresentato nella popolazione maschile

Dettagli

Dott. Vito Basile www.vitobasileoculista.it

Dott. Vito Basile www.vitobasileoculista.it Dott. Vito Basile www.vitobasileoculista.it Funzioni visive principali Acutezza visiva Campo visivo Senso cromatico Ottotipo per lontano Ottotipo per vicino Campo visivo Seminario di Aggiornamento Professionale

Dettagli

Malattie Cistiche. Forme genetiche. Forme acquisite. Cisti renali semplici. Rene policistico dell adulto. scaricato da sunhope.it

Malattie Cistiche. Forme genetiche. Forme acquisite. Cisti renali semplici. Rene policistico dell adulto. scaricato da sunhope.it Malattie Cistiche del Rene Malattie cistiche del rene Forme acquisite Cisti renali semplici Disordini di sviluppo rene multicistico del neonato rene multicistico dell adulto rene a spugna Forme genetiche

Dettagli

Disabilità reumatologiche SCLERODERMIA SCLEROSI SISTEMICA

Disabilità reumatologiche SCLERODERMIA SCLEROSI SISTEMICA SCLERODERMIA SCLEROSI SISTEMICA SCLERODERMIA SCLERODERMIA - Polmoni - Apparato digerente - Cuore - Reni SCLERODERMIA - incidenza SCLERODERMIA - cause AUTOIMMUNITA SCONOSCIUTE MULTIFATTORIALI PREDISPOSIZIONE

Dettagli

Minzione (Svuotamento della vescica)

Minzione (Svuotamento della vescica) Minzione (Svuotamento della vescica) Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da un aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l attivazione

Dettagli

L IMAGING DELLE VIE BILIARI. Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006

L IMAGING DELLE VIE BILIARI. Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006 L IMAGING DELLE VIE BILIARI Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006 Imaging vie biliari 1900 1970 : Rx,Laparotomia 1970 : PTC, ERCP

Dettagli

ANATOMIA TOMOGRAFICA PELVI Dr. Luigi Camera

ANATOMIA TOMOGRAFICA PELVI Dr. Luigi Camera CORSO DI LAUREA IN: Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia (Pres. Prof. Marco Salvatore) ANATOMIA TOMOGRAFICA PELVI Dr. Luigi Camera Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate Università

Dettagli

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati. DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più

Dettagli

Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore dell ovaio. Adele Caldarella

Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore dell ovaio. Adele Caldarella Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore dell ovaio Adele Caldarella Tumore dell ovaio in Italia 9 tumore più frequente nel sesso femminile 2.9% delle diagnosi tumorali

Dettagli

Tumori della vescica e della via urinaria.

Tumori della vescica e della via urinaria. Tumori della vescica e della via urinaria. Il quadro clinico delle neoplasie dell urotelio è in genere dominato dall ematuria macroscopica (presenza nelle urine di sangue visibile ad occhio nudo) nel 75%

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.461) : La PET e la SPECT sono due tipologie d'indagine medico-nucleare che si differenziano per: A: i radionuclidi

Dettagli

LA DIAGNOSI ECOGRAFICA

LA DIAGNOSI ECOGRAFICA LA DIAGNOSI ECOGRAFICA Approccio ecografico al basso apparato urinario Lo studio ecografico del basso tratto dell apparato urinario può essere effettuato per via sovra-pubica trans - rettale trans - perineale

Dettagli

L ipertensione arteriosa. Vittorio Caimi Medico di Medicina Generale, Monza

L ipertensione arteriosa. Vittorio Caimi Medico di Medicina Generale, Monza L ipertensione arteriosa Vittorio Caimi Medico di Medicina Generale, Monza Che cosa faremo 1. Brainstorming: che cosa sapete sull ipertensione arteriosa? 2. Presentazione: prove disponibili ( che cosa

Dettagli

Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica

Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Nelle forme avanzate della malattia compaiono alterazioni epiteliali precancerose -DISPLASIA: : Variazioni di dimensioni, forma e orientamento delle

Dettagli

DIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA

DIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:

Dettagli

Valvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica

Valvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Valvulopatie Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Stenosi Mitralica:Eziologia Patologia ormai rara nei paesi sviluppati:nella quasi totalità dei casi è di origine reumatica. Predilige il sesso femminile

Dettagli

TUMORE METANEFRICO STROMALE

TUMORE METANEFRICO STROMALE CHIRURGIA PEDIATRICA Primario: Dott. Maurizio Torricelli ANATOMIA PATOLOGICA Responsabile: Dott. SILVESTRO CARINELLI TUMORE METANEFRICO STROMALE A. M. Fagnani, F. Pallotti, F. Spreafico, G. Selvaggio Riunione

Dettagli

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella

Dettagli

LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO

LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI DOTT. FULVIO D ANGELO Garbagnate Milanese DEFINIZIONE ICTUS ISCHEMICO ACUTO E UN A TERMINOLOGIA GENERICA

Dettagli

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.

La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto. Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce

Dettagli

SELEZIONE DEI PAZIENTI. MATERIALI Stent autoespandibili Filtri di protezione cerebrale distale TECNICHE

SELEZIONE DEI PAZIENTI. MATERIALI Stent autoespandibili Filtri di protezione cerebrale distale TECNICHE SELEZIONE DEI PAZIENTI MATERIALI Stent autoespandibili Filtri di protezione cerebrale distale TECNICHE SELEZIONE DEL PAZIENTE COMPLICANZE 0-1% SELEZIONE DEL PAZIENTE Valutazione polispecialistica: Collaborazione

Dettagli

In letteratura scientifica la prevalenza degli incidentalomi varia seconda del tipo di studio.

In letteratura scientifica la prevalenza degli incidentalomi varia seconda del tipo di studio. LESIONE NODULARE DEL SURRENE: RISCONTRO SPESSO CASUALE Stefano Folzani Direttore f.f. Servizio di Radiologia Ospedale di Suzzara Lucrezia Emanuela Guerra, Luisella Orru, Massimo Mase Dari Servizio di Radiologia

Dettagli

ANEURISMA AORTA TORACICA ASCENDENTE

ANEURISMA AORTA TORACICA ASCENDENTE ANEURISMA AORTA TORACICA ASCENDENTE Definizione Dilatazione segmentaria o diffusa dell aorta toracica ascendente, avente un diametro eccedente di almeno il 50% rispetto a quello normale. Cause L esatta

Dettagli

SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE

SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Il Servizio di Angiologia e Chirurgia vascolare dell AIED si occupa di prevenzione, diagnosi

Dettagli

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE La stima del Filtrato Glomerulare (FG) èil miglior indicatore complessivo della funzione renale. La sola creatininemia non deve essere usata come indice di

Dettagli

Disturbi ossessivi compulsivi? Sono disturbi invalidanti? Trattamento farmacologico?

Disturbi ossessivi compulsivi? Sono disturbi invalidanti? Trattamento farmacologico? ALCUNE DOMANDE DEL COMPITO SCRITTO DI NEUROLOGIA DEL 31 GENNAIO Mielite trasversa, caratteristiche cliniche. SLA Lobo più colpito nel morbo d Alzheimer Sede più frequente di emorragia intraparenchimale

Dettagli

IL PAZIENTE IN DIALISI

IL PAZIENTE IN DIALISI IL PAZIENTE IN DIALISI Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI DIALISI OBIETTIVI Cenni sull INSUFFICIENZA RENALE Diversi tipi di DIALISI Il PAZIENTE DIALIZZATO: problematiche ed emergenze EMORRAGIE della

Dettagli

La pressione osmotica del plasma è 28mmHg

La pressione osmotica del plasma è 28mmHg PRESSIONE OSMOTICA capacità di una soluzione più concentrata di richiamare acqua attraverso una membrana semipermeabile (cioè permeabile solo all H 2 O). La pressione osmotica del plasma è 28mmHg 1 SPAZI

Dettagli

LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare

LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU Conoscere per Curare 1) Che cos è VHL? La sindrome di Von Hippel-Lindau è una rara malattia a carattere ereditario che determina una predisposizione allo sviluppo di neoplasie

Dettagli