La fusione dei presidi ospedalieri: criticità e opportunità? - Esperienza di Monza
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1 La fusione dei presidi ospedalieri: criticità e opportunità? - Esperienza di Monza Federico Pieruzzi, MD, PhD Università degli Studi di Milano - Bicocca Dipartimento di Medicina e Chirurgia SC NEFROLOGIA - Clinica Nefrologica ASST Monza
2 La riforma del sistema sociosanitario in Lombardia: la LR 23/2015 Viene ribadita la «scelta libera, consapevole e responsabile dei cittadini di accesso alle strutture», ma viene evidenziato anche un fattore organizzativo particolarmente rilevante: «l orientamento alla presa in carico della persona nel suo complesso».
3 Legge Regionale 11 agosto 2015, n. 23
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19 DGR n. X/5113 del 29 aprile 2016 Linee guida regionali per l adozione dei piani di organizzazione aziendale strategici (POAS) delle Agenzie di tutela della salute (ATS), delle Aziende sociosanitarie territoriali (ASST), degli IRCCS di diritto pubblico della Regione Lombardia e degli AREU POAS: strumento di programmazione con cui le nuove ATS e ASST definiscono il proprio assetto organizzativo e le loro modalità di funzionamento, in attuazione degli obiettivi regionali: mappature dei macroprocessi organizzativi e reingenierizzazioni aziendali
20 POAS Obiettivi nodali della riforma: risparmio complessivo governo della domanda Per la realizzazione dei POAS conteranno: la visione progettuale le capacità delle persone Prevedere anno di transizione con impatti meno rilevanti, in continuità con l esercizio precedente.
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22 SC NEFROLOGIA ASST MONZA CLINICA NEFROLOGICA Degenza - 24 posti letto >1000 ricoveri anno, 60 biopsie Ambulatori specialistici nefrologici e multidisciplinari Ambulatorio predialisi-immissione lista trapianto Diagnostica strumentale ecografica/cardiovascolare MAC terapia infusionale Allestimento e gestione FAV Emodialisi Ospedaliera - 42 posti tecnici CAL intra ed extramuraria - 24 posti tecnici Emodialisi Domiciliare con telemedicina Trattamenti continui AKI/Aferesi Dialisi Peritoneale FORMAZIONE DIDATTICA RICERCA
23 SC NEFROLOGIA- CLINICA NEFROLOGICA PRESIDIO MONZA PRESIDIO DESIO EMODIALISI: OSPEDALIERA MAC CAL intra -ospedaliero DOMICILIARE CAL Lissone ASST Vimercate DIALISI PERITONEALE DEGENZA N LETTI 12: NEFROPATIE PRIMITIVE E SECONDARIE IRA COMPLICANZE IRC, DIALIZZATI, TRAPIANTATI DEGENZA N LETTI 12: NEFROPATIE PRIMITIVE E SECONDARIE IRA COMPLICANZE IRC, DIALIZZATI, TRAPIANTATI DH/MAC DIALISI PERITONEALE EMODIALISI: OSPEDALIERA CAL Cesano Maderno AMBULATORIO: DIAGNOSTICA: DIAGNOSTICA: AMBULATORIO: PRIME VISITE NEFROLOGICHE CONTROLLI NEFROLOGICI PRE-DIALISI IMMUNOPATOLOGIA RENALE TRAPIANTI M DI FABRY DISCRASIE PLASMACELLULARI MULTIDISCIPLINARE REUMATOLOGIA ECOGRAFIA RENI E SURRENI ECD ARTERIE RENALI ECD FAV ECOCARDIOGRAFIA ECOGRAFIA RENI E SURRENI ECD ARTERIE RENALI ECD FAV MAP 24 ore PRIME VISITE NEFROLOGICHE CONTROLLI NEFROLOGICI PRE-DIALISI IMMUNOPATOLOGIA RENALE CALCOLOSI/TUBULOPATIE TRAPIANTI
24 21 febbraio 2018 SS DEGENZA E DH DESIO
25 TRATTAMENTI ACUTI AREA CRITICA MONZA SS DIALISI DESIO SERVIZIO DI EMODIALISI POSTI TENICI 24 CAL (MONZA) 3 CAL (LISSONE) 8 DOMICILIARI ACCESSI VASCOLARI: CENTRO DI PRIMO LIVELLO MULTIDISCPLINARE (NEFROLOGO CH.VASC. RAD. INTERVENTISTA) ALLESTIMENTO DI FAV NATIVE E PROTESICHE POSIZIONAMENTO DI CVC MONITORAGGIO ACCESSI GESTIONE DELLE COMPLICANZE AMBULATORIO PRE-DIALISI: SCELTA METODICA INSERIMENTO LISTA TRAPIANTO RENALE SERVIZIO DIETOLOGICO SERVIZIO DI EMODIALISI POSTI TENICI 18 CAL (CESANO MADERNO) 12 ACCESSI VASCOLARI: (A CARICO DEL NEFROLOGO) ALLESTIMENTO DI FAV NATIVE POSIZIONAMENTO DI CVC MONITORAGGIO ACCESSI POSIZIONAMENTO CATETERE PERITONEALE: NEFROLOGO E CHIRURGO GENERALE MONZA DESIO DIALISI PERITONEALE
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27 SS NEFROLOGIA DEL TERRITORIO DESIO DIAGNOSTICA: ECOGRAFIA RENI E SURRENI ECD ARTERIE RENALI MAP 24 ore ECOCARDIORAFIA. TERRITORIO PReSST AMBULATORI MMG
28 FUSIONE PRESIDI MONZA DESIO: 2 realtà simili che lavorano in parallelo vs. 1 gestione globale comune che utilizza le due strutture in modo complementare? VANTAGGI: migliorare e potenziare il servizio specialistico erogato- risparmio risorse umane e strutturali nuovi percorsi più efficienti Uniformare procedure e protocolli operativi Ampliare e omogeneizzare le casistiche ambulatoriali Ottimizzare la gestione delle risorse umane, tecniche e strutturali Centralizzare le tecniche diagnostiche: biopsie renali allestimento FAV e cateteri peritoneali diagnostica ecografica Condividere risorse esterne centro multidisciplinare gestione accessi vascolari
29 FUSIONE PRESIDI MONZA DESIO: 2 realtà simili che lavorano in parallelo vs. 1 gestione globale comune che utilizza le due strutture in modo complementare? Barriere esecutive: logistiche - organizzative - strutturali: Ubicazione e appartenenza territoriale Tipologia Presidio Ospedaliero Intensità di cura: acuta Intermedia Subacuta postacuta o riabilitativa a media e bassa intensità Sistema informativo
30 SANITA DIGITALE Con riferimento alla cosiddetta sanità digitale (ossia l utilizzazione delle tecniche del web per le amministrazioni pubbliche) è istituita la tessera sanitaria quale strumento indispensabile per il monitoraggio della spesa. I soggetti erogatori delle prestazioni (compresi i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e i farmacisti) sono tenuti ad utilizzare le piattaforme tecnologiche del sistema informativo messe a disposizione per la comunicazione ed elaborazione dei dati sanitari.
31 MONZA / DESIO VIMERCATE Protocollo tra le ASST di Monza e quella di Vimercate. Garantendo ai dializzati seguiti ai Cal di Seregno e di Carate di poter continuare a far riferimento al vicino nosocomio di Desio (maggio 2017) I due presidi ospedali hanno definito la necessità di condividere una piattaforma informatica comune che metta a disposizione dei medici delle due strutture (Desio e Vimercate) le informazioni cliniche necessarie a prendersi carico dei pazienti. MONZA LISSONE / VIMERCATE
32 costi della riforma La riforma Lombarda prevede un profondo ridisegno istituzionale del welfare che assorbe una notevole quantità dell energia di tutti gli attori coinvolti, per un lungo periodo, dovuta alla trasformazione degli assetti organizzativi, delle funzioni gestionali e dei nuovi ruoli professionali generando un forte stress: Incertezza sul futuro. dirigenti, funzionari ed operatori s interrogano su quale sarà il proprio destino nel nuovo scenario, cioè se la nuova configurazione istituzionale porterà a cambiamenti di ruolo (non è detto che ciò accada) e in che modo dovranno modificarsi le modalità di lavoro (questo accadrà certamente); Sforzo per imparare ad operare nel nuovo contesto. Una volta che i nuovi ruoli e le nuove funzioni sono state definite, si tratta di imparare ad agire nel nuovo quadro istituzionale, attivando nuove relazioni, capendo come operare in presenza di regole nuove.
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42 CRITICITA? MOLTE! MANCATO COINVOLGIMENTO OPERATORI SANITARI NELLA PROGETTUALITA DELLA RIFORMA INADEGUATA INFORMAZIONE AI CITTADINI MANCATO ACCORDO SU PIATTAFORMA DIGITALE UNICA E SISTEMA INFORMATICO CUP DELLA ASST, NON DI PRESIDIO RISTRUTTURAZIONE SAN GERARDO STRATEGIE NON CONDIVISE INCERTEZZA SUL FUTURO
43 OPPORTUNITA? Si ma CHIAREZZA SUGLI OBIETTIVI: AMMINISTRATIVI ECONOMICI/FINANZIARI QUALITA OFFERTA SANITARIA STRATEGIA CONDIVISA: DIRIGENZA AMMINISTRAZIONE SERVIZI TECNOLOGICI OPERATORI SANITARI UTENZA PROGETTUALITA A MEDIO LUNGO TERMINE
44 GRAZIE! Presidio di Monza Dirigenti Medici: Dott.ssa Anna Cappelleri, Dott.ssa Tiziana Stellato, Dott. Paolo Fabbrini, Dott.ssa Erika Casiraghi, Dott. Paolo Vercelloni, Dott.ssa Elena Ajello, Dott.ssa Agnese Binaggia, Dott.ssa Costanza Casati Dirigente Medico Universitario: Prof. Renato Sinico, Prof.ssa Simonetta Genovesi Coordinatore Infermieristico: Bianca Aronica Presidio di Desio Dirigenti Medici: Dott.ssa Beatrice Dozio, Dott. Rodolfo Rivera, Dott.ssa Sara Colzani, Dott. Marco Pozzi, Dott.ssa Sara Auricchio, Dott. Federico Prolo, Dott. Gennaro Santorelli, Dott.ssa Lucia Pisano, Dott.ssa Enrica Giovenzana. Coordinatori Infermieristici: Luisa Busnelli Day Hospital- Dialisi Peritoneale, Angela Di Carlo Emodialisi, Loredana Sorbara - Nefrologia Degenza
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