ORGANIZZAZIONE TOSCANA TRAPIANTI
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- Cornelia Valsecchi
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1 ORGANIZZAZIONE TOSCANA TRAPIANTI PROPOSTA DI ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE Gennaio 2014 Marzo 2015 Le risorse finanziarie destinate alle Aziende Sanitarie per le azioni finalizzate al mantenimento e alla implementazione del sistema donazione e trapianto sono ripartite, sulla base di criteri che tengono conto dei seguenti descrittori (Tabella 2): 1. Progetti di interesse regionale: quote da assegnare ai progetti di interesse e livello regionale di cui alla Tabella 3; questi progetti richiedono la presentazione, da parte delle Aziende sanitarie, della scheda progettuale predisposta (Scheda 1); 2. Mantenimento della operatività: quote destinate al mantenimento delle funzioni OTT con assegnazione diretta alle singole Aziende (Tabella 4); 3. Efficienza del processo di donazione: quota variabile riferita alla attività dell'anno 2013 da assegnare alle Aziende Sanitarie (Tabelle 5 e 6); 4. Progettualità aziendale: quota da assegnare dopo presentazione di scheda progettuale (Scheda 1) da parte delle Aziende Sanitarie territoriali per alcuni obiettivi che OTT ritiene di valorizzare (Tabella 7). Con lo scopo di procedere ad una chiara documentazione della ripartizione economica e in considerazione del fatto che il processo di donazione e trapianto consiste in una serie di fasi operative, ogni singolo progetto dovrà fare riferimento ad una delle cinque Aree di attività elencate (Tabella 2) già introdotte con la delibera G.R. 417/2013. Le Aziende, tenendo conto delle Aree di attività, presentano progetti, secondo quanto descritto nella Tabella 1, avvalendosi del modulo di progetto predisposto da OTT (scheda 1). I progetti, proposti dal Coordinatore locale al Direttore Generale dell Azienda di appartenenza per l approvazione e presentati dall Azienda a OTT, costituiranno la base del processo di contrattazione con le Direzioni aziendali, processo che si concluderà con l assegnazione di un budget. La verifica dei risultati ottenuti terrà conto dello sviluppo dei tempi attuativi del progetto concordato in sede di analisi del progetto stesso, secondo la griglia di valutazione riportata nella scheda 1. 1
2 TABELLA 1 AREE DI ATTIVITA OTT Strutture/Funzioni/Attività afferenti 1. Area informazione e sensibilizzazione Coordinamenti Locali; Centri Trapianto; U.O. Educazione alla Salute 2. Area della donazione Coordinamenti Locali; Terapie Intensive; Pronto Soccorso; Stroke- Unit; Sale Operatorie 3. Area supporto alla donazione e al trapianto 4. Area del trapianto Centri Trapianto Organo Centri Trapianto C.S.E. 5. Area Follow-up Centri Trapianto Organo Centri Trapianto C.S.E. Coordinamenti di Area Vasta Coordinamento Regionale Trapianti Coordinamenti di Area Vasta Centro Regionale Allocazione Organi e Tessuti comprensivo delle attività correlate di Monitoraggio e verifica risultati, Qualità e sicurezza Centri conservazione tessuti Archivio Biologico Laboratori Immunogenetica Laboratori di Istopatologia di Area Vasta Laboratori analisi chimico-cliniche individuati per la valutazione del donatore di organi Laboratori Microbiologia individuati per la valutazione del donatore di organi Laboratori Sierologia di Area Vasta Laboratori NAT di Area Vasta 2
3 TABELLA 2 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL FONDO SANITARIO REGIONALE ALLE AZIENDE SANITARIE ,04 Indicatore Percentuale di attribuzione 1. PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE 33,73 % 2. MANTENIMENTO DELLA OPERATIVITA 28,76 % Numero totale decessi ospedalieri 20 % 3. EFFICIENZA DEL PROCESSO DI DONAZIONE Efficienza nel prelievo di tessuti Efficienza nella segnalazione di morti encefaliche 40 % 40 % 30 % Gestione aziendale del percorso del neuroleso 43 % 4. PROGETTUALITA AZIENDALE PER OBIETTIVI OTT Mantenimento degli organi nel donatore a cuore battente (report mensili e audit ) 21 % 7, 51 % Follow-up del paziente trapiantato 36 % 3
4 TABELLA 3 1. PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE PROGETTO AZIENDA PROPONENTE FINANZIAMENTO Studio dell assetto immunologico in pazienti neurolesi degenti in terapia intensiva [S.O.D Terapie Rigenerative] Sviluppo delle attività di trapianto di rene da donatore cadavere e da donatore vivente [SOD Urologia II] Contributo per progetto attività aggiuntiva in forma di equipe da assegnare alla struttura CRAOT nell'ambito delle funzioni infermieristiche CIR Master in Tecniche Neurofisiologiche avanzate per il paziente critico. Master in Diagnostica Neurofisiologica per il paziente critico. [SODc di Neurofisiopatologia] Progetto pilota regionale su donazione di cornee in ambiente non ospedaliero (domiciliare) [Coordinamento Locale AOUC in collaborazione con Coordinamento Locale Asl 10 Firenze] Sviluppo della ricerca e della didattica in tema di donazione e trapianto: dottorato di ricerca per 3 Infermieri coordinato da Dipartimento Medicina Sperimentale e Clinica UNIFI, per programmi da sviluppare presso le tre sedi universitarie regionali Mantenimento attività progetto Banca tessuto muscoloscheletrico [Banca Tessuto Muscolo Scheletrico]. Vincolato alla operatività del Centro secondo progettualità AOU Careggi ,00 AOU Careggi ,00 AOU Careggi ,00 AOU Careggi ,00 AOU Careggi ,00 AOU Careggi ,00 AOU Careggi ,00 Supporto funzione egit e CIR: 1 operatore informatico da assegnare al CRAOT AOU Careggi ,00 Espletamento di esami neurofisiologici in emergenza e in terapia intensiva: modello organizzativo H24 per tecnici di neurofisiopatologia [SOD Neurofisiopatologia) Formazione: prosecuzione programma OTT/CNT mantenimento del donatore a cuore battente (HBD) e mantenimento della perfusione d'organo nel donatore a cuore fermo (NHBD); materiali didattici [Terapia Intensiva di Emergenza e del Trauma] Studio in immunoistochimica dell'angiogenesi osteomidollare di pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo - Dottorato di ricerca e percorso formativo estero [Unità di ricerca Ematologia e Malattie del sangue] AOU Careggi ,00 AOU Careggi ,00 AOU Careggi ,00 4
5 Proseguimento progetto donazione di rene a cuore fermo coordinato da AOUC-CNT (NHBD) nell'ambito del programma OTT di Implementazione della donazione a cuore fermo: finanziamento di personale (1 psicologo - 1 medico PS 1 medico CRAOT - 1 infermiere C.L. - 1 tecnico perfusionista - 1 medico T.I.) Implementazione Progetto Margherita per le Terapia Intensive toscane: petalo donazione Ruolo dello studio ecotomografico morfologico e di Color Doppler di perfusione artero-venoso parenchimale e extraparenchimale nella valutazione chimico-strumentale integrata del rene da donatore a cuore battente e a cuore fermo. Le correlazioni con il profilo di funzione renale nel follow up ad un anno [SOD Terapia Intensiva e di Emergenza e del Trauma] Corso di formazione regionale in Neurosonologia applicata alla donazione. Sviluppo delle attività di trapianto di rene da donatore cadavere e da donatore vivente [U.O. Chirurgia Generale e dei Trapianti] Borse di studio Master di primo e secondo livello in coordinamento di trapianto di organo [U.O. Chirurgia epatica e trapianto fegato] Studio di fase I finalizzato alla verifica della sicurezza e della fattibilità tecnica-organizzativa dell'utilizzo della perfusione normotermica in donatori marginali nell'ambito del trapianto epatico [U.O. Chirurgia epatica e trapianto fegato] AOU Careggi ,00 AOU Careggi ,00 AOU Careggi ,00 AOU Careggi ,00 AOU Pisana ,00 AOU Pisana ,00 AOU Pisana ,00 Dotazione di 1 sistema di perfusione renale per il Centro trapianti rene [U.O. Chirurgia Generale e dei Trapianti] AOU Pisana ,00 Sviluppo della ricerca e della didattica in tema di donazione e trapianto: 1 dottorato di ricerca medico [U.O. Chirurgia Generale e dei Trapianti] Prosecuzione progetto attività di prelievo valvole cardiache [U.O. Immunoematologia] Vincolato alla operatività del Centro secondo progettualità Impiego di RMN TESLA - studio anatomico e funzionale renale del donatore vivente [U.O. Chirurgia Generale e dei Trapianti] Sviluppo dell'attività di trapianto di rene da vivente con prelievo robot assistito e in modalità cross over contemporaneo e/o catene domino [UOC Chirurgia Trapianti rene] Dotazione di 1 sistema di perfusione renale per il Centro trapianti rene [UOC Chirurgia Trapianti rene] AOU Pisana ,00 AOU Pisana ,00 AOU Pisana ,00 AOU Senese ,00 AOU Senese ,00 5
6 Formazione regionale (tre edizioni di Corso presso Aree Vaste) sulla prevenzione e cura del danno renale e epatico in area intensiva e sul mantenimento del donatore [U.O. Rianimazione e Medicina Critica AOUS in collaborazione con SOD Terapia Intensiva di Emergenza e del Trauma AOUC] Prosecuzione progetto ventilazione e strategie protettive e conservative nel processo di donazione del polmone [Centro Trapianto di polmone] : tre comandi per dirigenti medici - 1 comando AOU Siena ; 2 comandi per altrettanti Dirigenti medici di Terapia Intensiva dei primi due centri di segnalazione di Aziende sanitarie sulla base dei dati 2013: ASL 4 Prato e ASL 11 Empoli Sviluppo protocollo per trapianto renale AB0 incompatibile: 1 contratto libero professionale per nefrologo [UOC Nefrologia, Dialisi e Trapianto] Mantenimento assistenza nefrologica in trapianto di rene: 1 contratto libero professionale per nefrologo [UOC Nefrologia, Dialisi e Trapianto] Criopeservazione di allograft cutanei ad elevata vitalità cellulare residua per l'impiego nei gravi ustionati [Banca della Cute]: mantenimento skills Mantenimento programma regionale centralizzato della procedura Adonhers [Centro Trapianti Cuore] Edizione di Corso regionale per medici prelevatori di cornea [Banca della Cornea] Mantenimento efficienza e innovazione tecnologica e upgrading sistema di gestione dati [Banca della Cornea] Implementazione del coordinamento interaziendale ASL 7 - AOUS [Coordinamento locale] AOU Senese ,00 AOU Senese ,00 AOU Senese ,00 AOU Senese ,00 AOU Senese ,00 AOU Senese ,00 ASL 2 Lucca ,00 ASL 2 Lucca ,00 ASL 7 Siena ,21 Proseguimento progetto donazione di rene a cuore fermo coordinato da AOUC-CNT (NHBD) nell'ambito del programma OTT di Implementazione della donazione a cuore fermo: finanziamento di tre dispositivi portatili per il massaggio cardiaco da assegnare alla CO 118 Firenze SOCCORSO per Area metropolitana fiorentina ASL 10 Firenze ,00 Proseguimento progetto Follow up e supporto alle persone in attesa di trapianto e trapiantate [Coordinamento Locale] ASL 10 Firenze ,00 Formazione per lo sviluppo della donazione di tessuto osseo da donatore vivente [Coordinamento locale] Progetto relativo alla medicina di genere nella donazione e nel trapianto Progetto regionale "Hospice": formazione e sviluppo delle colllaborazioni ASL 11 Empoli ,00 ASL 3 Pistoia ,00 ASL 1 Massa Carrara ,00 6
7 Rafforzamento attività inerenti le verifiche autorizzative di cui alla DGRT 995/2006 AAOOUU toscane ,00 TOTALE ,21 7
8 TABELLA 4 2. MANTENIMENTO DELLA OPERATIVITA' Azienda sanitaria Coordinamenti locali COORDINAMENTI AV CRAOT - Funzione CIRR: comprensivo delle attività correlate alla Gestione liste di attesa, allocazione e follow up Monitoraggio dei dati Qualità e Sicurezza COORDINAMENTO REGIONALE TRAPIANTI: comprensivo di supporto amministrativo operativo per progetti CNT Cuore fermo presso la SODc Terapia Intensiva di Emergenza e del Trauma CENTRI TRAPIANTO ORGANI CENTRI TRAPIANTO CSE CENTRI CONSERVAZIONE TESSUTI LABORATORI IMMUNOGENETICA LABORATORI BIOLOGIA MOLECOLARE LABORATORI ANATOMIA PATOLOGICA TOTALE Asl 1 Massa , ,00 Asl 2 Lucca , , ,00 Asl 3 Pistoia , ,00 Asl 4 Prato , , ,00 Asl 5 Pisa , ,00 Asl 6 Livorno , , ,00 Asl 7 Siena , ,00 Asl 8 Arezzo , ,00 Asl 9 Grosseto , , ,00 Asl 10 Firenze , ,00 Asl 11 Empoli , ,00 Asl 12 Viareggio , ,00 AOU Careggi , , , , , , , , ,00 AOU Pisana , , , , , ,00 AOU Senese , , , , , ,00 AOU Meyer , ,00 TOTALE , , , , , , , , , , ,00 8
9 3. EFFICIENZA DEL PROCESSO DI DONAZIONE a. Numero totale decessi ospedalieri. La quota destinata sulla base della percentuale indicata nella tabella 2 è suddivisa alle Aziende Sanitarie in misura proporzionale a tale indicatore (Tabella 5). b. Efficienza nel prelievo dei tessuti. L indicatore scelto è rappresentato dal rapporto tra il numero di donatori procurati di almeno un tessuto e il numero di decessi accolti negli obitori di competenza aziendale. La quota destinata sulla base della percentuale indicata nella tabella 2 è suddivisa tra le Aziende Sanitarie assegnando una identica quota a tutte le Aziende, pari a ,00. La rimanente quota è calcolata, sulla base dei valori percentuali ottenuti: - rapportando il valore economico di un punto percentuale al valore percentuale dell indicatore individuato per ciascuna Azienda, ad esclusione dell AOU Meyer, - assegnando all AOU Meyer la quota derivante dall avanzo sul valore complessivo (Tabella 5). c. Efficienza nella segnalazione di morti encefaliche. Viene calcolata una quota di ,615 per ciascuna Azienda. L assegnazione della quota viene effettuata sulla base della parametrazione sviluppata sul periodo , relativa al calcolo totale del numero delle segnalazioni di morte encefalica (M.E.) effettuate all'interno terapie intensive registrate nel censimento SIT. Il valore medio ottenuto (segnalazioni ME/numero posti letto ventilati /anno), viene ottenuto dopo aver aggregato le Aziende sulla base di criteri determinati dalla presenza o meno di ospedali con neurochirurgia o dalle caratteristiche di monospecialità dell ospedale (es. ospedale pediatrico): - ospedali pediatrici (AOU Meyer), - ospedali con neurochirurgia (ASL 6 Livorno, AOU Careggi, AOU Pisana, AOU Senese), - ospedali territoriali (AA.SS.LL. con ospedali senza neurochirurgia). L efficienza della segnalazione delle morti encefaliche viene valutata nel modo seguente: n segnalazioni M.E. in T.I. / Anno n posti letto di T.I. in Azienda rapportata al valore medio delle segnalazioni delle morti encefaliche calcolato nel periodo nelle T.I. suddivise con i criteri sopra descritti. L assegnazione della quota stabilita avviene pertanto sulla base dei risultati attesi ovvero: - nel caso di raggiungimento dell obiettivo su parametro regionale viene assegnata la quota completa, - nel caso di risultato inferiore al valore atteso viene assegnata una quota proporzionalmente inferiore alla quota intera, - la quota residua complessiva relativa al non raggiungimento del risultato atteso (complessiva regionale) viene ridistribuita alle Aziende che hanno superato il risultato atteso in modo proporzionale ai risultati raggiunti in eccesso (Tabella 6). 9
10 TABELLA 5 3. a. Numero totale decessi ospedalieri 3. b. Efficienza nel prelievo di tessuti Azienda sanitaria N TOTALE DECESSI OSPEDALIERI PERCENTUALE a. ASSEGNATA 20 % PUNTEGGIO CONSEGUITO SECONDO INDICATORE FISSA DI RISULTATO TOTALE ASSEGNATO Asl 1 Massa Carrara , ,02 6, , , ,65 Asl 2 Lucca 878 5, ,75 2, , , ,04 Asl 3 Pistoia , ,48 4, , , ,27 Asl 4 Prato 918 6, ,39 5, , , ,93 Asl 5 Pisa 538 3, , ,00 0, ,00 Asl 6 Livorno , ,79 5, , , ,04 Asl 7 Siena 564 3, ,76 1, , , ,58 Asl 8 Arezzo , ,93 1, , , ,39 Asl 9 Grosseto 918 6, ,39 4, , , ,16 Asl 10 Firenze , ,56 1, , , ,54 Asl 11 Empoli 820 5, ,67 2, , , ,04 Asl 12 Viareggio 567 3, ,33 1, , , ,31 AOU Careggi , ,81 3, , , ,58 AOU Pisana , ,01 2, , , ,04 AOU Senese 814 5, ,52 4, , , ,27 AOU Meyer 30 0,2 635, , ,00 TOTALE ,92 47, , , ,84 valore economico di un punto % di procurement 6679,616 10
11 TABELLA 6 3. c. Efficienza nella segnalazione delle morti encefaliche Quota destinata per Azienda: ,615 AZIENDE CON NCH Media di riferimento regionale anni calcolata sulle aziende sotto elencate: 0,94 DATI ANNO 2013 VARIAZIONE RISPETTO ALLA MEDIA DI RIFERIMENTO RAGGIUNGIMENTO RISULTATO AGGIUNTIVA ASSEGNATA AOU Careggi 0,91-3,19% , ,16 AOU Pisana 0,48-48,94% , ,29 AOU Senese 1,03 9,57% , , ,93 Asl 6 Livorno 2,67 184,04% , , ,09 AZIENDE SENZA NCH Media di riferimento regionale anni calcolata sulle aziende sotto elencate: 0,88 DATI ANNO 2013 VARIAZIONE RISPETTO ALLA MEDIA DI RIFERIMENTO RAGGIUNGIMENTO RISULTATO AGGIUNTIVA ASSEGNATA Asl 1 Massa Carrara 0,29-67,05% , ,28 Asl 2 Lucca 0,86-2,27% , ,08 Asl 3 Pistoia 1,30 47,73% , , ,41 Asl 4 Prato 4,50 411,36% , , ,69 Asl 5 Pisa 0,50-43,18% , ,42 Asl 7 Siena 0,00 0,00% 0,00 0,00 Asl 8 Arezzo 0,44-50,00% , ,81 Asl 9 Grosseto 1,08 22,73% , , ,76 Asl 10 Firenze 0,81-8,01% , ,39 Asl 11 Empoli 1,83 108,33% , , ,04 Asl 12 Viareggio 0,57-35,06% , ,33 OSPEDALI MONOSPECIALISTICI Media di riferimento regionale anni calcolata presso lo stesso ospedale: 0,07 DATI ANNO 2013 VARIAZIONE RISPETTO ALLA MEDIA DI RIFERIMENTO RAGGIUNGIMENTO RISULTATO PROPORZION ALE AL RISULTATO ASSEGNATA AOU Meyer 0,13 85,71% , , ,16 Sommatoria punti superiori al valore medio 7,07 TOTALE , , ,84 BASE ,71 11
12 4. PROGETTUALITA AZIENDALE PER OBIETTIVI OTT OTT ha selezionato alcune aree di miglioramento da estendere diffusamente all interno delle Aziende Sanitarie territoriali: a. Ottimizzazione della gestione intraospedaliera del percorso del neuroleso. La quota di euro ,92 viene suddivisa in parti uguali per ciascuna Azienda. L assegnazione tiene conto dell avvio, della documentazione dei percorsi interni e della documentazione oggettiva dell azione di monitoraggio (report mensili e audit a cura dei coordinamenti) sviluppati attraverso la collaborazione tra Pronto Soccorso, Terapie Intensive, Stroke Unit. b. Mantenimento degli organi nel donatore a cuore battente e avvio di progetti di donazione a cuore fermo. La quota di euro ,52 viene suddivisa in parti uguali per ciascuna Azienda. L assegnazione avviene in seguito a documentazione oggettiva di audit condotti su almeno l 80% dei decessi in terapia intensiva con lesione neurologica sia come causa primaria che come comorbidità acuta in atto utilizzando come strumento il progetto Margherita (report mensili e audit). c. Follow-up del paziente trapiantato. La quota di euro ,75 viene suddivisa in parti uguali per ciascuna Azienda. L Azienda Sanitaria territoriale attiva, in collaborazione con i Centri di Trapianto, un programma di monitoraggio/sorveglianza e valutazione della qualità della vita delle persone trapiantate rispetto ad obiettivi selezionati. Lo sviluppo dei progetti relativi alle aree sopra descritte dovrà essere caratterizzato da una forte impronta collaborativa tra strutture diverse ma concorrenti al perseguimento dello stesso obiettivo. TABELLA 7 4. PROGETTUALITA' AZIENDALE PER OBIETTIVI OTT 4.a. 4.b. 4.c. Azienda sanitaria OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE INTRAOSPEDALIERA DEL PERCORSO DEL NEUROLESO MANTENIMENTO DEGLI ORGANI NEL DONATORE A CUORE BATTENTE E AVVIO DI PROGETTI DI DONAZIONE A CUORE FERMO FOLLOW UP DEL PAZIENTE TRAPIANTATO TOTALE , , ,75 Tutte le AUSL , , , ,68 12
13 TABELLA 8 PROGETTUALITA' FINANZIATA OTT GENNAIO MARZO 2015 Azienda sanitaria PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE MANTENIMENTO DELLA OPERATIVITA' EFFICIENZA DEL PROCESSO DI DONAZIONE PROGETTUALITA' AZIENDALE SU OBIETTIVI OTT TOTALE Asl 1 Massa Carrara , , , , ,63 Asl 2 Lucca , , , , ,55 Asl 3 Pistoia , , , , ,84 Asl 4 Prato , , , ,69 Asl 5 Pisa , , , ,89 Asl 6 Livorno , , , ,61 Asl 7 Siena , , , , ,23 Asl 8 Arezzo , , , ,81 Asl 9 Grosseto , , , ,99 Asl 10 Firenze , , , , ,17 Asl 11 Empoli , , , , ,43 Asl 12 Viareggio , , , ,66 TOTALE ASL , , , , ,50 AOU Careggi , , , ,55 AOU Pisana , , , ,34 AOU Senese , , , ,72 AOU Meyer , , ,89 AAOOUU ,00 TOTALE AOU , , ,50 0, ,50 TOTALE , , , , ,00 13
14 ORGANIZZAZIONE TOSCANA TRAPIANTI Scheda per la presentazione di progetti SCHEDA 1 CODICE PROGETTO (a cura di OTT) AZIENDA PROPONENTE RIFERIMENTI PRESSO LA DIREZIONE AZIENDALE Nominativo Qualifica: /telefono RIFERIMENTO PRESSO ILCOORDINAMENTO LOCALE Nominativo Qualifica: /telefono STRUTTURA PROPONENTE: STRUTTURA OPERATIVA: Responsabità organizzativa: Nominativo /telefono Qualifica: Responsabilità clinica/professionale: Nominativo Qualifica: /telefono IL PROGETTO E STATO PRESENTATO DOPO RILEVAMENTO DI BISOGNI: ORGANIZZATIVI FORMATIVI RISULTATO PROGRAMMA OTT ALTRO DOCUMENTAZIONE ALLEGATA A SUPPORTO LIVELLO DEL PROGETTO Aziendale Area Vasta Regionale Partner CNT Altro:... CARATTERISTICHE DEL PROGETTO Precedentemente finanziato e concluso Precedentemente presentato e non finanziato Precedentemente proposto, finanziato e non concluso 14
15 Proseguimento di azioni progettuali già intraprese Relativo a nuova attività/funzione/intervento Integrazione di attività/funzione già esistente Disponibilità di cofinanziamento SUPPORTO LOCALE AL PROGETTO Rintracciabilità nel budget aziendale: SI NO Area di attività SOD Dipartimento Area Professionale Altro Web aziendale contenente riferimenti alla Donazione e Trapianto di Organi e Tessuti SI NO Azioni intraprese per mantenere i risultati conseguiti sulla base di precedenti progetti finanziati da OTT TITOLO DEL PROGETTO SIGLA DEL PROGETTO AREA OTT DEL PROGETTO(vedi Tabella 3 Allegato A) Informazione e Sensibilizzazione Donazione Supporto alla donazione e trapianto Trapianto Follow-up Strutture/Funzioni coinvolte Obiettivi del Progetto (massimo tre): 15
16 Descrizione del Progetto Setting operativo(descrizione organizzativa comprendente le risorse necessarie e le collaborazioni necessarie) Setting procedurale (descrizione dettagliata della tipologia delle procedure necessarie alla gestione del progetto) Articolazione del Progetto (le fasi attuative debbono coincidere con la pianificazione progettuale descritta nella Delibera) Inizio della fase attuativa del progetto (selezionare una data realistica che costituirà a tutti gli effetti il riferimento temporale dell inizio delle attività progettuali) Monitoraggio delle fasi attuative del progetto (descrizione dettagliata della metodologia che verrà seguita per documentare l impiego delle risorse utilizzate) Criteri di Verifica a tre mesi (descrizione dettagliata di un massimo di tre indicatori) 16
17 Criteri di verifica finale (descrizione dettagliata dei risultati ottenuti - massimo cinque indicatori) RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE: ANALISI DETTAGLIATA DEI COSTI: IL DIRETTORE GENERALE. 17
ORGANIZZAZIONE TOSCANA TRAPIANTI
Allegato B ORGANIZZAZIONE TOSCANA TRAPIANTI MODALITA' DI PRESENTAZIONE E APPROVAZIONE DEI PROGETTI E DI VERIFICA DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI NELL'AMBITO DELLA PROGETTUALITA' FINANZIATA OTT PRESENTAZIONE
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