Assessorato Politiche per la Salute. Prot.n.ASS/SAS/05/31067 Bologna, 9 settembre 2005

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1 Assessorato Politiche per la Salute L Assessore Prot.n.ASS/SAS/05/31067 Bologna, 9 settembre 2005 RR-ACF Ai Direttori Generali Ai Direttori Sanitari delle Aziende USL e delle Aziende Ospedaliere della regione Emilia-Romagna Circolare n. 15 Al Commissario Straordinario degli Istituti Ortopedici Rizzoli Ai Presidenti delle Conferenze Socio-Sanitarie della Regione Emilia-Romagna e p.c. Ai Direttori degli Istituti di Igiene delle Università degli Studi di Parma, Modena, Bologna, Ferrara Ai Presidenti degli Ordini dei Farmacisti Ai Presidenti degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Ai Sindacati Medici dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di libera scelta Al Ministero della Salute Dipartimento della Prevenzione Ufficio V - Malattie Infettive All Istituto Superiore di Sanità LORO SEDI OGGETTO: Indicazioni sulla campagna di vaccinazione antinfluenzale anno 2005/2006.

2 Premessa La vaccinazione antinfluenzale rappresenta uno dei più importanti interventi di sanità pubblica nel campo della prevenzione delle malattie infettive, sia per il numero di soggetti vaccinati annualmente, sia per la riduzione dell incidenza della malattia e delle sue conseguenze nelle persone appartenenti a categorie a rischio. La vaccinazione, che rappresenta il mezzo migliore per prevenire la malattia, è infatti in grado di ridurre le complicanze, l ospedalizzazione e l eccesso di mortalità nei soggetti maggiormente a rischio, nonché di ridurre la spesa sanitaria (principalmente riducendo il consumo di antibiotici e farmaci antivirali) ed il massiccio afflusso al Pronto Soccorso ed agli ambulatori dei medici curanti durante l epidemia influenzale. L influenza costituisce una delle malattie infettive di maggiore impatto nella nostra società in quanto l epidemia si verifica normalmente in un breve periodo di tempo interessando un elevato numero di persone, con possibili ricadute negative sui servizi sanitari e socio-assistenziali, sui servizi di pubblica utilità e comunque sul tessuto sociale che potrebbe essere messo in crisi da un epidemia intensa. Un ulteriore elemento di forte preoccupazione degli enti sanitari internazionali è rappresentata dalla sempre più ampia diffusione dei focolai di influenza aviaria da virus A/H5N1 che ha causato epidemie nei polli nel 2003 e nel 2004 in diversi Paesi del Sud Est asiatico, e che ha recentemente esteso la sua diffusione geografica tramite uccelli migratori infetti, interessando il Tibet, un area della Russia asiatica e il Kazakistan. Quella in atto è un epidemia aviaria che ha causato ripercussioni molto gravi sulla fauna e sull economia asiatiche. Il virus H5N1 ha finora infettato solo occasionalmente l uomo: in questi casi tuttavia la malattia ha un elevato tasso di letalità. Quasi sempre si trattava di persone che vivevano a strettissimo contatto con gli animali, per di più in un contesto ad altissima densità di popolazione aviaria, cioè in un ambiente tipico di molte aree rurali del continente asiatico. In tale situazione di forte promiscuità, le attività a maggiore rischio sono risultate la macellazione, lo spennamento e la preparazione del cibo, mentre non sono stati segnalati casi fra allevatori di polli o addetti all abbattimento, né fra chi ha consumato carne cotta o uova cotte. In un caso soltanto è stata ipotizzata la trasmissione da persona a persona. Questo quadro testimonia che la trasmissione dal pollo all uomo è rara, e che per avvenire necessita di condizioni molto particolari di promiscuità fra uomini e animali, praticamente assenti nel nostro Paese. Tuttavia, non siamo in grado di sapere se e quando il virus H5N1 potrà subire variazioni tali da permettere la trasmissione da persona a persona. In questo caso, la probabile conseguenza è la cosiddetta pandemia, la cui gravità non è oggi prevedibile. Le indicazioni fornite nella presente circolare tengono conto di questa fase particolare, che può essere definita pre-pandemica, in cui si richiedono azioni più incisive in particolare sull incremento complessivo dei soggetti vaccinati e sul miglioramento nell identificazione e nella vaccinazione delle categorie a rischio. Si invitano pertanto le Aziende Sanitarie a dar luogo alla campagna di vaccinazione secondo le indicazioni fornite nella presente nota e nella Circolare ministeriale n. 1 del 5/8/2005. La Circolare del Ministero della Salute è reperibile nel sito Bologna, Viale Aldo Moro, 21 Tel Telefax sanita@regione.emilia-romagna.it 2

3 1. Epidemiologia dell influenza nella stagione 2004/2005 in Emilia-Romagna Le Aziende USL della regione Emilia-Romagna hanno partecipato al Sistema di Sorveglianza Influnet con la collaborazione di 45 Medici di Medicina Generale e di 17 Pediatri di Libera Scelta. Confrontando le curve epidemiche registrate in Italia negli ultimi sei anni (Allegato 1 della Circolare ministeriale), si nota che l epidemia verificatasi nella stagione 2004/2005 è stata la più intensa del periodo considerato, raggiungendo un picco nella sesta settimana (7 13 febbraio 2005) in cui l incidenza di ILI (Influenza Like Illness) rilevata è risultata pari a 14,59 casi ogni assistiti. Si sottolinea inoltre che in tutte e sei le stagioni considerate (dal 1999/2000 al 2003/2004) l epidemia è iniziata non prima dell ultima settimana dell anno. È possibile comunque consultare i dati complessivi nel sito dell Istituto Superiore di Sanità nonché nel sito del Ministero della Salute Nel Grafico 1 la curva epidemica rilevata in Emilia-Romagna mostra una tendenza significativa all aumento a partire dagli inizi del 2005 ed un apice nella sesta settimana (mese di febbraio) nettamente superiore all incidenza nazionale raggiungendo un tasso pari a 24,52 per assistiti, seguita da un costante decremento. Confrontando l incidenza settimanale registrata nelle varie regioni emerge che la regione Emilia- Romagna è stata una delle regioni più colpite dall epidemia influenzale. Il Grafico 2 riporta l andamento epidemico regionale e nazionale delle sindromi influenzali rilevate nella classe di età >= 65 anni, confermando lo stesso andamento. Graf. 1 - Tassi d'incidenza (casi per assistiti) delle sindromi influenzali in Emilia-Romagna e in Italia per settimana 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0, Emilia-Romagna Italia Graf. 2 - Tassi d'incidenza (casi per assistiti) delle sindromi influenzali in Emilia-Romagna e in Italia per settimana. Classe di età >= 65 anni 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0, Emilia-Romagna Italia Bologna, Viale Aldo Moro, 21 Tel Telefax sanita@regione.emilia-romagna.it 3

4 Analizzando l incidenza cumulativa calcolata per l Emilia-Romagna dell intero periodo di sorveglianza (dalla 42 settimana del 2004 alla 16 settimana del 2005), come mostrato nel Grafico 3, si conferma che le classi di età più colpite risultano essere quelle 0-4 e 5-14 anni, seguite da quella tra 15 e 64 anni ed infine da quella degli ultrasessantaquattrenni. Graf. 3 - Tassi d'incidenza relativi all'intero periodo di sorveglianza (dalla 42 settimana del 2004 alla 16 settimana del 2005) per classi di età (casi per assistiti) delle sindromi influenzali in Emilia-Romagna 250,0 200,0 150,0 100,0 50,0 0, >=65 Totale Classe di età Viene dunque confermato l andamento evidenziato in questi ultimi anni in cui l incidenza più bassa di influenza è nella popolazione anziana, che risulta ben protetta dalle gravi conseguenze della malattia in tale classe di età per merito dell alta copertura vaccinale raggiunta nella nostra regione. Per quanto riguarda la sorveglianza sui tipi di virus circolanti, la Sezione di Igiene del Dipartimento di Sanità Pubblica dell Università di Parma, laboratorio di riferimento regionale, ha analizzato i tamponi faringei prelevati dai medici che hanno aderito alla sorveglianza virologica. Complessivamente i tamponi risultati positivi sono pari a 200, così suddivisi: - 13 positivi per il tipo A, non sottotipizzati; positivi per il sottotipo A/H3N2; - 24 positivi per il sottotipo A/H1N1; - 47 positivi per il tipo B. 2. Obiettivi per la campagna vaccinale 2005/2006 Nelle campagne vaccinali realizzate negli ultimi anni sono stati conseguiti risultati sempre più importanti sia in termini di persone vaccinate che di protezione della popolazione anziana, target che vede una percentuale di copertura in continuo e sensibile aumento (Allegati dal n.1 al n.4). La maggioranza delle Aziende USL della Regione Emilia-Romagna ha raggiunto e superato il 70% di copertura della popolazione con età pari o superiore a 65 anni, mentre due Aziende hanno raggiunto l obiettivo indicato dai precedenti Piani Sanitari nazionale e regionale, con una copertura vaccinale superiore al 75% nella stessa classe d età. A tal proposito si sottolinea che nel confronto nazionale (vedi allegato n.5, tratto dalla Circolare del Ministero della Salute) relativamente alle coperture vaccinali nella campagna 2004/2005, l Emilia-Romagna si colloca al primo posto con una copertura nella popolazione anziana nettamente superiore alla media italiana (la differenza tra la copertura della nostra regione indicata nella Circolare ministeriale, 73,0%, e quella indicata in Allegato n.2, 70,8%, dipende dalla diversa popolazione di riferimento utilizzata) Bologna, Viale Aldo Moro, 21 Tel Telefax sanita@regione.emilia-romagna.it 4

5 Alla luce degli obiettivi indicati nella circolare ministeriale (raggiungere coperture molto elevate nei gruppi target, con un obiettivo minimo perseguibile pari al 75% ed un obiettivo teorico ottimale pari al 100%) occorre consolidare e potenziare ulteriormente gli interventi in atto, organizzando la campagna vaccinale per incrementare le coperture nei soggetti con età pari o superiore a 65 anni, già buone, e, soprattutto, per migliorare le coperture nelle altre categorie a rischio. Si ricorda a tal proposito che, in ragione di quanto sopra esposto, nella gara d appalto per la fornitura dei vaccini che da quest anno si svolge a livello regionale è stato previsto un incremento delle dosi di vaccino antinfluenzale; pertanto le Aziende sono invitate a favorire in ogni modo possibile le misure che possono contribuire al raggiungimento di questi ulteriori, ambiziosi, obiettivi. Infatti le indicazioni della circolare ministeriale sulle attività preparatorie per la risposta all eventuale pandemia, da mettere in atto già in occasione della prossima campagna, consistono in sintesi nel miglioramento della protezione vaccinale delle categorie a rischio e nella copertura di almeno il 33% della popolazione (attualmente nella regione Emilia Romagna la copertura è pari al 21,6%). Per quanto riguarda la copertura vaccinale delle categorie a rischio, come si evince dall Allegato n.7, i risultati raggiunti nella nostra Regione non sono ancora soddisfacenti; infatti i dati relativi alle ultime due campagne vaccinali mostrano che non vi è stato alcun incremento nel numero di vaccini somministrati ai soggetti appartenenti a tali categorie, né è aumentata la copertura negli operatori sanitari. Invece la scelta di affidare l esecuzione delle vaccinazioni ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di Libera Scelta (Allegato n.6) ha come principale motivazione una maggiore efficacia attesa nella ricerca attiva delle persone a rischio, che più possono beneficiare dell intervento. Pertanto la vaccinazione dovrà essere proposta in maniera attiva a tutte le persone appartenenti alle categorie a rischio riportate nella circolare, anche mediante il ricorso ad iniziative innovative quali il coinvolgimento a livello locale dei servizi pubblici di primario interesse collettivo, la creazione di appositi elenchi dei soggetti a rischio tratti dai sistemi informativi correnti, la partecipazione attiva dei professionisti sanitari nell informazione ai loro pazienti e assistiti ecc.; per quanto riguarda l incremento della vaccinazione antinfluenzale nel personale sanitario, si suggerisce di coinvolgere attivamente i Medici Competenti e di sottolineare la particolare utilità di una protezione immunitaria in relazione a un elevato rischio di infezione in caso di circolazione di un eventuale virus pandemico. Nella circolare ministeriale sono state aggiunte nuove categorie a rischio (vedi anche l Allegato n.8 a questa circolare): - bambini pretermine (nati prima della 37^ settimana di gestazione) e di basso peso alla nascita (inferiore ai 2500 g), dopo il compimento del sesto mese; - donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica; - individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti. Sono inoltre state specificate in maniera univoca le condizioni patologiche che rappresentano un rischio maggiore di complicanze in caso di influenza. Le tipologie dei soggetti addetti a servizi pubblici cui va offerta la vaccinazione non sono esaustive, per cui si dovrà offrire la vaccinazione anche ad altre categorie che, per analogia, appartengono a tutti gli effetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo, cioè a quei servizi che devono garantire la massima efficienza anche durante l epidemia influenzale. Infine sono specificate le categorie degli addetti a contatto, per motivi occupazionali, con animali che potrebbero costituire fonte d infezione da virus influenzali non umani; la Bologna, Viale Aldo Moro, 21 Tel Telefax sanita@regione.emilia-romagna.it 5

6 copertura vaccinale dei soggetti appartenenti a quest ultima categoria è importante vista la persistente ed ampia diffusione mondiale del virus dell influenza aviaria A/H5N1 e la possibilità di una co-circolazione virale in grado di creare teoricamente un nuovo virus responsabile della temuta pandemia influenzale. Si richiama, come importante punto di riferimento per una corretta valutazione della scala di priorità dei gruppi a rischio da proteggere con la vaccinazione per ridurre l incidenza di complicanze e la morte prematura, l articolo Influenza vaccines, pubblicato sul Weekly epidemiological record del 19 agosto 2005, pagg.279 e segg. ( ). Si precisa che nella compilazione degli Allegati n.9-mod A e n.9-mod B, alla voce relativa alla categoria (CAT. RISCHIO) è necessario fare riferimento alle specifiche contenute nell Allegato n.8, riportando per ogni soggetto vaccinato il numero corrispondente della categoria. Questa modalità di raccolta dei dati è necessaria per avere informazioni più precise sul grado di copertura nei gruppi a rischio. Nelle tabelle è stata aggiunta una colonna per indicare il tipo di vaccino impiegato, mentre è stata eliminata la specifica del sesso del soggetto vaccinato. Si ribadisce l importanza di un offerta attiva e capillare al personale sanitario e di assistenza, in quanto ad alto rischio di infezione; tale personale può infatti rappresentare fonte di contagio per i propri assistiti e deve inoltre assicurare la perfetta efficienza anche, e soprattutto, durante una epidemia influenzale. Tale categoria è inoltre inclusa nelle categorie da vaccinare prioritariamente in caso di pandemia influenzale ed un abitudine diffusa e consolidata ad eseguire annualmente la vaccinazione rappresenterebbe in tale contingenza un aspetto fondamentale. In considerazione di ciò, già nella precedente campagna vaccinale è stata prevista la rilevazione delle vaccinazioni somministrate in base alla categoria a rischio, in maniera da mettere in evidenza anche il numero di operatori sanitari vaccinati contro l influenza. L Allegato n.7 mostra i dati elaborati per ogni Azienda Usl prendendo come denominatore il personale sanitario in servizio al 31/12/2003 ed al 31/12/2004 estratto dalla banca-dati regionale; si segnala che, pur con tutte le difficoltà nel rilevare correttamente il dato e calcolare con precisione la copertura, nella campagna 2004/2005 è sensibilmente diminuita la percentuale di operatori vaccinati rispetto alla precedente campagna, per cui, come già detto, è necessario migliorare la copertura in questa categoria impiegando tutti i mezzi utili ad informare in maniera capillare gli operatori ed a facilitare il più possibile la somministrazione del vaccino. Nell Allegato n.10 devono essere riportati i soggetti vaccinati per classe d età e per categoria a rischio; si precisa che, in caso di appartenenza a più categorie, la categoria n. 1 soggetti con età uguale o superiore a 65 anni, la n. 2 soggetti al di sotto di 65 anni affetti da patologie e la n. 7 medici e personale sanitario di assistenza dovranno essere considerate prevalenti rispetto alle altre categorie a rischio. E prevista una categoria ove dovranno essere riportati sia i soggetti per cui non è stata specificata la categoria di rischio, sia i soggetti vaccinati con onere economico a carico dell utente in quanto non appartenenti al target della campagna vaccinale svolta dal S.S.N. Sulla base di quanto sopra detto si invitano le Aziende Usl a confermare il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale nel migliorare la copertura vaccinale, promuovendo una maggiore efficacia nel raggiungere attivamente le persone appartenenti alle categorie a rischio per patologia, anche mediante le seguenti azioni: facilitare l approvvigionamento delle dosi di vaccino necessarie a proteggere i propri assistiti a rischio; Bologna, Viale Aldo Moro, 21 Tel Telefax sanita@regione.emilia-romagna.it 6

7 fornire un elenco nominativo degli assistiti con età >= 65 anni o con patologie che comportino l inserimento nelle categorie a rischio, possibilmente realizzando un Allegato n.9-mod A personalizzato con i dati anagrafici degli assistiti appartenenti a tali categorie; inviare un report sulla copertura raggiunta tra gli assistiti di ciascun MMG nella precedente campagna vaccinale, differenziando fra ultrasessantaquattrenni e altre fasce di età. Per migliorare la protezione nei bambini a rischio per presenza di patologie per le quali la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata (categorie n. 2, 3 e 4), è necessario inoltre un maggior coinvolgimento dei Pediatri di Libera Scelta, sia per meglio individuare i bambini da vaccinare da parte dei Servizi delle Aziende Usl, sia eventualmente per concordare con loro l esecuzione della vaccinazione per i loro assistiti. 3. Aspetti operativi l Azienda Usl provvederà a curare in modo puntuale le procedure di approvvigionamento del vaccino, affinché le ditte produttrici garantiscano la consegna tempestiva di tutte le dosi richieste. Si ricorda che la circolare ministeriale contiene la composizione del vaccino per l anno 2005/2006 e pertanto non è necessario attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. A tal riguardo si invitano i referenti aziendali incaricati dell organizzazione della campagna antinfluenzale a comunicare tempestivamente a questo Assessorato - Servizio Sanità Pubblica - la quantificazione delle dosi di vaccino richieste, specificando la tipologia: v. split, v. sub-unità, v. adiuvato con MF59, v. virosomale (si prega di comunicare quanto sopra tramite all indirizzo malinf@regione.emiliaromagna.it). Nel corso della campagna dovranno essere monitorati, tramite i Servizi Farmaceutici aziendali, i dati relativi al numero totale di dosi acquistate e consegnate, nonché al numero di dosi eventualmente residuate a fine campagna. Tali dati dovranno inoltre essere riportati nell Allegato n.10. Questa Regione garantirà come sempre una campagna informativa rivolta a tutta la popolazione, mentre a livello locale dovranno essere fornite in maniera efficace e capillare le informazioni riguardanti le modalità operative della campagna, utilizzando tutti gli strumenti ritenuti utili. Il periodo ottimale per la somministrazione del vaccino va da metà ottobre a tutto novembre. Visto che in Emilia-Romagna l inizio temporale dell epidemia avviene di consueto nei mesi di gennaio e febbraio, è opportuno non anticipare eccessivamente la vaccinazione mentre sarà possibile proseguire l attività vaccinale anche nel mese di dicembre, se saranno ancora disponibili dosi di vaccino, specialmente qualora situazioni particolari la rendessero opportuna (viaggi internazionali, comparsa di focolai di infezione aviaria in allevamenti). A tal proposito si suggerisce di effettuare una verifica circa l effettivo utilizzo dei vaccini distribuiti presso i servizi dell Azienda Usl ed i MMG per poter ridistribuire le eventuali rimanenze in base alle richieste ed alle necessità Bologna, Viale Aldo Moro, 21 Tel Telefax sanita@regione.emilia-romagna.it 7

8 L Azienda Usl fornirà ai medici curanti le dosi di vaccino necessarie a vaccinare gli assistiti appartenenti alle categorie a rischio. I medici dovranno garantire il corretto trasporto e conservazione del vaccino, evitando l interruzione della catena del freddo. Eventuali ostacoli nella realizzazione della campagna riconducibili a scarsità di vaccino o a mancata/ritardata consegna delle dosi richieste, dovranno essere tempestivamente segnalati a questo Assessorato. Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda Usl potrà attivare procedure di controllo, al fine di verificare che la campagna antinfluenzale sia stata condotta nel rispetto delle indicazioni contenute nella circolare ministeriale e nella presente nota. 4. Sorveglianza dell influenza È ormai consolidata la Rete di sorveglianza nazionale epidemiologica e virologica dell influenza secondo le indicazioni stabilite in sede di Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome in data 28/09/2000. Si invita pertanto sin d ora a individuare o confermare il referente aziendale ed i medici sentinella (che è opportuno contattare fin d ora) che svolgeranno questo importante compito nella regione Emilia-Romagna. Il protocollo operativo 2005/2006, verrà inviato non appena disponibile e comunque sarà come sempre consultabile on-line, nel sito 5. Vaccinazione antipneumococcica in occasione della campagna antinfluenzale La Circolare regionale n. 15 del 9/8/04 ha aggiornato le indicazioni sulla vaccinazione antipneumococcica nel bambino, nell adulto e nell anziano. La campagna vaccinale antinfluenzale rappresenta un importante occasione, vantaggiosa anche dal punto di vista organizzativo, per offrire attivamente la vaccinazione antipneumococcica alle categorie a rischio, spesso coincidenti, o alle persone di età superiore ai 65 anni istituzionalizzate. Si invitano pertanto le Aziende Usl a favorire la somministrazione di tale vaccino, ricordando che, anche in questo caso, la gara regionale per l approvvigionamento dei vaccini ha previsto un offerta più estesa rispetto al passato Per tale motivo si ritiene opportuno monitorare il numero di dosi totali somministrate durante la campagna, così come indicato negli Allegati n.9-moda e modb, nonché nell Allegato n.10 e n Flussi informativi Si precisa che le classi di età incluse nelle rilevazioni dei soggetti vaccinati con vaccino antinfluenzale (Allegati n.9-mod A e n.9-mod B) comprendono l ulteriore suddivisione della classe anziana in e >=75. Nell Allegato n.10 dovrà essere riportato il totale dei soggetti vaccinati con età pari o superiore a 65 anni, nonché i soggetti al di sotto di tale età distinti per categoria a rischio e classe d età Bologna, Viale Aldo Moro, 21 Tel Telefax sanita@regione.emilia-romagna.it 8

9 Una importante novità contenuta nella circolare è rappresentata dai tempi previsti per la rilevazione dei dati: per garantire il tempestivo monitoraggio della campagna a livello regionale e nazionale, i Medici di Medicina Generale invieranno all Azienda Usl le schede riepilogative (Allegato n.9-moda) entro il 15/12/2005. Tali schede, utilizzabili anche ai fini del rimborso, dovranno essere elaborate in tempi brevi dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda Usl per la compilazione degli Allegati n.10 e n.11. I Servizi delle Aziende Sanitarie registreranno le dosi somministrate nella scheda Allegato n.9-mod B ed invieranno le schede al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda Usl entro il 15/12/2005. Allo stesso servizio dovranno essere inviate le schede per le dosi somministrate presso le Aziende Ospedaliere (Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara). Gli operatori sanitari vaccinati presso le Aziende ospedaliere dovranno essere riportati nella casella Medici e personale sanitario di assistenza dell Allegato n.10. Il Referente aziendale dovrà garantire la corretta e completa compilazione dei seguenti moduli, provvedendo ad inoltrarli al Servizio Sanità Pubblica di questa Regione entro il 31/12/2005 IN VIA PROVVISORIA ed entro il 15/02/2006 IN VIA DEFINITIVA: - modulo Allegato n.10 relativo ai soggetti vaccinati; - modulo Allegato n.11 relativo alle dosi totali di vaccino suddivise per Servizio erogatore. Nel riepilogo aziendale dovranno essere comprese le vaccinazioni effettuate dai MMG con vaccino sia fornito dall Azienda USL, sia non fornito dall Azienda USL, senza necessità di tenere distinte le vaccinazioni. Le Direzioni in indirizzo sono invitate a dare applicazione alla presente e a trasmetterne copia ai Direttori dei Distretti, dei Dipartimenti di Sanità Pubblica, dei Dipartimenti di Cure Primarie e dei Dipartimenti Ospedalieri. Distinti saluti Allegati: c.s.i Giovanni Bissoni (firmato) Bologna, Viale Aldo Moro, 21 Tel Telefax sanita@regione.emilia-romagna.it 9

10 Allegato n.1 REGIONE EMILIA-ROMAGNA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE CAMPAGNA VACCINALE 2004/2005 N di Aziende USL della Regione : 11 N di Aziende USL a cui si riferiscono i dati: 11 ETA' SOGGETTI VACCINATI COPERTURA M F TOTALE % meno di 5 anni , anni , anni , anni , anni ,4 >=75 anni ,3 Totale ,6 Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

11 Allegato n.2 AZIENDA USL campagna campagna campagna campagna campagna campagna campagna campagna 1997/ / / / / / / /2005 PIACENZA 32,3 36,3 37,8 50,6 53,9 63,5 71,4 72,1 PARMA 35,0 34,3 37,5 47,6 48,8 53,3 56,5 62,3 REGGIO EMILIA 46,3 50,2 54,1 63,0 64,9 67,8 71,6 73,7 MODENA 46,5 50,6 60,9 68,1 70,4 74,4 75,9 75,6 EX - BOLOGNA SUD 37,6 41,8 47,2 59,3 66,1 70,1 73,0 74,6 EX - BOLOGNA NORD 38,7 43,6 47,4 53,4 56,1 65,1 73,1 72,9 EX - CITTA' DI BOLOGNA 31,2 34,3 42,3 48,3 53,2 57,7 64,2 65,5 BOLOGNA 34,4 38,2 44,7 52,3 57,3 62,6 68,5 69,5 IMOLA 44,0 48,8 56,7 63,2 66,0 71,9 72,6 71,6 FERRARA 37,2 38,6 45,0 57,8 63,1 66,7 69,5 70,1 RAVENNA 33,2 36,5 42,7 55,7 63,2 64,5 67,6 70,3 FORLI' 45,8 43,5 53,6 63,8 65,6 67,0 76,4 75,8 CESENA 41,4 45,5 51,3 61,2 64,9 65,2 68,8 70,0 RIMINI 42,5 46,0 57,1 61,1 62,9 64,9 68,2 69,4 REGIONE EMILIA-ROMAGNA 39,0 41,8 48,3 57,6 61,2 65,2 69,3 70,8 N.B.: La popolazione di riferimento è quella al 31/12 dell'anno di inizio di ogni campagna vaccinale. Fonte: Servizio Controllo di Gestione e Sistemi Statistici - Regione Emilia-Romagna % 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 Tasso di copertura vaccinale (%) per influenza nella popolazione di età >= 65 anni 57,6 61,2 65,2 69,3 70,8 48,3 39,0 41,8 campagna 1997/1998 campagna 1998/1999 campagna 1999/2000 campagna 2000/2001 campagna 2001/2002 campagna 2002/2003 campagna 2003/2004 campagna 2004/2005 Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

12 Allegato n.3 Tasso di copertura vaccinale (%) per influenza nella popolazione di età >= 65 anni PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA MODENA BOLOGNA EX - BOLOGNA SUD EX - BOLOGNA NORD EX - CITTA' DI BOLOGNA IMOLA campagna 2001/2002 campagna 2002/2003 campagna 2003/2004 campagna 2004/2005 FERRARA RAVENNA FORLI' CESENA RIMINI REGIONE EMILIA-ROMAGNA Copertura vaccinale % Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

13 Allegato n.4 REGIONE EMILIA-ROMAGNA CAMPAGNA VACCINALE 2004/2005 VACCINATI PER CLASSI DI ETA' E PER AZIENDA USL VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE AZIENDA USL meno di 5 anni 5-14 anni anni anni anni >=75 anni TOTALE TOT. GEN. M F M F M F M F M F M F M F Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ex - Bologna Sud Ex - Bologna Nord Ex - Città di Bologna Imola Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini TOTALE VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCICA AZIENDA USL Piacenza 263 Parma 671 Reggio Emilia 2174 Modena 1061 Bologna 4270 Ex - Bologna Sud 296 Ex - Bologna Nord 834 Ex - Città di Bologna Imola 212 Ferrara 744 Ravenna 673 Forlì 630 Cesena Rimini TOTALE Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

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15 Allegato n.6 DOSI DI VACCINO ANTINFLUENZALE PER AZIENDA USL E PER ENTE EROGATORE AZIENDA USL TOTALE DOSI REGIONE EMILIA-ROMAGNA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE CAMPAGNA VACCINALE 2004/2005 Servizio di Igiene Pubblica VACCINAZIONI EFFETTUATE DA: Altri Servizi AUSL* Azienda Ospedaliera Altri Enti** MMG e Pediatri di libera scelta % dosi MMG e Pediatri di libera scelta PIACENZA ,8 PARMA ,4 REGGIO EMILIA ,5 MODENA ,1 BOLOGNA ,7 EX - BOLOGNA SUD ,8 EX - BOLOGNA NORD ,9 EX - CITTA' DI BOLOGNA ,9 IMOLA ,0 FERRARA ,1 RAVENNA ,5 FORLI' ,6 CESENA ,7 RIMINI ,7 TOTALE ,7 DOSI DI VACCINO ANTIPNEUMOCOCCICO PER AZIENDA USL E PER ENTE EROGATORE AZIENDA USL TOTALE DOSI Servizio di Igiene Pubblica VACCINAZIONI EFFETTUATE DA: Altri Azienda Altri Servizi Ospedaliera Enti** AUSL* MMG e Pediatri di libera scelta % dosi MMG e Pediatri di libera scelta PIACENZA ,4 PARMA ,8 REGGIO EMILIA ,8 MODENA ,5 BOLOGNA ,9 EX - BOLOGNA SUD ,8 EX - BOLOGNA NORD ,3 EX - CITTA' DI BOLOGNA ,1 IMOLA ,3 FERRARA ,5 RAVENNA ,6 FORLI' ,0 CESENA ,9 RIMINI ,9 TOTALE ,5 * In altri Servizi AUSL: SPSAL, Pediatria di Comunità, Altri Servizi e Presidi Azienda USL. ** In altri Enti: carceri, comunità terapeutiche, Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

16 Allegato n.7 CAMPAGNA VACCINALE 2004/ VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE - COPERTURA VACCINALE PER CATEGORIE A RISCHIO E PER AZIENDA SANITARIA Cat. 1 soggetti con età >= 65 anni VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE N soggetti vaccinati per categorie a rischio Cat. 2 soggetti a rischio per patologia Cat. 3a operatori sanitari dell'ausl Cat. 3b operatori sanitari dell'aosp Cat. 4 altre categorie a rischio Cat. 5 sogg. non appartenenti a cat. a rischio TOTALE PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA MODENA BOLOGNA EX - BOLOGNA SUD EX - BOLOGNA NORD EX - CITTA' DI BOLOGNA IMOLA FERRARA RAVENNA FORLI' CESENA RIMINI REGIONE EMILIA-ROMAGNA Copertura vaccinale Operatori Sanitari* Vaccinazione antinfuenzale: n soggetti vaccinati per categorie a rischio soggetti a rischio per patologia operatori sanitari Campagna 2003/2004 (Tot. Vacinati ) Campagna 2004/2005 (Tot. Vaccinati ) AUSL Piacenza AUSL Parma AUSL Reggio Emilia AUSL Modena AUSL Bologna EX - BOLOGNA SUD E X - BOLOGNA NORD EX - CITTA' DI BOLOGNA AUSL Imola AUSL Ferrara AUSL Ravenna AUSL Forlì AUSL Cesena AUSL Rimini AOSP Parma AOSP Reggio Emilia AOSP Modena AOSP Bologna AOSP Ferrara Regione Emilia-Romagna Campagna Campagna 2003/ / ,7% 18,1% 32,0% 35,6% 53,2% 28,8% 33,6% 28,0% 28,3% 28,1% 34,5% 32,4% 34,6% 26,1% 32,4% 21,7% 61,8% 45,7% 37,6% 25,4% 33,8% 27,8% 23,2% 26,4% 43,4% 19,0% 29,0% 20,8% nd 36,7% 13,8% 11,6% 17,4% 16,6% 34,1% 27,6% * la copertura è stata calcolata considerando al denominatore gli operatori dipendenti del Servizio Sanitario Regionale nel ruolo sanitario, i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, al 31/12/2003 e al 31/12/2004 Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

17 Allegato n.8 VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2005/ CATEGORIE A RISCHIO NOTE PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI N. 9 E N. 10 Le categorie dei soggetti a rischio come da Circolare Ministeriale sono le seguenti: 1) soggetti di età pari o superiore a 65 anni 2) bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti affetti da: a) malattie croniche a carico dell apparato respiratorio (inclusa l asma persistente, la displasia broncopolmonare e la fibrosi cistica) b) malattie croniche dell apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite c) diabete mellito e altre malattie metaboliche d) malattie renali con insufficienza renale e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie f) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV g) sindromi da malassorbimento intestinale h) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici 3) bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale 4) bambini pretermine (nati prima della 37^ settimana di gestazione) e di basso peso alla nascita (inferiore ai 2500 g), dopo il compimento del 6 mese 5) donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica 6) individui di qualunque età ricoverati presso strutture lungodegenti 7) medici e personale sanitario di assistenza 8) contatti familiari di soggetti ad alto rischio 9) soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo: - personale degli asili nido, insegnanti scuole dell infanzia e dell obbligo - addetti poste e telecomunicazioni - dipendenti pubblica amministrazione e difesa - forze di polizia incluso polizia municipale - volontari servizi sanitari di emergenza - personale assistenza case di riposo 10) personale che, per motivi occupazionali, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: - detentori di allevamenti - addetti all attività di allevamento - addetti al trasporto di animali vivi - macellatori e vaccinatori - veterinari pubblici e libero-professionisti - guardiacaccia VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCICA 2005/2006 Se eseguita, scrivere SI; se non eseguita, non compilare.

18 REGIONE EMILIA-ROMAGNA CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE E ANTIPNEUMOCOCCICA 2005/2006 AZIENDA USL DI DISTRETTO DI Allegato n.9 mod A Vaccinazioni antifluenzali e/o antipneumococciche eseguite dal Dott. (Timbro e firma) DATA NOME E COGNOME TIPO DI CAT. CLASSI DI ETA' IN ANNI VACCINO FORNITO AUSL ANTI VACCINO* RISCHIO >= 75 SI NO PNEUMOCOCCICA * Tipo di vaccino: S=Split, SU=Sub Unità, A=Adiuvato, V=Virosomale STAMPATO UNICO A FINI STATISTICI ED ECONOMICI -Da restituire all'ausl da parte del MMG o PLS entro il 15/12/2005

19 Allegato n.9 mod B REGIONE EMILIA-ROMAGNA CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE E ANTIPNEUMOCOCCICA 2005/2006 AZIENDA USL DI DISTRETTO DI SERVIZIO DATA NOME E COGNOME TIPO DI CAT. CLASSI DI ETA' IN ANNI ANTI VACCINO* RISCHIO >= 75 PNEUMOCOCCICA * Tipo di vaccino: S=Split, SU=Sub Unità, A=Adiuvato, V=Virosomale

20 VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE Totale Allegato n.10 REGIONE EMILIA-ROMAGNA CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE E ANTIPNEUMOCOCCICA 2005/2006 AZIENDA USL DI P.S. I soggetti che hanno ricevuto due dosi devono essere conteggiati una sola volta. Devono essere indicati anche i soggetti vaccinati dai MMG con dosi non fornite dall'ausl Categoria Soggetti di età pari o superiore a 65 anni Categorie Soggetti di età superiore a 6 mesi e inferiore a 65 anni con condizioni morbose predisponenti complicanze Bambini e adolescenti in trattamento cronico con ASA e a rischio di Sindrome di Reye in caso di influenza Bambini pretermine e di basso peso alla nascita (dopo il compimento del 6 mese) Donne che saranno nel 2 o 3 trimestre di gravidanza durante la stagione influenzale Ricoverati presso strutture di lungodegenza Medici e personale sanitario di assistenza Contatti familiari di soggetti ad alto rischio Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo Personale che, per motivi occupazionali, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali Categoria non nota o non appartenenti a categorie di rischio TOTALE Classi di età 0-4 anni 5-14 anni anni anni TOTALE N dosi per tipo di VACCINO Numero dosi acquistate Vaccino Sub Unità Vaccino Split Vaccino adiuvato MF59 Vaccino virosomale TOTALE Numero dosi residuate a fine campagna VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCICA N totale soggetti vaccinati nella campagna Da inviare entro il 31/12/2005 in VIA PROVVISORIA ed entro il 15/2/2006 in VIA DEFINITIVA a: Serv.Sanità Pubblica, Ass.Politiche Per la Salute-Regione Emilia-Romagna, V.le A. Moro 21, Bologna malinf@regione.emilia-romagna.it fax

21 Allegato n.11 REGIONE EMILIA-ROMAGNA CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE E ANTIPNEUMOCOCCICA 2005/2006 AZIENDA USL DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE ENTE EROGATORE DOSI SOMMINISTRATE Dipartimento di Sanità Pubblica: di cui - Servizio Igiene Pubblica - SPSAL Pediatria di Comunità Azienda Ospedaliera Altri Servizi e Presidi Azienda USL Altri Enti (carceri, comunità terapeutiche,...) MMG e Pediatri di libera scelta TOTALE VACCINAZIONE ANTIPNEUMOCOCCICA ENTE EROGATORE DOSI SOMMINISTRATE Dipartimento di Sanità Pubblica: di cui - Servizio Igiene Pubblica - SPSAL Pediatria di Comunità Azienda Ospedaliera Altri Servizi e Presidi Azienda USL Altri Enti (carceri, comunità terapeutiche,...) MMG e Pediatri di libera scelta TOTALE Da inviare entro il 15/02/2006 a: Serv.Sanità Pubblica, Ass.Politiche Per la Salute-Regione Emilia-Romagna, V.le A. Moro 21, Bologna malinf@regione.emilia-romagna.it fax Assessorato politiche per la salute Regione Emilia-Romagna

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