I TRAPIANTI D ORGANO aspetti scientifici parte I

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I TRAPIANTI D ORGANO aspetti scientifici parte I"

Transcript

1 MASTER IN BIOETICA FACOLTA TEOLOGICA DELL ITALIA SETTENTRIONALE SEZIONE PARALLELA DI TORINO I TRAPIANTI D ORGANO aspetti scientifici parte I PIER PAOLO DONADIO IL PROCESSO DONAZIONE PRELIEVO ALLOCAZIONE TRAPIANTO 1

2 IL PROCESSO DONAZIONE PRELIEVO ALLOCAZIONE TRAPIANTO IL «DONATORE» VIVENTE: una persona CADAVERE: il cadavere di una persona 2

3 DONAZIONE DA VIVENTE per carenza di organi da cadavere per casi particolari CARENZA DI ORGANI problema universale il fabbisogno supera la necessità anche nei Paesi con molti donatori 3

4 CASI PARTICOLARI gemelli identici occasione irripetibile trapianto preventivo inteso come diritto del donatore DONATORE VIVENTE Anche, non invece: non può e non deve essere sostitutiva del prelievo da cadavere, ma aggiuntiva Donazione e non vendita: va respinta qualsiasi forma di commercio degli organi 4

5 Bulletin of the World Health Organization The state of the international organ trade: a provisional picture based on integration of available information Yosuke Shimazono Volume 85, Number 12, December 2007, Table 4. Consequences of paid kidney donation in Egypt, India and the Islamic Republic of Iran First author Budiani 2006 Goyal JAMA 2002 Zargooshi J Urol 2001 Location Egypt (N=142) India (N=305) Iran (N=300) Sex 95% male5% female 29% male71% female 71% male29% female Economic status Not applicable 60% of female and 95% of male worked as labourers or street vendors 71% were below the poverty line 27% unemployed 42% part-time employed 13% full-time employed Effects on health Effects on economic / financial status 78% reported deterioration in their health status 78% spent the money within 5 months of their donation 73% reported a weakened ability to perform labour-intensive jobs 86% reported deterioration in their health status Decline in average family income 96% of donors sold their kidneys to pay off debts and 75% were still in debt at the time of the survey 58% reported negative effects on their health status. 60% reported negative effects on their physical activities Somewhat (20%) to very (66%) negative effects 65% reported negative effects on their employment status 5

6 GARANZIE NECESSARIE tutela sanitaria del donatore tutela psicologica della coppia donatore ricevente proporzionalità rischio-beneficio tra donatore e ricevente PROBLEMI DI SISTEMA il ricorso al donatore vivente rischia di essere un modo per non fare procurement di organi da cadavere abbandonato il contingentamento sulla base dei donatori cadavere forte richiamo alla complementarietà delle due sorgenti di organi 6

7 «DONATORE» CADAVERE le obbligazioni etiche nei confronti di un cadavere sono diverse da quelle nei confronti di una persona da qui l importanza che di cadavere si tratti e quindi dell accertamento della morte limiti epistemologici della medicina oggetto: profilo: metodo: il corpo umano biologico sperimentale.cosa possiamo conoscere? 7

8 LA MEDICINA PUO DISTINGUERE (per non confondere) UN CADAVERE DA UN VIVENTE MA NON PUO parlare della morte in senso filosofico, religioso, antropologico, psicologico.. 8

9 NEI SECOLI L UOMO HA VISTO CHE soggetti senza respiro e senza battito cardiaco dopo un certo tempo iniziano INVARIABILMENTE a decomporsi ha così compreso che se la funzione circolatoria e respiratoria era perduta il soggetto era diventato un CADAVERE PAROLE PESANTI respiro (RUAH in ebraico, πνεύμα in greco = respiro, soffio, vento, ma anche spirito, soffio vitale) cuore (LEV in ebraico, κ ρδί in greco = sede della ragione, della intelligenza e della conoscenza, dell anima ecc.) DIVENTANO LE SEDI DELLA VITA IN TUTTE LE CULTURE 9

10 E IN EFFETTI. Fino a quando non sono esistite le tecniche di rianimazione c è stata coincidenza tra arresto del cuore, arresto del respiro e morte. Ed anche l accertamento della morte ha avuto per secoli un interesse limitato all esclusione dei casi di morte apparente MA DA TEMPO SAPPIAMO che è il cervello l organo supremo di coordinamento di tutto l organismo il centro ricevente di tutte le esperienze sensorie, cognitive ed emotive così da agire come motore centrale neuronale dell esistenza. PONTIFICIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE

11 E DUNQUE NEL SECOLO SCORSO L ATTENZIONE SI SPOSTA DAL TORACE AL CERVELLO RICHIAMO FISIOLOGICO 11

12 per funzionare e per vivere il cervello ha bisogno di pompato dal cuore ricevere sangue ossigenato dai polmoni l attività respiratoria dipende dal cervello se il cervello non la stimola la respirazione spontanea cessa 12

13 il cuore invece non ha bisogno dell attività cerebrale per contrarsi: al proprio interno ha un gruppo di cellule nervose che lo stimolano, il nodo senoatriale che è il pacemaker fisiologico. Basta che il sangue sia ossigenato e il cuore batte autonomamente LA MORTE CHE CONOSCIAMO DA SEMPRE 13

14 Quando il cuore si ferma. Quando il cuore si ferma. il cervello smette di funzionare perché non riceve sangue... 14

15 il cervello muore perché non riceve sangue... Quando il cuore si ferma. e il respiro cessa il cervello muore perché non riceve sangue... Quando il cuore si ferma. e il respiro cessa 15

16 fino agli anni 50 non è servito sottolineare la centralità del cervello nell evento morte anche se da sempre il substrato biologico della morte è stato ed è la morte del cervello, solitamente provocata dall arresto del cuore e/o del respiro 16

17 ma a fine anni 50 nascono i primi reparti di rianimazione e si inizia a utilizzare la ventilazione artificiale meccanica su pazienti che non sono in grado di respirare autonomamente e nei reparti di rianimazione 17

18 LA VENTILAZIONE ARTIFICIALE MECCANICA SI SOSTITUISCE AL CERVELLO NEL CONTROLLO E NELLA REGOLAZIONE DEL RESPIRO E LO MANTIENE ARTIFICIALMENTE Tra coloro che vennero sottoposti a rianimazione vi furono anche soggetti che avevano subito una lesione cerebrale primitiva (trauma cranico, emorragia cerebrale ecc).. 18

19 .alcuni dei quali presentarono un quadro mai visto prima. Il loro cervello sembrava aver perduto qualsiasi funzione, ma il cuore non si fermava Erano al di là del coma, in una situazione diversa ed ancora più grave Mollaret P, Goulon M Le coma dépassé. Rev Neurol (Paris) 1959,101:

20 Dal 1959 al 1968 Numerose serie di soggetti studiati Mostrano segni di cessazione di TUTTE le funzioni cerebrali Tutti vengono rianimati a oltranza fino a quando il cuore non si ferma. Nessuno di essi recupera. Tutte le autopsie mostrano colliquazione del cervello, cioè disfacimento fisico 20

21 1968 HARVARD Ad Hoc Committe A definition of irreversible coma report af the Ad Hoc Committe of the Harvard Medical School to examine the definition of Brain Death JAMA 1968;205: CRITERI DI HARVARD assenza di farmaci depressori temperatura > 32,2 C coma areflessico assenza di movimenti spontanei o provocati apnea al distacco dal ventilatore E.E.G. isoelettrico ( piatto ) 24 ore 21

22 45 anni di conferme non variazioni significative in 45 anni riduzione del tempo di osservazione maggiore focalizzazione sulla causa specifiche tecniche sui test diagnostici IL CONCETTO RESTA IMMUTATO COSA SUCCEDE IN QUESTI CASI? 22

23 LESIONE CEREBRALE PRIMITIVA il paziente viene soccorso, portato in rianimazione e connesso al respiratore EVOLUZIONE MALIGNA DELLA LESIONE CEREBRALE A causa della lesione la pressione endocranica aumenta 23

24 .fino a diventare maggiore della pressione arteriosa P.I.C. > P.A.M. Il sangue proveniente dal cuore non riesce più ad entrare nel cranio e l encefalo resta privo di perfusione ematica e dopo un breve tempo in tale situazione l encefalo inizia a colliquare e muore 24

25 L encefalo non è più perfuso..una macchina insuffla i polmoni...il cuore continua a battere 25

26 MORTE ENCEFALICA in questa situazione il soggetto è MORTO perché non ha più l encefalo anche se ha un respiro meccanico e di conseguenza il battito cardiaco MORTE accertata con criteri neurologici 26

27 27

28 LA MORTE SI IDENTIFICA CON LA CESSAZIONE IRREVERSIBILE DI TUTTE LE FUNZIONI DELL ENCEFALO Art.1 Legge 23/12/1993 n 578 Alla luce dei limiti epistemologici che ci siamo dati possiamo dire che si identifica non significa consiste in ma, più umilmente, si accerta quando è avvenuta dopo che 28

29 LA MORTE è avvenuta quando è avvenuta LA CESSAZIONE IRREVERSIBILE DI TUTTE LE FUNZIONI DELL ENCEFALO La avvenuta MORTE si accerta accertando LA CESSAZIONE IRREVERSIBILE DI TUTTE LE FUNZIONI DELL ENCEFALO 29

30 DIFFERENZE FONDAMENTALI STATO DI COMA è una condizione patologica di VITA la sua irreversibilità è una prognosi, che può anche essere sbagliata e cambia nel tempo corrisponde a una alterazione funzionale non interessa tutto l encefalo può risolversi MORTE ENCEFALICA è MORTE è una diagnosi è una diagnosi facile corrisponde a una realtà di disfacimento fisico del cervello interessa tutto l encefalo è definitiva P.P.D. / 2013 E richiesto l accertamento della whole brain death, cioè della morte sia della corteccia che del tronco 30

31 morte corticale: stato vegetativo Perdita irreversibile della funzionalità danno parziale del tronco: effetti variabili tra cui la locked in syndrome morte del tronco:sempre seguita da morte degli emisferi Perdita irreversibile della funzionalità 31

32 whole brain death: morte encefalica Perdita irreversibile della funzionalità IL DUBBIO PIU FREQUENTE LA CERTEZZA DELLA MORTE 32

33 Lesione permanente Guarigione Una linea di confine assoluta Sopravvivenza Arresto cardiaco Lesione cerebrale Coma VITA Morte cerebrale MORTE UNA MORTE SOLA due modi di morire la morte è sempre la morte dell encefalo essa può avvenire secondariamente all arresto cardiaco prolungato ed alla conseguente assenza di flusso ematico cerebrale oppure verificarsi per lesione cerebrale primitiva, ed in un paziente sottoposto a rianimazione non comporta necessariamente l arresto del cuore 33

34 ACCERTAMENTO CON CRITERI CARDIOLOGICI se la morte avviene per arresto primitivo del cuore occorre la registrazione elettrocardiografica che documenti l assenza di attività cardiaca per almeno 20 minuti Si tratta di un accertamento indiretto della morte cerebrale per prolungata assenza di flusso ACCERTAMENTO CON CRITERI NEUROLOGICI Se la morte avviene per lesione cerebrale in soggetti sottoposti a terapia di rianimazione che li mantiene a cuore battente si utilizzano strumenti che valutano direttamente perdita irreversibile di tutte le funzioni dell encefalo 34

35 DIAGNOSI DI MORTE ENCEFALICA CLINICA Assenza di tutti i riflessi dei nervi cranici + apnea STRUMENTALE E.E.G. isoelettrico «piatto» TRONCO ENCEFALICO CORTECCIA - EMISFERI INTERO ENCEFALO I CRITERI DIAGNOSTICI chiari, comprensibili e condivisi infallibili riproducibili nella realtà clinica 35

36 PRESUPPOSTI DI SICUREZZA ETIOLOGIA CERTA imaging coerente andamento clinico coerente ASSENZA DI FATTORI INTERFERENTI ipotermia farmaci che alterano l esame obiettivo neurologico o l E.E.G. alterazioni endocrino-metaboliche gravi instabilità emodinamica con ipoperfusione cerebrale in tutti questi casi occorre la documentazione diretta dell arresto del flusso cerebrale 36

37 doppler trans cranico T.C.D

38 L ACCERTAMENTO E : Tracheale Faringeo Oculocefalico Elettroencefalogramma CLINICO + test di apnea STRUMENTALE Evidenza di assenza di flusso ematico cerebrale Corneale COLLEGIALE 1 rianimatore 1 medico legale 1 neurologo UNANIMI Fotomotore Oculovestibolare RIPETUTO NEL TEMPO eseguito per 2 volte nell arco di 6 ORE è assolutamente SICURO 38

VIGILANZA (wakefulness) CONTENUTI DI COSCIENZA (awareness)

VIGILANZA (wakefulness) CONTENUTI DI COSCIENZA (awareness) VIGILANZA (wakefulness) CONTENUTI DI COSCIENZA (awareness) Coma: il paziente non può essere svegliato da stimoli e non evita il dolore con comportamenti intenzionali. ASSENZA DI VIGILANZA E CONTENUTI DI

Dettagli

Il rischio clinico nel processo di donazione e trapianto di organi e tessuti

Il rischio clinico nel processo di donazione e trapianto di organi e tessuti Il rischio clinico nel processo di donazione e trapianto di organi e tessuti Le indagini neuroradiologiche nell accertamento della morte cerebrale Piero Floridi Azienda Ospedaliera Perugia Più di 100 persone

Dettagli

COSCIENZA COMA COSCIENZA COMA STATO VEGETATIVO STATO VEGETATIVO

COSCIENZA COMA COSCIENZA COMA STATO VEGETATIVO STATO VEGETATIVO Non esiste al momento alcuna definizione universalmente condivisa di coscienza. Attualmente inoltre la coscienza non può essere misurata da alcuna indagine strumentale. La definizione più accettata è di

Dettagli

La vita dopo un trapianto ritorna normale

La vita dopo un trapianto ritorna normale A.O.U. Francesco G. Martino Puliatti Messina La vita dopo un trapianto ritorna normale viaggiare lavorare sposarsi avere bambini Olimpiadi dei trapiantati 2001 fare sport Per quasi tutti i pazienti, il

Dettagli

MORTE PER CAUSA CARDIACA

MORTE PER CAUSA CARDIACA MORTE PER CAUSA CARDIACA In condizioni naturali la circolazione del sangue è dovuta alla pompa cardiaca: cioè al battito del cuore l encefalo ha continuo bisogno di ossigeno e di glucosio: quindi ha bisogno

Dettagli

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO REPUBBLICA DI SAN MARINO Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 4 della Legge Costituzionale n.185/2005 e l articolo 6 della Legge Qualificata n.186/2005; Promulghiamo

Dettagli

Morte e Morte Cerebrale: problema storico

Morte e Morte Cerebrale: problema storico MORTE CEREBRALE Morte e Morte Cerebrale: problema storico Morte e Morte Cerebrale: prospettiva storica Egitto e Grecia: morte = assenza di battito cardiaco 1200 Maimonides, morte = assenza di attività

Dettagli

EVENTO FORMATIVO L inserimento dei coordinatori infermieristici e ostetrici neoacquisiti in AOUP anno 2012

EVENTO FORMATIVO L inserimento dei coordinatori infermieristici e ostetrici neoacquisiti in AOUP anno 2012 EVENTO FORMATIVO L inserimento dei coordinatori infermieristici e ostetrici neoacquisiti in AOUP anno 2012 PROCESSO DELLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI PER TRAPIANTI E ATTIVITÀ OBITORIALI Annarosa Saviozzi

Dettagli

UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti

UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE. Quando ritiri o rinnovi

Dettagli

G. Argalia Responsabile S.O.S. trapianti. Dip. Scienze Radiologiche Az. Ospedaliero-Universitaria - Ospedali Riuniti - Ancona

G. Argalia Responsabile S.O.S. trapianti. Dip. Scienze Radiologiche Az. Ospedaliero-Universitaria - Ospedali Riuniti - Ancona G. Argalia Responsabile S.O.S. trapianti Dip. Scienze Radiologiche Az. Ospedaliero-Universitaria - Ospedali Riuniti - Ancona TASSO DI SOPRAVVIVENZA (1 anno dal Tx) dal 19% degli anni 60 all attuale 87,9%

Dettagli

D.M. 22 agosto 1994, n. 582

D.M. 22 agosto 1994, n. 582 D.M. 22 agosto 1994, n. 582 Regolamento recante le modalità per l'accertamento e la certificazione di morte. (Trapianto di organi e parti del corpo umano) IL MINISTRO DELLA SANITA' Vista la legge 29 dicembre

Dettagli

Gabriela Sangiorgi Nicola Alvaro

Gabriela Sangiorgi Nicola Alvaro LA MORTE ENCEFALICA - inizio di un percorso verso la vita - Gabriela Sangiorgi Nicola Alvaro Centro Riferimento Trapianti Emilia - Romagna MORTE CARDIACA E MORTE ENCEFALICA La prima è un concetto più intuibile

Dettagli

UN ARTE (Traduzione di Marilena Renda) L arte di perdere non è una disciplina dura tante cose sembrano volersi perdere che la loro perdita non è una

UN ARTE (Traduzione di Marilena Renda) L arte di perdere non è una disciplina dura tante cose sembrano volersi perdere che la loro perdita non è una UN ARTE (Traduzione di Marilena Renda) L arte di perdere non è una disciplina dura tante cose sembrano volersi perdere che la loro perdita non è una sciagura. Perdi qualcosa ogni giorno. Accetta la tortura

Dettagli

ACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE. -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro

ACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE. -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro ACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro Normativa sulle modalità di accertamento di morte: Gazzetta ufficiale n.245 del

Dettagli

IL POTENZIALE DONATORE IDENTIFICAZIONE DIAGNOSI CLINICA DI MORTE ENCEFALICA

IL POTENZIALE DONATORE IDENTIFICAZIONE DIAGNOSI CLINICA DI MORTE ENCEFALICA IL POTENZIALE DONATORE IDENTIFICAZIONE DIAGNOSI CLINICA DI MORTE ENCEFALICA PROBLEMA PRINCIPALE E LA CARENZA DI DONATORI Come migliorare il reperimento dei Potenziali Donatori? Il problema dei trapianti

Dettagli

Dr Giuseppe Bozzi, Dr.ssa Annarosa Saviozzi

Dr Giuseppe Bozzi, Dr.ssa Annarosa Saviozzi AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA Spedali Riuniti di S. Chiara - Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione U.O. Programmazione Organizzazione Controllo Attività Sanitarie Sez. Int.

Dettagli

Corso di aggiornamento per medici e infermieri Donazione di organi e tessuti: attualità e sicurezza Messina, novembre 2008 Centro Congressi

Corso di aggiornamento per medici e infermieri Donazione di organi e tessuti: attualità e sicurezza Messina, novembre 2008 Centro Congressi U.O.C. di Anestesia e Rianimazione - Dir.: Prof. A.U. SINARDI Coordinamento della Donazione: Dott.ssa Antonella SPADA LE NOVITA LEGISLATIVE PER L ACCERTAMENTO DELLA MORTE ENCEFALICA diagnosi di morte encefalica:

Dettagli

Procedura per l'accertamento di morte ai sensi della L.578/93 e D.M. Salute 11/04/2008 INDICE

Procedura per l'accertamento di morte ai sensi della L.578/93 e D.M. Salute 11/04/2008 INDICE Pag. 1 di 6 INDICE MODIFICHE... 2 SCOPO... 2 OGGETTO... 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 DEFINIZIONI... 2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 CONTENUTO... 3 MODALITÀ OPERATIVE... 3 CERTIFICAZIONI... 5 ALLEGATI...

Dettagli

Osservazione di morte cerebrale e donazioni d organo A.O. Monaldi Novembre 2005 IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL POTENZIALE DONATORE D ORGANI

Osservazione di morte cerebrale e donazioni d organo A.O. Monaldi Novembre 2005 IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL POTENZIALE DONATORE D ORGANI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL POTENZIALE DONATORE D ORGANI Osservazione di morte cerebrale e donazioni d organo A.O. Monaldi Novembre 2005 Coordinamento delle Donazioni D Organo Dott. Elio C. Bonagura A.O.R.N-

Dettagli

G.1. Morte in seguito a lesione cerebrale primaria: adulti e bambini di età superiore a un anno

G.1. Morte in seguito a lesione cerebrale primaria: adulti e bambini di età superiore a un anno G.1. Morte in seguito a lesione cerebrale primaria: adulti e bambini di età superiore a un anno Protocollo per la constatazione della morte in seguito a lesione cerebrale primaria (DBD) per adulti e bambini

Dettagli

UNA SCELTA IN COMUNE. Esprimi la tua Volontà. sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1

UNA SCELTA IN COMUNE. Esprimi la tua Volontà. sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE. Quando

Dettagli

VOBBIA UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti

VOBBIA UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti VOBBIA UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE. Quando ritiri

Dettagli

SCELTA COMUNE UNA. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47

SCELTA COMUNE UNA. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 UNIONE OVEST LAGO VARESE UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI

Dettagli

DPR 22 AGOSTO 1994 n. 582 Regolamento recante le modalità per l'accertamento e la certificazione di morte (in Gazz. Uff. 19 ottobre 1994, n.

DPR 22 AGOSTO 1994 n. 582 Regolamento recante le modalità per l'accertamento e la certificazione di morte (in Gazz. Uff. 19 ottobre 1994, n. DPR 22 AGOSTO 1994 n. 582 Regolamento recante le modalità per l'accertamento e la certificazione di morte (in Gazz. Uff. 19 ottobre 1994, n. 245) Art. 1 - Accertamento della morte per arresto cardiaco

Dettagli

G.1. Morte in seguito a lesione cerebrale primaria: adulti e bambini di età superiore a un anno

G.1. Morte in seguito a lesione cerebrale primaria: adulti e bambini di età superiore a un anno G.1. Morte in seguito a lesione cerebrale primaria: adulti e bambini di età superiore a un anno Protocollo per la constatazione della morte in seguito a lesione cerebrale primaria (DBD) per adulti e bambini

Dettagli

SCELTA IN COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti COMUNE DI BOTRUGNO (PROV. DI LECCE)

SCELTA IN COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti COMUNE DI BOTRUGNO (PROV. DI LECCE) COMUNE DI BOTRUGNO (PROV. DI LECCE) UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI

Dettagli

Diagnosi di morte con criteri neurologici

Diagnosi di morte con criteri neurologici Diagnosi di morte con criteri neurologici Francesco Procaccio Terapia Intensiva Neurochirurgica Ufficio di Coordinamento prelievo organi Azienda Ospedaliera di Verona COSA E LA MORTE? La certezza della

Dettagli

UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47

UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI

Dettagli

L ACCERTAMENTO DI MORTE CEREBRALE IN RIANIMAZIONE D. PERACCHIO, A. ZAGO, F. POTUTO ANESTESIA E RIANIMAZIONE ASL BI

L ACCERTAMENTO DI MORTE CEREBRALE IN RIANIMAZIONE D. PERACCHIO, A. ZAGO, F. POTUTO ANESTESIA E RIANIMAZIONE ASL BI L ACCERTAMENTO DI MORTE CEREBRALE IN RIANIMAZIONE D. PERACCHIO, A. ZAGO, F. POTUTO ANESTESIA E RIANIMAZIONE ASL BI UNA MORTE SOLA due modi di accertarla la morte è sempre la morte dell encefalo in caso

Dettagli

La diagnosi di morte: la morte encefalica. Dr. Maurizio Cecconi A.O. San Giovanni Addolorata Roma, 12 Ottobre 2012

La diagnosi di morte: la morte encefalica. Dr. Maurizio Cecconi A.O. San Giovanni Addolorata Roma, 12 Ottobre 2012 La diagnosi di morte: la morte encefalica Dr. A.O. San Giovanni Addolorata Roma, 12 Ottobre 2012 Premessa indispensabile per poter parlare di prelievi d organo a scopo di trapianto è il concetto di morte

Dettagli

Salvatore Gentile. 6 Maggio 2017 STATO DI COSCIENZA. La vigilanza (cioè lo stato di veglia, lo stare ad occhi aperti)

Salvatore Gentile. 6 Maggio 2017 STATO DI COSCIENZA. La vigilanza (cioè lo stato di veglia, lo stare ad occhi aperti) STATI DI CONFINE: aspetti scientifici Salvatore Gentile 6 Maggio 2017 STATO DI COSCIENZA HA DUE COMPONENTI: La vigilanza (cioè lo stato di veglia, lo stare ad occhi aperti) Il contenuto di coscienza ovvero

Dettagli

Il trapianto di organi è un intervento chirurgico che consiste nella sostituzione di un organo malato, che quindi ha smesso di funzionare, con uno

Il trapianto di organi è un intervento chirurgico che consiste nella sostituzione di un organo malato, che quindi ha smesso di funzionare, con uno Il trapianto di organi è un intervento chirurgico che consiste nella sostituzione di un organo malato, che quindi ha smesso di funzionare, con uno sano dello stesso tipo proveniente da un altro individuo

Dettagli

Chi è il potenziale donatore Dott. M. Saltarini

Chi è il potenziale donatore Dott. M. Saltarini Chi è il potenziale donatore Dott. M. Saltarini SOC Anestesia e Terapia Intensiva 1 AOU S. Maria Misericordia UDINE QUALCHE ANNO FA.. Una Survey negli USA: solo il 35% tra Medici e Infermieri Professionali

Dettagli

UNA SCELTA IN COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47

UNA SCELTA IN COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA

Dettagli

COMUNE DI ANNONE VENETO UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti

COMUNE DI ANNONE VENETO UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti COMUNE DI ANNONE VENETO UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE.

Dettagli

UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47

UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI

Dettagli

OGGETTO ATTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI DI MEDICO NECROSCOPO

OGGETTO ATTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI DI MEDICO NECROSCOPO 1 OGGETTO ATTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI DI MEDICO NECROSCOPO QUESITO (posto in data 21 giugno 2016) È possibile a norma di legge attribuire al medico in servizio o di guardia nel dipartimento di area medica

Dettagli

Donazione di Organi e Tessuti: aspetti normativi

Donazione di Organi e Tessuti: aspetti normativi Donazione di Organi e Tessuti: aspetti normativi Dr.ssa Laura Bonfanti Dirigente UOSD Medicina Legale USL Toscana Centro Componente GOI Trapianti Referente ASL per la Medicina Necroscopica 1 LA LEGISLAZIONE

Dettagli

Donazione di Organi e tessuti:corso teorico-pratico

Donazione di Organi e tessuti:corso teorico-pratico Donazione di Organi e tessuti:corso teorico-pratico Aspetti legislativi Dr. Antonella Bulfone Normativa Europea Direttive Nazionale Leggi, ecc. Linee guida Protocolli Regionale Leggi, DGR Linee guida Protocolli

Dettagli

segnalati effettuati rifiuti

segnalati effettuati rifiuti MORTE cerebrale E DONAZION NE DI ORGANI Tutela clinica del donatore Maurizio Chiaranda Cattedra di Anestesiologia e Rianimazion ne, Università degli Studi dell Insubria Dipartimento di CGARPTT, Azienda

Dettagli

Attività elettrica del cuore

Attività elettrica del cuore a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Attività elettrica del cuore 16/3/2006 Elettrofisiologia Esperimenti di Galvani (fine del XVIII sec.) sulla contrazione del muscolo

Dettagli

UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47

UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI

Dettagli

Diagnosi e certificazione della morte

Diagnosi e certificazione della morte Diagnosi e certificazione della morte Dott.ssa Anna Guermani Stop Ossigenazione 5-30 24 h-48 h Crescita Barba Secrezione Ghiandole Tubo Digerente Spermatozoi vivi e mobili nel L. seminale IPOSTASI RIGIDITA

Dettagli

ANNO ACCADEMICO

ANNO ACCADEMICO ANNO ACCADEMICO 2018-2019 Sistema di coordinamento Donazione e Trapianto (L.91/99) Centro Nazionale Trapianti (CNT) Centro Nazionale Trapianti (CNTO) Centri Regionali Trapianti Coordinamenti Locali Interfaccia

Dettagli

SCELTA COMUNE UNA. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47

SCELTA COMUNE UNA. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti. DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 Comune di Gatteo UNA SCELTA IN COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti DEPLIANT-SCELTA-IN-COMUNE-ITALIANO.indd 1 27/04/15 15:47 INFORMATI, DECIDI E FIRMA. DA OGGI, ESPRIMERTI

Dettagli

DISTURBI DELLO STATO MENTALE

DISTURBI DELLO STATO MENTALE DISTURBI DELLO STATO MENTALE FUNZIONI MENTALI Stato mentale considerato normale: Consapevolezza di sés e dell ambiente circostante COSCIENZA Percezione accurata di ciò di cui si fa esperienza (orientamento)

Dettagli

Perché è necessario promuovere la donazione degli organi e tessuti

Perché è necessario promuovere la donazione degli organi e tessuti Centro Regionale Trapianti FVG Perché è necessario promuovere la donazione degli organi e tessuti Napoli 25-11-2017 Dr. Roberto Peressutti Direttore Centro Regionale Trapianti FVG Perché è necessario

Dettagli

LA DIAGNOSI DI MORTE CON CRITERI NEUROLOGICI

LA DIAGNOSI DI MORTE CON CRITERI NEUROLOGICI LA DIAGNOSI DI MORTE CON CRITERI NEUROLOGICI AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI ADDOLORATA COORDINAMENTO OSPEDALIERO DONAZIONE/TRAPIANTO Dr. Maurizio Rossi La morte biologica LA CONDIZIONE DI VITA O DI MORTE

Dettagli

Primo Modulo: Il reperimento di organi e tessuti

Primo Modulo: Il reperimento di organi e tessuti PROGRAMMA DEL CORSO ECM UNA DECISIONE CONDIVISA Il materiale del corso è interamente disponibile su rete internet, sotto forma di unità didattiche direttamente fruibili on line e suddivise in otto moduli:

Dettagli

Basic Life Support BLS Supporto di base delle funzioni vitali.

Basic Life Support BLS Supporto di base delle funzioni vitali. Basic Life Support BLS Supporto di base delle funzioni vitali. 1 Danno anossico cerebrale : E il danno che si instaura a seguito della mancanza di ossigeno al cervello. Inizia dopo 4-6 di assenza di circolo.

Dettagli

Glasgow coma score. La scala a punteggio per indicare il livello di coscienza. Newsletter Ipasvi la Spezia n 48

Glasgow coma score. La scala a punteggio per indicare il livello di coscienza. Newsletter Ipasvi la Spezia n 48 Glasgow coma score La scala a punteggio per indicare il livello di coscienza Newsletter Ipasvi la Spezia n 48 1 Il paziente in coma Lo stato di coma riconosce diverse origini: è un profondo stato di incoscienza,

Dettagli

Donazione di organi e tessuti. Carta dei servizi e dei principi. Coordinamento locale del prelievo di organi e tessuti

Donazione di organi e tessuti. Carta dei servizi e dei principi. Coordinamento locale del prelievo di organi e tessuti Donazione di organi e tessuti Carta dei servizi e dei principi Coordinamento locale del prelievo di organi e tessuti La donazione La donazione implica un nuovo modo di concepire i rapporti fra le persone

Dettagli

LA RELAZIONE CON LA FAMIGLIA DEL POTENZIALE DONATORE. Dall accoglienza alla proposta di donazione degli organi. franco pertoldi

LA RELAZIONE CON LA FAMIGLIA DEL POTENZIALE DONATORE. Dall accoglienza alla proposta di donazione degli organi. franco pertoldi LA RELAZIONE CON LA FAMIGLIA DEL POTENZIALE DONATORE Dall accoglienza alla proposta di donazione degli organi franco pertoldi AAS3 _Area Emergenza_ San Daniele del Friuli_2017 Assunta M. 72 anni Trattamento

Dettagli

IL POTENZIALE DONATORE IDENTIFICAZIONE

IL POTENZIALE DONATORE IDENTIFICAZIONE IL POTENZIALE DONATORE IDENTIFICAZIONE Dato 2013 2 2 PAZIENTI CON GRAVE INSUFFICIENZA D ORGANO TRAPIANTO DA DONATORE POSSIBILI ALTERNATIVE PASSO SUCCESSIVO TRAPIANTO CARENZA DI DONATORI Come migliorare

Dettagli

Il Processo della Donazione di Organi e Tessuti

Il Processo della Donazione di Organi e Tessuti Aspetti Medici dei Trapianti 7 Maggio 2010 Hotel San Ranieri - Pisa Il Processo della Donazione di Organi e Tessuti Giuseppe Bozzi Coordinatore Locale AOU Pisa e Area Vasta Nord Ovest Centro Regionale

Dettagli

ANNO ACCADEMICO

ANNO ACCADEMICO ANNO ACCADEMICO 2017-2018 Sistema di coordinamento Donazione e Trapianto (L.91/99) Centro Nazionale Trapianti (CNT) Centri Interregionali Centri Regionali Trapianti Coordinamenti Locali Interfaccia Operativa

Dettagli

IDENTIFICAZIONE: RUOLO DEL COORDINATORE E DELL EQUIPE INFERMIERISTICA

IDENTIFICAZIONE: RUOLO DEL COORDINATORE E DELL EQUIPE INFERMIERISTICA Il Neuroleso Grave: Aspetti Clinico-Assistenziali-Organizzativi dal primo soccorso alla donazione di organi LA MORTE ENCEFALICA E IL PROCESSO DI DONAZIONE IDENTIFICAZIONE: RUOLO DEL COORDINATORE E DELL

Dettagli

www.areu.lombardia.it.!!!!!!!! a QUALSIASI cittadino che possa trovarsi di fronte a una persona colta da malore. RICONOSCERE i segni di allarme di un Arresto Cardio Circolatorio (ACC) Saper ALLERTARE correttamente

Dettagli

L evoluzione dell epidemiologia nelle cause di morte encefalica e donazione degli organi

L evoluzione dell epidemiologia nelle cause di morte encefalica e donazione degli organi L evoluzione dell epidemiologia nelle cause di morte encefalica e donazione degli organi Roberto Peressutti Coordinatore Regionale Trapianti Friuli Venezia Giulia Udine 15-5-2013 Paziente in scompenso

Dettagli

Conilo. Kogionule Trapianli. Lii/.io Kogiiino Ui/.io. Donazione e. Trapianto di Organi. Ecco cosa devi. sapere per. una scelta.

Conilo. Kogionule Trapianli. Lii/.io Kogiiino Ui/.io. Donazione e. Trapianto di Organi. Ecco cosa devi. sapere per. una scelta. Conilo Kogionule Trapianli Lii/.io Kogiiino Ui/.io Donazione e Trapianto di Organi Ecco cosa devi sapere per una scelta consapevole ALCUNE DOMANDE PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE Che cos'è un trapianto? Perché

Dettagli

UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE LA MEDICINA NUCLEARE NELLE PATOLOGIE NEUROLOGICHE TECNOLOGIE SPET SINGLE PHOTON EMISSION TOMOGRAPHY

UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE LA MEDICINA NUCLEARE NELLE PATOLOGIE NEUROLOGICHE TECNOLOGIE SPET SINGLE PHOTON EMISSION TOMOGRAPHY UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE LA MEDICINA NUCLEARE NELLE PATOLOGIE NEUROLOGICHE Franco Bui, Diego Cecchin 1 TECNOLOGIE SPET SINGLE PHOTON EMISSION TOMOGRAPHY PET POSITRON EMISSION TOMOGRAPHY

Dettagli

Regione : Ospedale: Codice SIT: Donatore: Sesso: Data e ora. insorgenza

Regione : Ospedale: Codice SIT: Donatore: Sesso: Data e ora. insorgenza CENTRO NAZIONAL LE TRAPIANTI OPERATIVO tel. + 39 06 4990 4060 cell. + 39 331 6854290 fax +399 06 4456 798 email: cnt..operativo@ iss.it SCHEDA DONATORE DCD DONATORE DBD INN ECLS/ /ECMO Sezione Dati Generali

Dettagli

Elementi di primo soccorso per le escursioni in ambiente innevato. Lombardia - Dr. Vincenzo Palomba

Elementi di primo soccorso per le escursioni in ambiente innevato. Lombardia - Dr. Vincenzo Palomba Elementi di primo soccorso per le escursioni in ambiente innevato S.R.E. Lombardia - Dr. Vincenzo Palomba Alcuni dati (AINEVA) Nella stagione 2013-2014, si sono registrati in Italia: 117 travolgimenti

Dettagli

Comune di Godega di Sant Urbano UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti

Comune di Godega di Sant Urbano UNA SCELTA COMUNE. Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti Comune di Godega di Sant Urbano UNA SCELTA N COMUNE Esprimi la tua Volontà sulla Donazione di Organi e Tessuti , T A M R O F N D DEC A. M R F E DA OGG, ESPRMERT SULLA DONAZONE D ORGAN E TESSUT È ANCORA

Dettagli

DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE.

DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE. , T A M R O F N D DEC A. M R F E DA OGG, ESPRMERT SULLA DONAZONE D ORGAN E TESSUT È ANCORA PÙ FACLE. Quando ritiri o rinnovi la carta d identità richiedi all ufficiale d anagrafe il modulo per la dichiarazione,

Dettagli

Primi trapianti di rene

Primi trapianti di rene Primi trapianti di rene 2) Paride Stefanini (3 maggio 1966, Policlinico Umberto I) con gli aiuti : Raffaello Cortesini e Carlo Umberto Casciani Carlo Umberto Casciani, ricorda ancora con emozione il viaggio

Dettagli

LA SCINTIGRAFIA CEREBRALE

LA SCINTIGRAFIA CEREBRALE LA SCINTIGRAFIA CEREBRALE Sergio Baldari, Alfredo Campennì Medicina Nucleare Dipartimento di Scienze Radiologiche Università degli Studi di Messina - A.O.U. Policlinico G. Martino Donazione di organi e

Dettagli

Documento di Consenso AIAC sulle Syncope Unit condiviso ed accettato dal Direttivo del GIMSI in data

Documento di Consenso AIAC sulle Syncope Unit condiviso ed accettato dal Direttivo del GIMSI in data Documento di Consenso AIAC sulle Syncope Unit condiviso ed accettato dal Direttivo del GIMSI in data 06.10.2008 LA SYNCOPE UNIT: UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON SINCOPE

Dettagli

La diagnosi di morte nei soggetti sottoposti a pratiche rianimatorie

La diagnosi di morte nei soggetti sottoposti a pratiche rianimatorie 21 Rubrica La diagnosi di morte nei soggetti sottoposti a pratiche rianimatorie di Daniele Cafini (*) Per quanto attiene a quelle situazioni, sempre più frequenti, di soggetti sottoposti a terapia intensiva

Dettagli

TECNICHE DI MONITORAGGIO INTENSIVO INTRODUZIONE

TECNICHE DI MONITORAGGIO INTENSIVO INTRODUZIONE TECNICHE DI MONITORAGGIO INTENSIVO INTRODUZIONE IMPORTANZA DEI NEUROMONITORAGGI Tutelare il pz Guidare il chirurgo Prevenire complicanze DIAGNOSI IMMEDIATA IL TECNICO DEVE : Garantire una corretta acquisizione

Dettagli

D. M. 22 AGOSTO 1994, n. 582

D. M. 22 AGOSTO 1994, n. 582 D. M. 22 AGOSTO 1994, n. 582 (G.U. del 19-10-1994 n.245) REGOLAMENTO RECANTE LE MODALITA' PER L'ACCERTAMENTO E LA CERTIFICAZIONE DI MORTE IL MINISTRO DELLA SANITA VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 578,

Dettagli

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. LO SHOCK Definizione Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta perfusione tissutale generalizzata:

Dettagli

LE PAROLE APPROPRIATE PER LA SALUTE.

LE PAROLE APPROPRIATE PER LA SALUTE. LE PAROLE APPROPRIATE PER LA SALUTE. UDINE 12 MAGGIO TRIESTE 19 GIUGNO 2017 Dr. Roberto Peressutti Direttore Centro Regionale Trapianti FVG Obiettivi 1. Glossario 2. Presentazione del Centro regionale

Dettagli

Post Resuscitation Care

Post Resuscitation Care Post Resuscitation Care Claudio Sandroni Dept. of Anaesthesiology and Intensive Care Catholic University School of Medicine Rome Italy IRC Scientific Committee 2010.. ..2015 Post Resuscitation Care Corso

Dettagli

Valutazione dell infortunato. La chiamata di emergenza

Valutazione dell infortunato. La chiamata di emergenza Valutazione dell infortunato La chiamata di emergenza giovedì 23 febbraio 2012 IL PRIMO SOCCORSO Cos è il primo soccorso è l aiuto che chiunque può prestare a una o più persone vittime di incidente o di

Dettagli

ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO NELL ADULTO

ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO NELL ADULTO ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO NELL ADULTO LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA Ogni anno colpisce una persona su 1000 Molte di esse possono essere salvate SEGNI DI ALLARME DELL ATTACCO CARDIACO dolore al centro

Dettagli

Lezione 8.: La donazione d organi in Italia

Lezione 8.: La donazione d organi in Italia Lezione 8.: La donazione d organi in Italia 16 novembre 2009 Dr. Paolo Geraci Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Centro di coordinamento per le donazioni e i trapianti Fondazione IRCCS Policlinico

Dettagli

IL PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO. Fabrizio Farina D.E.A. I livello Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma

IL PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO. Fabrizio Farina D.E.A. I livello Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma IL PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO Fabrizio Farina D.E.A. I livello Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma Il paziente politraumatizzato Definizione ed epidemiologia Il politraumatizzato

Dettagli

Donazione di Organi e tessuti: aspetti medico legali ed evoluzione della normativa

Donazione di Organi e tessuti: aspetti medico legali ed evoluzione della normativa Donazione di Organi e tessuti: aspetti medico legali ed evoluzione della normativa Nicoletta Cerri UOC Medicina Legale ASST Spedali Civili - Brescia Responsabile Gruppo di Lavoro Medici Legali 1 Trapianti

Dettagli

Lezione didattica su Donazione e trapianto di organi e tessuti dedicata agli studenti delle Scuole Superiori della Provincia di Massa Carrara

Lezione didattica su Donazione e trapianto di organi e tessuti dedicata agli studenti delle Scuole Superiori della Provincia di Massa Carrara Lezione didattica su Donazione e trapianto di organi e tessuti dedicata agli studenti delle Scuole Superiori della Provincia di Massa Carrara A cura del Coordinatore Locale Donazione e Trapianti - ASL

Dettagli

PROGRAMMA PRELIMINARE

PROGRAMMA PRELIMINARE PROGRAMMA PRELIMINARE Giovedì 5 dicembre 2019 ACUTE RESPIRATORY FAILURE 08:20-08:30 INTRODUZIONE AI TEMI 08:30-09:00 LETTURA MAGISTRALE: ARF ipossiemica 09:00-09:30 LETTURA MAGISTRALE ARF ipercapnica 09:30-10:00

Dettagli

Etica della donazione a cuore non battente

Etica della donazione a cuore non battente Etica della donazione a cuore non battente dr. D. Cultrera UO Anestesia e Rianimazione Ospedale S. Maria Nuova Firenze Firenze, 28 maggio 2009 La guarigione del diacono Giustiniano Beato Angelico 1443

Dettagli

INDICE. Parte prima BIOETICA GENERALE

INDICE. Parte prima BIOETICA GENERALE INDICE Prefazione... v Prefazione alla terza edizione... Introduzione... 1 VII Parte prima BIOETICA GENERALE Capitolo I LE ORIGINI DELLA BIOETICA E IL METODO DEI PRINCIPI 1. Il metodo dei principi nella

Dettagli

ANNO ACCADEMICO

ANNO ACCADEMICO ANNO ACCADEMICO 013-014 Sistema di coordinamento Donazione e Trapianto (L.91/99) Interfaccia Operativa Attività Infermiere donazione-trapianto! Ambiti operativi dell Infermiere all interno dei Coordinamenti

Dettagli

COMUNE Dl CENTO. Centro Nazionale Trapianti

COMUNE Dl CENTO. Centro Nazionale Trapianti COMUNE Dl CENTO Centro Nazionale Trapianti DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI E ANCORA PIU FACILE. Quando richiedi o rinnovi Ia carta d'identita richiedi all'ufficiale d'anagrafe il

Dettagli

REGOLAMENTO RECANTE LE MODALITA' PER L'ACCERTAMENTO E LA CERTIFICAZIONE DI MORTE

REGOLAMENTO RECANTE LE MODALITA' PER L'ACCERTAMENTO E LA CERTIFICAZIONE DI MORTE MINISTERO DELLA SANITA' - DECRETO 22 AGOSTO 1994, n. 582 (G.U. del 19-10-1994,n. 245) REGOLAMENTO RECANTE LE MODALITA' PER L'ACCERTAMENTO E LA CERTIFICAZIONE DI MORTE IL MINISTRO DELLA SANITA Vista la

Dettagli

Il ruolo della Direzione Medica. La qualità del processo. Aspetti organizzativi.

Il ruolo della Direzione Medica. La qualità del processo. Aspetti organizzativi. Il ruolo della Direzione Medica. La qualità del processo. Aspetti organizzativi. Dr.ssa Maria Cristina Giombelli Direzione Medica A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Varese I trapianti non sono

Dettagli

DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI: STATO DELL ARTE E SCENARI FUTURI. Dott. Paolo Stefanini. Azienda Ospedaliero-Universitaria Di Parma

DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI: STATO DELL ARTE E SCENARI FUTURI. Dott. Paolo Stefanini. Azienda Ospedaliero-Universitaria Di Parma DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI: STATO DELL ARTE E SCENARI FUTURI Dott. Paolo Stefanini Azienda Ospedaliero-Universitaria Di Parma 1 Santi Cosma e Damiano 2 3 LA TERAPIA ATTRAVERSO IL TRAPIANTO HA ORMAI

Dettagli

L angiografia digitale cerebrale (DSA) nella diagnosi di morte cerebrale.

L angiografia digitale cerebrale (DSA) nella diagnosi di morte cerebrale. Università degli Studi di Messina Dipartimento di Diagnostica per Immagini U.O.S di Neuroradiologia L angiografia digitale cerebrale (DSA) nella diagnosi di morte cerebrale. Vinci S. Pitrone A. Farago

Dettagli

CAPITOLO 2 CLASSIFICAZIONI E SCALE DI VALUTAZIONE PROTOCOLLI DI DIAGNOSI E TERAPIA

CAPITOLO 2 CLASSIFICAZIONI E SCALE DI VALUTAZIONE PROTOCOLLI DI DIAGNOSI E TERAPIA CAPITOLO CLASSIFICAZIONI E SCALE DI VALUTAZIONE PROTOCOLLI DI DIAGNOSI E TERAPIA Segni di localizzazione del danno cerebrale Risposta in decorticazione: a seguito dello stimolo doloroso le estremità superiori

Dettagli