Lo sviluppo locale tra partecipazione e sostenibilità

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1 Lo sviluppo locale tra partecipazione e sostenibilità Paesaggio e risorse naturali. Una sfida per il futuro della Valle di Cembra Cembra, 14 giugno 2013 Sviluppo locale Partecipazione Sostenibilità 2

2 SVILUPPO LOCALE 3 Un processo di cambiamento indotto da pressioni esterne o frutto del dinamismo interno attuato da attori locali in modo cooperativo finalizzato a rinnovare, adattare o incrementare beni collettivi locali Sviluppo locale 4

3 Dipendenza dalla propria storia Risorse immobili Risorse endogene Risorse conosciute Risorse tangibili Crescita economica Sviluppo dall alto Azione contro Azioni di innovazione Risorse mobili Risorse esogene Risorse latenti Risorse intangibili Sviluppo del capitale umano, cognitivo, simbolico Sviluppo dal basso Azione pro Sviluppo locale 5 Reti sovralocali Risorse mobili Cultura Tecnologia Finanza Lavoro Reti locali Sistema locale territoriale Attore collettivo auto-organizzato Ambiente Risorse immobili Capitale territoriale Sviluppo locale 6

4 L attività di ricerca e sviluppo, il trasferimento tecnologico delle innovazioni, la competenza professionale delle risorse umane, la conoscenza dei metodi produttivi più innovativi e dei mercati competitivi, la cultura della qualità dei servizi, la possibilità di ottenere capitale finanziario, l accesso a fonti energetiche, la possibilità di muovere persone, merci e informazioni I beni locali collettivi competitivi 7 Tempo Compressione Spazio Iperconnessione Frammentazione Ricomposizione La globalizzazione dei luoghi 8

5 Distretti industriali Estrazione e lavorazione del porfido (Cembra) Beni per la casa (Borgo Valsugana) Meccanica (Rovereto) Alimentare (Ala) Meccanica (Storo) Habitech: distretto energia e ambiente Nuova forma di rete della conoscenza Green Building Council Italia BIC (Business Innovation Centre) N. 6 entità: Borgo Valsugana, Mezzolombardo, Pergine, Pieve di Bono, Rovereto e Trento Gestite da Trentino Sviluppo Ospitano 90 imprese e 270 dipendenti I centri ricerca di Ducati Energia, Fiat ed Eurotech Storo Mezzolombardo Pieve di Bono Trento Rovereto Ala Cembra Pergine Borgo Valsugana L organizzazione distrettuale in Trentino 9 Trento nella regione urbana policentrica del Nord Italia 10 Trento 2000 G. SILVERA, MEGALOPOLI D EUROPA, STORIA URBANA 93

6 REGIONE EUROPEA TIROLO-ALTO ADIGE-TRENTINO Innsbruck PIATTAFORMA ALPINA Bolzano Trentino & Alto Adige Trento Brescia Verona Mantova 11 PARTECIPAZIONE 12

7 Forme di democrazia 13 Tecniche di democrazia diffusa Sorteggio Bilancio partecipativo Giurie popolari Difensore civico E-democracy Buone pratiche Rete del Nuovo Municipio Comuni virtuosi Rete dei Comuni Solidali Coordinamento degli Enti locali per la pace Organizzare la partecipazione 14

8 Origini Frattura Tipo di partito Oggetti di conflitto Costruzione dello stato nazionale Centro-periferia Stato-Chiesa Regionalisti Religiosi e liberali Lingua Istruzione Rivoluzione industriale Città-campagna Capitale-lavoro Contadini Conservatori e socialisti Barriere doganali Stato sociale Globalizzazione Locale-globale... Fratture sociali politicamente rilevanti 15 Reti baricentriche reti orizzontali di condivisione reti professionali reti associative reti distrettuali estese reti territoriali reti per l innovazione reti epistemiche e culturali reti generatrici di eventi Tipi di reti 16

9 Trentino Alto Adige Le relazioni tra i sistemi locali del lavoro in Italia A. CALOFFI, BREVETTI MULTIPROPRIETARI : RETI LOCALI E MULTITERRITORIALI SOSTENIBILITÀ 18

10 Sostenibilità sociale Sostenibilità economica: capacità di generare reddito e lavoro per il sostentamento della popolazione. Sostenibilità sociale: capacità di garantire condizioni di benessere umano (sicurezza, salute, istruzione) equamente distribuite per classi e genere. Sostenibilità istituzionale: capacità di assicurare condizioni di stabilità, democrazia, partecipazione, giustizia. Sostenibilità ambientale: capacità di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali Sviluppo sostenibile 19 Si tratta quindi di considerare un territorio geografico omogeneo in cui dovrebbero essere predominanti le regole dettate dalla natura e non le leggi che l'uomo avrebbe definito artificialmente. La bioregione è un'unità territoriale, dalle caratteristiche fisiche ed ecologiche omogenee. Non esiste una dimensione standard: può essere una grande vallata fluviale o una catena montuosa, può abbracciare diversi ecosistemi. In un paese come l'italia, non esistendoci ancora una classificazione condivisa, potremmo considerarla una sintesi tra un distretto biogeografico e il territorio di una provincia. Sostenibilità e bioregione 20