Medico Chirurgo Specialista in Neurologia e Medicina Fisica e Riabilitazione mail.com

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Medico Chirurgo Specialista in Neurologia e Medicina Fisica e Riabilitazione mail.com"

Transcript

1 Consigli utili per il paziente operato di protesi d'anca Silvia Angeli Medico Chirurgo Specialista in Neurologia e Medicina Fisica e Riabilitazione angelisilvia@hot mail.com FisiOnLine, Da seguire per le prime 6-10 settimane (due mesi circa) dopo l'intervento di protesi d'anca I seguenti consigli servono a evitare la lussazione della protesi, cioã lo spostamento della testa del femore dalla sua articolazione. Durante le prime 6-10 settimane il rischio di lussazione à elevato perchã i tessuti non si sono ancora perfettamente consolidati. Esistono posizioni dell'arto inferiore che sono particolarmente pericolose per provocare questa evenienza. In particolare la flessione dell'anca operata ad angolo retto o la rotazione dell'arto operato all'interno puã² provocare la lussazione dell'anca. Vi sono tre movimenti da NON FARE: -chinarsi a raccogliere qualcosa da terra con il ginocchio esteso -accavallare l'arto operato sull'altro -chianrsi in avanti quando si à seduti Di seguito vengono elencate le norme generali, le posizione sconsigliate e quelle invece utili per favorire una rapida guarigione. Vengono inoltre descritti degli esercizi semplici da effettuarsi piã¹ volte al giorno, ricordando che il recupero della forza e della funzione dell'arto operato dipende innanzitutto dall'impegno del paziente. Norme generali 1 / 5

2 - E' consigliabile non aumentare di peso e, si à in sovrappeso, cercare di dimagrire. Infatti il peso eccessivo del corpo sovraccarica la protesi ritardando il recupero della funzione dell'arto inferiore dal lato operato -Prevenzione delle trombosi venose: l'immobilitã causata dall'intervento e l'intervento stesso favoriscono l'insorgenza di trombosi delle vene dell'arto inferiore dal lato operato. La trombosi venosa puã² determinare embolia polmonare che rappresenta un'emergenza medica. Per 40 giorni dopo l'intervento, al paziente operato di protesi d'anca, viene somministrata eparina sottocute (Fraxiparina, Clexane etc.) che serve a prevenire l'insorgenza di trombosi venose. - Le infezioni, siano esse a carico delle vie respiratorie, urinarie o di altre parti del corpo, possono comportare il rischio di infezione della protesi per trasporto dei germi nel sangue e loro localizzazione a livello della sede di intervento. Anche interventi odontoiatrici (come il posizionamento di protesi dentarie) predispongono alle infezioni a livello della protesi d'anca. In tutti questi casi à opportuno che il medico curante somministri una terapia con antibiotici. - Le visite di controllo presso il centro ortopedico dove à stato effettuato l'intervento vanno effettuate ogni due-tre mesi per il primo anno e successivamente ogni 12 mesi. In occasione di ciascuna visita di controllo, il protesizzato d'anca dovrã portare un esame radiografico dell'anca con proiezione frontale e assiale, cosã da permettere allo specialista una valutazione completa delle condizioni della protesi e del rapporto della protesi con l'osso. Dormire a letto - non appoggiarsi sul fianco dal lato operato - porre un cuscino in mezzo alle gambe mantenendo le ginocchia lievemente flesse. - non flettere il busto in avanti per rimboccarsi le coperte a letto. Se necesssario chiedere aiuto ad un familiare o utilizzare, se disponibile, una pinza raccogli-oggetti. - non ruotare all'interno l'arto operato: le ginocchia non devono mai "guardarsi". - non incrociare le gambe Trasferimento in automobile Non guidare durante le prime sei settimane. In automobile come passeggero il paziente non deve sedersi nel modo usuale con l'anca flessa a 90 perchã, in caso di brusca frenata, si puã² verificare la lussazione posteriore della protesi. Se la vettura à a 4 porte, il paziente si siede semisdraiato sui sedili posteriori con 2 cuscini sotto la testa e le spalle. Se il paziente deve sedersi di fianco al guidatore, lo schienale dev'essere reclinato completamente ed il paziente si mette in posizione semisdraiata con 2 cuscini sotto la testa e le spalle. Raccogliere gli oggetti La flessione del busto necessaria per effettuare alcuni dei seguenti movimenti puã² determinare la lussazione della protesi. Si sconsiglia quindi di: - raccogliere un oggetto caduto per terra - rimboccarsi le coperte a letto Per calzare le scarpe utilizzare un calzascarpe lungo. 2 / 5

3 Alzarsi dalla sedia Evitare di flettere il busto in avanti per alzarsi dalla sedia. La maniera consigliata à quella di far scivolare le natiche fino al bordo della sedia e poi alzarsi. Seduti sulla sedia - mantenere le gambe lievemente divaricate - non accavallare mai le gambe - evitare di stare seduti per piã¹ di un'ora consecutiva. E' meglio alzarsi od estendersi ogni 15 minuti. sulla poltrona - davanti alla TV non sedersi su poltrone con cuscini molli. In poltrona controllare che le ginocchia non superino in altezza il livello delle anche. Per ridurre il dislivello utilizzare un cuscino a cuneo sotto le natiche con la parte piã¹ alta rivolta posteriormente. Sul water Si consiglia di sedersi solo su water con sedile rialzato e con la parte posteriore piã¹ alta di quella anteriore. Esistono in commercio alzawater da adottare al proprio domicilio. Per alzarsi dal water valgono le stesse regole descritte per alzarsi dalla sedia. In particolare bisogna controllare che nell'effettuare tale movimento le spalle siano sullo stesso piano frontale delle anche e non anteposte. Doccia La doccia va fatta seduti su di uno sgabello con schienale posto dentro alla cabina doccia. Toilette E' sconsigliabile fare la toilette in piedi davanti al lavandino se il piano del lavandino non si trova almeno all'altezza delle anche. In quest'ultimo caso à meglio farsi la barba o lavarsi i denti seduti davanti al lavandino su di uno sgabello. Questo per evitare la flessione del tronco. Stirare Per stirare il piano di appoggio dell'asse da stiro deve essere almeno all'altezza delle anche. L'arto dal lato operato deve appoggiare su di uno sgabello. Salire e scendere le scale Esiste un modo di dire che serve a memorizzare il modo di salire e scendere le scale: - salire le scale: l'arto "buono sale in paradiso". I gradini si salgono sempre portando avanti l'arto non operato. Le stampelle vengono mantenute sul gradino inferiore fino a che anche l'arto operato non sia salito sul gradino - scendere le scale: l'arto "cattivo scende all'inferno". Si scendono i gradini portando avanti sempre l'arto operato. Le stampelle vengono posizionate sul gradino inferiore, si porta avanti prima l'arto operato e poi quello sano. Camminare - si consiglia di continuare ad utilizzare le stampelle o il girello fino al controllo ambulatoriale dove si otterrã il parere favorevole dello specialista. 3 / 5

4 Per quanto riguarda il cammino e la concessione del carico libero esistono delle differenze a seconda del tipo di protesi: - protesi cementate: questo tipo di protesi consente di sospendere l'uso del girello o delle stampelle dopo 6 settimane dall'intervento (circa un mese e mezzo). Dopo si consiglia l'utilizzo di un bastone da passeggio dal lato non operato per 4-6 mesi. - protesi non cementate: questo tipo di protesi non consente la sospensione dell'utilizzo del girello o delle stampelle prima di 12 settimane (circa 3 mesi). Dopo si consiglia l'utilizzo di un bastone da passeggio dal lato non operato per 4-6 mesi. - si consiglia di guardarsi spesso allo specchio mentre si sta in piedi e si cammina per fare attenzione alle asimmetrie del passo: il movimento deve essere uguale per tutti e due gli arti inferiori e le spalle devono essere allineate sullo stesso piano. Attività quotidiane Tutte le attivitã come lavare i piatti, stirare, spolverare ecc. che comportino la flessione del busto in avanti devono essere evitate. Il piano di lavoro per svolgere tali attivitã deve essere all'altezza giusta per permettere l'allineamento delle spalle sullo stesso piano frontale delle anche. Le spalle non devono essere anteposte rispetto alle anche. Per rifare i letti si consiglia si mettersi in ginocchio con un cuscino sotto alle ginocchia. Esercizi consigliati a letto, sulla sedia e in piedi - in posizione supina effettuare i seguenti esercizi: 1. esercizio per il quadricipite: contrarre i muscoli della coscia spingendo l'incavo delle ginocchia contro il letto e, contando fino a 5, mantenere la posizione. Poi rilassarsi. 2. esercizio per i glutei: contrarre i muscoli delle natiche, contare fino a 5 e poi rilassarsi. 3. esercizio per i glutei: con i piedi appoggiati sul letto e le anche e le ginocchia flesse, sollevare il bacino dal piano del letto, mantenere la posizione contando fino a 5 e poi rilassarsi tornando nella posizione iniziale. 4. esercizio per la caviglia: flettere ed estendere la caviglia consecutivamente piã¹ volte nella giornata. 5. esercizio per l'anca operata: a partire dalla posizione dell'esercizio nâ 3 forzare la flessione dell'anca afferrando la coscia con le mani. Quando si à raggiunta la massima flessione tollerata flettere ed estendere il ginocchio ripetutamente. 6. esercizio per le anche: con anche e ginocchia flesse, i piedi appoggiati sul letto: abdurre contemporaneamente entrambe le cosce. Ripetere piã¹ volte. - in posizione laterale in appoggio sul lato sano con un cuscino tra le ginocchia: 1. esercizio per i muscoli laterali della coscia: abdurre l'arto operato, mantenere la posizione contando fino a cinque e ritornare nella posizione di partenza 2. esercizio per le articolazioni di anca e ginocchio: flettere ed estendere consecutivamente anca e ginocchio dal lato operato con piede a martello. - in posizione prona esercizio per i muscoli posteriori della coscia: flettere il ginocchio e poi estendere l'anca sollevando per quanto possibile l'arto dal piano del letto con piede a martello. 4 / 5

5 - in posizione seduta esercizio per il quadricipite: flettere ed estendere consecutivamente le ginocchia. Dopo un mese dall'intervento ripetere l'esercizio con un peso legato alla caviglia ( es. 1Kg di zucchero, iniziando per i primi due tre giorni con 1/2 Kg) - in piedi con le mani appoggiate sullo schienale di una seggiola o su di un tavolo: 1. flettere ed estendere consecutivamente l'arto operato a livello di anca, ginocchio e caviglia. 2. abdurre l'anca operata, contare fino a 5 e ritornare nella posizione di partenza - esercizi da effettuarsi dopo che lo specialista ortopedico avrã concesso il carico completo: 1. in carico sulle punte contare fino a 5 e poi ritornare nella posizione di partenza 2. in carico sui talloni contare fino a 5 e poi tornare nella posizione di partenza Tutti questi suggerimenti servono a garantire che l'intervento a cui si à stati sottoposti continui a dare risultati soddisfacenti nel corso degli anni. Una protesi danneggiata, come un'automobile rotta, va sostituita e puã² rendersi necessario un nuovo intervento 5 / 5

Consigli utili per il paziente operato di protesi d'anca

Consigli utili per il paziente operato di protesi d'anca Consigli utili per il paziente operato di protesi d'anca Da seguire per le prime 6-10 settimane (due mesi circa) dopo l'intervento di protesi d'anca I seguenti consigli servono a evitare la lussazione

Dettagli

G.O.R. Gruppo Ortopedici Romani

G.O.R. Gruppo Ortopedici Romani G.O.R. Gruppo Ortopedici Romani GUIDA PRATICA PER I PAZIENTI OPERATI DI ARTROPROTESI TOTALE DI ANCA CONSIGLI SUI MOVIMENTI PERMESSI E QUELLI DA EVITARE DR PAOLO VERZARO Chirurgo Ortopedico Specialista

Dettagli

CENTRO STUDI ATTIVITA MOTORIE VIA SAN MARCO 99 VIA BELLAVITIS 11 TEL 049.893.48

CENTRO STUDI ATTIVITA MOTORIE VIA SAN MARCO 99 VIA BELLAVITIS 11 TEL 049.893.48 CENTRO STUDI ATTIVITA MOTORIE VIA SAN MARCO 99 VIA BELLAVITIS 11 TEL 049.893.48.02 -------------------------------------------------------------------- LA PROTESI D ANCA DOPO L INTERVENTO 1. Solitamente

Dettagli

Dipartimento: Area delle cure Geriatriche, Ortogeriatria e Riabilitazione. Il post intervento: ARTROPROTESI D ANCA

Dipartimento: Area delle cure Geriatriche, Ortogeriatria e Riabilitazione. Il post intervento: ARTROPROTESI D ANCA Dipartimento: Area delle cure Geriatriche, Ortogeriatria e Riabilitazione S.C. Recupero e riabilitazione funzionale S.S.D Ortogeriatria per intensità di cure Il post intervento: ARTROPROTESI D ANCA Informazioni

Dettagli

COXARTROSI RIABILIZAZIONE DOPO INTERVENTO DI ARTROPROTESI

COXARTROSI RIABILIZAZIONE DOPO INTERVENTO DI ARTROPROTESI COXARTROSI RIABILIZAZIONE DOPO INTERVENTO DI ARTROPROTESI Artrosi Artopatia degenerativa caratterizzata da alterazioni regressive della cartilagine e modificazioni delle componenti ossee, sinoviale e capsulare.

Dettagli

Esercizi di autotrattamento per il recupero del ginocchio

Esercizi di autotrattamento per il recupero del ginocchio ASL 4 CHIAVARESE DIPARTIMENTO della RIABILITAZIONE e della DISABILITA Direttore: Dott.ssa Valeria LEONI S.C. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA Esercizi di autotrattamento per il recupero del ginocchio A

Dettagli

ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO

ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Giovanni B. Camurri - Direttore ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO Chirurgia e Riabilitazione del Rachide - Agosto

Dettagli

ARTROPLASTICA DI RIVESTIMENTO E ARTROPROTESI IBRIDA DELL ANCA IL PERCORSO RIABILITATIVO POST-OPERATORIO. Professor Antonio Moroni

ARTROPLASTICA DI RIVESTIMENTO E ARTROPROTESI IBRIDA DELL ANCA IL PERCORSO RIABILITATIVO POST-OPERATORIO. Professor Antonio Moroni ARTROPLASTICA DI RIVESTIMENTO E ARTROPROTESI IBRIDA DELL ANCA IL PERCORSO RIABILITATIVO POST-OPERATORIO Professor Antonio Moroni Giorno 0 INTERVENTO 2 Giorno 1 Riabilitazione dell anca in posizione supina;

Dettagli

Gli opuscoli di AXIA. Esiti di ictus. Consigli su posture e trasferimenti nella persona emiplegica. - Consigli utili -

Gli opuscoli di AXIA. Esiti di ictus. Consigli su posture e trasferimenti nella persona emiplegica. - Consigli utili - Gli opuscoli di AXIA Esiti di ictus Consigli su posture e trasferimenti nella persona emiplegica - Consigli utili - POSTURE Legenda: lato plegico (arti in nero) lato sano(arti nudi) Postura supina Mettere

Dettagli

Unità Chirurgia Protesica

Unità Chirurgia Protesica ISTITUTI ORTOPEDICI DEL MEZZOGIORNO D ITALIA F. SCALABRINO - MESSINA F. FAGGIANA - REGGIO CALABRIA Direttore: Dott. Pietro CAVALIERE Unità Chirurgia Protesica LA CHIRURGIA PROTESICA DEL GINOCCHIO Libretto

Dettagli

Gruppo di malattie reumatiche di varia origine:

Gruppo di malattie reumatiche di varia origine: ARTROPATIE Gruppo di malattie reumatiche di varia origine: Infiammatorie (artrite reumatoide) Infettive (tubercolari) Degenerative (artrosi) Dismetaboliche (gotta) Neurogene (S. Charcote-Marie) Para-articolari

Dettagli

ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO

ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO GUIDA ALLA RIABILITAZIONE Le informazioni contenute in questo opuscolo rappresentano un aiuto per il corretto avvicinamento all intervento ed una guida alla riabilitazione post

Dettagli

Muscolo retto dell addome Esercizio di base

Muscolo retto dell addome Esercizio di base Muscolo retto dell addome Esercizio di base Posizione supina con le ginocchia piegate, contrarre i muscoli dell addome. Tra il mento e lo sterno c è lo spazio di un pugno. Incurvare la parte superiore

Dettagli

Esercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane

Esercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane 1 Esercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane Di Rossella Ghidelli Ecco alcuni esercizi di riscaldamento e di ginnastica posturale per recuperare la forma fisica dopo lo stress delle strutture

Dettagli

Consigli utili per i pazienti operati di

Consigli utili per i pazienti operati di Consigli utili per i pazienti operati di ARTROPROTESI di GINOCCHIO Per il primo periodo post-operatorio Struttura Complessa di Medicina Fisica e Riabilitativa Istituto Ortopedico Rizzoli - Bologna Revisione:

Dettagli

ESERCIZI PER IL RINFORZO DEGLI ARTI INFERIORI NEL PAZIENTE EMOFILICO. 1) da fare NO SI per volte al giorno posizione: sdraiata seduta in piedi

ESERCIZI PER IL RINFORZO DEGLI ARTI INFERIORI NEL PAZIENTE EMOFILICO. 1) da fare NO SI per volte al giorno posizione: sdraiata seduta in piedi SERVIZIO DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE Tel.: 030-3709750 Fax.: 030-3709403 Dirigente: Dr.ssa Carla Calabretto Aiuto Dir.: Dr. Emilio Walter Passeri Aiuto: Dr. Luciano Bissolotti Assistente: Dr.ssa

Dettagli

LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE

LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE Lezione 5 A Fondamenti di biomeccanica della colonna vertebrale applicati alla visita medica in azienda Modifica dei carichi interni Nella

Dettagli

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la Colonna Vertebrale

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la Colonna Vertebrale Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA Esercizi per la Colonna Vertebrale Medicina Fisica e Riabilitativa 2 Esercizi per la Colonna

Dettagli

Unità Chirurgia Protesica

Unità Chirurgia Protesica ISTITUTI ORTOPEDICI DEL MEZZOGIORNO D ITALIA F. SCALABRINO - MESSINA F. FAGGIANA - REGGIO CALABRIA Direttore: Dott. Pietro CAVALIERE Unità Chirurgia Protesica LA CHIRURGIA PROTESICA DEL GINOCCHIO 1 INTRODUZIONE

Dettagli

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO Dipartimento Medicina Interna e Spec. Mediche Dott. Angelo Ghirarduzzi - Responsabile ESERCIZI PER PAZIENTI CON STRETTO TORACICO SUPERIORE Reggio Emilia, Settembre 2006 2 Esercizio n 1 METTERSI IN POSIZIONE

Dettagli

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento Stagione Sportiva 2013-2014 Esercizi per la Prevenzione

Dettagli

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs ESERCIZI DI RISCALDAMENTO E STRETCHING La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs Tutti gli esercizi devono essere condotti con la necessaria lentezza. È opportuno che ognuno

Dettagli

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta. Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a

Dettagli

ASSOLUTAMENTE VIETATO:

ASSOLUTAMENTE VIETATO: ISTITUTO CLINICO I1UMANITAS Unità Operativa d i Riabilitazione e Recupero Funzionale Responsabile Dr. Lorenzo Panella DOPO INTERVENTO DI PROTESI D'ANCA E' ASSOLUTAMENTE VIETATO: RUOTARE LA PUNTA DEL PIEDE

Dettagli

PAZIENTI CON PROBLEMI AL GINOCCHIO

PAZIENTI CON PROBLEMI AL GINOCCHIO H H H Settore di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

CRUNCH A TERRA (Addominali)

CRUNCH A TERRA (Addominali) CRUNCH A TERRA (Addominali) Esecuzione: distesi a terra mani dietro il collo, gambe piegate poggiate sulla spalliera. Nella fase espiratoria flettere lentamente il torace sul bacino. CRUNCH INVERSI (Addominali)

Dettagli

ARTROPROTESI DI GINOCCHIO TOTALE E MONOCOMPARTIMENTALE IL PERCORSO RIABILITATIVO. Professor Antonio Moroni

ARTROPROTESI DI GINOCCHIO TOTALE E MONOCOMPARTIMENTALE IL PERCORSO RIABILITATIVO. Professor Antonio Moroni ARTROPROTESI DI GINOCCHIO TOTALE E MONOCOMPARTIMENTALE IL PERCORSO RIABILITATIVO Professor Antonio Moroni Giorno 0 INTERVENTO 2 Giorno 1 Riabilitazione del ginocchio in posizione supina; Posizione seduta.

Dettagli

Unità Chirurgia Protesica

Unità Chirurgia Protesica ISTITUTI ORTOPEDICI DEL MEZZOGIORNO D ITALIA F. SCALABRINO - MESSINA F. FAGGIANA - REGGIO CALABRIA Direttore: Dott. Pietro CAVALIERE Unità Chirurgia Protesica LA CHIRURGIA PROTESICA DELL ANCA Libretto

Dettagli

ARTROPROTESI DEL GINOCCHIO

ARTROPROTESI DEL GINOCCHIO ARTROPROTESI DEL GINOCCHIO Informazioni e consigli utili per il paziente INDICE La protesi del ginocchio pag. 3 Intervento 5 Recupero post-operatorio 6 Controlli periodici e sintomi 12 Note 13 3 LA PROTESI

Dettagli

APPENDICE DELLE DIFFICOLTA GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C - SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA

APPENDICE DELLE DIFFICOLTA GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C - SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA APPENDICE DELLE DIFFICOLTA GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C - SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA 1 GRUPPO A FORZA DINAMICA FAMIGLIA A Famiglia Nome Base N Descrizione

Dettagli

ALLEGATO. Linee guida per la gestione dell osteoartrosi. in Farmacia. Esercizi riabilitativi

ALLEGATO. Linee guida per la gestione dell osteoartrosi. in Farmacia. Esercizi riabilitativi ALLEGATO Linee guida per la gestione dell osteoartrosi in Farmacia Esercizi riabilitativi ANCA Raccomandazioni Generali: Nell eseguire gli esercizi riabilitativi proposti, ricordatevi di iniziarli lentamente

Dettagli

Unità Chirurgia Protesica

Unità Chirurgia Protesica ISTITUTI ORTOPEDICI DEL MEZZOGIORNO D ITALIA F. SCALABRINO - MESSINA F. FAGGIANA - REGGIO CALABRIA Direttore: Dott. Pietro CAVALIERE Unità Chirurgia Protesica LA CHIRURGIA PROTESICA DELL ANCA 1 INTRODUZIONE

Dettagli

Informazioni di fisioterapia. per i pazienti con la. protesi totale al ginocchio

Informazioni di fisioterapia. per i pazienti con la. protesi totale al ginocchio Informazioni di fisioterapia per i pazienti con la protesi totale al ginocchio Il team d ortopedia e di fisioterapia dell Ospedale Alta Engadina Le dà il benvenuto! Con queste informazioni La vogliamo

Dettagli

FAST-TRACK PROTOCOLLO DI RECUPERO RAPIDO

FAST-TRACK PROTOCOLLO DI RECUPERO RAPIDO FAST-TRACK PROTOCOLLO DI RECUPERO RAPIDO Staff Medico Dr. Erich Larcher Dr. Martin Kinigadner Dr. Marco Bombelli (ortopedici) Dr. Roberto Pittini (anestesista) Staff Riabilitativo Christian Platzer Marzia

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della

Dettagli

ESERCIZI DA FARE A CASA

ESERCIZI DA FARE A CASA DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE Medicina Riabilitativa "San Giorgio" Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio Lissia

Dettagli

«Stare in piedi sulle spalle»

«Stare in piedi sulle spalle» «Stare in piedi sulle spalle» La seguente sequenza metodologica porta gli allievi passo per passo nella forma «stare in piedi sulle spalle». Con diversi esercizi preparatori, si lavora sulla stabilità

Dettagli

Informazioni di fisioterapia. per. pazienti con protesi totale minimale invasiva. MIS dell anca

Informazioni di fisioterapia. per. pazienti con protesi totale minimale invasiva. MIS dell anca Informazioni di fisioterapia per pazienti con protesi totale minimale invasiva MIS dell anca Il team d ortopedia e di fisioterapia dell Ospedale Alta Engadina Le dà il benvenuto! Con queste informazioni

Dettagli

Azienda. Sanitari. bene male

Azienda. Sanitari. bene male Azienda Sanitari muoversi bene per non farsi male Introduzione L Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 in collaborazione con INAIL sede Provinciale di Trieste, ha predisposto nel corso del 2011 attività

Dettagli

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 24. Durata profilo A principiante 15 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 21 min circa senza recuperi

Dettagli

emminile ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico Con il supporto istituzionale di

emminile ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico Con il supporto istituzionale di La orza al emminile ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico Con il supporto istituzionale di Da seduta spalle rilassate, tronco e capo allineati L attività fisica è fondamentale per sentirsi

Dettagli

PAZIENTI CON PROBLEMI ALL ANCA

PAZIENTI CON PROBLEMI ALL ANCA DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI NEUROSCIENZE E RIABILITAZIONE Medicina Riabilitativa "San Giorgio" Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

Criteri generali per il trasferimento del paziente a letto. dotare il letto degli ausili necessari: trapezio, traversa, telo di scorrimento etc.

Criteri generali per il trasferimento del paziente a letto. dotare il letto degli ausili necessari: trapezio, traversa, telo di scorrimento etc. La mobilizzazione del paziente a letto (materiale tratto dalle slides di G. Rastelli. 2010) Mezzo di prevenzione delle ulcere da decubito Consente di far gravare il peso del corpo alternativamente in zone

Dettagli

PAZIENTI CON PROBLEMI ALL ANCA

PAZIENTI CON PROBLEMI ALL ANCA H H UH Settore di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI.

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI. OPUSCOLO N.02 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI. DOTT.ING. STEFANO RODA COME ORGANIZZARE ADEGUATAMENTE IL LAVORO DI MOVIMENTAZIONE MANUALE DURANTE LA GIORNATA - EVITARE DI CONCENTRARE IN BREVI PERIODI

Dettagli

STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA

STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA *Importante: per la corretta esecuzione degli esercizi ritagliarsi il tempo necessario affinchè la muscolatura risponda alle stimolazioni proposte. L utilizzo

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della

Dettagli

Guerriero 1 (Virabhadrasana 1)

Guerriero 1 (Virabhadrasana 1) Guerriero 1 (Virabhadrasana 1) Esercizio in piedi «Gambe forti e braccia leggere» Allungare la nuca Ruotare le spalle indietro e rilassarle Braccia estese e parallele alla larghezza delle spalle Sguardo

Dettagli

Dr. R.Faccini Dr. A.F.Cervini COME PREPARARSI ALL INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO.

Dr. R.Faccini Dr. A.F.Cervini COME PREPARARSI ALL INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO. Dr. R.Faccini Dr. A.F.Cervini COME PREPARARSI ALL INTERVENTO DI ARTROPROTESI DI GINOCCHIO. Prima dell intervento chirurgico vengono eseguiti degli esami di laboratorio, e strumentali (ECG, Rx Torace ecc.)

Dettagli

Esercizio 1 Posizione di partenza: Sdraiati, una gamba tesa, l'altra piegata. Esecuzione: Contrarre i muscoli addominali (contrarre il

Esercizio 1 Posizione di partenza: Sdraiati, una gamba tesa, l'altra piegata. Esecuzione: Contrarre i muscoli addominali (contrarre il Esercizi per la colonna lombare Obiettivo: Mobilizzare la colonna lombare e l'articolazione coxovertebrale. Rinforzare i muscoli estensori della colonna, gli addominali ed i glutei. Correggere la statica

Dettagli

CORSO INTRODUTTIVO Tecniche di trattamento

CORSO INTRODUTTIVO Tecniche di trattamento SHIATSU CORSO INTRODUTTIVO Tecniche di trattamento A cura di Valter Vico e Germana Fruttarolo Foto di Mario Tessa Istituto ITADO Via Goito,12 10125 Torino Tel. e Fax: 011.669.84.82 e-mail: info@itado.org

Dettagli

OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO

OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO POSTURA SUPINA OBIETTIVO Mantenere il corretto allineamento del rachide, prevenire flessioni e contratture dei muscoli para -cervicali. Ridurre la rotazione

Dettagli

EFFICACIA DI STRATEGIE DI INTERVENTO BASATE SULL ATTIVITA MOTORIA PER AFA IN ACQUA PROGRAMMA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA PER LA PISCINA

EFFICACIA DI STRATEGIE DI INTERVENTO BASATE SULL ATTIVITA MOTORIA PER AFA IN ACQUA PROGRAMMA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA PER LA PISCINA EFFICACIA DI STRATEGIE DI INTERVENTO BASATE SULL ATTIVITA MOTORIA PER AFA IN ACQUA PROGRAMMA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA PER LA PISCINA N esercizio Descrizione esercizio Ripetizioni/ Materiali Obiettivo

Dettagli

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna.

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna. ALCUNE REGOLE: - Prima di tutto insegnare alpaziente come respirare e rilassare la muscolatura addominale: inspirare e poi espirare tirando in dentro l addome (si possono usare comandi verbali facilitanti

Dettagli

IN... FORMA. Esercizi per il dorso curvo. Esercizi per il dorso curvo

IN... FORMA. Esercizi per il dorso curvo. Esercizi per il dorso curvo Esercizi per il dorso curvo Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA Esercizi per il dorso curvo 1 Medicina Fisica e Riabilitativa

Dettagli

Circuito Allenamento Funzionale

Circuito Allenamento Funzionale AIA- Stagione 2015-2016 Circuito Allenamento Funzionale Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Metodologia dell Allenamento Carlo Castagna PhD Responsabile Metodologia dell Alleamento

Dettagli

LA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA. Dott. Stefano Fumagalli Dott.

LA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA. Dott. Stefano Fumagalli Dott. LA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA Dott. Stefano Fumagalli Dott. Matteo Fumagalli PREMESSE VIDEO ANALISI MOLTO IMPORTANTE PERCHE PERMETTE DI ANALIZZARE

Dettagli

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla.

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. ESERCIZI DOMICILIARI. La mobilità e la forza rappresentano due requisiti fondamentali per il recupero della finzionalit della spalla. Solo con una

Dettagli

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna.

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna. ESERCIZI DI CORE STABILITY DR MAGNI LUCA EMANUELE PARRETTI laureato in Fisioterapia SILVIA FERRARESI Laureata in Fisioterapia ALCUNE REGOLE: - Prima di tutto insegnare alpaziente come respirare e rilassare

Dettagli

LEZIONE 7 ESERCIZI DI CONFIDENZA

LEZIONE 7 ESERCIZI DI CONFIDENZA LEZIONE 7 ESERCIZI DI CONFIDENZA Arto Inferiore INDICE 3.8 Esercizio: "posizioni per la caviglia" Pag. 2 1 3.8 "POSIZIONI PER LA CAVIGLIA" Guarda Il Video Introduzione all'esercizio. In questa sezione

Dettagli

INDICE Esercizio: relazioni bacino-piede parte 1 Pag. 3!! 2

INDICE Esercizio: relazioni bacino-piede parte 1 Pag. 3!! 2 Lezione 39!! 1 INDICE 7.15 Esercizio: relazioni bacino-piede parte 1 Pag. 3!! 2 7.15 " RELAZIONI BACINO- PIEDI " Guarda Il Video Introduzione all'esercizio: La fase di carico durante il cammino è probabilmente

Dettagli

ALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA

ALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA ALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA Indicazioni generali. Gli esercizi sotto indicati dovrebbero essere preceduti da una serie di esercizi di riscaldamento, a corpo libero, o senza sovraccarico. Molti

Dettagli

www.magreinmenopausa.it Ciao benvenuta nell Area Fitness! L area dedicata all attività fisica in cui ti farò vedere una sequenza di esercizi indispensabili per riuscire nell obiettivo del dimagrimento.

Dettagli

Programma per mantenere mobilità, equilibrio e cammino

Programma per mantenere mobilità, equilibrio e cammino H H Settore di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia DAY HOSPITAL RIABILITATIVO Responsabile: dott.ssa Sofia Straudi Programma

Dettagli

CORPO&SPORT CIRCUITO E PILATES ILLOLA 1 PILLOLA 1 WARM UP COOL DOWN SESSIONE 1 STRETCHING COMPLETO DEL CORPO SESSIONE 3 RILASSAMENTO

CORPO&SPORT CIRCUITO E PILATES ILLOLA 1 PILLOLA 1 WARM UP COOL DOWN SESSIONE 1 STRETCHING COMPLETO DEL CORPO SESSIONE 3 RILASSAMENTO PILLOLA 1 WARM UP CORPO&SPORT CIRCUITO E PILATES ILLOLA 1 PILLOLA 2 PILLOLA 3 PILLOLA 4 COOL DOWN SESSIONE 1 STRETCHING COMPLETO DEL CORPO SESSIONE 3 RILASSAMENTO CORPO&SPORT 5. PILLOLA PILLOLA 1 > WARM

Dettagli

Postura base. Paravertebrali

Postura base. Paravertebrali Scheda Potenziamento generale Fase 1 riscaldamento / flessibilità e allungamento 3 minuti - 18Hz Postura base Mantenere la postura base per circa 20 secondi Piedi in posizione 1.5 o 2 a seconda del livello

Dettagli

Buone Vacanze e Buon Divertimento

Buone Vacanze e Buon Divertimento SEDUTA 1 Calciare per effettuare un Passaggio (Corto/Lungo Rasoterra) Calciare per effettuare un Passaggio (Corto/Lungo a Parabola) corsa a ritmo costante su percorso con saliscendi SEDUTA 2 Esercitazioni

Dettagli

FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA. Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding

FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA. Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding LENTO AVANTI Lo scopo è di sviluppare la muscolatura del deltoide anteriore,

Dettagli

Introduzione. Il Direttore U.F.C. Medicina dello Sport Nicola Mochi. Il Direttore U.F.S. Promozione della Salute Gianna Ciampi

Introduzione. Il Direttore U.F.C. Medicina dello Sport Nicola Mochi. Il Direttore U.F.S. Promozione della Salute Gianna Ciampi Stretching... che favola! Introduzione Cari genitori e insegnanti, i ritmi e gli stili di vita familiari sono caratterizzati sempre più dall inattività fisica e dalla sedentarietà: l uso abituale del

Dettagli

Protocollo di riabilitazione dopo intervento di ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore con Tendine Rotuleo

Protocollo di riabilitazione dopo intervento di ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore con Tendine Rotuleo Protocollo di riabilitazione dopo intervento di ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore con Tendine Rotuleo Dott. A. Masini Casa di Cura Paideia V. Vincenzo Tiberio 46 00191 Roma 06330941 06330945100

Dettagli

Contrazioni del quadricipite:

Contrazioni del quadricipite: PROTOCOLLO RIABILITATIVO DOPO RICOSTRUZIONE ARTROSCOPICA DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE Medicazione. La medicazione potrebbe sporcarsi di sangue e ciò non deve essere causa di allarme. Il paziente può

Dettagli

*** 1 - RESPIRAZIONI QUESTO ESERCIZIO VA CONSIDERATO IL PIU IMPORTANTE.

*** 1 - RESPIRAZIONI QUESTO ESERCIZIO VA CONSIDERATO IL PIU IMPORTANTE. Esercizi supplementari giornalieri Questi esercizi sono stati sviluppati per mantenere ed aumentare la forza vitale ed intrinseca nel corpo umano. Eseguiti giornalmente, questi esercizi consentiranno di

Dettagli

PROTOCOLLO DI ESERCIZI PER GLI ARTI INFERIORI. Anni

PROTOCOLLO DI ESERCIZI PER GLI ARTI INFERIORI. Anni Azienda USL 6 Livorno UO Riabilitazione Funzionale PROTOCOLLO DI ESERCIZI PER GLI ARTI INFERIORI Anni 2008 2009 A cura delle UUOO RIABILITAZIONE FUNZIONALE AZIENDALI in collaborazione con le palestre 1

Dettagli

Scheda Fascite plantare

Scheda Fascite plantare Scheda Fascite plantare Fig.1 Stretching del corridore per il tendine d Achille (stiramento del soleo). Con il ginocchio flesso, stirare lentamente (senza scatti) il tendine d Achille con la gamba interessata

Dettagli

Coreografia elementi di base Ciro Miriani

Coreografia elementi di base Ciro Miriani Demi-pliè Con 1 piedi in 2 posizione, piegare un po le ginocchia, spingendole in fuori finchè il ginocchio si troverà in linea con la punta. Ripetere in terza posizione Mantenere sempre i talloni a contatto

Dettagli

Gambe forti per camminare sicuri.

Gambe forti per camminare sicuri. Modalità di allenamento «basic» Gambe forti per camminare sicuri. Partecipa anche tu! Allena forza ed equilibrio per più sicurezza nella vita quotidiana. «Affronto ogni giorno con forza ed equilibrio.»

Dettagli

PALESTRA FIT FACTORY STRETCHING

PALESTRA FIT FACTORY STRETCHING PALESTRA FIT FACTORY STRETCHING e CORSA INDICAZIONI PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE PRE-POST ALLENAMENTO A cura del Dr. Salvadeo Enrico - CHINESIOLOGO Lo stretching nella sua accezione comune prevede che

Dettagli

Vuoi mantenere in forma la tua colonna vertebrale? Agenda Esercizi

Vuoi mantenere in forma la tua colonna vertebrale? Agenda Esercizi Vuoi mantenere in forma la tua colonna vertebrale? Agenda Esercizi Introduzione Quante volte ci siamo detti: quanto è fastidioso questo mal di schiena; devo fare qualcosa! Questo qualcosa che può aiutarci,

Dettagli

IL CORRETTO POSIZIONAMENTO IN SELLA E LE DIMENSIONI DEL TELAIO

IL CORRETTO POSIZIONAMENTO IN SELLA E LE DIMENSIONI DEL TELAIO IL CORRETTO POSIZIONAMENTO IN SELLA E LE DIMENSIONI DEL TELAIO LA CORRETTA POSIZIONE SULLA BICI E UN FATTORE DETERMINANTE PER POTER SVILUPPARE IL MASSIMO DELL EFFICIENZA E TRASMETTERE AI PEDALI TUTTA LA

Dettagli

CENTRO ONZE PILATES esercitazioni a casa ESERCIZI CON ELASTICO 1) ALLUNGAMENTO ISCHIO-CRURALI Sdraiati supini, la gamba che non lavora piegata, flesso-estensione della gamba con elastico che avvolge l

Dettagli

Posture, mobilizzazioni e ausili

Posture, mobilizzazioni e ausili Corso per Assistenti familiari Posture, mobilizzazioni e ausili Ft Federica Baggi Posture Postura supina Decubito laterale Cambio di postura Va fatto almeno ogni 2 ore Nella posizione supina si piegano

Dettagli

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe:

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe: SEQUENZA SBLOCCHI Dopo il solito tempo necessario all ascolto 1 per prendere contatto con uke, tori sì posizione in seiza dietro la testa di uke, che é in posizione supina, fa ruotare la testa di uke da

Dettagli

PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE PERINEALE PER PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROSTATECTOMIA RADICALE O A CONFEZIONAMENTO DI NEOVESCICA ORTOTOPICA

PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE PERINEALE PER PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROSTATECTOMIA RADICALE O A CONFEZIONAMENTO DI NEOVESCICA ORTOTOPICA PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE PERINEALE PER PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROSTATECTOMIA RADICALE O A CONFEZIONAMENTO DI NEOVESCICA ORTOTOPICA La vescica consente l accumulo di urina e il successivo svuotamento

Dettagli

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 19. Durata profilo A principiante 13 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 19 min circa senza recuperi

Dettagli

Esercizi. Spalle. di fisioterapia

Esercizi. Spalle. di fisioterapia Esercizi Spalle di fisioterapia Gli esercizi descritti in questo opuscolo sono consigliati ai pazienti affetti da patologie delle spalle (periartriti, esiti di intervento, esiti di trauma cingolo scapolo-omerale,

Dettagli

LA RIABILITAZIONE DOPO LA PROTESI D ANCA

LA RIABILITAZIONE DOPO LA PROTESI D ANCA LA RIABILITAZIONE DOPO LA PROTESI D ANCA ISTRUzIOnI, PRECAUzIOnI ED ESERCIzI UTILI Kinetika Sardegna Case di Cura L INTERVENTO: COS È E A COSA SERVE ATTENZIONE: soprattutto nei primi 2-3 mesi dopo l intervento

Dettagli

Scheda Esercizi Addome

Scheda Esercizi Addome D.O. Manual Therapy Fase 1: Riscaldamento 1. Stretching lombosacrale Scheda Esercizi Addome Passare dalla posizione A alla posizione B emettendo lentamente l'aria dei polmoni. Forzare con le braccia l'avvicinamento

Dettagli

ESERCITAZIONE: Ergonomia

ESERCITAZIONE: Ergonomia In-formazione in sicurezza? 'take it easy', il futuro è nelle tue mani ESERCITAZIONE: Ergonomia 2 Qualsiasi posizione fissa se mantenuta a lungo è scomoda, quindi cerchiamo di cambiare spesso posizione

Dettagli

Circuito di Cross Training n.1 Forza

Circuito di Cross Training n.1 Forza Circuito di Cross Training n.1 Forza Esercizio a terra N.1 Sedia al muro con Fit Ball dietro la schiena. Cosa ti serve : Fit Ball 2 serie da 30 - Recupero 45 Descrizione : Schiena e parte lombare appoggiata

Dettagli

Movimento nella vita quotidiana e attività fisica

Movimento nella vita quotidiana e attività fisica Movimento nella vita quotidiana e attività fisica Principi guida per il movimento Muoversi giornalmente per almeno 30 minuti. Appena è possibile, andare a piedi. Evitare l ascensore e le scale mobili.

Dettagli

Programma per chi inizia: allenati per correre i 10 km (circa 60 minuti)

Programma per chi inizia: allenati per correre i 10 km (circa 60 minuti) Programma per chi inizia: allenati per correre i 10 km (circa 60 ) Prima di iniziare a correre. Per iniziare a correre sono necessari alcuni prerequisiti importanti tra cui un peso idoneo, onde evitare

Dettagli

Buone Vacanze e Buon Divertimento

Buone Vacanze e Buon Divertimento SEDUTA 1 : da eseguirsi possibilmente Venerdì 17 Agosto Calciare per effettuare un Passaggio (Corto/Lungo Rasoterra) Calciare per effettuare un Passaggio (Corto/Lungo a Parabola) corsa a ritmo costante

Dettagli

Tecniche strutturali. Perone

Tecniche strutturali. Perone Tecniche strutturali Perone Perone Due articolazioni: 1. Malleolo peroneale superficie laterale della testa astragallica 2. Testa peroneale parte laterale del piatto tibiale Chiave osteopatica: È sempre

Dettagli

Scheda Prevenzione Osteoporosi Cadute

Scheda Prevenzione Osteoporosi Cadute Scheda Prevenzione Osteoporosi Cadute Fase 1 riscaldamento / lavoro muscolare 2 minuti - 18Hz Mantenere la postura base per circa 30 secondi con piedi in posizione 1.5 Gambe sempre leggermente flesse.

Dettagli

ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI

ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZIO 1 - CORE STABILITY POSIZIONE : decubito supino Colonna ben allungata, muscolo retto dell addome rilassato, mento leggermente retratto (

Dettagli

L'ARTROPROTESI D'ANCA

L'ARTROPROTESI D'ANCA L'ARTROPROTESI D'ANCA ISTRUZIONI PER IL PAZIENTE Dott. Alessandro Masini Casa di Cura Paideia Via Vincenzo Tiberio 46 00191 Roma Tel.: 06330941 06330945100 L'artrosi e le altre patologie dell'anca si presentano

Dettagli

Nota bene: tutte le informazioni sono state scritte da uno sciatore dilettante. Per imparare rivolgiti prima ad un professionista.

Nota bene: tutte le informazioni sono state scritte da uno sciatore dilettante. Per imparare rivolgiti prima ad un professionista. Nota bene: tutte le informazioni sono state scritte da uno sciatore dilettante. Per imparare rivolgiti prima ad un professionista. Come imparare lo snowboard in pochi giorni. Ecco come ho fatto io. Poichè

Dettagli