LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE BIM. Lorenzo Orsenigo Direttore Generale ICMQ SpA
|
|
- Diana Bianco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE BIM Lorenzo Orsenigo Direttore Generale ICMQ SpA
2 COSA NON È IL BIM BIM non è solamente una evoluzione CAD BIM non è solamente un applicazione software
3 COSA È IL BIM BIM è completamente un nuovo approccio per la progettazione, costruzione, gestione, manutenzione, ristrutturazione e demolizione degli edifici e delle infrastrutture. È basato su - Pianificazione - Comunicazione Il software BIM non è il fine, ma è uno strumento per ottenere i risultati attesi
4 BUILDING INFORMATION MODELING
5 IL BIM DEVE ESSERE GOVERNATO Parti interessate: - Committente - Progettisti (architettonici, strutturisti, impiantisti, direttore lavori, ) - Imprese di costruzione (general contractor e subappaltatori) - Gestori di immobili Tutte queste Parti devono comunicare e cooperare. Il BIM è un processo. Come tutti i processi devono essere adeguatamente governati e controllati per evitare sovracosti. Necessità di un Sistema di Gestione
6 LA SPECIFICA TECNICA ICMQ Al momento nelle norme della serie UNI non è ancora disponibile una norma che definisca i requisiti di un Sistema di Gestione per il BIM. ICMQ ha costituito un Gruppo di Lavoro, invitando i propri Soci e buildingsmart, per elaborare una Specifica Tecnica di riferimento. - ITALFERR - ENEL - RFI - CTE - ATE - MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - ICMQ - BUILDINGSMART
7 LA SPECIFICA TECNICA ICMQ È stata fatta un analisi dei documenti internazionali disponibili a livello ISO e PAS (1192-2) Si è deciso di affidarsi alla struttura delle norme dei sistemi di gestione definita a livello ISO 1. Scope 2. Normative references 3. Terms and definition 4. Context of the organization 4.1. Understanding the organization and its context 4.2. Understanding the needs and expectations of interested parties 4.3. Determining the scope of the XXX management system 4.4. XXX management system 5. Leadership 5.1 Leadership and commitment 5.2 Policy 5.3 Organization roles, responsibilities and authorities 6. Planning 6.1. Actions to address risks and opportunities 6.2 XXX objectives and planning to achieve them ISO High Level Structure 7. Support 7.1. Resources 7.2 Competence 7.3 Awareness 7.4 Communication 7.5 Documented information 8. Operation 8.1. Operational planning and control 9. Performance evaluation 9.1 Monitoring, measurement, analysis and evaluation 9.2 Internal audit 9.3. Management review 10. Improvement Nonconformity and corrective action 10.2 Continual improvement
8 LA SPECIFICA TECNICA ICMQ
9 LA SPECIFICA TECNICA ICMQ Il Sistema di Gestione BIM si integra bene con un Sistema di Gestione ISO 9001 La Specifica Tecnica si rivolge a tutti gli attori della filiera, a partire dal Committente La Specifica Tecnica è stata realizzata pensando a uno schema di Certificazione del Sistema di Gestione BIM
10 CONTESTO DELL ORGANIZZAZIONE L organizzazione deve comprendere il contesto in cui opera, determinando i fattori di influenza interni ed esterni sul sistema di gestione BIM (disponibilità hw e sw, infrastrutture di rete, competenze, ) Deve comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate (committente, pubbliche amministrazioni, popolazione,..) Deve determinare i confini e l applicabilità del SGBIM, in base al ruolo e alla propria specializzazione
11 LEADERSHIP È necessario un impegno dell Alta Direzione nei riguardi del SGBIM, assicurando risorse, coinvolgimento, comunicandone l importanza, promuovendo il miglioramento, Deve essere definita una Politica per il BIM (BIM Guide), appropriata alle finalità e al contesto e che sia un quadro di riferimento per fissare gli obiettivi e promuovere lo sviluppo del BIM Bisogna che siano definiti ruoli e responsabilità, con le necessarie deleghe e autorità. Alcune funzioni devono essere chiaramente definite come il modellatore delle informazioni, il coordinatore delle informazioni, il gestore delle informazioni Le funzioni non vanno confuse con le persone.
12 PIANIFICAZIONE In base al contesto l organizzazione deve pianificare le azioni per affrontare al meglio i rischi e cogliere le opportunità, valuntandone poi gli effetti Deve definire gli obiettivi per il SGBIM, definendo le risorse necessarie, le responsabilità, i tempi e i criteri di valutazione dei risultati Anche le modifiche al SGBIM devono essere pianificate, determinando anche le potenziali conseguenze
13 SUPPORTO L organizzazione deve determinare e fornire le risorse necessarie per l istituzione, l attuazione, il mantenimento e il miglioramento continuo del SGBIM Devono essere individuate le funzioni necessarie per gestire e coordinare le informazioni, modellare le informazioni, gestire la parte informatica. In allegato 2 sono descritti due possibili esempi Deve determinare e mantenere l infrastruttura necessaria (ad es. hw e sw) Ci vuole consapevolezza della propria conoscenza organizzativa, anche attraverso le analisi di esperienze fatte o basandosi su risorse esterne L organizzazione deve determinare e mantenere adeguate competenze, soprattutto per alcune figure chiave
14 SUPPORTO La certificazione professionale di esperto BIM per BIM Specialist BIM Coordinator BIM Manager è sufficiente a dimostrare il livello di competenza ICMQ ha avviato da oltre un anno uno schema di certificazione per Esperto BIM
15 SCHEMA DI CERTIFICAZIONE ICMQ PER ESPERTO BIM Con la certificazione del personale, vengono verificate le competenze (conoscenze e abilità) della singola persona e viene verificato nel tempo il mantenimento di tali competenze (Rif. UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012) REGOLAMENTO TECNICO ICMQ: definisce le competenza dell esperto BIM, le modalità e i criteri di valutazione (prove di esame) nonché i requisiti per il mantenimento della certificazione. È stato sviluppato in collaborazione con partner esperti del settore Figure professionali: BIM SPECIALIST for BUILDING/INFRASTRUCTURE BIM COORDINATOR for BUILDING/INFRASTRUCTURE BIM MANAGER
16 SCHEMA DI CERTIFICAZIONE ICMQ PER ESPERTO BIM PROVE D ESAME Prova scritta: test con domande a risposta multipla (20 domande) Caso studio: esercitazione su personal computer Prova orale: discussione delle prove svolte con approfondimento di tematiche specifiche della specializzazione richiesta
17 SCHEMA DI CERTIFICAZIONE ICMQ PER ESPERTO BIM IL CERTIFICATO
18 SCHEMA DI CERTIFICAZIONE ICMQ PER ESPERTO BIM REGISTRO ICMQ Ogni persona certificata viene iscritta nel Registro delle persone certificate, pubblicato sul sito Ciò consente di verificare lo stato della certificazione (validità, sospensione, revoca) e i dati della persona certificata
19 SUPPORTO L organizzazione deve determinare le comunicazioni interne ed esterne pertinenti al SGBIM L organizzazione deve gestire le informazioni documentate, in particolare deve creare un Ambiente di Condivisione Dati (ACDat) e deve definirne le modalità di gestione attenendosi ad alcuni requisiti specificati La Specifica definisce i requisiti per la creazione e l aggiornamento delle informazioni documentate, nonché per il loro controllo
20 ATTIVITÀ OPERATIVE Sono riportati alcuni esempi di attività operative in carico ai diversi soggetti (committente, progettista, impresa, gestore dell opera) Al fine di supportare i processi operativi l organizzazione deve mantenere e/o conservare le informazioni documentate elencate nella tabella 3
21 VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI L organizzazione deve valutare le prestazioni e l efficacia del SGBIM, effettuando monitoraggi e misurazioni Deve raccogliere ed analizzare informazioni di ritorno dagli attori coinvolti nella catena di fornitura L organizzazione deve svolgere audit interni per valutare la conformità del SGBIM e la sua efficacia L alta direzione deve riesaminare, a intervalli pianificati, il SGBIM per assicurarne l idoneità, l adeguatezza e l efficacia, nonché l allineamento agli indirizzi strategici Devono essere attuate misure per rispondere alle non conformità e deve essere perseguito un miglioramento continuo del SGBIM
22 ALLEGATO 2 ESEMPI DI DEFINIZIONE DELLE FUNZIONI AZIENDALI Sono riportati due esempi di possibile definizione delle funzioni aziendali e delle relative mansioni
23 A CHE PUNTO SIAMO? È stata redatta la Specifica Tecnica di riferimento Si è effettuato un Audit Pilota presso una società di ingegneria che svolge progettazione architettonica e coordinamento. Il test è stato positivo Siamo in attesa di svolgere a breve un secondo Audit Pilota Si prevede in giugno, al termine della Fase Pilota, di lanciare lo schema di certificazione sul mercato Se il mercato darà una risposta positiva, è intenzione di ICMQ avviare la richiesta all UNI per la pubblicazione di una Prassi di Riferimento (PdR)
24 Grazie per l attenzione LORENZO ORSENIGO DIRETTORE GENERALE ICMQ SPA
HSE Manager. L Integrazione delle analisi di rischio tipiche del ruolo con i processi di risk management aziendali
Data 21 settembre 2016 HSE Manager L Integrazione delle analisi di rischio tipiche del ruolo con i processi di risk management aziendali Agenda: La necessità di confronto ed integrazione dell analisi del
DettagliLe linee Guida Conforma ISO 9001:2015 ISO 14001:2015. Incontro AICQ CI ROMA, 14/03/2018
Le linee Guida Conforma ISO 9001:2015 Incontro AICQ CI ROMA, 14/03/2018 1 CONFORMA Associazione degli Organismi di Certificazione Ispezione Prova e Taratura, opera nel settore della Valutazione della Conformità
DettagliI cambiamenti emergenti secondo ISO
name ISO 14001:2015 I cambiamenti emergenti secondo ISO I cambiamenti emergenti secondo ISO 1. Gestione ambientale strategica Conoscenza del: 1. Contesto organizzazione 2. Bisogni e le aspettative delle
DettagliISO 9001:2015. L innovazione nei Sistemi di Gestione per la Qualità. Roma 23/10/15 Bollate 06/11/15
ISO 9001:2015 L innovazione nei Sistemi di Gestione per la Qualità Roma 23/10/15 Bollate 06/11/15 ISO 9001 OBIETTIVI DELLA REVISIONE Relativamente agli obiettivi della nuova norma, era necessario chelaiso9001:
DettagliLA NUOVA ISO 9001:2015
Aspettative e confronto con la versione 2008 Vincenzo Paolo Maria Rialdi Lead Auditor IRCA Amministratore Delegato e Direttore Tecnico Vevy Europe S.p.A. 2/9 BREVE STORIA DELLA NORMA ISO 9000 standard
DettagliISO WHITEPAPER. Gap Analysis vs OHSAS Principali novità Gestione migrazione certificati LA NUOVA STRUTTURA DELLA NORMA
WHITEPAPER ISO 45001 Gap Analysis vs OHSAS Principali novità Gestione migrazione certificati LA NUOVA STRUTTURA DELLA NORMA COSA SI INTENDE PER HIGH LEVEL STRUCTURE Elaborazione strandardizzata di tutte
DettagliLe future norme ISO dovrebbero rispondere alle ultime tendenze ed essere compatibili con altri sistemi di gestione.
name ISO 9001:2015 Perchè una nuova edizione delle norme? Tutti gli standard ISO dovrebbero essere rivisti ogni cinque anni, con lo scopo di stabilire se è necessaria una revisione per mantenerle aggiornate
DettagliVerso l ISO 9001:2015 Opportunità e sfide per le imprese
Convegno ISO 9001 e ISO 14001 Cosa cambia nella nuova revisione 2015 Verso l ISO 9001:2015 Opportunità e sfide per le imprese CONFINDUSTRIA UDINE, 17 giugno 2014 Presidente Comitato Tecnico SGQ di AICQ
DettagliTanta fatica solo per un bollino ne vale davvero la pena?
Tanta fatica solo per un bollino ne vale davvero la pena? Relatori: Paolo SFERLAZZA Alberto PERRONE Relatori Paolo Sferlazza Security Advisor CISA,LA27001,LA22301,OPST, COBIT 5, ITIL,LA9001,ISFS, ITSM,ISMA
DettagliCertificazione delle competenze
Certificazione delle competenze Esperto in Building Information Modeling Premessa Il nuovo Codice Appalti (art. 23) ha recentemente introdotto il metodo BIM negli appalti pubblici, prevedendo l uso di
DettagliAlessandro D Ascenzio
Alessandro D Ascenzio ISO 9001:1987 Procedure ISO 9001:1994 Azioni Preventive ISO 9001:2000 Approccio per Processi & PDCA ISO 9001:2008 Approccio per Processi & PDCA ISO 9001:2015 Rischi ed Opportunità
DettagliN 1 alla versione bilingue (italiano-inglese) NORMA UNI EN ISO 9001 (novembre 2008) Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti.
ERRATA CORRIGE N 1 alla versione bilingue (italiano-inglese) DEL 31 luglio 2009 NORMA UNI EN ISO 9001 (novembre 2008) TITOLO Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti Punto della norma Pagina Oggetto
DettagliRif. Draft International Standard (DIS)
Aspettando la nuova ISO 27001 Rif. Draft International Standard (DIS) Laura Schiavon, Client Manager BSI Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Indice Chi è BSI? Stato t dell arte ISO/IEC 27001 e 27002:
DettagliISO 9001:2015 e ISO HLS:
ISO 9001:2015 e ISO HLS: -La sfida dell'ottenimento delle performance richieste -Il SGQ come strumento che produce valore Dr. Giovanni Mattana Pres. Commissione UNI: Gestione Qualità e Metodi Statistici
DettagliSemplice restyling o cambiamento profondo?
Semplice restyling o cambiamento profondo? www.bdp-srl.com BDP ehealth Solutions s.r.l. Via Di Vittorio, 70 Palazzina A - 2 Piano - Unità 22 20026 - Novate Milanese (MI)) Il CICLO DI DEMING NELLA ISO 9001:2015
DettagliLA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015
LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015 Include 2 appendici informative: Appendice A Chiarimenti su nuova struttura, terminologia e concetti Appendice B altre norme internazionali riguardanti la gestione per la
DettagliIntegrare Sistemi di gestione elementi introduttivi
Integrare Sistemi di gestione elementi introduttivi Mario Cislaghi Roma, Agenda Quadro normativo e elementi di complessità Standard comuni e specifici Generalizzazione del modello ISO Il modello PDCA -
DettagliISO 9001:2015. Il processo di revisione 16/11/2014. Verso l ISO 9001:2015 gli steps del processo di revisione
ISO 9001:2015 Il processo di revisione 1 Verso l ISO 9001:2015 gli steps del processo di revisione Marzo 2014: meeting ISO a Parigi ha completato la preparazione dell ISO/DIS 9001 (riesame dei commenti
DettagliKit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3.
Premessa Il sistema di gestione per la qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2015 dovrebbe essere implementato nell ordine di seguito indicato, che riporta le clausole della norma
DettagliUNI CEI EN ISO 50001
UNI CEI EN ISO 50001 PERCHE LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (Sintesi) IL SISTEMA DI GESTIONE DELL ENERGIA Un sistema di gestione per l energia (EnMS) è il mezzo con cui una organizzazione
DettagliUNI CEI EN 16001: UNI - CEI Milano AGOSTO 2009
Per conto di AICQ CN - Autore: Andrea Baldin Consigliere di Giunta AICQ CN, VicePresidente del Comitato Ambiente di AICQ e Coordinatore del GdL Energia e Ambiente. Lead Auditor ETS, Ambiente e Sicurezza
DettagliI REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015
I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti
DettagliGiornata della Trasparenza 2018
Giornata della Trasparenza 2018 Certificazione UNI ISO 37001 Obiettivi e difficoltà Milano, 12 novembre 2018 Indice 1. UNI e ISO: definizioni 2. Certificazione UNI ISO 37001: oggetto e scopo 3. Certificazione
DettagliLA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE:
LA NORMA ISO 9001 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE GENERALITÀ LA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE: A) HA L'ESIGENZA DI DIMOSTRARE
DettagliUNI EN ISO 9001:2015 LE MODIFICHE APPORTATE, GLI ADEGUAMENTI NECESSARI - SINTESI-
UNI EN ISO 9001:2015 LE MODIFICHE APPORTATE, GLI ADEGUAMENTI NECESSARI - SINTESI- info@mariobellomocom ARGOMENTI Gli obiettivi del processo di revisione della norma La nuova 9001: Le principali novità
DettagliMANUALE DELLA QUALITA ISO 9001:2015 STRUTTURA, ANTEPRIME, REGISTRAZIONI
MANUALE DELLA QUALITA ISO 9001:2015 STRUTTURA, ANTEPRIME, REGISTRAZIONI QUESTA GUIDA PERMETTE DI APPREZZARE E CAPIRE COME FUNZIONANO MANUALE E PROCEDURE www.icpservices.it Pagina 1 di 15 INDICE Sommario
DettagliREGOLAMENTO TECNICO PER LA CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE NELL ATTIVITÀ DI ESPERTO IN BUILDING INFORMATION MODELING
REGOLAMENTO TECNICO PER LA CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE NELL ATTIVITÀ DI ESPERTO IN BUILDING INFORMATION MODELING PS DOC 02 BIM 14/12/2018 Pagina 1 di 9 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...
DettagliAmbiente e Sicurezza
SEMINARI ISTITUZIONALI AICQ SICEV 2016 DA SISTEMA A SISTEMA Il percorso delle competenze Ambiente e Sicurezza i nuovi standard ISO a confronto tra ambizioni ed ambiguità Diego Cerra 0 Plan novità introdotte
DettagliCORSO PER AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ UNI EN ISO 9001:2015
CORSO PER AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ UNI EN ISO 9001:2015 ESERCITAZIONE 1 CORRETTORE PROGRAMMA DI AUDIT Nella veste di auditor dei sistemi di gestione per la qualità, l organizzazione
DettagliPolitica per la Gestione del Servizio
Politica per la Gestione del Servizio Revisione 1.0 Classificazione: pubblico Pagina 1 a 7 Documenti di riferimento RIF. Nome [1] [2] [3] ISO/IEC 27001:2013 Information Technology Security Techniques Information
DettagliORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio
ORGANIZZAZIONE Un modello organizzativo per l efficacia e l efficienza dello Studio Alessandra Damiani Managing Partner Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Consulente per l Organizzazione degli
DettagliVERSO L EDIZIONE 2015 DELLO STANDARD ISO 9001 SUI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
VERSO L EDIZIONE 2015 DELLO STANDARD ISO 9001 SUI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ di Sergio BINI Presidente di AICQ-ci, Associazione Italiana Cultura per la Qualità centro-insulare; direttore responsabile
DettagliACM CERT S.r.l. ACM CERT S.r.l. Corso Auditor/Lead Auditor ISO 9001:2015. Organismo di Certificazione. SGQ n. 135A
ACM CERT S.r.l. Organismo di Certificazione SGQ n. 135A ACM CERT S.r.l. P.le Cadorna, 10 20123 Milano www.acmcert.it info@acmcert.net Corso Auditor/Lead Auditor ISO 9001:2015 LA NORMA ISO 9001-2015 ISO
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO (SGI) LISTA DI RISCONTRO PER: RESPONSABILITA DELLA DIREZIONE
1 5 RESPONSABILITA DELLA DIREZIONE 5.1 Impegno della direzione. 2 In che modo l Alta Direzione dà evidenza del suo impegno nello sviluppo e attuazione del SGI e nel miglioramento continuo della sua efficacia:
Dettagli8. Misure, analisi e miglioramento
8. Misure, analisi e miglioramento 8.1 Pianificazione 8.2 Monitoraggio e misurazioni 8.2.1 Soddisfazione del Cliente 8.2.2 Audit interni 8.2.3 Monitoraggio e misura del processo 8.3 Gestione dei prodotti
DettagliSICUREZZA e QUALITÀ. Relatore: Giovanni Scotti - - Certification Coordinator per SGS Italia S.p.A.
CONVEGNO ESSERE IN REGOLA PER ESSERE UN PASSO AVANTI Non solo un obbligo di legge, un dovere, ma anche una condizione ideale per potersi porre sul mercato nel modo più vantaggioso. SICUREZZA e QUALITÀ
DettagliMetodi di Progettazione - 3
Metodi di Progettazione - 3 Costanzo Pietrosanti ISO 9001 la transizione dalla Rev 2008 alla Rev. 2015 Conseguenze sul Processo di Progettazione Orientamento esplicito all approccio per Processi Approccio
DettagliBologna, 22 Ottobre 2014
Bologna, 22 Ottobre 2014 AMBO Consulting è: Dott.ssa Maddalena Pelà Laurea in Scienze Biologiche pluriennale esperienza nell ambito della consulenza tecnica relativa a tematiche di tutela ambientale e
DettagliBologna, 22 Ottobre 2014
Bologna, 22 Ottobre 2014 AMBO Consulting è: Dott.ssa Maddalena Pelà Laurea in Scienze Biologiche pluriennale esperienza nell ambito della consulenza tecnica relativa a tematiche di tutela ambientale e
DettagliI I R E R Q E U Q I U S I I S T I I T IS I O S O : 1 2 :
I REQUISITI ISO 900 01:2015 1 HLS high levelstructure 2 4 CONTESTO 9001:2015 9001:2008 NEW 4.1 Understanding the organization and its context NEW Individuare ed analizzare i fattori interni ed esterni
DettagliI contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014
Per una migliore qualità della vita I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Alessandro Ficarazzo Certiquality 12 febbraio 2015 QUALITY ENVIRONMENT
DettagliINCONTRO DI AGGIORNAMENTO PER GLI ISPETTORI ACCREDIA E GLI ORGANISMI ACCREDITATI
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento INCONTRO DI AGGIORNAMENTO PER GLI ISPETTORI ACCREDIA E GLI ORGANISMI ACCREDITATI Auditorium Don Bosco di Milano Via Melchiorre Gioia, 48 Milano LA NUOVA NORMA
DettagliInternational Institute of Business Analysis
International Institute of Business Analysis Evento RETI D IMPRESA Prassede Colombo, IIBA Italy Chapter President Carrara, 4 Novembre 2011 1 Agenda The IIBA & IIBA Italy Chapter Business Analysis & Business
DettagliLA NORMA UNI ISO 37001:2016
LA NORMA UNI ISO 37001:2016 La norma (UNI) ISO 37001 è stata pubblicata in data 16 ottobre 2016. Nel mese di dicembre è stata pubblicata da UNI la traduzione in lingua italiana. La norma, analogamente
DettagliManuale del sistema di gestione per la qualità Manuale del sistema di gestione per la qualità
Manuale del sistema di gestione per la qualità Data: 02/08/2019 Pag. 1 di 7 1. Indice 1. Indice... 2 2. Registro delle modifiche al documento... 2 3. Descrizione dell azienda... 3 4. Riferimenti normativi...
DettagliRintracciabilità di Filiera dalla UNI10939 alla ISO 22005
Rintracciabilità di Filiera dalla UNI10939 alla ISO 22005 1 Rintracciabiltà: : UNI 10934 vs ISO 22005 Ente Nazionale Italiano di Unificazione 2 ISO 22005:2007 Tracciabilità nella filiera dei mangimi e
DettagliAlessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI
Alessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative
DettagliConsulenza e Software, insieme per la certificazione ISO : presentazione di un caso reale
Consulenza e Software, insieme per la certificazione ISO 9001-2015: presentazione di un caso reale Workshop Pier Alberto Guidotti QualiWare Alberto Mari NCG Francesco Bassi Soluzioni Bologna, 6 settembre
DettagliLa sostenibilità applicata agli eventi aziendali mediante la certificazione ISO 20121
Formazione, Ricerca e Consulenza per la Sostenibilità d Impresa La sostenibilità applicata agli eventi aziendali mediante la certificazione ISO 20121 Modena, 5 maggio 2015 Anna Chiara Introini, BilanciaRSI
DettagliINDICE PREMESSA 1 INTRODUZIONE 2 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 5 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 6 3 TERMINI E DEFINIZIONI 6
INDICE PREMESSA 1 INTRODUZIONE 2 figura 1 Illustrazione del ciclo Plan-Do-Check-Act su due livelli... 4 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 5 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 6 3 TERMINI E DEFINIZIONI 6 4 CONTESTO
DettagliLA SICUREZZA NEI SISTEMI DI CONSERVAZIONE DIGITALE
LA SICUREZZA NEI SISTEMI DI CONSERVAZIONE DIGITALE Security Summit Roma, 11 giugno 2015 Agenda Introduzione a UNINFO Nuova ISO/IEC 27001:2013 Analisi del rischio secondo ISO/IEC 27001:2013 ETSI TS 101
DettagliPaolo Arlotti. ISO 45001: dall integrazione dei sistemi di gestione al miglioramento dei risultati aziendali
ISO 45001: dall integrazione dei sistemi di gestione al miglioramento dei risultati aziendali Le novità della ISO 45001, primo standard globale per i sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
DettagliI REQUISITI ISO 9001:2015
I REQUISITI ISO 9001:2015 4 CONTESTO 9001:2015 9001:2008 NEW 4.1 Understandingthe organization and its context 4.2 Understanding the needs and expectations of interested parties NEW NEW Individuare ed
DettagliCheck List Verifica conformità ed adeguamento Sistemi di Gestione Ambientali ISO 14001:2015 CHECKLIST
Introduzione Questa heck List è stata progettata ed elaborata da un gruppo di lavoro costituito in seno all Associazione AIVA in collaborazione con EspertiAmbientali.it - quale supporto all adeguamento
DettagliPercorsi Formativi promossi dalle FEDERATE AICQ
PROGRAMMAZIONE CORSI AGGIORNAMENTO 2018 ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 PRIMO SEMESTRE 2018 Aicq, in collaborazione con Accredia, è lieta di presentare i nuovi corsi di formazione per l aggiornamento alle
DettagliISO 9001 OBIETTIVI DELLA REVISIONE
L innovazione nei Sistemi di Gestione per la Qualità 1 ISO 9001 OBIETTIVI DELLA REVISIONE Relativamente agli obiettivi della nuova norma, era necessario che la ISO 9001: Mantenesse la propria pertinenza;
DettagliClass. CTL. Indice. Presidente Claudio Rosso Rev Data Descrizione Preparato da Verificato da Approvato da
1/18 Indice 1 Qualità 91... 2 1.1 Corso 8 ore... 2 1.2 Modulo 1: Contesto interno ed esterno dell organizzazione... 2 1.3 Modulo 2: High Level Structure ed il Risk Management... 2 1.4 Modulo 3: Identificazione
DettagliLa gestione del Sistema Integrato con Qualibus Qualità ISO 9001:2015 Ambiente ISO 14001:2015 Sicurezza ISO 45001:2016
La gestione del Sistema Integrato con Qualibus Qualità ISO 9001:2015 Ambiente ISO 14001:2015 Sicurezza ISO 45001:2016 Q186 Febbraio 2016 Sommario Premessa Contesto, Leadership e Pianificazione Supporto
DettagliMANUALE SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA AMBIENTE E SICUREZZA
Rev. N Pag. 1 a 60 SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA AMBIENTE E SICUREZZA ISO 9001:15 ISO 14001:15 ISO 45001:18 STATO APPROVAZIONE Rev. N Pag. 2 a 60 Realizzato da: Riesaminato da: Approvato da: Nome
DettagliREGOLAMENTO TECNICO PER LA CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE NELL ATTIVITÀ DI ESPERTO IN BUILDING INFORMATION MODELING
REGOLAMENTO TECNICO PER LA CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE NELL ATTIVITÀ DI ESPERTO IN BUILDING INFORMATION MODELING PS DOC 02 BIM 13/01/2017 Pagina 1 di 12 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...
DettagliSEMINARI ISTITUZIONALI AICQ SICEV 2016 DA SISTEMA A SISTEMA
SEMINARI ISTITUZIONALI AICQ SICEV 2016 DA SISTEMA A SISTEMA Il percorso delle competenze ISO 9001:2015 LA RESPONSABILITÀ DELLE SCELTE Erika Leonardi Milano, 30 settembre 2016 Roma, 7 ottobre 2016 ISO 9001:2015
DettagliLA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ORGANIZZAZIONI PRODUTTIVE
LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ORGANIZZAZIONI PRODUTTIVE Ing. Paolo Bellotti Bologna, 20 luglio 2009 1 Sommario Perché un sistema di gestione della sicurezza? Quali modelli utilizzare Lo stato attuale
DettagliISO 14001:2015 NUOVI APPROCCI DELL AUDIT DI CERTIFICAZIONE
NUOVI APPROCCI DELL AUDIT DI CERTIFICAZIONE Stefano Aldini Milano, 6 ottobre 2015 CONFORMA La mission Promuovere la qualità, la sicurezza e la protezione dell ambiente attraverso certificazioni, prove
DettagliISO 14001:2015 NUOVI APPROCCI DELL AUDIT DI CERTIFICAZIONE. Stefano Aldini
NUOVI APPROCCI DELL AUDIT DI CERTIFICAZIONE Stefano Aldini Milano, 6 ottobre 2015 le 6 sfide 1. INTEGRAZIONE DELLA GESTIONE AMBIENTALE NELLE STRATEGIE GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE E NELLE SUE PRIORITÀ
DettagliManuale del Sistema. sezione 9
Manuale del Sistema sezione 9 Valutazione delle prestazioni Approvato da : Direzione Pagina 1 / 5 LISTA DELLE REVISIONI Versione sez. motivo della revisione data 1 -- Emissione 01.06.16 2 -- Revisione
DettagliSistemi di Gestione per la Qualità e della Sicurezza Informatica
Sistemi di Gestione per la Qualità e della Sicurezza Informatica Certificazione dei Sistemi e delle Professionalità 13/05/2003 Fabrizio Cirilli per 1 Normazione, accreditamento e certificazione Enti normatori
DettagliIndica inizio/fine del processo Indica linea di flusso Indica documento Indica punto di decisione Indica operazione/attività Indica input/output Indica connessione Definizione della Politica della Sicurezza
DettagliQUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO
QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO Step 7 Elaborare un piano di miglioramento, basato sull autovalutazione report Attività 1 2 3 4 5 7.1. Raccogliere tutte le proposte relative alle azioni
DettagliDI ORE NUMERO. di Politica, di miglioramento. 33 Cfp. Titolo. Argomento. Introduzione 9001:2008 (2 h) Termini e definizioni. Introduzione.
CORSO: AUDITORLEAD-AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ OBIETTIVI FORMATIVI Acquisire competenze: 1. in materia di Gestione per la Qualità secondo gli schemi delle Norme: a. UNI EN ISO 9001:2015
DettagliL ORGANIZZAZIONE PER PROCESSI COME SUPPORTO PER LA GESTIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Relatore: GABRIELE DE SIMONE
L ORGANIZZAZIONE PER PROCESSI COME SUPPORTO PER LA GESTIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Relatore: GABRIELE DE SIMONE la Federazione degli 11 Maggiori Organismi di certificazione dei Sistemi di Gestione
DettagliLa norma EN16001 sul Sistema Gestione Energia
La norma EN16001 sul Sistema Gestione Energia Introduzione L'implementazione di sistemi di gestione volontari ha sempre avuto come scopo principale quello di migliorare le organizzazioni attraverso l'ottimizzazione
DettagliCOBIT 5 for Information Security
COBIT 5 for Information Security Andrea Castello LA 27001, LA 20000, LA 22301, ISO 20000 trainer 1 SPONSOR DELL EVENTO SPONSOR DI ISACA VENICE CHAPTER CON IL PATROCINIO DI 2 Agenda Sicurezza delle informazioni
DettagliWE EMBRACE THE GREEN CHANGE
ARIATTA Ingegneria dei Sistemi è una società di progettazione impiantistica in campo civile, industriale, sanitario, urbanistico Fondata nel 1992 conta un organico di circa 75 persone Il BIM in ARIATTA
DettagliSkills 4 security: antani? «Le dico solo tre parole... Chief Security Officer»
Skills 4 security: antani? «Le dico solo tre parole... Chief Security Officer» La security: esperienza vs conoscenza didattica Cosa può capitare avendone solo una delle due? Esperienza pregressa Conoscenza
DettagliRIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE
Direzione Strategica pag. 1 di 6 RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE Data Funzione Cognome/Nome Data Funzione Cognome/Nome Data Funzione Cognome/Nome 12/02/2019 RQ Micheloni
DettagliINRCA Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
AVVISO DI SELEZIONE PER ATTRIBUZIONE DI INCARICO DI DOCENZA E indetto avviso di selezione per il conferimento di incarichi di docenza per n. due corsi dal titolo: 1. UNI EN ISO 9001:2015: aggiornamento
DettagliPOLITICA AMBIENTALE. Roma, 01 Aprile 2016
Roma, 01 Aprile 2016 POLITICA AMBIENTALE La Direzione di VDP Srl - società costituita con atto del 15/11/1991 per sviluppare iniziative nel settore dei servizi di ingegneria integrata, progettazione e
DettagliLa gestione del rischio nella nuova norma ISO 9001:2015
La gestione del rischio nella nuova norma ISO 9001:2015 Alessandra Damiani Managing Partner Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Lo sviluppo del sistema di gestione per la Qualità in uno Studio
DettagliObiettivo sicurezza: ISO e Vision Zero
Convegno di studio e approfondimento Obiettivo sicurezza: ISO 45001 e Vision Zero Il cambiamento degli interlocutori. Da oggi la sicurezza si spiega ai manager Relatore: Dott.ssa Maria Frassine Roma, 28
Dettagli8 maggio 2019 Prof. Fabio Iraldo. Conformità normativa e approccio cluster: i risultati del progetto ECCELSA
8 maggio 2019 Prof. Fabio Iraldo Conformità normativa e approccio cluster: i risultati del progetto ECCELSA Scopo progetto ECCELSA Scopo del progetto, in accordo con il Programma Europeo LIFE + Environmental
DettagliIl BIM per la gestione della commessa. Ing. Antonio Ianniello
Argomenti Il Building Information Modeling (BIM) e il Project Management Integrazione tra modello BIM e cronoprogramma lavori Controllo di quantità e costi nella gestione di fasi di cantiere e varianti
DettagliISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA
ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
DettagliISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008
ISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008 (Tabella di correlazione) In molti sono comprensibilmente curiosi di conoscere le differenze tra la nuova ISO 9001:2015 e l attuale ISO 9001:2008. La Perry Johnson Registrars
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE SERVIZI PER LE IMPRESE Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale
Dettagli7. Realizzazione del prodotto
. Realizzazione del prodotto 7.1 Pianificazione 7.2 Processi relativi al cliente 7.3 Progettazione e Sviluppo 7.4 Approvvigionamento 7.5 Attività di produzione e servizio 7.6 Gestione dei dispositivi di
DettagliBANDO FORMAZIONE CONTINUA ANNO 2015/16 IV^ FINESTRA
BANDO FORMAZIONE CONTINUA ANNO 2015/16 IV^ FINESTRA TITOLO CORSO: LE NOVITA' DELLA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA ISO 9001:2015 OBIETTIVI: Il corso si propone di illustrare la versione definitiva dello standard
DettagliCALENDARIO CORSI 2017
Q U A L I T A' A010 La norma UNI EN ISO 9001:2015 e i Sistemi di Gestione per la Qualità 9-10 5-6 A011 La norma UNI EN ISO 9001:2015: conoscere le novità per affrontare il cambiamento 27 gen 30 7 9 7 B000
DettagliAPPLICAZIONE DELLA ISO 9001: ASPETTI PARTICOLARI
RINA APPLICAZIONE DELLA ISO 9001: 2008 - ASPETTI PARTICOLARI 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento definisce i criteri adottati dal RINA per la verifica dell applicazione della norma ISO 9001:
DettagliBIM FUNDAMENTALS PROGRAMMA E SPECIFICHE DEL CORSO
BIM FUNDAMENTALS PROGRAMMA E SPECIFICHE DEL CORSO TITOLO DEL CORSO: Bim Fundamentals MODALITÀ DI SVOLGIMENTO: Il corso si svolgerà in modalità e-learning, su piattaforma indicata e fornita dalla Fondazione
DettagliIntroduzione sulla gestione della qualità. Facoltà di Medicina Veterinaria - Università degli Studi di Milano Milano, 24 novembre 2017
Introduzione sulla gestione della qualità Facoltà di Medicina Veterinaria - Università degli Studi di Milano Milano, 24 novembre 2017 Claudia Gistri 20 luglio 2016 Revisione delle norme: i principi base
DettagliUNICA nasce dal desiderio di vedere la sicurezza come valore nella vita di ognuno e come condizione necessaria per una realtà lavorativa sana e di
UNICA nasce dal desiderio di vedere la sicurezza come valore nella vita di ognuno e come condizione necessaria per una realtà lavorativa sana e di successo. Non solo come risposta ad un adempimento di
DettagliPOLITICA INTEGRATA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SICUREZZA ALIMENTARE E LA SICUREZZA SUL LAVORO.
POLITICA INTEGRATA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SICUREZZA ALIMENTARE E LA SICUREZZA SUL LAVORO. Gruppo Illiria si pone come obiettivo di massimizzare il grado di soddisfazione di tutti i portatori di
DettagliPolitica per la Qualità, la Sicurezza delle Informazioni e la Sicurezza sul lavoro
Politica per la Qualità, la Sicurezza delle Informazioni e la Sicurezza sul lavoro Capitale sociale: 30.000,00 i.v. www.yarix.com - info@yarix.com - Azienda con certificazione ISO 9001:2008 Certificato
DettagliAUDITOR e CONSULTANT ENERGY MANAGEMENT SYSTEM ISO 50001
FEDABO ORGANIZZA IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONEAVANZATA (settima edizione): AUDITOR e CONSULTANT ENERGY MANAGEMENT SYSTEM ISO 50001 CHI SIAMO: COMPETENZE DISTINTIVE: FEDABO FORMAZIONE è una Business Unit
DettagliPIANO DI ADEGUAMENTO DEL SISTEMA QUALITA ALLA NUOVA UNI 9001:2015
PIANO DI ADEGUAMENTO DEL SISTEMA QUALITA ALLA NUOVA UNI 9001:2015 Sistema Note ARGOMENTO Topics DOCUMENTI TIMING RESPONSABILITA (2) - Riferimenti Normativi (4.2) Parti Interessate (5.2) - Politica *Le
DettagliSISTEMI DI GESTIONE. ISO (ex OHSAS
SISTEMI DI GESTIONE ISO 9001 14001 45001 (ex OHSAS 18001) 1 SERVIZI OFFERTI» Implementazione del Sistema di Gestione secondo i nuovi standard 2015;» Gap analysis tra il nuovo Standard 2015 e le precedenti
DettagliIL SISTEMA DI NORMAZIONE E L EMISSIONE DELLA NORMA ISO 9001:2015: VERSO LA GESTIONE DEL RISCHIO E DELLE OPPORTUNITA Bari, 02 ottobre 2015
IL SISTEMA DI NORMAZIONE E L EMISSIONE DELLA NORMA ISO 9001:2015: VERSO LA GESTIONE DEL RISCHIO E DELLE OPPORTUNITA Bari, 02 ottobre 2015 Cecilia de Palma Presidente Comitato Tecnico «Normativa e Certificazione
DettagliAnalisi, revisione e implementazione di un modello organizzativo in Qualità nello Studio Legale
Analisi, revisione e implementazione di un modello organizzativo in Qualità nello Studio Legale Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Commercialisti Consulente per l Organizzazione
Dettagli