IL MERCATO DEL LAVORO

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1 IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PAVIA Dott. Alfredo Scrivano Dirigente Responsabile Provincia di Pavia - Servizi per l Impiego 1

2 1 Iscritti disoccupati suddivisi per genere dato di stock al 31 Dicembre 2017 Anno Maschi % Femmine % Totale Var. % ,7% ,3% ,7% ,6% ,4% ,6% ,3% ,7% Maschi Femmine Totale Al 31 Dicembre 2017, le persone in stato di disoccupazione disponibili ai Servizi per il Lavoro, in provincia di Pavia, sono complessivamente Il 47,7% dei disoccupati è di genere maschile, il restante 52,3% è di genere femminile. Su base annua si registra un aumento dei lavoratori in stato di disoccupazione pari al 2,7% rispetto al dato del. Comparando i dati del triennio si evidenzia un costante aumento dei disoccupati sia nel (+2,6%) rispetto al 2015, sia nel 2017 (2,7%) I disoccupati in provincia di Pavia dal 2015 al 2017 suddivisi per genere ed il trend registrato nello stesso periodo. 2

3 Fascia d'età 2 Persone disoccupate suddivise per fascia d età dato di stock al 31 Dicembre 2017 Maschi Femmine Totale % per fascia d'età ,5% ,5% ,3% 50 e oltre ,6% Totale ,0% La fascia d età con il maggior indice di disoccupazione è rappresentata dagli over 50 con una percentuale pari al 30,6% sul totale. Il 25,3% dei disoccupati si colloca nella fascia d età compresatrai40edi49anni. Tra i 30 ed i 39 anni i disoccupati sono il 22,5%, mentre i giovani, tra i 15 e 29 anni, costituiscono il 21,5% del campione considerato. 21,5% 22,5% 25,3% 30,6% > I disoccupati in provincia di Pavia nel 2017 suddivisi per fasce d età 3

4 2.1 Persone disoccupate suddivise per genere e fascia d età dato di stock al 31 Dicembre 2017 Maschi Femmine > Totale Maschi Femmine 49,9% 50,1% 57,4% 55,3% 42,6% 44,7% 52,5% 47,5% 47,7% 52,3% > Totale I disoccupati in provincia di Pavia nel 2017 suddivisi per genere e fasce d età valore assoluto e valore percentuale. 4

5 Centro Impiego 3 Persone in stato di disoccupazione suddivise per Centro Impiego di appartenenza Maschi % di genere per CPI Femmine % di genere per CPI Totale % per CPI Pavia ,9% ,1% ,1% Vigevano ,8% ,2% ,2% Voghera ,5% ,5% ,7% Totale ,7% ,3% ,0% posiziona al 25,7%. I dati riportati evidenziano la suddivisione dei disoccupati nelle tre aree territoriali di competenza dei CPI provinciali. I lavoratori in cerca di occupazione si distribuiscono principalmente nella zona del Pavese (CPI di Pavia) con il 38,1% e della Lomellina (CPI di Vigevano) con il 36,2%, mentre la zona dell Oltrepò (CPI di Voghera) si 52,7% Maschi Femmine 52,3% 52,8% Voghera 25,7% Pavia 38,1% 47,3% 47,7% 47,2% Vigevano 36,2% Pavia Vigevano Voghera Disoccupati per Centro per l Impiego suddivisi per genere Percentuale dei disoccupati per Centro per l Impiego 5

6 4 Flusso delle persone in cerca di lavoro Immediata disponibilità al lavoro Anno D.I.D % +/-anno precedente ,3% ,9% ,2% ,9% Nel corso del 2017 risultano le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro rilasciate da persone alla ricerca di nuova o di prima occupazione presso i CPI provinciali, con una leggerissima flessione dello 0,3% rispetto al dato del precedente anno. Il dato comparato sulle annualità precedenti evidenzia, in parte, la tendenza ad un deciso aumento dell offerta di lavoro. In parte l incremento registrato è dovuto agli effetti della normativa introdotta con il decreto legislativo 150/2015. Tale decreto, modificando i criteri di permanenza nello stato di disoccupazione in presenza di un rapporto di lavoro(abolizione del criterio di conservazione e nuovo limite di 6 mesi anziché 8 al fine della sospensione ), ha di fatto incrementato il numero di lavoratori che per riacquistare tale status si sono rivolti nuovamente ai CPI effettuando una nuova dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro(dato di flusso) Immediata disponibilità al lavoro. Confronto anni 2013/2017 6

7 5 Persone in stato di disoccupazione iscritte al Collocamento Mirato al 31/12/2017 Collocamento Mirato Maschi % di genere Femmine % di genere Totale % di categoria Disabili ,6% ,4% ,6% art ,4% 30 52,6% 57 1,4% Totale iscritti ,5% ,5% ,0% al 2,6%. Risultano le persone iscritte al collocamento mirato, di cui l 1,4% appartenente alle categorie protette (art. 18 l. 68/99). Rispetto al dato di stock del precedente anno (3.833 lavoratori iscritti) si registra un aumento pari al2,6%. art. 18 1,4% Disabili 98,6% Femmine 40,5% Maschi 59,5% Femmine 40,4% Maschi 59,6% Collocamento Mirato percentuale di categoria Collocamento Mirato percentuale di genere Disabili percentuale di genere 7

8 6 Persone in stato di disoccupazione iscritte al Collocamento Mirato per tipologia Tipologia Pavia Vigevano Voghera Totali % Albo centralinisti L.113/ ,1% Invalidi civili ,8% Invalidi del lavoro ,8% Invalidi di guerra ,0% Invalidi per servizio ,1% Minorati psichici ,1% Minorati vista ,1% Sordi ,0% Vedove/orfani del lavoro ,0% Vittime del dovere/terrorismo ,0% Vedove/orfani di servizio ,0% Vedove/orfani di guerra ,0% Totali ,0% Albo centralinisti L.113/85 Invalidi civili Invalidi del lavoro Invalidi di guerra Invalidi per servizio Minorati psichici Minorati vista Analizzando il dato dei lavoratori iscritti al collocamento mirato per tipologia, emerge chiaramente la preminenza, su base provinciale, degli invalidi civili(81,8%) rispetto alle altre categorie. Rilevante risulta pure la presenza dei lavoratori iscritti alla categoria dei minorati psichici (15,1%) sul totale complessivo. Minimale la percentuale degli invalidi del lavoro (1,8%), dei sordi(1%), dei minorati della vista (0,1%) e degli invalidi per servizio(0,1%). Sordi Vedove/orfani del lavoro Vittime del dovere/terrorismo Vedove/orfani di servizio Vedove/orfani di guerra 0,1% 1,8% 0,0% 0,1% 0,1% 1,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 15,1% 81,8% 8

9 Avvertenza I dati riportati nel presente rapporto, riferiti alla movimentazione delle comunicazioni obbligatorie (Avviamenti/Cessazioni/Proroghe/Trasformazioni), sono stati elaborati con il nuovo sistema informativo statistico del mercato del lavoro SISTAL di Regione Lombardia. Pertanto i dati presenti possono differire dalle precedenti pubblicazioni (annuali) dell Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro in quanto elaborati e ridefiniti con metodologie diverse. 9

10 7 Avviamenti Confronto anni 2013/2017 Anno Avviamenti Variazione +/- anno precedente Tasso di crescita ,5% ,3% ,2% ,1% n.d. Nell analisi complessiva delle dinamiche lavorative, si è ritenuto utile confrontare i dati riferiti al periodo temporale riguardo agli Avviamenti ed alle Cessazioni dei rapporti di lavoro. Con il termine Avviamento si indica l'instaurazione di un rapporto di lavoro tra unindividuoeundatoredilavoro. Le aziende con sede operativa ubicata nel territorio provinciale, durante l anno 2017, hanno effettuato complessivamente assunzioni, con un aumento percentuale pari al 4,5% rispetto al dato del precedente anno Avviamenti - confronto anni 2013/

11 SETTORI Avviamenti per settore economico /2017 % per settore d'attività % per settore d'attività Tassodi crescita Agricoltura ,7% ,0% -5,8% Industria ,6% ,8% -15,3% Costruzioni ,4% ,0% 11,6% Terziario ,3% ,2% 11,2% Totali ,0% ,0% 4,5% Terziario 69,3% Dall analisi degli avviamenti per settore economico possiamo trarre preziose indicazioni sullo stato di salute delle imprese operanti nei vari comparti economici. Il terziario si conferma il settore trainante dell economia pavese con una quota pari al 69,3%; a seguire l industria con il 13,6%, l agricoltura con il 11,7% e, fanalino di coda, il settore delle costruzioni con il 5,4% sul totale delle assunzioni effettuate. Nel confronto annuale, il settore delle costruzioni presenta un significativo incremento pari all 11,6%, seguito dal terziario con un +11,2%. In flessione, invece, il settore industriale (-15,3%) e quello agricolo (-5,8%). Costruzioni 5,4% Industria 13,6% Agricoltura 11,7% Percentuale avviamenti per settore economico

12 8.1 Avviamenti per settore economico - /2017 -grafica Agricoltura Industria Costruzioni Terziario Totali 11,6% 11,2% 4,5% -5,8% -15,3% Variazione numerica e tasso di crescita degli avviamenti per settore - /

13 Rapporto di lavoro Avviamenti per tipologia contrattuale / 2017 % per tipo di contratto % per tipo di contratto Tasso di crescita Apprendistato ,6% ,2% 24,5% Tempo determinato ,7% ,9% 15,3% Tempo indeterminato ,4% ,6% -10,3% A progetto ,7% ,9% -1,7% Somministrazione ,6% ,4% 24,5% Totali ,0% ,0% 4,5% Tempo determinato 62,7% Analizzando gli avviamenti per tipologia contrattuale stipulati nel 2017, il 62,7% dei contratti è costituito da rapporti di lavoro a tempo determinato, mentre i contratti a tempo indeterminato si collocano al 19,4%. A seguire i contratti di somministrazione con il 12,6%, i contratti a progetto con il 2,7% ed infine i contratti di apprendistato con una quota pari al 2,6%. Per quanto attiene alla dinamica contrattuale, si registra un incremento dei contratti di somministrazione (+24,5%), dei contratti di apprendistato (+24,5%) e dei contratti a tempo determinato (+15,3%). In diminuzione i contratti a tempo indeterminato (-10,3%) e quelli a progetto (- 1,7%). Apprendistato 2,6% Somministrazione 12,6% Tempo indeterminato 19,4% A progetto 2,7% Percentuale avviamenti per tipo di contratto

14 9.1 Avviamenti per tipologia contrattuale -/2017 -grafica Apprendistato Tempo determinato Tempo indeterminato A progetto Somministrazione 24,5% 15,3% 24,5% -10,3% -1,7% Variazione numerica e tasso di crescita degli avviamenti per tipologia di contratto /

15 Modalità lavoro Avviamenti per modalità di lavoro Quota % 2017 Quota % Tasso di crescita /2017 Tempo parziale ,4% ,3% 10,7% Tempo pieno ,6% ,7% 1,2% TOTALE ,0% ,0% 4,5% Per quanto riguarda la tipologia di orario di lavoro applicata ai contratti(tempo pieno/ part-time), nel 2017 il 62,6% degli avviamenti risulta a tempo pieno, contro il 37,4% dei contratti a tempo parziale. Rispetto al, si registra un aumento dei contratti a tempo parziale del 10,7%, mentre quelli a tempo pieno sono cresciuti solo dell 1,2%. Tempo parziale Tempo pieno Tasso di crescita / ,7% ,2% 2017 Tempo parziale Tempo pieno Avviamenti per modalità di lavoro: valore numerico e tasso di crescita /

16 Centro Impiego 2017 % Avviamenti per C.P.I. 11 Avviamenti per Centro per l Impiego 2017 % Avviamenti per C.P.I. differenza +/- /2017 Tasso di crescita Pavia ,1% ,3% ,9% Vigevano ,8% ,8% 682 4,3% Voghera ,1% ,9% ,9% Totale ,0% ,0% ,5% Su base territoriale gli avviamenti del 2017 si distribuiscono principalmente nel Pavese (CpI Pavia) con il 38,1%, nell Oltrepò Pavese (CpI Voghera) con il 33,1% ed infine in Lomellina (CpI Vigevano) con il 28,8%. Nel confronto annuale emerge un incremento degli avviamenti nell Oltrepò Pavese (+11,9%) ed in Lomellina (4,3%), mentre nel Pavese si registra una lieve flessione(-0,9%). Vigevano 28,8% Voghera 33,1% Pavia 38,1% Percentuale avviamenti per Centro per l Impiego

17 11.1 Avviamenti per Centro per l Impiego grafica Pavia Vigevano Voghera Totale 11,9% 4,3% 4,5% -0,9% Variazione numerica e tasso di crescita degli avviamenti per Centro per l Impiego /

18 Anno Cessazioni 12 Cessazioni Confronto anni 2013 / 2017 Variazione +/- anno precedente Tasso di crescita ,1% ,9% ,0% ,3% n.d n.d. Analizziamo ora le cessazioni dei rapporti di lavoro nel periodo Con il termine Cessazione si intende il termine del rapporto di lavorotraunindividuoeundatoredilavoro. Le aziende con sede operativa ubicata sul territorio provinciale, durante il 2017 hanno effettuato complessivamente cessazioni. Rispetto al si registra una diminuzione percentuale delle comunicazioni di cessazione pari al 2,1%. Il grafico mostra l andamento delle comunicazioni di cessazione dal 2013 al Cessazioni effettuate negli anni 2013/

19 SETTORI Cessazioni per settore economico anni /2017 % per settore d'attività % per settore d'attività Tasso di crescita Agricoltura ,3% ,3% -31,8% Industria ,9% ,0% -14,0% Costruzioni ,7% ,4% 2,2% Terziario ,1% ,3% 6,9% Totali ,0% ,0% -2,1% Nel corso del 2017, le cessazioni si distribuiscono per il 70,1% nel settore del terziario, per il 14,9% nel industria, per il 9,3% nell agricoltura e per il restante 5,7% nel settore delle costruzioni. Sul totale dei macrosettori presi in considerazione la variazione tendenziale delle cessazioni risulta in flessione (-2,1%) rispetto al. In particolare le cessazioni diminuiscono del 31,8% nel settore dell agricoltura e del 14% nel industria. In aumento, invece, le cessazioni nei settore del terziario(6,9%) e delle costruzioni(2,2%). Terziario 70,1% Costruzioni 5,7% Industria 14,9% Agricoltura 9,3% Percentuale delle cessazioni 2017 per settore 19

20 13.1 Cessazioni per settore economico anni / grafica Agricoltura Industria Costruzioni Terziario Totali 2,2% 6,9% -2,1% -14,0% -31,8% Variazione numerica e tasso di crescita delle cessazioni per settore economico -/

21 Rapporto di lavoro 14 Cessazioni per tipologia contrattuale / % per tipo di contratto % per tipo di contratto Tasso di crescita Apprendistato 893 1,7% 695 1,3% 28,5% Tempo determinato ,6% ,7% 1,4% Tempo indeterminato ,7% ,4% -0,8% A progetto ,6% ,6% -28,2% Somministrazione ,4% ,0% -12,2% Totali ,0% ,0% -2,1% In relazione alla tipologia contrattuale, nel 2017 il 55,6% delle comunicazioni di cessazione è costituito da rapporti di lavoro a tempo determinato, il 25,7% da rapporti di lavoro a tempo indeterminato ed il 14,4% da rapporti di somministrazione; seguono le cessazioni riferite a contratti di lavoro a progetto con il 2,6% ed a contratti di apprendistato con l 1,7%. Nel 2017, rispetto al, si registra un aumento delle cessazioni dei contratti di apprendistato (+28,5%) e dei contratti a tempo determinato (+1,4%). In calo le cessazioni per i contratti a progetto (-28,2%), di somministrazione (-12,2%) ed a tempo indeterminato(-0,8%). Apprendistato 1,7% Tempo determinato 55,6% Somministrazi one 14,4% Tempo indeterminato 25,7% A progetto 2,6% Percentuale cessazioni per tipo di contratto /

22 14.1 Cessazioni per tipologia contrattuale / grafica Apprendistato Tempo determinato Tempo indeterminato A progetto Somministrazione Totali 28,5% 1,4% -0,8% -12,2% -2,1% -28,2% Variazione numerica e tasso di crescita delle cessazioni per tipologia di contratto /

23 Centro Impiego 2017 % Avviamenti per C.P.I. 15 Cessazioni per Centro per l Impiego /2017 % Avviamenti per C.P.I. differenza +/- /2017 Tasso di crescita Pavia ,1% ,2% ,5% Vigevano ,1% ,7% -95-0,6% Voghera ,8% ,1% ,8% Totale ,0% ,0% ,1% Su base territoriale le cessazioni effettuate nel 2017 si distribuiscono principalmente nel Pavese (CpI Pavia) con il 39,1%, nell Oltrepò Pavese (CpI Voghera) con il 31,8%, e in Lomellina(CpI Vigevano) con il 29,1%. Nel 2017, rispetto al, si registra una diminuzione delle cessazioni in tutti e tre gli ambiti territoriali della provincia di Pavia: - 2,8% nell Oltrepò, -2,5% nel Pavese e -0,6% in Lomellina. Voghera 31,8% Pavia 39,1% Vigevano 29,1% Percentuale cessazioni per Centro per l Impiego /

24 15.1 Cessazioni per Centro per l Impiego / grafica Pavia Vigevano Voghera Totale -2,5% -0,6% -2,8% -2,1% Variazione numerica e tasso di crescita delle cessazioni per Centro per l Impiego /

25 Anno Avviamenti Cessazioni 16 Saldo Avviamenti Cessazioni 2013/2017 Saldo In questa tabella viene riportato il confronto tra gli avviamenti e le cessazioni effettuate tra il 2013 e il Il saldo corrispondente è ottenuto come differenza tra avviamenti e cessazioni. Il 2017 si chiude con un saldo positivo pari a unità, confermando il trend positivo rispetto al dato del ( unità). Nel grafico sottostante viene riportato l andamento degli avviamenti e delle cessazioni tra il 2013 e il Il saldo annuale (tranne per il 2014) è sempre positivo ed evidenzia un costante consolidamento. Avviamenti Cessazioni Rappresentazione grafica e confronto degli Avviamenti / Cessazioni del quinquennio 2013 /

26 Settore economico 17 Saldo Avviamenti Cessazioni per settore economico /2017 Avviamenti 2017 Cessazioni 2017 Saldo 2017 Avviamenti Cessazioni Saldo Tasso di crescita Agricoltura ,8% Industria ,0% Costruzioni ,2% Terziario ,2% Totali ,9% Analizzando il saldo avviamenti / cessazioni per settore economico, nel corso del 2017 si registra un dato ampiamente positivo nel settore agricolo ( unità) e nel terziario ( unità). Positivi, ma molto più contenuti i saldi negli altri macro settori: costruzioni (+134 unità) ed industria (+24 unità). Ottimo anche il tasso di crescita complessivo che, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, risulta essere pari al 226,9% Agricoltura Industria Costruzioni Terziario Totali Comparazione numerica del saldo per settore economico -/

27 Tipo di contratto 18 Saldo Avviamenti Cessazioni per tipologia contrattuale /2017 Avviamenti 2017 Cessazioni 2017 Saldo 2017 Avviamenti Cessazioni Saldo Tasso di crescita Apprendistato ,1% Tempo determinato ,6% Tempo indeterminato ,1% A progetto ,1% Somministrazione ,0% Totali ,9% Prendendo in esame il saldo avviamenti / cessazioni per tipologia contrattuale, nel 2017 risulta ampiamente positivo il saldo riferito ai contratti a tempo determinato( unità). Positivo risulta anche il saldo dei contratti di apprendistato (+623 unità) e dei contratti a progetto (+168 unità). Saldi negativi si registrano, invece, per i contratti a tempo indeterminato ( unità) e di somministrazione (-289 unità) Apprendistato Tempo determinato Tempo indeterminato A progetto Somministrazione Totali Saldo per tipologia contrattuale /

28 Anno Evento Maschi 19 Saldo Avviamenti - Cessazioni per genere /2017 Quota % di genere Femmine Quota % di genere Totale 2017 Avviamento ,6% ,4% Cessazione ,5% ,5% Saldo Avviamento ,4% ,6% (+588unità). Cessazione ,2% ,8% Saldo Analizziamo ora i dati degli avviamenti e cessazioni, con i relativi saldi, anche sotto il profilo di genere. Nel 2017 il saldo tra gli avviamenti e le cessazioni di genere maschile è positivo e pari a unità contro le unità registrate nel. Positivo anche il saldo di genere femminile e pari a unità, in aumento rispetto al dato del (+588 unità) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Avviamenti per genere /2017 Cessazioni per genere /

29 Trasformazione Tipi di trasformazione confronto 2017/ % sul totale delle trasformazioni 2017 % sul totale delle trasformazioni Tasso di crescita /2017 Distacco del Lavoratore 356 8,7% 374 9,9% -4,8% Trasferimento del Lavoratore 191 4,7% 109 2,9% 75,2% Trasformazione da Contratto di Apprendistato a Contratto a Tempo Indeterminato Trasformazione da Contratto di Formazione e Lavoro a Contratto a Tempo Determinato Trasformazione da Contratto di Inserimento a Contratto a Tempo Indeterminato Trasformazione da Tempo Determinato a Tempo Indeterminato Trasformazione da Tempo Parziale a Tempo Pieno Trasformazione da Tempo Pieno 69 1,7% 105 2,8% -34,3% 1 0,0% 0,0% 2 0,0% 0,0% ,0% ,3% 1,6% ,7% ,9% 13,5% ,8% ,0% 27,9% a Tempo Parziale Non disponibile 19 0,5% 6 0,2% 216,7% TOTALE ,0% ,0% 9,0% Un ulteriore elemento di analisi delle dinamiche del mercato del lavoro ci viene offerto dal confronto delle trasformazioni delle varie tipologie di contratto registrate nel In particolare si registra un lieve incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (+1,6%). 29

30 20.1 Tipi di trasformazione confronto 2017/ - grafica Distacco del Lavoratore Trasferimento del Lavoratore Trasformazione da Contratto di Apprendistato a Contratto a Tempo Indeterminato Trasformazione da Contratto di Formazione e Lavoro a Contratto a Tempo Determinato Trasformazione da Contratto di Inserimento a Contratto a Tempo Indeterminato Trasformazione da Tempo Determinato a Tempo Indeterminato Trasformazione da Tempo Parziale a Tempo Pieno Trasformazione da Tempo Pieno a Tempo Parziale Non disponibile 216,7% TOTALE 75,2% 1,6% 13,5% 27,9% 9,0% -4,8% -34,3% Tipi di trasformazione: valore numerico e tasso di crescita. Confronto /

31 Genere 2017 Quota % Avviati per genere Quota % Tasso di crescita /2017 Maschi ,0% ,7% 7,7% Femmine ,0% ,3% 10,8% Nel corso del 2017 sono i lavoratori interessati da una o più comunicazioni di avviamento e quindi da uno o più rapporti di lavoro. In media, a persona, si contano circa 1,3 avviamenti. Rispetto al si registra un incremento percentuale del numero di lavoratori coinvolti da occasioni di lavoro pari al 9,1%. Nel 2017 il 55% dei soggetti avviati risulta di genere maschile contro il 45% di genere femminile. TOTALE ,0% ,0% 9,1% maschilecontroil45%digenerefemminile. Maschi Femmine TOTALE ,7% 10,8% 9,1% Avviati per genere: valore numerico e tasso di crescita. Confronto /2017 Maschi Femmine TOTALE 31

32 Cittadinanza 2017 Quota % Avviati per cittadinanza Quota % Tasso di crescita Comunitari ,0% ,0% -1,3% Extracomunitari ,7% ,0% 6,6% Italiani ,2% ,1% 22,3% parial6,6%. al Non disp. e apolidi 524 1,2% ,9% -84,1% TOTALE ,0% ,0% 8,9% Per quanto riguarda la cittadinanza dei lavoratori avviati nel 2017, circa il 27% è costituito da persone di nazionalità straniera. I lavoratori comunitari rappresentano il 10% mentre i lavoratori extracomunitari sono il 15,7% del campione osservato. Rispetto al, in termini percentuali, si registra un incremento dei lavoratori extracomunitari avviati Il tasso di crescita dei lavoratori di nazionalità italiana avviati è invece pari al 22,3% Comunitari Extracomunitari Italiani Non disponibile e apolidi TOTALE 6,6% 22,3% 8,9% -1,3% -84,1% Avviati per cittadinanza: valore numerico e tasso di crescita. Confronto /

33 23. Considerazioni finali Il rapporto presenta e mette a disposizione dati derivanti dalle Fonti Istituzionali dei Centri per l Impiego e di Regione Lombardia e consente di avere una prima visione dell andamento del mercato del lavoro locale. Attraverso i dati sopra esposti, relativi ai lavoratori iscritti presso i CPI provinciali ed alla movimentazione delle comunicazioni obbligatorie, è possibile trarre alcune conclusioni riguardanti il mercato del lavoro. Nel corso del 2017 sono (avviamenti e cessazioni) le comunicazioni complessivamente effettuate da aziende con sede operativa in provincia di Pavia, di cui il 52,4% relativamente ad avviamenti ( eventi) ed il 47,6% a cessazioni ( eventi). La domanda di lavoro espressa dai datori di lavoro e soddisfatta dal mercato, che viene rilevata dagli avviamenti, nel 2017 ha registrato un aumento del 4,5% rispetto al. Le cessazioni dei contratti di lavoro sono diminuite(-2,1%) rispetto al dato del. Il saldo, ottenuto come differenza tra avviamenti e cessazioni, nel 2017 presenta un valore positivo pari a unità, confermando il trend positivo ( unità) rilevato nel. Il miglioramento del saldo è da attribuire alla dinamica tendenziale delle assunzioni (+4,5%), in controtendenza alla dinamica delle cessazioni (-2,1%). Si tratta di un segnale positivo in termini di tenuta del mercato del lavoro e di conservazione e recupero delle posizioni lavorative. Sotto il profilo settoriale, nel 2017 si rileva un saldo positivo in tutti i macro comparti economici: agricoltura ( unità), industria (+24 unità), costruzioni (+134 unita) e terziario ( unità). Per quanto riguarda la tipologia contrattuale, in aumento il saldo riferito ai contratti a tempo determinato ( unità), di apprendistato (+623 unità) e per i contratti di lavoro a progetto (+168 unità). In flessione, invece, il saldo dei contratti a tempo indeterminato ( unità) e quelli di somministrazione(-289 unità). Sotto il profilo di genere, negli avviamenti la componente maschile supera quella femminile del 7,2%, mentre nel era pari all 8,8%. In lieve aumento il dato riferito alle trasformazioni dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato con un trend positivo pari all 1,6% rispetto al. Sono i lavoratori interessati da una o più comunicazioni di avviamento e quindi da uno o più rapporti di lavoro nel corso del 2017, con un incremento percentuale dei lavoratori interessati da occasioni di lavoro pari al 9,1% rispetto al dato del. Per quanto riguarda la cittadinanza dei lavoratori avviati, circa il 27% è rappresentato da persone di nazionalità straniera con un incremento percentuale pari al 3,4%. Infine, nel corso del 2017 si è registrato un aumento del 2,7% dei lavoratori disoccupati iscritti ai centri per l impiego provinciali rispetto al dato del precedente anno. In leggera flessione, rispetto al, il flusso dei lavoratori (-0,3%) che si sono rivolti ai Centri per l Impiego provinciali per dichiarare la propria immediata disponibilità al lavoro. 33

34 Note Metodologiche I dati presenti nelle tabelle riportate sono al netto degli eventi giornalieri e degli eventi di rapporti non andati a buon fine. I dati sono al netto dei tirocini, dei contratti LSU, dei contratti borsa-lavoro e dei contratti non specificati. Vengono inclusi solo i dati riferiti a imprese con sede operativa nel territorio provinciale e quelli relativi a soggetti con età compresa tra i 15 e 64 anni (inclusi). 34

35 Glossario Disoccupati: persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che hanno effettuato almeno un azione di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive; oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive, qualora fosse possibile anticipare l inizio del lavoro. Comunicazioni obbligatorie: Comunicazioni che tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, devono trasmettere in caso di assunzione, proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro. Eventi: Elemento base su cui si fonda il modello dei dati. Sono suddivisi in: Avviamenti, Cessazioni, Trasformazioni, Proroghe. Ognunodiessièdinormacaratterizzatodaunadatad inizio,edeventualmentedaunadatadifine. Avviamento: Instaurazione di un rapporto di lavoro tra un individuo e un datore di lavoro. Cessazione: Termine del rapporto di lavoro tra un individuo e un datore di lavoro. Saldo Avviamenti e Cessazioni: Indicatore calcolato come differenza tra avviamenti e cessazioni. Variazione Tendenziale: Variazione, in termini percentuali, rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Proroga: Prolungamento, oltre i termini previsti, di un rapporto di lavoro a termine o comunque di durata temporanea (es. co.co.pro). Si verifica allorché il rapporto venga prolungato oltre il termine stabilito inizialmente, senza che sia intervenuta una trasformazione del rapporto medesimo. Trasformazione: Si ha trasformazione solo nei casi espressamente indicati dalla norma, allorché il prolungamento del rapporto iniziale comporti una trasformazione legale dello stesso: da contratto a termine a contratto a tempo indeterminato, da tempo parziale a tempo pieno, da apprendistato a contratto a tempo indeterminato, da contratto di formazione e lavoro a contratto a tempo indeterminato, da contratto di inserimento a contratto a tempo indeterminato. Evento giornaliero: Evento che dura fino a due giorni lavorativi. Eventi giornalieri sono avviamenti e cessazioni. Rapporto di lavoro: Tutti gli eventi successivi e contigui che legano due soggetti (ad esempio la filiera avviamento, proroga, trasformazione, cessazione), concorrono alla creazione di un unico rapporto di lavoro. Avviati: Individui soggetti ad avviamento; nel corso del periodo analizzato un individuo può essere soggetto a più avviamenti. Cessati: Individui per cui si conclude un rapporto di lavoro, in seguito a una possibile serie di motivazioni; nel corso del periodo analizzato un individuo può essere soggetto a più cessazioni. Classificazione Professioni CP2011: A partire dal 2011 l'istat ha adottato la nuova classificazione delle professioni CP2011, frutto di un lavoro di aggiornamento della precedente versione (CP2001) e di adattamento alle novità introdotte dalla International Standard Classification of Occupations - Isco08. La classificazione CP2011 fornisce uno strumento per ricondurre tutte le professioni esistenti nel mercato del lavoro all'interno di un numero limitato di raggruppamenti professionali. 35

36 Glossario Modalità di lavoro Tempo parziale orizzontale: il lavoratore lavora tutti i giorni a orario ridotto. Tempo parziale verticale: il lavoratore lavora a tempo pieno, ma solo in alcuni giorni della settimana, del mese, o dell'anno. Tempo parziale misto: quando vi è la combinazione delle due modalità tra part-time orizzontale e verticale. Forme contrattuali Apprendistato: Rapporto di lavoro con cui un datore di lavoro si impegna a formare l'apprendista fino a farlo diventare un lavoratore qualificato, occupandolo in attività lavorative. Contratto di Somministrazione: Consiste in un accordo commerciale concluso fra due soggetti, uno denominato utilizzatore e l altro "somministratore". Grazie a questo accordo, il somministratore (che deve possedere la prescritta autorizzazione per la fornitura professionale di manodopera) assume i lavoratori e li mette a disposizione dell utilizzatore per esigenze professionali di carattere continuativo o limitato nel tempo. La dipendenza del lavoratore dal somministratore può essere a tempo determinato o indeterminato. Lavoro a progetto: Può essere definito come un rapporto di collaborazione coordinata continuativa (il vecchio co.co.co.) prevalentemente personale e senza vincolo di subordinazione. Deve essere riconducibile a uno o più progetti specifici, determinati dal committente, che vengono gestiti autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, in coordinamento con l azienda committente e indipendentemente dal tempo impiegato. Tempo Determinato: Tipo di contratto di lavoro nel quale la data di scadenza viene stabilita all'atto della stipula del contratto stesso. Tempo Indeterminato: Per contratto a tempo indeterminato si intende un rapporto di lavoro che, a seguito di un periodo di prova, si trasforma in assunzione senza scadenza. Il contratto stabilisce le condizioni della prestazione lavorativa. Con esso sono stabiliti i diritti e gli obblighi degli imprenditori e dei lavoratori. Contratti Permanenti: Con il termine contratti Permanenti si intende l insieme di contratti a Tempo Indeterminato e di Apprendistato. Contratti Temporanei: Con il termine contratti Temporanei si intende l insieme di contratti a Tempo Determinato, di Somministrazione e di Lavoro a progetto. Le informazioni presentate nel presente rapporto derivano dall elaborazione dei dati delle comunicazioni obbligatorie riguardanti eventi verificatisi nel periodo in analisi: non sono incluse le comunicazioni ricevute riferite ad eventi al di fuori del periodo di competenza. 36

37 Fonte dati ed elaborazione Fonte Dati Centri per l Impiego della Provincia di Pavia Sistema Sintesi Regione Lombardia Sistema Informativo Statistico per il Mercato del Lavoro - SISTAL Elaborazione Dati Osservatorio provinciale del mercato del lavoro Nota: I dati presenti possono non essere comparabili con le precedenti pubblicazioni dell Osservatorio provinciale del mercato del lavoro in quanto elaborati e ridefiniti con metodologie diverse. 37