IL PROCESSO DI REVISIONE NEI PAESI G7: UN ANALISI STATISTICA.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL PROCESSO DI REVISIONE NEI PAESI G7: UN ANALISI STATISTICA."

Transcript

1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE STATISTICHE, ECONOMICHE, FINANZIARIE E AZIENDALI TESI DI LAUREA IL PROCESSO DI REVISIONE NEI PAESI G7: UN ANALISI STATISTICA. Relaore: Prof. Tommaso Di Fonzo Laureando: Radaban Rongrawee Anno Accademico 2008/2009

2 2

3 INDICE. INTRODUZIONE 5. PRESENTAZIONE DEL LAVORO 5.2 LETTERATURA SULLE REVISIONI 7.3 STRUMENTI PER L ANALISI DEI DATI 9 2. QUALITA DEI DATI ECONOMICI NEI PROCESSI DI REVISIONE 0 2. ACCURATEZZA E ATTENDIBILITÀ ANALISI DELLE REVISIONI 2.3 LE REVISIONI DEL PIL NEI PAESI G ANALISI DI REVISIONI: APPROCCIO NEWS E NOISE 8 3. NEWS E NOISE ANALISI DI EFFICIENZA CONFRONTO TRA NEWS E NOISE TEST DI MINCER-ZARNOWITZ ADATTAMENTO DEGLI ERRORI (BIAS ADJUSTMENTS) CASO DI STUDIO: PAESI G DATI PROCEDIMENTO CASO CANADA CASO FRANCIA CASO GRAN BRETAGNA CASO ITALIA CASO GIAPPONE CASO USA 5 3

4 4.9 CASO GERMANIA CONCLUSIONE CASO DI STUDIO: GDP USA OBIETTIVO PROCEDIMENTO CAMBIAMENTO DI STRUTTURA IL MODELLO TEST PER STABILITÀ E BREAK STRUTTURALE STIMA DEL NUMERO DI BREAK STIMA DEI PUNTI DI BREAK CASO USA CONCLUSIONI 00 BIBLIOGRAFIA 02 APPENDICE 08 4

5 . INTRODUZIONE. Presenazione del lavoro I dai macroeconomici prodoi dalle agenzie saisiche nazionali ed inernazionali sono spesso soggei a numerose revisioni. Le sime precedeni vengono migliorae sulla base di nuove informazioni non appena esse si rendono disponibili in visa di una maggiore compleezza. Lo scopo dell analisi delle revisioni è quello di ridurre gli errori conenui nelle sime preliminari, riducendo lo scosameno di ques ulime dai valori osservai. Si raa, quindi, di auare una verifica del livello di efficienza delle sime preliminari. In paricolare si vuole verificare se le sime preliminari sono indicaori sufficienemene affidabili delle più accurae sime finali. Si consideri che le decisioni economiche da pare dei policy makers dipendono molo dalla qualià di ali dai e analisi. Operare sui dai verificando accuraezza e affidabilià risula perano essere di fondamenale imporanza. Il presene lavoro si suddivide essenzialmene in due pari: - analisi saisica delle revisioni - analisi economerica delle revisioni. La meodologia uilizzaa nella prima fase si basa sulle analisi di efficienza con il meodo news e noise, inrodoo da Mankiw e al. (984) e Mankiw e Shapiro (986). I dai sul GDP (Gross Domesic Produc ossia Prodoo Inerno Lordo, PIL) uilizzai provengono dal daase QNA MEI (Main Economic Indicaors) dei Paesi membri dell OECD (Organisaion for Economic Co-operaion and Developmen). Il daabase permee agli ueni di accedere ai dai delle revisioni del QNA (Quaerly Naional Accouns) pubblicai dall OECD e di derivare dai saisici confronabili con alri Sai. Per ale operazione vengono presi in considerazione i see Paesi più indusrializzai del mondo, ossia i Paesi che hanno il PIL più elevao, denoai come G-7: Usa, Giappone, Germania, Gran Breagna, Francia, Ialia e Canada. Le serie soriche raae vanno dal primo rimesre del 976 al quaro rimesre 2005 per Sai Unii, Gran Breagna, 5

6 Giappone e Canada; dal erzo rimesre del 977 per Ialia e Germania e dal erzo rimesre del 985 per la Francia. Nella prima pare dello sudio si vuole verificare, mediane es di efficienza, se è possibile fare previsioni sulla base delle revisioni dei Paesi G-7. Qualora il processo di revisione incorpori solano news, vale a dire previsioni razionali, non ci dovrebbero essere relazioni sisemaiche ra la sima preliminare e le sime rivise. Nelle analisi sono inserii grafici di dispersione per vedere l andameno della revisione. Quando i puni di dispersione si concenrano aorno lo zero significa che la revisione è efficiene (ipoesi news). Al conrario, la presenza di un qualche paern nell andameno della serie indica che la revisione ha un errore di misura (ipoesi noise). Il noise conribuisce all incremeno della varianza nella sima preliminare. Nella seconda pare dello sudio, viene effeuaa un analisi economerica delle revisioni degli Sai Unii. I dai uilizzai per le analisi provengono dal daase QNA MEI e sono dai rimesrali dal periodo compreso ra il 976 e il A differenza dell analisi saisica sulle revisioni, l analisi economerica provvede l uilizzo dei dai aggregai in valori assolui del Pil. In praica, si raa di sudiare la serie sorica in ogni sua pare: verifica della presenza del rend deerminisico e quindi verifica della presenza di una radice uniaria con il es DF, analisi dei residui del modello, procedura di coinegrazione ra due serie con lo sesso ordine di inegrazione (Engle e Granger, 987) ed infine uilizzo del modello di correzione dell errore (ECM). Uno sudio sull analisi economerica è inolre applicao sui dai GDP degli Sai Unii. La sima preliminare e la sima finale, per essere coinegrae, devono avere lo sesso ordine di inegrazione ed i residui devono essere sazionari. Va soolineao che la coinegrazione non garanisce l efficienza. Può accadere che la sima preliminare è un prediore disoro ed inefficiene della sima finale, ma le due possono essere comunque coinegrai. La coinegrazione è necessaria, ma non sufficiene per la correezza ed efficienza. Per la verifica di presenza di correlazione seriale nei residui viene uilizzao il es di Lagrange Muliplier (LM). L assenza di correlazioni seriali e omoschedasicià nei residui garanisce correezza ed efficienza della sima preliminare. Infine si raerà la quesione dell analisi dei break sruurali nelle serie soriche, la quale si dimosra essere di grande imporanza per l auazione di un analisi del es di radice 6

7 uniaria. Infai, quando si è in presenza di break sruurali il es DF risulerà disoro. Per la verifica dei break sruurali in presenza di radice uniaria verrà uilizzaa la procedura di Perron (989). I risulai oenui dal lavoro di queso ulimo auore indica che la maggior pare delle variabili macroeconomiche non sono caraerizzae dal processo di radice uniario, ma appaiono essere serie soriche con insieme di break sruurali. Nel capiolo 6 vengono analizzai dai degli Sai Unii e mediane il paccheo Srucchange di R vengono rilevai cambiameni sruurali della serie sorica del Pil. Fig. :Il PIL degli Sai Unii (Sima preliminare) y_us T im e.2 Leeraura sulle revisioni A parire dagli anni Cinquana sono nai primi sudi sulle revisioni dei dai economici. I primi lavori svoli sul processo di revisione sono sai porai avani da Zellner (958) e Morgensern (963). Tali sudi si rivelarono essere poco funzionali a causa dell inadeguaezza dei dai uilizzai. Negli anni successivi, grazie alla sempre maggiore accessibilià delle informazioni real ime, le ricerche in campo si sono fae sempre più numerose di crescene qualià. Per quano riguarda le proprieà saisiche dei dai real ime sono noi i lavori di Howrey (978) e Harvey e al. (983). Il primo auore spiega come le serie soriche siano delle Sofware per analisi dai saisici e grafici. 7

8 variabili economiche coneneni informazioni misurae in periodi diversi: informazioni che hanno, cioè, subio numerose revisioni. Per migliorare l accuraezza delle previsioni, Howrey (978) propone di ridimensionare la varianza delle revisioni. Harvey e al. (983), invece, concenrano l aenzione sull inervallo emporale variabile ra vinage 2, ovvero l inervallo di empo che inercorre ra due pubblicazioni successive che spesso risula irregolari. Alri auori sono andai olre le saisiche di sinesi sulle revisioni, inroducendo il conceo di correezza ed efficienza, alcuni di essi sono Mankiw e al. (984) e Mankiw e Shapiro (986). Quesi ulimi hanno inrodoo il meodo d analisi mediane il modello di regressione con ipoesi news (previsioni razionali) e noise (misura con errore) per misurare l accuraezza e l affidabilià dei dai preliminari rispeo alle revisioni. Mankiw e al. (984) hanno uilizzao il modello di regressione e le saisiche descriive per sudiare le revisioni dello sock di monea negli Sai Unii. Il risulao oenuo è che gli annunci preliminari sull ammonare dello sock di monea sono risulai essere affei da errore di misura con conseguene acceazione dell ipoesi noise. Il lavoro svolo da Mankiw e Shapiro (986) sul PIL sauniense, invece, raggiunge un risulao opposo, affermando che il processo di sima PIL è efficiene poiché le revisioni non risulano prevedibili in base alla soria passaa (ipoesi news). In uno sudio del 99 Paerson e Heravi si sono occupai del PIL del Regno Unio menre Paerson, qualche anno dopo (994-95), sudia l andameno del consumo e della produzione indusriale nel Regno Unio. Paerson e Heravi dimosrano che la maggior pare delle serie soriche di variabili macroeconomiche non sono sazionarie. Il loro ineno era quello di verificare se i differeni vinage dei dai poessero essere coinegrai. Il risulao oenuo dalle analisi di coinegrazione ha suggerio che differeni vinage sono simili solamene se coinegrai. I due auori soolineano inolre quano segue: a) il vinage preliminare è un indicaore non disoro del vinage finale se i residui sono sazionari. b) Per poer coinegrare vinage preliminare e finale di una variabile non sazionaria è necessario che i suoi residui siano sazionari, alrimeni il vinage 2 Per vinage si inende la pubblicazione di una serie sorica che è saa o sarà oggeo di alre pubblicazioni. 8

9 preliminare non può essere viso come una previsione efficiene del vinage finale. c) La sosiuzione del vinage preliminare con il vinage finale è inadeguaa. Sempre nel coneso dell analisi di efficienza, Swanson e al. (999) hanno applicao un analisi mulivariaa nel processo di revisione dei dai, e nel 200, Swanson e VanDijk hanno analizzao le saisiche del processo di revisione dell indice di produzione indusriale e dell indice dei prezzi nel caso americano. Faus e al. (2005) rienrano ra gli auori più receni che si sono occupai dell analisi di efficienza del processo di revisione. Il loro lavoro è concenrao sulle sime di dai GDP dei Paesi che compongono il G7. Essi lavorando sull analisi di correezza ed efficienza delle revisioni hanno verificao che la maggior pare dei Paesi si servono di revisioni con scarse capacià prediive. Complessivamene sembra possibile affermare che le sime preliminari risulano essere spesso inefficieni in quano disore..3 Srumeni per l analisi dei dai I pacchei saisici uilizzai per l analisi dei dai sono le segueni: - Microsof Excel Spss 4 - Eviews 4. / Eviews 5 - R

10 2. QUALITA DEI DATI ECONOMICI NEI PROCESSI DI REVISIONE 2. Accuraezza e aendibilià Carson e Laliberè (2002) hanno dao le segueni definizioni: - Accuraezza: si riferisce alla vicinanza del valore simao al vero ed ignoo valore che si inende simare. Valuare l accuraezza di una sima significa valuare l errore associao alla sima. Quesa è infai valuaa in ermini di poenziali foni d errore che variano da daase a daase. - Aendibilià: si riferisce alla vicinanza della prima (o precedene) sima alle successive. Valuare l aendibilià significa confronare le sime nel empo, il che rimanda alle revisioni. Quesa caraerisica è idenificaa separaamene per due ragioni. Primo, di solio l aenzione è focalizzaa sulla prima sima. Secondo, dai non sooposi a revisione non sono necessariamene i più accurai. Un analisi di revisione può idenificare le possibili inaccuraezze dei dai o inefficienza dei meodi di compilazione. Le informazioni sulle revisioni possono essere uilizzae per migliorare i meodi di compilazione rimuovendo gli errori sisemaici. (Di Fonzo, 2005). Tabella 2.: Accuraezza ed aendibilià dei dai Dimensioni della qualià Elemeni Indicaori 3. Accuraezza e aendibilià Dai alla fone e ecniche saisiche sono valide e gli oupu saisici rappresenano sufficienemene la realà. 3. Dai alla fone I dai alla fone disponibili forniscono una base adeguaa per la cosruzione di saisiche 3.. I dai alla fone sono raccoli da programmi di raccola dei dai esausivi che considerano condizioni specifiche di ogni Paese I dai alla fone ragionevolmene approssimano definizioni, obieivo, classificazioni, valuazione e empo richieso per la regisrazione I dai alla fone alla fone sono empesivi. 3.2 Tecniche saisiche 3.2. La compilazione dei dai impiega 0

11 Le ecniche saisiche uilizzae sono conformi a valide procedure saisiche 3.4 Valuazione e validazione dei dai alla fone 3.4 Valuazione e validazione di dai inermedi e oupu saisici Risulai inermedi e oupu saisici sono regolarmene valuai e validai. 3.5 Analisi delle revisioni Le revisioni, come indicaori di affidabilià, sono racciae ed esrae in base all informazione che possono fornire. valide ecniche saisiche Alre procedure saisiche (es. rasformazioni e aggiusameno dei dai e analisi saisiche) impiegano valide ecniche saisiche I dai alla fone, inclusi censimeni, indagine campionarie e regisrazioni amminisraive sono valuae di rouine, es. per quano riguarda la coperura, errore campionario; i risulai della valuazione sono moniorai e resi disponibili per guidare la pianificazione I principali dai inermedi sono validai rispeo ad alre informazioni dove ciò è applicabile Le discrepanze saisiche nei dai inermedi sono valuae ed invesigae Discrepanze saisiche e alri poenziali indicaori di problemi negli oupu saisici sono invesigai Sudi ed analisi delle revisioni sono condoi di rouine e usai per fornire informazioni nei processi saisici. Alre dimensioni delle revisioni sono. Inegrià, 2. Consisenza conceuale, 4. Uilizzabilià e 5. Accessibilià. Si veda hp:// Fone: Carson e Laliberé (2002) 2.2 Analisi delle revisioni Il processo di revisione è spiegao sia dal cambiameno delle serie soriche, sia dall arricchimeno della base informaiva, via via che il empo passa, sia, infine, dalle innovazioni meodologiche inrodoe nelle ecniche di sima. Un processo di revisione se, da un lao, pora ad un migliorameno della qualià delle sime prodoe soprauo in ermini di affidabilià, dall alro, deermina un cambiameno nel profilo della serie sorica nuova rispeo a quella ane-revisione che necessia di essere

12 spiegao all uilizzaore finale dei dai al fine di eviare una associazione ra revisione ed errore. L analisi delle revisioni può fornire uili indicazioni ai produori sessi e agli uilizzaori dei dai economici Ragioni per cui vengono fae analisi di revisioni Lo scopo principale delle analisi di revisioni è quello di migliorare la qualià dei dai preliminari pubblicai. Ci sono varie ragioni per cui avvengono le revisioni: migliorare il raameno delle informazioni, correzioni degli errori, adaameno sagionali, ecc. In paricolare, i dai preliminari sono spesso basai sui dai incomplei o informazioni provvisorie, la base informaiva complea essendo resa disponibile solano in empi successivi Alcune misure di sinesi delle revisioni I dai di conabilià sono sooposi coninuamene a revisione dal momeno che foni, meodi e procedure di compilazione sono soggei a frequeni processi di modifica. Obieivo primario delle revisioni dovrebbe essere il migliorameno della qualià delle sime degli aggregai di conabilià. Una possibile classificazioni delle revisioni disine per fone e per ipologia di revisione è saa proposa di recene dall Ufficio di Saisica del Regno Unio (ONS). Lo scopo di una ale classificazione dovrebbe essere duplice: a) informare gli uilizzaori sul ipo di revisione dei dai; b) rendere auspicabile, laddove possibile, una decomposizione della revisione oale per fone di revisione con relaiva quanificazione, uile ai fini analiici. Le foni di revisione si possono raggruppare in almeno due grosse aree: ) migliorameno e/o ampliameno della base informaiva 2) modifiche e/o migliorameni sraordinari apporai alle meodologie di sima. Siano L e P rispeivamene l ulima sima disponibile al empo e la sima preliminare, enrambe riferie allo sesso periodo e sia n il numero di osservazioni; si definisce revisione al empo la differenza ra L e P, cioè R = L - P, =,,n 2

13 3 Per comodià e perché nella maggior pare dei casi di ineresse ciò corrisponde a quano realmene avviene nel seguio si assumerà che L e P siano sime del asso di crescia della variabile economica oggeo di analisi Indicaori sineici di revisione Revisione media = = = = n n R n P L n R ) ( Queso indica noo anche come disorsione media, indica la direzione della revisione in media. Un segno posiivo suggerisce che la sima preliminare soosima il asso di crescia dell aggregao; il conrario nel caso di segno negaivo. Revisione media assolua = = = = n n R n P L n MAR Queso indice è più uile del precedene se si vuole giudicare la grandezza della revisione sessa poiché, per come è cosruio, evia che revisioni di segno opposo si compensino. Revisione media assolua relaiva = = = = = = n n n n L R L P L RMAR

14 E un indice normalizzao rispeo al precedene, che iene cono del fao che le revisioni porebbero essere maggiori in periodi di ali assi di crescia dell aggregao rispeo a periodi di crescia lena. Tale misure migliora anche la comparabilià delle revisioni fra aggregai che presenano una diversa variabilià nei assi di crescia. Revisione media quadraica MSR = n n = ( L P) = n 2 n = R 2 Rappresena una misura di sinesi che si basa su una funzione di perdia quadraica simmerica. Deviazione sandard della revisione σ R = n n = ( R R) 2 Tale indice fornisce una indicazione della variabilià delle serie delle revisioni inorno al loro valore medio. Uno dei principali obieivi dell analisi delle revisioni consise nello sabilire se l ampiezza delle revisioni è sisemaicamene disora in senso posiivo o negaivo. Le revisioni si considerano disore se la revisione media risula essere significaivamene diversa da zero da un puno di visa sreamene saisico. Occorre verificare la significaivià della disorsione meendo a confrono la revisione media con la variabilià delle revisioni sesse. Dovendo considerare un es saisico per verificare l ipoesi che la disorsione sia nulla, è ragionevole richiedere che la sima dell errore sandard di R enga cono della possibile correlazione seriale nelle revisioni. Jenkinson e Suard (2004) hanno proposo 4

15 una saisica basaa sul calcolo di un errore sandard auocorrelazione seriale del primo ordine JS σ R che iene cono della sola JS R = σ JS R Di Fonzo (2005) ha proposo una generalizzazione del es sfruando lo simaore della varianza di Newey e Wes (987) consisene con le ipoesi di eeroschedasicià e di auocorrelazione nei dai: NW R = σ NW R Revisione e profilo sagionale Sia L la generica serie sorica relaiva ad un aggregao di conabilià rimesrale posrevisione e sia P la corrispondene serie ane-revisione relaiva allo sesso aggregao. Si indichino con L g e P g i dai grezzi, con L gc e P gc i dai grezzi e correi e con L dc e P dc i dai desagionalizzai e correi delle due serie in esame. La prima fase di analisi è dedicaa alla cosruzione di una serie di indici grezzi uili per osservare in via preliminare l andameno della serie. In ermini formali: X Y gc, gc, = ( L = ( P gc, gc, µ L) *00 µ P) *00 dove L gc, è l elemeno della serie nuova al empo, gc P, è l elemeno corrispondene della serie vecchia sempre al empo, µ L e µ P sono i valori medi di enrambe le serie per l anno indicao come base. Per analizzare la sagionalià si calcolano i rappori sagionali per enrambe le serie: SL = ( L S P = ( P gc, gc, / L / P dc, dc, ) *00 ) *00 5

16 Tali coefficieni consenono di quanificare l effeo della desagionalizzazione sui dai. Il confrono ra i coefficieni della vecchia e della nuova serie si rivela quindi paricolarmene uile per valuare quano la revisione abbia inciso sui profili di sagionalià di enrambe le serie. L analisi della dinamica si aricola in due fasi. Inizialmene, si meono a confrono le variazioni congiunurali sui dai desagionalizzai e correi, al fine di sabilire se la revisione nel suo complesso ha comporao differenze sosanziali nel profilo dinamico delle serie. In ermini formali: L P dc, dc, = ( L = ( P dc, dc, L P dc, dc, ) / L ) / P dc, dc, *00 *00 In secondo luogo si analizza graficamene le differenze ra le variazioni congiunurali per quanificare l enià del muameno avvenuo a seguio della revisione, con: DIFF =, Ldc, Pdc 2.3 Le revisioni del PIL nei Paesi G-7 Figura 2.: Revisioni alla sima preliminare (P) dei assi di crescia (%) del GDP desagionalizzao a prezzi cosani Revisione media assolua ( ),20,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 CAN DEU FRA GBR ITA JPN USA L_P Y_P Y2_P Y3_P 6

17 In quesa analisi, vengono confronae le revisioni medie assolue ra i Paesi G-7. Si confronano le sime preliminari (P) con le revisioni successive: un anno dopo (Y), due anni dopo (Y2), re anni dopo (Y3) e l ulima sima pubblicaa (L). I Paesi analizzai sono Canada (CAN), Germania (DEU), Francia (FRA), Gran Breagna (GBR), Ialia (ITA), Giappone (JPN) e Sai Unii (USA). Dal confrono si noa che le revisioni della maggior pare dei Paesi sembrano avere una dimensione simile. Il confrono ra la sima preliminare e la sima finale varia ra 0,2 e 0,4 per Canada, Germania, Francia, Gran Breagna, Ialia e Sai Unii, menre solano il Giappone mosra un valore più elevao (,03). Tabella 2.2: Significaiva della revisione media Y_P Y2_P Y3_P L_P CAN NO NO NO SI DEU NO NO NO NO FRA NO NO NO NO GBR SI SI SI SI ITA NO SI NO NO JPN NO NO NO NO USA SI NO NO NO Tes con la significaivià al 5% In quesa abella viene riporaa la significaivià della revisione media regisrae nei Paesi G-7. Per ale analisi ci si avvale del es con il livello di significaivià pari al 5%. 7

18 3. ANALISI DI REVISIONI: APPROCCIO NEWS E NOISE 3. News e Noise Un processo di revisione può essere caraerizzao secondo due diverse modalià definie news e noise secondo Mankiw e al (984) e da Mankiw e Shapiro (986). News Una sima preliminare può essere consideraa come una previsione efficiene del vero valore. La revisione è un errore di previsione razionale e non correlaa con le informazioni disponibili. Le sime successive riducono o eliminano gli errori di previsione incorporando nuove informazioni. Noise Una sima preliminare può essere consideraa come un osservazione delle serie rivise, ma è misuraa con errore; successivamene le sime riducono o eliminano quesi errori di misura dei noise. In alre parole, i dai preliminari sono previsioni non disore, ma inefficieni del vero valore. La revisione viene consideraa errore di misura. 3.2 Analisi di efficienza 3.2. Inroduzione Le revisioni sono spesso percepie dagli ueni come degli errori e quindi riconosciue come errori di revisione. Il ermine revisione è definio come la differenza ra la sima finale e la sima iniziale. Il bias 3, invece, è la revisione media regisrae un cero periodo di empo, e può essere considerao come uno srumeno uilizzabile per il migliorameno dell affidabilià dei dai via via pubblicai. La revisione ha il segno opposo della disorsione e quando la revisione media non è significaivamene diversa da zero significa che non c è disorsione nelle sime iniziali. 3 Il ermine bias indica la disorsione della revisione. 8

19 Generalmene quando si considera la disorsione occorre ener presene che le revisioni sono solamene un aspeo della qualià delle serie. Un alro imporane aspeo della qualià è la consisenza 4. L analisi di revisione è, perciò, uno srumeno diagnosico uile, per migliorare la qualià delle sime. Esso dovrebbe essere, a queso puno, inserio nel processo di produzione della conabilià nazionale e di alri indicaori. La meodologia presenaa in queso capiolo considera la sima iniziale come una previsione della sima finale al fine di verificare se il processo di previsione possa essere considerao efficiene Descrizione eorica X o X * + v (3.) X * indica il vero valore di X al empo X o indica la misura originaria di X * al empo v indica errore di misura (noise), ossia X * X o Dove v ha media zero e non è correlao con il vero valore X * L annuncio preliminare è denoao come X p. Ipoesi Si consideri la regressione X p = a 0 + a X * + ε (3.2) Acceare H 0 : a 0 = 0,a = implica X p = X o e quindi la revisione è un classico errore di misura nelle variabili. Quando si verifica l ipoesi la sima iniziale risula una previsione disora rispeo al vero valore X *. La previsione è disora in rispeo ad alre 4 Si rimanda all appendice 9

20 informazioni disponibili al empo. In paricolare, E(X o ) X o previsione razionale di X *. perciò X o non è una Ipoesi 2: l annuncio preliminare come previsione razionale Si consideri la regressione X * = b 0 + b X p + W b 2 (3.3) Acceare H 0 :b 0 = 0,b =,b 2 = 0 implica X p = X f e significa che la revisione, X * X p, è orogonale all informazione W e X p. Se l agenzia di saisica annuncia X o, la revisione non è correlaa con il vero valore, ma f con la sima iniziale. Se, invece, l agenzia di saisica annuncia X, la revisione correla con il vero valore, ma non con la sima iniziale. Ecco, quindi, come la revisione risula essere una previsione efficiene. Acceare l ipoesi implica che Var(X p ) > Var(X * ), menre acceare l ipoesi 2 implica che Var(X p ) < Var(X * ). Keane e Runkle (990) hanno sabilio il es per correezza ed efficienza per l equazione (3.3) nel seguene modo: - correeza richiede che b 0 = 0,b = imponendo la resrizione b 2 = 0 ; - efficienza richiede b 0 = 0,b = 0 e b 2 = 0. In conclusione, gli errori nell uilizzo delle variabili possono essere definii come noise e la previsione razionale come news. Il processo di revisione, sviluppao dall equazione (3.3), può essere scrio anche nel seguene modo X f X p = α + βx p + W 'γ + ε R = α + βx p + W 'γ + ε (3.4) 20

21 La regressione (3.4) permee di valuare se la sima finale dei dai è più o meno efficiene della sima iniziale. Queso è uile quando si raa di disinguere inefficienza emporanea ed inefficienza permanene. Si può avere inefficienza semplicemene perché le sime finali sono cosruie uilizzando informazioni incomplee. Qualora l informazione mancane si rendesse disponibile, la successiva pubblicazione, grazie all inegrazione di ale informazione, porà essere più efficiene. Quesa siuazione viene chiamaa inefficienza emporanea. Si può risconrare una siuazione di inefficienza anche a causa di faori sisemaici. I dai pubblicai basai solamene sulle informazioni osservae possono non essere accurai. Quesa siuazione si chiama inefficienza permanene. 3.3 Confrono ra News e Noise La principale disinzione ra news e noise va faa in funzione del valore prediivo (efficienza) della sima preliminare relaivo al vero valore. La previsione razionale ha re proprieà fondamenali:. l errore di previsione ha la media pari a zero 2. l errore di previsione non correla con ue informazioni aualmene disponibili 3. la previsione ha varianza bassa rispeo al vero valore Ipoesi noise In queso caso essa prevede che i dai GDP siano inizialmene affei da errori di misura. Occorre quindi inervenire al fine di ridurre quesi errori. L errore di misura o la revisione dipende dall andameno di GDP. Una crescia elevaa compora un elevao errore di misura. Queso significa che la revisione è correlaa con la sima preliminare. Di conseguenza, la sima preliminare GDP non è una previsione razionale del suo vero valore poiché la revisione è correlaa con informazioni aualmene disponibili. Ipoesi news Nel presene lavoro essa prevede che la figura iniziale di GDP sia una previsione razionale del vero valore. Per eliminare gli errori di previsione vengono inrodoe nuove informazioni, dee news. 2

22 In sinesi, si parla di errore di misura (noise) quando vi è correlazione ra le revisioni e le sime iniziali. Al conrario, si può parlare di previsione efficiene (news) nel caso vi sia correlazione ra le revisioni e le sime rivise. Un analisi formale di News e Noise è riporaa nei lavori di Faus, Rogers e Wrigh (2005). Essi considerano la seguene regressione: X p = X f + ε (3.5) dove X p f è la sima preliminare, X è la sima finale e ε è l errore. f Soo l ipoesi noise ε è orogonale a X, menre soo l ipoesi news ε è orogonale a X p. Ci sono casi inermedi in cui ε è correlao con enrambi i dai, preliminari e finali. Considerando l ipoesi news, le revisioni devono avere media pari a zero; condizione non necessaria per l ipoesi noise. Perano, l ipoesi iniziale sabilisce che le revisioni non sono disore. Se ε in (3.5) è correlao con X p come nel caso noise, X p sarà il prediore della revisione R() X f X p. Per verificare queso, si uilizza il classico es di efficienza e si considera la seguene regressione: R = α + βx p + u (3.6) Si pone α = β = 0 nella verifica dell efficienza di previsione. Quesa verifica è noa come es di Mincer-Zarnowiz (Mincer e Zarnowiz, 969). La previsione efficiene implica che, in ale regressione, ui i coefficieni debbano essere pari a zero. 3.4 Tes di Mincer-Zarnowiz L idea di base, del es in esame, consise nel verificare se la revisione possa essere, o meno, preannunciaa mediane l uilizzo della sima iniziale. Considerando l ipoesi nulla di previsione efficiene, la sima iniziale non dovrebbe essere correlaa con la revisione. Perano, la previsione efficiene può essere confronaa con l ipoesi nulla 22

23 H 0 :α = β = 0 per la regressione (3.6). In alre parole, le revisioni sono efficieni se, e solo se, α e β sono pari a zero. Un esempio praico è fornio dal lavoro di Mankiw, Runkle e Shapiro (984). Essi hanno scopero come gli annunci preliminari (o sime iniziali) della monea azionaria, siano da considerare come misure affee dai classici errori nell uilizzo di variabili. Ossia, la revisione non correla con il vero valore delle serie soriche. Tuavia, la revisione può essere uilizzaa per fare previsioni mediane informazioni aualmene disponibili relaive all annuncio preliminare. Concludono, si può affermare che operare araverso una revisione significa che le sime iniziali non possono essere considerae sime efficieni del vero valore moneario monea. Garra e Vahey (2006) hanno preferio porare avani una verifica soffermandosi punando alla non disorsione, condizione sufficiene (ma non necessaria) per avere inefficienza. Con l obieivo di oenere un alo valore di efficienza, hanno inolre preferio verificare la presenza di break sruurali piuoso che procedere ramie es di Wald. Nel loro lavoro hanno suddiviso una serie sorica (GDP della Gran Breagna) in vari segmeni e hanno applicao il es di non disorsione per ogni segmeno. Il risulao così oenuo, evidenziò come le sime iniziali del GDP della Gran Breagna fossero generalmene disore. In paricolare prendendo in considerazione i dai delle sime iniziali per l auazione della verifica, si oiene una soosima dei valori di sime finali. 3.5 Adaameno degli errori (bias adjusmens) La domanda che a queso puno ci si pone è: quali revisioni sono imporani all inerno della logica dell adaameno degli errori? Tipi di adaameno Approccio Top-down In queso approccio, si possono considerare due possibilià: a) calcolare la media di revisione della serie per poi uilizzare la sima dell errore come un ermine cosane uile per la correzione della sima iniziale. 23

24 b) assumere che l errore non sia cosane nel empo, ma che dipenda da alri faori. Quesi faori possono essere ad esempio il ciclo economico o alri indicaori di queso ipo. Approccio Boom-Up Il vanaggio di iniziare dai livelli più bassi è che non c è bisogno di preoccuparsi della correzione delle componeni, come invece accade nell approccio precedene. In queso caso si conoscono le componeni che causano l errore e le evenuali correzioni già apporae a livello base nelle serie. Tuavia, la correzione delle componeni richiede un cero livello di racciabilià e di monioraggio. 24

25 4. CASO DI STUDIO: PAESI G-7 4. Dai In queso lavoro vengono presi in considerazione i dai GDP dei Paesi G-7, membri dell OECD (Organisaion for Economic Co-operaion and Developmen). Successivamene vengono analizzae le sime preliminari, le ulime sime pubblicae e le revisioni per ognuno dei Paesi. Dal daabase QNA-MEI verranno esrapolae le sime iniziali (Firs), le sime finali (Laes) e, di seguio, verranno calcolae le revisioni, Revision = Laes Firs. Si raa di un analisi delle revisioni rimesrali espresse in assi di crescia e di desagionalizzae, a prezzi cosani, pubblicae da Main Economic Indicaors (MEI). Come descrio precedenemene gli inervalli emporali di analisi variano da Paese a Paese: Tabella 4.: Descrizione dei dai Paesi Inervallo emporale Osservazioni Canada 976: 2005:4 20 Francia 985:3 2005:4 82 Gran Breagna 976: 2005:4 20 Ialia 977:3 2005:4 4 Giappone 976: 2005:4 20 USA 976: 2006: 2 Germania 99:2 2005:4 59 La Germania è l unico Paese con numero di osservazioni minore rispeo agli alri a causa della mancanza di osservazioni nel periodo compreso fra il 976: e il 99:. Per queso moivo si è dovuo modificare anche le sime iniziali parendo così dal secondo rimesre del 99. Tuavia, il campione risula essere sufficienemene grande per effeuare le analisi. 25

26 4.2 Procedimeno Per l analisi di efficienza si è operao nel modo seguene:. Analisi descriiva dei dai ed analisi dei coefficieni Tes di razionalià ramie il es di Wald. 3. Analisi dei residui e verifica di presenza di correlazioni seriali ramie il es di Lagrange Muliplier (LM) e es di Durbin Wason (DW). 4. Analisi grafica con la rappresenazione del diagramma di dispersione. 4.3 Caso Canada Figura 4.3. Analisi descriiva dei dai Series: Revision Sample 976Q 2005Q4 Observaions 20 Mean Median Maximum Minimum Sd. Dev Skewness Kurosis Jarque-Bera Probabiliy Si raa di verificare la significaivià dei parameri del modello di regressione. 26

27 Figura Revisione del Canada R e v i s i o n e Q 977Q2 978Q3 979Q4 98Q 982Q2 983Q3 984Q4 986Q Revision Firs esimae Laes esimae 987Q2 988Q3 989Q4 99Q 992Q2 993Q3 994Q4 996Q 997Q2 998Q3 999Q4 200Q 2002Q2 2003Q3 2004Q4 27

28 Analisi dei coefficieni Tabella 4.3. Sime dei coefficieni Coefficien Sd. Error -Saisic Prob. C() C(2) R-squared Mean dependen var Adjused R-squared S.D. dependen var S.E. of regression Akaike info crierion Sum squared resid Schwarz crierion Log likelihood Durbin-Wason sa Enrambi i coefficieni risulano essere significaivi. Il modello di analisi è adeguao. Tes di razionalià Per verificare l efficienza si uilizza il es di Wald imposando l ipoesi nulla pari a H : α = β 0. 0 = Tabella Tes di Wald Wald Tes: Tes Saisic Value df Probabiliy F-saisic (2, 8) Chi-square L ipoesi nulla viene rifiuaa e quindi si conclude che la revisione del Canada non è efficiene. Tes LM e analisi dei residui Il es LM verifica se vi sono correlazioni seriali nei residui del modello. 28

29 Tabella Analisi di correlazione seriale Breusch-Godfrey Serial Correlaion LM Tes: F-saisic Probabiliy Obs*R-squared Probabiliy Variable Coefficien Sd. Error -Saisic Prob. C() C(2) RESID(-) RESID(-2) R-squared Mean dependen var.37e-6 Adjused R-squared S.D. dependen var S.E. of regression Akaike info crierion Sum squared resid Schwarz crierion Log likelihood Durbin-Wason sa Figura Analisi dei residui Hisogram of dai Normal Q-Q Plo Frequency Sample Quaniles dai Theoreical Quaniles Series dai Series dai ACF Parial ACF Lag Lag Dai risulai oenui si può concludere che non è presene correlazione seriale nei residui con la probabilià del es pari a I dai sono normali e le correlazioni, sia globale che 29

30 parziale, rimangono all inerno della banda di confidenza. Queso significa che i residui sono omoschedasici. Diagramma di dispersione Di seguio verranno raai i diagrammi di dispersione che meono in relazione la revisione e la sima preliminare. Figura Grafico di dispersione Revision Revision = * Firsesimae R-quadrao = 0.35 Firs esimae Osservando il grafico di dispersione del Canada, sembra possa esserci una relazione negaiva ra la sima preliminare e la revisione. Con la conferma del modello di regressione si ha che l andameno è di ipo negaivo. Le ale sime preliminari sono rivise sisemaicamene verso il basso, ma soprauo, le basse sime preliminari sono rivise verso l alo. L analisi di dispersione pora al rifiuo all ipoesi di razionalià (news) e pora all acceazione dell ipoesi noise del processo di revisione. 30

31 4.4 Caso Francia Descrizione dei dai Figura 4.4. Analisi descriiva dei dai Series: Revision Sample 985Q3 2005Q4 Observaions 82 Mean Median Maximum Minimum Sd. Dev Skewness Kurosis Jarque-Bera Probabiliy Figura Revisione della Francia R e v i s i o n e 3

32 Q3 986Q3 Analisi dei coefficieni Tabella 4.4. Sime dei coefficieni 987Q3 988Q3 989Q3 990Q3 99Q3 992Q3 993Q3 994Q3 995Q3 996Q3 997Q3 998Q3 999Q3 2000Q3 200Q3 Revision Firs esimae Laes esimae Coefficien Sd. Error -Saisic Prob. C() C(2) R-squared Mean dependen var Adjused R-squared S.D. dependen var S.E. of regression Akaike info crierion Sum squared resid Schwarz crierion Log likelihood Durbin-Wason sa Q3 2003Q3 2004Q3 2005Q3 Tes di razionalià Tabella Tes di Wald Wald Tes: Equaion: Uniled Tes Saisic Value df Probabiliy F-saisic (2, 80) Chi-square

33 L ipoesi nulla H : α = β 0 non viene rifiuaa, si può quindi concludere che la 0 = revisione della Francia è efficiene se i residui sono omoschedasici e non correlano ra loro. Tes LM e analisi dei residui Tabella Analisi di correlazione seriale Breusch-Godfrey Serial Correlaion LM Tes: F-saisic Probabiliy Obs*R-squared Probabiliy Variable Coefficien Sd. Error -Saisic Prob. C() C(2) RESID(-) RESID(-2) R-squared Mean dependen var 2.06E-7 Adjused R-squared S.D. dependen var S.E. of regression Akaike info crierion Sum squared resid Schwarz crierion Log likelihood Durbin-Wason sa

34 Figura Analisi dei residui Hisogram of dai Normal Q-Q Plo Frequency Sample Quaniles dai Theoreical Quaniles Series dai Series dai ACF Parial ACF Lag Lag Il es LM accea l ipoesi di incorrelazione nei residui. C è omoschedasicià e normalià nei residui. 34

35 35 Diagramma di dispersione Figura Grafico di dispersione Firs esimae Revision Revision = * Firsesimae R-quadrao = 0.03 I puni di dispersione sono concenrai aorno allo zero, ma c è un leggero andameno negaivo. Queso risulao può confermare l efficienza della revisione della Francia.

36 4.5 Caso Gran Breagna Descrizione dei dai Figura 4.5. Analisi descriiva dei dai Series: Revision Sample 976Q 2005Q4 Observaions 20 Mean Median Maximum Minimum Sd. Dev Skewness Kurosis Jarque-Bera Probabiliy Figura Revisione della Gran Breagna R e v i s i o n e 36

37 Q 977Q2 Analisi dei coefficieni 978Q3 979Q4 98Q 982Q2 983Q3 984Q4 986Q Tabella 4.5. Sime dei coefficieni Revision Firs esimae Laes esimae Coefficien Sd. Error -Saisic Prob. C() C(2) R-squared Mean dependen var Adjused R-squared S.D. dependen var S.E. of regression Akaike info crierion Sum squared resid Schwarz crierion Log likelihood Durbin-Wason sa Q2 988Q3 989Q4 99Q 992Q2 993Q3 994Q4 996Q 997Q2 998Q3 999Q4 200Q 2002Q2 2003Q3 2004Q4 Enrambi i coefficieni sono significaivi. Il modello di regressione è adeguao. Tes di razionalià Tabella Tes di Wald Wald Tes: Tes Saisic Value df Probabiliy F-saisic (2, 8) Chi-square

38 IL es di Wald rifiua l ipoesi di razionalià: la revisione della Gran Breagna non è efficiene. Tes LM e analisi dei residui Tabella Analisi di correlazione seriale Breusch-Godfrey Serial Correlaion LM Tes: F-saisic Probabiliy Obs*R-squared Probabiliy Variable Coefficien Sd. Error -Saisic Prob. C() C(2) RESID(-) RESID(-2) R-squared Mean dependen var 4.60E-7 Adjused R-squared S.D. dependen var S.E. of regression Akaike info crierion Sum squared resid Schwarz crierion Log likelihood Durbin-Wason sa

39 Figura Analisi dei residui Hisogram of dai Normal Q-Q Plo Frequency Sample Quaniles dai Theoreical Quaniles Series dai Series dai ACF Parial ACF Lag Lag Il es LM non rifiua l ipoesi nulla: non c è presenza di correlazioni seriali nei residui. 39

40 Diagramma di dispersione Figura Grafico di dispersione 3.0 Revision Revision = * Firsesimae R-quadrao = Firs esimae I puni di dipersione non si concenra aorno lo zero, ma hanno un andameno lineare. Si noa un evidene andameno lineare negaivo che pora al rifiuo dell ipoesi di razionalià previsiva. La revisione della Gran Breagna non è efficiene. 40

41 4.6 Caso Ialia Descrizione dei dai Figura 4.6. Analisi descriiva dei dai Series: Revision Sample 977Q3 2005Q4 Observaions 4 Mean Median Maximum Minimum Sd. Dev Skewness Kurosis Jarque-Bera Probabiliy Figura Revisione dell Ialia R e v i s i o n e 4

42 Q3 978Q4 980Q 98Q2 982Q3 983Q4 985Q 986Q2 987Q3 988Q4 990Q 99Q2 992Q3 993Q4 995Q 996Q2 997Q3 998Q4 2000Q 200Q2 2002Q3 2003Q4 2005Q Revision Firs esimae Laes esimae Analisi dei coefficieni Tabella 4.6. Sime dei coefficieni Coefficien Sd. Error -Saisic Prob. C() C(2) R-squared Mean dependen var Adjused R-squared S.D. dependen var S.E. of regression Akaike info crierion Sum squared resid Schwarz crierion Log likelihood Durbin-Wason sa I coefficieni sono significaivi. Tes di razionalià Tabella Tes di Wald Wald Tes: Equaion: Uniled Tes Saisic Value df Probabiliy F-saisic (2, 2) Chi-square Il es di Wald rifiua l ipoesi nulla: la revisione dell Ialia non è efficiene. 42

43 Tes LM e analisi di residui Tabella Analisi di correlazione seriale Breusch-Godfrey Serial Correlaion LM Tes: F-saisic Probabiliy Obs*R-squared.940 Probabiliy Tes Equaion: Dependen Variable: RESID Mehod: Leas Squares Dae: 04/8/07 Time: 8:0 Presample missing value lagged residuals se o zero. Variable Coefficien Sd. Error -Saisic Prob. C() C(2) RESID(-) RESID(-2) R-squared Mean dependen var -3.2E-7 Adjused R-squared S.D. dependen var S.E. of regression Akaike info crierion Sum squared resid Schwarz crierion Log likelihood Durbin-Wason sa

44 Figura Analisi dei residui Hisogram of dai Normal Q-Q Plo Frequency Sample Quaniles dai Theoreical Quaniles Series dai Series dai ACF Parial ACF Lag Lag L andameno dei residui risulano soddisfaceni: residui normali e non c è presenza di correlazioni seriali. C è omoschedasicià nei residui. 44

45 45 Diagramma di dispersione Figura Grafico di dispersione Firs esimae Revision Revision = * Firsesimae R-quadrao = 0.48 L andameno dei puni di dispersione è foremene negaivo. Si rifiua l ipoesi di razionalià previsiva (news).

46 4.7 Caso Giappone Descrizione dei dai Figura 4.7. Analisi descriiva dei dai Series: Revision Sample 976Q 2005Q4 Observaions 20 Mean Median Maximum Minimum Sd. Dev Skewness Kurosis Jarque-Bera Probabiliy Figura Revisione del Giappone R e v i s i o n e 46

47 Q 977Q2 978Q3 Analisi dei coefficieni 979Q4 98Q 982Q2 983Q3 984Q4 986Q Tabella 4.7. Sime dei coefficieni Revision Firs esimae Laes esimae Coefficien Sd. Error -Saisic Prob. C() C(2) R-squared Mean dependen var Adjused R-squared S.D. dependen var S.E. of regression Akaike info crierion Sum squared resid Schwarz crierion Log likelihood Durbin-Wason sa Q2 988Q3 989Q4 99Q 992Q2 993Q3 994Q4 996Q 997Q2 998Q3 999Q4 200Q 2002Q2 2003Q3 2004Q4 Enrambi i coefficieni sono significaivi. Il modello di regressione risula appropriao. Tes di razionalià Tabella Tes di Wald Wald Tes: Equaion: Uniled Tes Saisic Value df Probabiliy F-saisic (2, 8) Chi-square Il es LM rifiua l ipoesi di razionalià: la revisione del Giappone non è efficiene. 47

48 Tes LM e analisi dei residui Tabella Analisi di correlazione seriale Breusch-Godfrey Serial Correlaion LM Tes: F-saisic Probabiliy Obs*R-squared Probabiliy Variable Coefficien Sd. Error -Saisic Prob. C() C(2) RESID(-) RESID(-2) R-squared Mean dependen var 2.4E-7 Adjused R-squared S.D. dependen var S.E. of regression Akaike info crierion Sum squared resid Schwarz crierion Log likelihood Durbin-Wason sa

49 Figura Analisi dei residui Hisogram of dai Normal Q-Q Plo Frequency Sample Quaniles dai Theoreical Quaniles Series dai Series dai ACF Parial ACF Lag Lag Non c è presenza di correlazioni seriali. C è omoschedasicià nei residui e la normalià dei dai viene acceaa. 49

50 50 Rappresenazione grafica Figura Grafico di dispersione Firs esimae Revision Revision = * Firsesimae R-quadrao = 0.4 L andameno del grafico è di ipo negaivo: l ipoesi news viene rifiuaa. Il Giappone ha la revisione non è efficiene.

51 4.8 Caso USA Descrizione dei dai Figura 4.8. Analisi descriiva dei dai Series: Revision Sample 976Q 2006Q Observaions 2 Mean Median Maximum Minimum Sd. Dev Skewness Kurosis Jarque-Bera Probabiliy Figura Revisione del Giappone R e v i s i o n e 5

52 Q 977Q2 Analisi dei coefficieni 978Q3 979Q4 98Q 982Q2 983Q3 984Q4 986Q Tabella 4.8. Sime dei coefficieni Revision Firs esimae Laes esimae Coefficien Sd. Error -Saisic Prob. C() C(2) R-squared Mean dependen var Adjused R-squared S.D. dependen var S.E. of regression Akaike info crierion Sum squared resid Schwarz crierion Log likelihood Durbin-Wason sa Q2 988Q3 989Q4 99Q 992Q2 993Q3 994Q4 996Q 997Q2 998Q3 999Q4 200Q 2002Q2 2003Q3 2004Q4 2006Q Il ermine cosane risula significaivo, menre il coefficiene β non lo è. Tes di razionalià Tabella Tes di Wald Wald Tes: Equaion: Uniled Tes Saisic Value df Probabiliy F-saisic (2, 9) Chi-square La revisione Usa è efficiene al %. 52

53 Tes LM Tabella Analisi di correlazione seriale Breusch-Godfrey Serial Correlaion LM Tes: F-saisic Probabiliy Obs*R-squared Probabiliy Variable Coefficien Sd. Error -Saisic Prob. C() C(2) RESID(-) RESID(-2) R-squared Mean dependen var -4.3E-8 Adjused R-squared S.D. dependen var S.E. of regression Akaike info crierion Sum squared resid Schwarz crierion Log likelihood Durbin-Wason sa

54 Figura Analisi dei residui Hisogram of dai Normal Q-Q Plo Frequency Sample Quaniles dai Theoreical Quaniles Series dai Series dai ACF Parial ACF Lag Lag Non c è presenza di correlazione seriale. C è omoschedasicià nei residui unia alla presenza di normalià dei dai. 54

55 55 Diagramma di dispersione Figura Grafico di dispersione Firs esimae Revision Revision = * Firsesimae R-quadrao = 0.0 I puni di dispersione si concenrano aorno allo zero. L ipoesi news viene acceaa. Il risulao di queso diagramma conferma l efficienza della revisione Usa.

Approccio Classico: Metodi di Scomposizione

Approccio Classico: Metodi di Scomposizione Approccio Classico: Meodi di Scomposizione Il Modello di Scomposizione Il modello maemaico ipoizzao nel meodo classico di scomposizione è: y =f(s, T, E ) dove y è il dao riferio al periodo S è la componene

Dettagli

Indice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07.

Indice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07. Indice generale della produzione indusriale indice grezzo correo per i giorni lavoraivi desagionalizzao 0.0 0.0 00.0 indice 90.0 80.0 70.0 60.0 50.0 marzo 06 giugno 06 seembre 06 dicembre 06 marzo 07 giugno

Dettagli

Analisi delle serie storiche parte IV Metodi di regressione

Analisi delle serie storiche parte IV Metodi di regressione Analisi delle serie soriche pare IV Meodi di regressione a.a. 16/17 Saisica Economica -Laurea in Relazioni Economiche Inernazionali 1 Meodo della regressione La componene di fondo, Trend o Ciclo-Trend,

Dettagli

La procedura Box-Jenkins

La procedura Box-Jenkins La procedura Box-Jenkins La selezione del modello - Procedura di Box e Jenkins (976): procedura per cosruire, a parire dall osservazione dei dai, un modello ARMA ao ad approssimare il processo generaore

Dettagli

ESERCITAZIONE 3 Analisi Classica - Reprise

ESERCITAZIONE 3 Analisi Classica - Reprise STATISTICA ECONOMICA ED ANALISI DI MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di Serie Soriche A.A. 2003 / 04 ESERCITAZIONE 3 Analisi Classica - Reprise di Daniele Toninelli D ORA IN POI LAVORARE SUI PRIMI

Dettagli

1. Si consideri il seguente modello di regressione per serie storiche trimestrali riferite all area Euro:

1. Si consideri il seguente modello di regressione per serie storiche trimestrali riferite all area Euro: 1. Si consideri il seguene modello di regressione per serie soriche rimesrali riferie all area Euro: π β + β π + β π + β π + β y + δ D + δ D + D + u = 0 1 1 2 2 3 3 4 1 1 2 2 δ3 3 in cui π è il asso di

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE STATISTICHE, ECONOMICHE, FINANZIARIE E AZIENDALI LE REVISIONI DEL PIL NEI PAESI DELL OCSE. ASPETTI

Dettagli

La procedura Box-Jenkins

La procedura Box-Jenkins La procedura Box-Jenkins La selezione del modello - Procedura di Box e Jenkins (1976): procedura per cosruire, a parire dall osservazione dei dai, un modello ARMA ao ad approssimare il processo generaore

Dettagli

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare

Dettagli

Modelli stocastici per la volatilità

Modelli stocastici per la volatilità Modelli socasici per la volailià Dai modelli di volailià a media mobile ai modelli GARCH I modelli di volailià con medie mobili assumono ce i rendimeni siano i.i.d. la volailià è cosane nel empo: forniscono

Dettagli

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA IN STATISTICA ECONOMIA E FINANZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA IN STATISTICA ECONOMIA E FINANZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA IN STATISTICA ECONOMIA E FINANZA Tesi di laurea CURVE DI DOMANDA AGGREGATA: UN ANALISI EMPIRICA PER L ITALIA Relaore: DOTT.

Dettagli

Modelli ARMA, regressione spuria e cointegrazione Amedeo Argentiero

Modelli ARMA, regressione spuria e cointegrazione Amedeo Argentiero Modelli ARMA, regressione spuria e coinegrazione Amedeo Argeniero amedeo.argeniero@unipg.i Definizione modello ARMA Un modello ARMA(p, q) (AuoRegressive Moving Average of order p and q) ha la seguene sruura:

Dettagli

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi impulsivi Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/2 Un carico p() si definisce impulsivo quando agisce

Dettagli

COSTRUZIONE DELLE TAVOLE SELEZIONATE

COSTRUZIONE DELLE TAVOLE SELEZIONATE COSTRUZIONE DELLE TAVOLE SELEZIONATE 1. Inroduzione Ai fini della deerminazione delle presazioni di un conrao assicuraivo sulla via umana, srumeno indispensabile sono le avole demografiche di moralià,

Dettagli

L analisi delle serie storiche

L analisi delle serie storiche L analisi delle serie soriche Per serie sorica si inende un insieme di dai ordinai secondo un crierio cronologico. Ogni dao è associao ad un paricolare isane o inervallo di empo. Se a ciascun isane o inervallo

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

X 3 = tasso di intervento della Banca centrale Europea (ex tasso ufficiale di sconto)

X 3 = tasso di intervento della Banca centrale Europea (ex tasso ufficiale di sconto) ECONOMETRIA Esempi di ESERCIZI per la PROVA SCRITTA 1) Quali sviluppi della meodologia saisica hanno favorio la nascia dell economeria (fondazione dell Economeric Sociey, 1930). Quali conribui meodologici

Dettagli

ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE

ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE NOZIONI TEORICHE Il mondo del urismo, caraerizzao per il suo grande dinamismo, ha bisogno srumeni saisici che faciliino l'analisi dell'evoluzione

Dettagli

L'importanza delle restrizioni econometriche nell'utilizzo dei modelli GARCH per la valutazione del rischio di prodotti finanziari

L'importanza delle restrizioni econometriche nell'utilizzo dei modelli GARCH per la valutazione del rischio di prodotti finanziari L'imporanza delle resrizioni economeriche nell'uilizzo dei modelli GARCH per la valuazione del rischio di prodoi finanziari Giusj Carmen Sanangelo (MeodiaLab) Robero Reno (Universià di Siena e MeodiaLab)

Dettagli

Equazioni Differenziali (5)

Equazioni Differenziali (5) Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare

Dettagli

g Y g M p g Y g g + g M p dove p è il tasso di crescita dei prezzi, ovvero il tasso di inflazione. Poiché g è costante, g

g Y g M p g Y g g + g M p dove p è il tasso di crescita dei prezzi, ovvero il tasso di inflazione. Poiché g è costante, g APPENDICI 465 g Y g g + g M p dove p è il asso di crescia dei prezzi, ovvero il asso di inflazione. Poiché g è cosane, g g è uguale a zero. Quindi: g Y g M p Il asso di crescia della produzione è approssimaivamene

Dettagli

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3 10 SRCITAZION sercizi svoli: Capiolo 15 Curva di Phillips sercizio 2 Capiolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescia sercizio 3 1 CAPITOLO 15 CURVA DI PHILLIPS Curva di Phillips Relazione che lega inflazione

Dettagli

Il Value at Risk secondo l approccio parametrico: un esempio semplificato

Il Value at Risk secondo l approccio parametrico: un esempio semplificato Universià degli Sudi di Napoli Federico II Caedra di Economia delle Aziende di Assicurazione Il Value a Risk secondo l approccio paramerico: un esempio semplificao Domenico Curcio, Ph. D. Value a Risk

Dettagli

*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW

*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW *51'((3(5'&+( 3UQFSDOGQ]RQ Una grandezza empodipendene D) si definisce SURGFD quando ad uguali inervalli T assume valori uguali cioè quando vale la relazione (con n inero qualsiasi): ( ) D( Q) D + (1)

Dettagli

ESERCIZI E ALCUNE SOLUZIONI ANALISI MATEMATICA 1 SETTIMANA 27

ESERCIZI E ALCUNE SOLUZIONI ANALISI MATEMATICA 1 SETTIMANA 27 ESERCIZI E ALCUNE SOLUZIONI ANALISI MATEMATICA SETTIMANA 27.. Convergenza di inegrali generalizzai. () Per ognuno dei segueni inegrali impropri deerminae qual è l insieme dei valori del paramero α > per

Dettagli

La dipendenza temporale dei rendimenti

La dipendenza temporale dei rendimenti La dipendenza emporale dei rendimeni Il conceo di volailiy clusering Nella serie dei rendimeni si alernano gruppi di rendimeni elevai e gruppi di rendimeni bassi. Conceo sreamene legao alla lepocurosi.

Dettagli

Minimi Quadrati Ricorsivi

Minimi Quadrati Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Fino ad ora abbiamo sudiao due diversi meodi per l idenificazione dei modelli: - Minimi quadrai, uilizzao per l idenificazione dei modelli ARX, in cui

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN STATISTICA, GESTIONE DELLE IMPRESE TESI DI LAUREA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN STATISTICA, GESTIONE DELLE IMPRESE TESI DI LAUREA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN STATISTICA, GESTIONE DELLE IMPRESE TESI DI LAUREA Rilevanza del canale d'offera nella rasmissione della poliica

Dettagli

Linea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso

Linea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso ISPESL Linea guida raccomandaa per la valuazione della via residua di componeni esercìi in regime di scorrimeno viscoso Calcolo della frazione di via consumaa per scorrimeno viscoso Sezione 2 LG v. 1 Nella

Dettagli

Introduzione ai Modelli di Durata: Stime Non-Parametriche. a.a. 2009/ Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA

Introduzione ai Modelli di Durata: Stime Non-Parametriche. a.a. 2009/ Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA Inroduzione ai Modelli di Duraa: ime Non-Parameriche cenni a.a. 2009/2010 - Quaro Periodo Prof. Filippo DOMMA Corso di Laurea pecialisica/magisrale in Economia Applicaa Facolà di Economia UniCal F. DOMMA

Dettagli

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è:

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è: Capiolo XXI. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 + G T -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse reale

Dettagli

L approccio classico per l analisi delle serie storiche

L approccio classico per l analisi delle serie storiche L approccio classico per l analisi delle serie soriche 1 L impiego dell analisi delle serie soriche nelle previsioni: imposazione logica Per serie sorica (o emporale) si inende una successione di dai osservai

Dettagli

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA CI OCCUPEREMO DI 1) Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della produzione dal suo asso naurale

Dettagli

7. VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI

7. VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI 7. VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI La valuazione degli inerveni può essere definia come l esame e il confrono delle alernaive disponibili sulla base dei loro effei in funzione degli obieivi e dei vincoli

Dettagli

La Previsione della Domanda. La previsione della domanda è un elemento chiave della gestione aziendale

La Previsione della Domanda. La previsione della domanda è un elemento chiave della gestione aziendale La Previsione della omanda La previsione della domanda è un elemeno chiave della gesione aziendale Cosi Cliene Vanaggio compeiivo esi I mod 001 1 ermiene rocesso oninuo Personalizzao Prodoo Indifferenziao

Dettagli

I confronti alla base della conoscenza

I confronti alla base della conoscenza I confroni alla ase della conoscenza Un dao quaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare seconda 1 Esercizio n.8 Calcolare la convoluzione ra i due segnali : e x() = rec ( ) rec ( 2 ) y() = rec 2 ( ) Conviene inizialmene disegnare i due segnali

Dettagli

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T rao dal Corso di elecomunicazioni Vol. I ore Panella Giuseppe Spalierno dizioni Cupido 4. nergia e Poenza Dao un segnale di ampiezza s() si definisce energia oale il valore del seguene inegrale: + / /

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 3

Soluzione degli esercizi del Capitolo 3 Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Ricordando dal Paragrafo A.6 dell Appendice A che è facile oenere ẋ () d d ( (e A e A x + Ae (e A A x + ( A e A( ) x + Ax () + Bu () d ( e

Dettagli

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta Capiolo IX. Inflazione, produzione e crescia della monea 1. Produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento

Geometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento Geomeria analiica del piano pag 7 Adolfo Scimone Ree in posizioni paricolari rispeo al sisema di riferimeno L'equazione affine di una rea a + + c = 0 può assumere forme paricolari in relazione alla posizione

Dettagli

Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo

Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 8

Economia Politica H-Z Lezione 8 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Economia Poliica H-Z Lezione 8 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.i Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capiolo VIII. Inflazione,

Dettagli

Cinematica moto armonico. Appunti di Fisica. Prof. Calogero Contrino

Cinematica moto armonico. Appunti di Fisica. Prof. Calogero Contrino 2006 Cinemaica moo armonico Appuni di Fisica Prof. Calogero Conrino : definizione Il moo di un puno maeriale P è deo armonico se soddisfa le segueni condizioni: La raieoria è un segmeno. Le posizioni occupae

Dettagli

3. Metodi di scomposizione

3. Metodi di scomposizione Cap 3 Meodi di scomposizione 31 3. Meodi di scomposizione 3.1 Inroduzione Moli meodi di previsione si basano sul fao che, se esise un paern sisemaico, queso possa essere individuao e separao da evenuali

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini Is. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gesionale, I canale (A-L), A.A. 2008-2009. Prof. R. Sesini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA TREDICESIMA SETTIMANA ELEMENTI di CONTABILITA ECONOMICA NAZIONALE e di MACROECONOMIA

Dettagli

TRASFORMATE DI LAPLACE

TRASFORMATE DI LAPLACE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gesione Indusriale e della Inegrazione di Impresa hp://www.auomazione.ingre.unimore.i/pages/corsi/conrolliauomaicigesionale.hm Trasformae di Laplace Gli esempi visi

Dettagli

ESERCIZI di TEORIA dei SEGNALI. La Correlazione

ESERCIZI di TEORIA dei SEGNALI. La Correlazione ESERCIZI di TEORI dei SEGNLI La Correlazione Correlazione Si definisce correlazione (o correlazione incrociaa o cross-correlazione) ra i due segnali di energia, in generale complessi, x() e y() la quanià:

Dettagli

Controlli Automatici L

Controlli Automatici L Segnali e rasformae - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Segnali e rasformae DEIS-Universià di Bologna el. 5 93 Email: crossi@deis.unibo.i URL: www-lar.deis.unibo.i/~crossi Segnali e rasformae - Segnali

Dettagli

Capitolo XXI. Elevato debito pubblico

Capitolo XXI. Elevato debito pubblico Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospeiva europea, Il Mulino 2011 Capiolo XXI. Elevao debio pubblico Capiolo XXI. Elevao debio pubblico Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospeiva

Dettagli

Statistica Economica e Analisi di Mercato

Statistica Economica e Analisi di Mercato Saisica Economica e Analisi di Mercao Modulo 189 Anno Accademico 28/9 Docene: daniele.oninelli@unibg.i L Agenda di oggi LEZ. 7 1. Esercizio n. 6 (soluzione) PARENTESI Indice sineico dei Valori 2. Qual

Dettagli

CORSO DI ANALISI DELLE SERIE STORICHE A.A 2008/2009- LABORATORIO DI STATA: LEZIONE 3 ANALISI CLASSICA DELLE SERIE STORICHE I (FORMATO PDF)

CORSO DI ANALISI DELLE SERIE STORICHE A.A 2008/2009- LABORATORIO DI STATA: LEZIONE 3 ANALISI CLASSICA DELLE SERIE STORICHE I (FORMATO PDF) Universiy of Naples Federico II From he SelecedWorks of Carlo Drago Winer December 19, 2008 CORSO DI ANALISI DELLE SERIE STORICHE A.A 2008/2009- LABORATORIO DI STATA: LEZIONE 3 ANALISI CLASSICA DELLE SERIE

Dettagli

Calcolo di integrali - svolgimento degli esercizi

Calcolo di integrali - svolgimento degli esercizi Calcolo di inegrali - svolgimeno degli esercizi Calcoliamo una primiiva di cos(e 5. Inegriamo due vole per pari, scegliendo e 5 d come faore differenziale e cos( come faore finio. Si ha cos(e 5 d e5 5

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA LE REVISIONI DELL INDICE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE. L ANALISI DELL OECD E APPROFONDIMENTI SUL CASO ITALIANO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA LE REVISIONI DELL INDICE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE. L ANALISI DELL OECD E APPROFONDIMENTI SUL CASO ITALIANO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE STATISTICHE CORSO DI LAUREA GEI TESI DI LAUREA TRIENNALE LE REVISIONI DELL INDICE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE. L ANALISI DELL OECD E APPROFONDIMENTI

Dettagli

La previsione della domanda nella supply chain

La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda 1 Linea guida Il ruolo della prerevisione nella supply chain Le caraerisiche della previsione Le componeni della previsione ed

Dettagli

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi periodici. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi periodici. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi periodici Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/ Un carico p() si dice periodico quando assume indefiniamene

Dettagli

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91.

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91. Domanda Soluzione a) In un economia la domanda di monea è M d 0.560-50.000i, i rappori circolane/monea e riserve/deposii sono enrambi pari a 0,2. La base monearia è H2.000. Dopo aver scrio la formula del

Dettagli

L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5

L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5 Esercizio 1 Ricapioliamo i dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi): - asso di domanda aeso: đ = 194 unià/mese - deviazione sandard asso di domanda: σ d = 73 - coso fisso emissione ordine (approvvigionameno):

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN STATISTICA ECONOMIA E FINANZA TESI DI LAUREA

CORSO DI LAUREA IN STATISTICA ECONOMIA E FINANZA TESI DI LAUREA CORSO DI LAUREA IN STATISTICA ECONOMIA E FINANZA TESI DI LAUREA GLOBALIZZAZIONE E SUOI EFFETTI SULL INFLAZIONE: UNA VERIFICA EMPIRICA PER IL CASO STATUNITENSE Relaore: Do. Efrem Caselnuovo Laureando: Fiume

Dettagli

Verifica di Matematica Classe V

Verifica di Matematica Classe V Liceo Scienifico Pariario R. Bruni Padova, loc. Pone di Brena, 6/3/17 Verifica di Maemaica Classe V Soluzione Problemi. Risolvi uno dei due problemi: 1. Facciamo il pieno. Il serbaoio del carburane di

Dettagli

ESERCITAZIONI DI LOGISTICA

ESERCITAZIONI DI LOGISTICA Eserciazioni in aula POLITECNICO DI TORINO ESERCITAZIONI DI LOGISTICA D.U. in Ingegneria e della Produzione Corso di Tuore: Ing. Luca Peirei A.A. 1999-000 Poliecnico di Torino Pagina 1 di 4 Daa ulima revisione

Dettagli

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez Facolà di Economia - Universià di Sassari Anno Accademico 004-005 Dispense Corso di Economeria Docene: Luciano Guierrez La Regressione Lineare Programma: Inroduzione.. Il modello di regressione lineare..

Dettagli

Il modello del duration gap

Il modello del duration gap Slides rae da: Andrea Resi Andrea Sironi Rischio e valore nelle banche Misura, regolamenazione, gesione Egea, 2008 AGENDA Una conabilià a valori di mercao La duraion Il duraion Gap I limii del modello

Dettagli

1 Catene di Markov a stati continui

1 Catene di Markov a stati continui Caene di Markov a sai coninui In queso caso abbiamo ancora una successione di variabili casuali X 0, X, X,... ma lo spazio degli sai è un insieme più che numerabile. Nel seguio supporremo che lo spazio

Dettagli

Corso di Misure Geodeiche Esercizio posizionameno relaivo Versione:. Jun. 00 Creao da Marco Scurai. remessa. La presene eserciazione risolve in modo compleo e deagliao un problema di sima della posizione

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico Capiolo XXII. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = rb 1 + G T B -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse

Dettagli

I COMOVIMENTI DI LUNGO PERIODO TRA ALCUNI INDICI AZIONARI

I COMOVIMENTI DI LUNGO PERIODO TRA ALCUNI INDICI AZIONARI Relazione conclusiva del progeo di ricerca: I COMOVIMENTI DI LUNGO PERIODO TRA ALCUNI INDICI AZIONARI di Loriano Mancini BSI SA LUGANO Diparimeno IP&A INTRODUZIONE SISTEMA COINTEGRATO 4. DEFINIZIONE DI

Dettagli

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente: 1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi

Dettagli

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI AA. 2012/13 50011-CLMG Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro

Dettagli

CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW

CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW Nella prima pare del capiolo esponiamo il modello di crescia di Solow 1. Successivamene sudieremo le proprieà di convergenza del reddio pro capie implicie nell

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA

SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA SECONDA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Quesa eserciazione si compone di re pari, ciascuna riguardane gli argomeni svoli in aula a lezione. Per ciascun argomeno, rovae un esercizio che sarà svolo in aula durane

Dettagli

LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE

LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE LEZIONE 2.22 LE VARIABILI MACROECONOMICHE 1 Le variabili macroeconomiche Livello generale dei prezzi, P Tasso d inflazione, f Gap di produzione (Oupu gap), δ Tasso di crescia del PIL reale, γ Tasso di

Dettagli

Processo di Arrivi di Poisson

Processo di Arrivi di Poisson CALCOLO DELLE PROBABILITA Processo di Arrivi di Poisson Per arrivo riferimeno. si inende un qualsiasi eveno casuale che si realizza in un deerminao sisema di Un processo di arrivi è un flusso di eveni

Dettagli

Elevato debito pubblico

Elevato debito pubblico Lezione 22 (AG cap. 21) Elevao debio pubblico Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 1

Dettagli

Lezione 2. Appendice 1. Il livello di inquinamento efficiente quando siamo in presenza di uno stock-damage pollution : un analisi di steady-state.

Lezione 2. Appendice 1. Il livello di inquinamento efficiente quando siamo in presenza di uno stock-damage pollution : un analisi di steady-state. 1 Lezione 2 Appendice 1 Il livello di inquinameno efficiene quando siamo in presenza di uno sock-damage polluion : un analisi di seady-sae. Quesa analisi è complicaa dal fao che i singoli isani emporali

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 1

Soluzione degli esercizi del Capitolo 1 Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Il valore più opporuno ū di u è quello per cui, in condizioni nominali, la variabile conrollaa assume il valore desiderao; perciò si rova

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi

I metodi di valutazione degli interventi Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi l finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Esame e confrono di inerveni (progei) alernaivi

Dettagli

A simple model for the short term forecasting of Italian inflation

A simple model for the short term forecasting of Italian inflation MPRA Munich Personal RePEc Archive A simple model for he shor erm forecasing of Ialian inflaion Ciro Rapacciuolo Cenro Sudi Confindusria June 003 Online a hp://mpra.ub.uni-muenchen.de/7714/ MPRA Paper

Dettagli

STATISTICA ECONOMICA ED ANALISI DI MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di Serie Storiche A.A / 04 ESERCITAZIONE 4. Exponential Smoothing

STATISTICA ECONOMICA ED ANALISI DI MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di Serie Storiche A.A / 04 ESERCITAZIONE 4. Exponential Smoothing TATTCA ECONOMCA ED ANAL D MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di erie oriche A.A. 2003 / 04 EERCTAZONE 4 Exponenial moohing di Daniele Toninelli Noa: LAVORARE U PRM 0 ANN D DAT E ARE EVENTUAL PREVON

Dettagli

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI E CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI E CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO Auomaion Roboics and Sysem CONTROL Corso di laurea in Ingegneria Meccaronica CONTROLLI AUTOMATICI E AZIONAMENTI ELETTRICI CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO Universià degli Sudi di Modena e Reggio Emilia

Dettagli

I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ

I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ 1. COME SONO ORGANIZZATI I DATI ECONOMICI Serie soriche (dai a sviluppo emporale) Cross secion (dai a sviluppo longiudinale) Panel

Dettagli

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo.

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo. Il Debio Pubblico In quesa lezione: Sudiamo il vincolo di bilancio del governo. Esaminiamo i faori che influenzano il debio pubblico nel lungo periodo. Sudiamo la sabilià del debio pubblico. 327 Il disavanzo

Dettagli

ANALISI DEI RESIDUI E RELAZIONI NON LINEARI

ANALISI DEI RESIDUI E RELAZIONI NON LINEARI Lezione del 5-- (IV canale, Do.ssa P. Vicard) ANALISI DEI RESIDUI E RELAZIONI NON LINEARI ESEMPIO: consideriamo il seguene daa se x y xy x y* e 9, 9,,,, 5, 7,,,7, 9 9,5 -,7 9,77 7,9 7,5,7 9,,,5,7,, 9,

Dettagli

EQUAZIONI GONIOMETRICHE

EQUAZIONI GONIOMETRICHE EQUAZIONI GONIOMETRICHE ) risolvere: cos + cos 0 Si raa di un caso riconducibile ad un equazione algebrica di grado nell incognia cos, per cui si può scrivere: cos ± + 8 4 cos cos 80 + k60 ± 60 + k60 6)

Dettagli

Compito di Esonero del corso di Laboratorio di Meccanica A.A Canale A-C (Prof. Franco Meddi) 31 Maggio 2017

Compito di Esonero del corso di Laboratorio di Meccanica A.A Canale A-C (Prof. Franco Meddi) 31 Maggio 2017 Compio di Esonero del corso di Laboraorio di Meccanica A.A. 06 07 Canale A-C (rof. Franco Meddi) 3 Maggio 07 ) Si vuole sapere se un dado a sei facce sia o meno ruccao, ovvero se vale l'ipoesi della equiprobabilià

Dettagli

Controllo Ottimo Lineare Quadratico: Introduzione. Docente Prof. Francesco Amato

Controllo Ottimo Lineare Quadratico: Introduzione. Docente Prof. Francesco Amato Conrollo Oimo Lineare Quadraico: Inroduzione Docene Prof. Francesco Amao Ingegneria dell'auomazione Corso di Sisemi di Conrollo Mulivariabile - Prof. F. Amao ersione 1.2 Novembre 2011 1 Cenni sorici Il

Dettagli

Struttura della presentazione

Struttura della presentazione Presenazione Rapporo Finmonor Bergamo, 5 dicembre 006 Concorrenza, concenrazione e efficienza bancaria nei paesi UE Barbara Casu Universy of Wales, Bangor b.casu@bangor.ac.uk Claudia Girardone Universy

Dettagli

Verifica parte IV. Debugging. Individuazione dell errore. Debugger

Verifica parte IV. Debugging. Individuazione dell errore. Debugger Debugging Verifica pare IV Rif. Ghezzi e al. 6.8-6.9 Individuazione e correzione degli errori Conseguene a un fallimeno Aivià non banale: Quale errore ha causao il fallimeno? Come correggere l errore?

Dettagli

3.13 Accelerazione vettoriale 1. L accelerazione vettoriale media di un punto nell intervallo di tempo tra t' e t" è la grandezza

3.13 Accelerazione vettoriale 1. L accelerazione vettoriale media di un punto nell intervallo di tempo tra t' e t è la grandezza Capiolo 3 Cinemaica generale (pare prima) 87 48 (a) Dao che a ds = v dv (vedi precedene risp.44), e al empo sesso a = k v (dao del problema), possiamo scrivere k v ds = v dv, ovvero k ds = (dv) /v. er

Dettagli

C2. Introduzione alla cinematica del moto in una dimensione

C2. Introduzione alla cinematica del moto in una dimensione C. Inroduzione alla cinemaica del moo in una dimensione Legge oraria di un puno maeriale che si muove su una rea Come già discusso, la legge oraria di un puno maeriale che si muove su una rea è la funzione

Dettagli

Scheda Il moto rettilineo uniformemente accelerato

Scheda Il moto rettilineo uniformemente accelerato Scheda Il moo reilineo uniformemene accelerao PREREQUISITI Per affronare la prova devi sapere: Definizione di accelerazione e sua unià di misura Legge oraria del moo uniformemene accelerao e formula inversa

Dettagli

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

tp = 0 P + t r a 0 P Il modello di crescita aritmetico deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Modelli di crescia: arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Popolazione sabile e sazionaria. Viviana Amai 03/06/200 Modelli di crescia Nella

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Valuazione degli inerveni Esame e confrono

Dettagli

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità interna di sistemi dinamici

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità interna di sistemi dinamici Equilibrio e sabilià di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici Inroduzione allo sudio della sabilià Sabilià inerna di sisemi dinamici TC Sabilià inerna di sisemi

Dettagli

Stechiometria e cinetica delle reazioni

Stechiometria e cinetica delle reazioni 2 Sechiomeria e cineica delle reazioni 2.1 Reazioni chimiche Mole reazioni che avvengono nei sisemi naurali raggiungono l equilibrio solano in empi relaivamene lunghi. Reazioni di al genere sono per esempio

Dettagli