Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità interna di sistemi dinamici
|
|
- Aloisio Angeli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Equilibrio e sabilià di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici
2 Sabilià inerna di sisemi dinamici Inroduzione allo sudio della sabilià Sabilià inerna di sisemi dinamici TC Sabilià inerna di sisemi dinamici TD Sabilià dell equilibrio 2
3 Sabilià inerna di sisemi dinamici Inroduzione allo sudio della sabilià
4 Inroduzione allo sudio della sabilià (1/2) Nell analisi di un sisema dinamico, bisogna saper valuare qualiaivamene se il suo comporameno risuli indifferene a perurbazioni ageni sullo sao iniziale, sugli ingressi e sui parameri preseni nelle varie equazioni che descrivono il sisema sesso La proprieà di sabilià inerna del sisema, così come definia dal maemaico russo Lyapunov alla fine dell Ooceno, fa riferimeno agli effei sul movimeno dello sao provocai da perurbazioni sullo sao iniziale, assumendo che gli ingressi e i parameri siano cosani e noi 4
5 Inroduzione allo sudio della sabilià (2/2) Un sisema è deo sabile se la sua evoluzione è poco sensibile a perurbazioni sullo sao iniziale, per cui piccole perurbazioni iniziali danno luogo a piccole variazioni nella sua successiva evoluzione Un sisema è deo insabile se la sua evoluzione è molo sensibile a perurbazioni sullo sao iniziale, per cui piccole perurbazioni iniziali allonanano decisamene la sua successiva evoluzione dalla siuazione dinamica corrispondene all assenza di perurbazioni 5
6 Sabilià inerna di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici TC
7 Sabilià inerna di sisemi dinamici TC (1/2) Dao un sisema dinamico, a dimensione finia, MIMO, a empo coninuo, non lineare, sazionario, descrio dall equazione di sao x () = f( x (), u ()), se ne considerino due diverse evoluzioni emporali: Un movimeno nominale x () oenuo applicando un ingresso nominale u () al sisema poso in uno sao iniziale nominale x ( = ) = x Un movimeno perurbao x () oenuo applicando lo sesso ingresso nominale u () uno sao iniziale differene ( perurbao ) x x La differenza fra i due diversi movimeni cosiuisce la perurbazione sullo sao del sisema: n δx () = x () x () x () = x () + δx () al sisema poso in 7
8 Sabilià inerna di sisemi dinamici TC (2/2) In base all effeo di una perurbazione sullo sao iniziale δx ( ), un movimeno nominale x () è Sabile se la perurbazione sullo sao δx() resa sempre limiaa nel empo Insabile se la perurbazione sullo sao δx() non resa limiaa nel empo (anzi, ipicamene diverge) Asinoicamene sabile se la perurbazione sullo sao δx(), olre a resare sempre limiaa nel empo, ende anche ad annullarsi asinoicamene ( ) Globalmene asinoicamene sabile se, per qualsiasi perurbazione iniziale, la perurbazione δx() resa limiaa e ende ad annullarsi asinoicamene Semplicemene sabile se la perurbazione δx() è limiaa ma non ende ad annullarsi asinoicamene 8
9 Movimeno sabile Un movimeno x () i si dice sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui risula δx ( = ) = x x γ, si abbia δ x () = x () x () movimeno nominale sabile γ = movimeno perurbao x1 9
10 Movimeno sabile Un movimeno x () i si dice sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui risula δx ( = ) = x x γ, si abbia δ x () = x () x () ε, movimeno nominale sabile ε γ = movimeno perurbao 1
11 Movimeno sabile Un movimeno x () i si dice sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui risula δx ( = ) = x x γ, si abbia δ x () = x () x () ε, movimeno nominale sabile ε x ( 1 ) x ( 1 ) movimeno perurbao 1 11
12 Movimeno sabile Un movimeno x () i si dice sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui risula δx ( = ) = x x γ, si abbia δ x () = x () x () ε, movimeno nominale sabile ε x ( 2 ) x ( 2 ) movimeno perurbao 2 12
13 Movimeno sabile Un movimeno x () i si dice sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui risula δx ( = ) = x x γ, si abbia δ x () = x () x () ε, movimeno nominale sabile ε x ( 3 ) x ( 3 ) movimeno perurbao 3 13
14 Movimeno sabile Un movimeno x () i si dice sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui risula δx ( = ) = x x γ, si abbia δ x () = x () x () ε, movimeno nominale sabile ε γ movimeno perurbao 14
15 Movimeno insabile Un movimeno x () i si dice insabile se non soddisfa le condizioni di sabilià. In al caso, esise almeno un ε > ale che, per ogni γ >, almeno uno degli sai iniziali per cui δx ( = ) = x x γ è ale che : δx() = x() x() movimeno perurbao γ = movimeno nominale insabile 15
16 Movimeno insabile Un movimeno x () i si dice insabile se non soddisfa le condizioni di sabilià. In al caso, esise almeno un ε > ale che, per ogni γ >, almeno uno degli sai iniziali per cui δx ( = ) = x x γ è ale che : δx() = x() x() > ε = movimeno perurbao ε γ movimeno nominale insabile 16
17 Movimeno insabile Un movimeno x () i si dice insabile se non soddisfa le condizioni di sabilià. In al caso, esise almeno un ε > ale che, per ogni γ >, almeno uno degli sai iniziali per cui δx ( = ) = x x γ è ale che : δx() = x() x() > ε movimeno perurbao x ( 1 ) x ( 1 ) ε movimeno nominale insabile 1 17
18 Movimeno insabile Un movimeno x () i si dice insabile se non soddisfa le condizioni di sabilià. In al caso, esise almeno un ε > ale che, per ogni γ >, almeno uno degli sai iniziali per cui δx ( = ) = x x γ è ale che : δx() = x() x() > ε movimeno perurbao ε x ( 2 ) x ( 2 ) movimeno nominale insabile 2 18
19 Movimeno insabile Un movimeno x () i si dice insabile se non soddisfa le condizioni di sabilià. In al caso, esise almeno un ε > ale che, per ogni γ >, almeno uno degli sai iniziali per cui δx ( = ) = x x γ è ale che : δx() = x() x() > ε movimeno perurbao x ( 3 ) ε x ( 3 ) movimeno nominale insabile 3 19
20 Movimeno insabile Un movimeno x () i si dice insabile se non soddisfa le condizioni di sabilià. In al caso, esise almeno un ε > ale che, per ogni γ >, almeno uno degli sai iniziali per cui δx ( = ) = x x γ è ale che : δx() = x() x() > ε movimeno perurbao ε γ movimeno nominale insabile 2
21 Movimeno asinoicamene sabile Un movimeno x () i si dice asinoicamene sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui δx ( = ) = x x γ, si abbia: 1) δx () = x () x () ε, 2)lim δx () = lim x () x () = movimeno perurbao γ = movimeno nominale asinoicamene sabile 21
22 Movimeno asinoicamene sabile Un movimeno x () i si dice asinoicamene sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui δx ( = ) = x x γ, si abbia: 1) δx () = x () x () ε, 2)lim δx () = lim x () x () = = movimeno perurbao ε γ movimeno nominale asinoicamene sabile 22
23 Movimeno asinoicamene sabile Un movimeno x () i si dice asinoicamene sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui δx ( = ) = x x γ, si abbia: 1) δx () = x () x () ε, 2)lim δx () = lim x () x () = movimeno perurbao ε x ( 1 ) x ( 1 ) movimeno nominale asinoicamene sabile 1 23
24 Movimeno asinoicamene sabile Un movimeno x () i si dice asinoicamene sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui δx ( = ) = x x γ, si abbia: 1) δx () = x () x () ε, 2)lim δx () = lim x () x () = movimeno perurbao ε x ( 2 ) x ( 2 ) movimeno nominale asinoicamene sabile 2 24
25 Movimeno asinoicamene sabile Un movimeno x () i si dice asinoicamene sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui δx ( = ) = x x γ, si abbia: 1) δx () = x () x () ε, 2)lim δx () = lim x () x () = movimeno perurbao x ( 3 ) x ( 3 ) ε movimeno nominale asinoicamene sabile 3 25
26 Movimeno asinoicamene sabile Un movimeno x () i si dice asinoicamene sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui δx ( = ) = x x γ, si abbia: 1) δx () = x () x () ε, 2)lim δx () = lim x () x () = movimeno perurbao ε γ movimeno nominale asinoicamene sabile 26
27 Movimeno globalmene asinoicamene sabile Un movimeno x () i si dice globalmene asinoicamene sabile se: 1) è sabile, cioè per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui risula che δx ( = ) = x x γ, si abbia 2) δx () = x () x () ε, lim () = lim () x () =, x X In queso caso, ogni movimeno perurbao x () converge quindi asinoicamene ( ) al movimeno nominale x (), quale che sia l enià della perurbazione iniziale δx( ) 27
28 Movimeno semplicemene sabile Un movimeno x () i si dice semplicemene sabile se è sabile ma non asinoicamene, cioè se non soddisfa la seconda condizione richiesa per poer risulare asinoicamene sabile 28
29 Classificazione dei movimeni Le precedeni definizioni permeono di classificare i movimeni a seconda delle diverse caraerisiche di sabilià inerna: globalmene asinoicamene sabile asinoicamene (non globalmene) sabile sabile movimeno semplicemene sabile insabile asinoicamene sabile 29
30 Sabilià inerna di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici TD
31 Sabilià inerna di sisemi dinamici TD (1/3) Definizioni analoghe valgono anche nel caso di sisemi dinamici, a dimensione finia, MIMO, a empo discreo, non lineari, sazionari, descrii da equazioni di sao del ipo xk ( + 1) = f ( xk ( ), uk ( )), di cui si considerino due diverse evoluzioni emporali: Un movimeno nominale xk ( ) oenuo applicando un ingresso nominale uk ( ) al sisema poso in uno sao iniziale nominale xk ( = ) = x Un movimeno perurbao xk ( ) oenuo applicando lo sesso ingresso nominale uk ( ) al sisema poso in uno sao iniziale differene ( perurbao ) x x La differenza fra i due diversi movimeni cosiuisce la perurbazione sullo sao del sisema: n δxk ( ) = xk ( ) xk ( ) xk ( ) = xk ( ) + δxk ( ) 31
32 Sabilià inerna di sisemi dinamici TD (2/3) Un movimeno x () i si dice sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui risula δxk ( = ) = x x γ, si abbia δxk ( ) = xk ( ) xk ( ) ε, k Un movimeno x () i si dice insabile se non soddisfa le condizioni di sabilià Un movimeno x () i si dice asinoicamene sabile se, per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui δxk ( = ) = x x γ, si abbia: 1) δxk ( ) = xk ( ) xk ( ) ε, k 2) lim δxk ( ) = lim xk ( ) xk ( ) = k k 32
33 Sabilià inerna di sisemi dinamici TD (3/3) Un movimeno x () i si dice globalmene asinoicamene sabile se: 1) è sabile, cioè per ogni ε >, esise un γ > ale che, per ui gli sai iniziali per cui risula che δxk ( = ) = x x γ, si abbia 2) δxk ( ) = xk ( ) xk ( ) ε, k lim δx ( k ) = lim xk ( ) xk ( ) =, x X k k Un movimeno x () i si dice semplicemene sabile se è sabile ma non asinoicamene 33
34 Sabilià inerna di sisemi dinamici Sabilià dell equilibrio
35 Sabilià dell equilibrio Si parla di sabilià dell equilibrio nel caso in cui il movimeno nominale considerao sia uno sao di equilibrio corrispondene ad un ingresso di equilibrio Un sisema dinamico non lineare può presenare sai di equilibrio con caraerisiche di sabilià inerna differeni si parla di sudio della sabilià locale Ad ogni sao di equilibrio asinoicamene sabile è associaa una regione di arazione (o regione di asinoica sabilià), cosiuia da quegli sai iniziali che danno origine a movimeni perurbai convergeni asinoicamene allo sao d equilibrio In corrispondenza di un dao ingresso di equilibrio, un sisema dinamico ammee al più un unico sao di equilibrio globalmene asinoicamene sabile 35
36 Esempio #1 di sudio della sabilià dell equilibrio Sao di equilibrio asinoicamene sabile 1.5 x _
37 Esempio #2 di sudio della sabilià dell equilibrio Sao di equilibrio semplicemene sabile 1.5 x _
38 Esempio #3 di sudio della sabilià dell equilibrio Sao di equilibrio insabile 1.5 x _
Stabilità dell equilibrio (parte II)
Appuni di Teoria dei sisemi - Capiolo 5 Sabilià dell equilibrio (pare II) Cenni sui crieri di insabilià... Cenni sulla sabilià dell equilibrio nei sisemi discrei... 3 Crieri di sabilià del movimeno...
DettagliSISTEMI A TEMPO DISCRETO. x t + = f x( t ),u( t ) = Ax( t ) + Bu( t ), x( t ) = x R y(t) = η x(t),u(t) = Cx(t) + Du(t)
Assumiamo la variabile emporale discrea; sia f lineare. Si consideri la seguene rappresenazione implicia: 1 x f x,u Ax Bu, x x R y η x,u Cx Du n 1 1 Rappresenazioni equivaleni Si consideri la rasformazione:
DettagliCap. 7. Elementi di teoria della stabilità
Cap. 7 Elemeni di eoria della sabilià 7. Inroduzione La eoria della sabilià sudia l aiudine di un sisema (asrao) che si rova in una cera siuazione dinamica, a reagire alle perurbazioni che possono inervenire
DettagliControllo ottimo LQ t.i. con azione integrale
1.. 1. 1 Conrollo oimo LQ.i. con azione inegrale Si è viso, nel caso empo-coninuo, che lo schema di conrollo soosane in cui K ff = [C(A BK 1 B 1, garanisce (nel caso il sisema reroazionao risuli sabile
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 3
Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Ricordando dal Paragrafo A.6 dell Appendice A che è facile oenere ẋ () d d ( (e A e A x + Ae (e A A x + ( A e A( ) x + Ax () + Bu () d ( e
Dettagliintervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.
Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae
DettagliLezione 2. F. Previdi - Automatica - Lez. 2 1
Lezione 2. Sisemi i dinamici i i a empo coninuo F. Previdi - Auomaica - Lez. 2 Schema della lezione. Cos è un sisema dinamico? 2. Modellisica dei sisemi dinamici 3. Il conceo di dinamica 4. Sisemi dinamici
DettagliOsservatore asintotico dello stato
Osservaore asinoico dello sao Si consideri il sisema: x () = Ax () + Bu () y () = Cx () () Problema: Deerminare un disposiivo in grado di inseguire asinoicamene lo sao di un processo assegnao con modalià
DettagliUniversità Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2017/2018 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 1
Universià Carlo Caaneo Ingegneria gesionale Analisi maemaica aa 07/08 EQUAZIONI DIFFERENZIALI ESERCIZI CON SOLUZIONE Trovare l inegrale generale dell equazione ' Si raa di un equazione differenziale lineare
DettagliTRASFORMATE DI LAPLACE
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gesione Indusriale e della Inegrazione di Impresa hp://www.auomazione.ingre.unimore.i/pages/corsi/conrolliauomaicigesionale.hm Trasformae di Laplace Gli esempi visi
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccaronica TRASFORMATE DI LAPLACE Prof. Cesare Fanuzzi Ing. Crisian Secchi e-mail: cesare.fanuzzi@unimore.i, crisian.secchi@unimore.i hp://www.auomazione.ingre.unimore.i
DettagliTRASFORMAZIONE DEI SEGNALI. Lineari (tra cui il Filtraggio) Non Lineari
TRASFORMAZIONE DEI SEGNALI SENZA MEMORIA: ZMNL (Zero-Memory Non Lineariy) g x( ) y = CON MEMORIA: Lineari (ra cui il Filraggio) Non Lineari L5/1 TRASFORMAZIONI SENZA MEMORIA (ISTANTANEE) y Limiazione dura
DettagliCircuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine
ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile
DettagliPROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Bittanti, BIO A-K) 25 Settembre 2006 Cognome Nome Matricola. y=x 2 =i L
.9.8.7.6.5.4.3.. - 3 4 5 6 7 8 9 PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Biani, BIO A-K) 5 Seembre 6 Cognome Nome Maricola............ Verificare che il fascicolo sia cosiuio da 9 pagine. La chiarezza e precisione
DettagliLa risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi periodici. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi periodici Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/ Un carico p() si dice periodico quando assume indefiniamene
DettagliSistemi dinamici. Fondamenti di Automatica Prof. Silvia Strada
Sisemi dinamici Fondameni di Aomaica Prof. Silvia Srada Dai modelli di sisemi elemenari a sisemi dinamici Semplici sisemi fisici Formleremo il corrispondene modello Individeremo i rai comni delle eqazioni
DettagliMODELLISTICA E SIMULAZIONE cred.: 5 7,5 Recupero 1 prova: 25 luglio 2005
Poliecnico di Milano I a Facolà di Ingegneria C.S. in Ing. per l Ambiene e il Terriorio MODELLISTICA E SIMULAZIONE cred.: 5 7,5 Recupero prova: 5 luglio 005 COGNOME NOME FIRMA: [7,5 credii] Voo: ATTENZIONE!
DettagliSTABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO)
3 Capiolo STABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO) Un generico sisema è deo sabile se, ecciao da una qualsiasi funzione di enraa ale da essere sempre limiaa, risponde con una uscia
DettagliEquazioni differenziali lineari
0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n + a n d n y
DettagliLezione 2. Sistemi dinamici a tempo continuo. F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 2 1
Leione. Sisemi dinamici a empo coninuo F. Previdi - Fondameni di Auomaica - Le. Schema della leione. Cos è un sisema dinamico?. Modelli di sisemi dinamici 3. Il conceo di dinamica 4. Variabili di sao 5.
DettagliCorso di Fondamenti di Telecomunicazioni
Corso di Fondameni di elecomunicazioni - SEGNALI E SPERI Prof. Mario Barbera [pare ] Sruura della lezione Proprieà dei segnali Valore medio, valore efficace, poenza, energia rasformaa di Fourier e speri
DettagliAnalisi di sistemi non lineari
Analisi di sisemi non lineari q p n h f & f è n veore di fnzioni che definiscono la dinamica delle variabili di sao evenalmene in presenza dell ingresso ed h è il veore della rasformazione in scia che
DettagliLa risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi impulsivi Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/2 Un carico p() si definisce impulsivo quando agisce
DettagliAnalisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del log 1 + x2 y 2
Analisi Maemaica II Corso di Ingegneria Gesionale Compio del 5-7-7 - È obbligaorio consegnare ui i fogli, anche la brua e il eso. - Le rispose senza giusificazione sono considerae nulle. Esercizio. puni
DettagliVediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema. ( t)
Analisi ransioria L'analisi dinamica ransioria (dea anche analisi emporale) è una ecnica che consene di deerminare la risposa dinamica di una sruura soggea ad una generica ecciazione emporale Gli effei
DettagliIL MODELLO LOGISTICO NEL CASO CONTINUO
IL MODELLO LOGISTICO NEL CASO CONTINUO I modelli discrei si basano sull ipoesi cha la riproduzione sia concenraa in una sagione dell anno. Il passaggio da una generazione all alra è descrio dalla variabile
DettagliControlli Automatici L
Segnali e rasformae - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Segnali e rasformae DEIS-Universià di Bologna el. 5 93 Email: crossi@deis.unibo.i URL: www-lar.deis.unibo.i/~crossi Segnali e rasformae - Segnali
DettagliProcesso di Arrivi di Poisson
CALCOLO DELLE PROBABILITA Processo di Arrivi di Poisson Per arrivo riferimeno. si inende un qualsiasi eveno casuale che si realizza in un deerminao sisema di Un processo di arrivi è un flusso di eveni
DettagliEsercitazione 08: Risposta in frequenza 11 maggio 2016 (3h)
maggio 6 (3h) Alessandro Viorio Papadopoulos alessandro.papadopoulos@polimi.i Fondameni di Auomaica Prof. M. Farina Tracciameno diagrammi di Bode Tracciare i diagrammi di Bode asinoici della risposa in
DettagliEsercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) =
Esercizio [puni 4] Prova scria di SEGNALI E SISTEMI 5 seembre 2003 Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a. 2002-2003) Teso e Soluzione (redaa da L. Finesso) Si racci il grafico dei segnali a. x
DettagliGeometria BAER A.A Foglio esercizi 1
Geomeria BAER A.A. 16-17 Foglio esercii 1 Eserciio 1. Risolvere le segueni equaioni lineari nelle variabili indicae rovando una parameriaione dell insieme delle soluioni. a) + 5y = 3 nelle incognie, y.
DettagliUniversità del Sannio
Uniersià del Sannio Corso di Fisica 1 Lezione 3 Cinemaica I Prof.ssa Sefania Peracca Corso di Fisica 1 - Lez. 3 - Cinemaica I 1 Cinemaica La cinemaica è quella branca della fisica che sudia il moimeno
DettagliCapitolo 2 Sistemi lineari tempo-invarianti: analisi nel dominio del tempo
Capiolo 2 Sisemi lineari empo-invariani: analisi nel dominio del empo 1. Inroduzione In queso capiolo ci occuperemo dell analisi nel dominio del empo dei sisemi dinamici lineari empo-invariani. Vale a
DettagliCorso di laurea in Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI E CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO
Auomaion Roboics and Sysem CONTROL Corso di laurea in Ingegneria Meccaronica CONTROLLI AUTOMATICI E AZIONAMENTI ELETTRICI CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO Universià degli Sudi di Modena e Reggio Emilia
DettagliModelli ARMA, regressione spuria e cointegrazione Amedeo Argentiero
Modelli ARMA, regressione spuria e coinegrazione Amedeo Argeniero amedeo.argeniero@unipg.i Definizione modello ARMA Un modello ARMA(p, q) (AuoRegressive Moving Average of order p and q) ha la seguene sruura:
DettagliTrasmissione in banda base: interferenza intersimbolica
rasmissione in banda base: inerferenza inersimbolica L inerferenza inersimbolica (ISI) Il crierio di Nyquis. Schema del sisema con ISI nulla: progeo dei filri di rasmissione e ricezione. 1 Fondameni di
DettagliCorso di ELETTRONICA INDUSTRIALE
Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE Conrollo di correne del converiore Buck Argomeni raai Argomeni raai Conrollo di ensione con limiazione di correne Argomeni raai Conrollo di ensione con limiazione di correne
DettagliFisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI
Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 6-7 Ingegneria Meccanica Edile - Informaica Eserciazione IUITI ELETTII b. Nel circuio della figura si ha 5, e 3 3 e nella resisenza passa una correne di A.Il volaggio
DettagliPIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE
PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare
DettagliEquazioni differenziali lineari
0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n +a n d n y
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 1
Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Il valore più opporuno ū di u è quello per cui, in condizioni nominali, la variabile conrollaa assume il valore desiderao; perciò si rova
DettagliRISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO
RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO Nel dominio del empo le variabili sono esaminae secondo la loro evoluzione emporale. Normalmene si esamina la risposa del sisema a un segnale di prova canonico, cioè si sollecia
Dettaglisedimentazione Approfondimenti matematici
sedimenazione Approfondimeni maemaici considerazioni sulla velocià L espressione p A F = R (1) che fornisce la relazione sulle forze ageni nel processo della sedimenazine, indica che all inizio il moo
Dettagli*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW
*51'((3(5'&+( 3UQFSDOGQ]RQ Una grandezza empodipendene D) si definisce SURGFD quando ad uguali inervalli T assume valori uguali cioè quando vale la relazione (con n inero qualsiasi): ( ) D( Q) D + (1)
DettagliMeccanica introduzione
Meccanica inroduzione La meccanica e quella pare della Fisica che sudia il moo dei corpi. Essa e cosiuia dalla cinemaica e dalla dinamica. La dinamica si occupa dello sudio del moo e delle sue cause. La
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni Segnali e Trasmissione Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale (), deo ingresso, generando il segnale y(),
DettagliIntroduzione e modellistica dei sistemi
Inroduzione e modellisica dei sisemi Modellisica dei sisemi eleromeccanici Principi fisici di funzionameno Moore elerico in correne coninua (DC-moor) DC-moor con comando di armaura DC-moor con comando
DettagliSISTEMI DINAMICI DEL PRIMO ORDINE
SISTEMI DINAMICI DEL PRIMO ORDINE I sisemi dinamici del primo ordine sono sisemi dinamici SISO rappresenai da equazioni differenziali lineari e a coefficieni cosani del primo ordine (n=): dy() dx() a +
Dettagli5. L integrale improprio x 2 : (a) diverge. (b) converge a 0 = lim. (c) converge a π 4 (d) è uguale al valore del limite
INTEGRALI IMPROPRI Tes di auovaluazione. L inegrale improprio 5 d : (a) vale 4 5 (c) vale 5 4 (d) è negaivo.. L inegrale improprio 4 + 5 d : (a) vale 4 5 (c) vale 4 5 (d) ende a.. L inegrale improprio
DettagliI confronti alla base della conoscenza
I confroni alla ase della conoscenza Un dao quaniaivo rae significao dal confrono con alri dai Il confrono è la prima e più immediaa forma di analisi dei dai I confroni Daa una grandezza G, due suoi valori
DettagliFondamenti di Automatica Test di autovalutazione. può anche essere rappresentato come
Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione PARTE A A. Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come A2. L argomeno, espresso in radiani, del
DettagliNome: Nr. Mat. Firma:
Fondameni di Conrolli Auomaici Prova Parziale 8 Aprile 2 - A.A. 2/ Nome: Nr. Ma. Firma: a) Deerminare la rasformaa di Laplace X i (s) dei segueni segnali emporali x i (): x () = 4 + 2 e +5 cos(3 6), x
Dettagli1 Catene di Markov a stati continui
Caene di Markov a sai coninui In queso caso abbiamo ancora una successione di variabili casuali X 0, X, X,... ma lo spazio degli sai è un insieme più che numerabile. Nel seguio supporremo che lo spazio
DettagliGeometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone
Geomeria analiica del piano pag Adolfo Scimone GEOMETRIA ANALITICA Lo scopo della geomeria analiica è quello di individuare i puni di una rea, di un piano, dello spazio, o più in generale gli eni geomerici
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA. - Seconda prova scritta di ANALISI MATEMATICA 1 - APPELLO DEL 9 settembre 2013
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA - Seconda prova scria di ANALISI MATEMATICA - APPELLO DEL 9 seembre 0 COGNOME... NOME... MATRICOLA... IMPORTANTE Al ermine della prova
DettagliState Space Model. Corso di: Analisi delle Serie Storiche. Corso di Laurea Triennale in: Scienze Statistiche A.A. 2017/18
Sae Space Model Corso di: Analisi delle Serie Soriche Corso di Laurea Triennale in: Scienze Saisiche A.A. 07/8 Generalià Gli Sae Space Models (Modelli nello Spazio degli Sai) forniscono una meodologia
DettagliEquazioni differenziali lineari
0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n +a n d n y
DettagliGENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE
GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa
DettagliElettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase
3. Effeo della variazioni di parameri del PLL - A Un PLL uilizza come demodulaore di fase un moliplicaore analogico, e il livello dei segnali sinusoidale di ingresso (Vi) e locale (Vo) è ale da manenere
DettagliQualunque sia il valore iniziale della popolazione, a lungo termine essa si assesterà alla capacità portante
popolazione popolazione.25 Modello di Beveron-Hol y=.2 y=.1 1.8 Modello di Beveron-Hol y=.2 y=.1 y=1.2.15 lambda=1.5 alpha=2 Capacià porane K=(lambda-1)/alpha =.25.6.4 lambda=1.5 alpha=2 Capacià porane
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando
DettagliFondamenti di Automatica Test di autovalutazione n.1 (test di ingresso) può anche essere rappresentato come
Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione n. (es di ingresso). Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come 2. L argomeno, espresso in radiani,
DettagliTerza lezione: Processi stazionari
Teoria dei processi casuali a empo coninuo Terza lezione: Concei inroduivi Il conceo di sazionarieà Sazionarieà in senso lao Esempi e modelli 005 Poliecnico di Torino 1 Concei inroduivi Significao di sazionarieà
DettagliFondamenti di Automatica
Poliecnico di Milano Corso di Laurea in Ingegneria Gesionale Fondameni di Auomaica Spero di segnali e proprieà filrani dei sisemi dinamici lineari Prof. Bruno Picasso Sommario Spero di segnali Lo spero
DettagliSistemi lineari, a dimensioni finite, tempodiscreti
Appuni di eoria dei sisemi apiolo IV - Pare 3 Sisemi lineari, a dimensioni finie, empodiscrei Sisemi empo-discrei lineari a dimensioni finie... Soluzione dell equazione di sao...3 Reversibilià del sisema...4
DettagliINTRODUZIONE. { t n } è completamente specificato. 1 Definizione e classificazione dei segnali.
INRODUZIONE Definizione e classificazione dei segnali. Una grandezza fisica, alla cui variazione in funzione di deerminae variabili, quali, ad esempio, il empo, le coordinae di un puno nel piano o enrambe,
DettagliLezione 4 Material Requirement Planning
Lezione 4 Maerial Requiremen Planning Obieivo: noi gli alberi di prodoo per ciascun ipo; daa una sringa di loi di prodoi finii (fabbisogni dei clieni), ciascun loo da complearsi enro un dao inervallo (se.)
DettagliCircuiti in regime periodico non sinusoidale
Circuii in regime periodico non sinusoidale www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del -3-7 Funzioni periodiche i dice che una funzione y( è periodica se esise un > ale che per ogni e per
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 10
Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. La funzione d anello è L(s) = R(s)G(s) = ( + s) 2 il cui diagramma del modulo è mosrao nella Figura S.. Da ale grafico si deduce che risula
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni di Segnali e Trasmissione Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale, deo ingresso, generando il segnale,
DettagliMinimi Quadrati Ricorsivi
Minimi Quadrai Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Fino ad ora abbiamo sudiao due diversi meodi per l idenificazione dei modelli: - Minimi quadrai, uilizzao per l idenificazione dei modelli ARX, in cui
DettagliIl Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo.
Il Debio Pubblico In quesa lezione: Sudiamo il vincolo di bilancio del governo. Esaminiamo i faori che influenzano il debio pubblico nel lungo periodo. Sudiamo la sabilià del debio pubblico. 327 Il disavanzo
DettagliDiodi a giunzione p/n.
iodi a giunzione p/n. 1 iodi a giunzione p/n. anodo caodo Fig. 1 - Simbolo e versi posiivi convenzionali per i diodi. diodi sono disposiivi eleronici a 2 erminali caraerizzai dalla proprieà di poer condurre
DettagliVINCOLI IDEALI CARLANGELO LIVERANI
VINCOLI IDEALI CARLANGELO LIVERANI 1. Un sisema vincolao Nella via di ui i giorni siamo adusi a sisemi vincolai, ovvero sisemi i cui moi sono sooposi a limiazioni. Per esempio un ram è limiao a muoversi
DettagliModelli stocastici per la volatilità
Modelli socasici per la volailià Inroduzione ai modelli GARCH Generalized AuoRegressive Condiional Heeroschedasiciy In un modello GARCH si assume che i rendimeni siano generai da un processo socasico con
DettagliSistemi Lineari e Tempo-Invarianti (SLI) Risposta impulsiva e al gradino
Sisemi Lineari e Tempo-Invariani (SLI) Risposa impulsiva e al gradino by hp://www.oasiech.i Con sisema SLI si inende un sisema lineare e empo invariane, rispeo alla seguene figura: Lineare: si ha quando
DettagliProva Scritta di Robotica I A: preferibile per 6 crediti 12 Gennaio 2010
Prova Scria di Roboica I A: preferibile per 6 credii Gennaio Esercizio Si consideri il cammino caresiano paramerico p ps xs ys zs R cos s R sin s h s, s [, + dove R > e h >. Tale cammino è una spirale
DettagliCosa c è nella lezione. In questa sezione si affronteranno: Reti in fibra ottica. Modi in fibra ottica. Dispersione multimodale
Rei in fibra oica 1/6 Cosa c è nella lezione In quesa sezione si affroneranno: Modi in fibra oica Dispersione mulimodale Confrono mulimodo-singolo modo. /6 Rei in fibra oica 3/6 I modi in fibra oica Il
DettagliDeficit e debito pubblico
DEITO PULICO Defici e debio pubblico Se il governo di uno Sao spende più di quano incassa, si genera un defici pubblico. Viceversa, si parla di surplus. Il defici è finanziao dallo Sao ricorrendo a presii
DettagliProprietà della Trasformata. Funzioni trasformabili (1/3) L {af(t) + bg(t)} (s) = (af(t) + bg(t))e st dt. Tabella 1. = a f(t)e st dt + b g(t)e st dt
Ouline La rasformaa di Laplace La rasformaa di Laplace (Meodi Maemaici e Calcolo per Ingegneria) Enrico Berolazzi DIMS Universià di reno anno accademico 27/28 (aggiornaa al 8//27) 2 Proprieà della rasformaa
DettagliCALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1
www.maefilia.i Indirizzi: LI2, EA2 SCIENTIFICO; LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 21 PROBLEMA 1 Sai seguendo un corso, nell'amio dell'orienameno universiario,
Dettagli( ) R R = + per k resistenze = + = R R R. Due modi base di collegare resistenze (=conduttori): Serie e parallelo Resistenze in serie: Stessa corrente
Due modi base di collegare resisenze (=conduori): Serie e parallelo Resisenze in serie: Sessa correne φ 1 = i1 R1 φ = φ1 + φ = i1r 1 + ir φ ir = i = i = i φ = i R + R 1 1 R = R + R serie 1 serie = R R
DettagliOutline. La trasformata di Laplace. (Metodi Matematici e Calcolo per Ingegneria) Enrico Bertolazzi
Ouline La rasformaa di Laplace La rasformaa di Laplace (Meodi Maemaici e Calcolo per Ingegneria) Enrico Berolazzi DIMS Universià di reno anno accademico 28/29 (aggiornaa al 2/9/28) 2 Proprieà della rasformaa
DettagliCi domandiamo allora se e sempre possibile rappresentare una funzione in questo modo.
1. Serie di Fourier I problemi al bordo associai ad equazioni differenziali si sanno risolvere con il meodo di separazione delle variabili solano se il dao iniziale si rappresena nella forma fx = a cosx
DettagliLezione C1 - DDC
Eleronica per le elecomunicazioni Unià C: Conversione A/D e D/A Lezione C. Processo di conversione campionameno e aliasing filro ani aliasing rumore di aliasing errore di quanizzazione Eleronica per elecomunicazioni
DettagliALTRE FORME DI DIPENDENZA DALLA DENSITA
ALTRE FORME DI DIPENDENZA DALLA DENSITA Limii del modello logisico discreo: 0.6 0.4 Può produrre valori di popolazione negaiva 0.2 0-0.2 Ad ale densià corrispondono alle generazioni successive densià negaive
DettagliLa risposta allo scalino Prof. Bruno Picasso
Poliecnico di Milano Fondameni di Auomaica La risposa allo scalino Prof. Bruno Picasso La risposa allo scalino: cos è? 2 Problema: sia G(s) la funzione di rasferimeno di un sisema lineare asinoicamene
DettagliDescrizione naive degli attrattori
Caos deerminisico Descrizione naive degli araori equilibrio ciclo n 1 oro n 3 n 2 Srani araori Tuo ciò che non è oro, ciclo o equilibrio n 3 Araori fraali Per dimensione si inende il numero di coordinae
DettagliSegnali e Sistemi. Proprietà dei sistemi ed operatori
Segnali e Sisemi Un segnale è una qualsiasi grandezza che evolve nel empo. Sono funzioni che hanno come dominio il empo e codominio l insieme di ui i valori che può assumere la grandezza I sisemi rasformano
DettagliVelocità istantanea. dx dt. Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dip. DiSAAT - Ing. Francesco Santoro Corso di Fisica
Velocià isananea Al diminuire dell inerallo di empo Δ, fissao il empo, la elocià ende ad un alore limie. Riducendo a zero l ampiezza dell inerallo di empo equiarrebbe a deerminare la elocià del puno maeriale
DettagliLezione C1 - DDC
Eleronica per l'informaica 3/9/25 Cosa c è nell unià C Unià C: Conversione A/D e D/A Eleronica per l informaica C. Caena di conversione A/D C.2 Converiori D/A C.3 Converiori A/D C.4 Condizionameno del
DettagliOsservabilità (1 parte)
eoria dei sisemi - Capiolo 9 sservabilià ( pare) Inroduzione al problema della osservabilià: osservazione e ricosruzione. Sai indisinguibili e sai non osservabili...3 Soospazi di osservabilià e non osservabilià
DettagliLa Trasformata di Fourier: basi matematiche ed applicazioni. Parte III
Meodi di Calcolo per la Chimica A.A. 6-7 Marco Ruzzi a rasformaa di Fourier: basi maemaiche ed applicazioni Pare Showing a Fourier ransform o a physics suden generally produces he same reacion as showing
Dettagli9.4.4 Filtro adattato 9.4. FILTRAGGIO DI SEGNALI E PROCESSI 235
9.4. FILRAGGIO DI SEGNALI E PROCESSI 35 Rispose ) Calcoliamo la media emporale: P x = ; / / x () d = /4 /4 () d = 4 = ) Sappiamo che P y = Py (f) df, in cui Py (f) = Y (f), ed a sua vola Y (f) = X (f)
DettagliSoluzioni di reti elettriche lineari PAS Introduzione
Soluzioni di rei eleriche lineari PAS Inroduzione Domanda: Cosa sono le rei eleriche lineari in regime Periodico Alernao Sinusoidali PAS? Risposa: Sono rei lineari in cui i generaori hanno dipendenza dal
DettagliIl circuito RC Misure e Simulazione
Il circuio R Misure e Simulazione Laboraorio di Fisica - Liceo Scienifico G.D. assini Sanremo 8 oobre 8 E.Smerieri & L.Faè Progeo Lauree Scienifiche 6-9 Oobre - Sanremo he cosa verrà fao in quesa esperienza
DettagliTRASFORMATA DI FOURIER DI DISTRIBUZIONI
TRASFORMATA DI FOURIER DI DISTRIBUZIONI Tue le proprieà vise per la rasformaa di Fourier sono applicabili alle funzioni dello spazio S. Queso permee di rasferire le sesse proprieà alle disribuzioni di
Dettagli