L esperienza degli Ospedali Riuniti di Bergamo

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1 Bergamo Direttore dott. Antonio Goglio Percorso diagnostico-assistenziale assistenziale delle infezioni da Clostridium difficile (ICD) : Esperienze a confronto L esperienza degli Ospedali Riuniti di Bergamo dott. Marco Arosio Reggio Emilia,, 9 ottobre 2009

2 ARGOMENTI TRATTATI 1. Protocollo microbiologico per la ricerca di C. difficile tossigenico 2. Sistema degli Alert a seguito di un caso-sospetto di infezione 3. Istruzione operativa Prevenzione e controllo delle infezioni da C.difficile

3 PROTOCOLLO MICROBIOLOGICO Ricerca della tossina A/B di C. difficile da campioni fecali e (se negativi) dopo coltura sul ceppo isolato

4 PREMESSE Non esistono linee guida univoche sulla diagnosi microbiologica di infezione sostenuta da ceppi tossinogenici di C. difficile. I test di laboratorio prevedono: - la ricerca dell antigene GDH con sensibilita >90%; (Ticehurst-2006) - la ricerca della tox A/B con sensibilita 90%, (Planche-2008 ); - la citotossicità cellulare (metodo di riferimento per la tox B); -la colturadel C. difficile da feci che permette la tipizzazione molecolare degli isolati e l antibiogramma.

5 MATERIALI IDONEI Campione: feci liquide- diarroiche o semi-formate. Conservazione: consegna al più presto in laboratorio (entro 1 h) oppure a 2-8 C per non oltre 24 ore, oppure a - 20 C per periodi più lunghi. Campioni non idonei: - feci formate, - ripetute entro il mese se già tox A/B +

6 RICERCA DELL ANTIGENE Test immunoenzimatico Possibile crociata con: - P. anaerobius, -C.sporogenes. reazione

7 RICERCA DELLA TOSSINA A/B DA FECI E DA CEPPO ISOLATO Test immunoenzimatico Sensibilita 90% Specificita 99% (Planche, 2008)

8 ESAME COLTURALE Shock alcolico: - allestire una sospensione 1:1 di campione fecale e alcol metilico o assoluto in una provetta, - miscelare con vortex, - lasciare sedimentare per 30 min a TA, - eliminare il nurnatante, Coltura: Clostridium difficile selective medium (Biolife) Incubazione: anaerobiosi a 37 C per almeno 48 ore. Identificazione: galleria API ID 32 A e/o VITEK 2 ANC (biomerieux)

9 ESAME COLTURALE Coltura mista Coltura pura

10 RISULTATI (Novembre agosto 2009) Campioni pervenuti 838 (99 non idonei) Ag (GDH) 744 campioni 91 (12.2%) Tox A/B (8.1%) 31 coltura 18 (2.4%) Tox A/B 6 (0.8%)

11 RISULTATI Provenienza Campioni Ag + (GDH) Ospedale Tox A/B Tox A/B da feci da colonia Medicine Rianimazioni Chirurgie Pediatria Pat. Neonatale Day-hospital Totale Comunita' Ambulatori-esterni Case di cura Totale Totale

12 CONCLUSIONI La ricerca della tossina A/B dopo coltura permette il recupero di un ulteriore 0.8% di ceppi tossinogenici, richiedendo però qualche giorno in più per l isolamento colturale.

13 ARGOMENTI TRATTATI 1. Protocollo microbiologico per la ricerca di C. difficile tossigenico 2. Sistema degli Alert a seguito di un caso-sospetto di infezione 3. Istruzione operativa Prevenzione e controllo delle infezioni da C.difficile)

14 ALGORITMO DIAGNOSTICO -1

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17 ALGORITMO DIAGNOSTICO -1

18 ALGORITMO DIAGNOSTICO -2

19 ARGOMENTI TRATTATI 1. Protocollo microbiologico per la ricerca di C. difficile tossigenico 2. Sistema degli Alert a seguito di un caso-sospetto di infezione 3. Istruzione operativa Prevenzione e controllo delle infezioni da C.difficile)

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21 ISTRUZIONE OPERATIVA Dipartimento Prevenzione Sorveglianza Infezioni Gruppo Operativo

22 ISTRUZIONE OPERATIVA Dipartimento Prevenzione Sorveglianza Infezioni Gruppo Operativo

23 ISTRUZIONE OPERATIVA Dipartimento Prevenzione Sorveglianza Infezioni Gruppo Operativo

24 INFORMAZIONI

25 INFORMAZIONI

26 ISTRUZIONE OPERATIVA Dipartimento Prevenzione Sorveglianza Infezioni Gruppo Operativo

27 ISTRUZIONE OPERATIVA Dipartimento Prevenzione Sorveglianza Infezioni Gruppo Operativo

28 ISTRUZIONE OPERATIVA Dipartimento Prevenzione Sorveglianza Infezioni Gruppo Operativo

29 ISTRUZIONE OPERATIVA Dipartimento Prevenzione Sorveglianza Infezioni Gruppo Operativo

30 ISTRUZIONE OPERATIVA Dipartimento Prevenzione Sorveglianza Infezioni Gruppo Operativo

31 ISTRUZIONE OPERATIVA Dipartimento Prevenzione Sorveglianza Infezioni Gruppo Operativo

32 Bergamo Direttore dott. Antonio Goglio Grazie per l attenzione

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