TAPAS ACTION ACTION PLAN FOR 2003

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1 TAPAS ACTION ACTION PLAN FOR 2003 The use of pesticides and fertilizers in the cultivation of fruit tree (Dir. 76/625 UE) Utilizzo dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti nelle principali coltivazioni legnose agrarie (Dir. 76/625 UE) by Mario Adua adua@istat.it Roma, 14 dicembre 2004 ISTAT Istituto nazionale di statistica Via Adolfo Ravà, Roma

2 The use of pesticides and fertilizers in the cultivation of fruit tree (Dir. 76/625 UE) Utilizzo dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti nelle principali coltivazioni legnose agrarie (Dir. 76/625 UE) INDICE I Introduzione 3 II - La situazione attuale 3 III - L azione TAPAS 4 III.1 Le caratteristiche dell indagine 4 III.2 Fertilizzanti utilizzati 4 III.3 Prodotti fitosanitari utilizzati 5 Pagina IV - Nota metodologica 6 IV.1 - Introduzione 6 IV.2 - L universo d indagine 6 IV.3 - Popolazione censita e stratificazione delle unità 7 IV.4 - Procedura di stima 10 IV.5 - Bibliografia 12 V Principali risultati 13 V.1 Fertilizzanti impiegati in frutticoltura 13 V.2 Fertilizzanti impiegati in agrumicoltura 13 V.3 Prodotti fitosanitari impiegati in frutticoltura 13 V.4 Prodotti fitosanitari impiegati in agrumicoltura 14 VI Valutazione del livello di precisione delle stime 14 VII Considerazioni conclusive 15 Allegato 1 Dosi di prodotti fitosanitari e numero delle trappole impiegate nella coltivazione delle singole specie legnose agrarie 17 Allegato 2 Dosi di fertilizzanti impiegate nella coltivazione delle singole specie legnose agrarie 19 Allegato 3 Classificazione dei prodotti fitosanitari 21 Allegato 4 Classificazione dei fertilizzanti 36 Allegato 5 Fertilizzanti impiegati nella coltivazione delle principali specie legnose agrarie 39 Allegato 6 Prodotti fitosanitari e trappole impiegati nella coltivazione delle principali specie legnose agrarie 40 Allegato 7 Errori relativi di superficie e quantità per le principali specie legnose agrarie 43 Allegato 8 Questionario: Indagine sulla struttura e produzioni delle principali coltivazioni legnose agrarie 2002 (Mod. Istat/PF/02) 45 2

3 The use of pesticides and fertilizers in the cultivation of fruit tree (Dir. 76/625 UE) Utilizzo dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti nelle principali coltivazioni legnose agrarie (Dir. 76/625 UE) by Mario Adua ISTAT Istituto nazionale di statistica Via Adolfo Ravà, Roma adua@istat.it I Introduzione L utilizzo dei prodotti fitosanitari (insetticidi e acaricidi, fungicidi, erbicidi, biologici, vari e trappole) e dei fertilizzanti (concimi, ammendanti e correttivi) rappresenta una pratica generalizzata e costante nella moderna agricoltura. Tale impiego si va via via affinando e razionalizzando nel corso del tempo, grazie ai continui avanzamenti scientifici e alle innovazioni di prodotto e di processo applicate alle coltivazioni agricole. I prodotti fitosanitari ed i fertilizzanti rappresentano un costo economico rilevante fra i mezzi tecnici di produzione impiegati per il conseguimento quantitativo e qualitativo delle singole produzioni vegetali. Tuttavia, spesso mancano dettagliate informazioni scientifiche e statistiche sia sulla distribuzione delle singole tipologie di fitosanitari e fertilizzanti che sull effettivo impiego di tali prodotti nelle principali coltivazioni agrarie. Tale carenza informativa appare oggi ancora più rilevante in quanto l agricoltura attraversa una complessa fase di trasformazione e ridefinizione del proprio ruolo socio-economico nell attuale contesto nazionale e internazionale. L aumento della produzione agricola non è più un fine ultimo delle pratiche agronomiche, mentre acquistano sempre più rilievo problematiche relativamente recenti, quali la salvaguardia ambientale, l agricoltura sostenibile o ecocompatibile, la difesa idrogeologica, la biodiversità, la qualità della vita, la presenza dell uomo sul territorio, ecc.. Nell ambito delle differenti funzioni specifiche che l agricoltura va acquisendo e svolgendo a favore della società e di un generale miglioramento della qualità della vita, l impiego dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti acquista rilevanti valenze in relazione alla salute umana, alla qualità dei cibi, all inquinamento delle falde acquifere e alla salvaguardia ambientale. II La situazione attuale L Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ha avviato da anni una linea di ricerca sulla distribuzione ed impiego dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti che si basa sulle seguenti indagini: - Rilevazione sulla distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti - Rilevazione dei prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo - Rilevazione sull utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle principali coltivazioni agrarie - Censimento generale dell agricoltura - Indagine sulla struttura e produzione delle aziende agricole. Per aumentare la disponibilità delle informazioni statistiche sull effettivo impiego di prodotti fitosanitari e fertilizzanti sulle singole coltivazioni, senza aumentare il carico statistico per i rispondenti, si è deciso di razionalizzare ed integrare le indagini correnti introducendo nei questionari di rilevazione appositi quesiti sui mezzi di produzione utilizzati nelle pratiche agricole. 3

4 In particolare, si è utilizzata l indagine comunitaria sulla struttura e sulle produzioni delle principali coltivazioni legnose agrarie Anno 2002 per rilevare informazioni sull utilizzo delle diverse tipologie di prodotti fitosanitari e fertilizzanti nelle principali coltivazioni frutticole. III L azione TAPAS III.1 Le caratteristiche dell indagine L Indagine TAPAS si inserisce nell indagine comunitaria sui fruttiferi mediante l introduzione nel questionario di due appositi punti contenenti la richiesta di specifiche informazioni sulla quantità effettiva di mezzi produzione impiegati distintamente nella coltivazione di: melo, pero, pesco, nettarine, albicocco, arancio, limone e agrumi a piccoli frutti (Allegato 8). Ai fini della ricerca i fertilizzanti sono distinti in: concimi, ammendanti e correttivi comprendenti rispettivamente 51, 7 e 4 raggruppamenti. I dati sono relativi alla superficie frutticola effettivamente concimata; tale superficie può essere uguale o inferiore a quella coltivata per singola specie. I dati di quantità sono espressi in quintali e chilogrammi; la superficie concimata viene misurata in ettari e are. I prodotti fitosanitari sono distinti per classe di (molto tossici e tossici, nocivi, non classificabili) e per tipologia (fungicidi, insetticidi e acaricidi, erbicidi, vari, biologici e trappole). Per ciascuna tipologia di prodotto viene rilevata la superficie effettivamente trattata; tale superficie può essere uguale o inferiore a quella coltivata per singola specie. Le quantità sono indicate in chilogrammi, solo le trappole vengono quantificate in numero; la superficie trattata viene rilevata in ettari ed are. I risultati attesi sono relativi ai seguenti due ordini di fattori: - verifica delle pratiche agronomiche impiegate e delle produzioni raccolte conseguite in relazione all impiego di fertilizzatti e prodotti fitosanitari nelle singole coltivazioni frutticole; - potenziali fattori di inquinamento derivanti dai residui di fertilizzanti e prodotti fitosanitari contenuti nelle produzioni raccolte, nei sottoprodotti, nei residui lasciati sul terreno e nelle falde acquifere superficiali e profonde. Per consentire una adeguata verifica delle quantità dichiarate dagli agricoltori sui prodotti impiegati si è realizzata una approfondita ricerca sulle dosi minime, medie e massime di prodotti fitosanitari e di fertilizzanti impiegati nella coltivazione delle singole specie legnose agrarie (Allegati 1 e 2). L azione TAPAS su fitosanitari e fertilizzanti dovrebbe entrare a regime con cadenza quinquennale nell apposita indagine comunitaria sui fruttiferi. I risultati dell indagine possono essere sono utilizzati anche per la costruzione dei 35 indicatori agroambientali richiesti da Eurostat. III.2 Fertilizzanti utilizzati Il quesito 13 Fertilizzanti utilizzati della Sez. II (Caratteristiche degli impianti a alberi da frutti e agrumi e mezzi di produzione) serve per determinare il tipo e la quantità di fertilizzante utilizzato (concime, ammendante e correttivo) sulla superficie investita nella coltivazione frutticola esaminata. Il tipo di fertilizzante va indicato utilizzando l apposito codice (Allegato 4). Per ogni tipo di prodotto impiegato va riportata la quantità utilizzata (in quintali e chilogrammi) e la superficie concimata (ettari ed are) della coltivazione frutticola esaminata. Qualora sulla medesima superficie si fossero eseguiti due o più interventi con lo stesso prodotto, va riportata la somma delle quantità impiegate, mentre la superficie va indicata una sola volta. ESEMPIO: si ipotizzi che per la stessa specie frutticola siano state effettuate le seguenti concimazioni: 1 Concimazione: Calciocianamide codice 01 quantità 2,00 quintali - superficie 1,00 ettari; 2 Concimazione: Calciocianamide codice 01 quantità 2,00 quintali superficie 1,00 ettari; 3 Concimazione: Calciocianamide codice 01 quantità 3,00 quintali superficie 1,00 ettari. In questo caso riportare sul questionario i seguenti dati: codice 01 - quantità 7,00 quintali superficie 1,00 ettari. 4

5 Invece, nel caso in cui uno stesso prodotto fosse stato impiegato due o più volte su superfici diverse, i dati pur riferiti allo stesso codice, vanno indicati distintamente. ESEMPIO: si immagini che sia state effettuate le seguenti concimazioni: 1 Concimazione: Calciocianamide codice 01 quantità 2,00 quintali superficie 1,00 ettari; 2 Concimazione: Calciocianamide codice 01 quantità 1,50 quintali - superficie 0,75 ettari. In questo secondo caso riportare sul modello i seguenti dati: codice 01 quantità 2,00 quintali superficie 1,00 ettari; codice 01 quantità 1,50 quintali superficie 0,75 ettari. Si ricorda che il dato di superficie relativo ad ogni singolo codice del prodotto utilizzato deve risultare sempre inferiore od uguale al totale della superficie netta riportata al punto 12 della medesima sezione. Il tipo di prodotto viene sempre riportato sulla confezione del prodotto stesso. III.3 Prodotti fitosanitari utilizzati Il quesito 14 Prodotti fitosanitari utilizzati della Sez. II (Caratteristiche degli impianti a alberi da frutti e agrumi e mezzi di produzione) serve per determinare, per categoria di prodotto impiegato (fungicidi, insetticidi e acaricidi, erbicidi vari, biologici) e per classe tossicologica (molto tossico e tossico, nocivo, non classificabile), le quantità di prodotti fitosanitari utilizzati (in chilogrammi) sulla superficie trattata della coltivazione frutticola esaminata. Per ogni categoria e per ogni classe tossicologica va riportata la somma delle quantità dei diversi tipi di prodotti impiegati. Qualora prodotti diversi di una stessa categoria fossero stati impiegati su superfici diverse, andava indicato il dato di superficie trattata che risultava maggiore. ESEMPIO: si immagini siano stati effettuati i seguenti trattamenti: 1 fungicida utilizzato: fungicida xx, molto tossico codice 01 quantità 20 chilogrammi superficie trattata 1,00 ettari; 2 fungicida utilizzato: fungicida yy, molto tossico codice 01 quantità 45 chilogrammi superficie trattata 1,20 ettari; in questo caso sul questionario dovranno essere riportati i seguenti dati: codice 01 molto tossico quantità 65 chilogrammi superficie trattata 1,20 ettari. Il dato di superficie relativo a ciascuna classe tossicologica di ogni singola categoria (Allegato 3) doveva risultare sempre inferiore od uguale al totale della superficie netta riportata al punto 12 della medesima sezione. Qualora non fosse stata nota all intervistato la categoria del prodotto e la relativa classe tossicologica, il rilevatore doveva invitarlo a consultare la confezione del prodotto stesso. Infine, per le trappole doveva essere indicato il numero dei dispositivi utilizzati e la relativa superficie su cui essi agiscono. Anche in questo caso il dato di superficie trattata doveva essere inferiore od uguale a quello della superficie netta totale riportata al punto 12 della medesima sezione. 5

6 IV Nota metodologica 1 IV.1 - Introduzione La direttiva 2001/109/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 dicembre 2001 obbliga gli stati membri dell Unione Europea (UE) a condurre nel corso del 2002, e successivamente ogni 5 anni, un indagine statistica per determinare il potenziale di produzione delle piantagioni di talune specie di alberi da frutto. Per l Italia le coltivazioni legnose agrarie (CLA) oggetto di rilevazione con questa indagine sono (Art.1, paragrafo 2): mele da tavola, pere da tavola, pesche, albicocche, arance, limoni, agrumi a piccoli frutti. L Italia ha inoltre esercitato la facoltà, prevista sempre dall articolo 1, di rilevare dati su piantagioni relative a mele e pere diverse da quelle da tavola. L indagine deve essere organizzata in modo tale che i risultati possano essere presentati combinando in modo differente: varietà ortofrutticola, età degli alberi, superficie piantata, numero di alberi e densità di piantagione. Tali risultati devono essere trasmessi ad Eurostat distintamente per ciascuna regione (Art.4). In questa nota metodologica viene descritto il processo impiegato per la determinazione del campione casuale dell indagine, determinato in base a quanto indicato nell art. 3. Inoltre viene illustrata la procedura impiegata per determinare i coefficienti di riporto all universo associati a ciascuna unità e necessari per il calcolo delle stime; nel paragrafo n. 2 viene descritto l universo d indagine; nel paragrafo n. 3 la determinazione della popolazione inclusa con certezza nel campione, la stratificazione e la numerosità adottata; infine nel paragrafo n. 4 il processo di calibrazione dei pesi campionari. IV.2 - L universo d indagine Secondo la normativa (art. 2, paragrafo 3) il campo di applicazione riguarda tutte le aziende con superficie coltivata ad alberi da frutto a condizione che i frutti prodotti siano interamente o principalmente destinati al mercato. L art.3, paragrafo 1, prevede che, nel caso di indagine condotta su un campione casuale di aziende, la selezione delle unità da intervistare debba avvenire su una lista contenente aziende che nel loro complesso rappresentino almeno il 95% della superficie piantata ad alberi da frutto a livello nazionale. Tra le definizioni di universo che soddisfano tali requisiti si è ritenuto opportuno, di concerto con le amministrazioni regionali, adottare quale universo di riferimento quello descritto nella tabella 1. Questo è stato ottenuto considerando l insieme delle unità che al momento del 5 Censimento generale dell agricoltura Anno 2000 avevano le seguenti caratteristiche: hanno prodotto per la vendita; hanno una superficie dedicata a PLA almeno di 20 are; rappresentano nel loro complesso e a livello nazionale almeno il 95% della superficie dedicata alle PLA d interesse; nelle regioni Lombardia, Liguria e Toscana l universo è stato integrato includendo tutte le aziende agricole necessarie per rappresentare il 95% della superficie regionale dedicata alle seguenti PLA: o Lombardia: melo, pero, pesco, nettarina, albicocco, kiwi; o Liguria: arancio, mandarino, melo, pero, pesco, albicocco; o Toscana: melo, pero, pesco, nettarina, albicocco, altra frutta di origine temperata, kiwi. 1 A cura di Marco Ballin Istat, Servizio Agricoltura 6

7 Tabella 1: universo d indagine e sua distribuzione tra le regioni Piemonte 9759 Marche 2884 Valle d A. 418 Lazio 9441 Lombardia 2309 Abruzzo 4441 Trent. A.A Molise 812 Veneto Campania Friuli.G. 937 Puglia Liguria 4660 Basilicata 5590 Emilia R Calabria Toscana 7765 Sicilia Umbria 744 Sardegna 8779 Italia IV.3 - Popolazione censita e stratificazione delle unità Il disegno di campionamento adottato è di tipo stratificato con inclusione certa delle aziende di maggiore dimensione. L individuazione di unità particolarmente influenti sul livello delle stime e la loro inclusione certa nel campione è una tecnica consigliata qualora si sia in presenza di popolazioni asimmetriche (poche unità di grande dimensione e tante unità di piccole dimensioni) che è la situazione usuale delle indagini sulle aziende agricole. Dal punto di vista operativo l individuazione delle imprese rilevanti avviene attraverso la determinazione delle cosiddette soglie di censimento. Queste sono dei valori di una o più variabili d interesse (nel nostro caso le superfici dedicate alle diverse PLA). Utilizzando queste soglie si definisce la popolazione censita come l insieme delle aziende che hanno almeno una superficie maggiore a tale soglia. La determinazione numerica di tali soglie è avvenuta utilizzando l algoritmo di Hidiroglou (1996). Il principio su cui esso lavora è squisitamente algebrico, ma richiede alcuni input fondamentali da parte di chi pianifica l indagine. In particolare devono essere individuati: i. l ambito di riferimento, ovvero il contesto in cui deve essere giudicata la dimensione di una azienda; ii. l insieme delle variabili utili per giudicare la dimensione di una azienda; iii. l obiettivo (in termini di precisione delle stime) dell indagine. Per questa indagine quale ambito di riferimento è stato scelto quello regionale, ovvero la dimensione di una azienda è stata valutata relativamente alle aziende di quella regione. L insieme delle PLA usate per giudicare la dimensione di ciascuna azienda è stato scelto su base regionale (vedi tabella 2). Quale obiettivo delle stime è stato considerato un errore del 5% sulla stima del totale delle superfici regionali dedicate a ciascuna specie. Le soglie ottenute con questi input sono raccolte nella tabella 2. 7

8 Tabella 2. Soglie di censimento (espresse in are) utilizzate per l individuazione delle aziende influenti Regio Arancio Clementina Limone Melo Pero Pesco Nettarina Albicocco Altra frutta di origine temperata Kiwi Superficie totale Piemonte Valle d A. 117 Lombardia Trent. A.A Veneto Friuli.G. 621 Liguria 134 Emilia R Toscana Umbria 230 Marche 441 Lazio 701 Abruzzo 416 Molise 383 Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna 543 A titolo esemplificativo si consideri un azienda agricola con una superficie complessiva di 9 ettari di cui 5 a melo e 4 a nettarina. Se questa azienda fosse localizzata in Piemonte allora dovrebbe essere censita a causa della superficie che essa dedica al melo. Se essa fosse localizzata in Valle d Aosta o in Lombardia allora sarebbe censita a causa della sua superficie complessiva. La stessa azienda non sarebbe invece inclusa nella popolazione da censire se fosse localizzata in Trentino o in Veneto. Con questi criteri sono state individuate complessivamente 5011 aziende influenti la cui distribuzione tra le regioni è riportata nella tabella 3. Regione Aziende censite Regione Aziende censite 8

9 Regione Aziende censite Regione Aziende censite Piemonte 408 Marche 145 Valle d A. 41 Lazio 174 Lombardia 277 Abruzzo 124 Trent. A.A 57 Molise 93 Veneto 371 Campania 340 Friuli.G. 79 Puglia 359 Liguria 0 Basilicata 226 Emilia R. 609 Calabria 464 Toscana 388 Sicilia 596 Umbria 76 Sardegna 184 Italia 5011 La stratificazione delle unità da campionare è avvenuta utilizzando i seguenti criteri: le aziende da campionare sono state stratificate su base regionale; per ciascuna regione sono state individuate le PLA principali; per ciascuna unità è stata definita la superficie dedicata a tali colture e la superficie dedicata alle altre PLA; per ciascuna regione sono state definite delle classi di ampiezza sia per la superficie dedicata alle coltivazioni principali, sia per la rimanente superficie; ciascun strato regionale è stato suddiviso sulla base delle classi di ampiezza; le regioni Lombardia, Trentino A.A: Emilia R. e Toscana le aziende sono state stratificate oltre che sulla base di tali classi di ampiezza anche sulla base della provincia del centro aziendale; gli strati con meno di 200 unità sono stati aggregati tra loro. La determinazione della numerosità campionaria e la sua allocazione tra gli strati è avvenuta considerando i seguenti obiettivi (espressi in termini di coefficiente di variazione atteso delle stime). 3% a livello Italia per ciascuna delle superfici legnose agrarie e per la superficie complessiva; 7% a livello regionale per ciascuna delle superfici legnose agrarie caratteristiche e per la superficie complessiva (Trento e Bolzano sono equiparate a regioni); e una numerosità minima di strato pari a 9. Con queste condizioni è stato ottenuto un campione di unità. La cui distribuzione tra le regioni è riportata nella tabella 4. Regione campione Regione campione Piemonte 1011 Marche 369 Valle d A. 200 Lazio 1484 Lombardia 485 Abruzzo 852 9

10 Regione campione Regione campione Trent. A.A 1222 Molise 133 Veneto 1002 Campania 1745 Friuli.G. 132 Puglia 2490 Liguria 770 Basilicata 780 Emilia R Calabria 2782 Toscana 1027 Sicilia 5744 Umbria 176 Sardegna 774 Italia IV.4 - Procedura di stima Le stime dei totali a livello nazionale e regionale sono ottenute utilizzando uno stimatore della forma dove r d ~ Y = k k s r, d ( fr ) y w s, è l insieme dei rispondenti appartenenti al dominio d, w k è il peso finale dell unità k e indica una variabile d interesse osservata con l indagine. I pesi finali sono ottenuti come prodotto di tre fattori dove d k k k wk = d k γ 1 k γ 2k 1 = è il peso campionario ed è il risultato del disegno di campionamento adottato, γ 1k è π il fattore utilizzato per attenuare il problemi causati dalla mancata risposta totale e γ 2k è il fattore utilizzato per includere informazione ausiliaria nel processo di stima o, come nel caso di questa indagine, per contenere gli effetti distorsivi causati dalla eliminazione dall universo di selezione del campione delle unità di minore dimensione secondo quanto previsto dall art... Il fattore γ 1k, è stato calcolato come inverso del tasso di risposta in ciascuno strato. In alcuni casi si è comunque reso necessario collassare strati tra loro simili. Il terzo fattore γ 2k è stato determinato in modo che la stima di alcune quantità coincidesse con quanto deducibile dall archivio di selezione. Formalmente, indicato con ( C ) d X p il totale della superficie di una PLA nel dominio d e con ( C ) la superficie di quella produzione osservata nell unità k-esima, il fattore 2k x p, k γ è stato definito in modo tale da ottenere la seguente uguaglianza: y ( fr) k d ( C ) ( C) X = x w p k s r, d p, k k (1) 10

11 Dal punto di vista applicativo tali fattori sono stati ottenuti utilizzando il software GENESEES disponibile presso la pagina WEB dell Istat. Tale software permette il calcolo dei pesi campionari e dell errore campionario utilizzando metodologia esposta in Deville and Särndal (1992). Con riferimento alla (1) i domini d sono stati definiti all interno di ciascuna regione come classi dimensionali espresse in termini di superficie dedicata complessivamente alle PLA rilevate al censimento. Le classi dimensionali sono riassunte nello schema seguente: Regione Classi dimensionali (in are a PLA) Regione Classi dimensionali (in are a PLA) Valle d Aosta, Lombardia, Friuli V.G., Liguria, Toscana, Umbria, Molise (0, 20]; [21-50]; [51-100]; (oltre 100); aziende censite; Piemonte Veneto Emilia R. Marche Lazio Abruzzo Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna (0, 20]; [21-50]; [51-500]; (oltre 500); aziende censite; Nella tabella 4 sono riportate per ciascuna regione le variabili utilizzate nel processo di calibrazione. 11

12 Variabili utilizzate Regione Variabili considerate nella fase di calibrazione Regione Variabili considerate nella fase di calibrazione Piemonte melo; pero; Pesco+Nettarina Marche Pesco+nettarina Valle d A. melo; Lazio Pesco Altra frutta di origine temperate Kiwi Lombardia melo; pero; Abruzzo Pesco+Nettarina Trent. A.A melo; Molise Pesco Nettarina Veneto melo; pero; Pesco+Nettarina Campania Melo Albicocco Pesco+Nettarina Friuli.G. Melo Puglia Liguria Melo Basilicata Arancio Pesco+Nettarina Altra frutta di origine temperata Arancio Pesco+Nettarina Albicocco Emilia R. melo; pero; Pesco+Nettarina Calabria Arancio Toscana Pesco+Nettarina Sicilia Arancio Mandarino Pesco+Nettarina Umbria Melo Sardegna melo; pero; Pesco+Nettarina IV.5 - Bibliografia Hidiroglou M.A. (1996) The Costruction of Self-Representing Stratum of Large Units in Survey Design. The American Statistician, 40, Deville J.C. e Sarndäl C.E. (1992). Calibration estimators in survey sampling, Journal of the American Statistical Association, 87, pp

13 V Principali risultati V.1 Fertilizzanti impiegati in frutticoltura Le aziende frutticole che impiegano fertilizzanti per singola specie coltivata variano da un minimo del 65,7% (melo) ad un massimo dell 83,7% (nettarina) delle unità che coltivano tali specie (Allegato 5). La superficie concimata oscilla dall 82,9% (albicocco) al 90,0% (nettarina) di quella coltivata per singola specie. La quantità complessiva di fertilizzanti impiegati per ettaro di superficie concimata varia da 20,6 (pesco) a 28,7 quintali (nettarina) per singola specie. La nettarina risulta essere la coltivazione legnosa agraria più interessata alla fertilizzazione, sia per l elevata percentuale delle aziende che concimano, sia per la relativa superficie concimata, sia per la quantità media di fertilizzanti impiegati per ettaro di superficie concimata o coltivata. Per quanto concerne la tipologia dei fertilizzanti utilizzati per il complesso delle specie frutticole, oltre l 80% delle aziende impiegano concimi, meno del 14% ammendanti e meno del 2% correttivi. Fra i concimi prevalgono quelli minerali, impiegati su una superficie generalmente doppia rispetto a quella in cui si distribuiscono prodotti organici e organo-minerali. L impiego dei concimi minerali varia dal 36,6% delle aziende che coltivano l albicocco al 59,9% di quelle che coltivano la nettarina. Fra i fertilizzanti, la quantità più consistente in valore assoluto è costituita dagli ammendanti che per molte specie è più che doppia rispetto ai concimi; viceversa, la quantità dei correttivi è estremamente contenuta e solo nel caso del melo sfiora i 10 mila quintali. V.2 Fertilizzanti impiegati in agrumicoltura Le aziende agrumicole che impiegano fertilizzanti per singola specie coltivata variano da un minimo del 71,2% (limone) ad un massimo del 78,1% (agrumi a piccoli frutti) delle unità che coltivano tali specie (Allegato 5). La superficie concimata oscilla dall 81,1% (limone) al 90,9% (agrumi e piccoli frutti) di quella coltivata per singola specie. La quantità complessiva di fertilizzanti impiegati per ettaro di superficie concimata varia da 15,5 (agrumi a piccoli frutti) a 20,8 quintali (limone) per singola specie. Il limone è la specie agrumicola più interessata alla fertilizzazione. Infatti, nella coltivazione vengono utilizzati 20,8 e 16,8 quintali rispettivamente per ettaro di superficie concimata o coltivata. Per quanto concerne la tipologia dei fertilizzanti utilizzati, oltre i 2/3 delle aziende agrumicole impiegano concimi prevalentemente minerali, meno dell 1% correttivi e non oltre il 10% ammendanti. Fra i concimi prevalgono quelli minerali, impiegati per tutte le specie su una superficie più elevata rispetto a quella sulla quale si distribuiscono prodotti organici e organo-minerali. L impiego dei concimi minerali varia dal 36,5% delle aziende che coltivano limone al 54,4% di quelle che coltivano l arancio. Fra i fertilizzanti u tilizzati la quantità più consistente in valore assoluto è costituita dai concimi impiegati per l arancio e gli agrumi a piccoli frutti; solo nel caso del limone la quantità di ammendanti è superiore a quella dei concimi; viceversa, la quantità complessiva di correttivi è estremamente contenuta per tutte le specie agrumicole rilevate. V.3 Prodotti fitosanitari impiegati in frutticoltura Le aziende frutticole che impiegano prodotti fitosanitari per singola specie coltivata variano da un minimo del 60,2% (pero) ad un massimo del 90,1% (nettarina) delle unità che coltivano tali specie. La superficie trattata con prodotti fitosanitari oscilla dal 86,3 % (albicocco) al 94,1% ( nettarina) di quella coltivata per singola specie (Allegato 6). La quantità complessiva di prodotti fitosanitari impiegati per ettaro di superficie trattata, varia da 22,6 13

14 (albicocco) a 82,2 chilogrammi (pero). La nettarina è la specie frutticola più interessata alla difesa fitosanitaria, sia come numerosità aziendale che come superficie trattata in percentuale; viceversa, un ettaro di superficie trattata di nettarina riceve circa la metà di quanto viene irrorato su un ettaro trattato di pero, rispettivamente, 41,8 e 82,2 chilogrammi ad ettaro. Per quanto concerne la tipologia dei prodotti fitosanitari utilizzati, generalmente oltre la metà delle aziende impiegano fungicidi e insetticidi, mentre gli erbicidi vengono utilizzati da un numero ridotto di aziende; risulta ancor più esiguo il numero delle aziende frutticole che distribuiscono prodotti fitosanitari vari e biologici. Per quanto riguarda la classe di dei fitosanitari, i formulati molto tossici e tossici vengono impiegati da circa il 20% delle aziende; infatti le unità che trattano oscillano fra il 10,4% (albicocco) ed il 33,3% (nettarina) del totale delle aziende. Circa una azienda su tre impiega prodotti nocivi e due aziende su tre formulati non classificabili. Le trappole vengono impiegate dal 4,7% delle aziende che coltivano l albicocco e dal 30,0% di quelle che coltivano la nettarina. V.4 Prodotti fitosanitari impiegati in agrumicoltura Le aziende agrumicole che impiegano prodotti fitosanitari per singola specie coltivata variano da un minimo di 41,0% (limone) ad un massimo del 59,2% (agrumi a piccoli frutti) delle unità che coltivano tali specie (Allegato 6). La superficie trattata con prodotti fitosanitari oscilla dal 56,2% (limone) al 79,6% (agrumi a piccoli frutti) di quella coltivata per singola specie. La quantità complessiva di prodotti fitosanitari impiegati per ettaro di superficie trattata, varia da 19,8 (arancio) a 25,8 chilogrammi (limone) per singola specie agrumicola. Gli agrumi a piccoli frutti sono la coltivazione più interessata alla difesa fitosanitaria, sia come numerosità aziendale che come superficie trattata in percentuale; viceversa, un ettaro di superficie trattata a agrumi a piccoli frutti riceve meno prodotti di quanto viene irrorato su un ettaro di limone trattato pari, rispettivamente, a 22,1 e 25,8 chilogrammi ad ettaro. Per quanto concerne la tipologia dei prodotti fitosanitari utilizzati, la maggioranza delle aziende agrumicole impiega più insetticidi e acaricidi che fungicidi; gli erbicidi vengono utilizzati da un numero ridotto di aziende; risulta ancor più esiguo il numero delle aziende agrumicole che distribuiscono prodotti fitosanitari vari e biologici. Per quanto riguarda la classe di dei fitosanitari, i formulati molto tossici e tossici vengono impiegati da un numero ridotto di aziende, esattamente il 3,8%, 6,1% e 12,5% delle unità che coltivano rispettivamente limone, arancio e agrumi a piccoli frutti. Le aziende che utilizzano prodotti nocivi oscillano fra l 8,9% (limone) e il 24,8% (agrumi a piccoli frutti); circa il 40% delle aziende distribuiscono formulati non classificabili. Le trappole vengono impiegate dall 1,6% delle aziende che coltivano l arancio o il limone e dal 2,4% di quelle che coltivano gli agrumi a piccoli frutti. VI - Valutazione del livello di precisione delle stime In base alla metodologia utilizzata è possibile fornire indicazioni utili riguardanti l accuratezza delle stime, intese come vicinanza tra i valori veri e quelli stimati (Allegato 7). L accuratezza delle stime dipende, da una parte dalla presenza di errori non campionari (errori di copertura, di misura, di elaborazione, di mancata risposta, ecc.) e dall altra parte dall entità degli errori campionari; questi ultimi si riferiscono all incertezza dovuta al fatto che solo un sottoinsieme della popolazione è sottoposto a rilevazione anziché l intera popolazione oggetto di studio. La valutazione degli errori campionari è condotta direttamente sui dati osservati. 14

15 Per la determinazione dell attendibilità dei risultati è possibile costruire alcuni indici, i quali presuppongono la conoscenza della varianza di campionamento. Essi sono: - la stima dell errore di campionamento assoluto, espresso da: ~ ~ ( Y ) ~ 2 ~ σ = σ ( Y ) - la stima dell errore di campionamento relativo percentuale espressa da: ~ ~ ~ Y ε ( Y ) = ~ ~. σ Y ( ) 100 Per la varianza della stima di Y ci si riferisce all importante risultato asintotico del lavoro di Deville e Sarndall (già citato) che dimostra come tutti gli stimatori di ponderazione vincolata tendano allo stimatore di regressione generalizzato. Al fine di non appesantire eccessivamente le tavole allegate alla presente relazione, si ritiene opportuno offrire una presentazione sintetica degli errori di campionamento, riportando solo gli errori relativi in percentuale per ogni specie legnosa agraria rilevata (melo, pero, pesco, nettarina, albicocco, arancio, limone e agrumi a piccoli frutti) e per tipologia di fertilizzante (concime, ammendante e correttivo) e di prodotto fitosanitario (fungicid a, insetticida e acaricida, erbicida, vario, biologico, molto tossico e tossico, nocivo e non classificabile). Considerando il carattere sperimentale della rilevazione e la numerosità campionaria disponibile per ciascuna specie rilevata nell ambito dell indagine sulla struttura e produzione delle principali coltivazioni legnose agrarie, no nché il confronto con altre fonti disponibili e con i dati tecnici delle pratiche agronomiche usuali, si ritiene che gli errori relativi compresi entro il 10% siano da considerarsi accettabili. Gli errori relativi calcolati per la superficie e la quantità dei correttivi e dei prodotti fitosanitari vari, come per taluni altri prodotti fertilizzanti e fitosanitari, risultano più elevati; ciò si deve sia allo scarso numero di osservazioni elementari rilevate che all effettivo ridotto utilizzo di tali tipologie di mezzi tecnici nella coltivazione delle singole specie legnose agrarie. Nel caso della coltivazione del pero, gli errori risultano più elevati e dovranno pertanto essere meglio analizzati in base alle peculiarità di tale specie. VII Considerazioni conclusive L esperienza maturata con la progettazione, esecuzione e conclusione della rilevazione TAPAS sull utilizzo dei fertilizzanti e prodotti fitosanitari nelle coltivazioni legnose agrarie nell ambito dell indagine comunitaria sulla struttura e produzione delle principali coltivazioni legnose agrarie è risultata molto positiva e utile per i seguenti motivi: - migliorare la metodologia statistica impiegata; - sviluppare l utilizzo di sottocampioni; - razionalizzare una indagine preesistente; - inserire quesiti nuovi oltre quelli espressamente richiesti dall Unione Europea; - ridurre le tempistiche; - contenere i costi di eventuali rilevazioni aggiuntive e, comunque, delle informazioni acquisite; - diminuire il fastidio statistico ai rispondenti; - conseguire risultati nuovi su fenomeni ritenuti sempre più rilevanti. Le informazioni conseguite con l azione TAPAS sull impiego dei mezzi tecnici si sono rilevate molto importanti per approfondire le conoscenze e seguire nel tempo l evoluzione della fertilizzazione e della difesa fitosanitaria delle coltivazioni legnose agrarie. La concimazione rappresenta una pratica molto diffusa e determinante per il conseguimento degli obiettivi prefissati. La maggior parte delle aziende che concimano utilizzano prodotti minerali; viceversa, la quantità in valore assoluto più impiegata è rappresentata dagli ammendanti. 15

16 Anche la difesa fitosanitaria viene molto praticata e ritenuta generalmente fondamentale per ottenere frutti e agrumi con caratteristiche qualitative e commerciali adeguate. Nei trattamenti prevale l impiego dei fungicidi seguito dall utilizzo di insetticidi e acaricidi; il ricorso a erbicidi, prodotti vari, biologici e trappole risulta meno diffuso. Rispetto alla dei prodotti prevalgono nettamente i formulati non classificabili seguiti da quelli nocivi; solo una percentuale ridotta di aziende impiega prodotti molto tossici e tossici. L esperienza maturata consente di disporre di maggiori basi scientifiche e conoscitive per consentire l eventuale ripetizione nel tempo dell azione TAPAS come indagine corrente. Tale possibilità permetterebbe di seguire nel tempo l evoluzione dei mezzi tecnici ed in particolare verificare: - l eventuale diminuzione della concimazione minerale a favore dell incremento di quella organica; - l eventuale contrazione complessiva dei prodotti fitosanitari impiegati e la diminuzione del loro grado di. In conclusione l indagine svolta si è rilevata utile non solo in ambito strettamente agricolo ma anche per approfondire i rapporti fra mezzi di produzione e ambiente, grazie ai dati prodotti in termini di quantità impiegata per ettaro coltivato e per ettaro trattato. 16

17 Allegato 1 - DOSI DI FITOSANITARI E NUMERO DELLE TRAPPOLE IMPIEGATE NELLA COLTIVAZIONE DELLE SINGOLE SPECIE LEGNOSE AGRARIE Specie: MELO cod. 199 Specie: PERO cod. 299 Dosi (Kg./ha) Dosi (Kg. /ha) TIPO DI PRODOTTO Cod. minimo medio massimo TIPO DI PRODOTTO Cod. minimo medio massimo Fungicidi 01 0,21 15,00 52,00 Fungicidi 01 0,21 15,00 52,00 Insetticidi e acaricidi 02 0,21 20,00 330,00 Insetticidi e acaricidi 02 0,21 20,00 330,00 Erbicidi 03 0,21 20,00 30,00 Erbicidi 03 0,21 20,00 30,00 Vari 04 0,10 5,00 10,00 Vari 04 0,10 5,00 10,00 Biologici 05 0,10 5,00 10,00 Biologici 05 0,10 5,00 10,00 Numero per ha Numero per ha minimo medio massimo Minimo medio massimo Trappole Trappole Specie: PESCO cod. 399 Specie: NETTARINE cod. 499 Dosi (Kg./ha) Dosi (Kg. /ha) TIPO DI PRODOTTO Cod. minimo medio massimo TIPO DI PRODOTTO Cod. minimo medio massimo Fungicidi 01 0,25 20,00 60,00 Fungicidi 01 0,25 20,00 60,00 Insetticidi e acaricidi 02 0,25 25,00 171,00 Insetticidi e acaricidi 02 0,25 25,00 171,00 Erbicidi 03 0,25 25,00 35,00 Erbicidi 03 0,25 25,00 35,00 Vari 04 0,10 5,00 10,00 Vari 04 0,10 5,00 10,00 Biologici 05 0,10 5,00 10,00 Biologici 05 0,10 5,00 10,00 Numero per ha Numero per ha minimo medio massimo Minimo medio massimo Trappole Trappole Specie: ALBICOCCO cod. 599 Specie: ARANCIO cod. 699 Dosi (Kg./ha) Dosi (Kg. /ha) TIPO DI PRODOTTO Cod. minimo medio massimo TIPO DI PRODOTTO Cod. minimo medio massimo Fungicidi 01 0,25 20,00 60,00 Fungicidi 01 0,30 18,00 52,00 Insetticidi e acaricidi 02 0,25 25,00 171,00 Insetticidi e acaricidi 02 0,30 18,00 126,00 Erbicidi 03 0,25 25,00 35,00 Erbicidi 03 0,30 20,00 30,00 Vari 04 0,10 5,00 10,00 Vari 04 0,10 5,00 10,00 Biologici 05 0,10 5,00 10,00 Biologici 05 0,10 5,00 10,00 Numero per ha Numero per ha minimo medio massimo minimo medio massimo Trappole Trappole

18 Specie: LIMONE COD. 799 Specie: AGRUMI A PICCOLI FRUTTI cod. 899 Dosi (Kg./ha) Dosi (Kg./ha) TIPO DI PRODOTTO Cod. minimo medio massimo TIPO DI PRODOTTO Cod. minimo medio massimo Fungicidi 01 0,30 18,00 52,00 Fungicidi 01 0,30 18,00 52,00 Insetticidi e acaricidi 02 0,30 18,00 126,00 Insetticidi e acaricidi 02 0,30 18,00 126,00 Erbicidi 03 0,30 20,00 30,00 Erbicidi 03 0,30 20,00 30,00 Vari 04 0,10 5,00 10,00 Vari 04 0,10 5,00 10,00 Biologici 05 0,10 5,00 10,00 Biologici 05 0,10 5,00 10,00 Numero per ha Numero per ha minimo medio massimo minimo medio massimo Trappole Trappole

19 Allegato 2 - DOSI DI FERTILIZZANTI IMPIEGATE NELLA COLTIVAZIONE DELLE SINGOLE SPECIE LEGNOSE AGRARIE Specie: Melo - cod. 199 Specie: Pero - cod. 299 TIPO DI FERTILIZZANTE Codici Dose (q.li/ha) TIPO DI FERTILIZZANTE Codici Dose (q.li/ha) minima media massima minima media massima CONCIMI MINERALI CONCIMI MINERALI - Azotati 01 -:- 07 1,5 5,0 19,5 - Azotati 01 -:- 07 1,8 6,1 23,8 - Fosfatici 08 -:- 10 0,9 3,0 11,7 - Fosfatici 08 -:- 10 0,5 1,7 6,6 - Potassici 11 -:- 13 0,8 2,8 10,9 - Potassici 11 -:- 13 1,0 3,2 12,5 - Altri 14 -:- 16 0,3 1,0 3,9 - Altri 14 -:- 16 0,3 1,0 3,9 - Binari (NK) 17 -:- 20 0,4 1,3 5,1 - Binari (NK) 17 -:- 20 0,5 1,7 6,6 - Binari (NP) 21 -:- 25 0,4 1,3 5,1 - Binari (NP) 21 -:- 25 0,5 1,7 6,6 - Binari (PK) 26 -:- 28 0,4 1,3 5,1 - Binari (PK) 26 -:- 28 0,5 1,7 6,6 - Ternari (NPK) 29 -:- 32 1,5 5,0 19,5 - Ternari (NPK) 29 -:- 32 2,0 6,7 26,1 - Altri 33 -:- 35 0,3 1,0 3,9 - Altri 33 -:- 35 0,3 1,0 3,9 CONCIMI ORGANICI CONCIMI ORGANICI - Azotati 36 -:- 39 1,5 5,0 26,0 - Azotati 36 -:- 39 1,8 6,1 31,6 - Binari (NP) 40 -:- 43 0,4 1,3 10,2 - Binari (NP) 40 -:- 43 0,5 1,7 13,2 CONCIMI ORGANO-MINERALI CONCIMI ORGANO-MINERALI - Azotati 44 -:- 45 1,5 5,0 19,5 - Azotati 44 -:- 45 1,8 6,1 23,8 - Binari (NK) 46 -:- 47 0,4 1,3 5,1 - Binari (NK) 46 -:- 47 0,5 1,7 6,6 - Binari (NP) 48 -:- 49 0,4 1,3 5,1 - Binari (NP) 48 -:- 49 0,5 1,7 6,6 - Ternari (NPK) 50 -:- 51 1,5 5,0 19,5 - Ternari (NPK) 50 -:- 51 2,0 6,7 26,1 - Ammendanti 52 -: ,0 200, ,0 - Ammendanti 52 -: ,0 250, ,0 - Correttivi 59 -:- 62 1,5 5,0 26,0 - Correttivi 59 -:- 62 1,5 5,0 26,0 Specie: Pesco - cod. 399 Specie: Nettarine - cod. 499 TIPO DI FERTILIZZANTE Codici Dose (q.li/ha) TIPO DI FERTILIZZANTE Codici Dose (q.li/ha) minima media massima minima media massima CONCIMI MINERALI CONCIMI MINERALI - Azotati 01 -:- 07 1,1 3,7 14,4 - Azotati 01 -:- 07 1,1 3,7 14,4 - Fosfatici 08 -:- 10 0,5 1,5 11,8 - Fosfatici 08 -:- 10 0,5 1,5 5,9 - Potassici 11 -:- 13 1,3 4,2 16,4 - Potassici 11 -:- 13 1,3 4,2 16,4 - Altri 14 -:- 16 0,3 1,0 3,9 - Altri 14 -:- 16 0,3 1,0 3,9 - Binari (NK) 17 -:- 20 0,5 1,5 5,9 - Binari (NK) 17 -:- 20 0,5 1,5 5,9 - Binari (NP) 21 -:- 25 0,5 1,5 5,9 - Binari (NP) 21 -:- 25 0,5 1,5 5,9 - Binari (PK) 26 -:- 28 0,5 1,5 5,9 - Binari (PK) 26 -:- 28 0,5 1,5 5,9 - Ternari (NPK) 29 -:- 32 3,5 11,7 45,6 - Ternari (NPK) 29 -:- 32 3,5 11,7 45,6 - Altri 33 -:- 35 0,3 1,0 3,9 - Altri 33 -:- 35 0,3 1,0 3,9 CONCIMI ORGANICI CONCIMI ORGANICI - Azotati 36 -:- 39 1,1 3,7 19,2 - Azotati 36 -:- 39 1,1 3,7 19,2 - Binari (NP) 40 -:- 43 0,5 1,5 10,2 - Binari (NP) 40 -:- 43 0,5 1,5 10,2 CONCIMI ORGANO-MINERALI CONCIMI ORGANO-MINERALI - Azotati 44 -:- 45 1,1 3,7 14,4 - Azotati 44 -:- 45 1,1 3,7 14,4 - Binari (NK) 46 -:- 47 0,5 1,5 8,0 - Binari (NK) 46 -:- 47 0,5 1,5 5,9 - Binari (NP) 48 -:- 49 0,5 1,5 5,9 - Binari (NP) 48 -:- 49 0,5 1,5 5,9 - Ternari (NPK) 50 -:- 51 3,5 11,7 45,6 - Ternari (NPK) 50 -:- 51 3,5 11,7 45,6 - Ammendanti 52 -: ,0 300, ,0 - Ammendanti 52 -: ,0 300, ,0 - Correttivi 59 -:- 62 1,5 5,0 26,0 - Correttivi 59 -:- 62 1,5 5,0 26,0 19

20 Specie: Albicocco - cod. 599 Specie: Arancio - cod. 699 TIPO DI FERTILIZZANTE Codici Dose (q.li/ha) TIPO DI FERTILIZZANTE Codici Dose (q.li/ha) minima media massima minima media massima CONCIMI MINERALI CONCIMI MINERALI - Azotati 01 -:- 07 2,0 6,6 25,7 - Azotati 01 -:- 07 1,4 4,6 17,9 - Fosfatici 08 -:- 10 0,5 1,5 11,8 - Fosfatici 08 -:- 10 0,6 1,9 7,4 - Potassici 11 -:- 13 1,3 4,2 16,4 - Potassici 11 -:- 13 1,3 4,2 16,4 - Altri 14 -:- 16 0,3 1,0 3,9 - Altri 14 -:- 16 0,3 1,0 3,9 - Binari (NK) 17 -:- 20 0,5 1,5 5,9 - Binari (NK) 17 -:- 20 0,6 2,0 7,8 - Binari (NP) 21 -:- 25 0,5 1,5 5,9 - Binari (NP) 21 -:- 25 0,6 2,0 7,8 - Binari (PK) 26 -:- 28 0,5 1,5 5,9 - Binari (PK) 26 -:- 28 0,6 2,0 7,8 - Ternari (NPK) 29 -:- 32 3,5 11,7 45,6 - Ternari (NPK) 29 -:- 32 2,3 7,5 29,3 - Altri 33 -:- 35 0,3 1,0 3,9 - Altri 33 -:- 35 0,3 1,0 3,9 CONCIMI ORGANICI CONCIMI ORGANICI - Azotati 36 -:- 39 1,1 3,7 19,2 - Azotati 36 -:- 39 1,4 4,6 24,0 - Binari (NP) 40 -:- 43 0,5 1,5 10,2 - Binari (NP) 40 -:- 43 0,6 2,0 10,4 CONCIMI ORGANO-MINERALI CONCIMI ORGANO-MINERALI - Azotati 44 -:- 45 1,1 3,7 14,4 - Azotati 44 -:- 45 1,4 4,6 17,9 - Binari (NK) 46 -:- 47 0,5 1,5 5,9 - Binari (NK) 46 -:- 47 0,6 2,0 7,8 - Binari (NP) 48 -:- 49 0,5 1,5 5,9 - Binari (NP) 48 -:- 49 0,6 2,0 7,8 - Ternari (NPK) 50 -:- 51 3,5 11,7 45,6 - Ternari (NPK) 50 -:- 51 2,3 7,5 29,3 - Ammendanti 52 -: ,0 300, ,0 - Ammendanti 52 -: ,0 300, ,0 - Correttivi 59 -:- 62 1,5 5,0 26,0 - Correttivi 59 -:- 62 1,5 5,0 26,0 Specie: Limone - cod. 799 Specie: Agrumi a piccoli frutti TIPO DI FERTILIZZANTE Codici Dose (q.li/ha) TIPO DI FERTILIZZANTE Codici Dose (q.li/ha) minima media massima minima media massima CONCIMI MINERALI CONCIMI MINERALI - Azotati 01 -:- 07 1,4 4,5 17,6 - Azotati 01 -:- 07 1,2 3,9 15,2 - Fosfatici 08 -:- 10 0,5 1,7 6,6 - Fosfatici 08 -:- 10 0,5 1,7 11,8 - Potassici 11 -:- 13 1,2 4,0 15,6 - Potassici 11 -:- 13 1,1 3,6 14,0 - Altri 14 -:- 16 0,3 1,0 3,9 - Altri 14 -:- 16 0,3 1,0 3,9 - Binari (NK) 17 -:- 20 0,5 1,7 6,6 - Binari (NK) 17 -:- 20 0,5 1,7 6,6 - Binari (NP) 21 -:- 25 0,5 1,7 6,6 - Binari (NP) 21 -:- 25 0,5 1,7 6,6 - Binari (PK) 26 -:- 28 0,5 1,7 6,6 - Binari (PK) 26 -:- 28 0,5 1,7 6,6 - Ternari (NPK) 29 -:- 32 2,0 6,7 26,1 - Ternari (NPK) 29 -:- 32 2,0 6,7 26,1 - Altri 33 -:- 35 0,3 1,0 3,9 - Altri 33 -:- 35 0,3 1,0 3,9 CONCIMI ORGANICI CONCIMI ORGANICI - Azotati 36 -:- 39 1,4 4,5 23,5 - Azotati 36 -:- 39 1,2 3,9 20,3 - Binari (NP) 40 -:- 43 0,5 1,7 10,2 - Binari (NP) 40 -:- 43 0,5 1,7 10,2 CONCIMI ORGANO-MINERALI CONCIMI ORGANO-MINERALI - Azotati 44 -:- 45 1,4 4,5 17,6 - Azotati 44 -:- 45 1,2 3,9 15,2 - Binari (NK) 46 -:- 47 0,5 1,7 6,6 - Binari (NK) 46 -:- 47 0,5 1,7 6,6 - Binari (NP) 48 -:- 49 0,5 1,7 6,6 - Binari (NP) 48 -:- 49 0,5 1,7 6,6 - Ternari (NPK) 50 -:- 51 2,0 6,7 26,1 - Ternari (NPK) 50 -:- 51 2,0 6,7 26,1 - Ammendanti 52 -: ,0 300, ,0 - Ammendanti 52 -: ,0 250, ,0 - Correttivi 59 -:- 62 1,5 5,0 26,0 - Correttivi 59 -:- 62 1,5 5,0 26,0 20

21 Allegato 3 - CLASSIFICAZIONE DEI FITOSANITARI FUNGICIDI ACARIE M Non class. ASPOR Z Non class. CHORUS ACROBAT R Non class. AURIGA Non class. CIMOMANIL ACROBAT R BLU Non class. AVIOCAFFARO PF Non class. CIMORAM ACTAN COMBI Non class. AZURAM Non class. CIMOTER 30 ACTAN SC Non class. AZURAM COMBI Non class. CIMOTER RAME ACUPRICO 90 Nocivo BARNYL Tossico CIMOX AFUNG Non class. BAVISTIN FL Nocivo CIMOXAN AFUNGIL Tossico BAYCOR 25 P.B. Non class. CIMOZEB AGRIFEN 11 SC Non class. BAYCOR ZF Nocivo CIRAFOL PB AGRIGOLF Non class. BAYFIDAN COMBI PB Non class. CLOMITANE AGRILEX 50 Non class. BAYFIDAN EC Non class. CLORAL FL AGRITION 75 P.B. Nocivo BAYFIDAN WG Non class. CLORIMID 45 AGRIZEB 80 Non class. BAYLETON SK Non class. CLORT FLOW AGRIZEB DG Non class. BBS PROCIDA Non class. CLORT W.D.G. AGROCILLINA Nocivo BEAM Nocivo CLORTIL DF AGROFOL P.B. Tossico BENAMON 50 P.B. Tossico CLORTOCAFFARO FLOW AGROPTAN Nocivo BENLATE Tossico CLORTOSIP DF ALETIL 80 Non class. BENPROP P Non class. C-M 4-40 ALIADO 4-40 CM Non class. BENZIM Tossico COBRE NODOX SUPER 75 ALIADO 80 PB Non class. BIKI Non class. COBRE NODOX SUPER 75 WG ALIADO R BLU Non class. BLANCADO Non class. COLLOIDOX ALIADO WDG Non class. BLEND Non class. COLTAL KONZ ALIETTE Non class. BLOC 6 PB Non class. COMET SC ALLISAN 4% P.S. Non class. BLOC COMBI Non class. CONCORDE 4 EC ALLISAN 50% P.B. Non class. BLOPER Non class. CONTANS ALLUM WG Non class. BORDAGRO Non class. CONTENDER ALSTAR Non class. BORDOLEX Non class. COPPER 50 PRO WDG ALTER Non class. BORDORAM 20 Non class. COPPER IDRO 40 WDG ALTER DF Non class. BORDOSEP Non class. COPPERZOL P.B. ALTO BS PEPITE Non class. BORDOVIT Non class. COPRANTOL ALYTEC Non class. BORIAL Non class. COPRANTOL ULTRAMICRON AMAZZONES Non class. BORZOL (S.RAMEDIT M) Non class. CORBEL AMISTAR Non class. BOTRASCAM Non class. CORNER 75 WG AMPELOSAN CM 4-40 Non class. BOTRIX Non class. COSAN S AMPELOSAN CR 4,2-40 Non class. BOTRIX FL Non class. CRIORAM F COMBI ANTICERCOSPORA PASTA Tossico BOTRYS Non class. CRITTAM 90 ANTRACOL Nocivo BRESTAN DS Nocivo CRITTAM GD 80 ANVIL 5 SC Non class. BRIONIL 40 FLOW Nocivo CRITTONEX ANVIL COMBI Non class. BUMPER P Non class. CRITTOVIT APRON XL Nocivo CAP 45 Nocivo CRITTOX MZ 80 AQ10 Non class. CAP WDG Nocivo CUMETA SC ARAMIL Nocivo CAPITAL 70 Non class. CUPRADER DG ARES Non class. CAPITOL 12 SC Non class. CUPRAVIT DUO ARES COMBI Non class. CAPTAN 50 Nocivo CUPRAVIT FLOW ARGO Non class. CAPTANE Nocivo CUPRAVIT IDRO WG ARIUS Non class. CAPTANO 30 Nocivo CUPRAVIT MICRO BLU ARMETIL COBRE SC Non class. CAPTANO 40 Nocivo CUPRENE ARMETIL M Non class. CAPTANO 80 WG Nocivo CUPRENE BLU ARNOS Non class. CARATION L Nocivo CUPRENOX 30 ARPEL RAMATO Non class. CARLIT Non class. CUPRENOX 50 ARPEL WDG Non class. CELEST Non class. CUPRIN ASCO 30 Non class. CELEST XL Non class. CUPRIZOL ASPOR RAMATO BLU Non class. CHAMPION 50 DF Non class. CUPROBENTON DC Legenda: Non class. = Non classificabile Molto toss. = Molto tossico 21

22 segue FUNGICIDI CUPROBENTON DC BLU Non class. DIPET Nocivo FOLVIT Nocivo CUPROCAFFARO Non class. DIPET WG Nocivo FORUM MZ Non class. CUPROCAFFARO 50 WG Non class. DIPYLON Non class. FORUM MZ WG Non class. CUPROCIM Non class. DIPYLON COMBI Non class. FORUM R Non class. CUPROFIX Non class. DITHANE 70 WDG NEOTEC Non class. FORUM R BLU Non class. CUPROFOLPET BLEU Nocivo DITHANE M-45 Non class. FOSIM 80 PB Non class. CUPROFRUT Nocivo DITIANROC 75 PB Nocivo FOSIM COMBI Nocivo CUPROFRUT BC Nocivo DODENE 35L Non class. FOSIM MZ Non class. CUPROFRUT COMBI Non class. DODIL WG Non class. FRUMIDOR Non class. CUPROL M Non class. DODINA 65 Nocivo FRUPICA Non class. CUPROMANYL Non class. DODINA 65 WG Non class. FRUTTENE 90 TIPO EXPORT Nocivo CUPROMIX MZ 70 BIANCO Non class. DODIN-FLO Non class. FT-2 Non class. CUPROMIX MZ BLEU Non class. DODOSCAM 65 WDG Non class. FULLDINA 65 WDG Non class. CUPRONIL Non class. DOMARK 4 EC Non class. FUN1 ZIR 38 Non class. CUPRORAM Non class. DOMARK COMBI PB Non class. FUN2 RAMET 22 Non class. CUPROSAR 40 Non class. DORADO Non class. FUN3 CITOZEB Non class. CUPROSCAM MZ Non class. DUE-ZETA S Non class. FUN4 ZETA 80 Non class. CUPROSCAM MZ BLEU Non class. DUO-KAR Non class. FUN5 RABOR 15 Non class. CUPROSEI Non class. EFESTON Non class. FUN6 CICATRON Non class. CUPROSSIL-FL Non class. EKORAM DF Non class. FUN7 IPROSID 50 Non class. CUPROSSIL-IDRO DF Non class. ELIOS Non class. FUN8 CAULISAN Non class. CUPROSSIL-IDRO WP Non class. EMERALD Non class. FUNGAZIL 500 EC Nocivo CUPROSSIL-IDRO WP BLEU Non class. EMERALD COMBI Non class. FUNGI COMBI Nocivo CUPROSSINA K Non class. EMINENT 40 EW Non class. FUNGI MZ Non class. CUPROSTAR CL Nocivo ENOFOL 40 Nocivo FUNGICLOR 4P Non class. CUPRO-TAIFEN Non class. ENOVIT METIL DF Non class. FUNGICLOR 50 PB Non class. CUPROXAMIL 320 Non class. ENOVIT METIL FL Non class. FUNGICUR Non class. CUPROXAT LIQUIDO Non class. ENOZEB Non class. FUNGIFOL Non class. CURAME Non class. EPAL 80 Non class. FUNGIMAN COMBI Non class. CURITAL Non class. EQUATION CONTACT Non class. FUNGISAN L Non class. CURZATE Nocivo EQUATION PRO Non class. FUNGIZIR 90 Nocivo CURZATE COMBI Nocivo ERISAN PB Non class. GALBEN 5 GR Non class. CURZATE M Non class. ERISAN-C Non class. GALBEN F 8-44 Nocivo CURZATE M DF BIANCO Non class. EUCRITT Non class. GALBEN M 8-65 Non class. CURZATE R BIANCO Non class. EUCRITT F Nocivo GALBEN M 8-65 BLU Non class. CURZATE R DF Non class. EUCRITT RAME WG Non class. GALBEN R 4-33 Non class. CUTHIOL Non class. EUCRITT TRIPLO Non class. GALBEN R 4-33 BLU Non class. CUTRIL Non class. EUPAREN Non class. GENIUS 6 WP Non class. CYMAZEB 440 Non class. EUPAREN RAMATO MICRO CM Non class. GRADO WG Non class. CYMOANIL COMBI Non class. EURO Non class. GRANFORZA Non class. CYMOANIL R Non class. FEINEX Non class. GRANIT Nocivo CYMOTEC Non class. FENOCAP Nocivo GRIP Non class. CYMOXAN 45 WG Non class. FENOCAP 25 Non class. GROLEN Non class. CYMOXAN F Nocivo FENZOL Non class. GUADOFLO Nocivo CYMOXAN M Non class. FITOCARB 66 Non class. GUANIDOL 65 Nocivo CYMOXAN R Non class. FITOCUR Non class. GUANIDOL WDG Non class. CYMOXAN TRIPLO Non class. FITOMYL P.B. Nocivo GURU 30 WP Non class. CYPRUS DF Non class. FITOZIR 90 Nocivo GURU R42 Non class. DACONIL 75 WG Nocivo FLIP 25 EC Non class. HAWAII Non class. DACONIL LIQUIDO Nocivo FLUIZOL WG Non class. HORIZON Nocivo DACORTAL WG Nocivo FLURAME Non class. HYDRO 50 WP Non class. DALLAS Non class. FLUZOL 45 Non class. IDRORAME FLOW Non class. DAPHNA Nocivo FOLCARB Nocivo IDROX Non class. DECCO SC Non class. FOLCARB WG Nocivo IDROX MANICA Non class. DECCOZIL 50 Nocivo FOLICUR COMBI Non class. IDROXANIL Non class. DEFENDER Non class. FOLICUR WG Nocivo INDAR 5 EW Non class. DELAN WG Non class. FOLPAN 80 WDG Nocivo INDEX Non class. DEROSALIN L Nocivo FOLPAN L Nocivo IPRODIAL Non class. DIADEM Nocivo FOLPRAME DRY FLOW Nocivo IPROMIX Non class. DIATAB WDG Nocivo FOLTAN Nocivo IRAM Non class. DI-FOL Nocivo FOLTAN-STI Tossico JUPITER Non class. Legenda: Non class. = Non classificabile Molto toss. = Molto tossico 22

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