Software per la definizione degli scenari di incendio orientato alla Ingegneria della Sicurezza Antincendio (FSE)
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- Evaristo Manca
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1 Software per la definizione degli scenari di incendio orientato alla Ingegneria della Sicurezza Antincendio (FSE) CPI win FSE - FDS 5 è il primo prodotto in Italia ed in Europa che consente di applicare i principi dell ingegneria della sicurezza antincendio (più conosciuta con la sigla FSE), fornendo all utente uno strumento potentissimo d analisi per lo studio della genesi del "fenomeno incendio", prevedendone lo sviluppo, la propagazione e gli effetti su persone, strutture e beni. Con il D.M. del 9 Maggio 2007, Direttive per l'attuazione dell'approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio, la Fire Safety Engineering (FSE) è, infatti, diventata una realtà anche in Italia. Caratteristiche Tecniche FSE: QUANDO APPLICARLA In presenza di vincoli urbanistici, architettonici, strutturali o produttivi che rendono impossibile il rispetto delle norme tecniche prescrittive o nei casi in cui si debba far riferimento solo a principi generali di prevenzione e protezione, è necessaria l'adozione di misure compensative di sicurezza, attraverso strategie e tecniche la cui validità possa essere dimostrata e accettata mediante simulazioni di eventi incidentali, basate su modelli matematici. I metodi della FSE trovano particolare spazio al fine dell ottenimento delle deroghe di prevenzione incendi, soprattutto laddove le norme di tipo prescrittivo non sono applicabili; nei casi di rischi di incidenti rilevanti (direttiva Seveso); nelle perizie sugli incendi, per esempio per valutare la dolosità o meno degli stessi.
2 new Integrazione tra CPI win FSE e CPI win Attività Uno degli utilizzi della Fire Safety Engineering è l analisi e l individuazione delle misure di sicurezza che si ritengono idonee a compensare il rischio aggiuntivo nell ambito del procedimento di deroga di cui all art. 6 del DPR 12/01/1998, n. 37. Per agevolare la redazione della documentazione tecnica corrispondente, secondo quanto previsto nella L.C. DCSPST 427 del 31/03/2008, è possibile avviare dal modulo Attività CPI win FSE o selezionare da quest ultimo il file dell attività da esaminare. Attraverso un comodo wizard è possibile, quindi, visualizzare/inserire le informazioni relative all attività selezionata, integrando sia l analisi del rischio sia la descrizione del processo e dell attività in esame. Si otterrà in tal modo una documentazione tecnica in linea con le indicazioni della lettera circolare. new Analisi dei livelli prestazionali secondo quanto previsto dalla L.C DCPST 427 del 31 Marzo 2008 Questa nuova funzionalità, grazie ad un wizard guidato, permette la creazione della relazione tecnica per i livelli di analisi prestazionali e consente con semplici passaggi di: - Richiamare un progetto realizzato con CPI win Attività importando tutti i dati di scambio necessari; - Definire uno o più scenari di calcolo specificandone i vari obiettivi da raggiungere; - Verificare l analisi dei livelli prestazionali calcolati mediante apposite simulazioni realizzate (sia di incendio che di evacuazione); - Allegare automaticamente relazioni tecniche di calcolo realizzate a seguito di una verifica strutturale di resistenza al fuoco con il modulo CPI win REI c.a. c.a.p. e CPi win Valutazione Rischio; - Analizzare e valutare i tempi di evacuazione; - -
3 CPI win FSE - FDS 5, che applica interamente i modelli di calcolo FDS (Fire Dynamics Simulator), Versione 5, dell ente statunitense NIST (National Institute of Standards and Technology - consente di: - disegnare velocemente le strutture in dwg/dxf e creare il layout degli ambienti oggetto della simulazione (muri, porte, finestre, arredi vari, ecc.); il rendering renderà semplice il controllo di quanto posto in input; Le stampe sono accurate, e permettono di definire in maniera esatta le scale di stampe ed i formati di carta supportati dal plotter. E inoltre possibile selezionare anche porzioni di progetto da passare in stampa. - crearsi una propria libreria di blocchi con le relative proprietà; - creare un archivio delle superfici di contorno dei solidi che possono modellati con più strati di materiali (pareti e solidi multistrato eterogenei) - inserire tramite appositi wizard guidati tutti i parametri di riferimento che il modello FDS richiede (per esempio i Dispositivi) e quelli atti a individuare la tipologia dei materiali combustibili (archivio materiali); - inserire apposite sonde virtuali per misurare puntualmente nel tempo l andamento di parametri vitali quali la temperatura, la percentuale di ossigeno, anidride carbonica, di monossido di carbonio, ecc; - ipotizzare punti di innesco, apertura delle porte, attivazione dei rivelatori, partenza degli sprinkler; - mediante il modello FDS, ottenere la simulazione di sviluppo e propagazione sia dell incendio che dei prodotti generati dalla combustione. Viene così generato un filmato in formato avi di durata pari ai minuti per cui si effettua la verifica;
4 - mediante il post processore potremo, poi, ottenere i valori fondamentali e necessari ad una corretta interpretazione di quanto ipotizzato e simulato, dall andamento delle temperature, al livello di visibilità, alle percentuali di ossigeno; - mediante per esempio le apposite termocoppie posizionate su una struttura, CPI win FSE - FDS 5 è in grado di dirci la curva tempo-temperatura (curva d incendio reale) da applicare alla struttura stessa per calcolare la R della struttura a cui la curva si riferisce e quindi eseguire la verifica analitica della resistenza al fuoco della stessa. Nel nostro caso la verifica può essere eseguita direttamente mediante i programmicpi win REI e CPI win ACCIAIO (per le strutture in acciaio).
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6 CPI win FSE - FDS 5 differisce dalle versioni precedenti nel trattamento della fase solida e della fase gassosa della combustione. I cambiamenti più importanti sono: Combustione su vari livelli: Le versioni precedenti di CPI win FSE (con FDS versione 4) presupponevano solo 1 fase di reazione gassosa. Ora, gli schemi di reazione con livelli multipli riescono a descrivere l estinzione locale, la produzione di CO, oltre ad altri vari fenomeni. Strati del Materiale: Le versioni precedenti di CPI win FSE (con FDS versione 4) presupponevano che la superfici di confine dei materiali solido consistessero in uno strato singolo ed omogeneo. Ora, le superfici di contorno dei solidi possono essere modellati con più strati di materiali. Database: Le versioni precedenti di CPI win FSE (con FDS versione 4) usavano un file di database separato per immagazzinare materiali e parametri di reazione. Questo file non é più disponibile, ora tutti i parametri devono essere specificati nel file di input dei dati. Descrizione dei dispositivi: Il metodo usato per descrivere un dispositivo e/o un sensore (sprinkler, rivelatore di calore, termocoppie, ecc ). Ogni dispositivo può essere usato per controllare l attivazione degli sprinkler, la creazione e rimozione di bocchette di ventilazione e di ostacoli. Sprinklers: I file degli sprinkler esterni usati nelle versioni precedenti non vengono più utilizzati. Tutte le informazioni sugli sprinkler e gli altri dispositivi specifici devono essere presenti nel file di input. Gli sprinkler vengono ora definiti con un metodo nuovo di descrizione di dispositivi come menzionato sopra. Funzioni di Controllo: Per descrivere le funzioni che controllano l attivazione degli sprinkler é disponibile un nuovo gruppo di parametri di immissione, la creazione e rimozione di prese d aria e ostacoli all uscita di fumo/calore, e il codice di esecuzione in termini di arresto e riavvio del calcolo. Temperatura Adiabatica della Superficie: É stata aggiunta una nuova quantità di output per facilitare l uso dell FDS nei modelli termici e meccanici degli elementi finiti.
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