MANUALE DI INFORMAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE (Luglio 2018)
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- Baldo Rossetti
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1 Città di Orte MANUALE DI INFORMAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE (Luglio 2018) SAPIO Produzione Idrogeno Ossigeno s.r.l. Località Caldare, s.n.c. INFORMAZIONI PER LA CITTADINANZA Consultabile dai seguenti siti internet: alla sezione news
2 In attuazione della vigente disciplina in materia di sicurezza (D.Lgs. 105/2015), il Prefetto della Provincia di Viterbo ha emanato il Piano di Emergenza Esterno nel territorio comunale di Orte legato alla presenza dello stabilimento della SAPIO sito in Località Caldare. Il PEE prevede l intervento di tutti gli organi di sanità di protezione civile di polizia al fine di ridurre al minimo qualsivoglia pericolo o danno alla popolazione. Nell ipotesi in cui detto PEE debba essere attivato si raccomanda alla popolazione di evitare comportamenti che possano determinare ingiustificato allarme o panico. Il modello organizzativo previsto nel presente PEE è basato sulla centralità dell azione di coordinamento del Prefetto di Viterbo, quale Autorità preposta all attivazione ed alla gestione dei soccorsi, e sul ruolo svolto dalle funzioni di supporto. Inoltre, vi è la necessità, rispetto agli schemi di organizzazione e gestione dell emergenza di tipo tradizionale, di addivenire ad un rapido coordinamento in campo fra gli enti e le istituzioni preposte alla gestione dell emergenza stessa. Attivazione del piano Si farà ricorso alla presente pianificazione qualora nello stabilimento interessato sia ritenuto concretamente possibile il verificarsi ovvero si sia verificato uno degli eventi incidentali previsti negli scenari di rischio. Definizione dei livelli di allerta La distinzione in livelli di allerta ha lo scopo di consentire ai Vigili del Fuoco di intervenire fin dai primi momenti, e all AP il tempo di attivare, in via precauzionale, le misure di protezione e mitigazione delle conseguenze previste nel PEE per salvaguardare la salute della popolazione e la tutela dell ambiente. I livelli di allerta sono tre: ATTENZIONE PREALLARME ALLARME
3 ATTENZIONE Stato conseguente ad un evento che, seppur privo di qualsiasi ripercussione all esterno dell'attività produttiva per il suo livello di gravità, può o potrebbe essere avvertito dalla popolazione creando, così, in essa una forma incipiente di allarmismo e preoccupazione per cui si rende necessario attivare una procedura informativa da parte dell Amministrazione comunale. PREALLARME Si instaura uno stato di «preallarme» quando l evento, pur sotto controllo, per la sua natura o per particolari condizioni ambientali, spaziali, temporali e meteorologiche, possa far temere un aggravamento o possa essere avvertito dalla maggior parte della popolazione esposta, comportando la necessità di attivazione delle procedure di sicurezza e di informazione. ALLARME Si instaura uno stato di «allarme» quando l evento incidentale richiede, per il suo controllo nel tempo, l ausilio dei VVF e, fin dal suo insorgere o a seguito del suo sviluppo incontrollato, può coinvolgere, con i suoi effetti infortunistici, sanitari ed inquinanti, le aree esterne allo stabilimento. Per ognuno dei tre livelli di allerta nel PEE è descritto l iter che le forze dell ordine e gli organi di soccorso dovranno seguire per mettere in sicurezza la popolazione del Comune di Orte.
4 Stabilimento di Orte Presentazione dello Stabilimento
5 Lo Stabilimento di Orte (VT) della società SAPIO S.r.l. produce Ossigeno Azoto Argon Lo Stabilimento ricade sotto gli obblighi del D.Lgs. 105/2015 ossia è uno Stabilimento a Rischio di Incidente Rilevante di soglia inferiore (soggetto agli Artt. 13 e 14).
6 Con questa presentazione si vuole informare la cittadinanza del Comune di Orte sui principali rischi dello Stabilimento e sul comportamento da tenere in situazioni ordinarie, anomale e di emergenza. Ricordiamo che è obbligatorio per la propria e altrui incolumità attenersi scrupolosamente alle norme di legge, ai regolamenti, ed alle prescrizioni impartite dal personale che gestisce l emergenza.
7 L area circostante Lo Stabilimento SAPIO S.r.l. sorge in una zona a destinazione industriale nella parte orientale dell area provinciale di Viterbo, dista circa 2,5 km dalla città di Orte ed approssimativamente 400 m dal centro abitato di Caldare. Lo Stabilimento è ubicato in un area confinante a sud con l Autostrada A1 e ad ovest con la linea ferroviaria Orte-Terni il cui muro perimetrale dista circa 90 m dagli impianti. La sponda del fiume Nera corre sul lato Nord ed Est e dista circa 150 m dal confine di proprietà dello Stabilimento. L area ad Est è destinata ad uso agricolo. Adiacente all area di stabilimento si trova il casello autostradale di Orte, ubicato a circa 200 m.
8 Autorizzazioni e certificazioni La Società è soggetta ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e si è dotata di certificazioni quali: Ambiente UNI EN ISO 14001:2004 Sicurezza OHSAS 18001:2007 Qualità UNI ISO 9001:2008 Sicurezza alimentare FSSC 22000:200 Certificato Prevenzione Incendi
9 Sostanze pericolose presenti Sono presenti le seguenti tipologie d sostanze pericolose: Comburenti (ossigeno) Infiammabili (es. Idrogeno, prodotti petroliferi, chemicals) Tossiche (Chemicals) Pericolose per l ambiente (Chemicals, prodotti petroliferi) I principali fattori di rischio connessi a tali sostanze sono:
10 Principali rischi di incidente rilevante I principali rischi di incidente rilevante presenti nello Stabilimento sono riconducibili a: rilasci-sversamenti di ossigeno liquido, da componenti di impianto, da linee, da manichette ed altro.
11 Principali rischi di incidente rilevante Per quanto riguarda scenari incidentali con impatto all esterno dello Stabilimento, lo scenario individuato è il seguente: rilascio di ossigeno liquido con generazione di nubi fredde che possono influenzare il traffico autostradale e ferroviario a causa della riduzione di visibilità.
12 Distribuzione delle aree di danno generate da eventuali sversamenti di ossigeno liquido
13 In caso di emergenza SEGNALAZIONE EMERGENZA ESTERNA Il segnale d allarme per l attivazione dell emergenza viene dato attraverso il suono delle sirene dislocate nelle varie aree dello stabilimento e verso l esterno dello stabilimento ascoltabile anche dalle aree abitate di Caldare e dal piazzale della autostrada. Segnale di allarme (pericolo) 5 suoni di 3 secondi con intervalli di 3 secondi Fine emergenza Suono continuo di circa 15 secondi
14 In caso di emergenza COMPORTAMENTO DA TENERE ALLA SEGNALAZIONE DI EMERGENZA La cittadinanza deve attenersi alle indicazioni delle autorità che gestiscono l emergenza. alla segnalazione dell emergenza bisogna: Interrompere qualsiasi attività in corso Qualora ci si trovi con auto o altro mezzo mobile bisogna lasciare il mezzo in sosta con le chiavi inserite nel quadro Recarsi presso il punto di raccolta situato presso la zona PIP in località Petignano Attenersi alle disposizioni del personale addetto alla gestione dell emergenza
15 Viabilità esterna per l accesso al sito dei mezzi di soccorso
16 Cessato allarme/cessata emergenza Il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco o il funzionario che ha assunto la direzione tecnica dell intervento comunicano al Prefetto ed al Sindaco del comune di Orte la fine dello stato di allarme/emergenza presso lo stabilimento. Il Prefetto, sentito il Sindaco e valutata la situazione esterna all impianto dichiara la fine dell allarme/emergenza e dispone la comunicazione dell informazione a tutte le strutture operative precedentemente attivate.
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