PROF.SSA GABRIELA MAZZANTI Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Vittorio Erspamer CONTROLLO DI QUALITÀ

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1 PROF.SSA GABRIELA MAZZANTI Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Vittorio Erspamer CONTROLLO DI QUALITÀ 1

2 Variabilità Le problematiche Aspetti normativi: certificare la rispondenza del prodotto agli standard di riferimento Aspetti relativi all impiego: rendere possibile la bioequivalenza del prodotto Problemi tossicologici (reazioni avverse) CONTROLLO DI QUALITÀ 2

3 Identificazione macroscopica DROGA ORGANIZZATA Radici Cortecce Semi Foglie Fiori DROGA NON ORGANIZZATA Gomme Resine Succhi Latici Caratteristiche organolettiche Identificazione macroscopica 3

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5 Identificazione microscopica Identificazione microscopica 5

6 Identificazione microscopica Druse di ossalato di calcio (rabarbaro, rizoma) Granelli di polline (malva, lavanda) CONTROLLO DI QUALITÀ 6

7 VALERIANA - Componenti Olio essenziale ( %): borneolo, sesquiterpeni (acido valerenico, valeranale, valeranone, borneolo) azione sedativa Valepotriati e baldrinali (diidrovaltrato, valtrato, acevaltrato, omobaldrinale) azione ansiolitica Aminoacidi (tirosina, glutamina, arginina, GABA) Alcaloidi (catinina, valerina) Lignani (idrossipinoresinolo) F.U. : E.s. contiene sesquiterpeni totali non <0,42% (acido valerenico) 7

8 CENERI TOTALI: Carbonati, fosfati, cloruri, solfati Na, K, Mg, Ca, Fe, silicati STOMA: apertura microscopica delle foglie CENERI INSOLUBILI IN HCl Indice di contaminazione da terra e sabbia (umidità) 8

9 CONTROLLO DI QUALITÀ È la più bassa concentrazione richiesta per avvertire il sapore amaro di 1g di droga posta in x ml di H 2 O 9

10 Titolazione di un prodotto vegetale: PRINCIPI ATTIVI E MARKER 10

11 CONCLUSIONS.. EMEA/HMPC/253629/2007 For quantitative analysis, the following steps should be considered: - If constituents with known therapeutic activity are present, their contents need to be determined quantitatively. - If constituents responsible for the therapeutic activity are not known but an active marker is known, this active marker should be selected for quantitative analysis unless otherwise justified. - If selection of constituents responsible for the therapeutic activity or an active marker is not possible for quantitative analysis, an analytical marker should be selected. EMEA/HMPC/253629/2007 Constituents with known therapeutic activity which are generally accepted to contribute substantially to the therapeutic activity. Active markers constituents that are generally accepted to contribute to the therapeutic activity but are not responsible for the full therapeutic effect. Analytical markers are constituents that serve solely for analytical purposes. 11

12 EMEA/HMPC/253629/2007 Since the herbal substance or herbal preparation in its entirety is regarded as the active substance, a mere determination of the stability of the marker will not suffice. The stability of other substances present in the herbal substance or in the herbal preparation, should, as far as possible, also be demonstrated (e.g. by means of appropriate fingerprint chromatograms). It should also be demonstrated that their content remains comparable to the initial fingerprint. FINGERPRINT Politi et al, Phytochem Anal Jul;20(4): V. officinalis 12

13 Classificazione dei prodotti a base di piante medicinali Piante medicinali con principi noti attivi clinicamente Senna foglie Sennosidi Ippocastano semi Mirtillo nero frutti Aloe Escina Antocianosidi Aloina Piante medicinali con markers noti attivi farmacologicamente Ginkgo foglie Glicosidi flavonici, lattoni terpenici Aglio bulbo Ginseng Biancospino foglie e fiori Iperico erba Serenoa frutti Alliina, allicina Ginsenosidi Procianidine oligomeriche Iperforina, ipericina Acidi grassi e loro esteri Piante medicinali con markers analitici Echinacea erba Eleuterococco Melissa foglie Ortica radice Acidi caffeici Glicosidi lignanici Acido rosmarinico Scopoletina Prodotti a base di piante medicinali Principi attivi noti Markers Markers 13

14 Titolazione: metodi Metodi fisici (gravimetrici) Metodi chimici Titolazione spettrofotometrica 14

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16 CONTROLLO DI QUALITÀ CONTAMINAZIONE MICROBICA 16

17 AFLATOSSINE Le aflatossine sono micotossine prodotte principalmente da muffe quali Aspergillus flavus e Aspergillus parasiticus Le muffe si trovano nel terreno, nel fieno, nella vegetazione e contaminano cereali e ogni tipo di Le B1, B2, G1 e G2 sono substrato organico quando le considerate tra le più pericolose, condizioni sono favorevoli alla di cui la B1 è la più tossica e la loro crescita: alta umidità e più diffusa. temperatura elevata. In natura, almeno 13 differenti aflatossine; molte sono epatotossiche ed epatocancerogene. Aflatossicosi: vomito, dolori addominali, edema polmonare, convulsioni, coma e morte con edema cerebrale, complicazioni a livello epatico, renale e cardiaco. 17

18 AFLATOSSINE Codex Alimentarius (2008) ha stabilito un livello massimo di 10 µg/kg di aflatossine totali nelle mandorle, nelle nocciole e nei pistacchi pronti al consumo, superando il livello attualmente in vigore nell'ue (4 µg/kg di aflatossine totali). EFSA (2009) Il gruppo di esperti ha concluso che l'aumento dei livelli di aflatossine totali da 4 µg/kg a 8 o 10 µg/kg per tutte le noci a guscio non avrebbe conseguenze negative sulla salute pubblica. PESTICIDI (fitofarmaci) Sostanze destinate a respingere, distruggere o combattere ogni animale o specie indesiderate di piante che danneggiano le droghe vegetali. Sono sostanze destinate ad essere utilizzate come regolatori della crescita delle piante, come esfolianti, sostanze destinate a proteggere i prodotti dal deterioramento durante l immagazzinamento ed il trasporto. Livelli stabiliti sulla base dei limiti (livelli) fissati dalla Dir.CE n. 396/2005 e successivi aggiornamenti. 18

19 STANDARDIZZAZIONE PER STANDARDIZZARE UN PRODOTTO A BASE VEGETALE OCCORRE STABILIRE La specie vegetale da utilizzare denominata secondo la corretta classificazione botanica Il tipo di pianta da utilizzare (spontanea o coltivata), il metodo di raccolta, essiccamento, sterilizzazione e conservazione della droga Il metodo di preparazione della droga Il profilo fitochimico del prodotto Il contenuto di principi con attività terapeutica nota o di marker 19