BEVANDE ANALCOLICHE E NUTRIZIONE

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Lucia Adamo
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1 BEVANDE ANALCOLICHE E NUTRIZIONE

2 SUCCHI DI FRUTTA Per scegliere adeguatamente un succo di frutta bisogna considerare due aspetti: - l indice di concentrazione - la genuinità degli ingredienti

3 Perché un succo concentrato non è nutrizionalmente un prodotto valido Concentrare una bevanda vuol dire sottrarre acqua, e questo è sicuramente un processo naturale che non modifica la composizione dell alimento. Il problema nasce dal fatto che sottraendo l acqua, aumenta la concentrazione di quelle sostanze che non evaporano, cioè GLI ZUCCHERI. Ciò comporta un AUMENTO DELLE CALORIE a parità di quantità di prodotto consumato. Facciamo un esempio: In questo bicchiere abbiamo 4g di zucchero su 100ml di succo, cioè il 4% di zuccheri. Bevendo questo succo ingeriamo 16 Kcal. In questo bicchiere abbiamo 4g di zucchero in 50ml di succo, cioè l 8% di zucchero. Ingeriamo le stesse Kcal ma beviamo meno. In questo caso, abbiamo unito 50ml di succo concentrato + 50 ml di altro succo concentrato. Le Kcal sono 32.. IL DOPPIO!

SUCCHI DI FRUTTA E ZUCCHERI Avete mai guardato l etichetta di un succo di frutta? Come in tutti gli alimenti, gli ingredienti vengono elencati in ordine decrescente rispetto alla quantità.

4 SUCCHI DI FRUTTA E ZUCCHERI Avete mai guardato l etichetta di un succo di frutta? Come in tutti gli alimenti, gli ingredienti vengono elencati in ordine decrescente rispetto alla quantità. Quindi, se ci trovassimo di fronte a due prodotti, A con Acqua, zucchero, frutta. E B con Acqua, frutta, zucchero.., saremmo portati a pensare che B sia meglio di A. In realtà bisognerebbe leggere ATTENTAMENTE queste informazioni, perché, andando avanti nell elenco degli ingredienti potremmo scoprire che B contiene più zuccheri di A, perché a volte le aziende utilizzano degli escamotage indicandolo lo zucchero in questo modo: Acqua, frutta, zucchero, SCIROPPO DI GLUCOSIO che è pur sempre un glucide!!!

5 INOLTRE se in un succo vengono aggiunti solo GLUCOSIO E/O FRUTTOSIO, sull etichetta può essere riportata la dicitura SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI, perché di fatto questi glucidi sono già contenuti nella frutta..

6 Genuinità degli ingredienti Per la legge italiana, l uso dei coloranti nei succhi di frutta è vietato. Però, è ammesso l utilizzo di stabilizzanti come l anidride solforosa che NON deve essere necessariamente indicata in etichetta (anche se supera i 10mg/l, come previsto nei vini). Studi medici dimostrano come questa sostanza sia in grado di provocare, soprattutto nei consumatori più giovani, allergie e ipovitaminosi da B1. Infatti, la solforosa, nel nostro organismo, si lega a questa vitamina rendendola inattiva. Altri additivi concessi sono gli aromi che di fatto, abituano il consumatore ad un sapore più marcato ma decisamente falsante. Alcuni succhi, seppur non prodotti con aggiunta di zuccheri e non concentrati, contengono dolcificanti, che sono sostanze sintetiche, di cui non è ancora certa la salubrità, ed assolutamente inutili dal punto di vista nutrizionale.

ALTRO PROBLEMA: le vitamine Molte persone consumano succhi di frutta, oltre che per dissetarsi e per il gusto piacevole, illudendosi di poter assimilare le vitamine presenti nella frutta.

7 ALTRO PROBLEMA: le vitamine Molte persone consumano succhi di frutta, oltre che per dissetarsi e per il gusto piacevole, illudendosi di poter assimilare le vitamine presenti nella frutta. Bisogna ricordare però, che il metodo di conservazione utilizzato per tutte queste bevande è la postorizzazione, cioè l utilizzo delle alte temperature che di fatto inattiva queste molecole che, non vengono assimilate dal nostro organismo.

8 BIBITE ANALCOLICHE Sono prodotte con aggiunta di: - zuccheri - coloranti - conservanti In media apportano circa Kcal/100g e molto spesso, in etichetta risulta assente la tabella nutrizionale

9 BIBITE E ZUCCHERI Gli zuccheri spesso vengono elencati in etichetta utilizzando lo stesso metodo visto per i succhi di frutta (cioè indicando il glucosio a parte rispetto agli altri glucidi semplici). Nelle bibite light invece, spesso troviamo edulcoranti di sospetta tossicità

10 BIBITE E COMPOSIZIONE Non sempre gli ingredienti indicati nel prodotto in lattina corrispondono in pieno a quelli presenti nel prodotto conservato in bottiglia. In particolare, quelli in bottiglia contengono molti più conservanti perché, esposti alla luce e quindi più suscettibili al deterioramento. Il caso dell ACIDO BENZOICO È un additivo, spesso utilizzato nell industria alimentare e soprattutto nelle bevande, come microbicida. Questa sostanza, a contatto con la VIT. C (cioè in presenza di succhi di agrumi o di acido ascorbico utilizzato come coadiuvante nella conservazione) e in presenza di luce, forma una sostanza chiamata BENZOATO DI SODIO molto tossica.

BIBITE E IMPIEGO DI DOLCIFICANTI E AROMI Spesso i produttori di bibite ipocaloriche, per indurre il consumatore a comprare il prodotto, utilizzano impieghi massicci di dolcificanti e

11 BIBITE E IMPIEGO DI DOLCIFICANTI E AROMI Spesso i produttori di bibite ipocaloriche, per indurre il consumatore a comprare il prodotto, utilizzano impieghi massicci di dolcificanti e aromi che così abituano la popolazione a gusti e aromi molto intensi ma lontani da quelli presenti in natura. Così, i soggetti assuefatti, consumeranno sempre più bibite e meno frutta.

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