GIOVANNI DOVICO (C.F. DVCGNN37D21A479C) CONVENUTO CONTUMACE CONCLUSIONI

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1 N. R.G /2016 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO di TORINO Tribunale delle Imprese Il Tribunale, in composizione collegiale nelle persone dei seguenti magistrati: dott. Silvia Vitrò Presidente dott. Marco Ciccarelli Giudice Relatore dott. Guglielmo Rende Giudice ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g /2016 promossa da: UNI-C.A.P.I. SOCIETA COOPERATIVA EDILIZIA A PROPRIETA INDIVISA (C.F ) elettivamente domiciliato in C.SO MONTEVECCHIO, TORINO presso il difensore avv. SCIOLLA ALESSANDRO che lo rappresenta e difende, unitamente agli avv.ti VIALE SERGIO E IULA DIEGO giusta procura a margine dell atto di citazione ATTORE contro GIOVANNI DOVICO (C.F. DVCGNN37D21A479C) CONVENUTO CONTUMACE CONCLUSIONI UNI-C.A.P.I. SOCIETA COOPERATIVA EDILIZIA A PROPRIETA INDIVISA Voglia il Tribunale Ill.mo, contrariis reiectis: pagina 1 di 8

2 A) in via istruttoria: ammettere, occorrendo, la prova per interpello formale della convenuta e la prova per testi sui capitoli sovra dedotti in narrativa da n. 1 al n. 13 tutti preceduti da vero che ; sin d ora si indica a teste la Sig.ra Alessandra TROTTA domiciliata in Alessandria; B) nel merito: 1) accertare e dichiarare che, nella seduta del 16/03/2016, il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa attrice ha escluso il convenuto Sig. DOVICO Giovanni da socio della Cooperativa, ex art. 9, comma 1, lett. b) dello Statuto sociale, per la grave situazione di morosità, e che, conseguentemente, il convenuto è decaduto dall assegnazione in godimento dell alloggio sociale sito in ASTI, Vicolo Baracco n. 16 piano primo, censito al NCEU al foglio 74, mapp. 445, sub. 39, categoria A/2, box sub. 21 cat. C6 e relative pertinenze che dunque oggi detiene sine nullo titulo; 2) dichiarare pertanto tenuto e condannare il convenuto Sig. DOVICO Giovanni a rilasciare immediatamente il predetto alloggio sociale, sito in ASTI, Vicolo Baracco n. 16 piano primo, censito al NCEU al foglio 74, mapp. 445, sub. 39, categoria A/2, box sub. 21 cat. C6 e le relative pertinenze, libero da persone e sgombero da cose, e ad immettere la Cooperativa attrice nel possesso del medesimo; 3) dichiarare altresì tenuto e condannare il convenuto Sig. DOVICO Giovanni a corrispondere alla Cooperativa attrice l importo di 3.170,84 per i canoni di assegnazione non liquidati di cui in narrativa; 4) dichiarare altresì tenuta e condannare il convenuto Sig. DOVICO Giovanni a corrispondere alla Cooperativa attrice l importo di 3.987,81 a titolo di indennità per l occupazione sine titulo relativa al periodo da aprile 2016, a giugno 2017 compresi, e relativa altresì ai mesi di ottobre e novembre 2017, nella misura pari al canone sociale per la prefata assegnazione in godimento e corrispondente, allo stato, ad 231,44 per aprile 2016 ed 231,62 per ciascun mese da maggio 2016 a marzo 2017 compresi, ed 241,71 per ciascuno dei mesi di aprile 2017, maggio 2017, giugno 2017, ottobre 2017 e novembre 2017, così come mensilmente determinato dalla Cooperativa, ovvero, in alternativa, al risarcimento del danno per la ritardata restituzione dell immobile, dovuto per la perdurante occupazione dello stesso successivamente all intervenuta decadenza, da liquidarsi nella misura pari al canone sociale per l assegnazione in godimento, ovvero ancora in altra veriore somma accertanda dal Giudicante in corso di causa, anche in via di equità e con riserva di quantificare con precisione l importo; pagina 2 di 8

3 5) dichiarare tenuto e condannare il convenuto Sig. DOVICO Giovanni a corrispondere alla Cooperativa attrice le indennità di occupazione senza titolo che matureranno nelle more del giudizio sino all emanazione della sentenza nonché quelle successive sino all effettiva liberazione dell unità abitativa, nella misura pari al canone sociale per la prefata assegnazione in godimento così come mensilmente determinato dalla Cooperativa ovvero, in alternativa, al risarcimento del danno per la ritardata restituzione dell immobile, dovuto per la perdurante occupazione dello stesso successivamente all intervenuta decadenza, da liquidarsi nella misura pari al canone sociale per l assegnazione in godimento, ovvero ancora in altra veriore somma accertanda dal Giudicante in corso di causa, anche in via di equità e con riserva di quantificare con precisione l importo; 6) il tutto, maggiorato con gli interessi legali e la rivalutazione monetaria dalle singole scadenze dei pagamenti sino al saldo effettivo come per legge. Con vittoria di spese ed onorari di causa. MOTIVI DELLA DECISIONE Allegazioni e domande delle parti UNI-C.A.P.I. SOCIETA COOPERATIVA EDILIZIA A PROPRIETA INDIVISA allega che: con delibera del C.d.A. in data , il sig. Giovanni Dovico è stato ammesso quale socio della Cooperativa UNI.C.A.P.I; già precedentemente, in data , gli era stato attribuito in godimento l alloggio sociale, sito in ASTI, Vicolo Baracco n. 16 piano primo, censito al NCEU al foglio 74, mapp. 445, sub. 39, categoria A/2, box sub. 21 cat. C6, realizzato nell ambito dell edilizia abitativa convenzionata ed agevolata; il convenuto non ha corrisposto i canoni relativi a dicembre 2012, maggio e giugno 2013, aprile 2014, aprile, giugno e agosto 2015, febbraio e marzo 2016; dopo l invito a mettersi in regola con i pagamenti, e a fronte del persistere della morosità, il Dovico è stato legittimamente escluso dalla cooperativa, con conseguente decadenza dal diritto di assegnazione in godimento dell immobile sociale, con delibera del C.d.A. in data , delibera non impugnata nel termine di 60 giorni; pagina 3 di 8

4 nonostante l esclusione, egli ha continuato a detenere senza titolo l immobile, senza corrispondere alcunchè. Chiede pertanto al Tribunale di accertare l intervenuta decadenza dall assegnazione in godimento dell alloggio sociale, di condannare il Dovico a rilasciare l alloggio sopra indicato, di condannarlo al pagamento dei canoni scaduti e dell indennità per occupazione sine titulo fino alla data della sentenza. GIOVANNI DOVICO non si è costituito. Esame delle domande 1. In via pregiudiziale è bene specificare che il presente giudizio, relativo a rapporti societari tra socio e cooperativa, è disciplinato dagli art e ss. c.c., cosicchè, ai sensi dell art.3, D.Lg.svo n.168, è di competenza della sezione specializzata in materia di imprese. 2.1 Presupposto delle domande di rilascio e condanna proposte dalla Cooperativa UNI.C.A.P.I è l accertamento che l esclusione da socio del Dovico, deliberata il è legittima, perché fondata sulla situazione di grave morosità dello stesso, con conseguente decadenza dall assegnazione dell alloggio. La Cooperativa UNI.C.A.P.I è una Cooperativa a proprietà indivisa. La normativa di riferimento è la legge 179/92 la quale all art. 8 indica le modalità di determinazione del canone ed agli artt. 17 e 18 disciplina i diritti dei soci che ottengono in godimento l immobile e la possibilità di cedere in proprietà individuale ai soci in base a situazioni specifiche, anche se di norma nelle cooperative a proprietà indivisa le singole unità immobiliari, come nella fattispecie, vengono assegnate ai soci in godimento, senza però trasferire ad essi la proprietà e gli alloggi rimangono di proprietà della cooperativa fino a quando la società non si scioglie e gli stessi verranno trasferiti all'ente previsto per legge. Per quanto concerne la disciplina applicabile al caso di specie, l art. 51 dello Statuto (doc. 5 attore) richiama le norme del codice civile, in quanto compatibili, nonché le norme contenute nelle leggi speciali. Il sig. Dovico, con delibera del pagina 4 di 8

5 (doc. 3) aveva ricevuto in assegnazione l alloggio sito in ASTI, Vicolo Baracco n. 16, piano primo. In quanto socio, il Dovico doveva osservare le disposizioni dello statuto ed in particolare l art. 7 che disciplina gli obblighi dei soci; egli era quindi tenuto, come assegnatario, a versare alla Cooperativa, periodicamente e con le cadenze fissate dal Consiglio di Amministrazione e comunicate al socio per iscritto, le seguenti somme tutte riferite e calcolate tenendo conto della frazione di immobile assegnanda al socio: 1. Dal momento in cui il socio assume la qualifica di assegnatario un importo rateizzato. 2. dal momento in cui viene formalmente consegnato l alloggio al socio a: un importo rateizzato, destinato a ristorare gli interessi dei prestiti eventualmente contratti dalla Cooperativa per la dell immobile, tenuto conto di eventuali contributi ricevuti da enti pubblici o privati; b. un contributo destinato a far fronte all ammortamento tecnico, ai costi generali di manutenzione straordinaria, c eventuali contributi destinati ad alimentare, fra l altro il Fondo Mutualità d. a versare alla Cooperativa con la cadenza periodica risultante dal regolamento e fino ad un massimo dell1% delle somme dovute dai soci assegnatari.. un importo da destinare a un Fondo di Solidarietà... L attrice ha dedotto che il Dovico si è reso moroso nel pagamento dei canoni sopra indicati. Il convenuto, rimasto contumace, non ha offerto di provare che detto inadempimento non sussisteva o non gli era imputabile. Ora, ai sensi dell art. 9, lettera b) dello Statuto sociale, l esclusione è deliberata dagli amministratori, nel caso in cui il socio si renda moroso nel pagamento. delle somme a qualsiasi titolo dovute per poter continuare nel godimento dell alloggio; in questi casi, il socio moroso deve essere invitato a mettersi in regola con i pagamenti e l esclusione può avere luogo soltanto trascorso un mese da detto invito, sempre che il socio rimanga inadempiente. (cfr: doc. 5). Conformemente a questa previsione, con comunicazione del , è stato inviato al Dovico formale invito a mettersi in regola nei pagamenti (cfr: doc. 4). Egli non vi ha tuttavia ottemperato, rendendosi anzi moroso nel pagamento delle mensilità successive. Pertanto, con delibera del C.d.A. del (doc. 6) è stata deliberata la sua esclusione dalla Cooperativa, comunicatagli con lettera La delibera non è stata impugnata nel previsto termine di 60 giorni. pagina 5 di 8

6 2.2 Tale delibera deve ritenersi legittima, in quanto adottata in conformità alle previsioni statutarie e nel rispetto dei termini stabiliti. La delibera di esclusione comporta la decadenza dall assegnazione in godimento dell immobile sociale, essendo il presupposto per l assegnazione lo status di socio della Cooperativa. Pertanto deve essere dichiarata la legittimità dell esclusione di Dovico Giovanni da socio della Cooperativa UNI.C.A.P.I, con conseguente decadenza del predetto dall assegnazione dell alloggio sociale sito in ASTI, Vicolo Baracco n. 16 piano primo, con le relative pertinenze. A far data della comunicazione della delibera di esclusione egli detiene quindi l immobile sine titulo. La domanda di rilascio formulata dall attore merita pertanto accoglimento. 3.1 La cooperativa ha chiesto la condanna del convenuto al pagamento dei canoni insoluti e dell indennità per l occupazione sine titulo dalla data di esclusione fino al presente provvedimento. Anche tale domanda è fondata, alla luce delle argomentazioni di cui sopra, considerato che l assegnazione in godimento dell immobile comporta la corresponsione del canone di godimento. Conseguentemente il resistente va condannato al pagamento dei canoni relativi a dicembre 2012, maggio e giugno 2013, aprile 2014, aprile, giugno e agosto 2015, febbraio e marzo 2016; per un totale di 3.170,84 (già dedotti i pagamenti parziali effettuati). Su questo importo vanno calcolati gli interessi legali, con decorrenza da ciascuna scadenza mensile e fino al saldo. 3.2 Il resistente è tenuto inoltre al pagamento dell indennità di occupazione dell alloggio detenuto sine titulo, da aprile 2016 alla data della presente decisione (fino a dicembre 2017 compreso), indennità da determinarsi con applicazione analogica del criterio previsto dall art c.c. in materia di locazione sulla base di quanto la Cooperativa avrebbe percepito dall assegnazione ad altro socio, qualora il convenuto avesse rilasciato tempestivamente l immobile. La Cooperativa attrice ha dedotto il mancato pagamento dell indennità di occupazione per le seguenti mensilità (la somma indicata per ciascuna di esse è pari all importo del canone determinato secondo i criteri di cui all art. 7 dello statuto, già sopra richiamato): - 231,44 aprile 2016; - 231,62 da maggio 2016 a marzo 2017; pagina 6 di 8

7 - 241,71 da aprile a dicembre 2017 Per un totale di 4.229,52. Vanno inoltre riconosciuti all attrice gli interessi legali con decorrenza dalla data della domanda ( ), sulle somme maturate prima del giorno della domanda (indennità di occupazione da aprile a ottobre 2016 compreso). Sulle somme maturate a titolo di occupazione senza titolo in epoca successiva alla domanda (da novembre 2016 a dicembre 2017), gli interessi legali decorrono invece dalla data della presente sentenza (in assenza di costituzione in mora a fronte di un debito non ancora esistente al momento della proposizione della domanda). 4. Le spese del giudizio seguono la soccombenza e vanno poste interamente a carico della convenuta. Esse vengono liquidate come segue, sulla base dei parametri di cui alla Tabella A allegata al D.M. Giustizia n. 55/2014: fase di studio 600 fase introduttiva 600 fase decisoria 800 E dunque in totale 2.000, oltre 233,28 per spese vive; spese generali, IVA e CPA come per legge. P.Q.M. Il Tribunale di Torino, definitivamente pronunciando sulla domanda come sopra proposta, così provvede: dichiara tenuto e condanna GIOVANNI DOVICO a rilasciare alla COOPERATIVA UNI.C.A.P.I. l alloggio, sito in ASTI, Vicolo Baracco n. 16 piano primo, censito al NCEU al foglio 74, mapp. 445, sub. 39, categoria A/2, box sub. 21 cat. C6 e le relative pertinenze, libero da persone e sgombero da cose; dichiara tenuto e condanna GIOVANNI DOVICO al pagamento, in favore della COOPERATIVA UNI.C.A.P.I. della somma di 3.170,84, oltre interessi legali dalle singole scadenze al saldo, a titolo di canoni insoluti; dichiara tenuto e condanna GIOVANNI DOVICO al pagamento, in favore della COOPERATIVA UNI.C.A.P.I. della somma di 1.621,16 oltre interessi legali dalla domanda ( ) al saldo a titolo di indennità di occupazione; pagina 7 di 8

8 dichiara tenuto e condanna GIOVANNI DOVICO al pagamento, in favore della COOPERATIVA UNI.C.A.P.I. della somma di 3.333,49, oltre interessi legali dalla data della presente sentenza al saldo, a titolo di ulteriore indennità di occupazione maturata in corso di giudizio; dichiara tenuto e condanna GIOVANNI DOVICO all integrale rimborso delle spese del giudizio in favore della COOPERATIVA UNI.C.A.P.I., liquidandole in 2.000, oltre 233,28 per spese vive; spese generali, IVA e CPA come per legge. Torino, 22 dicembre 2017 Il Giudice Relatore Marco Ciccarelli Il Presidente Silvia Vitrò pagina 8 di 8