REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIA DI IMPRESA SENTENZA

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1 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIA DI IMPRESA Composto dai Magistrati: Dott. Silvia Vitrò Dott. Marco Ciccarelli Dott. Silvia Orlando PRESIDENTE GIUDICE GIUDICE REL. ha pronunciato la seguente: SENTENZA nella causa civile iscritta al n. 2922/17 R.G. Promossa da: Cooperativa Giuseppe DI VITTORIO, Società Cooperativa Edilizia a Proprietà Indivisa, in persona del Presidente e legale rappresentante pro-tempore dott. Massimo Rizzo, corrente in Torino, ivi elettivamente domiciliata in corso Montevecchio n.68, presso lo studio degli Avv.ti Alessandro Sciolla, Sergio Viale e Giovanni Battista Bramard che la rappresentano e difendono per procura in atti. - ATTRICE - CONTRO SCIARRA LUCA, residente in Orbassano (TO), Vicolo Sacra San Michele n.4. - CONVENUTO CONTUMACE - CONCLUSIONI DELLE PARTI PER PARTE ATTRICE: Voglia il Tribunale Ill.mo, contrariis reiectis, nel merito: pagina 1 di 8

2 1)-accertare e dichiarare che, nella seduta del 10/05/2016, il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa attrice ha escluso il convenuto Sciarra Luca da socio della Cooperativa, ex art. 9, comma 1, lett. b) dello Statuto sociale, per la gravissima situazione di morosità, e che, conseguentemente, il convenuto è decaduto dall assegnazione in godimento dell alloggio sociale n.31 sito in Orbassano (TO), Vicolo Sacra San Michele n.4, piano 3, compresa la cantina n.d7, che dunque oggi detiene sine titulo; 2)-dichiarare pertanto tenuto e condannare il convenuto Sciarra Luca a rilasciare il predetto alloggio sociale n. 31 sito in Orbassano (TO), Vicolo Sacra San Michele n.4, piano 3, compresa la cantina n.d7, libero da persone e sgombero da cose, e ad immettere la Cooperativa attrice nel possesso del medesimo; 3)-dichiarare altresì tenuto e condannare il convenuto Sciarra Luca a corrispondere alla Cooperativa attrice l importo di 3.165,08 per i canoni di godimento non liquidati per i mesi di luglio 2015 e da ottobre 2015 a marzo 2016; 4)-dichiarare altresì tenuto e condannare il convenuto Sciarra Luca a corrispondere alla Cooperativa attrice l importo di 1.647,60 a titolo di indennità per l occupazione sine titulo per i mesi di giugno 2016, luglio 2016, settembre 2016 e novembre 2016, nella misura pari al canone sociale per la prefata assegnazione in godimento e corrispondente, allo stato, ad 415,35 per giugno 2016, 410,75 per luglio 2016, 410,75 per settembre 2016, 410,75 per novembre 2016, così come mensilmente determinato dalla Cooperativa, ovvero, in alternativa, al risarcimento del danno per la ritardata restituzione dell immobile, dovuto per la perdurante occupazione dello stesso successivamente all intervenuta decadenza, da liquidarsi nella misura pari al canone sociale per l assegnazione in godimento, ovvero ancora in altra veriore somma accertanda dal Giudicante in corso di causa, anche in via di equità; pagina 2 di 8

3 5)-dichiarare altresì tenuto e condannare il convenuto Sciarra Luca a corrispondere alla Cooperativa attrice le indennità di occupazione senza titolo che matureranno nelle more del giudizio sino alla emanazione della sentenza, nella misura calcolata secondo gli stessi criteri sub 4); 6)-il tutto, maggiorato con gli interessi legali e la rivalutazione monetaria dalle singole scadenze dei pagamenti sino al saldo effettivo come per legge. Con vittoria di spese ed onorari di causa. MOTIVI DELLA DECISIONE I.La Cooperativa Giuseppe Di Vittorio, Società Cooperativa Edilizia a Proprietà Indivisa, ha evocato in giudizio Sciarra Luca esponendo che: con delibera del C.d.A. del il convenuto è stato ammesso quale socio della Cooperativa Di Vittorio; con delibera del C.d.A. del il convenuto è stato ammesso all assegnazione dell alloggio sociale n.31 sito in Orbassano (TO), Vicolo Sacra San Michele n.4, piano 3, compresa la cantina n.d7; l alloggio fa parte di un complesso immobiliare realizzato dalla Cooperativa con un intervento di edilizia abitativa convenzionata, vincolato al rispetto delle condizioni di cui alla convenzione sottoscritta in data ; in particolare l art. 9 della convenzione individua i criteri per la determinazione del canone e per il suo aggiornamento; dal mese di luglio 2015 il convenuto ha cessato di corrispondere il canone mensile per il godimento dell immobile sociale; con lettera del la Cooperativa ha trasmesso al convenuto, ai sensi dell art. 9 comma 1 lett. b) dello Statuto, formale invito a mettersi in regola con i pagamenti per il mese di luglio 2015 e da ottobre 2015 a gennaio 2016, per un importo di 2.276,32, nel termine perentorio di 30 giorni, pena l esclusione da socio e la decadenza dall assegnazione; il convenuto non ha corrisposto alcuna somma e anzi ha aggravato la sua situazione debitoria con la morosità per i canoni di febbraio e marzo 2016, per un importo complessivo di 3.165,08; in data il C.d.A. della Cooperativa, ai sensi dello Statuto, ha deliberato l esclusione del convenuto da socio e, conseguentemente, la decadenza dal diritto di assegnazione in godimento dell immobile sociale; in pari data la Cooperativa ha annotato sul libro Soci l esclusione del convenuto da socio; con lettera del pagina 3 di 8

4 il Presidente della Cooperativa ha informato il convenuto della deliberazione del comunicandogli che ai sensi dell art. 9 comma 2 dello Statuto avrebbe avuto facoltà di proporre opposizione al Tribunale nel termine perentorio di 60 giorni; tale termine di 60 giorni dal è trascorso senza che il convenuto abbia interposto opposizione; dal mese di maggio 2016 il convenuto occupa sine titulo l alloggio rendendosi moroso nelle ulteriori indennità di occupazione per i mesi da giugno a novembre 2016 calcolati in osservanza all art. 7 del regolamento della Cooperativa, in misura pari all ammontare dei canoni di godimento oltre alle spese condominiali; la Cooperativa ha diritto di ottenere la condanna del convenuto a rilasciare l alloggio sociale, a corrispondere 3.165,08 per i canoni di godimento per i mesi di luglio 2015 e da ottobre 2015 a marzo 2016, a corrispondere 1.647,60 a titolo di indennità per l occupazione sine titulo da giugno a novembre 2016, nonché gli ulteriori importi maturati in corso di giudizio sino all effettiva liberazione dell unità abitativa. Ha pertanto formulato le relative domande. Il convenuto, nonostante la ritualità della notifica dell atto di citazione, non si è costituito ed è stato dichiarato contumace. All udienza del parte attrice ha quantificato quanto ancora dovuto in 3.718,62 per indennità di occupazione abusiva da novembre 2016 a settembre II. Sussiste la competenza della Sezione Specializzata in Materia di Imprese. Ai sensi dell art. 2 D.L. n.1/2012 convertito nella L. n.27/12, le Sezioni Specializzate sono competenti con riferimento alle società cooperative per le cause ed i procedimenti relativi a rapporti societari, ivi compresi quelli concernenti l estinzione di un rapporto societario (comma 2), nonché per le cause ed i procedimenti che presentano ragioni di connessione con le prime (comma 3). Il presente giudizio è relativo ai rapporti societari tra la Cooperativa Giuseppe Di Vittorio e Sciarra Luca ai sensi del comma 2 citato, in quanto la Cooperativa Di Vittorio chiede di accertare la avvenuta legittima esclusione del socio e la conseguente decadenza del medesimo dall assegnazione in godimento dell alloggio. pagina 4 di 8

5 Le altre domande formulate dall attrice di rilascio dell immobile, di pagamento dei canoni e dell indennità per occupazione sine titulo, sono connesse alle prime ai sensi del comma 3 citato. III. Le domande sono fondate. Parte attrice, società cooperativa edilizia a proprietà indivisa, ha come scopo sociale quello di ottenere nell ambito dell oggetto sociale, tramite la gestione in forma associativa, a condizioni possibilmente migliori rispetto a quelle ottenibili sul mercato, il soddisfacimento dei propri bisogni abitativi mediante l assegnazione in godimento di unità immobiliari (art. 3 dello Statuto, doc. 6). Con delibera del C.d.A. del il convenuto Sciarra Luca è stato ammesso dalla Cooperativa tra i propri soci (doc.1); con delibera del C.d.A. del è stato assegnato al convenuto l alloggio sociale n.31 in Orbassano (TO), Vicolo Sacra San Michele n.4 (doc.2); in data la Cooperativa ha attribuito in godimento al medesimo l alloggio n.31 sito in Orbassano (TO), Vicolo Sacra San Michele n.4, piano 3, comprensivo di cantina n.d7, come da verbale di assegnazione in godimento sottoscritto dal convenuto (doc.3). L alloggio assegnato fa parte di un complesso immobiliare realizzato dalla Cooperativa Di Vittorio con un intervento di edilizia abitativa convenzionata, vincolato al rispetto delle condizioni di cui alla convenzione edilizia sottoscritta in data , che all art. 9 stabilisce i criteri per la determinazione del canone di godimento degli alloggi (doc.4). In quanto socio il convenuto doveva osservare le disposizioni dello Statuto ed in particolare l art. 7, che disciplina gli obblighi dei soci tra i quali l obbligo di versare alla Cooperativa la somma dovuta per il godimento dell alloggio assegnato. E ai sensi dell art. 9 lett. b) dello Statuto, l esclusione dalla società è deliberata dagli amministratori nel caso in cui il socio si renda moroso nel pagamento delle somme a qualsiasi titolo dovute per poter continuare nel godimento dell alloggio; in questi casi, il socio moroso deve essere invitato a mettersi in regola con i pagamenti e l esclusione può avere luogo soltanto trascorso un mese da detto invito, sempre che il socio rimanga inadempiente. pagina 5 di 8

6 Parte attrice ha allegato che Sciarra Luca è risultato moroso nel pagamento dei canoni dal mese di luglio E il convenuto, sul quale gravava l onere di provare di avere eventualmente regolarmente adempiuto alla propria obbligazione, non si è costituito e non ha fornito prova sul punto. Con lettera , notificata il , la Cooperativa ha formalmente invitato il socio a pagare quanto dovuto per luglio, ottobre, novembre, dicembre 2015 e gennaio 2016, pari a 2.276,32, nel termine perentorio di 30 giorni, avvertendolo che in mancanza di pagamento sarebbe stato espulso da socio, decadendo per l effetto dall assegnazione in godimento dell immobile sociale (doc.6). Il convenuto non ha provveduto al pagamento e ha anzi aggravato la morosità non pagando i canoni successivi fino a marzo 2016, per un importo complessivo di 3.165,08; il C.d.A. in data ha deliberato la sua esclusione da socio della Cooperativa; la delibera di esclusione gli è stata comunicata con lettera notificata il (doc.7) e non impugnata nel termine di 60 giorni. Tale delibera deve ritenersi legittima, in quanto adottata in conformità alle previsioni statutarie e nel rispetto dei termini stabiliti. La delibera di esclusione comporta la decadenza dall assegnazione in godimento dell immobile sociale, poiché lo status di socio della Cooperativa costituisce il presupposto per l assegnazione. A far data della comunicazione della delibera di esclusione il convenuto detiene quindi l immobile sine titulo. Sussiste, pertanto, il diritto della Cooperativa all immediato rilascio in suo favore di tale immobile, con la conseguente condanna del convenuto a provvedervi. La Cooperativa aveva diritto al pagamento dei canoni dovuti sino al momento dell esclusione ed il pagamento è avvenuto in corso di causa. La Cooperativa ha diritto al pagamento dell indennità di occupazione dell alloggio detenuto sine titulo da maggio 2016; gli importi per i mesi da maggio a ottobre 2016 sono già stati corrisposti in corso di causa; l importo residuo per i mesi da novembre 2016 a settembre 2017 è stato correttamente quantificato in 3.718,62 (come da prospetto allegato all udienza del ) ai sensi dell art.7 del pagina 6 di 8

7 Regolamento della Cooperativa Per la disciplina da osservarsi per l esclusione dalla Società del Socio che si renda moroso nei pagamenti dovuti (doc. n.9), che prevede in caso di mancata immediata restituzione dell immobile, l obbligo per il socio escluso di corrispondere alla Cooperativa a titolo di indennità per occupazione sine titulo, un indennizzo mensile pari al canone di godimento, oltre a tutte le spese conseguenti l utilizzo dell immobile, riprendendo quanto già previsto dall art.1591 c.c. - analogicamente applicabile- secondo cui il conduttore in mora a restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna. L importo corrisponde a quanto la Cooperativa avrebbe percepito dall assegnazione ad altro socio, qualora il convenuto avesse rilasciato tempestivamente l immobile. Su tale somma sono dovuti gli interessi legali dalla scadenza al saldo; non è dovuta rivalutazione monetaria, trattandosi di debito di valuta secondo il prevalente orientamento della giurisprudenza di legittimità (Cass. 7670/93 e 3183/06) e non essendo stato allegato e provato il maggior danno. IV. Le spese processuali seguono la soccombenza e sono poste a carico del convenuto; le stesse vengono liquidate ai sensi del D.M. n.55/2014 nei seguenti importi che tengono conto dell effettiva attività svolta e della mancata costituzione del convenuto: per fase di studio 405, per fase introduttiva 405, per fase decisionale 810, pari a totali 1.620; oltre al 15% per rimborso spese forfettarie pari ad 243; oltre al rimborso degli esposti documentati, pari ad 243,86. P.Q.M. Il Tribunale di Torino, respinta ogni diversa istanza, eccezione e deduzione, in accoglimento della domanda di parte attrice, -accerta e dichiara che legittimamente nella seduta del il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa attrice ha escluso il convenuto Sciarra Luca da socio della Cooperativa per la grave situazione di morosità, e che, conseguentemente, il convenuto è decaduto dall assegnazione in pagina 7 di 8

8 godimento dell alloggio sociale n.31 sito in Orbassano (TO), Vicolo Sacra San Michele n.4, piano 3, comprensivo di cantina n.d7; -dichiara tenuto e condanna il convenuto Sciarra Luca a rilasciare immediatamente il predetto alloggio sociale n.31 sito in Orbassano (TO), Vicolo Sacra San Michele n.4, piano 3, comprensivo di cantina n.d7, libero da persone e sgombero da cose; -dichiara tenuto e condanna il convenuto Sciarra Luca a corrispondere alla Cooperativa attrice l importo di 3.718,62 a titolo di indennità per l occupazione sine titulo relativa ai mesi da novembre 2016 a settembre 2017, oltre agli interessi legali dalla scadenza al saldo; -condanna il convenuto a rifondere all attrice le spese processuali, che liquida in 2.106,86 -di cui per compensi, 243 per rimborso forfettario spese, 243,86 per esposti- oltre CPA ed IVA se dovuta. Così deciso nella camera di consiglio della Sezione Specializzata in Materia di Impresa del Tribunale di Torino in data IL PRESIDENTE IL GIUDICE ESTENSORE dott. Gabriella Ratti dott.ssa Silvia Orlando pagina 8 di 8