IL PIANO REGIONALE INTEGRATO DELL IMMIGRAZIONE TRIENNIO

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1 PIANO PROVINCIALE 29 DELL IMMIGRAZIONE IL PIANO REGIONALE INTEGRATO DELL IMMIGRAZIONE TRIENNIO I dati relativi alla presenza delle cittadine e dei cittadini stranieri nella Regione Piemonte evidenziano che il fenomeno dell immigrazione straniera è articolato, territorialmente diffuso, in crescita costante e presenta, inoltre, caratteri di stabilità, di inserimento definitivo e familiare, come da qualche anno a questa parte indicano gli incrementi delle pratiche di ricongiungimento familiare e di inserimenti scolastici, portando di fatto alla crescita della domanda di servizi sanitari, sociali ed educativi. L immigrazione non è più un emergenza e quindi richiede decisive politiche di accoglienza, di inserimento sociale, di integrazione: i provvedimenti adottati dalle regioni devono pertanto essere diretti a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono il pieno riconoscimento dei diritti e degli interessi riconosciuti agli stranieri nel territorio dello Stato, con particolare riguardo a quelli inerenti l alloggio, la lingua e l integrazione sociale, così come stabilito dall art. 3, comma 5, del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero (D.Lgs. n. 286/1998). Sulla base di queste premesse la Regione Piemonte ha approvato, con deliberazione del Consiglio Regionale n del 22/7/28, il Piano Regionale Integrato dell Immigrazione Triennio 27-29, per dare continuità e consolidare le politiche nel settore, avviate con il precedente Programma triennale, in un ottica di programmazione concertata e di integrazione delle competenze tra soggetti diversi, sia pubblici che privati. Con tale Piano la Regione Piemonte intende conseguire, attraverso la promozione e il coordinamento diretto di iniziative ritenute di prevalente interesse regionale e la realizzazione di altre iniziative con il concorso delle Province (quali enti che, per dimensione territoriale e per funzioni conferite dalle LL.RR. n. 1/24, n. 41/1998 e n. 44/2, meglio rispondono alle esigenze di programmazione locale), l integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri, sulla base dell osservazione del fenomeno migratorio e dell esercizio delle funzioni di programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi. Nello specifico, gli obiettivi strategici di valore pluriennale individuati dalla Regione Piemonte nell ambito del corrente Piano (che dovranno, peraltro, essere recepiti dalla programmazione territoriale) sono i seguenti: promuovere il coordinamento di istituzioni, enti ed associazioni, favorendo una programmazione concertata e l integrazione delle competenze tra soggetti diversi; sviluppare la conoscenza e la sensibilizzazione del fenomeno migratorio, al fine di razionalizzare gli interventi e rendere maggiormente efficaci le azioni di governo sia a livello regionale che locale; 1

2 dare l informazione relativa all accesso ai servizi e la formazione degli operatori che a vario titolo interagiscono con le cittadine e con i cittadini stranieri, per facilitare i rapporti tra questi ultimi ed enti, istituzioni e servizi del territorio; valorizzare la diffusione della lingua e della cultura italiana e la comprensione delle culture di provenienza delle cittadine e dei cittadini stranieri, al fine di attuare pienamente forme di reciproca inclusione; promuovere l inserimento scolastico, nella consapevolezza che la scuola rappresenta per i ragazzi, stranieri e italiani, il luogo ideale e protetto di interazione ed integrazione sociale; programmare la formazione, la riqualificazione professionale e l inserimento lavorativo degli stranieri, per facilitare l integrazione sociale e favorire una presenza regolare sul territorio nazionale, evitando l impiego di cittadine e cittadini stranieri nell economia sommersa; programmare l inserimento abitativo degli stranieri; promuovere la salute delle cittadine e dei cittadini stranieri, sostenendo le azioni necessarie ad organizzare l accesso ai servizi sanitari da parte di tutti gli stranieri provenienti da paesi comunitari e da paesi extra UE presenti sul territorio regionale; promuovere la partecipazione alla vita pubblica locale delle cittadine e dei cittadini stranieri e percorsi di cittadinanza attiva, al fine di riconoscere loro un adeguata rappresentanza; dare impulso all integrazione delle donne straniere, garantendo le pari opportunità tra donne e uomini e operando per rimuovere ogni ostacolo che ne impedisca la piena parità nella vita sociale, culturale ed economica; promuovere iniziative volte ad individuare e contrastare forme di razzismo o di discriminazione a causa dell origine etnica, geografica o religiosa, sostenendo azioni di monitoraggio, assistenza e tutela per le vittime di ogni forma di discriminazione diretta e indiretta e agevolando l effettiva possibilità di esercizio dei diritti di difesa e tutela; appoggiare gli interventi a favore delle fasce più deboli della popolazione straniera, quali i minori, in particolare non accompagnati, i richiedenti asilo, i rifugiati politici, le vittime della tratta e le persone con problemi di giustizia; promuovere iniziative nell ambito delle Relazioni Internazionali con i Paesi d origine, nella consapevolezza che le attività di cooperazione internazionale hanno come scopo principale lo sviluppo socio-economico di Paesi da cui spesso hanno origine flussi migratori; valutare l efficacia delle politiche previste dal Piano, favorendo la messa in atto di un sistema di monitoraggio e valutazione che permetta di conoscere l impatto che il Piano Regionale Integrato dell Immigrazione ed i Piani Provinciali hanno avuto sul territorio e i 2

3 risultati conseguiti in relazione agli obiettivi previsti, al fine di rivedere, ove necessario, le strategie di intervento e riprogrammare le politiche del settore. Per la Regione Piemonte tali obiettivi andranno opportunamente orientati nella prospettiva di: adottare un approccio multisettoriale degli interventi, attraverso un coordinamento tra le politiche sociali, sanitarie, dell istruzione e della cultura, abitative, formative e del lavoro, delle pari opportunità sul territorio regionale e le politiche di cooperazione allo sviluppo e di formazione nei paesi d origine; attivare un sistema di governance tra più soggetti, nell ottica dell integrazione delle politiche e del principio di sussidiarietà verticale tra istituzioni pubbliche e orizzontale tra le stesse e la società civile, che permetta di coinvolgere nella programmazione una pluralità di attori; superare la frammentazione delle numerose iniziative, spesso scoordinate tra loro, e passare da un ottica puramente emergenziale ad una programmazione più strutturata e di lungo periodo, maggiormente adeguata a rispondere alle esigenze di una popolazione ormai stabile sul territorio; ricercare l effettiva rispondenza della programmazione e della realizzazione degli interventi ai bisogni delle cittadine e dei cittadini stranieri attraverso un loro coinvolgimento; superare la logica assistenziale, realizzando non solo specifici interventi mirati a rispondere ai bisogni delle cittadine e dei cittadini stranieri, ma anche fornendo servizi a tutti i cittadini, immigrati e non, volti a rispondere ad esigenze e problemi comuni. IL RUOLO DELLE PROVINCE Le Province, nell ambito delle previsioni della legislazione nazionale e regionale, nonché degli atti di programmazione, indirizzo e coordinamento regionali, concorrono alla programmazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali per l integrazione delle cittadine e dei cittadini stranieri, quali enti intermedi e soggetti di programmazione decentrata delle politiche regionali e di coordinamento del territorio, attraverso il concorso all elaborazione del Piano Regionale Integrato dell Immigrazione, mediante proposte coordinate a livello provinciale. Il Protocollo d Intesa per l attuazione del Piano Regionale Integrato dell Immigrazione Triennio 27-29, siglato in data 3/1/28 tra la Regione e le Province piemontesi, ha attribuito a quest ultime l onere di predisporre, sulla base del Piano Regionale Integrato dell Immigrazione Triennio e delle priorità annuali individuate con D.G.R. n del 1/11/28, un proprio Piano annuale dell Immigrazione, attraverso il confronto con il territorio (Enti Locali, Consigli Territoriali per l Immigrazione, Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali, Istituzioni Scolastiche, Aziende Sanitarie Locali, associazioni di stranieri, soggetti del terzo settore e rappresentanze delle forze economiche e sociali), contenente gli interventi, mirati all inclusione 3

4 delle cittadine e dei cittadini stranieri, da attuare, utilizzando i fondi assegnati dalla Regione, direttamente o concedendo contributi ad enti, istituzioni ed associazioni. Il Protocollo d Intesa in argomento ha riconosciuto inoltre alle Province la facoltà di destinare alla copertura di spese di funzionamento (comprensive di personale) fino alla misura massima del 1% delle risorse regionali complessivamente assegnate. Il presente documento rappresenta pertanto l ottavo Piano Provinciale Annuale dell Immigrazione e deve potersi realizzare nell ambito delle risorse trasferite dalla Regione Piemonte, ammontanti ad 81.28,93, integrate da risorse proprie per 1.,. La scelta operata dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola di investire proprie risorse di bilancio, che vanno ad aggiungersi a quanto trasferito dalla Regione, è effettuata con l intento di potenziare e rendere più incisivi gli interventi realizzabili, specialmente sul versante dell integrazione degli studenti stranieri. Diversamente dagli scorsi anni, tale scelta non ha potuto realizzarsi completamente, in quanto il bilancio predisposto in sede di previsione, in chiusura di mandato, non ha consentito lo stanziamento pieno di quanto si sarebbe reso necessario. IL FENOMENO IMMIGRAZIONE NELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA Sulla base delle rilevazioni contenute nella Banca Dati Demografica Evolutiva (la BDDE è il più completo database dinamico sulla popolazione residente in Piemonte, sulla sua struttura e le sue caratteristiche, i cui dati anagrafici di tutti i 1.26 comuni piemontesi sono desunti, a partire dal 1991, dalle rilevazioni ISTAT), gli stranieri residenti nella Provincia del Verbano Cusio Ossola al 31/12/27 sono e rappresentano pertanto il 4,55% della popolazione provinciale residente (pari a unità). PERCENTUALE DEGLI STRANIERI RESIDENTI SUL TOTALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL V.C.O. PERCENTUALE 5,% 4,% 3,% 2,% 1,%,% 3,74% 4,55% 3,97% 3,44% ANNO 24 ANNO 25 ANNO 26 ANNO 27 4

5 Si riportano di seguito una serie di grafici e tabelle, ricavati dalle rilevazioni contenute nella BDDE, relativi alle caratteristiche della popolazione straniera residente nel territorio provinciale. TOTALE STRANIERI RESIDENTI NEL V.C.O. DISTINTI PER SESSO UNITA' ANNO ANNO ANNO ANNO 27 STRANIERI RESIDENTI MASCHI STRANIERI RESIDENTI FEMMINE TOTALE STRANIERI RESIDENTI STRANIERI RESIDENTI NEL VERBANO, NEL CUSIO E NELL'OSSOLA ANNI UNITA' VERBANO CUSIO OSSOLA

6 ANNO VERBANO POPOLAZIONE RESIDENTE POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE MASCHI FEMMINE TOTALE MASCHI FEMMINE TOTALE % , , , ,19 ANNO CUSIO POPOLAZIONE RESIDENTE POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE MASCHI FEMMINE TOTALE MASCHI FEMMINE TOTALE % , , , ,69 ANNO OSSOLA POPOLAZIONE RESIDENTE POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE MASCHI FEMMINE TOTALE MASCHI FEMMINE TOTALE % , , , ,94 DISTRIBUZIONE STRANIERI RESIDENTI NEL V.C.O. ANNO 27 OSSOLA 27% CUSIO 2% VERBANO 53% 6

7 PROVENIENZA STRANIERI RESIDENTI NEL V.C.O. Anni UNITA' 2 1 EUROPA DEI "15" EUROPA EST ALTRI P.S.A. SETT.LE RESTO AMERICA LATINA ASIA PROVENIENZA STRANIERI RESIDENTI NEL V.C.O. ANNO 24 EUROPA DEI "15" 11% ALTRI P.S.A. 5% EUROPA EST 37% ASIA 11% 9% RESTO 7% 2% PROVENIENZA STRANIERI RESIDENTI NEL V.C.O. ANNO 25 EUROPA DEI "15" 1% ALTRI P.S.A. 4% EUROPA EST 4% ASIA 11% 9% RESTO 7% 19% 7

8 PROVENIENZA STRANIERI RESIDENTI NEL V.C.O. ANNO 26 EUROPA DEI "15" 1% ALTRI P.S.A. 4% EUROPA EST 39% ASIA 12% 9% RESTO 7% 19% PROVENIENZA STRANIERI RESIDENTI NEL V.C.O. ANNO 27 EUROPA DEI "15" 9% ALTRI P.S.A. 4% ASIA 11% EUROPA EST 44% 8% RESTO 6% 18% I dati relativi alla provenienza degli stranieri residenti nella Provincia del Verbano Cusio Ossola mostrano, nel periodo 24-27, un incremento sostenuto e costante per quanto riguarda la macro-zona Europa Est. Per le macro-zone Africa Settentrionale, Resto Africa, America Latina e Asia non si registrano invece variazioni significative. Si ritiene inoltre utile riportare alcuni dati sugli sportelli Informastranieri provinciali (aggiornati al 31/12/28): sia di quello di Verbania, gestito dal comune medesimo, sia di quelli ubicati nei comuni di Domodossola, Villadossola, Gravellona Toce e Omegna, attivati a partire dall anno 22 tramite accordo convenzionale tra la Provincia del Verbano Cusio Ossola e l Associazione di Volontariato Nonsoloaiuto di Verbania. 8

9 ANDAMENTO PRESENZE SPORTELLI "INFORMASTRANIERI" PROVINCIALI 2 15 UNITA' 1 5 VERBANIA DOMODOSSOLA VILLADOSSOLA GRAVELLONA TOCE OMEGNA UTENTI SPORTELLO "INFORMASTRANIERI" DI VERBANIA ITALIA 95 UNIONE EUROPEA RESTO 94 TOTALE: 974 M 322 F 652 EUROPA EST 455 ASIA UTENTI SPORTELLO "INFORMASTRANIERI" DI DOMODOSSOLA ITALIA 118 ALTRI P.S.A RESTO 11 UNIONE EUROPEA TOTALE: 58 M 182 F 398 EUROPA EST 253 ASIA 61 9

10 UTENTI SPORTELLO "INFORMASTRANIERI" DI VILLADOSSOLA UNIONE EUROPEA 4 ALTRI P.S.A. 33 ITALIA 22 RESTO TOTALE: 149 M 59 F 9 EUROPA EST 6 13 ASIA 17 UTENTI SPORTELLO "INFORMASTRANIERI" DI GRAVELLONA TOCE ITALIA 25 UNIONE EUROPEA 3 21 RESTO 16 TOTALE: 139 M 47 F 92 EUROPA EST 56 ASIA 16 2 UTENTI SPORTELLO "INFORMASTRANIERI" DI OMEGNA EUROPA EST 26 ITALIA 17 UNIONE EUROPEA 16 RESTO 17 TOTALE: 11 M 56 F 45 ASIA

11 In tema di occupazione, i movimenti che nel Verbano Cusio Ossola hanno interessato cittadine e cittadini stranieri sono stati, nell anno 27, complessivamente 3.662, pari al 16% del totale, con prevalenza maschile e di persone provenienti dall Europa dell Est. Su inserimenti al lavoro di immigrati stranieri, 741 provengono dall Africa (di cui oltre 4 dal Marocco), 412 dall America, poco più di 3 dall Asia, quasi 2. dall Europa dell Est (di cui circa 7 dalla Romania, 55 dall Ucraina e 274 dall Albania). Provincia del VCO - anno 27 Assunzioni di cittadini stranieri per area territoriale di provenienza Asia 8,4% America 11,3% Africa 2,2% UE 25 9,2% Bulgaria e Romania 2,% Europa extra UE 27 3,9% Elaborazione ORML su dati del Centro per l'impiego Provincia VCO Infine, per quanto riguarda il mondo dell istruzione, si riportano i dati più recenti, a disposizione dell Amministrazione Provinciale, relativamente all andamento della presenza di alunni stranieri nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di I e II grado della Provincia del Verbano Cusio Ossola (fonte: M.I.U.R. U.S.R. Piemonte C.S.A. del V.C.O.). ALUNNI STRANIERI FREQUENTANTI LE SCUOLE DELL'INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE DEL V.C.O. UNITA' A.S. 25/26 A.S. 26/27 A.S. 27/28 A.S. 28/29 11

12 PERCENTUALE DEGLI ALUNNI STRANIERI SUL TOTALE DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA DEL V.C.O. PERCENTUALE 7,% 6,% 5,% 4,% 3,% 2,% 1,% 4,1% 4,7% 5,4% 5,9%,% A.S. 25/26 A.S. 26/27 A.S. 27/28 A.S. 28/29 PROVENIENZA ALUNNI STRANIERI FREQUENTANTI LE SCUOLE DEL V.C.O. 4 3 UNITA' 2 1 SETT.LE RESTO EUROPA EST AMERICA LATINA A.S. 25/ A.S. 26/ A.S. 27/ A.S. 28/ ASIA ALTRI PAESI EXTRA U.E. NUOVI INGRESSI U.E. UNIONE EUROPEA PROVENIENZA ALUNNI STRANIERI DEL V.C.O. A.S. 28/29 ALTRI PAESI EXTRA U.E. 1% NUOVI INGRESSI U.E. 12% UNIONE EUROPEA 5% 23% ASIA 11% RESTO 5% 11% EUROPA EST 32% TOTALE: 116 M 583 F

13 IL CONSIGLIO TERRITORIALE PER L IMMIGRAZIONE Il Consiglio Territoriale per l Immigrazione del Verbano Cusio Ossola, nella seduta del 24 febbraio u.s., si è occupato dei contenuti del Piano Provinciale 29 dell Immigrazione: dal confronto tra le parti è emersa una sostanziale riconferma delle impostazioni adottate nei Piani precedenti, anche alla luce delle priorità relative all attuazione della seconda annualità del Piano Regionale Integrato dell Immigrazione Triennio 27-29, individuate dalla Regione Piemonte con D.G.R. n del 1/11/28. Nella fattispecie, tali priorità riguardano: 1) Sostegno alle famiglie, in quanto l immigrazione si qualifica sempre più come fenomeno che coinvolge in modo crescente il gruppo familiare. 2) Centri di pronta accoglienza, per garantire la prestazione di servizi essenziali di prima accoglienza e prevenire il rischio di emarginazione. 3) Sperimentazione e messa a sistema di interventi mirati a facilitare le pratiche di rilascio dei permessi di soggiorno, attraverso la continuità della collaborazione con gli enti preposti. 4) Formazione degli operatori, per facilitare il rapporto delle cittadine e dei cittadini stranieri con enti, istituzioni e servizi. Si è pertanto convenuto di realizzare i seguenti interventi, che sono da considerarsi oramai strutturali, in quanto avviati ed ulteriormente sviluppati, con esiti positivi, nell ambito dei Piani Provinciali dell Immigrazione dal 23 ad oggi: sostegno all attività degli sportelli Informastranieri, sia di quello gestito direttamente dal Comune di Verbania, sia di quelli ubicati nei Comuni di Domodossola, Villadossola, Gravellona Toce e Omegna, attivati dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola tramite convenzione con l Associazione di Volontariato Nonsoloaiuto di Verbania, sia di quelli coordinati dall A.N.O.L.F. C.I.S.L. del V.C.O.; sostegno all attività dei Consorzi Intercomunali dei Servizi Sociali presenti sul territorio provinciale per la realizzazione di interventi di prima assistenza a favore di nuclei familiari di immigrati stranieri, con particolare attenzione a donne e minori; sostegno al progetto del Centro d Ascolto Caritas di Verbania per la gestione di una casa di accoglienza per colf e/o badanti straniere che abbiano perso temporaneamente il lavoro e, di conseguenza, anche l alloggio; sostegno al Circolo Didattico Verbania I, scuola capofila del progetto Rete Intercultura, per la realizzazione, durante l a.s. 29/21, di interventi di mediazione interculturale scolastica, a favore di una rete di istituzioni scolastiche aderenti, finalizzati ad un migliore inserimento degli studenti stranieri nel tessuto scolastico provinciale. Conformemente a quanto disposto dal Protocollo d Intesa per l attuazione del Piano Regionale Integrato dell Immigrazione Triennio 27-29, si ritiene infine opportuno avvalersi della facoltà di destinare il 1% delle risorse assegnate dalla Regione Piemonte per l anno 29, 13

14 allo scopo di effettuare un approfondimento d indagine conoscitiva rispetto all efficacia e all efficienza degli interventi da realizzarsi nell ambito del presente Piano Provinciale. GLI INTERVENTI DEL PIANO PROVINCIALE 29 DELL IMMIGRAZIONE Le risorse trasferite nel 29 dalla Regione Piemonte per il finanziamento degli interventi a favore della popolazione straniera presente sul territorio della Provincia del Verbano Cusio Ossola ammontano complessivamente ad 81.28,93, cui si aggiungono 1., di risorse provinciali destinate alla realizzazione di interventi di mediazione interculturale scolastica. Come concertato in sede di Consiglio Territoriale per l Immigrazione del Verbano Cusio Ossola, le risorse di cui sopra verranno distribuite tra le seguenti iniziative: 1. Azione di supporto allo sportello Informastranieri del Comune di Verbania: per questa finalità l importo previsto è di 2.,; 2. Rinnovo della convenzione con l Associazione di Volontariato Nonsoloaiuto di Verbania per la gestione degli sportelli Informastranieri nei Comuni di Domodossola, Villadossola, Gravellona Toce e Omegna: per questa finalità l importo previsto è di 18.5,; 3. Azione di supporto agli sportelli Informastranieri dell A.N.O.L.F. C.I.S.L. del V.C.O.: per questa finalità l importo previsto è di 5.,; 4. Sostegno all attività dei Consorzi Intercomunali dei Servizi Sociali del Verbano Cusio Ossola: si prevede di ripartire la somma complessiva di 24.5, sulla base dei parametri concordati in occasione dei precedenti Piani. Le risorse assegnate dovranno consentire ai C.I.S.S. presenti sul territorio provinciale di realizzare interventi di prima assistenza a favore di nuclei familiari di immigrati stranieri, con particolare attenzione a donne e minori. 5. Casa di pronta accoglienza per colf e/o badanti straniere che abbiano perso temporaneamente il lavoro e, di conseguenza, anche l alloggio, gestita dal Centro di Ascolto Caritas di Verbania: per questa finalità l importo previsto è di 5.,. 6. Incarico professionale di monitoraggio e ricerca propedeutico alla redazione del Piano Provinciale 21 dell Immigrazione: per questa finalità l importo previsto è di 8.28, Rinnovo della convenzione con il Circolo Didattico Verbania I, scuola capofila del progetto Rete Intercultura, per la realizzazione, durante l a.s. 29/21, di 14

15 interventi di mediazione interculturale scolastica, a favore di una rete di istituzioni scolastiche aderenti, finalizzati ad un migliore inserimento degli studenti stranieri nel tessuto scolastico provinciale: per questa finalità l importo attualmente previsto è di complessivi 1.,. Si evidenzia in proposito che, in occasione della riunione del Consiglio Territoriale per l Immigrazione del 24/2/29, l Assessore Provinciale alle Politiche Sociali, Paolo Caruso, si è riservato la facoltà di verificare la possibilità di incrementare in corso di esercizio la disponibilità fino ad un massimo di 2.,. 15

16 RIEPILOGO INTERVENTI PREVISTI DAL PIANO PROVINCIALE 29 DELL IMMIGRAZIONE INTERVENTO BENEFICIARIO DEL CONTRIBUTO STANZIAMENTO SOSTEGNO ALL ATTIVITÀ DELLO SPORTELLO INFORMASTRANIERI DI COMUNE DI VERBANIA 2., VERBANIA SOSTEGNO ALL ATTIVITÀ DEGLI SPORTELLI INFORMASTRANIERI DI DOMODOSSOLA, VILLADOSSOLA, GRAVELLONA ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO NONSOLOAIUTO DI VERBANIA 18.5, TOCE E OMEGNA SOSTEGNO ALL ATTIVITÀ DEGLI SPORTELLI INFORMASTRANIERI DI VERBANIA, DOMODOSSOLA E A.N.O.L.F. C.I.S.L. DEL V.C.O 5., FINANZIAMETNO REGIONALE OMEGNA SOSTEGNO ALL ATTIVITÀ DEI CONSORZI INTERCOMUNALI DEI SERVIZI SOCIALI DEL V.C.O. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI A FAVORE DELLA C.I.S.S. VERBANO C.I.S.S. OSSOLA C.I.S.S. CUSIO 24.5, POPOLAZIONE EXTRACOMUNITARIA CASA DI PRONTA ACCOGLIENZA PER BADANTI TEMPORANENAMENTE NON CENTRO DI ASCOLTO CARITAS DI VERBANIA 5., OCCUPATE INCARICO PROFESSIONALE DI MONITORAGGIO E RICERCA, PROPEDEUTICO ALLA REDAZIONE DEL PIANO RISORSE A GESTIONE PROVINCIALE 8.28,93 PROVINCIALE 21 DELL IMMIGRAZIONE FINANZIAMENTO PROVINCIALE PROGETTO RETE INTERCULTURA A.S. 29/21 CIRCOLO DIDATTICO VERBANIA I 1., TOTALE RISORSE PIANO PROVINCIALE ,93 16

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