SCIENZE UMANE: GEOGRAFIA (secondo direttive valide dal gennaio 2012)
|
|
- Nicoletta Bellini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cognome e nome: Numero:. SCIENZE UMANE: GEOGRAFIA (secondo direttive valide dal gennaio 2012) Indicazioni generali Il candidato deve scegliere 4 argomenti su 6, ma almeno uno della parte A, uno della B e uno della C e rispondere separatamente a tutte le domande degli argomenti scelti. A. Quadro fisico 1. Struttura e trasformazione della crosta terrestre: a. Spieghi brevemente la teoria della tettonica a placche. b. Questa teoria quali progressi ha permesso di compiere alla geologia? c. Cosa succede alla litosfera nelle zone di subduzione?
2 2. Clima e ambienti naturali: a. Commenti le curve ombro-termiche ( climogrammi ) seguenti analizzando precipitazioni e temperature. (tenga presente che quando le precipitazioni superano le temperature l area viene tratteggiata, quando le temperature superano le precipitazioni l area viene puntinata, sopra il climogramma trova altitudine del luogo, media delle temperature e totale delle precipitazioni). b. Precisi a che tipo di clima appartengono questi climogrammi e perché. c. Indichi a quale punto sulla cartina del mondo allegata corrispondono e perché (4 punti sono da escludere). A B C D
3 equatore
4 B Quadro sociale 3. Popolazione, demografia la crescita della popolazione mondiale: la transizione demografica a. Disegni il grafico della transizione demografica: indicando natalità, mortalità, crescita della popolazione, precisando anche le fasi fondamentali. b. Spieghi in quale fase avviene la forte crescita della popolazione e perché. c. Indichi in quale fase della transizione si trovano i grafici seguenti e ne spieghi i motivi. a b C
5 4. Insediamento: la crescita delle agglomerazioni mondiali a. Spieghi cosa si intende per agglomerato urbano (sinonimo di agglomerazione) e precisi la differenza con una megalopoli. b. Commenti e spieghi la cartina sull evoluzione dei 150 agglomerati urbani più popolati. c. Con quali problematiche sono confrontati i grossi agglomerati dei paesi poveri?
6 C. Economia e sviluppo 5. Trasporti ed energia: valutare l impatto ambientale del consumo di energia a. Cos è il protocollo di Kyoto? Qual è il suo obiettivo fondamentale? b. Commenti la cartina qui accanto sulle emissioni di CO2 e ratifiche del protocollo di Kyoto. c. In che modo i paesi che hanno aderito al protocollo di Kyoto possono limitare o ridurre le emissioni di CO2? Traduzione della leggenda: Emissioni di CO2 e ratifiche del protocollo di Kyoto, 2010 dall alto in basso: emissioni di CO (in milioni di tonnellate), solo i valori superiori a 10 milioni di tonnellate sono rappresentati/ (in tonnellate per abitante), media mondiale/ Protocollo di Kyoto stato al 27 luglio 2010, paesi che si sono impegnati a limitare o ridurre le emissioni di CO2, Stati che non hanno ratificato il protocollo. Fonte: SciencesPO Atelier de cartographie.
7 6. Economia: illustrare il processo di globalizzazione a. Spieghi l importanza del settore finanziario per l economia globale. b. Commenti la cartina sulle principali piazze finanziarie, maggio 2012 la loro capitalizzazione e l evoluzione tra il 2007 e il c. Commenti la cartina su ricercatori (equivalenti al tempo pieno) e la confronti con la cartina sulle principali piazze finanziarie. Traduzione della leggenda: Principali piazze finanziarie, maggio 2012 Capitalizzazione delle borse (in migliaia di miliardi di dollari) Solo i valori superiori a 10 miliardi di dollari sono rappresentati / Evoluzione tra il 2007 e il 2012
GEOGRAFIA (secondo direttive valide dal gennaio 2012)
Cognome e nome: Numero:. GEOGRAFIA (secondo direttive valide dal gennaio 2012) Indicazioni generali Il candidato deve scegliere 4 argomenti su 6, ma almeno uno della parte A, uno della B e uno della C
DettagliSCIENZE UMANE: GEOGRAFIA (secondo diritto previgente)
Cognome e nome: Numero:. SCIENZE UMANE: GEOGRAFIA (secondo diritto previgente) Indicazioni generali Il candidato deve scegliere 4 argomenti su 6, ma almeno uno della parte A, uno della B e uno della C
DettagliSCIENZE UMANE: GEOGRAFIA
Cognome e nome: Numero:. SCIENZE UMANE: GEOGRAFIA Indicazioni generali Il candidato deve scegliere 4 argomenti su 6, ma almeno uno della parte A, uno della B e uno della C e rispondere separatamente a
DettagliSCIENZE UMANE E SOCIALI: GEOGRAFIA (diritto previgente)
Cognome e nome: Numero:. SCIENZE UMANE E SOCIALI: GEOGRAFIA (diritto previgente) Indicazioni generali: Il candidato deve scegliere 4 argomenti su 6, ma almeno uno della parte A, uno della B e uno della
DettagliSCIENZE UMANE: GEOGRAFIA
Cognome e nome: Numero:. SCIENZE UMANE: GEOGRAFIA Indicazioni generali Il candidato deve scegliere 4 argomenti su 6, ma almeno uno della parte A, uno della B e uno della C e rispondere separatamente a
DettagliSCIENZE UMANE: GEOGRAFIA (diritto previgente)
Cognome e nome: Numero:. SCIENZE UMANE: GEOGRAFIA (diritto previgente) Indicazioni generali Il candidato deve scegliere 4 argomenti su 6, ma almeno uno della parte A, uno della B e uno della C e rispondere
DettagliESAME DI SCIENZE UMANE
Nome: Cognome:... Esame passerella Maturità professionale Scuole universitarie ESAME DI SCIENZE UMANE Domande di geografia Indicazioni generali Durata dell esame: 2 ore. Il candidato deve rispondere a
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 A21 - GEOGRAFIA CLASSI 2A/2B Tecnico per il Turismo
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI Tecnico per il Turismo PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 A21 - GEOGRAFIA CLASSI 2A/2B Tecnico per il Turismo Docente: Prof.ssa Rosaria Correggia
Dettagli- PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A039 - GEOGRAFIA CLASSI PRIME PROFESSIONALE
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI ISTITUTO PROFESSIONALE DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA CON I PERCORSI: ACCOGLIENZA TURISTICA, CUCINA, SALA - PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014
DettagliPROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA SETTORE ECONOMICO CLASSI SECONDE
Sezione 1 ABC della geografia Unità 1 Gli strumenti della geografia Individuare e riconoscere le terre emerse e i continenti. Conoscere le tipologie di rappresentazione cartografica del pianeta, i problemi
DettagliLA DEMOGRAFIA (O STUDIO DELLA POPOLAZIONE ) IN EUROPA
LA DEMOGRAFIA (O STUDIO DELLA POPOLAZIONE ) IN EUROPA LA POPOLAZIONE NEL MONDO L Europa ha una POPOLAZIONE ASSOLUTA piuttosto bassa. A. Osserva la tabella sottostante: quali sono i tre continenti più popolati?
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: GEOGRAFIA GENERALE ED ECONOMICA
Tel. 0331 635718 fax 0331 679586 info@isisfacchinetti.gov.it www.isisfacchinetti.gov.it ISIS C. Facchinetti Sede: via Azimonti, 5-21053 Castellanza Rev. 1 del 3/11/16 DISCIPLINA: GEOGRAFIA GENERALE ED
DettagliL'uomo ha conquistato la Terra
L'uomo ha conquistato la Terra L'uomo ha colonizzato il mondo dimostrando una grande capacità di adattamento Gli insediamenti maggiori sono sorti in zone pianeggianti, vicini ai corsi d'acqua Oggi la maggior
DettagliCLASSE PRIMA INDIRIZZO AFM / TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento. UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA
UdA n. 1 Titolo: FORMA E SUPERFICIE DELLA TERRA Interpretare il linguaggio cartografico - I sistemi di riferimento sulla Terra: meridiani e paralleli - Le coordinate geografiche Conoscere metodi e strumenti
DettagliLezione 31 (Sanna-Randaccio) Negoziati internazionali sul clima
Lezione 31 (Sanna-Randaccio) Negoziati internazionali sul clima Nel 1988 si costituisce l Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), un gruppo intergovernativo indipendente, per informare l opinione
DettagliConcentrarsi o disperdersi: storia e geografia della popolazione in Italia negli ultimi 150 anni
Concentrarsi o disperdersi: storia e geografia della popolazione in Italia negli ultimi 150 anni Marcello Pagnini Economista, Banca d Italia Sede di Bologna L Italia unita e suoi mille shock Il processo
DettagliANNO SCOLASTICO : DISCIPLINA : Geografia
ANNO SCOLASTICO : 2013-2014 DISCIPLINA : Geografia CLASSE 5AR DOCENTE : Bin Daniela TESTO IN ADOZIONE : Lanza, Nano, Conti GEOGRAFIA ECONOMICA GENERALE Ed. Bompiani ELENCO MODULI 1 L UOMO NELL ECOSISTEMA
DettagliFigura 39 Distribuzione della popolazione al 2002 sul territorio regionale. Fonte: Istat. Densità abitativa. ab per kmq
4 DEMOGRAFIA 4.1 DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE Dalle tabelle sotto riportate si vede innanzitutto come le province numericamente più piccole sono quelle di Piacenza e : nel caso di ciò è dovuto alla
DettagliMiniere urbane: recuperare metalli e risparmiare CO2 (Progetto QUMEC)
La Giornata del Clima 21 Aprile - 2017 Miniere urbane: recuperare metalli e risparmiare CO2 (Progetto QUMEC) Luca Ciacci Dipartimento di Chimica Industriale Università di Bologna Perchè una Giornata del
DettagliGEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE
GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE Modulo 1: La globalizzazione del mondo moderno: Geopolitica del mondo attuale Conoscere e comprendere i fattori della globalizzazione Sapere fare una analisi geopolitica
DettagliGeografia Urbana. Mauro Giovanni Univ. di Trieste
Geografia Urbana Mauro Giovanni Univ. di Trieste Thomas Robert Malthus (1766-1834) Uomo di chiesa (pastore anglicano) Economista e demografo inglese Nel 1798 scrisse il Saggio sul principio di popolazioni
DettagliDisciplina: GEOGRAFIA. Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE
Disciplina: GEOGRAFIA Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE 1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie
DettagliDURBAN, UN ACCORDO IMPORTANTE MA CON FORTI LIMITI
.3 i think tanks ENVIRONMENT www.freefoundation.com DURBAN, UN ACCORDO IMPORTANTE MA CON FORTI LIMITI 13 dicembre 2011 a cura di Renato Brunetta Indice 2 Durban: i negoziati più lunghi degli ultimi 20
DettagliINTRODUZIONE. La maggior parte della crescita della popolazione mondiale sta avvenendo e
INTRODUZIONE La maggior parte della crescita della popolazione mondiale sta avvenendo e continuerà ad avvenire nei paesi in via di sviluppo. La stragrande maggioranza di questo incremento interessa soprattutto
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE A.S. 2016/2017 INDIRIZZO SCOLASTICO: Classi seconde PROGRAMMAZIONE ANNUALE SEQUENZA DI LAVORO:
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE LICEO SCIENTIFICO LICEO dellescienze UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax
DettagliDEMOGRAFIA. N.B. Naturale in demografia significa IN NATURA
DEMOGRAFIA La demografia è la scienza che studia la popolazione - nelle sue diverse localizzazioni (nello spazio) - nell andamento cronologico (nel tempo). La demografia affronta i diversi aspetti della
DettagliSCUOLA: SECONDARIA DI 1 o GRADO MATERIA: ERDKUNDE CLASSE: PRIMA COMPETENZE. Obiettivi minimi L'alunno sa:
SCUOLA: SECONDARIA DI 1 o GRADO MATERIA: ERDKUNDE CLASSE: PRIMA Osservare e leggere sistemi utilizzare un linguaggio semplice essenziali della disciplina per descrivere un territorio e consultare carte
DettagliULTIMA OCCASIONE EFFETTIVA PER SALVARE IL PIANETA
ULTIMA OCCASIONE EFFETTIVA PER SALVARE IL PIANETA Messaggi per Marzo-Aprile 2016 Commissione diocesana Nuovi Stili di Vita Padova L'ultima occasione effettiva per salvare il Pianeta (Appello di Papa Francesco
DettagliGEOGRAFIA IN TEDESCO. 1 anno. Introduzione termini geografici Parlare del proprio paese in termini geografici Dizionario illustrato
GEOGRAFIA IN TEDESCO 1 anno Introduzione termini geografici Parlare del proprio paese in termini geografici Dizionario illustrato La terra Il pianeta celeste, gli emisferi, equatore, meridiani e paralleli,
DettagliGEOGRAFIA Classe Prima Orientamento Linguaggio della geogeograficità territoriale
Classe Prima Orientamento Linguaggio della geogeograficità Paesaggio Regione e sistema territoriale Settembre Prove d ingresso Prove d ingresso Prove d ingresso Prove d ingresso Ottobre Novembre L orientamento
DettagliI cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento
I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento Arch. Giovanni Paludi Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio I cambiamenti climatici I cambiamenti climatici,
DettagliPOPOLAMENTO, RISORSE E SVILUPPO. giovedì 25 ottobre 2018
POPOLAMENTO, RISORSE E SVILUPPO giovedì 25 ottobre 2018 Materiali il cui utilizzo può presentare una qualche utilità per l uomo I CONCETTI STOCK RISORSE L intera quantità di materiali che esistono nel
DettagliWelfare integrato e investimenti sostenibili: una strada per il futuro
2019 Welfare integrato e investimenti sostenibili: una strada per il futuro Mercoledì 10 aprile 2019 Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, Roma Il forum sul welfare integrato si caratterizza
DettagliB COMPLETA Completa il testo, inserendo le espressioni elencate a fianco senz ordine.
OLUME L EUROPA E L ITALIA I PROCESSI DEMOGRAICI NOME... CLASSE... DATA................................... A ERO O ALSO 1. In Russia gli uomini hanno una speranza di vita inferiore ai sessanta anni. 2.
DettagliGEOGRAFIA. CORSO Amm.fin. e Marketing, Relazioni Internazionali, ind. sportivo PRIMA UNITA FORMATIVA DI APPRENDIMENTO LA GEOGRAFIA E I SUOI STRUMENTI
Conoscenze e competenze GEOGRAFIA CLASSE 1^ CORSO Amm.fin. e Marketing, Relazioni Internazionali, ind. sportivo PRIMA UNITA FORMATIVA DI APPRENDIMENTO LA GEOGRAFIA E I SUOI STRUMENTI Conoscenze (Sapere)
DettagliTASSO DI MORTALITA TASSO DI NATALITA
Tassi grezzi 1! Tassi sono calcolati per il totale della popolazione. Esempi di tassi grezzi sono: TASSO DI MORTALITA TASSO DI NATALITA I tassi grezzi rappresentano l ESPERIENZA REALE della popolazione.
DettagliESAME DI SCIENZE UMANE E SOCIALI
Esame passerella 2009 Lugano, gennaio 2009 Nome: Cognome:... Esame passerella Maturità professionale Scuole universitarie ESAME DI SCIENZE UMANE E SOCIALI Domande di geografia Indicazioni generali Durata
DettagliObiettivi. Illustrare la distribuzione geografica dei vulcani e spiegarne il significato secondo il modello della tettonica delle placche
Obiettivi Illustrare la distribuzione geografica dei vulcani e spiegarne il significato secondo il modello della tettonica delle placche Dove sono localizzati i vulcani? Dove sono localizzati i terremoti?
DettagliPROGRAMMA SVOLTO. Rita TRIGLIA GEOGRAFIA 1 A AFM
Docente classe PROGRAMMA SVOLTO 1 A AFM UNITA 1 Gli strumenti della geografia L orientamento, il reticolato geografico e i fusi orari Le carte geografiche Cartogrammi e metacarte I grafici Gli indicatori
DettagliRipartire dai Poveri Marina Ponti UN Millennium Campaign Caritas Italiana Roma, 4 maggio 2009
Ripartire dai Poveri Marina Ponti UN Millennium Campaign Caritas Italiana Roma, 4 maggio 2009 Povertà non più come sola mancanza di reddito Indice di Sviluppo Umano 1990 - é un indicatore di sviluppo realizzato
DettagliANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio
DettagliCambiamenti Climatici E Piano Energetico Regionale
Cambiamenti Climatici E Piano Energetico Regionale A cura di Regione Emilia Romagna, Alessandro Di Stefano, Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale Bologna, 11 Marzo 2016 PRESUPPOSTI
DettagliClima e cambiamento climatico Maria Cristina Facchini
Clima e cambiamento climatico Maria Cristina Facchini Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima Consiglio Nazionale delle Ricerche Bologna Il clima della Terra La Terra si scalda e riflette il calore
DettagliIl trattato sul clima: un inversione di tendenza per uno sviluppo sostenibile di Lucia Rossi
Il trattato sul clima: un inversione di tendenza per uno sviluppo sostenibile di Lucia Rossi La Conferenza sul clima di Parigi si è chiusa il 12 dicembre 2015 con l approvazione di un accordo vincolante:
DettagliGEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1. Conoscenza dell'ambiente fisico e umano anche attraverso l'osservazione: comprendere ed analizzare informazioni relative all'aspetto geografico, territoriale e
DettagliIL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO
IL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO Come e perché è cambiato Col. Mario Giuliacci Cambiamenti climatici nell ultimo milione di anni LE CAUSE DI VARIAZIONI DEL CLIMA NEL LONTANO PASSATO SONO SOLO DI NATURA
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 A21 - GEOGRAFIA CLASSI V A/B
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI Tecnico per il Turismo PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 A21 - GEOGRAFIA CLASSI V A/B Docente: Prof.ssa Rosaria Correggia Testo Utilizzato: F. Iarrera,
DettagliDA STAMPARE A COLORI FILA A. Prova cantonale di scienze naturali
DA STAMPARE A COLORI FILA A Prova cantonale di scienze naturali TEMA: GENETICA EVOLUZIONE Classi quarte 25 maggio 2016 NOME E COGNOME: Indicazioni per lo svolgimento della prova Il simbolo indica che la
DettagliLA POPOLAZIONE. Appunti per la classe III B - anno scolastico
Appunti per la classe III B - anno scolastico 2018-2019 - Le parole della demografia: 1. Tasso di natalità: il numero di nascite annue calcolato per ogni 1000 abitanti. 2. Tasso di mortalità: è il numero
DettagliIl cambiamento climatico
Il cambiamento climatico Gli effetti sono già evidenti Emissioni di CO 2 : quali le cause Il legno e la riduzione di CO 2 Il legno come carbon sink L incremento della concentrazione di CO 2 nell atmosfera
DettagliCambiamenti climatici : nuovi scenari per la nostra viticoltura. Andrea Gallo SERVIZIO TECNICO AGRICON Montecchia di Crosara, 6 marzo 2008
Cambiamenti climatici : nuovi scenari per la nostra viticoltura Andrea Gallo SERVIZIO TECNICO AGRICON Montecchia di Crosara, 6 marzo 2008 Non esiste nessuna attività produttiva che sia influenzata dal
DettagliPolitiche del clima e sicurezza energetica
Politiche del clima e sicurezza energetica Convegno Sicurezza per l energia Roma 26 marzo 2007 Carlo Stagnaro Direttore, Ecologia di mercato Istituto Bruno Leoni Il protocollo di Kyoto Prevede una riduzione
DettagliANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio
DettagliVia Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ PIANO DI LAVORO. Prof.
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa
DettagliPoco prima che iniziassero i i le vacanze di Natale, rientrando a casa trovai i miei due nipoti di 10 anni,
Poco prima che iniziassero i i le vacanze di Natale, rientrando a casa trovai i miei due nipoti di 10 anni, Matteo e Elisabetta, che erano intenti a fare i compiti di scuola. Appena mi videro mi fecero,
DettagliTendenze e prospettive dei consumi agro-alimentari mondiali nel lungo periodo
Tendenze e prospettive dei consumi agro-alimentari mondiali nel lungo periodo Piero Conforti Global Perspective Studies Team Food and Agriculture Organization of the United Nations Workshop del Gruppo
DettagliGEOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE
Maria Luisa Gentileschi GEOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE La Nuova Italia Scientifica Istituto Universltorlo Architettura Vene210 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione Maria Luisa Gentileschi
DettagliLA SEN E LA DE-CARBONIZZAZIONE DELL ECONOMIA: UN OPPORTUNITA PER LE IMPRESE
LA SEN E LA DE-CARBONIZZAZIONE DELL ECONOMIA: UN OPPORTUNITA PER LE IMPRESE Le opportunità di sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore elettrico I N C O N T R I C O N I L T E R R I T O R I O I N G.
DettagliLa transizione demografica nei paesi in via di sviluppo
Popolazione, Sviluppo e Migrazioni Lezione 3 11 e 18 marzo 2011 La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo Riferimenti Riferimenti: Salvini e Angeli (2007), cap. 1 M.Livi Bacci (2005): Storia
DettagliLe politiche ambientali per lo sviluppo sostenibile dopo "Parigi 2015"
Le politiche ambientali per lo sviluppo sostenibile dopo "Parigi 2015" Forum PA 25 maggio 2016 Palazzo dei Congressi, Roma Agostino Re Rebaudengo, Presidente assorinnovabili assorinnovabili dal 1987 associazione
DettagliLA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC
LA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC DENIS PANTINI Direttore Area Agricoltura e Industria Alimentare Bologna, 14 Novembre 2013 I TEMI DI APPROFONDIMENTO I temi
DettagliStoria Economica. Lezione 5 Mauro Rota
Storia Economica Lezione 5 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it La dinamica demografica nel XIX secolo Produzione e consumo dipendono dalla dimensione della popolazione, dalla sua composizione e dalla distribuzione
DettagliMichela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO
Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO Sala della Vaccara, 11 marzo 2013 Il Programma delle Nazioni Unite per
DettagliPrincipali indicatori statistici
Principali indicatori statistici In questa sezione ci si occuperà di analizzare i principali indici statistici della popolazione residente al 31.12.2007. Essi sono: 1. Indici di natalità e mortalità, ovvero,
DettagliSTATI GENERALI dell ACCIAIO 2016
siderweb LA COMMUNITY DELL ACCIAIO STATI GENERALI dell ACCIAIO 2016 2017 Tavolo Geografia e Mercato dell Acciaio Introduzione a cura di Gianfranco Tosini - Ufficio Studi Siderweb Brescia, 23 settembre
DettagliL AMBIENTE PER L IMPRESA
L AMBIENTE PER L IMPRESA Contesto generale all interno del quale l impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni Insieme di attori Insieme di condizioni (vincoli e opportunità) AMBIENTE ESTESO AMBIENTE
DettagliInoltre: Interscambio commerciale tra due paesi = import + export (contati una sola volta) Bilancia commerciale = (export import) di un paese
LE STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 1 Una premessa: la differenza tra esportazioni e IDE Esportazione: trasferimento di beni / servizi attraverso i confini nazionali IDE (investimenti diretti esteri):
DettagliGeologia e geografia: uno sguardo in profondità per capire la superficie.
Geologia e geografia: uno sguardo in profondità per capire la superficie. LE FORZE CHE MODELLANO IL PAESAGGIO FORZE ESOGENE: sono forze di origine esterna. Vi rientrano quei processi che sono alimentati
DettagliPROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 CLASSI 1^ Tecnico Grafico
PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PRIMA TECNICO GRAFICO CLASSI 1^ Tecnico Grafico. antropica e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità dell Italia e dell Europa attraverso il confronto
DettagliVerso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici
DIREZIONE GENERALE CLIMA ED ENERGIA Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Andrea Masullo Unità Assistenza Tecnica Sogesid S.p.A. presso il Ministero dell'ambiente e della Tutela
DettagliDemografia Set di esercizi 2 Suggerimenti per la soluzione
Demografia Set di esercizi 2 Suggerimenti per la soluzione A Esercizi con la simulazione Excel Gli esercizi che seguono devono essere risolti con l uso della simulazione Excel «Demografia». Leggete prima
DettagliRicerca e sviluppo. Fonte: World Bank, World Development Indicators. Russia. Cina Giappone Germania Corea del Sud Francia. Brasile. India.
Secondo gli ultimi dati disponibili, gli investimenti in ricerca e sviluppo (R&D) nel mondo hanno sfiorato i 1500 miliardi di dollari (a parità di potere d acquisto), una cifra pari all 1,7% del PIL del
DettagliDISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE. martedì 22 novembre 2016
DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE martedì 22 novembre 2016 1 Densità della popolazione mondiale Fonte: National Geographic dati 2006 2 3 4 Esplosione demografica Nel la popolazione mondiale ammontava
DettagliReLab - URW3 RESILIENZA SOCIALE E PROCESSI DI RIGENERAZIONE
ReLab - URW3 RESILIENZA SOCIALE E PROCESSI DI RIGENERAZIONE LE SFIDE DELLA CITTÀ INTERCULTURALE La teoria della resilienza per il governo dei cambiamenti Katia Fabbricatti REsilienceLAB Milano 05/06/2014
DettagliLA FEBBRE DEL PIANETA: I cambiamenti climatici
LA FEBBRE DEL PIANETA: I cambiamenti climatici La accelerazione dellaconcentrazione di CO2 le analisi delle bolle d aria dei ghiacci antartici rivelano che si tratta delle più alte concentrazioni di CO2
DettagliL AMBIENTE PER L IMPRESA
L AMBIENTE PER L IMPRESA Contesto generale all interno del quale l impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni Insieme di attori Insieme di condizioni (vincoli e opportunità) AMBIENTE INTERNO AMBIENTE
DettagliDisciplina: GEOGRAFIA
Mancato raggiungimento degli obiettivi fondamentali. Competenze parzialmente Mancato raggiungimento degli obiettivi fondamentali. Competenze parzialmente Raggiungimento degli obiettivi fondamentali. Competenze
DettagliPerché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di
2. La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data
DettagliLivello intermedio-avanzato
GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN GEOGRAFIA CLASSE 1^ COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: IMPARARE A IMPARARE, RISOLVERE PROBLEMI, INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI, ACQUSIRE
DettagliI fronti d aria. Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo. Fronte freddo. Fronte occluso. Fronte stazionario
I fronti d aria Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo Fronte freddo Fronte occluso Fronte stazionario Le perturbazioni Si originano dai movimenti delle masse d
DettagliPerché il Patto dei Sindaci? Il problema del riscaldamento globale e dei combustibili fossili.
Perché il Patto dei Sindaci? Il problema del riscaldamento globale e dei combustibili fossili. Il problema: effetto serra e cambiamenti climatici Effetto serra: fenomeno naturale che consente alla superficie
DettagliStoria Economica. Lezione 5 Michele Postigliola
Storia Economica Lezione 5 Michele Postigliola michele.postigliola@uniroma1.it La dinamica demografica nel XIX secolo Produzione e consumo dipendono dalla dimensione della popolazione, dalla sua composizione
DettagliLA POPOLAZIONE. Tabella 1. Struttura della popolazione residente nella provincia di Torino per classi di età e sesso, anno 2000
LA POPOLAZIONE La struttura demografica di una popolazione rappresenta un importante determinante dello stato di salute atteso di una popolazione. Molte patologie sono correlate con l età ed hanno una
DettagliLuciano Petrioli DEMOGRAFIA. Fatti e metodi cli studio. della popolazione
Luciano Petrioli DEMOGRAFIA Fatti e metodi cli studio della popolazione Istituto Universitario Architettura Venezia DM 57 Servizio Blbllogroflco Audiovisivo e di Documenfozione Luciano Petrloli DEMOGRAFIA
DettagliComune di Rapporto Ambientale Introbio
75 INDIVIDUAZIONE RETE ACQUEDOTTO E RETE FOGNARIA L ambito territoriale della Valsassina, anche per la sua collocazione montana, presenta una percentuale di popolazione servita pari all 80,3%, decisamente
DettagliTeoria e pratica dello sviluppo. Alessandro Pio ISPI Master in Diplomacy
Teoria e pratica dello sviluppo Alessandro Pio ISPI Master in Diplomacy 2016-17 Percentage deviation from trend Italia: ciclo economico 6 4 2 0-2 -4-6 Billion Euros (base year 2000) Italia: Trend e fluttuazioni
DettagliParigi 2015: le politiche italiane ed europee per i cambiamenti climatici
1 Parigi 2015: le politiche italiane ed europee per i cambiamenti climatici Bologna, Ingegneria per il Territorio 14 settembre 2015 Roma Alessandro Bianchi, Davide Tabarelli, Nomisma Energia 2 Agenda La
DettagliL organizzazione urbana
Fulvio Adobati Seeta Maggi, Andrea Azzini, Michela Lazzarini (cultori della materia) Facoltà di Scienze Umanistiche Corso di Geografia Antropica A.A. 2010/2011 Università degli Studi di Bergamo L organizzazione
DettagliKit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DI SAINT-MARCEL
Kit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL GEOLOGIA Scheda didattica: sintesi delle conoscenze STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL La struttura geologica della Valle d Aosta
DettagliVenerdì 15 luglio 2016 P. A. E. S. PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE
Venerdì 15 luglio 2016 P. A. E. S. PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE INFORMAZIONE COMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE GERARCHIA DELLE FONTI NORMATIVA VIGENTE E DI RIFERIMENTO PROTOCOLLO DI KYOTO Trattato
DettagliAPPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Antonio Faggioli
APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Antonio Faggioli Firenze 4 Settembre 2009 I MEDICI IMPEGNATI PER L AMBIENTE L E LA SALUTE Codice di Deontologia Medica, art. 15 (2006) Carta di Padova
DettagliITALIA IN CLASSE A. Campagna nazionale per l efficienza energetica. Il Comune di Vigodarzere in azione per l energia sostenibile
ITALIA IN CLASSE A Campagna nazionale per l efficienza energetica Il Comune di Vigodarzere in azione per l energia sostenibile Risparmio ed efficienza energetica ITALIA IN CLASSE A Italia in Classe A è
Dettagli1.1 Fattori Demografici 1.2 Demografia di impresa 1.3 Il Turismo nelle aree urbane
1.1 Fattori Demografici 1.2 Demografia di impresa 1.3 Il Turismo nelle aree urbane Popolazione residente al 31 dicembre 2017 Cristina Frizza, Alessandra Galosi, Paola Sestili - ISPRA Nel 2017, nei 120
DettagliIl cambiamento climatico Prof. dott. Arturo Romer
Il cambiamento climatico Prof. dott. Arturo Romer 1. Ragionare globalmente. (situazione planetaria, consumi, risorse, stato di sviluppo) 2. Agire localmente con coerenza. (sfruttare le opportunità e le
DettagliGeografia al termine della classe prima
Ordine di scuola Campo di esperienza - disciplina Competenza chiave europea di riferimento Traguardi per lo sviluppo della competenza (Indicazioni Nazionali) Orientamento Scuola Secondaria Statale di Primo
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI SCIENZE NATURALI Programmazione Classi V LICEO LINGUISTICO
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI SCIENZE NATURALI Programmazione Classi V LICEO LINGUISTICO MODULO CONOSCENZE ABILITA OBIETTIVI COMPETENZE OBIETTIVI MINIMI Chimica del carbonio La chimica del
DettagliANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Dipartimento Programmazione Acquisto e
DettagliAmministra zione, finan za e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.
MATERIA GEOGRAFIA CLASSE 2^ INDIRIZZO AFM/TUR. DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: AMBIENTI NATURALI: PROBLEMI E SOLUZIONI Analizzare e localizzare i diversi ambienti e climi, in funzione
DettagliEdifici comunali Edifici terziario Edifici residenziali Agricoltura Industria Illuminazione pubblica Veicoli comunali Trasporto
Edifici comunali Edifici terziario Edifici residenziali Agricoltura Industria Illuminazione pubblica Veicoli comunali Trasporto GRAFICO 4.3 - DOMANDA DI ENERGIA NEL COMUNE DI CASTROLIBERO, INCIDENZA PERCENTUALE
Dettaglianno ANNO scolastico SCOLASTICO LEZIONE n. 1 L ENERGIA
anno ANNO scolastico SCOLASTICO 2012-2013 2012 2013 1 INDICE DEGLI ARGOMENTI 1. Energia: definizione 2. Fonti energetiche 3. Energie non rinnovabili 2 1 ENERGIA La parola energia deriva dal greco ἐνέργεια
Dettagli