Video Parte 4a. Stabilizzazione. Multimedia
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- Armando Vitali
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1 Video Parte 4a Stabilizzazione
2 Stabilizzazione Un sistema di stabilizzazione dell immagine ha come scopo quello di rimuovere i movimenti da una sequenza di immagini Padding: movimenti intenzionali Jitter: movimenti non intenzionali Sistemi di stabilizzazione analogici Accelerometri, giroscopi, sensori di velocità angolare, ammortizzatori meccanici, Analizzeremo sistemi di stabilizzazione digitali (DIS)
3 Sistemi di Stabilizzazione Digitale Esempio: La linea rettilinea, a differenza di quella curva, indica che la sequenza di frame è stabile Crop! Sequenza video non stabilizzata Sequenza video stabilizzata
4 Sistemi di Stabilizzazione Digitale Distinguiamo i Digital Image Stabilization systems in: DIS real-time DIS post-processing 3 fasi principali: 1. Stima del movimento 2. Filtraggio (correzione) del movimento 3. Deformazione (post-processing) dell immagine
5 Sistemi di Stabilizzazione Digitale Fase 1 Stima del movimento Vedi Video Parte 3 =) Algoritmi di Block-Matching (BMA) Criterio DFD Algoritmi di Features Extraction
6 Sistemi di Stabilizzazione Digitale Fase 2 Filtraggio del movimento In questa fase si vuole riuscire a distinguere i movimenti intenzionali (padding) da quelli casuali (jitter), per poi tentare di correggere i secondi Vedremo 3 algoritmi di motion filtering: MVI: Motion Vector Integration FPS: Frame Position Smoothing Filtro Kalman
7 Fase 2 Filtraggio del movimento Motion Vector Integration (1) Idea di base: Usare i metodi della Fase 1 per stimare dei MV locali (LMV) affidabili Calcolare il MV globale (GMV) Il GMV può essere calcolato a partire dai LMV Chiamiamo V A n il GMV dell anchor frame Integrare (stimare) un MV che rappresenterà la variazione di movimento rispetto al target frame V I n = δ V I n 1 + V A n 0 < δ 1 damping factor : pesa il grado di casualità del movimento presente (di solito oscilla fra e 0.995)
8 Fase 2 Filtraggio del movimento Motion Vector Integration (2) Ridefiniamo V A n rispetto al punto X: V A n = X I n X I n 1 Rispetto alla posizione Iniziale, X dovrebbe trovarsi nella posizione Corretta: X C n = X I n V I n nell anchor frame X C n 1 = X I n 1 V I n 1 nel target frame Infine, definiamo il vettore di Correzione: V C n = X C n X C n 1 = = V A n V I n + V I n 1
9 Fase 2 Filtraggio del movimento Motion Vector Integration (3) 0, 0 Un esempio di MVI V C n V I n X C n V A n X I n X I n 1 V I n 1 X C n 1
10 Fase 2 Filtraggio del movimento Frame Position Smoothing (1) Idea di base per calcolare il MV correttore: V C n = X LPF n X A n X A n : posizione (assoluta, rispetto al primo frame) X LPF n : posizione corretta, ottenuta: passando al dominio delle frequenze (DFT) confrontando la fase rispetto ai frame precedenti applicando un filtro passa basso (LPF), ad esempio una gaussiana
11 Fase 2 Filtraggio del movimento Frame Position Smoothing (2) Il filtraggio nel dominio delle frequenze ha il problema di richiedere un elaborazione offline In un eventuale dispositivo real-time si deve introdurre un delay, ad esempio: V C n = X LPF n + 25 X A n Scostamenti assoluti (rispetto al primo frame) nelle direzioni X e Y. Senza (a sinistra) e con (a destra) ritardo.
12 Fase 2 Filtraggio del movimento Filtro di Kalman (1) Strumento molto potente che: Prende in input una serie di misure osservate nel tempo Tiene conto di un eventuale rumore casuale Predizione: fissato un tempo t stima la misura z t+1 Correzione: osservata una misura può correggerla, eventualmente basandosi su una predizione
13 Fase 2 Filtraggio del movimento Filtro di Kalman (2) La versione discreta del filtro si basa su due equazioni differenziali stocastiche (lineari): Nel processo stocastico, lo stato x k è dato da: x t = Ax t 1 + Bu t + w t La misura z k di x k è data da: z t = Hx t + v t Dove: t: istante temporale; A, B, H: modelli transazionali; w, v: rumore gaussiano; u: controllo utente
14 Fase 2 Filtraggio del movimento Filtro di Kalman (3) Affiancando il filtro di Kalman ad un tracciatore Bayesiano possiamo stimare le probabilità: Predizione: P x t z t 1 Correzione (update): P x t z t
15 Stabilizzazione Filtraggio del Movimento MotionDetectionBGScript.m KalmanPredictScript.m Rilevare il movimento tramite sottrazione dello sfondo Una volta individuato l oggetto in movimento lo tracceremo con un filtro di Kalman StabilizationFeatureScript.m VideoStabilizationScript.m
16 Fase 3 Post-processing: Deformazione dell immagine (1) Una fase di post-processing dei frame è necessaria perché il crop dei frame fa perdere informazioni Lo scopo principale è migliorare la qualità dei frame GMV
17 Fase 3 Post-processing: Deformazione dell immagine (2) Si può agire anche sui valori di intensità nei pixel, qualora l esposizione del video non sia uniforme Sottoespozione Sovraespozione Stabilizzata
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