COMUNE DI BONDENO PROVINCIA DI FERRARA PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO IMPIANTI. Relazione di calcolo illuminotecnico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI BONDENO PROVINCIA DI FERRARA PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO IMPIANTI. Relazione di calcolo illuminotecnico"

Transcript

1 COMUNE DI BONDENO PROVINCIA DI FERRARA Realizzazione di un ponte sul Canale di Burana a Borgo Scala e della nuova strada extraurbana di collegamento Intersezione a raso mediante rotatoria sula S.P. 69 e modifica dela viabilità stradale conseguente ala realizzazione delnuovo ponte diatraversamento sulcanale diburana PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO IMPIANTI Relazione di calcolo illuminotecnico COMMITTENTE: COMUNE DI BONDENO Il Sindaco: Dott. Fabio Bergamini R.U.P.: Arch. Fabrizio Magnani Piazza Garibaldi, Bondeno (FE) PROGETTO: RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI INTEGRA Srl - arch. Luca Farinelli - arch. Massimo Pastore via di Sant'Erasmo n ROMA Tel /1 promo@integer.it Progettista: prof. ing. Marco Petrangeli Responsabile delle opere strutturali: ing. Camillo Andreocci Responsabile delle opere geotecniche: ing. geol. Massimo Pietrantoni Responsabile progetto architettonico: Arch. Luca Farinelli Codice elaborato: RIN153IM-RE001R0 Rev. Redatto Verificato Approvato 0 R. Accorsi L.Farinelli M.Petrangeli DATA OTTOBRE 2017 SCALA TAVOLA 18

2 SOMMARIO 1 - PREMESSA E NORMATIVE DI RIFERIMENTO ILLUMINAZIONE DI AMBITI STRADALI Categoria illuminotecnica di ingresso Categoria illuminotecnica di progetto Categoria illuminotecnica di esercizio Intersezioni e rotatoria Zone di protezione per l inquinamento luminoso CLASSIFICAZIONE DELL IMPIANTO PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI ED INDIRETTI Contatto diretto (CEI 64-8/4 sez. 412 e CEI 64-8/7 sez ) Contatto indiretto (CEI 64-8/4 sez. 413 e CEI 64-8/7 sez ) PROTEZIONE CONTRO LE SOVRACORRENTI Sovraccarico Cortocircuito DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI PREVISTI GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PRESTAZIONI ENERGETICHE CALCOLI ILLUMINOTECNICI

3 RELAZIONE SPECIALISTICA DI CALCOLO relativa all impianto di illuminazione esterna nell ambito dell intervento di realizzazione di un ponte sul Canale di Burana a Borgo Scala e della nuova strada extraurbana di collegamento 1 - PREMESSA E NORMATIVE DI RIFERIMENTO La presente relazione specialistica e di calcolo è relativa all impianto di illuminazione esterna da realizzare nell ambito dell intervento di realizzazione di un ponte sul Canale di Burana a Borgo Scala e della nuova strada extraurbana di collegamento. Si specifica che il presente progetto, inteso come insieme di elaborati grafici, amministrativi e calcoli esecutivi, è valido esclusivamente per le caratteristiche e le specifiche dei componenti elettrici prescelti, nonché per le risultanze dei calcoli illuminotecnici. Le principali leggi e normative adottate come riferimento sono le seguenti: Legge 186/68 "Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari e installazione di impianti elettrici ed elettronici"; Decreto MI.S.E. 37/08 Regolamento concernente l attuazione dell articolo 11- quaterdecies, comma 13, lettera a) della Legge 248 del 2 Dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici ; D.Lgs. 81/2008 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Attuazione dell articolo 1 della Legge 3 Agosto 2007 nr. 13 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ; Legge Regione Emilia Romagna 19/2003 Norme in materia di riduzione dell inquinamento luminoso e di risparmio energetico ; DGR 1732/2015 Terza Direttiva per l applicazione della Legge Regionale 19/2003 recante norme in materia di riduzione dell inquinamento luminoso e di risparmio energetico ; Norma CEI 64-8/7 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Parte 7: Ambienti ed applicazioni particolari"; Norma CEI Apparecchi di illuminazione Parte 1: Prescrizioni generali e prove ; Norma CEI Apparecchi di illuminazione Parte 2-3: Prescrizioni particolari - Apparecchi per illuminazione stradale ; Norma UNI Impianti di illuminazione esterna Requisiti per la limitazione della dispersione verso l alto del flusso luminoso ; 2

4 Norma UNI Illuminazione stradale Selezione delle categorie illuminotecniche. 2 - ILLUMINAZIONE DI AMBITI STRADALI Per strada il DM 6792/2001 Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade definisce "l area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali. L identificazione dei parametri progettuali per la sua illuminazione avviene attraverso tre gradi successivi di approfondimento, che devono essere obbligatoriamente valutati nella loro pertinenza e necessità e che determinano: 1. la definizione di una categoria illuminotecnica di ingresso per l analisi dei rischi obbligatoria; 2. la definizione di una categoria illuminotecnica di progetto; 3. la definizione di una categoria illuminotecnica di esercizio Categoria illuminotecnica di ingresso In mancanza di indicazioni precise da parte dell Amministrazione Comunale, ma in analogia con un intervento similare in corso di realizzazione nelle immediate vicinanze della zona di intervento, e trattandosi comunque di strada extraurbana locale con limite di velocità di 50 km/h, la categoria illuminotecnica di ingresso viene definita come M Categoria illuminotecnica di progetto La definizione di una categoria illuminotecnica di progetto, è determinata modificando la categoria illuminotecnica di ingresso in base all effettivo valore di parametri di influenza considerati nella valutazione dell analisi dei rischi obbligatoria. L analisi dei rischi viene eseguita prendendo in considerazione i parametri di influenza indicati nella Tab. 5 della Direttiva di Giunta Regionale n (nel seguito denominata semplicemente Direttiva), sotto riportata ritenendoli sufficienti all analisi in oggetto. LIVELLO BASE DEI PARAMETRI DI INFLUENZA PER LA DEFINIZIONE DELLA CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI PROGETTO (TAB.5 DIRETTIVA) Flusso di traffico Complessità campo visivo Zone di conflitto Dispositivi rallentatori Rischio aggressione Pendenza media Livello luminoso dell ambiente Pedoni 3

5 Elevato Normale Non cospicue Assenti Normale I parametri di base di cui alla tabella precedente vengono variati in funzione delle effettive condizioni di esercizio della strada riassunte nella tabella che segue per pervenire alla categoria illuminotecnica di progetto. VARIAZIONE DELLA CATEGORIA ILLUMINOTECNICA IN RELAZIONE AL REALE LIVELLO DEI PARAMETRI DI INFLUENZA (TAB.6 DIRETTIVA) Elevato Normale Non cospicue Assenti Normale Flusso di traffico Complessità campo visivo Zone di conflitto Dispositivi rallentatori Rischio aggressione Pendenza media Livello luminoso dell ambiente Pedoni (*) (*) Non si considera un aumento della categoria per la presenza di pedoni in quanto tale aspetto si ritiene già soddisfatto avendo esteso la zona di conflitto a tutta la strada. Partendo dalla categoria di ingresso M4, considerando le zone di conflitto cospicue estese a tutta la strada, la categoria illuminotecnica illuminotecnica di progetto diviene M Categoria illuminotecnica di esercizio La definizione della categoria illuminotecnica di esercizio è determinata sulla valutazione dei requisiti prestazionali che l impianto dovrà garantire in uno specifico istante della sua vita o in una definita e prevista condizione operativa. In pratica, in relazione al variare nel tempo dei parametri di influenza (come ad es. in ambito stradale, il variare dei flussi di traffico durante la giornata o durante l anno) si individua la categoria di esercizio, maggiore o minore della categoria di progetto. In questo caso non è previsto un minor flusso di traffico rispetto alla portata di servizio della strada. Pertanto la categoria di esercizio corrisponde alla categoria di progetto. La mancanza di dati relativi alla riduzione del traffico riguarda anche le ore notturne. 4

6 Tuttavia, salvo diverse indicazioni dell Amministrazione comunale, si può ragionevolmente (e prudenzialmente) ipotizzare che in tale periodo si verifichi una diminuzione di traffico tale da rendere il flusso (di traffico) al di sotto del 50% della portata di servizio. Quanto sopra, consente di assumere per tale lasso di tempo una categoria di esercizio inferiore di un gradino rispetto a quella di progetto sopra individuata, ossia la M4 (0,75 cd/mq) e conseguentemente di ridurre il flusso luminoso emesso dagli apparecchi fino a conferire alla strada tale valore di luminanza. La riduzione di flusso così operata corrisponde ad una riduzione della potenza assorbita dagli impianti di minimo il 30%, come richiesto dalla Direttiva Intersezioni e rotatoria In base alla tabella 7 della Direttiva, nelle zone di intersezione si considera un aumento delle categorie illuminotecniche, che assumono pertanto i valori rispettivamente C2 nelle ore a pieno flusso di traffico e C3 nelle ore a traffico ridotto. Per quanto riguarda la limitazione dell abbagliamento, gli apparecchi appartengono alla categoria dell intensità luminosa G3 e G4 di cui al prospetto A1 Appendice A norma UNI Zone di protezione per l inquinamento luminoso Sulla base di quanto richiesto all art. 4, comma 1, lettera a), si sono previste sorgenti LED con temperatura di colore pari a 4000 K. 3 - CLASSIFICAZIONE DELL IMPIANTO Sistema di I categoria (CEI 64-8/2 art. 22.1) con tensione nominale oltre 50 V ca e fino a V ca compresi: tensione di alimentazione: 230 V ca frequenza: 50 Hz impianto in derivazione con tensione nominale non superiore a V ca caduta di tensione < 5% protezione dei sostegni contro la fulminazione non necessaria (art norma CEI 64/8-7) protezione mediante componenti elettrici di classe II. 4 - PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI ED INDIRETTI 5

7 4.1 - Contatto diretto (CEI 64-8/4 sez. 412 e CEI 64-8/7 sez ) Le norme CEI impongono che, nei sistemi di I categoria, le parti in tensione siano sottratte al contatto accidentale delle persone. Ciò può essere realizzato, come precisato dalle stesse norme CEI 64-8/4 artt e 412.2, nei seguenti modi: isolamento delle parti attive rimovibile solo mediante la distruzione; protezione mediante involucri o barriere tali da garantire un grado di protezione IPXXB (dito di prova), ad eccezione delle superfici superiori orizzontali a portata di mano per le quali è prescritto in grado di protezione IPXXD (filo di prova); accesso a parti interne tramite barriera od involucro (quadri elettrici) rimovibile solo con l'impiego di chiave o attrezzo; protezione mediante ostacoli che devono impedire l avvicinamento non intenzionale del corpo a parti attive o il contatto non intenzionale durante lavori sotto tensione nel funzionamento ordinario; protezione mediante distanziamento; protezione mediante interruttori differenziali con corrente differenziale nominale di intervento non superiore a 30 ma come protezione addizionale contro i contatti diretti in caso di insuccesso delle altre misure di protezione. In aggiunta a questo, la norma CEI 64-8/7 sez prescrive che se uno sportello, pur apribile con chiave o attrezzo, è posto a meno di 2,5 m. dal suolo e dà accesso a parti attive, queste devono essere inaccessibili al dito di prova (IP XXB) o devono essere protette da un ulteriore schermo con uguale grado di protezione, a meno che lo sportello non si trovi in un locale accessibile solamente alle persone autorizzate. Inoltre le lampade degli apparecchi di illuminazione non devono diventare accessibili se non dopo aver rimosso un involucro o una barriera e per mezzo di un attrezzo, a meno che l apparecchio non si trovi ad una altezza superiore a 2,8 m Contatto indiretto (CEI 64-8/4 sez. 413 e CEI 64-8/7 sez ) Valgono le regole generali della norma CEI 64-8/4 sez In aggiunta ad esse la norma CEI 64-8/7 sez prescrive che non devono essere utilizzate la protezione mediante luoghi non conduttori e la protezione mediante collegamento equipotenziale non connesso a terra. Non è richiesta la messa a terra di parti metalliche poste ad una distanza inferiore ad 1 m. dai conduttori nudi di linee elettriche aeree di alimentazione, purchè tali parti metalliche risultino isolate dalle restanti parti dell impianto e vengano considerate in tensione e trattate alla stregua dei conduttori nudi di alimentazione per quanto concerne i distanziamenti di sicurezza che devono essere osservati dagli operatori in occasione di interventi sugli impianti. Per quanto riguarda la protezione mediante interruzione automatica dell alimentazione (norma CEI 64-8/7 art ), non è necessario collegare all impianto di terra dell impianto di 6

8 illuminazione le strutture metalliche (recinti, griglie ecc.) che sono situate in prossimità ma non fanno parte dell impianto di illuminazione esterno. Relativamente alla protezione mediante componenti elettrici di classe II o con isolamento equivalente (CEI 64-8/7 art ), non deve essere previsto alcun conduttore di protezione e le parti conduttrici, separate dalle parti attive con isolamento doppio o rinforzato, non devono essere collegate intenzionalmente all impianto di terra. In questo caso specifico sarà realizzato un impianto in classe II. 5 - PROTEZIONE CONTRO LE SOVRACORRENTI Tutte le condutture saranno protette dai pericoli di sovrariscaldamento con conseguente danneggiamento dell'isolamento provocato da sovraccarichi (corrente superiore a quella nominale del circuito, indicativamente sino 3-4 volte il valore di I n che si verifica in un circuito elettricamente sano) o da corto circuiti (sovracorrente che si verifica in un circuito a seguito di guasto ad impedenza trascurabile, generalmente di valore minimo pari a 5-6 volte I n ). Valgono comunque le regole generali della norma CEI 64/8-4 sez Sovraccarico Tutte le linee elettriche saranno protette contro i sovraccarichi con l'impiego di interruttori magnetotermici. Si applicano i disposti della norma CEI 64-8/4 sez. 433 inerenti il coordinamento tra conduttori e dispositivi di protezione. La protezione delle linee sarà tale da soddisfare le seguenti relazioni: I B I n I z (1) I f 1,45 I z (2) dove: I B è la corrente d'impiego; I n è la corrente nominale del dispositivo di protezione; I z è la portata della conduttura; I f è la corrente convenzionale di sicuro funzionamento. Essendo gli interruttori previsti conformi alle norme CEI 23-3 e 17-5, con valore di I f non superiore a 1,45 I z, è sufficiente sia verificata la relazione (1). Le singole derivazioni ai corpi illuminanti, nel caso abbiano lunghezza superiore a 3 m., saranno protette singolarmente dai sovraccarichi tramite fusibile. 7

9 5.2 - Cortocircuito Si applicano i disposti della norma CEI 64-8/4 sez Tutte le condutture saranno protette da dispositivi di protezione idonei ad interrompere le correnti di corto circuito prima che queste assumano valori pericolosi per gli effetti termici e meccanici. Saranno installati organi di protezione e limitazione delle correnti di cortocircuito quali interruttori magnetotermici e fusibili. Tali organi di protezione avranno potere di interruzione superiore al massimo valore di corrente di cortocircuito presunto e avranno una caratteristica d'intervento tale da lasciare fluire un'energia specifica passante inferiore a quella massima sopportabile dalle condutture protette. I valori di K considerati nella verifica dell'integrale di Joule sono: 115 per cavi isolati in PVC 143 per cavi isolati in gomma G7 Poiché tutte le linee elettriche saranno protette anche contro i sovraccarichi, non sarà necessaria la verifica della protezione contro il corto circuito a fine linea. 6 - DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI PREVISTI Gli impianti previsti saranno costituiti da: scavi a sezione obbligata profondità 1m. chiusi con terra di risulta (se su banchina) o con tappeto di usura in conglomerato bituminoso (se su strada); cavidotti, pozzetti e plinti infissione palo secondo specifiche Comune di Ferrara Hera Luce; apparecchi di illuminazione stradale marca Cariboni Fivep modelli Kai Small e SmallX con ottiche differenziate, grado di protezione IP66, isolamento in classe II, sorgente luminosa LED con dispositivo di apprendimento della mezzanotte virtuale (o similare con medesime caratteristiche), montaggio a testa palo; illuminazione ponte realizzata con apparecchio marca Cariboni Fivep modello Flyer, grado di protezione IP66, isolamento in classe II, sorgente luminosa LED con dispositivo di apprendimento della mezzanotte virtuale (o similare con medesime caratteristiche), montaggio a sospensione con apposito kit illuminazione pista ciclabile con stripled in elementi da 10 m., grado di protezione IP65 inserita all interno del corrimano del parapetto di protezione mediante clips di fissaggio; pali conici in acciaio zincato altezza 8 m. f.t. completi di guaina di protezione alla base, asola; 8

10 ingresso cavi, portella con morsettiera e fusibile isolata in classe II; linea in cavo unipolare prevista per l esecuzione dell impianto tipo FG16R16 0,6/1kV sezione come da specifiche Comune di Ferrara Hera Luce installate entro cavidotto interrato; alimentazione pali eseguita sulla morsettiera dei pali stessi. Punto luce dalla morsettiera all apparecchio realizzato con cavo unipolare tipo FG16R16 0,6/1kV sez. 2x2,5mmq. Giunzioni/derivazioni cavi eseguite con muffole in gel isolate in Cl. II interne ai pozzetti, nelle derivazioni e dove necessario; quadro elettrico protezione/comando con involucro in materiale plastico IP65, installato entro contenitore stradale in vetroresina posato su basamento; alimentazione elettrica del quadro generale derivata dal quadro di comando su Via Vittime dell 11 Settembre mediante inserimento di interruttore automatico differenziale di protezione linea (infilata nel cavidotto esistente) all interno della carpenteria di contenimento. 7 - GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE L accensione e lo spegnimento degli impianti saranno regolati da interruttore astronomico. Per garantire l accensione in caso di anomalia o scarsa luminosità è previsto un interruttore crepuscolare in ausilio. La riduzione di potenza è prevista per 6 ore, dalle alle 6.00 con dispositivo a bordo degli apparecchi a riconoscimento della mezzanotte virtuale. Per gli apparecchi non provvisti di dispositivo di riconoscimento della mezzanotte virtuale si prevede l installazione di gruppo di potenza con riduttore del flusso luminoso delle sorgenti in grado di scegliere il tipo di funzionamento (manuale o automatico mediante interruttore crepuscolare, da orologio oppure crepuscolare più orologio di riduzione), definire i cicli di lavoro che consentono di selezionare la tensione di accensione lampade a un valore ridotto (205 V) oppure a tensione di rete e di predeterminare il tempo di riaccensione lampade in caso di black-out, di valutare lo stato di funzionamento del controllore. 8 - PRESTAZIONI ENERGETICHE Classe IPEA (prestazione energetica degli apparecchi) La classe IPEA dichiarata dal costruttore dell apparecchio è A++ (massima prevista). 9

11 Classe IPEI (Prestazione energetica dell impianto) Vengono valutati i parametri dello SLEEC con riferimento alla luminanza per il tratto rettilineo della Via Virgiliana e all illuminamento per la pista ciclabile. Tratto rettilineo Via Virgiliana SLEEC in luminanza (SL) In base alla potenza degli apparecchi P app, alla luminanza media mantenuta calcolata L m, alla interdistanza di riferimento I rif e alla larghezza della carreggiata L media, utilizzando la relazione indicata nell allegato E della Direttiva il valore SL risulta pari a 0,455 per il pieno regime e 0,453 per il regime ridotto. L indice IPEI risulta pari a 0,85 a pieno regime. La classe IPEI a pieno regime è quindi A. L indice IPEI risulta pari a 0,78 a regime ridotto. La classe IPEI a regime ridotto è quindi A+. Pista ciclabile SLEEC in illuminamento (SE) In base alla potenza degli apparecchi P app, all illuminamento medio mantenuto calcolato E m, alla superficie illuminata, utilizzando le seguenti relazioni indicate nell allegato E della Direttiva: IPEI = SE / SE R * k inst SE = P app / E m * S media il valore SE risulta pari a 0,076. L indice IPEI risulta pari a 0,952. La classe IPEI è quindi B. Conclusioni Tutti gli indici IPEI rispettano la classe minima (B) prescritta dalla Direttiva. 9 - CALCOLI ILLUMINOTECNICI Vedasi allegato di calcolo. 10

12 Tratto campione ciclabile Note Installazione: Ponte Bondeno (Fe) Cliente: Studio ATES Codice Progetto: Data 13/11/2017 Note Soluzione con Elcart Neon strip 9w-m 24V 4K Lighting Designer: Indirizzo: Tel.-Fax Avvertenze: LITESTAR (c)oxytech Srl Pagina 1

13 Tratto campione ciclabile 13/11/ Informazioni Area Superficie Dimensioni Angolo Colore Coefficiente Illum.Medio Luminanza Media [m] Riflessione [lux] [cd/m²] Suolo 25.00x2.50 Piano RGB=128,128,128 C2 7.01% Dimensioni del Parallelepipedo Contenente l'area [m]: 25.00x2.50x0.00 Reticolo Punti di Calcolo del Parallelepipedo [m]: direzione X Y Calcolo Energetico (Suolo) Area Illuminamento Medio Potenza Specifica Potenza Specifica Illuminotecnica Efficienza Energetica Potenza Totale Utilizzata m lx 5.20 W/m W/(m2 * 100lx) 3.99 (m2*lx)/w W 1.3 Parametri di Qualità dell'impianto Superficie Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max Piano di Lavoro (h=0.00 m) Illuminamento Orizzontale (E) 21 lux 2 lux 56 lux Suolo Illuminamento Orizzontale (E) 21 lux 2 lux 56 lux Tipo Calcolo Solo Dir. LITESTAR (c)oxytech Srl Pagina 2

14 Tratto campione ciclabile 13/11/ Vista 2D in Pianta Scala 1/ O LITESTAR (c)oxytech Srl Pagina 3

15 Tratto campione ciclabile 13/11/ Informazioni Apparecchi/Rilievi Rif. Linea Nome Apparecchio Codice Apparecchio Apparecchi Rif.Lamp. Lampade (Nome Rilievo) (Codice rilievo) n. n. A Strip Led ELCART Neon strip 9w/m 4K Neon strip 9w/m 4K 25 LMP-A 1 (Neon strip 9w/m 4K) (1) 3.2 Informazioni Lampade Rif.Lamp. Tipo Codice Flusso Potenza Colore n. lm W K LMP-A LED GLD LED_4000K Tabella Riepilogativa Apparecchi Rif. App. On Posizione Apparecchi Rotazione Apparecchi Codice Apparecchio Coeff. Codice Lampada Flusso X[m] Y[m] Z[m] X Y Z Mant. lm A 1 X 0.50;0.00; ;0.0;90.0 Neon strip 9w/m 4K 0.80 GLD LED_4000K 1*180 2 X 1.50;0.00; ;0.0; X 2.50;0.00; ;0.0; X 3.50;0.00; ;0.0; X 4.50;0.00; ;0.0; X 5.50;0.00; ;0.0; X 6.50;0.00; ;0.0; X 7.50;0.00; ;0.0; X 8.50;0.00; ;0.0; X 9.50;0.00; ;0.0; X 10.50;0.00; ;0.0; X 11.50;0.00; ;0.0; X 12.50;0.00; ;0.0; X 13.50;0.00; ;0.0; X 14.50;0.00; ;0.0; X 15.50;0.00; ;0.0; X 16.50;0.00; ;0.0; X 17.50;0.00; ;0.0; X 18.50;0.00; ;0.0; X 19.50;0.00; ;0.0; X 20.50;0.00; ;0.0; X 21.50;0.00; ;0.0; X 22.50;0.00; ;0.0; X 23.50;0.00; ;0.0; X 24.50;0.00; ;0.0; Tabella Riepilogativa Puntamenti Struttura Fila Colonna Rif. On Posizione Apparecchi Rotazione Apparecchi Puntamenti R.Asse Coeff. Rif. 2D X[m] Y[m] Z[m] X Y Z X[m] Y[m] Z[m] Mant. A-1 X 0.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-2 X 1.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-3 X 2.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-4 X 3.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-5 X 4.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-6 X 5.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-7 X 6.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-8 X 7.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-9 X 8.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-10 X 9.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A LITESTAR (c)oxytech Srl Pagina 4

16 Tratto campione ciclabile 13/11/2017 Struttura Fila Colonna Rif. On Posizione Apparecchi Rotazione Apparecchi Puntamenti R.Asse Coeff. Rif. 2D X[m] Y[m] Z[m] X Y Z X[m] Y[m] Z[m] Mant. A-11 X 10.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-12 X 11.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-13 X 12.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-14 X 13.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-15 X 14.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-16 X 15.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-17 X 16.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-18 X 17.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-19 X 18.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-20 X 19.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-21 X 20.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-22 X 21.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-23 X 22.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-24 X 23.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A A-25 X 24.50;0.00; ;0.0; ;0.00; A LITESTAR (c)oxytech Srl Pagina 5

17 Tratto campione ciclabile 13/11/ Valori di Illuminamento su: Suolo O (x:0.00 y:0.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:1.39 DY:0.21 Illuminamento Orizzontale (E) 21 lux 3 lux 56 lux Tipo Calcolo Solo Dir. Scala 1/200 CV= Non tutti i punti di calcolo sono visibili Y y x X z LITESTAR (c)oxytech Srl Pagina 6

18 Tratto campione ciclabile 13/11/ Curve Isolux su: Suolo_1 O (x:0.00 y:0.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:1.39 DY:0.21 Illuminamento Orizzontale (E) 21 lux 3 lux 56 lux Tipo Calcolo Solo Dir. Scala 1/200 Y y x X z LITESTAR (c)oxytech Srl Pagina 7

COMUNE DI PARMA ASSESSORATO ALL'URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI, ENERGIA ED EDILIZIA PRIVATA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

COMUNE DI PARMA ASSESSORATO ALL'URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI, ENERGIA ED EDILIZIA PRIVATA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMUNE DI PARMA ASSESSORATO ALL'URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI, ENERGIA ED EDILIZIA PRIVATA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE NUOVO POLO INDUSTRIALE Ampliamento e potenziamento del Centro Ricerche Nuova

Dettagli

Vizzini. Note Installazione: Cliente: Codice Progetto: Data: A-26 A-27A-28A-29A-30A-31 A-32 A-25 A-1 A-2 A-3 A-4 A-5 A-6 A-7 A-8 A-9 A-10

Vizzini. Note Installazione: Cliente: Codice Progetto: Data: A-26 A-27A-28A-29A-30A-31 A-32 A-25 A-1 A-2 A-3 A-4 A-5 A-6 A-7 A-8 A-9 A-10 Vizzini Note Installazione: Cliente: Codice Progetto: Data: A-26 A-27A-28A-29A-30A-31 A-32 A-25 A-1 A-2 A-3 A-4 A-5 A-6 A-7 A-8 A-9 A-10 A-24 A-11 A-12A-13 A-14 A-23 A-15 A-16 A-17 A-18 A-19 A-20 A-21

Dettagli

1. ILLUMINAZIONE AULE CORRIDOI AREE ATTIVITÀ LIBERE

1. ILLUMINAZIONE AULE CORRIDOI AREE ATTIVITÀ LIBERE Comune di Castelleone (CR) - Costruzione nuova scuola dell infanzia PROGETTO DEFINITIVO Illuminazione aule e zona attività libere - Calcoli illuminotecnici 1. ILLUMINAZIONE AULE CORRIDOI AREE ATTIVITÀ

Dettagli

CALCOLO ILLUMINOTECNICO

CALCOLO ILLUMINOTECNICO COMUNE DI CONSELICE PROVINCIA DI RAVENNA OPERA COMMITTENTI: CARTECO S.A.S. CONSELICE TECO S.R.L.CONSELICE R.B. IMMOBILIARE S.R.L. IMOLA CUTI.CONSAI IMOLA PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA. PRIVATA

Dettagli

VIABILITA PUBBLICA - CALCOLI ILLUMINOTECNICI

VIABILITA PUBBLICA - CALCOLI ILLUMINOTECNICI VIABILITA PUBBLICA - CALCOLI ILLUMINOTECNICI Area di studio Area di riferimento Codice calcolo Viabilità pubblica Rotatoria S.p. n.459 VPU1 H9.00-Kaos1-100-150p3 Viabilità pubblica Rotatoria interna alla

Dettagli

OZZANO. Note Installazione: KAOS 150W shp su palo 9m f.t. Cliente: Studio tecnico Giordani G. Data: 22/09/2010

OZZANO. Note Installazione: KAOS 150W shp su palo 9m f.t. Cliente: Studio tecnico Giordani G. Data: 22/09/2010 OZZANO Note Installazione: KAOS 150W shp su palo 9m f.t. Cliente: Studio tecnico Giordani G. Codice Progetto: PP-10021A1 Data: 22/09/2010 Note: Rotatoria fra Via Olmatello e Via Montessori Verifica vs.

Dettagli

INDICE. 1. Premessa Progetto Leggi di riferimento Materiali... 3

INDICE. 1. Premessa Progetto Leggi di riferimento Materiali... 3 COMUUNE DI SPOLETO PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA IN ZONA B1 AI SENSI DELL ART. 48 CO.3 DELLE NTA DEL PRG COMUNALE_PARTE OPERATIVA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA INDICE 1. Premessa... 1 2. Progetto...

Dettagli

COMUNE DI RIMINI PROVINCIA DI RIMINI START ROMAGNA S.P.A. Via A. Spinelli, Cesena (FC) P.IVA

COMUNE DI RIMINI PROVINCIA DI RIMINI START ROMAGNA S.P.A. Via A. Spinelli, Cesena (FC) P.IVA COMUNE DI RIMINI PROVINCI DI RIMINI STRT ROMGN S.P.. Via. Spinelli, 140 47521 Cesena (FC) P.IV 03836450407 Oggetto PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO PER NUOVO PRCHEGGIO PUBBLICO D RELIZZRSI SU RE EX - FER

Dettagli

GENERALITA L impianto di illuminazione pubblica oggetto del presente elaborato sarà costituito schematicamente: dagli apparecchi di illuminazione;

GENERALITA L impianto di illuminazione pubblica oggetto del presente elaborato sarà costituito schematicamente: dagli apparecchi di illuminazione; GENERALITA L impianto di illuminazione pubblica oggetto del presente elaborato sarà costituito schematicamente: dagli apparecchi di illuminazione; dai sostegni costituiti da pali; dalle linee di alimentazione

Dettagli

A-2A-20A-21A-22A-23A-24A-25A-26A-27A-28A-29A-30A-31A-32A-33A-34A-35A-36

A-2A-20A-21A-22A-23A-24A-25A-26A-27A-28A-29A-30A-31A-32A-33A-34A-35A-36 Note Installazione: Cliente: Codice Progetto: Data: Note: A-2A-20A-21A-22A-23A-24A-25A-26A-27A-28A-29A-30A-31A-32A-33A-34A-35A-36 A-42 A-48 A-39 A-38 A-47 A-46 A-37 A-45 A-40 A-44 A-43 A-1 A-3 A-4 A-5

Dettagli

REGIONE LOMBARDIA. COMUNE di SUZZARA PROVINCIA DI MANTOVA. Via BARACCA, 19 - SUZZARA -MN- PIva TIMBRO E FIRMA. Arch.

REGIONE LOMBARDIA. COMUNE di SUZZARA PROVINCIA DI MANTOVA. Via BARACCA, 19 - SUZZARA -MN- PIva TIMBRO E FIRMA. Arch. REGIONE LOMBARDIA COMUNE di SUZZARA PROVINCIA DI MANTOVA AMBITO ATr03 - COMPARTO A COMMITTENTE Y PARCO s.r.l. Via BARACCA, 19 - SUZZARA -MN- PIva 02300030208 OGGETTO ELAB. N. PIAZZALE STOCCAGGIO AUTOVEICOLI

Dettagli

CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO PRIMA SEZIONE... 2 VERIFICA E CALCOLO PORTATA CONDUTTORI... 2

CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO PRIMA SEZIONE... 2 VERIFICA E CALCOLO PORTATA CONDUTTORI... 2 2916_d_D-E02_CLC CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO Indice generale PRIMA SEZIONE... 2 VERIFICA E CALCOLO PORTATA CONDUTTORI... 2 1.1 Protezione delle condutture elettriche 2 1.2 Densità massima di corrente 2

Dettagli

L impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V.

L impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V. PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione dell impianto di pubblica illuminazione a servizio del PARCO DI MADONNA DEL COLLE di Stroncone (TR). DESCRIZIONE DELL IMPIANTO L impianto

Dettagli

ROTATORIA TANGENZIALE OVEST

ROTATORIA TANGENZIALE OVEST Note Installazione: AEC KAOS 2 - SHP 250W Cliente: SIG. GUBERTI Codice Progetto: 130-13 Data: 31/05/2013 Note: Apparecchi illuminanti installati ad H=10mt (Palo conico Hft=8mt + sbraccio L=2x2(h)mt Classificazione

Dettagli

Impianti del Borgo s.r.l.

Impianti del Borgo s.r.l. Impianti del Borgo s.r.l. Via san faustino n 163b 43036 Fidenza PR Tel. & Fax. 0524-528684 Fidenza 03-09-2014 Rif. 0309/003/14/pp Oggetto: DEPOSITO GPL E GASOLIO CHIOGGIA (VE) RELAZIONE TECNICA E VERIFICA

Dettagli

Rotonda Bellinzona-Camozzi

Rotonda Bellinzona-Camozzi Note Installazione: Cliente: Comune di Como Codice Progetto: Data: Note: Livello di progettazione preliminare -6-3 -5-2 -4-1 NOME PROGETTIST: Indirizzo: Tel.-Fax: vvertenze: LITESTR 10 (c)oxytech Srl www.oxytech.it

Dettagli

SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag.

SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag. SOMMARIO 1.0 Oggetto dei lavori... pag. 2 2.0 Descrizione dei lavori... pag. 2 3.0 Normativa e legislazione a base di progetto... pag. 2 4.0 dati tecnici di riferimento... pag. 4 5.0 Parametri illuminotecnici

Dettagli

Viabilità Cascine del Riccio

Viabilità Cascine del Riccio Note Installazione: Cliente: Autostrade per l'italia Spa Codice Progetto: 110110CR Data: Note: Illuminazione galleria doppio senso circolazione Altezza interna galleria: 6 metri Ampiezza totale: 9 metri

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA

IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA INDICE 1. PRINCIPI INFORMATORI... 2 1.1. OGGETTO... 2 1.2. CRITERI DI PROGETTO... 2 1.3. NORME DI RIFERIMENTO... 2 2. PRESCRIZIONI E

Dettagli

Comune di Lerici. Ottobre Formato. Riqualificazione di Piazza Cesare Battisti. Livello di progettazione: Progetto Esecutivo

Comune di Lerici. Ottobre Formato. Riqualificazione di Piazza Cesare Battisti. Livello di progettazione: Progetto Esecutivo Comune di Lerici Riqualificazione di Piazza Cesare Battisti Formato A4 Ottobre 2017 Livello di progettazione: Progetto Esecutivo Titolo Documento: Relazioni specialistiche - Studio illuminotecnico Architetto

Dettagli

SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag.

SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag. SOMMARIO 1.0 Oggetto dei lavori... pag. 2 2.0 Descrizione dei lavori... pag. 2 3.0 Normativa e legislazione a base di progetto... pag. 3 4.0 dati tecnici di riferimento... pag. 4 5.0 Parametri illuminotecnici

Dettagli

COMUNE DI PARMA ASSESSORATO ALL'URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI, ENERGIA ED EDILIZIA PRIVATA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

COMUNE DI PARMA ASSESSORATO ALL'URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI, ENERGIA ED EDILIZIA PRIVATA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMUNE DI PARMA ASSESSORATO ALL'URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI, ENERGIA ED EDILIZIA PRIVATA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE NUOVO POLO INDUSTRIALE Ampliamento e poteniamento del Centro Ricerche Nuova

Dettagli

2. CLASSIFICAZIONE DELLE ZONE

2. CLASSIFICAZIONE DELLE ZONE 1. INTRODUZIONE Le opere proposte consistono nella realizzazione degli impianti di pubblica illuminazione da realizzarsi nell ambito del progetto di sistemazione urbanistica di P.zza della Vittoria nel

Dettagli

IA Protezione contro i contatti diretti ed indiretti Luglio 2017

IA Protezione contro i contatti diretti ed indiretti Luglio 2017 IA 025 - Protezione contro i contatti diretti ed indiretti Luglio 2017 La Norma CEI 64-8 prevede varie misure di protezione contro i contatti diretti e indiretti. Per quanto riguarda gli impianti elettrici

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. L impianto è stato dimensionato trifase con un quadro di controllo e comando installato in prossimità della stessa Piazza.

RELAZIONE TECNICA. L impianto è stato dimensionato trifase con un quadro di controllo e comando installato in prossimità della stessa Piazza. RELAZIONE TECNICA GENERALITA Il presente elaborato riguarda l intervento di realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione relativo alla Piazza da realizzare a Torre Grande nell ambito del recupero

Dettagli

1. OGGETTO DELL INTERVENTO RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI MATERIALI E COMPONENTI DATI DI PROGETTO...

1. OGGETTO DELL INTERVENTO RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI MATERIALI E COMPONENTI DATI DI PROGETTO... SOMMARIO 1. OGGETTO DELL INTERVENTO... 3 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI... 3 3. MATERIALI E COMPONENTI... 5 4. DATI DI PROGETTO... 5 4.1 Documentazione di riferimento... 5 4.2 Prestazioni illuminotecniche...

Dettagli

IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ORTI URBANI

IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ORTI URBANI IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ORTI URBANI PREMESSA La presente relazione riguarda la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione da costruire nell ambito dei lavori di realizzazione degli

Dettagli

SICE srl Via S.Bernardino 139/e Bergamo POLO DI INTERSCAMBIO PROGETTO SOTTOPASSO FERROVIARIO IMPIANTI ELETTRICI RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA

SICE srl Via S.Bernardino 139/e Bergamo POLO DI INTERSCAMBIO PROGETTO SOTTOPASSO FERROVIARIO IMPIANTI ELETTRICI RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA SERVING PROGETTISTA : COLLABORATORE : SERVIZI DI INGEGNERIA Via Galimberti n 8 D - 24124 BERGAMO Tel. 035-342164 Fax 035-362804 Email: studio@falettizenucchi.it PEC: serving@arubapec.it C.F. - P.IVA 02459210163

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI CATANIA

CITTA METROPOLITANA DI CATANIA CITTA METROPOLITANA DI CATANIA CENTRO DIREZIONALE NOVALUCE II DIPARTIMENTO TECNICO 1 SERVIZIO VIABILITA Programmazione - Piano OO.PP. e Viabilità PIANO DI AMMODERNAMENTO DELLA VIABILITA PROVINCIALE Oggetto:

Dettagli

: ADEGUAMENTO ALLE NORME PER IL CONTENIMENTO DELL INQUINAMENTO LUMINOSO LEGGE REGIONALE n 17 del 2009 RELAZIONE TECNICA

: ADEGUAMENTO ALLE NORME PER IL CONTENIMENTO DELL INQUINAMENTO LUMINOSO LEGGE REGIONALE n 17 del 2009 RELAZIONE TECNICA Committente : Asolo Futura s.r.l. (nudo proprietario) Committente : Consorzio per il Recupero della Fornace di Asolo (usufruttario) Oggetto : PROGETTO ILLUMINOTECNICO ED ELETTRICO Progetto : ADEGUAMENTO

Dettagli

PREMESSA. Illuminamento orizzontale Emedio min.mantenuto [lx] (per ottenere l'uniformita' Emedio < 1,5 Emin indicato per la categoria)

PREMESSA. Illuminamento orizzontale Emedio min.mantenuto [lx] (per ottenere l'uniformita' Emedio < 1,5 Emin indicato per la categoria) PREMESSA Trattasi di nuovo Impianto di Pubblica Illuminazione da installare nel percorso ciclabile tra il Comune di Casaleone (VR) e la frazione di Sustinenza(VR). Si dovrà alimentare da 1 punto di fornitura

Dettagli

per.ind. Corà Michele - Studio Progettazioni Elettrotecniche CEDRO srl. SS Altavilla (VI) Illuminazione Parcheggi Interni RELAZIONE TECNICA

per.ind. Corà Michele - Studio Progettazioni Elettrotecniche CEDRO srl. SS Altavilla (VI) Illuminazione Parcheggi Interni RELAZIONE TECNICA Numero Pratica: 73/2008 - Revisione: 03 del 04/02/2018 Percorso: I:\LAV\CORA\Deposito Crespellano\Crespellano 2\Progetto Preliminare R03\Testi\Relazione Illuminazione Parcheggi R03 - CEDRO srl. SS. 11

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. D.P.R 27 Aprile 1955, n 547 "Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro" e successive integrazioni/modifiche.

RELAZIONE TECNICA. D.P.R 27 Aprile 1955, n 547 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e successive integrazioni/modifiche. RELAZIONE TECNICA Premessa La presente relazione ha per oggetto la descrizione delle installazioni elettriche da realizzare presso IL GRANDE TERMINALE INTERPORTO per l installazione di 4 gruppi elettrogeni,

Dettagli

bertana per. ind. italo - via carlo alberto, 24f torino - tel telefax

bertana per. ind. italo - via carlo alberto, 24f torino - tel telefax bertana per. ind. italo via carlo alberto, 24f 10123 torino tel. 011.540.813 telefax 011.51.36.778 1. MODALITA' DI CALCOLO E VERIFICA PROTEZIONE LINEE I risultati dei calcoli sono stati inseriti nelle

Dettagli

COMUNE DI BONATE SOTTO Provincia di Bergamo

COMUNE DI BONATE SOTTO Provincia di Bergamo COMUNE DI BONATE SOTTO Provincia di Bergamo Realizzazione di nuovo tracciato stradale comunale e parcheggio in località Ghiaie in Comune di Bonate Sopra BG IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

RELAZIONE ILLUMINOTECNICA - ELETTRICA

RELAZIONE ILLUMINOTECNICA - ELETTRICA RELAZIONE ILLUMINOTECNICA - ELETTRICA INDICE 1 PREMESSA... 1 2 INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO... 1 3 RIFERIMENTI NORMATIVI... 1 4 CARATTERISTICHE GENERALI... 4 VALORI MASSIMI DELLA CADUTA DI TENSIONE...

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLA GALLERIA

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLA GALLERIA 1 RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLA GALLERIA PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO DI VARIANTE REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO CICLO-PEDONALE LUNGO LA VALLE DE MEDIO-BASSO CORDEVOLE STRALCIO FUNZIONALE

Dettagli

Le principali norme di riferimento relative alla progettazione ed alla realizzazione dell impianto di cui trattasi sono:

Le principali norme di riferimento relative alla progettazione ed alla realizzazione dell impianto di cui trattasi sono: Oggetto del progetto Il progetto si riferisce alla realizzazione dell impianto di illuminazione pubblica per il PUA primo POC Sub Ambito 4.1, che comprenderà l illuminazione delle nuove strade interne

Dettagli

14_142 FN: Cavalcavia_RT_Illuminotecnica definitivo INDICE

14_142 FN: Cavalcavia_RT_Illuminotecnica definitivo INDICE 14_142 FN: Cavalcavia_RT_Illuminotecnica definitivo INDICE RELAZIONE ILLUMINOTECNICA E DI CALCOLO... 2 1.1 - OGGETTO... 2 1.2 - DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 2 1.3 - DIMENSIONAMENTO ILLUMINOTECNICO...

Dettagli

INDICE. TETRA ingegneria srl

INDICE. TETRA ingegneria srl INDICE 1. GENERALITA... 2 1.1 NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO... 2 1.2 DATI INIZIALI DI PROGETTO... 3 2. DETERMINAZIONE DELLA CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI PROGETTO MEDIANTE L ANALISI DEI RISCHI... 3 2.1

Dettagli

RELAZIONE TECNICA OGGETTO: 1. Norme tecniche e leggi di riferimento

RELAZIONE TECNICA OGGETTO: 1. Norme tecniche e leggi di riferimento 1 RELAZIONE TECNICA OGGETTO: PORTO DI TRAPANI Realizzazione di un approdo turistico denominato Marina di San Francesco - Progetto, redatto ai sensi dell'art. 5 del Decreto 22/01/2008 n. 37, relativo alla

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 5 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO 6 6 PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE

Dettagli

RTS COMUNE DI PRADAMANO. Per. Ind. Paolo Blarasin PROGETTO DEFINTIVO-ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA - SPECIALISTICA. Provincia di Udine IL TECNICO

RTS COMUNE DI PRADAMANO. Per. Ind. Paolo Blarasin PROGETTO DEFINTIVO-ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA - SPECIALISTICA. Provincia di Udine IL TECNICO 33019 Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini n. 17 - Tel./Fax 0432.881604 e-mail info@ergotec.191.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA 01808320301 Provincia di Udine REALIZZAZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE CAMPO

Dettagli

Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.

Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura. PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione degli impianti elettrici a servizio di una sala polifunzionale denominata ex lavatoio e di un locale destinato ad attività socio-ricreative,

Dettagli

Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua.

Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Scheda Sistema di alimentazione TT, TN (vietato TN-C). Nota: il sistema TT generalmente prevale rispetto al sistema TN, inoltre, da un punto di vista prettamente normativo sarebbe possibile realizzare,

Dettagli

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto e Tutela del Territorio Oggetto: Sistemazione e restauro dei Giardini del Poio e realizzazione della nuova struttura di collegamento tra il Palazzo

Dettagli

METODI DI PROTEZIONE DESCRIZIONE DELL IMPIANTO.

METODI DI PROTEZIONE DESCRIZIONE DELL IMPIANTO. Sommario 0.0... 2 Introduzione... 2 1.0... 2 Riferimenti normativi... 2 2.0... 3 Fornitura di energia elettrica... 3 3.0... 3 Classificazione delle strade... 3 4.0... 5 METODI DI PROTEZIONE... 5 4.1...

Dettagli

PROGETTO: AMPLIAMENTO CAPANNONE SITO IN LOC. AMANDOLE SASSOFERRATO(AN) - IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA AI SENSI DEL DM 37/08

PROGETTO: AMPLIAMENTO CAPANNONE SITO IN LOC. AMANDOLE SASSOFERRATO(AN) - IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA AI SENSI DEL DM 37/08 COMMITTENTE:DITTA LORETELLI DANIELA LOC. AMANDOLE 60041 SASSOFERRATO(AN) PROGETTO: AMPLIAMENTO CAPANNONE SITO IN LOC. AMANDOLE 60041 SASSOFERRATO(AN) - IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA AI SENSI DEL

Dettagli

Comune di RAVENNA (EMILIA ROMAGNA) RELAZIONE TECNICA PROGETTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Comune di RAVENNA (EMILIA ROMAGNA) RELAZIONE TECNICA PROGETTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE Pag. 1 di 7 ALLEGATO 10 Comune di RAVENNA (EMILIA ROMAGNA) Piano Urbanistico Attuativo (PUA) Ambito a programmazione unitaria e concertata denominato: CoS4 - De Andrè RELAZIONE TECNICA PROGETTO PUBBLICA

Dettagli

Necessità di progetto: SI, secondo guida CEI 0-2, se classificato come ambiente ad uso medico o se di superficie superiore a 400 m 2

Necessità di progetto: SI, secondo guida CEI 0-2, se classificato come ambiente ad uso medico o se di superficie superiore a 400 m 2 Norme di riferimento: Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Norma CEI 64-8 /7 Sezione 710 Ambienti

Dettagli

Comune di Chiusaforte Lavori di miglioramento della viabilità d ingresso al forte e modifica dell illuminazione pubblica

Comune di Chiusaforte Lavori di miglioramento della viabilità d ingresso al forte e modifica dell illuminazione pubblica Comune di Chiusaforte Lavori di miglioramento della viabilità d ingresso al forte e modifica dell illuminazione pubblica Relazione Impianto elettrico INDICE: 1 INTRODUZIONE... 2 1.1 STATO DI FATTO... 2

Dettagli

PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI CHIOGGIA Settore Lavori Pubblici Nucleo Progettazione

PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI CHIOGGIA Settore Lavori Pubblici Nucleo Progettazione PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI CHIOGGIA Settore Lavori Pubblici Nucleo Progettazione REALIZZAZIONE DI NUOVO SISTEMA DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA A COMPLETAMENTO DELL ESISTENTE, MEDIANTE LA SOSTITUZIONE DI

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D AOSTA REGION AUTONOME DE LA VALLEÉ D AOSTE UNITE' DES COMMUNES VALDOTAINES MONT-EMILIUS

REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D AOSTA REGION AUTONOME DE LA VALLEÉ D AOSTE UNITE' DES COMMUNES VALDOTAINES MONT-EMILIUS REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D AOSTA REGION AUTONOME DE LA VALLEÉ D AOSTE UNITE' DES COMMUNES VALDOTAINES MONT-EMILIUS PERCORSO CICLABILE LUNGO LA FASCIA DELLA DORA BALTEA 6 LOTTO: Dall'area sportivo-ricreativa

Dettagli

Città di Torino Divisione Infrastrutture e Mobilità Settore Urbanizzazioni Piazza San Giovanni, 5 Torino INDICE 2 DATI DI PROGETTO...

Città di Torino Divisione Infrastrutture e Mobilità Settore Urbanizzazioni Piazza San Giovanni, 5 Torino INDICE 2 DATI DI PROGETTO... INDICE 1 DESCRIZIONE IMPIANTO... 1 2 DATI DI PROGETTO... 1 3 CLASSIFICAZIONE DELL'AMBIENTE... 1 4 DATI DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE E UTILIZZAZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA... 1 5 NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO...

Dettagli

Relazione Specialistica Impianto Illuminazione Esterna

Relazione Specialistica Impianto Illuminazione Esterna Impianto Illuminazione Esterna Indice 1 CARATTERISTICHE GENERALI... 3 1.1 Premesse... 3 1.2 Leggi e Norme Tecniche di Riferimento... 4 1.3 dimensionamento conduttori... 5 1.4 Protezione contro i contatti

Dettagli

COMUNE DI PALMOLI Provincia di Chieti

COMUNE DI PALMOLI Provincia di Chieti COMUNE DI PALMOLI Provincia di Chieti PROGETTO FINALIZZATO ALL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E RAZIONALIZZAZIONE DELL IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE NEL TERRITORIO COMUNALE, MEDIANTE FINANZIAMENTO TRAMITE

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO

PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO Studio Tecnico Habitat 2000 Uffici: Via Suor Gemma, 2 53021 Abbadia San Salvatore (SI) PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO RIFACIMENTO CORPO SCALE SCUOLA ELEMENTARE DI ARCIDOSSO Progettista: Ing. Bisconti Maurizio

Dettagli

ILLUMINAZIONE PARCO PUBBLICO DI CANNETO

ILLUMINAZIONE PARCO PUBBLICO DI CANNETO ILLUMINAZIONE PARCO PUBBLICO DI CANNETO Comune di Monteverdi M.mo (PI) OGGETTO: PROGETTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PARCO PUBBLICO DI CANNETO PROGETTO PRELIMINARE

Dettagli

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Donnas : 15/12/2015 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione energetica

Dettagli

Progetto impianto illuminazione a led RELAZIONE TECNICA

Progetto impianto illuminazione a led RELAZIONE TECNICA Teatini Per.Ind.Elisa - Via Lazio 21 06060 Castiglione del Lago (PG) Cell 3402875281 281 tel 0759680066 email elisateatini@alice.it Progetto impianto illuminazione a led RELAZIONE TECNICA ubicazione :

Dettagli

Protezione contro i contatti diretti ed indiretti: la nuova scheda IA 025

Protezione contro i contatti diretti ed indiretti: la nuova scheda IA 025 Protezione contro i contatti diretti ed indiretti: la nuova scheda IA 025 Da Anie - Itaca la scheda aggiornata IA 025 sulla protezione contro i contatti diretti ed indiretti Anie Itaca a luglio 2017 rendono

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA 2 2. DEFINIZIONE DELLE TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE 3 3. PARAMETRI TECNICI DI RIFERIMENTO 4

INDICE 1. PREMESSA 2 2. DEFINIZIONE DELLE TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE 3 3. PARAMETRI TECNICI DI RIFERIMENTO 4 INDICE 1. PREMESSA 2 2. DEFINIZIONE DELLE TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE 3 3. PARAMETRI TECNICI DI RIFERIMENTO 4 3.1. Cadute di tensione 4 3.2. Fattori di potenza 4 3.3. Condizioni ambientali 4 3.4. Parametri

Dettagli

COMMITTENTE:SERVIZIO TERRITORIALE DI TEMPIO ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA

COMMITTENTE:SERVIZIO TERRITORIALE DI TEMPIO ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA REGIONE AUTONOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ENTE FORESTAS DE SARDIGNA ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA COMMITTENTE:SERVIZIO TERRITORIALE DI TEMPIO ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA OGGETTO: RIQUALIFICAZIONE

Dettagli

Stalla (Norme di Installazione)

Stalla (Norme di Installazione) Norme di installazione Protezione contro i contatti diretti Isolamento delle parti attive Involucri o barriere con grado di protezione minimo IP2X o IPXXB. Per le superfici orizzontali superiori a portata

Dettagli

REALIZZAZIONE DI UNA LOTTIZZAZIONE NEL CENTRO ABITATO DI LOVOLO - COMUNE DI ALBETTONE (VI)

REALIZZAZIONE DI UNA LOTTIZZAZIONE NEL CENTRO ABITATO DI LOVOLO - COMUNE DI ALBETTONE (VI) Ing. Alberto Piserchio -società di ingegneria s.r.l.- C.F. 04162410288 P.IVA 04162410288 Studi: via V. Veneto, 12-35042 Este (Pd) tel: 366/4040342 fax 0429/603191 p.za per la Concordia, 21 25010 Desenzano

Dettagli

INDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1

INDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1 INDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO... 1 2. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1 2.1. GENERALITÀ... 1 2.2. ALIMENTAZIONE, SISTEMA DI DISTRIBUZIONE E PROTEZIONI... 1 2.3. CONDUTTURE E CIRCUITI... 2 2.4.

Dettagli

Approfondimenti di alcuni aspetti della Norma sull inquinamento luminoso per i tecnici

Approfondimenti di alcuni aspetti della Norma sull inquinamento luminoso per i tecnici Approfondimenti di alcuni aspetti della Norma sull inquinamento luminoso per i tecnici (è necessario leggere prima la spiegazione semplificata per i cittadini in quanto i concetti base vengono dati per

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE DEGLI IMPIANTI E CALCOLI ESECUTIVI

PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE DEGLI IMPIANTI E CALCOLI ESECUTIVI UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE DEGLI IMPIANTI E CALCOLI ESECUTIVI INDICE 1. IMPIANTO ELETTRICO pag. 3 2. BIBLIOGRAFIA pag. 5 3. NORMATIVE

Dettagli

Calcolo esecutivo impianti Progetto esecutivo INDICE

Calcolo esecutivo impianti Progetto esecutivo INDICE INDICE 1. CRITERI DI PROTEZIONE E DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO ELETTRICO E DI ILLUMINAZIONE... 2 1.1 CRITERI DI PROTEZIONE... 2 Contatti diretti ed indiretti... 2 Collegamenti equipotenziali principali...

Dettagli

Comune di Portovenere, Prot. n del in arrivo, Cat. 10 Cl. 10

Comune di Portovenere, Prot. n del in arrivo, Cat. 10 Cl. 10 PREMESSA La presente relazione ha lo scopo di meglio illustrare i criteri adottati nell ambito della progettazione degli impianti in oggetto e le relative modalità di calcolo, il tutto secondo lo schema

Dettagli

Impianti fotovoltaici (Norme di Installazione)

Impianti fotovoltaici (Norme di Installazione) Norme di installazione (le indicazioni proposte riguardano gli impianti fotovoltaici connessi in rete, ma molte di queste possono essere estese anche agli impianti autonomi) Protezione contro i contatti

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Premessa Riferimenti normativi

RELAZIONE TECNICA Premessa Riferimenti normativi RELZIONE TECNIC Premessa La presente relazione tecnica costituisce parte integrante, unitamente alla documentazione allegata, del progetto esecutivo per la realizzazione degli impianti elettrici all interno

Dettagli

Illuminazione a LED rotatoria Via Statale Marecchia (SP258), Via Ponte, Via Pieve.

Illuminazione a LED rotatoria Via Statale Marecchia (SP258), Via Ponte, Via Pieve. Provincia di Rimini Comune di Verucchio Illuminazione a LED rotatoria Via tatale Marecchia (P258), Via Ponte, Via Pieve. Novafeltria < Via tatale Marecchia (P258R) > Rimini Via Pieve Via Ponte Incrocio

Dettagli

Servizio Facility e Energy Management U.O. Patrimonio. Relazione di calcolo impianto elettrico

Servizio Facility e Energy Management U.O. Patrimonio. Relazione di calcolo impianto elettrico Servizio Facility e Energy Management U.O. Patrimonio Relazione di calcolo impianto elettrico Oggetto: lavori di Ripristino impianto di depurazione arco di lavaggio e impianto di depurazione acque di prima

Dettagli

COMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO COMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI AMPLIAMENTO, DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DEL PLESSO SCOLASTICO DI STRA INCLUSO NELL ISTITUTO STATALE A. PISANI PRIMO LOTTO

Dettagli

Luoghi conduttori ristretti

Luoghi conduttori ristretti Pubblicato il: 09/07/2004 Aggiornato al: 09/07/2004 di Gianluigi Saveri Un luogo conduttore ristretto si presenta delimitato da superfici metalliche o comunque conduttrici in buon collegamento elettrico

Dettagli

Dott. Gianmario Bagliani COMUNE DI SANREMO PROVINCIA DI IMPERIA RIQUALIFICAZIONE ESTETICA E FUNZIONALE DI VIA MATTEOTTI

Dott. Gianmario Bagliani COMUNE DI SANREMO PROVINCIA DI IMPERIA RIQUALIFICAZIONE ESTETICA E FUNZIONALE DI VIA MATTEOTTI COMUNE DI SANREMO PROVINCIA DI IMPERIA RIQUALIFICAZIONE ESTETICA E FUNZIONALE DI VIA MATTEOTTI Tratto tra via Mameli e Corso Mombello IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA RELAZIONE SPECIALISTICA Dott. Ing.

Dettagli

E-02 COMUNE DI PONTEDERA PROVINCIA DI PISA. PONTEDERA, Località Le Vallicelle (PISA)

E-02 COMUNE DI PONTEDERA PROVINCIA DI PISA. PONTEDERA, Località Le Vallicelle (PISA) NIERI STUDIO - piazza nilde iotti n.13/18 56025 pontedera (pi) italia tel: +39 320 1113358 fax: +39 0587 52968 e-mail: gmnieri@alice.it COMUNE DI PONTEDERA PROVINCIA DI PISA Piano attuativo e di recupero

Dettagli

Impianti semaforici (Norme di Installazione)

Impianti semaforici (Norme di Installazione) Norme di installazione Protezione contro i contatti diretti: o Isolamento delle parti attive. o Involucri o barriere con grado di protezione minimo IP2X o IPXXB. Per le superfici orizzontali superiori

Dettagli

di Antonello Per. Ind. Silvano PROGETTAZIONE E CONSULENZA IMPIANTI ELETTRICI

di Antonello Per. Ind. Silvano PROGETTAZIONE E CONSULENZA IMPIANTI ELETTRICI Ω STUDIO OHM di Antonello Per. Ind. Silvano PROGETTAZIONE E CONSULENZA IMPIANTI ELETTRICI Via Vasco de Gama, 36-31033 CASTELFRANCO VENETO (TV) Tel./Fax: 0423/720582 E-mail: studio.ohm@tin.it COMMITTENTE:

Dettagli

SCUOLA GUICCIARDINI LAVORI DI COMPLETAMENTO NUOVO AUDITORIUM. Relazione Tecnica Specialistica Impianti Elettrici e Speciali

SCUOLA GUICCIARDINI LAVORI DI COMPLETAMENTO NUOVO AUDITORIUM. Relazione Tecnica Specialistica Impianti Elettrici e Speciali COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE SERVIZI TECNICI - P.O. Impianti Elettrici e Speciali Sistemi Telematici SCUOLA GUICCIARDINI LAVORI DI COMPLETAMENTO NUOVO AUDITORIUM Relazione Tecnica Specialistica Impianti

Dettagli

Illuminazione gallerie stradali (Prescrizioni Particolari e Verifiche)

Illuminazione gallerie stradali (Prescrizioni Particolari e Verifiche) Prescrizioni particolari: o Il DM 5/6/01, all art. 3 afferma Gli enti proprietari e concessionari di strade devono predispone entro il 31 dicembre 2002, il programma di adeguamento degli impianti di illuminazione

Dettagli

SOMMARIO. 1.0 Oggetto e limiti dell appalto... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag. 2

SOMMARIO. 1.0 Oggetto e limiti dell appalto... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag. 2 SOMMARIO 1.0 Oggetto e limiti dell appalto... pag. 2 2.0 Normativa e legislazione a base di progetto... pag. 2 3.0 Dati tecnici di riferimento impianti... pag. 3 4.0 Parametri illuminotecnici di progetto...

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

IMPIANTI ELETTRICI NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI IMPIANTI ELETTRICI NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI PARTE TERZA VERIFICHE SULL IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE 1 PRIMA DELLA CONSEGNA E DELLA MESSA IN SERVIZIO DELL IMPIANTO ELETTRICO, L INSTALLATORE DEVE

Dettagli

Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT

Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT VENETO Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT Relatore: Ing. Raoul Bedin Interruttore automatico Le funzioni fondamentali sono quelle di sezionamento e protezione di una rete

Dettagli

1. caratteristica di intervento di tipo C (caratteristica di sgancio secondo CEI 23-3 IV Ed.):

1. caratteristica di intervento di tipo C (caratteristica di sgancio secondo CEI 23-3 IV Ed.): RELAZIONE TECNICA Lungo la via Palermo, nel primo tratto di competenza del Comune di Messina, e nella parte più in alto di competenza ANAS corrispondendo con la SS.113, insiste un vecchissimo impianto

Dettagli

Lavori di ampliamento, rifacimento sottoservizi, illuminazione pubblica, esecuzione marciapiede e riasfaltature via Lastego

Lavori di ampliamento, rifacimento sottoservizi, illuminazione pubblica, esecuzione marciapiede e riasfaltature via Lastego SOMMARIO 1 Generalita'...2 2 Descrizione degli impianti...2 2.1 Premessa...2 2.2 Alimentazione...3 2.3 Impianto di terra...3 2.4 Protezione contro i contatti indiretti e dalle sovracorrenti...3 2.5 Distribuzione...4

Dettagli

TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO

TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE ESAME A VISTA IMPIANTO ELETTRICO Impossibile visualizzare l'immagine. ESAME A VISTA L'esame a vista è propedeutico alle prove e può essere di due tipi: Esame a vista

Dettagli

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL N.106 ES.M.I.

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL N.106 ES.M.I. REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL 12 07 2011 N.106 ES.M.I. RECUPERO DI COMPARTO INDUSTRIALE DISMESSO OGGETTO: PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE

Dettagli

Relazione tecnica Impianti elettrici e speciali. PROPOSTA DI VARIANTE AL PII AREA CTS - COMPARTO DI TRASFORMAZIONE STRATEGICA Comune di Bresso

Relazione tecnica Impianti elettrici e speciali. PROPOSTA DI VARIANTE AL PII AREA CTS - COMPARTO DI TRASFORMAZIONE STRATEGICA Comune di Bresso 1 CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI IMPIANTI E DATI TECNICI DI PROGETTO Requisiti di rispondenza a norme, leggi e regolamenti Gli impianti dovranno essere realizzati a regola d'arte come prescritto dall art.

Dettagli

Città di Santarcangelo di Romagna Provincia di Rimini

Città di Santarcangelo di Romagna Provincia di Rimini Città di Santarcangelo di Romagna Provincia di Rimini Settore Territorio - Servizio Lavori Pubblici LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

Dettagli

LE VERIFICHE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI. secondo la Norma CEI 64/8 6 parte

LE VERIFICHE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI. secondo la Norma CEI 64/8 6 parte LE VERIFICHE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI secondo la Norma CEI 64/8 6 parte 1 Per la costruzione degli IMPIANTI ELETTRICI sono state emanate nel tempo Leggi e Norme Tecniche L. 186/68 Regola dell arte LEGGI

Dettagli

PROGETTAZIONE ESECUTIVA

PROGETTAZIONE ESECUTIVA PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE TECNICA Il sistema di distribuzione prescelto, in relazione alla tipologia dell'impianto in oggetto, a servizio della illuminazione esterna in oggetto, è del tipo TT,

Dettagli

Terasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax

Terasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax Sovracorrenti Generalità E trattato l impiego degli interruttori magnetotermici modulari (MCBs: Miniature Circuit Breakers) nell edilizia residenziale, intendendo per edifici residenziali quelli che contengono

Dettagli

GALLERIA A19 - RELAZIONE DI CALCOLO ILLUMINOTECNICA

GALLERIA A19 - RELAZIONE DI CALCOLO ILLUMINOTECNICA CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO-NORD EUROPA ITINERARIO AGRIGENTO CALTANISSETTA A19 S.S. N. 640 DI PORTO EMPEDOCLE AMMODERNAMENTO E ADEGUAMENTO ALLA CAT. B DEL D.M. 5/11/2001 DAL KM 44+400 ALLO SVINCOLO

Dettagli

COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI (CON CASTELPLANIO E CASTELBELLINO)

COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI (CON CASTELPLANIO E CASTELBELLINO) COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI (CON CASTELPLANIO E CASTELBELLINO) LAVORI DI REALIZZAZIONE LOCULI PREFABBRICATI ALL INTERNO DEL CIMITERO CONSORTILE FRAZIONE MOIE - 2 STRALCIO AREA CAMPO INUMAZIONE - - PROGETTO

Dettagli

COMUNE DI MONTESPERTOLI

COMUNE DI MONTESPERTOLI COMUNE DI MONTESPERTOLI PROVINCIA DI FIRENZE LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL IMPIANTO SPORTIVO DI MOLINO DEL PONTE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO Impresa Capogruppo

Dettagli

Realizzazione della strada di collegamento tra Via Visconti e Piazza d Armi. relazione tecnica impianti: impianto di pubblica

Realizzazione della strada di collegamento tra Via Visconti e Piazza d Armi. relazione tecnica impianti: impianto di pubblica COMUNE DI CASALE MONFERRATO Provincia di Alessandria Realizzazione della strada di collegamento tra Via Visconti e Piazza d Armi. illuminazione Allegato E Ottobre 2006 INDICE 1 PREMESSE Pag. 2 2 REQUISITI

Dettagli

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (EX C03) ZONA DI P.S.C. APSI SITUATO IN VIA TOSCANINI E VIA LUCIONA CATTOLICA (RN)

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (EX C03) ZONA DI P.S.C. APSI SITUATO IN VIA TOSCANINI E VIA LUCIONA CATTOLICA (RN) COMUNE DI CATTOLICA PROVINCIA DI RIMINI IMPIANTO ELETTRICO ILLUMINAZIONE PUBBLICA COMMITTENTE: Reggini Maria Chiara, Reggini Marco, Colosio Giovanna, Colosio Piera, Colosio Renata, Magnani Pasquina, Ciotti

Dettagli

Le schede allegate contengono alcuni esempi di calcolo illuminotecnico effettuato con software dedicati relativi agli interventi evidenziati.

Le schede allegate contengono alcuni esempi di calcolo illuminotecnico effettuato con software dedicati relativi agli interventi evidenziati. Relazione tecnica specialistica Le schede allegate contengono alcuni esempi di calcolo illuminotecnico effettuato con software dedicati relativi agli interventi evidenziati. Esse rappresentano linee guida

Dettagli