SUB - AMBITO 4. Il pianoro di San Quirico
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- Norberto Grimaldi
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1 SUB - AMBITO 4. Il pianoro di San Quirico Territori appartenenti ai Comuni di: Pitigliano e Sorano Ambito di paesaggio del PIT: La Toscana dei tufi S. Quirico 1. vista aerea del paesaggio agrario intorno al nucleo di San Quirico La Rotta Il Casone 2. vista aerea del paesaggio agrario lungo la strada s.s. 74 Maremmana all altezza del Casone 1
2 SEZIONE 1 DESCRIZIONE E INTERPRETAZIONE DEI CARATTERI PAESAGGISTICI Caratteri del paesaggio Questo sub-ambito include un esteso altopiano tufaceo limitato a nord da incisioni vallive appartenenti al sistema delle forre di Pitigliano e Sorano e ad est della rete dei bassi pianori alluvionali solcati da canali di modesta profondità appartenenti allo stesso sistema. Il paesaggio presenta una morfologia collinare che alterna ampi spazi rurali pianeggianti e bassi rilievi con estensioni significative di seminativi a pascoli e ad aree incolte su fondi spesso delimitati da piante camporili e boschi di cerri, querce e castagni. La rete delle acque superficiali risulta in buona parte modificata proprio in funzione delle attività connesse all agricoltura. Documentazione fotografica Elementi costitutivi naturali 1 2 La morfologia caratterizzata da basse colline adiacenti il fosso S. Quirico con boschi e arbusti camporili Il sistema vegetazionale assume forme lineari in corrispondenza del reticolo idrico minore dove bassi cespugli alternati a fasce di bosco segnano la geometria di un territorio rurale con scarso appoderamento cui consegue una modesta occupazione di suolo per funzioni diverse da quella agricola. I pochi fondi a vigneto ed oliveto si concentrano a sud ovest ai margini della strada regionale n. 74 Maremmana e della strada da Pitigliano verso S. Quirico. A sud ti tale viabilità il paesaggio presenta una morfologia ondulata con aree ad oliveti, vigneti ed ampi campi coltivati a seminativo, altri a colture intensive o incolto;è caratterizzato dalla presenza di piante camporili, sieponali. Laddove la viabilità attraversa i pianori posti a quote più elevate la visuale si apre verso le alture di S.Valentino e oltre fino a quelle di Castell Azzara, al Monte Penna e al Monte Elmo di Sorano. Elementi costitutivi antropici 3. Pioppete presso S. Quirico 4. Seminativi su pianori tufacei in località La Rotta 2
3 5-6. Sulla strada da La Rotta verso S. Quirico Il sistema insediativo presente in questo sub-ambito si compone del nucleo principale ì di San Quirico, in territorio di Sorano, e dalla frazione del Casone-Belvedere, ai limiti del comune di Pitigliano con il confine laziale. Il resto del territorio è connotato da un insediamento di tipo diffuso che si connota in poderi isolati a sud di S. Quirico e da piccoli nuclei come ad esempio Montesorano e Cerreto in direzione di Sorano o La Rotta nel comune di Pitigliano. La frazione del Casone - Belvedere, unica nel comune di Pitigliano, è un insediamento recente di tipo lineare a prevalente carattere residenziale che si sviluppa lungo i bordi della strada Maremmana con tipologie diversificate che vanno dal piccolo condominio alla palazzina singola o bi-familiare su lotto fronte-strada. San Quirico ha una connotazione rurale che deriva dal ruolo svolto nel passato come centro di servizio di un ampio territorio rurale, di cui faceva parte anche la grande tenuta di Pratolungo; attualmente riveste una certa importanza l area produttiva posta a sud in direzione La Rotta. I margini dell insediamento risultano sfrangiati e spesso caratterizzati dalla caratterizzati dalla presenza di diversi fabbricati cresciuti in modo spontaneo seppure organizzato a supporto di un attività agricola amatoriale mista al giardinaggio. Insediamenti e infrastrutture 7 8 Il Casone S. Quirico 3
4 In località Filetta, nel comune di Sorano, intorno alla antica chiesa matrice di S. Maria dell Aquila presso cui erano presenti due cisterne di acqua termale, è stato realizzato recentemente un insediamento turistico-ricettivo che sfrutta le sorgenti di acqua termale. A nord di S. Quirico è situato l insediamento rupestre di Vitozza che si sviluppa su promontorio di tufo alla confluenza del fiume Lente con il fosso di S. Quirico. Nella parte terminale dell insediamento rupestre sono presenti i resti di un edificio di culto ed un impianto fortificato, testimonianze dell esistenza di un più vasto complesso fortificato La Rotta 13. L insediamento termale di S. Maria dell Aquila in loc. Filetta L insediamento rupestre di Vitozza 4
5 SEZIONE 2 RICONOSCIMENTO DEI VALORI Componenti Valori relativi alla qualità ambientale Valori storico-culturali Valori estetico-percettivi Elementi costitutivi naturali (geomorfologia, idrografia naturale, vegetazione) Le formazioni lineari in corrispondenza delle profonde valli incise nel tufo costituiscono importanti habitat naturali e garantiscono la continuità biotica tra i territori. Elementi costitutivi antropici (idrografia artificiale, paesaggio agrario e forestale storico, paesaggio agrario e forestale moderno) Insediamenti e infrastrutture (insediamenti storici, insediamenti moderni, viabilità e infrastrutture storiche, viabilità e infrastrutture moderne) Zona panoramica sita in comune di Sorano (abitato) D.M. 28/07/1971 (porzione) Nelle vallate intorno a Sorano, la presenza di una rada maglia poderale costituita da vaste estensioni di campi a seminativo intervallate da vigneti e oliveti tradizionali e di nuovo impianto, conferisce valore al paesaggio agrario. Nell ambito del territorio rurale i seguenti edifici esprimono un valore culturale in quanto hanno conservato nel tempo la tipologia edilizia originaria: Podere La Rotta L insediamento rupestre di Vitozza ed i resti dell antica chiesa e delle opere di difesa rappresentano una testimonianza di rilevante valore storico. Si tratta infatti di uno dei più vasti insediamenti rupestri della Toscana con una presenza elevata di grotte, circa 180 impiegate per diversi usi quali abitazioni, locali per la lavorazione del vino, colombari, oltre ai resti della città fortificata databile attorno al XII secolo. L intera area e stata dichiarata di interesse pubblico con D.M La piccola chiesa di Santa Maria dell Aquila ha origini molto antiche e per lungo tempo ha rappresentato una delle chiese più importanti della diocesi. L alternanza di profonde gole con vegetazione igrofila a speroni tufacei con pareti nude e pianori coltivati conferisce a questa particolare conformazione geomorfologica un elevato valore estetico 5
6 Ha tetto a capanna e un piccolo campanile a vela con due finestre ogivali; trae il nome da uno stemma in travertino, un aquila con scudo, posta sopra il portale. Nei pressi della chiesa si trovavano due vasche per la raccolta delle acque termali denominate Bagni di Filetta. La chiesa è oggi restaurata e risulta interclusa nel complesso termale omonimo. 6
7 SEZIONE 3 RICONOSCIMENTO DEGLI ELEMENTI DI DEGRADO E DEI RISCHI PER IL PAESAGGIO Siti ed aree e degradate A Sorano, la discarica, posta sul greto destro del Fosso Barcatoio in adiacenza alla strada provinciale n 69 del Barcatoio, è stata ricoperta con terreno ed oggi si presenta parzialmente vegetata. Il sito essendo posto sull'alveo del fosso, in occasione di piene eccezionali, è interessato da processi erosivi di sponda che portano a giorno i rifiuti trasportandoli talora a valle. - Rischi di compromissione dei valori del paesaggio Aree tutelate per legge ex art. 142 Localizzazione del sito impegnato dalla discarica. Paesaggio urbano ed extraurbano. L insediamento rupestre di Vitozza e la relativa area di relazione, oggetto di vincolo ai sensi del D. Lgs. 42/02 Parte Seconda, sono interessate da un diffuso degrado dovuto da un lato all assenza di gestione e manutenzione dell insediamento rupestre e dall altro dall utilizzo improprio delle grotte poste in prossimità dell ingresso dell area archeologica. Anche nelle aree di margine dell abitato di S. Quirico i dislivelli propri della morfologia del tufo sono stati utilizzati per realizzare manufatti con materiali precari a servizio dell attività agricola amatoriale 7
8 manufatti tra Poggio del Cuculo e la Crocetta (Sorano) La strada di accesso alla necropoli di Vitozza (Sorano) Paesaggio urbano ed extraurbano. Nel comune di Pitigliano, In località La Rotta, in adiacenza al podere Puntone di Strettura, è presente un attività di vendita di materiali edili il cui deposito a cielo aperto determina un impatto negativo sul paesaggio rurale ben visibile percorrendo la strada Maremmana in direzione Pitigliano. Nel comune di Sorano, ai margini dell abitato di S. Quirico in prossimità del podere S.Edvige, sono presenti edifici rurali non più utilizzati a seguito della dismissione di un allevamento avicolo. gli edifici abbandonati del podere S. Edvige (Sorano) 8
9 aree intercluse o di margine dell abitato di S.Quirico (Sorano) Cava di Tufo lungo la strada provinciale n. 4 Tale attività rappresenta al contempo una risorsa economicoproduttiva ed elementi di criticità per gli effetti sul paesaggio, il suo mantenimento può determinare criticità soprattutto in relazione all impegno di suolo e alle infrastrutture necessari all esercizio dell attività di escavazione che di rischio per le risorse naturali in relazione agli impianti produttivi. area interessata dalla cava di Pian di Rena (Sorano) 9
10 Schede relative ai beni paesaggistici soggetti a tutela ai sensi dell art. 136 del D. Lgs , n 42 A) ELEMENTI IDENTIFICATIVI P r o v i n c i a d i G r o s s e t o codice D.M. G.U. denominazione comune superficie (ha) territori della Toscana (Atlante dei paesaggi) D.M. 28/07/1971 Zona panoramica sita in comune Sorano 689,81 Toscana dei Tufi G.U. n. 210 del di Sorano (abitato) 1971 motivazione tipi di paesaggio tipologia art. 136 D.Lgs. 42/04 a b c d La zona predetta ha notevole interesse pubblico perché, per i suoi valori estetici e paesistici dovuti alla sua omogeneità architettonica e alle colline e vallate vicine ricche di vegetazione, delimitate da alte scogliere di tufo alternate da folte macchie di diverse specie quercine, costituisce un quadro naturale e assai singolare suggestivo, godibile da molti punti di vista e belvedere accessibili al pubblico B) IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI E DEI VALORI E VALUTAZIONE DELLA LORO PERMANENZA B1. Elementi rilevati alla data di istituzione del vincolo e valutazione della loro permanenza ad oggi elementi di valore permanenza dei valori elementi di degrado morfologia Valore paesaggistico delle alte scogliere di tufo Permanenza dei valori estetici e paesistici del quadro naturale costituito da elevate colline e vallate delimitate da alte scogliere di tufo. La presenza di una cava di tufo in attività, se non appropriatamente regolamentata, può creare alterazioni del paesaggio idrografia naturale e antropica mosaico agrario elementi vegetazionali sistema insediativo Ricca vegetazione costituita da folti macchie di diverse specie quercine Valore paesaggistico e architettonico del centro di Sorano Permanenza del valore ambientale e naturalistico della ricca vegetazione che copre le colline e le vallate e della folta macchia composta da diverse specie quercine posta su alte scogliere di tufo. Permanenza del valore estetico, paesistico, storico, urbanistico, architettonico del paese di Sorano caratterizzato da una singolare posizione orografica, arroccato su uno sperone tufaceo circondato da vallate, colline e scogliere di tufo che scendono a picco sul fondovalle. L antico centro è caratterizzato da un importante patrimonio storico-monumentale inserito in un tessuto urbano costituito da fabbricati in tufo facciavista, che gli conferisce una singolare omogeneità architettonica. Nonostante gli interventi realizzati in seguito ad un progetto di Recupero per il centro storico redatto nel 1997, alcuni fabbricati permangono in stato di rudere in seguito a crolli. Sono state, inoltre, riscontrate alterazioni in alcuni edifici dovute ad interventi inappropriati ( improprie sostituzioni di infissi, modifica rapporti tra pieni e vuoti con allargamenti e tamponamenti delle aperture originarie, uso inappropriato di tecniche di finitura, realizzazioni tettoie e terrazze non idonee al contesto edilizio), i quali alterano la singolare omogeneità architettonica percepibile 10
11 sistema della viabilità visuali panoramiche ( da e verso ) Singolarità del quadro naturale godibile da molti punti di vista e belvedere accessibili al pubblico anche dal paesaggio circostante. La nuova espansione di Sorano sviluppatasi nella parte sud dell antico borgo, è caratterizzata da un tessuto edilizio, con tipologie architettoniche del 900, in alcuni casi non ben inserite nel contesto, anche perché spesso di scarsa qualità architettonica così come gli spazi pubblici connotati dalla carenza di manutenzione e dalla scarsa qualità dei materiali. Numerose visuali panoramiche dalle quali è apprezzabile il suggestivo quadro composto dal nucleo antico di Sorano e l area circostante; innumerevoli visuali verso l antico centro abitato che si apprezzano dalle colline e dalle alte scogliere di tufo che circondano l abitato; altrettanto numerose visuali si apprezzano da spazi pubblici del centro verso il paesaggio circostante. In alcuni casi le suddette visuali risultano sminuite dalla presenza di nuovi interventi edificatori con caratteristiche e localizzazioni non consone alla singolarità dei luoghi. Altro elemento di impatto sulle pregevoli viste è data dalla presenza di linee elettriche aeree e dalle antenne e parabole poste disordinatamente sui tetti degli edifici. B2. Elementi rilevati ad oggi Elementi costitutivi naturali geomorfologia Idrografia naturale vegetazione Elementi costitutivi antropici: territorio aperto Idrografia artificiale Paesaggio agrario storico Paesaggio agrario moderno elementi di valore Tipica la morfologia generale dell'area, caratterizzata da altipiani incisi da profondi canyons entro i quali scorrono i corsi d'acqua. In particolare si evidenzia il rilevo di origine ignimbritica a sommità tabulare su cui sorge il paese di Sorano delimitato da ripide scarpate sub-verticali incise dal Fosso delle Madonnelle e il Fiume Lente. I corsi idrici della zona scorrono all'interno di profondi canyons in un paesaggio molto caratteristico e da preservare. I corsi maggiori sono il Fiume Lente, Fosso delle Madonnelle, Fosso del Belvedere Fosso del Castel Sereno, che scorrono con andamento circa sudovest-nordest e drenano il comprensorio in oggetto. Ricca vegetazione presente nelle valli e colline circostanti il borgo e folta macchia di specie quercine presente sulle alte scogliere tufacee Nelle vallate nell intorno del centro abitato presenza di una rada maglia poderale costituita da vaste estensioni di campi a seminativo intervallate da vigneti, oliveti tradizionali e di nuovo impianto di solito ubicati nei pressi della casa rurale elementi di rischio Gli elementi di rischio sono legati essenzialmente alla pendenza talora elevata della superficie topografica e alla presenza di numerose scarpate sub-verticali nel tufo che possono essere sede di distacco di materiale. Si notano infatti numerose nicchie di distacco nella maggior parte dei versanti del comprensorio. Il rischio è legato alle probabilità di esondazione nelle aree limitrofe (piana alluvionale) ai corsi idrici citati. Il rischio è legato ad inadeguate manutenzione vegetazionale e prevenzione e protezione antincendi Il rischio è connesso alla scarsa qualità degli interventi di ristrutturazione edilizia, alla costruzione di piccoli annessi agricoli non adeguati anche perché realizzati con tecniche costruttive e/o finiture inappropriate, e alla eventuale modifica impropria e sostanziale del sistema delle colture 11
12 Elementi costitutivi antropici: Insediamenti e viabilità Insediamenti storici Antico centro di Sorano ubicato su una rupe tufacea sulla quale si ergono fabbricati realizzati in tufo facciavista, dominati dalla Fortezza Orsini. L impianto originario, ancora oggi leggibile è cinto da mura fortificate, con accesso da porte tra le quali la porta dei Merli sovrastata dal Masso Leopoldino.Gli isolati hanno forma irregolare a maglia stretta. Sono presenti rilevanti emergenze architettoniche.alcuni fabbricati versano in stato di rudere per crolli Insediamenti moderni La nuova espansione di Sorano, completamente separata dal centro storico, si sviluppa nella parte sud dell antico borgo, lungo le direttrici viarie principali, ed è caratterizzata da un tessuto edilizio costituito da villette, palazzine, palazzi ed edifici di servizio e produttivi di scarsa qualità Viabilità storica Tra la viabilità storica sono presenti le singolari vie cave di grande valore storico, naturalistico ed estetico percettivo. Viabilità moderna e contemporanea Visuali panoramiche ( da e verso ) Dinamiche di trasformazione recenti e/o previste Nel territorio numerosi percorsi storici corrispondono alle attuali infrastrutture di maggior percorrenza e mantengono un elevato valore panoramico Numerose visuali panoramiche dalle principali strade e dalle aree collinari circostanti verso l antico borgo e da spazi pubblici Il rischio è connesso alla scarsa qualità degli interventi di ristrutturazione e ad eventuali consolidamenti non appropriati alla singolarità dei luoghi. Un eventuale non adeguato mantenimento degli spazi pubblici dai quali sia possibile godere delle bellezze panoramiche rappresenta un ulteriore rischio Il rischio è connesso alla scarsa qualità degli interventi edificatori, sia nelle ristrutturazioni, sia nelle nuove costruzioni; la localizzazione di queste ultime può creare un rischio per la godibilità panoramica del bene Il rischio è legato alla possibilità di distacco di materiale tufaceo e da eventuali inadeguati consolidamenti o danneggiamenti Interventi edificatori non correttamente inseriti nel paesaggio e il proliferare di attraversamenti di linee elettriche aeree possono costituire un elemento di disturbo alle visuali panoramiche di quest ultimo verso il territorio circostante Le recenti espansioni edilizie, sia per scarsa qualità che per non adeguata localizzazione, hanno determinato la chiusura o la perdita di valore di alcune visuali. Il valore estetico-percettivo del centro storico è inoltre compromesso da interventi inappropriati che alterano la singolare omogeneità architettonica percepibile anche dal paesaggio circostante nonchè dal proliferare di linee elettriche aeree e dalle numerose antenne poste disordinatamente sui tetti degli edifici. La nuova espansione di Sorano sviluppatasi nella parte sud dell antico borgo, è caratterizzata da un tessuto edilizio spesso di scarsa qualità architettonica così come gli spazi pubblici. Presenza di attività estrattive di materiale tufaceo che determinano impatti negativi. 12
13 C) OBIETTIVI PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE E INDIRIZZI PER LA QUALITA PAESAGGISTICA Obiettivi per la tutela Tutela dell integrità degli elementi costitutivi del paesaggio del tufo quali la rupe tufacea con la relativa cortina edilizia che forma una bastionata continua e le gole naturali scavate dai corsi d acqua. Tutela delle aree boscate e delle vegetazione che caratterizza i le gole scavate nel tufo. Tutela di spazi pubblici dai quali sia possibile godere delle bellezze panoramiche. Obiettivi per la valorizzazione Valorizzazione per il già importante e efficiente Parco Città del Tufo mediante tutti quei possibili interventi sostenibili che ne accrescano l interesse storico, artistico e ambientale. Manutenzione e riqualificazione del sistema delle vie cave Valorizzazione delle aree di belvedere anche mediante la tutela di spazi pubblici dai quali sia possibile godere delle bellezze panoramiche Definire criteri progettuali per la qualità architettonica e per il corretto inserimento nel contesto paesaggistico dei nuovi annessi rurali e per il recupero di quelli esistenti. Definire criteri progettuali per la localizzazione di nuovi insediamenti e la realizzazione di nuovi interventi edilizi che dovranno tenere conto della eccezionalità e rilevanza dei valori paesaggistici presenti e del delicato sistema ambientale. Definire indirizzi per la gestione forestale delle aree boscate. Strategie per il controllo delle trasformazioni: misure e azioni Definire indirizzi per il recupero della qualità estetico-percettiva del centro storico di Sorano con particolare riferimento all eliminazione e sostituzione degli elementi e delle finiture non coerenti con valore storico e architettonico degli edifici, alla ricomposizione delle porzioni crollate a margine della rupe, alla riqualificazione degli spazi pubblici e alla regolamentazione per l apposizione di antenne televisive sui tetti e per le linee elettriche aeree. Definire indirizzi per il recupero della qualità paesaggistica dell insediamento che si sviluppa a sud del borgo. Definire criteri volti ad assicurare le migliori soluzioni progettuali nella realizzazione dei manufatti, delle aree e della viabilità di servizio funzionali all attività di escavazione; per orientare il recupero verso opere di rimodellamento dei fronti di scavo e di rinaturalizzazione da attuarsi mediante- impiego di tecniche di ingegneria naturalistica e per definire le attività compatibili nell eventuale valorizzazione delle cave per usi culturali e ricreativi una volta terminata l attività estrattiva. 13
14 D) AREE GRAVEMENTE COMPROMESSE O DEGRADATE: INDIVIDUAZIONE E OBIETTIVI PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate obiettivi per il recupero e la riqualificazione 14
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