PRODUTTIVITA. Anna M. Ponzellini Apotema NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI, CONCILIAZIONE E CISL LOMBARDIA. 3 Marzo 2014
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1 CISL LOMBARDIA CONTRATTARE LA CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO 3 Marzo 2014 NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI, CONCILIAZIONE E PRODUTTIVITA Anna M. Ponzellini Apotema
2 La conciliazione non è solo una questione di genere Se si punta troppo su norme specifiche e separate per le donne (per le madri, per chi ha esigenze di cura), si creano dei ghetti che penalizzano le donne: un esempio per tutti, il part time solo per le madri, impedisce qualsiasi carriera Contrattare norme che possano essere utilizzate da tutti, uomini e donne, in circostanze diverse e diverse fasi della vita (cura, studio, anzianità, malattia,,,, disabilità): moltiplica le opportunità per tutti, aumenta la condivisione della cura tra uomini e donne (anche se per un po po saranno ancora le donne le principali beneficiarie) ancora
3 La conciliazione non è solo una questione di tutele Contrattare diritti e tutele aggiuntive incontra dei limiti. E difficile farlo nelle piccole imprese, nelle imprese in difficoltà, nella crisi: nonostante si dica il contrario, la maternità è un costo secco soprattutto per le piccole imprese. nonostante non si dica, l si l assenteismo assenteismo delle madri in alcuni settori è un problema madri in alcuni settori È da questo, oltre che da stereotipi e pregiudizi, che nasce la discriminazione d t ti i i di i h l di i i i nei confronti dell assunzione delle giovani donne
4 Il modello promozionale europeo di conciliazione è eticamente corretto ma si è dimostrato inefficace Il modello applicato per venti anni quello ripreso anche dalle leggi italiane (la L.125 e la L. 53) ha avuto risultati modesti: incentivi alle imprese occasionali, troppa macchinosità e burocrazia. il sindacato non ci ha mai realmente creduto, ha considerato la conciliazione un lusso improponibile in molte imprese in molte imprese Tant è vero che la maggior parte delle buone prassi sono di iniziativa manageriale, non finanziate e non necessariamente contrattate.
5 La svolta: puntare meno sui diritti e più sulla produttività Pensiamo alle donne, alle madri, ai padri non solo come destinatari di tutela ma come risorse importanti per la produttività delle imprese: come ridurre l assenteismo? come non perdere il capitale umano di dipendenti che sono stati formati? come usare al meglio le competenze che le persone portano dagli altri spazi della p p g p loro vita? come sfruttare la diversità dei bisogni e dei desideri dei singoli (per es., l esigenza di un orario diverso dall orario standard) per aumentare la flessibilità della azienda? come creare una situazione di benessere nel luogo di lavoro e fare in modo che le persone lavorino meglio?
6 Dal paradigma della tutela alla contrattazione win win Si tratta della contrattazione in cui si vince entrambi. Ma come? Gli interessi delle aziende se quelli dei lavoratori sono diversi ma non necessariamente in conflitto Vi sono strade che rendono possibile almeno in parte l incontro tra entrambe le esigenze esigenze E però necessario che il sindacato sia più creativo e conosca bene come si organizza il lavoro La contrattazone win win va bene anche nella crisi, soprattutto se si accompagna all innovazione organizzativa: può fare aumentare la produttività
7 3 aree principali dove contrattare win win e migliorare la conciliazione 1. Innovazione organizzativa e degli orari di lavoro 2. Gestione attiva della maternità e dei congedi parentali 3. Welfare aziendale
8 1. Innovazione, flessibilita produttiva, conciliazione vita lavoro Per l uscita dalla crisi, la flessibilità della produzione e degli orari di lavoro è una partita cruciale: Per la competitività del sistema industriale just in time, picchi e flessi stagionali, tempi di consegna Per l efficientizzazione della PA, della distribuzione e dei servizi finanziari prolungamento e articolazione delle aperture al pubblico, risposta ai flussi di clientela Destandardizzare e flessibilizzare gli orariaumenta aumenta la velocità di risposta al mercato, aumenta la possibilità di scelta di chi lavora (conciliazione), riduce il tasso di assenze Si èvistochel aumento di produttività realizzato con alcuni cambiamenti degli orari di lavoro puo raggiungere anche il 30%
9 Alcuni esempi in cui produttività e conciliazione si incontrano. Un call centre Un call centre che lavora 24 ore su 24, e occupa circa 500 dipendenti, prevalentemente donne, con un età media di 36 anni, ha inventato un profilo orario speciale per i genitori di bambini sotto i 4 anni che non prevede turni serali. Contemporaneamente ha inserito un profilo orario speciale per studenti che prevede pochi turni mattutini. p p In questo modo ha ridotto in modo sensibile l assenteismo (tradizionalmente elevato nei call centres).
10 Alcuni esempi in cui produttività e conciliazione si incontrano. Una azienda metalmeccanica Una azienda di strumenti meccanici di precisione ha introdotto per tutti gli operai la possibilità di optare tra formule diverse di orario (cd. menù d orario): quella a scendere prevede l esclusione da alcune collocazioni d orario (notti, sabati, straordinari), quella a salire prevede la disponibilità a eventuali flessibilità richieste dal mercato (un ora in più al mattino, turni aggiuntivi,, week end). In questo modo riesce a rispondere velocemente ai flessi e ai picchi del p p mercato e al contempo a tenere conto delle diverse esigenze del personale.
11 Alcuni esempi in cui produttività e conciliazione si incontrano. Una società di assicurazioni Una società assicurativa ha scommesso sul rapporto positivo tra WLB e sviluppo organizzativo, affidando a una dirigente intermedia che stava per entrare in congedo di maternità il compito di riorganizzare il suo ufficio in previsione dell assenza: la dirigente ha addestrato i suoi collaboratori a lavorare in autonomia, ottenendo un evidente miglioramento organizzativo, g g che, al ritorno, le ha fatto guadagnare una promozione. L esperienza ha reso evidente il valore del delega g responsabilizzare i collaboratori aumenta il loro coinvolgimento, l efficienza e la qualità dei risultati per il miglioramento di tutta l azienda (e non solo per la facilitazione della conciliazione di una neo di neo madre) madre).
12 Alcuni esempi in cui produttività e conciliazione si incontrano. Una società di ICT Una delle più grandi società di produzione di software ha incentivato e garantito ottime condizioni ai dipendenti che preferiscono lavorare da casa (home office o smart working). La misura è stata pensata per i caregivers ma è estesa a tutti i dipendenti (al momento quelli coinvolti sono prevalentemente professionisti maschi). p In questo modo, oltre ad offrire l opportunità di scegliere dove lavorare ai propri dipendenti, ha rafforzato la sua immagine sul mercato dei prodotti p p p mobile (pc portatili, tablet, etc.).
13 Alcuni esempi in cui produttività e conciliazione si incontrano. Catena di negozi di abbigliamento per l infanzia Un azienda multinazionale leader di mercato nella distribuzione di abbigliamento e prodotti per l infanzia, quando è arrivata in Italia, ha deciso di assumere come commesse solo madri di bambini piccoli, puntando sulle loro life skills (competenze di vita): ampia conoscenza del mercato dei prodotti per l infanzia, esperienza pratica delle esigenze dei bambini, capacità di p p, p relazione con le altre madri.. In questo modo ha sviluppato occupazione femminile e ha ottenuto risultati p di vendita che hanno superato le previsioni.
14 Alcuni esempi in cui produttività e conciliazione si incontrano. Piccoli supermercati Una cooperativa di consumo alimentare dove lavorano una trentina di donne, per lo più con bambini piccoli, per lo più interessate a lavorare a orario ridotto (che l azienda riteneva di non essere in grado di concedere se non a poche), ha riorganizzato tutto il lavoro in base a schemi part time orizzontale e verticale coerenti con gli orari di apertura e i flussi giornalieri e settimanali di clientela g e che possono essere scelti dalle lavoratrici (menù d orario). in questo modo è mantenuto il livello di servizio alla clientela, migliorata la conciliazione tra lavoro e cura per le dipendenti, ridotto il costo del lavoro
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