LA CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE NEI PARCHI LOMBARDI
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- Camilla Bertolini
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1 LA CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE NEI PARCHI LOMBARDI Lorenzo Canova Futuro sostenibile: azioni e strumenti Conferenza Programmatica -25 Gennaio 2005 Milano 1
2 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROMOZIONE E DIFFUSIONE DELLA CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE NELLE AREE PROTETTE D.G.R.N.Vii/14104 del 8/8/2003 SOGGETTI PROMOTORI Struttura Azioni per lo Sviluppo Sostenibile 2
3 EUROPARC FEDERATION Europarc Federation è un organizzazione pan-europea politicamente indipendente che comprende circa 400 aree protette di 35 paesi. Il suo obiettivo è migliorare la gestione delle aree protette. 3
4 QUANDO E PERCHE NASCE LA CARTA RIFLESSIONE SPERIMENTAZIONE su 10 PARCHI PILOTA PUBBLICAZIONE DELLA PRIMA VERSIONE DELLA CARTA PRIMI PARCHI CERTIFICATI Garantire il principio di conservazione Migliorare gli standard della gestione turistica nei parchi Fornire una guida pratica ai parchi per sperimentarla Individuare i parchi che applicano buone pratiche e trasferirne le conoscenze Valorizzare i parchi europei come luoghi di destinazione del turismo sostenibile 4
5 LA COERENZA DELLA CARTA CON GLI INDIRIZZI IN ATTO COMUNITARI E NAZIONALI La Carta Europea del Turismo Sostenibile rientra nelle priorità mondiali ed europee espresse dalle raccomandazioni dell Agenda 21, adottate durante il Summit della Terra a Rio nel 1992 e dal 5-6 programma comunitario di azioni per lo sviluppo sostenibile. La Carta si conforma ai principi della Carta di Lanzarote e alle indicazioni del legislatore nazionale (legge quadro sulle aree protette 394/91) Chi sottoscrive la Carta si adopera per promuovere qualsiasi forma di sviluppo, pianificazione o attività turistica che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette. 5
6 I PARCHI CHE HANNO GIÀ SOTTOSCRITTO LA CARTA Parc naturel régional du Luberon (F) Parc naturel régional du Vexin Français (F) Naturpark Steinhuder Meer (D) Naturpark Frankenwald (D) Parc natural de la Zona Volcanica de la Garrotxa (E) Parco Naturale Alpi Marittime (I) Nationalpark Hohe Tauern (Salzburg/Kärnten/Tirol) (A) Parque Nacional da Peneda-Gerês National Park (P) Parque Natural da Serra de S. Mamede (P) Naturpark Insel Usedom (D) Parc naturel régional des Marais du Cotentin et du Bessin (F) Parc national et Réserve de biosphère des Cévennes (F) Parco Nazionale dei Monti Sibillini (I) Parc naturel régional du Vercors (F) Parc naturel régional du Pilat (F) Parc naturel régional Scarpe-Escaut (F) Mourne Area of Outstanding Natural Beauty, Northern Ireland (UK) In Italia, è in corso il processo per l applicazione della Carta nel Parco Naturale Adamello Brenta e nel Parco Regionale delle Madonie. In Regione Lombardia, alcuni Parchi sono pronti a partire 6
7 LE FASI DELLA CARTA I FASE CONOSCENZA II FASE PARTECIPAZIONE IV FASE STESURA DELLA CARTA III FASE STRATEGIA 7
8 FASE I - CONOSCENZA Obiettivi Identificare gli attori censire le attrattive individuare le risorse turistiche connotare il turista e il visitatore del parco analizzare gli strumenti di comunicazione Strumenti Incontri con gli attori privilegiati seminari finalizzati a coinvolgere gli imprenditori, le istituzioni Azioni Costituzione di un archivio di progetto mappatura di una progettualità locale analisi della domanda turistica RAPPORTO DIAGNOSTICO 8
9 FASE II - PARTECIPAZIONE Obiettivi Promuovere forme di progettazione condivisa coerenti con i principi della Carta Strumenti Incontri tematici fra decisori, imprenditori, operatori e abitanti Azioni Organizzare incontri tematici con gli attori locali per trovare soluzioni ai problemi evidenziati nel rapporto diagnostico DELINEARE UN PERCORSO CONDIVISO DI SVILUPPO COERENTE CON LA CARTA 9
10 FASE III - STRATEGIA Obiettivi Definire un documento di pianificazione concertata identificare le linee di sviluppo orientare le iniziative degli attori locali predisporre un documento divulgativo di comunicazione Strumenti Assunzione dei risultati delle prime due fasi del lavoro consultazione pubblica del documento Azioni Elaborazione del documento sulla strategia CONSEGNA DEL DOCUMENTO 10
11 IL CRONOPROGRAMMA III FASE STRATEGIA 2007 IV FASE CARTA 2012 Approvazione Strategia Definizione Strategia Valutazione risultati Attuazione Strategia II FASE PARTECIPAZIONE Proposta condivisa Comunicazione e condivisione regole Rapporto intermedio, presentazione dati dati I FASE CONOSCENZA Rapporto diagnostico 2005 Incontri con con autorità, imprese e organizzazioni locali Ricognizione e sistematizzazione conoscenze Riassetto organizzativo del del Parco 11
12 PROTOCOLLO EUROPARC REGIONE LOMBARDIA AZIONI PREVISTE NEL PROTOCOLLO 1. azione di sensibilizzazione dei Parchi 2. azione di sostegno ed accompagnamento all attuazione della Carta 12
13 ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO OBIETTIVI INFORMAZIONE E ASCOLTO CONDIVISIONE DEL PERCORSO REGIONALE FAVORIRE LA LA GOVERNANCE 13
14 INFORMAZIONE E ASCOLTO Obiettivi Informare i Parchi: dell azione regionale dei principi e della metodologica della Carta delle sue opportunità e dei suoi benefici Azioni 2 workshop regionali brochure divulgativa La Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette Manuale Tecnico per l applicazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile - BURL n. 17, ed. speciale del 23 aprile 2004 Risultati raccolta segnali ed indicazioni utili a progettare l azione regionale 14
15 INFORMAZIONE E ASCOLTO 15
16 FAVORIRE LA GOVERNANCE Obiettivi Individuare metodo e tematiche della concertazione istituzionale Azioni costituzione del GDL interdirezionale riunioni tematiche periodiche del GDL Risultati raccolta segnali ed indicazioni utili a progettare l azione regionale 16
17 CONDIVISIONE DEL PERCORSO REGIONALE Obiettivi Individuare e condividere con i parchi e con il GDL la natura dell accompagnamento regionale Azioni Elaborazione del Report: Proposta di intervento per l azione di sostegno e accompagnamento della Regione Lombardia all applicazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile nei Parchi lombardi Risultati individuazione dei parchi potenziali cui applicare la Carta definizione delle modalità di intervento regionali 17
18 LE MODALITÀ DI INTERVENTO REGIONALI a) sostegno finanziario tramite bando di evidenza pubblica (misura 3.5 del Doc.U.P. Ob2) b) assistenza tecnica e accompagnamento ai Parchi selezionati con azioni di assistenza sul campo e monitoraggio del processo di applicazione della Carta. 18
19 ASSISTENZA TECNICA E ACCOMPAGNAMENTO AI PARCHI SELEZIONATI AZIONI 1. Supporto tecnico e strategico a livello regionale Attività di assistenza al coordinamento del Gruppo di lavoro interdirezionale Organizzazione delle attività di concertazione istituzionale con gli enti parco, realizzazione di iniziative di studio e valutazione 19
20 ASSISTENZA TECNICA E ACCOMPAGNAMENTO AI PARCHI SELEZIONATI AZIONI 2. Attività di accompagnamento ai Parchi Formazione delle risorse umane dei Parchi Attività di finalizzazione di metodologie, strumenti e modelli per l applicazione della Carta Supporto tecnico ai Parchi 20
21 RISULTATI ATTESI DALLA REGIONE Adesione alla Carta di almeno due parchi regionali Apprendimento organizzativo a livello locale e nel sistema parchi della Regione Avvio a confronti di carattere internazionale ed iniziative pilota 21
22 FINE 22
23 LA POLITICA TURISTICA DELLA CARTA MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA TURISTICA LOCALE CARATTERIZZAZIONE DELL OFFERTA TURISTICA TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO SENSIBILIZZAZIONE ED EDUCAZIONE FORMAZIONE DEGLI OPERATORI LOCALI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DI VITA DEGLI ABITANTI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE GESTIONE DEI FLUSSI TURISTICI 23
24 IL VALORE AGGIUNTO DATO DALLA CARTA La Carta può aiutare gli attori locali a lavorare insieme tra loro e con il Parco e a consolidare le alleanze La Carta fornisce un metodo e degli strumenti di lavoro La Carta costituisce un riconoscimento ufficiale per il lavoro fatto La Carta consente al Parco di entrare a far parte di una rete di parchi di eccellenza con i quali scambiare esperienze e buone pratiche 24
25 LA FILIERA TURISTICA visitatori DOMANDA mercato Servizi ai turisti Agenzie d informazione turistica Tour operator agenti di viaggio Trasporti Promotori Ambiente naturale Prodotti turistici Ambiente costruito Infrastrutture Gruppi di interesse locale OFFERTA risorse Amministrazioni locali e municipalizzate residenti AMMINISTRAZIONI LOCALI OPERATORI TURISTICI RESIDENTI V. Middleton, R. Hawkins, 1998 VISITATORI 25
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