Istituzioni di Diritto Pubblico

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1 Istituzioni di diritto pubblico 1 Istituzioni di Diritto Pubblico Scuola di Economia e Management Anno Accademico 2017/2018

2 2 INTERPRETAZIONE DISPOSIZIONE - NORMA

3 Abbiamo sin ora detto: 3 Sono regole giuridiche quelle regolarità sociali caratterizzate dall obbligatorietà Sono fonti normative quei meccanismi che pongono in essere regole giuridiche Esiste un sistema giuridico quando esistono criteri per decidere quale fonte applicare in caso di antinomia

4 Distinzione fondamentale 4 Disposizione Norma

5 Come si passa dalla disposizione alla norma? 5 L arte di cogliere il significato (NORMA) di una formulazione normativa (DISPOSIZIONE) si chiama: INTERPRETAZIONE I D N

6 Esempi 6 Disposizioni 1470 cod. civ. La vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa ( ) verso il corrispettivo di un prezzo Norme Se compro una cosa debbo pagarla 575 cod.pen. Chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione non inferiore ad anni 21 È vietato uccidere

7 7 Alcuni importanti corollari Non c è un rapporto biunivoco tra D e N Una D può vivere più di una N (e viceversa) Ci sono anche N senza D Le N possono essere Regole o Principi

8 A. Non c è un rapporto biunivoco tra D e N 8 Sono possibili diverse interpretazioni D N1 N2 N3

9 Esempio 9 (D) Art. 9, comma 2 Costituzione la Repubblica tutela il paesaggio (N1) Forma esteriore di un ambiente divieto di modificazione dell aspetto dei luoghi (L. n. 1497/1939) (N2) Forma esteriore di un ambiente divieto di alterazione dell ambiente (L. n. 349/1986)

10 10 A. Non c è un rapporto biunivoco tra D e N Combinato disposto D1 D2 D3 N

11 A. Non c è un rapporto biunivoco tra D e N 11 Esempio (D1) Art. 87 Cost il Presidente della Repubblica adotta i decreti aventi valore di legge (D2) Art 77 Cost. (N) Il Presidente della Repubblica adotta i decretilegge del Governo il Governo adotta decreti con forza di legge(decreti-legge)

12 B. Una D può vivere più di una N (e viceversa) 12 Esempio 1 Disposizione abrogata espressamente T T T > L(x) D(x) L(y) D(y) controversia N(x) N(y)

13 B. Una D può vivere più di una N (e viceversa) 13 Esempio 2 Modifica normativa senza formale abrogazione Art. 1 delle preleggi: norme corporative

14 C. Ci sono anche N senza D 14 Le fonti fatto I principi generali inespressi

15 D. Le N possono essere Regole o Principi 15 Le Regole sono norme giuridiche più specifiche; i Principi sono norme più generali

16 D. Le N possono essere Regole o Principi: esempi 16 Il contratto va interpretato secondo buona fede L interesse di mora è nella misura del 10% Art. 3 Cost tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge P Art. 85 Cost. Il Presidente della Repubblica è eletto per sette anni Art. 31 Cost (La repubblica) protegge la maternità, l infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo Art. 13 Cost In casi straordinari di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori che devono essere comunicati entro 48 ore alla autorità giudiziaria e se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore si intendono revocati e restano privi di effetti R P R R P

17 Corollari della distinzione tra Principi e Regole: Rapporti reciproci In un conflitto tra due R solo una è applicata Es. Il PdR dura in carica sette anni (R1) Il pdr dura in carica 9 anni (R2) 2. In un conflitto tra due P si opera un bilanciamento Es. la repubblica protegge il paesaggio (P1) L iniziativa economica è libera (P2)

18 Corollari della distinzione tra Principi e Regole: i P producono R 18 Sequenza n. 1 a) L Italia è una repubblica democratica (art. 1) b) Sono elettori tutti i cittadini che hanno la maggiore età (art. 48) c) La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale (art. 55) d) La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle Camere (art. 70)

19 Corollari della distinzione tra Principi e Regole: i P producono R 19 Sequenza n. 2 a) L Italia è una repubblica democratica (art. 1) b) Sono elettori tutti i cittadini che hanno la maggiore età (art. 48) e) Sono organi della Regione il Consiglio regionale, la Giunta e il suo Presidente (art. 121,1) f) Il Consiglio Regionale esercita le potestà legislative attribuite alla Regione (art. 121,2)