Biopolitica e biopotere

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1 Biopolitica e biopotere n Potere: al centro della riflessione della filosofia politica, della sociologia e della scienza politica n la politica è la convivenza di molte singolarità diverse che possono generare conflitto n La convivenza stessa è attraversata da poteri

2 Il potere è relazione n Diverse definizioni di potere: n Potere come capacità di modificare la relazione sociale e ambientale applicando un vettore di forza che differenzia e mobilita n Due capacità: generativa e repressiva rispetto ad altri poteri

3 Teoria classica del potere n Sovranità: superiorem non recognosens n A determina il comportamento di B n Sostantivizzazione: il potere è un bene che si possiede oppure no n Invarianza (della quantità) se il mio potere aumenta il tuo diminuisce n Transitività: struttura gerarchica n Bilanciamento: può generare equilibrio

4 Il paradigna moderno n L obbedienza può essere ottenuta mediante: n Forza (non ci sono alternative) n Coercizione (modifica le alternative) n Manipolazione (falsifica le alternative) n Influenza tramite autorità (vincolo) n Influenza tramite persuasione razionale (convinzione)

5 Teorici del potere n Max Weber n Talcott Parsons n Niklas Luhmann n Hannah Arendt n Michel Foucault n Steven Lukes

6 Max Weber n Tipologie ideal-tipiche n Il potere è posizione dominante n Il dominio può essere: a) Economico (interessi) b) Politico (autorità) c) Ideologico (controllo dei mezzi di persuasione)

7 La legittimità n In relazione al potere politico: n Potere tradizionale (carattere sacro della tradizione) n Potere razionale-legale (credenza nella legittimità di ciò che è formalmente organizzato): Macht (forza) vs Herrschaft (dominio legittimo) n Potere carismatico (autorità del leader = potenza creativa = devozione affettiva)

8 Talcott Parsons n Muove dalla complessità della società n Potere come mezzo di integrazione sociale in una società differenziata in base alle seguenti funzioni: n n n n Funzione economica = adattamento all ambiente Funzione politica = definizione dei propri obiettivi Funzione giuridica e religiosa = integrazione delle parti componenti Funzione educativa = conservazione della propria organizzazione

9 Teoria sistemico-funzionalista n In Weber il modello è bilaterale: sovrano/obbediente n In Parsons è sistemico: singolo/sistema sociale n Obiettivo del potere non è la prevaricazione, bensì l ordine n Carattere simbolico del potere che passa attraverso comunicazione e informazione

10 Niklas Luhmann n Il concetto di governabilità sostituisce quello parsonsiano di legittimità n Il sistema non esaurisce la realtà n Il sistema è incalzato da un ambiente (ciò che non è stato ancora razionalizzato: esperienze ed emozioni) n Il potere è la capacità di rendere inoffensive le minacce provenienti dall ambiente

11 N. Luhmann n Per Luhmann, a differenza di Habermas, non importano le argomentazioni, bensì il controllo e la potenza dei mezzi di comunicazione n Il potere non ha una funzione creativa n Il potere ha una funzione amministrativa

12 H. Arendt n La politica si è trasformata in amministrazione (ordine artificiale che annienta la diversità delle persone) n Il totalitarismo è l esito di questo processo di neutralizzazione della politica

13 La vita activa si manifesta attraverso: a) Il lavoro (necessità vitali, non è libero) b) L opera (poiesis, creazione) c) L agire (praxis, relazione tra uguali e distinti) d) La violenza e la forza fisica non rientrano nel concetto di potere perché pretendono di determinare gli effetti dell azione

14 Michel Foucault n La rappresentazione tradizionale del potere è considerata da Foucault come giuridico-discorsiva n Il potere moderno funziona in base alla tecnica e non al diritto, alla normalizzazione e non alla legge, al controllo e non alla punizione, attraverso forme e livelli diversi dalle istituzioni

15 Biopolitica n Biopolitica = politica che ha per oggetto la vita. Caratteri del potere: a) Non sostanzialità (non si possiede, è un rapporto) b) Produttività (sollecita, cresce nell attività) c) Soggettivazioni (genera soggetti con potenzialità produttive) d) Pastoralità (autorità che guida)

16 Caratteri del potere (segue) Verità e sapere (verità intesa come interpretazione) Dispositivo (crea norme morali e situazioni con obbiettivi biopolitici) Soggetti attivi (collaborazione con il potere o resistenza) Resistenza e cooperazione (entrambi dentro il potere)

17 Caratteri del potere (segue) Desiderio e piacere (il potere attraversa i corpi e si esprime in autocontrollo o trasgressione) Politicità del potere (la realtà sociale accoglie il conflitto, ma non lo risolve) Obiettivo della vita (la relazione tra potere e corpo si gioca sul sapere economico e medico)

18 Biopolitica n Biopolitica = modalità di governo che ha come oggetto l individuo come vivente, piuttosto che come soggetto di diritti e doveri n Potere di vita e di morte (classica) n Scopo è la salute e il benessere n Oggetto è il corpo n Viene oggettivato il corpo e i suoi bisogni

19 Biopolitica n Momenti biologici inclusi nel politico: nascita, sessualità, riproduzione, malattia, morte n Medicina, clinica e psichiatria svolgono una funzione sociopolitica (affiancano la polizia) n L unico discorso legittimante è quello che riguarda la vita e a sua protezione n Biopolitica declinata come bioeconomia nel sistema liberista: dinamica del desiderio, consumo e produttività