- PROGETTO D INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI IN UNA SCUOLA PLURALISTA

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1 - PROGETTO D INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI IN UNA SCUOLA PLURALISTA A cura di - 1 Soggetto proponente e attuatore I.T.C. P.A.C.L.E. e ITER M. Luther King di Muggiò (MI) Via Allende, 3 Muggiò (MI) Telefono: Fax: E- mail: itcking@tin.it Referente : Graciela Fidalgo Telefono: paita@tiscali.it 2 Titolo progetto Progetto d inserimento ed integrazione di alunni stranieri in una scuola pluralista 3 Destinatari 34 ragazzi di origine e lingua straniera di quindici nazionalità: Alunni di tipo 1 (stranieri provenienti dalla scuola media e già presenti nella scuola Alunni tipo 2 ( stranieri provenienti da scuole di altri paesi) 4 Situazione di partenza - Sperimentazione presso l ITC P.A.C.L.E. e ITER M. L. King di Muggio (MI) che propone: Un corso di alfabetizzazione che si propone di sviluppare nei ragazzi di origine e lingua straniera,iscritti nuovi arrivati provenienti dalla scuola media inferiore o dall estero, una conoscenza della lingua italiana che permetta loro di partecipare in modo proficuo alle attività delle proprie classi di appartenenza. Nel percorso di alfabetizzazione rivolto ai ragazzi stranieri, la comunicazione linguistica passa attraverso qualsiasi forma di contenuto facendo della lingua parlata uno strumento indispensabile per capire problematiche del mondo che ci circonda. Un corso d italiano L2 di secondo livello per i ragazzi con un livello A2 di italiano già acquisito Un sostegno d italiano L2 per lo studio Attività per favorire l accoglienza, la tolleranza,eliminare gli stereotipi e le paure, evitare il razzismo e fomentare il dialogo tra culture presenti nella scuola e la società (film,dibattiti, ecc..) Attività orientate a favorire l apertura della scuola alla comunità (laboratori dove parteciperanno i ragazzi stranieri di tutte le nazionalità/cittadinanze presenti nella scuola insieme a ragazzi italiani, organizzati in orario extra curricolare, per presentare le culture

2 d origine. 5 Finalità del progetto. Accoglienza, inserimento ed integrazione degli alunni stranieri nella scuola. Superamento della fase di assimilazione (inserimento delle culture minoritarie con assente o scarsa attenzione alla cultura d origine), passaggio al multiculturalismo (scoperta del pluralismo) e all interculturalità (integrazione delle culture nella reciprocità) 6 Risultati attesi I) Migliorare la conoscenza e l uso dell italiano L2: Nel corso di alfabetizzazione: 1. Possesso della lingua italiana nei suoi aspetti fonologici, morfosintattici e lessicali di base. 2. Possesso del lessico disciplinare fondamentale e delle abilità operative in campo logico, matematico, tecnico e scientifico. 3. Possesso di abilità linguistiche essenziali legate alla comunicazione informale. II) Migliorare l apprendimento scolastico in generale e la vita scolastica dell immigrante Nelle attività di consolidazione e di sostegno dell italiano per lo studio: 1. Possesso di abilità linguistiche legate allo studio di contenuti disciplinari III) Coinvolgimento di docenti e alunni nell accoglienza, inserimento ed integrazione degli alunni stranieri 7 Obiettivi specifici - Nello stabilire gli obiettivi finali si è tenuto conto della disomogeneità culturale e delle differenze per quanto riguarda le competenze linguistiche e le abilità cognitive di ciascuno. I risultati conseguiti dagli allievi saranno presentati dagli insegnanti di L2 ai docenti delle classi di appartenenza. - Supporto all inserimento degli alunni stranieri adottando le iniziative segnate dall emergenza e dalla

3 necessità di risolvere con urgenza i problemi linguistici e di apprendimento Ambito 1: Alfabetizzazione italiano L2: a) Acquisizione della capacità di ascoltare discorsi parlati e scritti. b) Acquisizione della capacità di parlare con pronuncia comprensibile, utilizzando le parole memorizzate c) Acquisizione della capacità di leggere parole ed enunciati semplici. d) Acquisizione della capacità di scrivere in modo corretto Ambito 2: Italiano L2 per lo studio - Superare la fase di pari opportunità di accesso agli alunni immigranti per affrontare, invece, la seconda fase promuovere occasioni formative differenziate supplementari per gli alunni stranieri - Proseguimento nell acquisizione d italiano: a) Acquisizione della capacità di ascoltare discorsi parlati e scritti. b) Acquisizione della capacità di parlare con pronuncia comprensibile, utilizzando le parole imparate c) Acquisizione della capacità di leggere parole ed enunciati più complessi d) Acquisizione della capacità di scrivere in modo corretto sui contenuti delle diverse discipline e) Acquisizione della capacità di utilizzare un linguaggio tecnico-scientifico ed economico appropriato Integrare gli sforzi della comunità scuola in un ampio programma di Educazione Interculturale coinvolgendo alunni, docenti e genitori, fondato su una concezione dinamica della cultura, impostato secondo una logica della pluralità e dialogo. Ambito 3: Accoglienza ed integrazione: a) Accettazione della diversità, tolleranza e dialogo interculturale, Ambito 4: Didattica interculturale - a) Favorire la convivenza nella comunità scolastica ed in una società pluralista includendo

4 argomenti di interculturalità nei curricoli. 8 Articolazione del progetto Iscrizione - Raccolta di dati da parte della segretaria - Colloquio tra referente e/o membro della Commissione Intercultura e l alunno straniero, e la famiglia - La Commissione Intercultura controlla i documenti attestanti la scolarità pregressa dei nuovi iscritti, servendosi dell assistenza dei docenti mediatori linguistici interni e/o di mediatori culturali del distretto di Desio, se necessario. Tenendo conto degli anni di scolarità, dell età anagrafica e delle competenze basilari decide, insieme al Consiglio di Classe della classe individuata l assegnazione alle classi, in applicazione dell art.45 del DPR del 31 agosto 1999 n 394 (Iscrizione scolastica) con l approvazione del Collegio dei Docenti. Accoglienza 9 Soggetti implicati nell'attuazione Alunni - Nella fase di accoglienza si cercherà di stabilire con esattezza il livello di competenza linguistica e cognitiva di cui i ragazzi sono in possesso. (Test di conoscenza dell italiano L2 Università di Siena) La realizzazione degli obiettivi indicati è relativa in primo luogo all accertamento della situazione iniziale in cui si trovano i ragazzi (conoscenze e abilità in L1 ) e secondariamente alle aspettative degli insegnanti delle classi di appartenenza. In questa prima fase sarebbe importante la presenza di mediatori linguistici e culturali, i quali, oltre a mediare linguisticamente tra singoli ragazzi e insegnanti di L2 nella fase di conoscenza iniziale e di compilazione del questionario conoscitivo, dovrebbero, se necessario, assistere i ragazzi nello svolgimento del test di ingresso (traduzione delle istruzioni) e gli insegnanti di L2 nella valutazione. Per quanto riguarda le aspettative degli insegnanti della classe di appartenenza, l opera di collegamento e di mediazione sarà svolta dal coordinatore interno (tutor) del progetto. - Gli alunni stranieri con difficoltà d apprendimento già presenti nella scuola saranno sottoposti anch essi a test di conoscenza dell italiano L2 Alunni tutor

5 Genitori E prevista la presenza di mediatori culturali delle lingue non presenti nella scuola, nel primo Consiglio di Classe aperto ai genitori, nelle classi prime dove fosse necessario, per illustrare il progetto e spiegarne la finalità. Docenti - Individuazione di un tutor tra i docenti dei Consigli di Casse italiano L2 inglese logico-matematico e scientifico (nel biennio) matematico, economico e scientifico (nel triennio) - Mediatori linguistici esterni. - Facillitatori linguistici esterni 10 Percorsi educativi, percorsi didattici, interventi realizzati Interventi specifici - Formazione della Commissione Intercultura - Formazione della Commissione Intercultura di Rete - Corso di Formazione in Intercultura per docenti coordinatori - Richiesta al Comune di Muggiò dell assegnazione di mediatori culturali e facillitatori linguistici (Legge 40 dell ASL 3 di Desio - Certificazione della lingua materna per la concezione di crediti (inglese, francese, spagnolo, tedesco) per la concezione di crediti (biennali) - Certificazione d italiano L2 per la concezione di debiti (biennali) - I Consigli di Classe elaboreranno Piani Individualizzati per gli alunni stranieri con difficoltà d apprendimento. Il Piano Individualizzato sarà chiaro e trasparente nella descrizione dei percorsi formativi, dell impegno richiesto,dei tempi previsti. Nel biennio prevede la non frequenza delle attività per le quali sono stati riconosciuti dei crediti biennali ed il rinforzo orario per quelli a debito, con precedenza assoluta alla lingua italiana (debito biennale). Nella classe terza prevede la possibilità di approfondire e recuperare materie in cui presentano difficoltà, rimanendo in classe. Per quanto riguarda la valutazione si terrà conto del punteggio ottenuto nella certificazione della lingua madre e dei voti ottenuti nelle lezioni di civiltà. - I Consigli di Classe compileranno il Foglio di Notizie dell alunno all inizio dell anno scolastico ed il Foglio di Valutazione Globale negli scrutini finali

6 Metodologia Presupposto metodologico è che sia necessario partire dalle necessità comunicative dei ragazzi nel contesto scolastico e trarre vantaggio dalle abilità cognitive e dalle conoscenze acquisite da essi nel precedente percorso di scolarizzazione in L1 nei paesi di origine. Come già detto, si sono individuate quattro aree principali di intervento: - Area 1, "comunicazione": sviluppo di abilità linguistiche legate alle competenze comunicative di base, con particolare enfasi sull interazione orale. - Area 2, "italiano per lo studio": sviluppo di abilità linguistiche legate ai contenuti delle materie umanistiche, con particolare enfasi sulla lingua italiana (abilità di lettura e scrittura, abilità metalinguistiche), scientifiche, logico- matematiche ed economiche - Area 3, "accoglienza ed integrazione : sensibilizzazione del gruppo classe e di tutta la comunità scolastica tramite la presentazione di film sulla immigrazione, la riflessione ed il dibattito su di essi. - Area 4, dialogo interculturale - Organizzazione di lavoratori extra curricolari per preparare la presentazione di tutte le nazionalità/cittadinanze presenti nella scuola nella festa anniversario della scuola.parteciperanno alunni italiani e stranieri che lavoreranno a piccoli gruppi. - Inclusione nei programmi scolastici di temi sulla immigrazione, la conoscenza di altri popoli e dell emigrazione italiana nel XIX e XX secolo. - Attraverso queste quattro aree si cercherà di creare un contesto che favorisca l apprendimento in ambito scolastico e la capacità di imparare fuori e oltre il tempo di scuola per acquisire un autonomia sempre maggiore. A tale scopo sarà necessario fornire ai ragazzi la consapevolezza di quanto stanno facendo, esplicitando il più possibile gli obiettivi del percorso e quelli intermedi degli incontri, consentendo loro l accesso a una varietà di risorse (dizionari monolingui e bilingui, materiali audiovisivi, visite a musei didattici,

7 ecc.), dando ai ragazzi stessi la possibilità di intervenire sulle scelte del percorso didattico, esprimendo i propri bisogni e facendoli riflettere su come si impara e sui progressi che stanno facendo. Si sfrutterà inoltre la ricchezza derivante dalle diverse esperienze dei singoli, ponendo al centro della riflessione le differenze e le somiglianze culturali (tempo/spazio/comportamenti linguistici e culturali, ecc.).. 11 Procedure di attuazione L approccio metodologico è di tipo funzionale-comunicativo. La lingua infatti soddisfa vari scopi e varie funzioni: si usa per fare domande, per ordinare, per spiegare, per classificare. Tali funzioni acquistano maggior significato a scuola, nella realtà nella quale vengono utilizzate sia in un contesto educativo generale che di apprendimento dei linguaggi specifici delle singole discipline. 12 Strumenti di verifica del progetto 1. Griglie di osservazione 2. Scheda di valutazione 3. Auto - valutazione 13 Valutazione complessiva del progetto 14 Pubblicizzazione degli esiti 15 Risorse necessarie(costi complessivi) Risorse umane necessarie 4. Interviste Materiali e strumenti: - Laboratori: informatica, artistico, linguistico, audiovisivi. - testi scolastici, testi d italiano L2, test della lingua materna (inglese, francese, spagnolo, tedesco), schede, dizionari, riviste, giornali, materiale di facile consumo. 16 Rapporti e collaborazioni instaurate(coprogettazione, rapporti con enti, associazioni, amministrazioni del territorio) -

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