Il lavoro del Gruppo Autismo e Disturbi Generalizzati dello Sviluppo all interno della U.O.N.P.I.A. di Brescia: esperienze passate e progetti futuri.

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1 Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia U.O. di Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza Polo Territoriale Direttore: Dott.ssa A. Tiberti Il lavoro del Gruppo Autismo e Disturbi Generalizzati dello Sviluppo all interno della U.O.N.P.I.A. di Brescia: esperienze passate e progetti futuri. Dr. Giovanni Allibrio Dr. Filippo Gitti A. Azzanelli, S. Biondi, F. Polo, P. La Boria. npiterritoriobrescia@libero.it BRESCIA, 18 maggio 2007

2 CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE Presentazione della U.O.N.P.I.A. di Brescia Presentazione del gruppo di lavoro A e D.G.S. di Brescia e modalità di valutazione dei bambini Autistici La nostra casistica

3 Organizzazione dell U.O.N.P.I.A. Dirigente di II livello Dott.ssa A.Tiberti Polo Ospedaliero D.ssa A. Perini D.ssa D. Valseriati D.ssa P. Accorsi D.ssa ssa.. S. Battaglia Dr. L. Giordano D.ssa P. Martelli Dr. R. Micheli Polo Territoriale D.ssa V. Arietti Dr. G. Allibrio D.ssa P. Effedri D.ssa C. Ferretti Dr. F. Gitti D.ssa R. Nacinovich D.ssa G. Sartorio Dr. P. Simonetti D.ssa V. Trebeschi D.ssa E. Zanetti

4 U.O.N.P.I.A. Polo Territoriale 8 Medici NPI 3 Medici Specializzandi 2 Psicologhe 12 Psicomotriciste 11 Fisioterapiste 10 Logopediste Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

5 Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S. U.O.N.P.I.A. di Brescia Polo Territoriale Popolazione totale: Popolazione 0-18: Totale casi in carico: 1885 Casi in carico per DGS: 97 Casi in carico in età prescolare: 27 Incidenza 1,1 casi/1.000

6 Popolazione 0-18: Totale casi in carico: Casi in carico per DGS: 64 Incidenza 0,69 casi/1.000 Popolazione 0-18: Totale casi in carico: 1885 Casi in carico per DGS: 97 Incidenza 1,1 casi/1.000

7 Sex ratio M F 84% 16%

8 Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S. CASISTICA: Diagnosi AUT. ASP. A.H.F. DGS-NAS RETT

9 ETA anni 6-11 anni anni >14 anni

10 Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S. CASISTICA: Sostegno SOSTEGNO NON Sost.

11 Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S. CASISTICA: Sostegno SOST+ASS SOST ASS 10

12 Prestazioni effettuate giugno 2005 a giugno 2006 (2805) 86% In sede Fuori sede 14% Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

13 Prestazioni effettuate giugno 2005 a giugno 2006 (2805) 1566 Val. NPI Scuola Trattamenti Riunioni Equipe Relazioni Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

14 TRATTAMENTI Altri (Ippo-Musico,C.f.,SonR, Dieta ) RES.-SemiR. 2 9 Prog. Educ. Psic. C.C. FARMAC: LOG PSM

15 Dal BAMBINO al PROGETTO attraverso il SISTEMA DI CURA SISTEMA SANITARIO SISTEMA SOCIO SANITARIO INTEGRATO PROGETTO DI VITA SISTEMA SCOLASTICO SISTEMA FAMILIARE Dalla Vecchia (2003)

16 SISTEMA DI CURA: convinzioni di base Diagnosi e trattamento precoci Ruolo centrale della famiglia Intervento individualizzato Obiettivo: massima autonomia Nessuna tecnica è sufficiente da sola; bisogna attingere a tutte le competenze utili Necessità di un approccio multidisciplinare Integrazione del soggetto nella comunità Intervento appropriato lungo tutto il percorso di vita

17 Diagnosi precoce Intervento precoce Effetti significativi intervento precoce e intensivo: Miglioramento significativo QI (Lovaas, 1987) Accelerazione in tutte le aree dello sviluppo (Dawson & Osterling, 1987) Miglioramenti linguistici con raggiungimento di linguaggio funzionale nel 75% casi (Rogers, 1996, 1998) Miglioramento comportamento sociale (Rogers, 1996, 1998) Riduzione sintomatologia autistica (Dawson & Osterling, 1987; Rogers, 1996, 1998)

18 CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE Presentazione della U.O.N.P.I.A. di Brescia Presentazione del gruppo di lavoro A e D.G.S. di Brescia e modalità di valutazione La nostra casistica

19 FORMAZIONE Corso di formazione di 2 giornate per Medici, Terapisti, Insegnanti: Il lavoro terapeutico con il bambino autistico piccolo (E.Micheli, C.Xaiz, - P.Visconti) (Marzo 2001) Corso di 2 giornate rivolto a genitori di bambini Autistici, in collaborazione con AutismoItalia. (Dr. Moderato) (Febbraio 2002) Convegno Nazionale di 2 giornate per Medici, Terapisti, Insegnanti e Genitori: Autismo e DGS: dalla diagnosi all intervento terapeutico (Ottobre 2003) Corso di formazione interno per Medici e Terapisti della UONPIA di Brescia Linee guida per la Diagnosi di Autismo e dei DGS (Gennaio 2004) Corso di formazione interno di 2 giornate per Medici e Terapisti della UONPIA di Brescia Il Parent Training nel bambino autistico (E.Micheli, C.Xaiz) (Ottobre 2006) Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

20 1 livello PROTOCOLLO DI OSSERVAZIONE 1. ACCESSO SPONTANEO, su invio del Pediatra o della Scuola 2. COLLOQUIO CON I GENITORI: Anamnesi Intervista mirata sui comportamenti nei vari contesti e abitudini di vita Informazioni sulla modalità di lavoro del Centro Consenso informato 3. VISITA NEUROPSICHIATRICA 4. ACCERTAMENTI CLINICI-STRUMENTALI

21 1 livello PROTOCOLLO DI OSSERVAZIONE 5. OSSERVAZIONE STRUTTURATA su: intersoggettività funzionamento emozionale modalità di comunicazione imitazione gioco 6. VALUTAZIONE INFORMALE

22 1 livello PROTOCOLLO DI OSSERVAZIONE 7. VALUTAZIONE FORMALE: Comportamento autistico Profilo cognitivo (Griffiths, Leiter-R, WPPSI) Comunicazione e linguaggio 8. DIAGNOSI secondo criteri ICD 10/DSM IV-R 9. RESTITUZIONE AI GENITORI 10. PROGETTO RIABILITATIVO ED EDUCATIVO

23 1 livello PROTOCOLLO DI OSSERVAZIONE IL LAVORO IN RETE SCUOLA A.S.L COMUNE STRUTTURE (Comunità, etc.)

24 Il Gruppo di Lavoro per l Autismol Unità Operativa di Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza Polo Territoriale Giovanni Allibrio Filippo Gitti Federica Polo Adriana Azzanelli Silvia Biondi Paola La Boria (Dirigente Medico) (Dirigente Medico) (Psicologa) (Psicomotricista) (Psicomotricista) (Specializzanda NPI) Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

25 Servizi offerti: Consulenza Breve 2 Livello GRUPPO AUTISMO E D.G.S. Valutazione per inquadramento diagnostico Profilo funzionale Elaborazione di progetti riabilitativi in collaborazione con la famiglia e scuola Trattamento farmacologico Follow-up e monitoraggio Consulenza alla famiglia Discussione e restituzione al I livello Attività di formazione alla scuola o ad altri enti

26 Modello di lavoro UONPIA di BS 1 Livello Tutto il personale della NPI Territoriale NPI + Psicologhe + Terapisti Formulazione di Diagnosi Progetto terapeutico e riabilitativo Trattamento riabilitativo (PSM.) Verifiche periodiche Consulenze periodiche alla scuola Presa in carico della famiglia Progetti educativi con A.S.L. 2 Livello Gruppo A. e D.G.S. Consulenze brevi Valutazioni per Diagnosi Clinica e Funzionale Consulenza a operatori per progetto riabilitativo ed educativo

27 COME SI ACCEDE AL 2 LIVELLO RICHIESTA I livello I Livello Operatori Operatori U.O.N.P.I.A. UONPIA II livello Gruppo A e DGS RESTITUZIONE

28 LA CONSULENZA BREVE Osservazione di video (scuola, terapia, casa) Osservazioni diagnostiche Osservazione di sedute di trattamento Discussione del caso in equipe Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

29 LA VALUTAZIONE 1) Un incontro con gli operatori che hanno in carico il paziente. 2) Osservazione diretta del bambino in uno o due incontri. 3) La restituzione. Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

30 METODOLOGIA della VALUTAZIONE: Equipe valutativa multiprofessionale (neuropsichiatra infantile, psicologo, psicomotricista) Partecipazione dei genitori (e insegnanti) ad ogni fase della valutazione Videoregistrazione dell intero percorso osservativo Relazione clinica scritta delle valutazioni effettuate con ipotesi di programma di trattamento Continuum tra fase valutativa e presa in carico tra I e II livello Coinvolgimento della struttura educativa (video in ambiente scolastico, colloquio con insegnanti) Restituzione della diagnosi agli operatori, alla famiglia, alla scuola e al Pediatra

31 L incontro con gli operatori obiettivo della valutazione: diagnosi e/o progetto riabilitativo raccolta dei dati anamnestici storia clinica: terapie, scuola, famiglia il quadro clinico attuale con particolare attenzione alle abilità di sviluppo, di interazione e di comunicazione. materiale video: familiare, scolastico, degli operatori. Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

32 Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

33 Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

34 La valutazione diagnostica DSM IV-TR ICD Zero-to-three (Masson) CHAT CARS Test di Sally e Anne AUTISMO e competenze cognitivo emotive (Erickson 2005) ADI-R - GARS ADOS Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

35 Valutazione clinica dell Intersoggettività Osservazione partecipativa e non partecipativa (situazione libera) Osservazione in contesto organizzato

36 L OSSERVAZIONE: valutazione delle abilità sociali I correlati comportamentali dell intersoggettività: emozione congiunta attenzione congiunta sguardo turno imitazione Osservati in diversi contesti: nel gioco libero e guidato con la mamma e con l esaminatore nella stanza di osservazione, a casa e a scuola Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

37 L OSSERVAZIONE: la valutazione del livello di gioco Senso-motorio Imitativo Funzionale Simbolico Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

38 L OSSERVAZIONE: la valutazione della comunicazione COMPRENSIONE: Osservazione libera della comprensione (gestuale, oggetti, immagini, verbale) TPL Rustioni PRODUZIONE Osservazione spontanea delle modalità comunicative Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

39 COMUNICAZIONE DIMENSIONI FUNZIONE Chiedere qualcosa Richied. attenzione Rifiutare Fare osservazioni Chiedere Inform.ioni Esprimere Emozioni Routines sociali FORMA Comunicazione motoria e corporea Gesticolare Utilizzare oggetti Ut. il linguaggio dei segni Ut. Foto, disegni, carte con parole scritte Comunic. scritta (computer) Comunicazione verbale CONTESTO Dove? Con chi? In quali circostanze? Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

40 OSSERVAZIONE: la valutazione delle abilità di sviluppo PEP-R ABS Vineland Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

41 OSSERVAZIONE : la valutazione cognitiva Griffith s Leiter-R Scale Raven PM 47 Scale Wechsler (WPPSI, WISC-R, WAIS) Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

42 PEP-R Profilo Psico-Educativo Revisionato Test criteriale + test comportamentale SERVE A CONCEPIRE DEI PROGRAMMI EDUCATIVI SPECIFICI ED INDIVIDUALIZZATI - P.E.I.- FORNIRE UNA PANORAMICA GENERALE DEL LIVELLO ATTUALE DI DI SVILUPPO E RIPETIBILE NEL TEMPO Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

43 Non è PEP-R uno strumento diagnostico un test di intelligenza E UNA SCALA DI SVILUPPO LO SCOPO E calcolare un età di sviluppo o età evolutiva stilare un programma educativo individualizzato Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

44 PEP-R (Descrizione) Valuta il livello di sviluppo nelle seguenti funzioni Valuta le aree di sviluppo: IMITAZIONE PERCEZIONE MOTRICITA FINE MOTRICITA GLOBALE COORDINAZIONE OCULO-MANUALE ASPETTO COGNITIVO ASPETTO COGNITIVO VERBALE Valuta il grado di anormalità del comportamento: RELAZIONI E AFFETTI GIOCO E INTERESSE PER IL MATERIALE RISPOSTE SENSORIALI LINGUAGGIO Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

45 Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

46 PEP-R I PUNTEGGI (score) RIUSCITO (R) Il bambino sa effettuare un compito completo in maniera indipendente EMERGENTE (E) Il bambino sa effettuare una parte del compito in maniera indipendente oppure sa effettuare tutto il compito con aiuto NON RIUSCITO (NR) Il bambino non sa effettuare nessuna parte del compito, neppure con aiuto Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

47 I VANTAGGI DEL PEP-R I punteggi emergenti sono utili per il programma educativo individualizzato Il linguaggio verbale è limitato al minimo Sono previsti diversi livelli di aiuto La somministrazione è flessibile Non ci sono limiti di tempo Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

48 PEP-R Azienda Ospedaliera Spedali Civili DAMIANO di BS U.O.N.P.I.A. 6.0 Gruppo a. Autismo E.C. e D.G.S. D. 6.0 a. E.C.

49 A.B. nato 10/1998 I valutazione 01/2005 (6a 3/12 anni e.c. 22 ms e.m.) II valutazione 12/2005 (7a 2/12 anni e.c. 36 ms e.m.) Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

50 LA RESTITUZIONE 1) Alla famiglia e agli operatori che hanno in carico il bambino, con particolare attenzione all intervento da realizzare a casa, a scuola ed in terapia. 2) A tutte le Insegnanti del bambino. 3) Al Pediatra Relazione scritta. Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

51 Cosa viene restituito DIAGNOSI MODALITÀ DI APPROCCIO AL BAMBINO: adattamento dell ambiente, organizzazione dello spazio e del tempo, utilizzo del canale visivo OBIETTIVI: condivisi con la famiglia, realistici, funzionali, lavorando sulle abilità emergenti. Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

52 IL PROGETTO EDUCATIVO L intervento sul bambino deve comprendere obiettivi in tutte le aree di sviluppo: Intersoggettività: attenzione congiunta, intenzione congiunta, alternanza di turno; imitazione: gestuale, vocale. Funzionamento emozionale: condivisione emotiva. Comunicazione. Gioco. Abilità di sviluppo (motorio, percettivo, cognitivo). Autonomie: personali domestiche - sociali. Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

53 CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE Presentazione della U.O.N.P.I.A. di Brescia Presentazione del gruppo di lavoro A e D.G.S. di Brescia e modalità di valutazione La nostra casistica

54 LA NOSTRA CASISTICA Bambini valutati: 46 (36 Maschi/5 Femmine) UONPIA Brescia: 37 (38,2% dei pazienti in carico) Extra UONPIA: 9: 5 UONPIA Salò 3 UONPIA Orzinuovi 1 UONPIA Cremona

55 LA NOSTRA CASISTICA 1^ Valutazione: 40 Follow-up: 12 Consulenze brevi: 11 In lista d attesa: 12 pazienti (4 extra UONPIA) Tempo medio d attesa: circa 3 mesi

56 LA NOSTRA CASISTICA : DIAGNOSI Asperger 4% Altro 11% AHF 2% DGS-NAS 20% Autismo 63%

57 DIAGNOSI DIFFERENZIALE 4 bambini: ritardo misto del linguaggio e ritardo mentale 1 bambino: ritardo mentale

58 LA NOSTRA CASISTICA: ETA SCOLARE sec.1 grado 6% <3 anni 11% primaria 29% infanzia 54%

59 LA CASISTICA: MOTIVO DELL INVIO ENTRAMBI 38% DIAGNOSI 29% PROGETTO EDUCATIVO 33%

60 Grazie per l attenzione Azienda Ospedaliera Spedali Civili di BS U.O.N.P.I.A. Gruppo Autismo e D.G.S.

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