Relazione Tecnico Illustrativa
|
|
- Annunziata Stefani
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto Esecutivo per la realizzazione di orti urbani all'interno dell'area di proprietà del comune di Sedriano sita in via Treves. Foglio n 3 Part Relazione Tecnico Illustrativa
2 NOTA INTRODUTTIVA Il presente progetto è stato redatto senza, se pur richiesto, il Documento Preliminare alla Progettazione ( D.Lgs 163 ) ora Quadro Esigenziale ( D.Lgs 50 ). Tutte le indicazioni necessarie, sono sempre state fornite dall amministrazione verbalmente, e di volta in volta nell arco di due anni. È stato chiesto progressivamente un livello di definizione sempre più elevato, che ad oggi risulta essere equiparabile al livello esecutivo, senza che nessuna delle fasi intermedia siano mai stata sottoposto ad alcun tipo di approvazione ufficiale. PREMESSE La creazione di orti comunali rappresenta un importante iniziativa che l Amministrazione ha inserito nel proprio programma preelettorale e confermato nelle linee programmatiche recentemente approvate. Le finalità sociali cui tende l opera è l aggregazione sociale per gli anziani e di sostegno per le categorie più deboli, attraverso l autoproduzione orticola, finalizzata anche ad una diffusione dell educazione ambientale ed della sostenibilità. La realizzazione di questa struttura conferirà ad un luogo, che gode di una posizione e di caratteristiche non rinvenibili in altri siti di proprietà comunale, una riqualificazione urbana con funzione sociale e aggregativa della popolazione. In seguito alla manifestazione di interesse intrapresa nel mese di marzo 2016, l arrivo di oltre ottanta istanze da parte di residenti, ha dato conferma positiva all amministrazione della scelta pratica, avendo avuto tangibile risposta sull importanza per i cittadini di Sedriano, di poter avere a disposizione un area dedicata agli scopi sopra espressi. INQUADRAMENTO TERRITORIALE : L area oggetto di intervento è sita in via Treves, si estende per complessivi mq ,00 circa, di cui circa mq. saranno interessati dalla formazione di orti urbani. Si tratta di un area verde con essenze spontanee che fanno da cornice ad un bacino d acqua, denominato Ex cava bottoni. Risulta delimitata da un parcheggio pubblico esistente su via Treves, da impianti sportivi del Comune di Vittuone, nonché dal bacino d acqua sopra menzionato, peraltro recentemente riqualificato con lavori che hanno portato alla risagomatura delle sponde. La zona pur risultando periferica rispetto al centro del paese, risulta facilmente raggiungibile perché servita dalla viabilità ordinaria che ciclopedonale, quindi raggiungibile da parte degli utenti sia pedonalmente che veicolarmente, trovandosi all interno del perimetro del centro edificato, caratteristiche queste non rinvenibili in altre aree comunali.
3
4 DATI DI RILIEVO L area interessata dall opera, si estende per il lato confinante con i campi sportivi di Vittuone di circa mt. 110 ed il lato confinante la cava Bottoni per 83 mt, escludendo il bosco posta a nord est ed adiacente la via Treves. Seguono foto di rilevamento dello stato luoghi.
5
6
7
8
9 VERIFICA COMPATIBILITA URBANISTICA: L area è classificata dal Piano di Governo del Territorio vigente ad attrezzature pubbliche o di uso pubblico, pertanto la destinazione ad orti urbani risulta urbanisticamente compatibile. La realizzazione di tale opera caratterizzerà positivamente l area attualmente incolta, riqualificandola con connotazioni e fini oltre che ambientali anche sociali. Legenda
10 FASI PROCEDURALI: L intervento comporta principalmente lavori di tipo edilizio ed agroforestale, connessi alla delimitazione e fruibilità degli spazi da destinare ad orti urbani. Il procedimento amministrativo rientra nella fattispecie dell appalto pubblico di lavori, la cui esecuzione sarà regolata da un contratto a titolo oneroso tra stazione appaltante ( Comune di Sedriano ) ed operatore economico. L operatore che risulterà vincitore della procedura di gara dovrà eseguire l opera rispettando le specifiche caratteristiche riportate nel progetto esecutivo posto a base di gara. La scelta del modello procedurale dovrà essere presa in base ad alcuni elementi condizionanti quali: il costo, i tempi e le caratteristiche costruttive dell opera, nonché secondo gli obbiettivi di politica edilizia che si intendono raggiungere. Le scelte procedurali discenderanno da quanto stabilito dal Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 che ha riordinato la disciplina dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, dalla programmazione alla realizzazione, sintetizzabili nelle seguenti fasi: 1. Affido progettazione ( interna / esterna per lo studio geologico per escavazione pozzo); 2. Redazione e approvazione progetto preliminare; 3. Redazione e approvazione progetto definitivo / esecutivo: elaborati grafici, computo metrico estimativo, stima della sicurezza, particolari costruttivi, valutazione acustica ambientale, accertamenti di laboratorio sulla qualità del terreno; 4. Gara per l affido dei lavori; 5. Nomina direzione lavori, coordinamento della sicurezza, collaudatore; 6. Esecuzione lavori; 7. Collaudo dell opera terminata; 8. Assegnazione orti.
11 DESCRIZIONE SINTETICA DELL INTERVENTO: L area è stata pensata per permettere la creazione di 52 aree omogenee di circa 50 mq. ciascuno, chiamate orti. Le stesse saranno delimitate da rete metallica, l ingresso sarà protetto da piccolo cancelletto in ferro. Ciascun orto sarà dotato di cassa panca da esterno per il ricovero degli attrezzi agricoli, dotata di predisposizione per serratura o catenaccio. Nella dotazione di ogni singolo orto, sarà presente anche un dispositivo per la produzione di compostaggio, al fine di riutilizzare gli scarti e non adoperare alcun prodotto chimico per la fertilizzazione delle terre di coltivo. Ogni area condividerà n 1 punto di prelievo dell acqua, avente a monte il prelievo da un pozzo realizzato appositamente per questo scopo, il fine è quello di non utilizzare l acqua destinata allo scopo alimentare per l irrigazione degli orti. La realizzazione del pozzo, sarà demandata al Gruppo Cap s.r.l., quale concessionario della gestione delle acque potabili e fognature per il comune di Sedriano, e non avrà costi addizionale sull ammontare dell opera. L area sarà dotata di un servizio igienico sperimentale di nuova generazione, Toilette a Secco,avente uno scopo ecologico. Il suo nome indica la particolarità intrinseca di non avere bisogno di allacciamenti classici, ne di scarichi in fogna, ne dell utilizzo di acqua per il suo funzionamento, ma sfruttando, il normale sistema di ventilazione ed essiccamento naturale, appositamente convogliato ed ottimizzato. L accesso all area avverrà, tramite cancello in ferro posto all ingresso principale, ad apertura manuale, a due battenti, carrabile. Seguiranno una serie di percorsi, pavimentati con piastrelloni rustici per esterno, posati a secco, che seguiranno tutta la distribuzione degli orti, dell area di aggregazione, e raggiungono la zona dove verrà installato il W.C. E stata prevista, un area attrezzata chiamata area di aggregazione, avente lo scopo che il nome porta, cioè fini ricreativi e di socialità, che sarà dotata copertura a tettoia, n 2 zone barbecue, di panchine e tavoli nonché di n 2 Fontanelle di acqua potabile. All esterno della zona orti, insiste un area di vegetazione arborea, arbustiva spontanea, che sarà per quanto possibile mantenuta. Di seguito sono state riportate immagine a mero titolo esemplificativo, delle tipologie di arredi e attrezzature pensate per l area.
12 Recinzione metallica con plinti sotto quota del terreno. Baule da esterno per ricovero attrezzi agricoli.
13 Piastrelloni da esterno Tavoli e panche tipo pic-nic.
14 Sistema per la produzione di compost tipo Fontanella tipo Milano
15 SCELTA TIPOLOGICA E COSTI : L amministrazione comunale ha avuto la possibilità di scegliere tra diverse tipologie planimetriche : la soluzione scelta che prevede la suddivisione in appezzamenti, ciascuno dei quali dotato al proprio interno di cassa ricovero attrezzi, con la creazione di viali di distribuzione interna ed un area ricreativa con annessi servizi igienici ecologici, è risultata essere quella più equilibrata in considerazione dei costi-benefici.
Comune di Morterone Provincia di Lecco. Allegato. Schede dei principali servizi. luglio 2013
Comune di Morterone Provincia di Lecco Schede dei principali servizi luglio 2013 Allegato 1 1 MUNICIPIO Piazza della Chiesa 1 Edificio a corpo triplo di 3 livelli P. seminterrato P. rialzato P. primo Buono
DettagliSCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO LAVORI
Regione Toscana PIC 2008 /2010 Progetto di Iniziativa Regionale 2.8 "Investire in cultura Annualità 2009 Direzione Generale Presidenza Area di Coordinamento Cultura SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO
DettagliComune di Spoleto www.comune.spoleto.pg.it
1/6 Unità proponente: RUP - Responsabile unico del procedimento Oggetto: POR-FESR 2007-2013 Asse III Attività A3: Bando per l assegnazione di contributi alle Amministrazioni Comunali per l utilizzo dell
DettagliELENCO DOCUMENTI DI APPALTO
ELENCO DI APPALTO CODIFICA Tipologia Descrizione elaborato Emissione C0126001 Architettonico Relazione generale C0127001 Architettonico Relazione specialistica - indagini geologiche e geotecniche REV0
DettagliTitolo di Studio. Abilitazione alla Libera Professione
Curriculum GRILLANTINI CLAUDIO nato a Ancona il 25/09/1951 GRL CLD 51P25 A271L Residenza: via San Biagio 14 60027 Osimo (Ancona) Studio: via San Biagio 14 60131 Ancona Tel e Fax 0717108886/3315691813 e
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
DettagliDATI INERENTI IL PROGETTO PRINCIPALE
PREMESSA Su richiesta dell Amministrazione Comunale di Ittiri il sottoscritto Ing. Antonio Scanu, ha redatto la presente allegata agli elaborati del progetto relativo ai lavori di completamento relativi
DettagliALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1
DettagliM A S T E RP L A N 2 0 1 4-2 0 2 9 RELAZIONE TECNICA GENERALE
11. IL QUADRO ECONOMICO E LE FASI DI ATTUAZIONE 11.1 LE FASI DI ATTUAZIONE DEL PIANO Il nuovo piano definisce i caratteri generali del futuro assetto aeroportuale, le principali opere che lo compongono
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. Art. 12 Legge 7 agosto 1990 n.241 Approvato con delibera di Consiglio comunale n.44 del
DettagliPIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Nuova sede della "Scuola per l'europa" di Parma SCHEDA N. 182
PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Nuova sede della "Scuola per l'europa" di Parma SCHEDA N. 182 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: Edilizia scolastica
DettagliCOPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 278 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale
COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 278 in data 09/11/2009 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: RIQUALIFICAZIONE CENTRI STORICI: P.ZZA REPUBBLICA
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA Il Piano Urbanistico di Attuazione inoltrato è relativo alla piccola Area di Trasformazione Tipo AT3 n. 12/17 sita in località Case Gentili di Cesena, lungo la via Passo Corelli,
DettagliVAS relazione di progetto verifica previsioni PGT
alla c.a. Al Comune di Paderno Dugnano (MI) Settore Gestione Territorio dottoressa Guglielmina Casciano architetto Alessandra Fini Via Grandi, 15 20037 Paderno Dugnano (MI) oggetto: AT6 progetto nuovo
DettagliCOMUNE DI SAN MAURO PASCOLI VARIANTE PARZIALE N 18/2015. ai sensi dell art.15 comma 4 della Legge regionale n 47/1978 STESURA ADOTTATA
REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA FORLI -CESENA P.R.G. PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI VARIANTE PARZIALE N 18/2015 ai sensi dell art.15 comma 4 della Legge regionale n 47/1978 STESURA
DettagliATTIVITÀ E PROCEDIMENTI
TIPOLOGIA DI PROCEDIMENTI Denominazione del procedimento Richiesta adozione e approvazione di PUA Riferimenti normativi L.R. 11/2004 artt. 19-20 Unità organizzativa competente Settore urbanistica e edilizia
DettagliComune di Dairago Piano dei Servizi L.R. 12/05 art. 9 ATTREZZATURE DI INTERESSE COLLETTIVO - AIC
ATTREZZATURE DI INTERESSE - AIC SCHEDA AIC 1 Attrezzatura socio-assistenziale - centro anziani... 1 SCHEDA AIC 2-3-4-5 Municipio Biblioteca Comando Polizia Locale - sede del Corpo Bandistico... 2 SCHEDA
Dettagli(Art. 107 Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n 152, Regolamento Regionale 24 marzo 2006 n 3)
Timbro protocollo Marca da Bollo VIGENTE Spettabile COMUNE DI CARONNO VARESINO Piazza Mazzini n. 2 21040 CARONNO VARESINO (VA) OGGETTO : DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER L IMMISSIONE DELLO SCARICO NELLA PUBBLICA
DettagliSoluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale
Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Un laboratorio di Idee dove l innovazione diventa lo strumento per raggiungere il traguardo La progettazione rappresenta un supporto efficace per
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA
COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA PRG 85: CONVERSIONE DEGLI USI IN ADEGUAMENTO AL NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO (NORME DI PRINCIPIO) febbraio 2004
DettagliRIQUALIFICAZIONE URBANA DEL LUNGOMARE POETTO
RIQUALIFICAZIONE URBANA DEL LUNGOMARE POETTO ELENCO ELABORATI PROGETTO DEFINITIVO 1. Relazione illustrativa generale 2. Relazione descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali, nonché delle
DettagliDetermina Lavori pubblici/0000048 del 19/03/2015
Comune di Novara Determina Lavori pubblici/0000048 del 19/03/2015 Area / Servizio Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proponente SC Nuovo
DettagliCOMUNE DI ORTIGNANO RAGGIOLO PROVINCIA DI AREZZO
ALLEGATO " "ALLA DELIBERAZIONE G.C. N. DEL COMUNE DI ORTIGNANO RAGGIOLO PROVINCIA DI AREZZO TABELLE PARAMETRICHE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO PER ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E
DettagliArticolo 1 Finalità. Articolo 2 Interventi regionali
Legge Regionale 5 febbraio 2010, n. 12 Istituzione del Parco Urbano delle Cantine di interesse regionale ( B.U. REGIONE BASILICATA n.7 del 05 febbraio 2010 ) Articolo 1 Finalità 1. La Regione, al fine
DettagliDENUNCIA DI ESISTENZA
SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO INV/ Alla PROVINCIA DI AREZZO SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO Via A. Testa, 2 52100 Arezzo 2 Copie cartacee Oggetto: art. 16 D.P.G.R. 25 febbraio 2010, n. 18/R Regolamento di attuazione
Dettagliabitanti min 1.155 1.466 max 1.950 Superficie utile per tipologia commerciale attrezzature collettive St (COL) 71.932 94.186
codice struttura insediativa denominazione struttura insediativa descrizione 16 struttura insediativa Porporana, Ravalle, Casaglia struttura insediativa costituita da insediamenti sviluppati in adiacenza
DettagliRELAZIONE TECNICO- PARERE IGIENICO SANITARIO EDILIZIO
RELAZIONE TECNICO- PARERE IGIENICO SANITARIO EDILIZIO 1.0 PREMESSA La presente relazione tecnica descrive le scelte progettuali per quanto riguarda il nuovo sito produttivo dividendole per singoli capitoli
DettagliGli strumenti operativi per la gestione della sicurezza nei cantieri ospedalieri, buone prassi per il SPP
SEMINARIO I CANTIERI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI OSPEDALI: SICUREZZA PER I LAVORATORI E SOSTENIBILITA PER L UTENZA. Gli strumenti operativi per la gestione della sicurezza nei cantieri ospedalieri, buone
DettagliCOMUNE DI BRISIGHELLA Provincia di Ravenna
COMUNE DI BRISIGHELLA Provincia di Ravenna COPIA DETERMINAZIONE N. 249 del 14-09-2011 Oggetto: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SCUOLA ELEMENTARE "O.PAZZI": RIFACIMENTO SERVIZI IGIENICI E SOSTITUZIONE
DettagliMONTEBONELLO. Funzione prevalente
MONTEBONELLO Funzione prevalente residenziale (a) Superficie territoriale 22,95 [ha] (b) Abitanti censimento 2001 1.578 (c) Addetti - censimento 2001 207 (d) Densità territoriale abitativa 69 [ab/ha] (e)
DettagliSCHEMA PROGRAMMA DEI LAVORI PUBBLICI E OPERE PUBBLICHE. Piano Triennale 2013 2015. Elenco annuale 2013 RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Comune di Roccastrada Settore n. 4 Lavori Pubblici SCHEMA PROGRAMMA DEI LAVORI PUBBLICI E OPERE PUBBLICHE Piano Triennale 2013 2015 Elenco annuale 2013 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Ottobre 2012 Il Funzionario
DettagliRICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001)
RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001) Bollo Comune di Positano Alla c.a. del Responsabile del Servizio 84017- Positano (SA) Riservato all Ufficio ESTREMI DI
DettagliComune di Fonte (TV) Piano di lottizzazione
Comune di Fonte (TV) Piano di lottizzazione RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA 1. Introduzione Il Comune di Fonte è dotato di: - P.A.T.I. approvato dalla Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n.1790
DettagliGarante della Comunicazione Artt. 19 e 20 L.R.T. n. 1/2005
Garante della Comunicazione Artt. 19 e 20 L.R.T. n. 1/2005 RAPPORTO ATTIVITA DEL GARANTE PER ADOZIONE NELLA PROSSIMA SEDUTA CONSILIARE del 30 settembre 2013 DELLE SEGUENTI VARIANTI: - scheda norma 5-iru2,
DettagliEDILIZIA STRUTTURE IMPIANTI VIABILITA' IDRAULICA T.I.C.
RESTAZIONI AFFIDATE 1 2 - - - - - - - X - 3 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% X 4 1,3 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 X 5 ROETTAZIONE RELIMINARE Relazioni, planimetrie, elaborati grafici (art. 17, comma
DettagliCOMUNE DI POLIGNANO A MARE VARIANTE URBANISTICA IN ATTUAZIONE DEGLI INDIRIZZI PROGRAMMATICI DEL P.R.G. AI SENSI DELL ART. 59 U.C.
COMUNE DI POLIGNANO A MARE VARIANTE URBANISTICA IN ATTUAZIONE DEGLI INDIRIZZI PROGRAMMATICI DEL P.R.G. AI SENSI DELL ART. 59 U.C. DELLE NTA SCHEMA DI CONVENZIONE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE
DettagliPROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV)
Variante di PRG Redatta ai sensi del DPR 447/98 S.U.A.P. Sportello Unico Attività Produttive PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) Luglio 2009 VIA SCOPOLI, 12 27100 PAVIA
DettagliPIANO DI LOTTIZZAZIONE PERLA
studio di architettura candiani PIANO DI LOTTIZZAZIONE PERLA MAGNAGO (MI) VIA MAMELI - VIA PIER DELLE VIGNE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DI PIANO N.T.A. IMPALA S.p.a. C.so Buenos Aires, 54 Milano Busto
DettagliCOMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO
COMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO TABELLE PARAMETRICHE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO PER ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E COSTO DI COSTRUZIONE LEGGE REGIONALE 03.01.2005 n. 1
DettagliCOMUNE DI FINALE EMILIA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA C O P I A CATELLO: INTERVENTO DI CONOLIDAMENTO E RETAURO AMBIENTI INTERNI E FACCIATE. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO -
DettagliAREA GOVERNO DEL TERRITORIO. Determinazione n. 425 Del 31/07/2014
ORIGINALE AREA GOVERNO DEL TERRITORIO Determinazione n. 425 Del 31/07/2014 OGGETTO: SVINCOLO IMPEGNI DI SPESA E QUOTE RESIDUE PER IL PROGRAMMA SPERIMENTALE DI AUTOCOSTRUZIONE ASSOCIATA DI N. 24 UNITA'
DettagliAuchan S.p.A - Gallerie Commerciali Italia S.p.A. Estensione localizzaione L2 C.so Romania Torino AUCHAN S.P.A. - GALLERIE COMMERCIALI ITALIA S.P.A.
Auchan S.p.A - Gallerie Commerciali Italia S.p.A. Estensione localizzaione L2 C.so Romania Torino AUCHAN S.P.A. - GALLERIE COMMERCIALI ITALIA S.P.A. ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE 2.8 AMBITO ROMANIA VARIANTE
DettagliCondominio Autonomo Via G. Matteotti n. 16 A - B - C - D E
AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI TORINO Corso Dante, 14-10134 Torino Tav. AR 001 Comune di MONTALTO DORA Condominio Autonomo Via G. Matteotti n. 16 A - B - C - D E Progetto : Oggetto
Dettagli2010-2015. Piano Operativo Comunale POCRUE PSC. Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale
Elaborato prescrittivo POC.4c 2010-2015 PRG 2003 PSC POC POCRUE POC.4c Città di nuovo impianto Integrazione alla Scheda M02 relativa all Avamporto di Porto Corsini per la realizzazione di servizi alla
DettagliAREA EDILIZIA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA 1. PALESTRA I.I.S. PORRO-ALBERTI Viale Kennedy 30, Pinerolo
HC3_Testalin_DOC.rev00.doc AREA EDILIZIA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA 1 PALESTRA I.I.S. PORRO-ALBERTI Viale Kennedy 30, Pinerolo Interventi di adeguamento funzionale e messa a norma finalizzati allo sviluppo
DettagliTRA. F.lli Schiavon ed Eredi e sas Lido di Schiavon Rag. Lino & C. Piazza Mazzini, Lido di Jesolo;
SCHEMA DI ACCORDO DI PIANIFICAZIONE Finalizzato alla determinazione di previsioni del contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale ed urbanistica, ai sensi dell art. 7, della L.R.
DettagliCOMUNE DI CASTEL S. NICCOLO' Provincia di Arezzo
Approvate con deliberazione n. 17/GC del 14.02.2005 Aggiornate con determinazione n. 98/2006 (per l'anno 2006) Aggiornate con determinazione n. 1299/2006 (per l'anno 2007) Aggiornate con determinazione
DettagliCOMUNE DI MONTEMIGNAIO PROVINCIA DI AREZZO
COMUNE DI MONTEMIGNAIO PROVINCIA DI AREZZO TABELLE PARAMETRICHE PER LA DETERMINAZIONE CONTRIBUTO PER ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E COSTO DI COSTRUZIONE anno 2016 Legge Regionale 10.11.2014
DettagliC O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani
C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 15 del Reg. DATA: 08.02.2012 OGGETTO: Approvazione progetto esecutivo lavori finalizzati alla messa in sicurezza
DettagliCITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 221
COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 221 OGGETTO: Piano esecutivo convenzionato in D.U. 1.5 S.U.E. 41 "P.E.C. BORNARESIO" - Approvazione del progetto
DettagliCOMUNE DI NERVIANO ( PROVINCIA DI MILANO ) SERVIZI TECNICI 2 UFFICIO PROGETTAZIONE
COMUNE DI NERVIANO ( PROVINCIA DI MILANO ) SERVIZI TECNICI 2 UFFICIO PROGETTAZIONE CIMITERO DI GARBATOLA INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE E MANUTENZIONE STRAORDINARIA CON REALIZZAZIONE DI NUOVI VIALETTI
Dettagli2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO
2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO REGOLAMENTO DI PARTECIPAZIONE Termine ultimo di presentazione della domanda: 31/08/2015 1 OGGETTO Obiettivo del progetto è
DettagliALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone
ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone Il sottoscritto.. (1) (1) Nome e cognome della persona fisica che richiede il rilascio dell autorizzazione/licenza consapevole
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI (aggiornamento Maggio 2012) 1 1. Finalità. Il presente Regolamento disciplina modalità e procedure per la manutenzione delle strade
DettagliPGTU. Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma. L impegno del Partito Democratico nei territori. Realizzato il 9 dicembre 2014
PGTU Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma L impegno del Partito Democratico nei territori Realizzato il 9 dicembre 2014 nome file: 141209-pgtu-e-pd.ppt 1 Indice 1. Cos è il PGTU 2. PD e
DettagliTARIFFARIO GENERALE: ALLEGATO A
TARIFFARIO GENERALE: ALLEGATO A A) IRRIGAZIONE Le tariffe per l irrigazione dei fondi consorziati sono stabilite dal Piano di Classifica vigente come approvato dagli Organi del Consorzio. B) CANONI ANNUI
DettagliNorme tecniche di Variante Urbanistica
Norme tecniche di Variante Urbanistica relative al Comparto di via Milano via Pace / ex Monastero di San Nicolao, oggetto di Programma Integrato di Intervento ex Legge Regionale 9/99. 1 Le presenti disposizioni
DettagliPROVINCIA DI GORIZIA GIUNTA PROVINCIALE
PROVINCIA DI GORIZIA GIUNTA PROVINCIALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 82 Prot. 16048/2012 adottata nella seduta del 23 maggio 2012 alla quale partecipano i Signori: GHERGHETTA Enrico Presidente P ČERNIC
DettagliArch. Silvio RUFOLO. Geom. Antonio MANCINI. Arch. Silvio RUFOLO. Arch. Antonio DATTIS
PROGETTISTA RESPONSABILE DELL'INTEGRAZIONE Arch. Silvio RUFOLO RESPONSABILE del PROCEDIMENTO Geom. Antonio MANCINI PROGETTISTI Arch. Silvio RUFOLO Arch. Antonio DATTIS PREMESSA I corrispettivi per la progettazione
DettagliTRIBUNALE DI PADOVA IMMOBILIARE
TRIBUNALE DI PADOVA IMMOBILIARE Giudice dott.ssa Caterina Zambotto PROCEDURA ESECUTIVA - R.G. Esecuzioni n 545/2012 promossa da: YOKOAMA ITALIA s.p.a. contro: ************ RELAZIONE PERITALE Padova, li
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE SULLA DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE AI SENSI ART. 5 COMMA 3 DEL CONTRATTO DI
REGOLAMENTO COMUNALE SULLA DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE AI SENSI ART. 5 COMMA 3 DEL CONTRATTO DI GESTIONE ART. 1 DEFINIZIONI Gestore: società AMGA Azienda multiservizi S.p.A. con sede a Udine via del
DettagliLA RESPONSABILE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
Pag. 1 / 5 comune di trieste piazza Unità d Italia 4 34121 Trieste www.comune.trieste.it partita iva 00210240321 AREA SERVIZI DI AMMINISTRAZIONE SERVIZIO GESTIONE E CONTROLLO DEMANIO E PATRIMONIO IMMOBILIARE
Dettaglin. 57/ST del 12 MARZO 2014
C O P I A DETERMINA n. 57/ST del 12 MARZO 2014 DIVISIONE: TECNICA SERVIZIO: SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA - SPORTIVA - TUTELA AMBIENTALE DETERMINA DI ASSUNZIONE DI IMPEGNO DI SPESA Oggetto: APPROVAZIONE
DettagliCOMUNE DI S.DEMETRIO CORONE PROVINCIA DI COSENZA
COMUNE DI S.DEMETRIO CORONE PROVINCIA DI COSENZA RECUPERO IGIENICO-FUNZIONALE DEL CENTRO STORICO TRAMITE AMMODERNAMENTO DELLE RETI IDRICHE E REALIZZAZIONE DEGLI ALLACCI ALLE UTENZE PROGETTO ESECUTIVO DI
DettagliSup. Utile Sup. Edilizia Totale Abitazioni 1.050 mq 1.800 mq. Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base residenziale 10,50 m 3
N 101: EX SCUOLA SAN PROSPERO (ADOTTATA) Strumento di attuazione: Permesso di costruire Descrizione e obiettivi delle trasformazioni PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Realizzare una nuova zona Bc, completando
DettagliREGIONE ABRUZZO PROVINCIA di L AQUILA COMUNE di CASTEL di IERI COMUNE di GORIANO SICOLI. CCC CAVE CARBONATO CALCIO srl
REGIONE ABRUZZO PROVINCIA di L AQUILA COMUNE di CASTEL di IERI COMUNE di GORIANO SICOLI COMMITTENTE CCC CAVE CARBONATO CALCIO srl PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI UNA CAVA DI CARBONATO DI CALCIO CON LA COLTIVAZIONE,
DettagliSTUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO
STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO Via Emilia Est n.575, 41122 Modena (MO) - Tel./Fax 059/364477 - Cell. 335/5241284 Mail: studio.panini@gmail.com - Pec: giuliano.panini@pec.eppi.it - www.studiopanini.it
DettagliRELAZIONE SULLE FOGNATURE
RELAZIONE SULLE FOGNATURE La lottizzazione in oggetto, sita a Milano Marittima, si sviluppa in un area posta al termine di Via del Giorgione, racchiusa fra l abitato esistente posto sul confine est del
DettagliComune di Candia Lomellina. REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE e FESTE DEL PAESE
Comune di Candia Lomellina REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE e FESTE DEL PAESE Approvato con delibera C.C. n.34 del 29.09.2014 INDICE Art.1 Oggetto del Regolamento pag. 3 Titolo I Svolgimento di sagre e
DettagliCOMUNE DI SARNONICO Provincia di Trento. AVVISO ESPLORATIVO per separate manifestazioni di interesse inerenti
COMUNE DI SARNONICO Provincia di Trento Allegato A AVVISO ESPLORATIVO per separate manifestazioni di interesse inerenti LA LOCAZIONE DI SPAZI PER RISTORAZIONE ESERCIZI PUBBLICI COMMERCIALI LA CESSIONE
DettagliSOCIALE 1: La Banca Del Tempo
SOCIALE 1: La Banca Del Tempo Un istituto di credito particolare: si deposita il tempo, le conoscenze, i saperi e le abilità. La regola base è lo scambio: si dà per ricevere, ogni socio offre ciò che sa
DettagliPresentazione dell Operazione
Presentazione dell Operazione Acquisizione dell Azienda Manutencoop Servizi Ambientali Milano 7 settembre 2009 Gruppo Biancamano 1. Contenuti 2. Gruppo Biancamano 3. Azienda Manutencoop Servizi Ambientali
DettagliCOSTRUZIONE DI FABBRICATO \ POLIV ALENTE E REALIZZAZIONE DI UN' AREA VERDE NEL QUARTIERE DELLA LIZZA
1 ' " COMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO II - SERVIZI TECNICI e OO.PP. C.D.R.Ol PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE PATRIMONIO EDILIZIA PUBBLICA E MONUMENTALE COSTRUZIONE DI FABBRICATO \ POLIV ALENTE E REALIZZAZIONE
DettagliDetermina Lavori pubblici/0000193 del 03/10/2014
Comune di Novara Determina Lavori pubblici/0000193 del 03/10/2014 Area / Servizio Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proponente E.Ugazio
Dettagli----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
SOGGTTI PARTIPANTI AL P.I.I. PAG. 1 INTIFIATIVI ATASTALI LL AR I PROPRITA PAG. 1 STINAZION URANISTIA MOALITA INTRVNTO AI SNSI L P.G.T PAG. 1 UIAZION PAG. 3 INTRVNTI PRVISTI PAG. 3 TRMINAZION L VALOR LL
DettagliCOMUNE DI NEGRAR Provincia di Verona
COPIA COMUNE DI NEGRAR Provincia di Verona Area Lavori Pubblici Determinazione Lavori Pubblici/Manutenzione Numero 76 Del 07-05-14 - Reg. Generale 231 Oggetto: ZD50F14140 RIQUALIFICAZIONE URBANA DI VIA
DettagliP.R.C. - P.I. Variante 2/2014 (art. 17, L.r. 11/2004)
COMUNE DI GAMBELLARA PROVINCIA DI VICENZA P.R.C. - P.I. NORME Variante 2/2014 (art. 17, L.r. 11/2004) N T O All. D Allegato D-Realizzazione di impianti di distribuzione dei carburanti IL SINDACO Michela
DettagliCOMUNE DI FOLLONICA Area di Trasformazione TR01
COMUNE DI FOLLONICA Area di Trasformazione TR01 PIANO ATTUATIVO COMPARTO TR1b RELAZIONE OPERE URBANIZZAZIONE i Committenti Azienda Agraria Cavallini Iseppi Giorgio Iseppi Loretta i Tecnici Arch. Fabrizio
DettagliVARIANTE GENERALE ADOZIONE:delib.CC n. 65 del 13.07.2000-CONTRODEDUZIONI:delib.CC n. 55 del 25.07.2001-APPROVAZIONE: delib.g.p. n. 429 del 3.12.
COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA 2000 VARIANTE GENERALE ADOZIONE:delib.CC n. 65 del 13.07.2000-CONTRODEDUZIONI:delib.CC n. 55 del 25.07.2001-APPROVAZIONE: delib.g.p. n. 429 del 3.12.2001
Dettagli5. Modelli gestionali: ipotesi di confronto e soluzioni ottimali
IN LIQUIDAZIONE Progetto Sperimentale ex art. 3 dell Ordinanza Commissariale n. 151 del 14.11.2011 ANALISI DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA : 5. Modelli gestionali: ipotesi di confronto e soluzioni ottimali
DettagliSETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO
SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO SR/sr Determinazione n. DD-2015-897 esecutiva dal 03/06/2015 Protocollo Generale n. PG-2015-55109 del 28/05/2015
DettagliSTRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI
STRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI Elementi costitutivi dello spazio stradale Elementi costitutivi dello spazio stradale BANCHINA: parte della strada, libera da qualsiasi ostacolo (segnaletica verticale,
DettagliCITTÀ DI PIOSSASCO Provincia di Torino
CITTÀ DI IOSSASCO rovincia di Torino ORIGINALE C O I A VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 226 Oggetto: Ristrutturazione e trasformazione locali del primo piano della Casa David Bertand in
DettagliRISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa. PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R.
RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R. 21/05/1980 n 59) RELAZIONE TECNICA corredata da documentazione fotografica RELAZIONE
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 24 LUGLIO 2013. Presidenza del Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci. Deliberazione 24 luglio 2013, n. 74: Adozione dell
DettagliC O M U N E D I C A S T I L E N T I PROVINCIA DI TERAMO
C O M U N E D I C A S T I L E N T I PROVINCIA DI TERAMO Piazza Umberto I n.16 Codice fisc. 81000270678 Tel 0861 / 999113 999312 P. Iva 00824050678 Fax 0861 / 999432 CAP 64035 protocollo@comunedicastilenti.gov.it
DettagliCOMUNE DI FRANCAVILLA IN SINNI BILANCIO DI PREVISIONE 2008 RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE SPESE CORRENTI
SPESE CORRENTI INTERVENTI Acquisto di Interessi Oneri beni di Prestazioni Utilizzo passivi Imposte straordinari Ammortamenti Fondo Fondo Personale consumo di di beni Trasferi- e oneri e tasse della di
DettagliELABORATI PROGETTUALI MINIMI A CORREDO DELLE ISTANZE DI PERMESSO DI COSTRUTIRE E SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA
ELABORATI PROGETTUALI MINIMI A CORREDO DELLE ISTANZE DI PERMESSO DI COSTRUTIRE E SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA (Artt. 17 e 21 l.r. 1/2004) L elencazione degli elaborati è applicabile
DettagliProvincia di Matera STUDIO DI FATTIBILITÀ TECNICO- ECONOMICA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI PER UN PERIODO DI ANNI DIECI
COMUNE DI POLICORO Provincia di Matera STUDIO DI FATTIBILITÀ TECNICO- ECONOMICA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI PER UN PERIODO DI ANNI DIECI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) Approvato
DettagliGIUNTA PROVINCIALE DI LECCO
COPIA GIUNTA PROVINCIALE DI LECCO Deliberazione N 257 del 16-12-2013 OGGETTO: PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE MONTE DI BRIANZA. RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO. DETERMINAZIONI L'anno duemilatredici,
DettagliNuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona
Michele Ambrosin Allen Dudine Valentina Fernetti Nuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona Presentazione generale Committente: Progettisti: Azienda Ospedaliera Regione
Dettaglihttps://sviluppo.toscana.it/pasl/print.php?quadro=1&id_pasl=5&id... PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO
Modulo per la presentazione di progetti (Infrastrutture) inseriti nei Patti per lo Sviluppo Locale (PASL) PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO SCHEDA PROGETTUALE n. 2009AR0698 Alla Regione Toscana Area
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto Contenuto
DettagliPROGETTO RETE A BANDA LARGA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA INFRASTRUTTURE DI RETE A BANDA LARGA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI MODENA
PROGETTO RETE A BANDA LARGA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA INFRASTRUTTURE DI RETE A BANDA LARGA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI MODENA IL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE A BANDA LARGA DELLA REGIONE
DettagliOGGETTO : PROGETTO PER IL NUOVO CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE NELLA SEDE DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MANZANO IN VIA FIORE DEI LIBERI
COMUNE DI PREMARIACCO ROBBY CANTARUTTI ARCHITETTO VIA PAVIA 99 33042 BUTTRIO UDINE +390432636442 ROBBY@ARCHAZIONE.COM TAVOLA n 1 OGGETTO : PROGETTO PER IL NUOVO CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE NELLA SEDE
DettagliTabella n. 3 - Computo dell incidenza degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primarie per un insediamento teorico di 5.
Tabella n. 3 - Computo dell incidenza degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primarie per un insediamento teorico di 5.000 abitanti opere di urbanizzazione primaria sistema viario pedonale e
DettagliIncarichi attualmente ricoperti Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio, Patrimonio, Espropri
Curriculum Dirigente settore VII Nome Cognome MASSIMO DE SANCTIS Data di nascita 27.08.1956 Luogo di nascita c.f. titoli di studio BORGOROSE (RI) DSNMSM56M27B008C LAUREA IN ARCHITETTURA esperienze professionali
DettagliInterventi di manutenzione delle alberature cittadine
Interventi di manutenzione delle alberature cittadine Conferenza stampa Lunedì 28 dicembre 2015 Settore Verde, Tutela rischio idrogeologico e Parchi Il verde cittadino Elemento di primaria importanza per
DettagliAl Sig. Sindaco del Comune di Borgetto
Al Sig. Sindaco del Comune di Borgetto OGGETTO: Comunicazione Opere edilizie minori Legge regionale n 37/85, art. 9 - Circolare Ministero LL.PP. n. 1918/77. Immobile sito in Borgetto, via/c/da, foglio
Dettagli