PROSPETTO DI BASE Per l offerta di Obbligazioni denominate:

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1 Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società cooperativa Sede legale in Via Capitello 36, Concamarise (VR) Iscritta all Albo delle banche al n. 2176, all Albo delle società cooperative al n. A161637, al Registro delle Imprese di Verona al n (R.E.A. n ) Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari del Credito Cooperativo Capitale Sociale e Riserve al 31/12/2010: Euro Codice Fiscale e Partita IVA: Sito internet: PROSPETTO DI BASE Per l offerta di Obbligazioni denominate: BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI STEP UP BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE TASSO MINIMO (FLOOR) E/O MASSIMO (CAP) BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI OPZIONE CALL EUROPEA Le Obbligazioni con opzione call europea sono caratterizzate da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento da parte dell'investitore è ostacolato dalla loro complessità. E' quindi necessario che l'investitore concluda operazioni aventi ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizioni al rischio che esse comportano. L'investitore deve considerare che la complessità delle Obbligazioni può favorire l'esecuzione di operazioni non appropriate. Si consideri che, in generale, l'investimento nelle Obbligazioni, in quanto obbligazioni di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l'investitore dovrà valutare il rischio dell'operazione e l'intermediario dovrà verificare se l'investimento è appropriato per l'investitore ai sensi della normativa vigente. Il presente documento costituisce un Prospetto di Base ai fini della Direttiva 2003/71/CE (La Direttiva Prospetto) ed è redatto in conformità al Regolamento emittenti 2004/809/CE ed in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n /1999 e successive modifiche. Il presente Prospetto di Base è composto dalla Nota di Sintesi, dal Documento di Registrazione e dalla Nota Informativa. L informativa completa sull Emittente e sulle Obbligazioni può essere ottenuta solo sulla base della consultazione integrale del Prospetto di Base e dei documenti incorporati mediante

2 riferimento allo stesso unitamente ad ogni successivo eventuale supplemento nonché delle Condizioni Definitive dell offerta di ciascun Prestito. Si fa rinvio alla Sezione Fattori di Rischio contenuta nel presente Prospetto e nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito per l esame dei fattori di rischio relativi all Emittente ed agli strumenti finanziari offerti, che devono essere presi in considerazione prima di procedere all acquisto delle Obbligazioni. Il presente Prospetto di Base è stato depositato presso la Consob in data 12/08/2011 a seguito di approvazione comunicata dalla Consob con nota n del 04/08/2011. L adempimento di pubblicazione del Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della Consob sull opportunità degli investimenti che verranno proposti e sul merito dei dati e delle notizie agli stessi relativi. Il presente Prospetto di Base è a disposizione del pubblico gratuitamente in formato cartaceo presso la Sede Legale e presso le dipendenze della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società Cooperativa, nonché consultabile in formato elettronico sul sito internet dell Emittente all indirizzo 2

3 INDICE SEZIONE I...11 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA PERSONE RESPONSABILI Persone responsabili del Prospetto di Base Dichiarazione di responsabilità SEZIONE II...12 DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA...12 SEZIONE III...13 NOTA DI SINTESI FATTORI DI RISCHIO INFORMAZIONI SULL EMITTENTE Storia ed evoluzione dell Emittente Panoramica delle attività aziendali Principali azionisti Assetto di controllo dell emittente Variazioni dell assetto di controllo dell emittente Capitale sociale Struttura organizzativa Identita degli organi di amministrazione, di direzione, di vigilanza e dei revisori contabili Consiglio di Amministrazione e Direzione Generale Collegio Sindacale Societa di revisione INFORMAZIONI FINANZIARIE Principali indicatori finanziari Dati finanziari rilevanti Dichiarazione che non si sono verificati cambiamenti negativi Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell emittente almeno per l esercizio in corso Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell Emittente Fatti recenti verificatesi nella vita dell emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità Ragioni dell offerta ed impiego dei proventi Rating INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI Dettagli dell offerta Periodo di collocamento Esemplificazione dei rendimenti Destinatari dell Offerta Emissione degli strumenti finanziari Condizioni Definitive delle emissioni Spese legate all emissione Clausole limitative della trasferibilità e/o della circolazione dei titoli

4 6.9. Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione Fissazione del prezzo e regime fiscale Fissazione del prezzo Regime fiscale Informazioni sulle garanzie Natura della garanzia Campo di applicazione della garanzia Informazioni relative al garante DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO SEZIONE IV...28 FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL EMITTENTE FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI SINGOLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI SEZIONE V...29 DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE PERSONE RESPONSABILI Indicazione delle persone responsabili REVISORI LEGALI DEI CONTI Nome e indirizzo dei revisori dell emittente Informazioni su dimissioni, rimozioni dall incarico o mancate nomine dei revisori FATTORI DI RISCHIO relativi all emittente RISCHIO DI CREDITO RISCHIO OPERATIVO RISCHIO DI MERCATO RISCHIO DI LIQUIDITA DELL EMITTENTE RISCHIO LEGALE RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING Principali indicatori finanziari Dati finanziari rilevanti INFORMAZIONI SULL EMITTENTE Storia ed evoluzione dell Emittente Denominazione legale e commerciale dell emittente Luogo di registrazione dell Emittente e suo numero di registrazione Data di costituzione e durata dell Emittente Domicilio e forma giuridica dell Emittente, legislazione di riferimento in base alla quale opera, paese di costituzione, indirizzo e numero di telefono della Sede sociale Qualsiasi fatto recente verificatosi nella vita dell Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità Panoramica delle attività Principali attività Breve descrizione delle principali attività dell Emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o servizi prestati Indicazioni di nuovi prodotti e nuove attività, se significativi

5 6.1.3 Principali mercati Posizione concorrenziale dell Emittente STRUTTURA ORGANIZZATIVA Se l Emittente fa parte di un gruppo, breve descrizione del gruppo e della posizione che l Emittente vi occupa INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE Cambiamenti nelle prospettive dell Emittente Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell Emittente almeno per l esercizio in corso PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA Consiglio di Amministrazione, Direzione Generale e Collegio Sindacale Conflitto di interessi degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza PRINCIPALI AZIONISTI Azionisti di controllo Eventuali accordi, noti all Emittente, dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una variazione dell assetto di controllo dell Emittente INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL EMITTENTE Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati Bilanci Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati Dichiarazione attestante che le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati sono state sottoposte a revisione Indicazione di altre informazioni contenute nel documento di registrazione Qualora i dati finanziari contenuti nel documento di registrazione non siano estratti dai bilanci dell emittente sottoposti a revisione indicare la fonte dei dati e dichiarare che i dati non sono stati sottoposti a revisione Data delle ultime informazioni finanziarie Informazioni finanziarie infrannuali Procedimenti giudiziari e arbitrali Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell Emittente CONTRATTI IMPORTANTI INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI Pareri o relazioni attribuite ad una persona in qualità di esperto Informazioni provenienti da terzi DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO SEZIONE VI -A OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario FATTORI DI RISCHIO ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO A TASSO FISSO INFORMAZIONI FONDAMENTALI Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta Ragioni dell offerta e impiego dei proventi

6 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari Legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Forma degli strumenti finanziari Valuta di emissione degli strumenti finanziari Ranking degli strumenti finanziari offerti Diritti connessi agli strumenti finanziari Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Data di godimento e di scadenza degli interessi Termine di prescrizione degli interessi e del capitale Determinazione degli interessi Data di scadenza e modalità di rimborso del prestito Rendimento effettivo Rappresentanza degli obbligazionisti Delibere, autorizzazioni ed approvazioni Data di emissione degli strumenti finanziari Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Regime fiscale CONDIZIONI DELL OFFERTA Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata Ammontare totale dell offerta Periodo di validità dell offerta Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Diffusione dei risultati dell offerta Eventuali diritti di prelazione Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell offerta Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione Fissazione del prezzo Prezzo di offerta Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA DI NEGOZIAZIONE Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari Quotazione su altri mercati regolamentati Negoziazione in conto proprio INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Consulenti legati all emissione Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Pareri o relazioni di esperti Informazioni provenienti da terzi Rating dell Emittente e degli strumenti finanziari Condizioni Definitive Foro competente Informazioni sulle garanzie Natura della garanzia Campo di applicazione della garanzia Informazioni relative al garante Documenti accessibili al pubblico

7 9. REGOLAMENTO DEI TITOLI EMESSI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE SEZIONE VI-B OBBLIGAZIONI STEP UP PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Fattori di rischio ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO STEP UP INFORMAZIONI FONDAMENTALI Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta Ragioni dell offerta e impiego dei proventi INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari Legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Forma degli strumenti finanziari Valuta di emissione degli strumenti finanziari Ranking degli strumenti finanziari offerti Diritti connessi agli strumenti finanziari Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Data di godimento e di scadenza degli interessi Termine di prescrizione degli interessi e del capitale Determinazione degli interessi Data di scadenza e modalità di rimborso del prestito Rendimento effettivo Rappresentanza degli obbligazionisti Delibere, autorizzazioni ed approvazioni Data di emissione degli strumenti finanziari Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Regime fiscale CONDIZIONI DELL OFFERTA Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata Ammontare totale dell offerta Periodo di validità dell offerta Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Diffusione dei risultati dell offerta Eventuali diritti di prelazione Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell offerta Fissazione del prezzo Prezzo di offerta Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA DI NEGOZIAZIONE Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari Quotazione su altri mercati regolamentati Negoziazione in conto proprio

8 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Consulenti legati all emissione Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Pareri o relazioni di esperti Informazioni provenienti da terzi Rating dell Emittente e degli strumenti finanziari Condizioni Definitive Foro competente Natura della garanzia Natura della garanzia Campo di applicazione della garanzia Informazioni relative al garante Documenti accessibili al pubblico REGOLAMENTO DEI TITOLI EMESSI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI STEP UP MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE SEZIONE VI -C OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE TASSO MINIMO (FLOOR) E/O MASSIMO (CAP) PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario FATTORI DI RISCHIO ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO A TASSO VARIABILE INFORMAZIONI FONDAMENTALI Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta Ragioni dell offerta e impiego dei proventi INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari Legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Forma degli strumenti finanziari Valuta di emissione degli strumenti finanziari Ranking degli strumenti finanziari offerti Diritti connessi agli strumenti finanziari Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Data di godimento e di scadenza degli interessi Termine di prescrizione degli interessi e del capitale Determinazione degli interessi Data di scadenza e modalità di rimborso del prestito Rendimento effettivo Rappresentanza degli obbligazionisti Delibere, autorizzazioni ed approvazioni Data di emissione degli strumenti finanziari Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Regime fiscale CONDIZIONI DELL OFFERTA Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata Ammontare totale dell offerta Periodo di validità dell offerta Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile

9 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Diffusione dei risultati dell offerta Eventuali diritti di prelazione Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell offerta Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione Fissazione del prezzo Prezzo di offerta Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA DI NEGOZIAZIONE Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari Quotazione su altri mercati regolamentati Negoziazione in conto proprio INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Consulenti legati all emissione Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Pareri o relazioni di esperti Informazioni provenienti da terzi Rating dell Emittente e degli strumenti finanziari Condizioni Definitive Foro competente INFORMAZIONI SULLE GARANZIE Natura della garanzia Campo di applicazione della garanzia Informazioni relative al garante Documenti accessibili al pubblico REGOLAMENTO DEI TITOLI EMESSI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE TASSO MINIMO (FLOOR) E/O MASSIMO (CAP) MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE SEZIONE VI -D OBBLIGAZIONI OPZIONE CALL EUROPEA PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari FATTORI DI RISCHIO ESEMPLIFICAZIONE DEL RENDIMENTO CONFRONTO TRA IL PRESENTE PRESTITO OBBLIGAZIONARIO E UN TITOLI DI STATO DI PARI SCADENZA EVOLUZIONE STORICA DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE INFORMAZIONI FONDAMENTALI Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta Ragioni dell offerta e impiego dei proventi INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari Legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Forma degli strumenti finanziari Valuta di emissione degli strumenti finanziari

10 4.5. Ranking degli strumenti finanziari offerti Diritti connessi agli strumenti finanziari Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito Rendimento effettivo Rappresentanza degli obbligazionisti Delibere, autorizzazioni ed approvazioni Data di emissione degli strumenti finanziari Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Regime fiscale CONDIZIONI DELL OFFERTA Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata Ammontare totale dell offerta Periodo di validità dell offerta Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Diffusione dei risultati dell offerta Eventuali diritti di prelazione Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell offerta Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione Fissazione del prezzo Prezzo di offerta Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA DI NEGOZIAZIONE Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari Quotazione su altri mercati regolamentati Negoziazione in conto proprio INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Consulenti legati all emissione Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Pareri o relazioni di esperti Informazioni provenienti da terzi Rating dell Emittente e degli strumenti finanziari Condizioni Definitive Foro competente REGOLAMENTO DEI TITOLI EMESSI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI OPZIONE CALL EUROPEA MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE

11 SEZIONE I DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA 1. PERSONE RESPONSABILI 1.1. Persone responsabili del Prospetto di Base La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa, con sede legale in via Capitello n. 36, Concamarise (VR), legalmente rappresentata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Tognetti dott. Gianfranco, munito dei necessari poteri, si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel presente Prospetto di Base Dichiarazione di responsabilità La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa, dichiara che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza richiesta a tale scopo, le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa Gianfranco Tognetti Presidente del Consiglio di Amministrazione Salaorni Giovanni Presidente del Collegio Sindacale 11

12 SEZIONE II DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa ha redatto il presente Prospetto di Base nel quadro di un progetto di emissione, approvato in data 20 giugno 2011 dal Consiglio di Amministrazione della Banca, per l offerta di strumenti finanziari diversi dai titoli di capitale, di valore unitario inferiore ad Euro , per un ammontare complessivo massimo di nominali Euro ,00 di emissioni senior a tasso fisso, step up, a tasso variabile con eventuale tasso minimo (floor) e/o massimo (cap), opzione call europea. Con il presente Prospetto di Base, la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa potrà effettuare singole sollecitazioni a valere sul programma di offerta. Per il dettaglio di ogni singolo prestito obbligazionario si rinvia alle specifiche Note Informative (sezione VI A Obbligazioni a Tasso Fisso, sezione VI B Obbligazioni Step Up, sezione VI C - Obbligazioni a Tasso Variabile con eventuale tasso minimo (floor) e/o massimo (cap), sezione VI D Obbligazioni opzioni call europea. Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di deposito alla Consob e consta di n.6 Sezioni con diverse sottosezioni, in particolare si fa qui riferimento: - Sezione 3) Nota di Sintesi, che riassume le caratteristiche dell emittente e dei titoli oggetto di emissione; - Sezione 4) Fattori di rischio, che riassume i fattori di rischio relativi all Emittente ed agli strumenti finanziari offerti; - Sezione 5) Documento di Registrazione, che contiene le informazioni sull Emittente; - Sezione 6) Nota Informativa, suddivisa in 4 sottosezioni, che contiene le caratteristiche principali e i rischi a ciascuna tipologia di strumenti finanziari offerti. Le Condizioni definitive, che conterranno i termini e le condizioni specifiche dei titoli di volta in volta emessi, saranno redatte secondo il modello presentato nel presente documento, messe a disposizione entro il giorno antecedente quello di inizio dell offerta presso la sede e le dipendenze dell emittente, nonché pubblicate sul sito internet e contestualmente inviate alla CONSOB. 12

13 SEZIONE III NOTA DI SINTESI La presente nota di sintesi (la nota di sintesi ) è stata redatta ai sensi dell articolo 5, comma 2, della direttiva 2003/71/ce (la direttiva sul prospetto informativo ) e deve essere letta come introduzione al Prospetto di Base predisposto dalla Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa (la Banca o l Emittente ) in relazione al programma di prestiti obbligazionari denominato Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Obbligazioni a tasso fisso, step up, a tasso variabile con eventuale minimo (floor) e/o massimo (cap), opzione call europea (il Programma ). La presente nota di sintesi contiene le principali informazioni necessarie affinchè gli investitori possano valutare con cognizione di causa la situazione patrimoniale e finanziaria, i risultati economici e le prospettive dell emittente, come i diritti connessi alle obbligazioni. Qualunque decisione di investire in strumenti finanziari dovrebbe basarsi sull esame del relativo prospetto nella sua totalità, compresi i documenti in esso inclusi mediante riferimento. Il Prospetto di Base è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede dell emittente in Via Capitello, 36, Concamarise (Verona) e presso le Filiali, ed è consultabile sul sito internet dello stesso L emittente non potrà essere ritenuto responsabile dei contenuti della nota di sintesi, ivi compresa qualsiasi traduzione della stessa salvo laddove la stessa non sia fuorviante, imprecisa o incoerente se letta unitamente alle altre parti del relativo prospetto. Qualora venga presentata un istanza presso il tribunale di uno Stato membro dell area economica europea in relazione alle informazioni contenute nel relativo prospetto, al ricorrente potrà, in conformità alla legislazione nazionale dello Stato membro in cui è presentata l istanza, venir richiesto di sostenere i costi di traduzione del relativo prospetto prima dell avvio del relativo procedimento. 13

14 1. FATTORI DI RISCHIO La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa, in qualità di emittente invita gli investitori a prendere attenta visione dell intero prospetto, al fine di comprendere i fattori di rischio relativi all emittente ed alle obbligazioni che saranno emesse nell ambito del programma di emissione. Di seguito sono elencati i fattori di rischio relativi all Emittente ed alle obbligazioni, descritti in dettaglio nel paragrafo 3 del Documento di Registrazione e nel paragrafo 2 della Nota Informativa relativa alle obbligazioni: RISCHI CONNESSI ALL EMITTENTE Rischio di credito Rischio di mercato Rischio operativo Rischio di liquidità dell emittente Rischio legale Rischio di assenza di rating dell emittente RISCHI RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI Rischi comuni a tutte le tipologie di strumenti finanziari Rischio di credito per il sottoscrittore Rischio connesso all assenza di garanzie relative alle obbligazioni Rischio relativo ai limiti della garanzia prestata dal fondo di garanzia degli obbligazionisti Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Rischio di liquidità Rischio di tasso di mercato Rischio connesso alla chiusura anticipata dell offerta e/o modifica dell ammontare dell offerta Rischio di scostamento del rendimento dell obbligazione rispetto al rendimento di un titolo governativo Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio rendimento Rischio di deterioramento del merito creditizio dell Emittente Rischi di conflitti di interesse Rischio di cambiamento del regime fiscale applicato ai rendimenti Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel prezzo di emissione Rischio di assenza di rating Rischi specifici delle emissioni a tasso variabile con eventuale tasso minimo (floor) e/o massimo (cap) Rischio legato al Parametro di Indicizzazione Rischio connesso alla natura strutturata delle obbligazioni Rischio relativo alla previsione di un tasso massimo (cap) Rischio di spread negativo Rischio di disallineamento tra la periodicità del Parametro di Indicizzazione e la periodicità delle cedole Rischio di eventi di turbativa 14

15 Rischio di assenza di informazioni successivamente all Emissione relativamente al Parametro di Indicizzazione Rischi specifici delle emissioni opzione call europea Rischio relativo al fatto che il rendimento delle Obbligazioni potrebbe essere inferiore rispetto al rendimento di un titolo non strutturato di pari durata Rischio connesso alla coincidenza delle date di osservazione con le date di stacco dei dividendi azionari Rischio di indicizzazione Rischio variazione della componente derivativa Rischio connesso alla modalità di determinazione della parte variabile della cedola Rischio di partecipazione inferiore al 100% Rischio connesso alla natura strutturata delle obbligazioni Rischio di rendimento per le obbligazioni con sottostante quote di fondi comuni di investimento Rischio paese Rischio di assenza di informazioni sul parametro sottostante. FINALITA DELL INVESTIMENTO E DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Le obbligazioni oggetto del presente Programma sono titoli di debito che determinano l obbligo per l Emittente di rimborsare all investitore, a scadenza, il 100% del valore nominale unitamente alla corresponsione di interessi determinati secondo la metodologia di calcolo specifica per ciascuna tipologia di obbligazioni. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa. L investitore potrebbe dover sostenere oneri impliciti in emissione ed altri oneri espliciti in occasione della vendita del titolo obbligazionario prima della scadenza. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. Il presente programma prevede l emissione in via continuativa delle seguenti tipologie di Obbligazioni: Obbligazioni a tasso fisso Obbligazioni a tasso step up Obbligazioni a tasso variabile con eventuale tasso minimo (floor) e/o massimo (cap) Obbligazioni opzione call europea Obbligazioni a tasso fisso Finalità dell investimento L investimento in un titolo a tasso fisso consente quindi di ottenere un rendimento lordo annuo predeterminato a scadenza, mediante la corresponsione di flussi cedolari periodici e predeterminati, indipendentemente dalle variazioni dei tassi di mercato; questa tipologia di investimento risulta particolarmente adatta a quei clienti che non si attendono un sensibile rialzo dei tassi di interesse negli anni di durata dell obbligazione. Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari Le obbligazioni oggetto della presente nota informativa sono titoli di debito che danno diritto al rimborso alla scadenza del 100% del valore nominale. Le obbligazioni danno, inoltre, diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato secondo dei tassi di interesse fissi costanti 15

16 indicati di volta in volta per ogni singola emissione nelle Condizioni Definitive. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. Obbligazioni step up Finalità dell investimento L investitore che sottoscrive un obbligazione Step Up è interessato a percepire flussi cedolari predeterminati ma crescenti nel tempo, attratto magari da un ultima cedola particolarmente elevata. Descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Le obbligazioni oggetto della presente nota informativa sono titoli di debito che danno diritto al rimborso alla scadenza del 100% del valore nominale. Le obbligazioni danno, inoltre, diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato secondo dei tassi di interesse fissi predeterminati crescenti, indicati di volta in volta per ogni singola emissione nelle condizioni definitive. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. Obbligazioni a tasso variabile con eventuale tasso minimo (floor) e/o massimo (cap) Finalità dell investimento Le obbligazioni a tasso variabile consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento: si ritiene, infatti, che nel medio periodo possano verificarsi rialzi di tali tassi. Le obbligazioni a tasso variabile con minimo (che prevedono l'acquisto di un'opzione di tipo Interest Rate FLOOR) consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento. La presenza di un tasso di interesse minimo consente all'investitore di evitare il rischio di ribasso dei tassi di interesse di riferimento, attraverso la corresponsione di un rendimento minimo garantito. Le obbligazioni a tasso variabile con massimo (che prevedono la vendita di un'opzione di tipo Interest Rate CAP) non consentono all'investitore di beneficiare a pieno del rialzo dei tassi di riferimento a fronte, però, di maggiori rendimenti rispetto a titoli similari senza applicazione del massimo: non si ritiene, infatti, che nel medio periodo possano verificarsi rialzi sostenuti di tali tassi. Le obbligazioni a tasso variabile con minimo e massimo (con un'opzione di tipo Interest Rate FLOOR comprata ed un'opzione di tipo Interest Rate CAP venduta) consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento. Tuttavia, la presenza di un minimo e massimo limita la variazione delle cedole corrisposte implicando aspettative di rialzo non marcato dei tassi e possibilità di ribasso degli stessi. In particolare, esse non consentono all'investitore di beneficiare a pieno del rialzo dei tassi di riferimento a fronte di maggiori rendimenti rispetto a titoli similari senza applicazione del CAP. La presenza di un tasso di interesse minimo, però, consente all'investitore di evitare il rischio di ribasso dei tassi di interesse di riferimento, attraverso la corresponsione di un rendimento minimo garantito. Descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Tali obbligazioni sono titoli di debito che danno diritto al rimborso 100% del loro Valore Nominale a scadenza. 16

17 Tali obbligazioni danno il diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione dell andamento del Parametro di indicizzazione prescelto (tasso Euribor a tre, sei o dodici mesi; tasso di rendimento annuo semplice lordo dei Bot a tre, sei o dodici mesi), eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread espresso in punti base, come definito nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito. L eventuale modalità di arrotondamento del tasso annuo lordo risultante sarà indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive. Le obbligazioni saranno rimborsate in un unica soluzione alla data di scadenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Le obbligazioni potranno prevedere la presenza di un Tasso Minimo e/o di un Tasso Massimo che sono relativi all acquisto o vendita di opzioni sul tasso di interesse (Floor/Cap). In ogni caso l ammontare della cedola non potrà essere inferiore a zero. L Emittente potrà prefissare l ammontare della prima cedola in misura indipendente dal Parametro di indicizzazione. L eventuale tasso di interesse della prima cedola, il codice ISIN, le Date di Pagamento delle Cedole, il Valore Nominale, il Parametro di Indicizzazione, l'eventuale Spread, l'eventuale tasso minimo e/o massimo, la Durata, nonché tutti gli altri eventuali elementi atti a definire le caratteristiche delle Obbligazioni saranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Obbligazioni opzione call europea Finalità dell investimento Le Obbligazioni Opzione Call Europea consentono all Investitore il conseguimento di un rendimento formato da una o più cedole a tasso fisso e una cedola a tasso variabile eventuale, qualora la performance del sottostante alla cedola variabile sia positiva, calcolato in ragione di una percentuale di partecipazione più un tasso minimo garantito. Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari Le obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono titoli di debito che danno diritto al rimborso alla scadenza del 100% del valore nominale. Le obbligazioni danno diritto, inoltre, al pagamento periodico di una o più Cedole di interessi fisse predeterminate (CEDOLA FISSA) ed una cedola variabile eventuale a scadenza (CEDOLA VARIABILE) legata all andamento di un Parametro Sottostante. Tale Sottostante potrà essere rappresentato, alternativamente, da una singola attività finanziaria, indice finanziario e tasso di interesse, scelti tra quelli elencati al paragrafo 4.7 della Nota Informativa. La cedola variabile, che non potrà mai essere inferiore a zero, è calcolata applicando al valore nominale il prodotto tra la performance del Sottostante ed un valore percentuale (la "Partecipazione"). Le Obbligazioni si caratterizzano dunque per la loro componente c.d. "derivativa", rappresentata da una opzione di tipo call sul Sottostante, in funzione della parte variabile della cedola. Tale "opzione call" è di tipo "europeo": la variazione di valore del Sottostante è calcolata rispetto a due valori puntuali del medesimo (uno rilevato all'inizio del periodo di osservazione, l'altro alla fine). Le obbligazioni con Opzione Call Europea consentono all Investitore di partecipare ai guadagni del Sottostante di volta in volta individuato limitatamente alla percentuale retrocessa, senza partecipare alle perdite in caso di andamento negativo del sottostante stesso. La Durata del Prestito, la Cedole Fisse, la Cedola Variabile, la Divisa di Riferimento, le Date di Pagamento, il Parametro Sottostante, il Periodo di Osservazione, le modalità di calcolo della Parte Variabile, il Rendimento minimo garantito nonchè la Percentuale verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. 17

18 Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato 2. INFORMAZIONI SULL EMITTENTE 2.1. Storia ed evoluzione dell Emittente La denominazione legale dell Emittente è: Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa. L Emittente è una Società Cooperativa a Responsabilità Limitata costituita per atto del notaio Silvano Carraroli del 14 luglio 1903, repertorio n registrato a Legnago (VR) al n. L54, n. 710 registro d ordine, n. 74 registro società, n. 201 registro trascrizione, fascicolo LXXXIV e ha durata fino al 31/12/2055 con possibilità di proroga una o più volte con delibera dell Assemblea Straordinaria, ai sensi dell art. 5 dello Statuto Sociale. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise è una Società cooperativa costituita in Italia e regolata ed operante in base al diritto dello Stato Italiano. L Emittente ha Sede legale in Concamarise (Verona), Via Capitello, Panoramica delle attività aziendali La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa esercita l attività di raccolta del risparmio ed erogazione del credito, nelle sue varie forme. Le attività principali svolte dall Emittente sono costituite dalla raccolta del risparmio presso il pubblico tramite libretti di risparmio, conti correnti, certificati di deposito, prestiti obbligazionari, per il reperimento delle risorse necessarie alla concessione di finanziamenti alla clientela. La banca è autorizzata inoltre a prestare al pubblico i seguenti servizi di investimento: ricezione e trasmissione di ordini, negoziazione in conto proprio, esecuzione di ordini per conto dei clienti, collocamento di strumenti finanziari senza assunzione a fermo né assunzione di garanzia nei confronti dell emittente, consulenza in materia di investimenti Principali azionisti Assetto di controllo dell emittente La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise è una Società cooperativa. Ogni socio ha diritto ad un voto a prescindere dalla quantità delle azioni possedute. Non esistono pertanto soci di maggioranza o controllanti Variazioni dell assetto di controllo dell emittente L Emittente non è a conoscenza dell esistenza di accordi tra gli azionisti da cui possa scaturire, ad una data successiva, una variazione dell assetto di controllo dell Emittente Capitale sociale Alla data del 31/12/2010 il capitale sociale della società era pari ad euro ,00 con numero ,00 azioni in circolazione. 18

19 2.4. Struttura organizzativa L emittente, in quanto della specie Banca di Credito Cooperativo, è obbligata per statuto a reinvestire le somme raccolte presso i risparmiatori nello stesso territorio in cui opera. Attraverso la sua attività creditizia promuove lo sviluppo economico e sociale della comunità in cui opera e la crescita professionale dei suoi Soci, servendosi di una rete di quindici sportelli bancari. La zona di competenza territoriale è compresa, nella provincia di Verona, nei comuni dove la banca ha una propria filiale o sede distaccata e nei comuni ad essi contigui. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa non appartiene ad un gruppo bancario ai sensi dell art.60 del D.Lgs 385/ IDENTITA DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE, DI VIGILANZA E DEI REVISORI CONTABILI 3.1. Consiglio di Amministrazione e Direzione Generale Composizione del Consiglio di Amministrazione COGNOME NOME Tognetti Gianfranco Morelato Ezio Abate Arnaldo Casari Marco Lanzarotto Pietro Magalini Giannino Righetti Rino Rossi Filippo Sarti Alessandro CARICA RICOPERTA IN BANCA VERONESE Presidente Vice Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Direttore e Vice Direttore COGNOME NOME Fraccaro Martino Poli Paolo CARICA RICOPERTA IN BANCA VERONESE Direttore Generale Vice Direttore 3.2. Collegio Sindacale Composizione del Collegio Sindacale COGNOME NOME Salaorni Giovanni Dusi Graziano Colombo Marco CARICA RICOPERTA IN BANCA VERONESE Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo I membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale nonché il Direttore ed i Vice Direttore, sono tutti domiciliati per la carica presso la sede legale della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa. 19

20 4. SOCIETA DI REVISIONE Le informazioni finanziarie relative agli esercizi 2009 e 2010 sono state sottoposte a revisione contabile dalla società Re.Bi.S. S.r.l., con Sede legale in Pordenone, Galleria Asquini 1. La società di revisione esercita altresì il controllo contabile. Re.Bi.S. S.r.l. è autorizzata dal Ministero dell Industria con D.M. 12 aprile 1995, iscritta al Registro dei Revisori Contabili in data al n ed al Registro delle Imprese di Pordenone al n La società di revisione ha revisionato senza rilievi il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre La relazione della società di revisione è inclusa nel relativo bilancio messo a disposizione del pubblico, come indicato nel successivo punto 9 Documentazione a disposizione del pubblico, cui si rinvia. Essendo scaduto con la revisione del bilancio 2010 il mandato triennale con la Re.Bi.S. S.r.l., Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise in data 22 maggio 2011 ha conferito il mandato di revisione contabile per il periodo di nove anni 2011/2019 alla società Audirevi S.r.l. con sede in Viale Tunisia 50, Milano. Audirevi S.r.l. è iscritta all albo speciale delle società di revisione autorizzate dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) alla revisione contabile legale ai sensi del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n INFORMAZIONI FINANZIARIE 5.1. Principali indicatori finanziari Si riporta di seguito una sintesi degli indicatori patrimoniali e di solvibilità maggiormente significativi dell Emittente tratti dai bilanci sottoposti a revisione negli esercizi finanziari chiusi il 31 dicembre 2010 e il 31/12/2009 e dalle situazioni economiche e finanziarie al 31/12/2009 e al 31/12/2010. PATRIMONIO DI VIGILANZA E 31/12/2010 COEFFICIENTI PATRIMONIALI 31/12/2009 TIER ONE CAPITAL RATIO (Patrimonio di Base/Attività di Rischio ponderate) 15,85% 16,21% CORE TIER ONE RATIO* (TIER ONE al netto degli strumenti innovativi di 15,85% 16,21% capitale) TOTAL CAPITAL RATIO 15,85% 16,21% IMPORTO ATTIVITA PONDERATE PER IL RISCHIO (dati in migliaia di Euro) PATRIMONIO DI VIGILANZA (dati in migliaia di Euro) PATRIMONIO DI BASE (dati in migliaia di Euro) * Il Core Tier One Ratio è uguale a Tier One Capital Ratio perché la Banca non emette strumenti innovativi di capitale. 20

21 INDICATORI DI RISCHIOSITA 31/12/2010 CREDITIZIA 31/12/2009 RAPPORTO SOFFERENZE LORDE / IMPIEGHI LORDI 2,66% 1,41% RAPPORTO SOFFERENZE NETTE / IMPIEGHI NETTI 1,28% 0,49% PARTITE ANOMALE** LORDE / IMPIEGHI LORDI 8,19% 6,38% PARTITE ANOMALE** NETTE / IMPIEGHI NETTI 6,72% 5,29% ** Le Partite anomale sono costituite dalle Partite incagliate, dalle Sofferenze e dai Crediti Scaduti. Le partite incagliate sono le posizioni di clienti affidati che versano in temporanea situazione di difficoltà di tipo economico, finanziario e gestionale nella prospettiva che tale situazione possa essere rimossa in un congruo periodo di tempo, evitando così il ricorso ad azioni legali per il recupero del credito; le sofferenze sono le posizioni di clienti che versano in stato di insolvenza o in situazioni sostanzialmente equiparabili Dati finanziari rilevanti Si riportano di seguito i principali dati di conto economico relativi alla Banca Veronese tratti dai bilanci sottoposti a revisione negli esercizi finanziari chiusi il 31/12/2009 e 31/12/2010. PRINCIPALI DATI DI CONTO ECONOMICO 31/12/ /12/2009 VAR% MARGINE DI INTERESSE ,87% MARGINE DI INTERMEDIAZIONE ,70% RISULTATO NETTO GESTIONE FINANZIARIA ,03% COSTI OPERATIVI ,49% UTILE DELLA OPERATIVITA CORRENTE -19,66% AL LORDO DELLE IMPOSTE UTILE NETTO D ESERCIZIO ,08% (dati in migliaia di Euro) Si riportano di seguito i principali dati di stato patrimoniale relativi alla Banca Veronese tratti dai bilanci sottoposti a revisione negli esercizi finanziari chiusi il 31/12/2009 e 31/12/2010. PRINCIPALI DATI DI STATO PATRIMONIALE 31/12/ /12/2009 VAR% TOTALE RACCOLTA DIRETTA ,32% CREDITI VERSO LA CLIENTELA ,69% PATRIMONIO NETTO ,41% CAPITALE SOCIALE ,03% (dati in migliaia di Euro) L utile d esercizio al 31/12/2010 registra un decremento del 24,08% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. 21

22 Tale diminuzione è da ricondurre principalmente: alla crescita delle Spese per il personale (+7,34%) ed alle rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti pari a eur (+19,20%). Si registra, comunque, un aumento delle commissioni nette (+15,48%) ed un margine d interesse in leggero in aumento (+0,87%) Dichiarazione che non si sono verificati cambiamenti negativi La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa, quale soggetto responsabile del presente Prospetto, attesta che alla data dell ultimo bilancio pubblicato e sottoposto a revisione ( ) non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive della banca stessa Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell emittente almeno per l esercizio in corso. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa, quale soggetto responsabile del presente prospetto, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione Gianfranco Tognetti, attesta che, per quanto conosciuto, non vi sono informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell Emittente almeno per l esercizio in corso Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell Emittente La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa attesta che non sono intervenuti cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale dalla data del 31/12/2010 per il quale sono state pubblicate informazioni finanziarie Fatti recenti verificatesi nella vita dell emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa attesta che non si è verificato alcun fatto recente nella vita dell Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità Ragioni dell offerta ed impiego dei proventi La presente offerta rientra nell ambito dell ordinaria attività di raccolta del risparmio presso il pubblico da parte della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa. L ammontare ricavato dalle emissioni obbligazionarie ha lo scopo di acquisire la provvista per l esercizio dell attività creditizia della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa Rating La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa non è fornita di rating così come le Obbligazioni emesse nell ambito del presente Programma. 22

23 6. INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI 6.1. Dettagli dell offerta Il presente Prospetto di Base è relativo all emissione di titoli di debito per le cui diverse caratteristiche tecniche si rimanda alle relative Note Informative e Condizioni Definitive. In occasione di ciascuna offerta di Obbligazioni l Emittente predisporrà le Condizioni Definitive dell Offerta, redatte secondo il modello di cui all appendice della Nota Informativa sugli strumenti finanzari, contenente le caratteristiche relative alle singole offerte di Obbligazioni a Tasso Fisso, Step Up, Tasso Variabile con eventuale minimo (floor) e/o con massimo (cap), opzione call europea, da effettuarsi sulla base della pertinenti Note Informative che saranno rese pubbliche entro il giorno antecedente l inizio del Periodo d Offerta mediante pubblicazione sul sito internet e contestuale deposito presso la Consob, nonché messe a disposizione presso la sede e le filiali della Banca. Il codice ISIN**, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. (**) International Security Identification Number 6.2. Periodo di collocamento La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive. In qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, l Emittente potrà: - estendere la durata del Periodo di Offerta; - procedere alla chiusura anticipata dell offerta; - ridurre l ammontare totale di emissione; - aumentare l ammontare totale di emissione; dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente e contestualmente trasmesso alla CONSOB. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposito modulo di adesione presso lo sportello della sede o delle filiali dell Emittente. Non sono previsti piani di riparto, ma saranno assegnate tutte le obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il periodo d offerta fino al raggiungimento dell importo totale massimo disponibile. Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l ordine cronologico di prenotazione Esemplificazione dei rendimenti Nelle Condizioni Definitive a corredo della Nota Informativa relativa a ciascuna tipologia di strumenti finanziari offerti, sarà fornita una esemplificazione del rendimento effettivo annuo delle Obbligazioni, al lordo e al netto dell effetto fiscale, posto a confronto con analogo rendimento di titoli a basso rischio emittente di pari durata Destinatari dell Offerta Le obbligazioni sono emesse e collocate interamente sul mercato italiano. Secondo quanto di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative ai singoli Prestiti, le obbligazioni potranno essere offerte in sottoscrizione, alternativamente: 23

24 - Senza essere subordinate ad alcuna condizione; o - Esclusivamente ai Soci, cioè a tutti i potenziali investitori che risultino iscritti al Libro dei Soci dell Emittente ad una certa data, oppure che risulteranno iscritti entro una certa data, come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente con apporto di denaro fresco da parte dell investitore. Per denaro fresco si intendono esclusivamente nuove liquidità non in giacenza presso l Emittente, a partire da una data determinata, secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti con l Emittente) acquisita a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente a soggetti che alla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta siano intestatari di prodotti finanziari collocati e/o sottoscritti presso la rete dell Emittente la cui tipologia ed ammontare saranno indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente presso le sedi e dipendenze indicate nelle condizioni definitive; e/o - Esclusivamente a soggetti appartenenti a determinate categorie professionali (dove per categorie professionali si intende lavoratori dipendenti, artigiani, commercianti, professionisti, imprese) indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta. Per ciascun singolo Prestito le obbligazioni potranno essere offerte alle condizioni di cui sopra anche mediante suddivisione in tranches, ciascuna subordinata ad una o più delle condizioni sopra elencate. L Emittente si riserva di collocare le obbligazioni che risultassero, al termine del periodo d offerta, non sottoscritte dai potenziali investitori cui l offerta era riservata, al pubblico indistinto Emissione degli strumenti finanziari Nelle Condizioni Definitive a corredo della Nota Informativa relativa alle Obbligazioni emesse nell ambito del Programma di Emissione descritto nel presente Prospetto di Base saranno deliberate dal Consiglio di Amministrazione della Banca e le date delle delibera di emissione saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascuna delle emissioni obbligazionarie oggetto del Programma d Offerta Condizioni Definitive delle emissioni L ammontare di ogni singola emissione, il periodo di collocamento, la data di inizio godimento, la data di scadenza, il prezzo di emissione e di rimborso, le modalità di rimborso, le modalità di computo degli interessi e tutti gli altri elementi specifici di ciascuna Obbligazione saranno indicati nelle Condizioni Definitive che caratterizzano la singola emissione e saranno rese pubbliche con appositi avvisi contestualmente inviati alla Consob Spese legate all emissione Non sono previste commissioni a carico della clientela all atto della sottoscrizione delle obbligazioni Clausole limitative della trasferibilità e/o della circolazione dei titoli Non sono previste clausole limitative nella trasferibilità e/o circolazione dei titoli. 24

25 6.9. Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione Non è prevista la quotazione dei Prestiti che verranno emessi nell ambito del Programma di Emissioni Obbligazionarie oggetto della presente Nota di Sintesi su alcun mercato regolamentato, né l ammissione alla negoziazione in alcun Sistema Multilaterale di Negoziazione (Multilateral Trading Facility MTF). L Emittente non assume l onere di controparte, non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualunque quantitativo di Obbligazioni su iniziativa dell investitore. Al fine di assicurare la liquidità delle proprie obbligazioni, l Emittente definisce, adotta e mette in atto regole interne formalizzate che individuano procedure e modalità di negoziazione dei prodotti finanziari in oggetto. Pertanto, l Emittente negozierà le obbligazioni che verranno emesse nell ambito del Programma di Emissioni Obbligazionarie oggetto della presente Nota di Sintesi in conto proprio ai sensi della direttiva 2004/39/CE (MIFID) e in base a quanto previsto nell informativa alla clientela e nella policy aziendale sulla strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini adottata dalla Banca, disponibili sul sito internet aziendale Si rinvia al paragrafo 6.3 della Nota Informativa per le modalità di determinazione dei prezzi. 7. FISSAZIONE DEL PREZZO E REGIME FISCALE 7.1. Fissazione del prezzo Il prezzo di emissione, pari al 100% del valore nominale e cioè euro per obbligazione, sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative all Emissione, con l aumento dell eventuale rateo di interessi qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla Data di Godimento. Non è previsto un costo a carico della clientela all atto della sottoscrizione delle obbligazioni. Il rendimento del titolo è determinato prendendo come riferimento il tasso Swap corrispondente alla durata dell obbligazione. A tale tasso potrà essere applicato uno spread positivo o negativo in base all andamento dei Titoli di Stato Italiani, delle condizioni di tasso applicate nell area territoriale in cui opera la banca ed al fabbisogno di raccolta della stessa (c.d. spread di emissione). Pertanto, si evidenzia che il rischio di credito non risulta oggetto di autonoma considerazione e quindi potrebbe non essere integralmente remunerato dall Emittente. Tutto ciò determina che il prezzo di emissione è la risultante del valore della componente derivativa (ove previsto), del valore della componente obbligazionaria e del valore di eventuali oneri impliciti così come riportato nella metodologia illustrata nel paragrafo 2.2 della Nota Informativa con riferimento alla scomposizione del prezzo di emissione. La presenza di eventuali oneri impliciti a carico dei sottoscrittori sarà espressamente indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito obbligazionario Regime fiscale Gli interessi, premi ed altri frutti dei titoli sono soggetti all imposta sostitutiva del 12,50% prevista dal D. Lgs. 239/1996. Si applicano altresì le disposizioni di cui al D. Lgs. 461/1997. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, per i titoli in deposito presso la stessa, opera in qualità di sostituto d imposta. 25

26 8. INFORMAZIONI SULLE GARANZIE 8.1. Natura della garanzia La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa è aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti, un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo è stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1 gennaio Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. La garanzia è attuabile nell ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate: a) attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria, su richiesta, rispettivamente del Consiglio di Amministrazione o del Commissario Straordinario; b) attraverso il pagamento del controvalore dei titoli, su richiesta dei loro portatori, nel caso di inadempimento dell obbligo di rimborso del capitale alla scadenza, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell art. 74 del D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell esercizio dell impresa disposta all atto dell insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell art. 90 del citato D. Lgs Campo di applicazione della garanzia Ai fini dell intervento il regolamento del prestito obbligazionario deve contenere una clausola che attribuisca ai sottoscrittori dei titoli ed ai loro portatori il diritto al pagamento da parte del Fondo del controvalore dei titoli posseduti nei limiti e nelle condizioni previsti dallo statuto del Fondo. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a Euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/trentotto) indipendentemente dalla loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle Banche consorziate, e quelli detenuti, direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione delle Banche consorziate. Le obbligazioni emesse all interno del programma BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI OPZIONE CALL EUROPEA sono sempre escluse dalla garanzia del Fondo. Qualora i titoli siano depositati presso la stessa Banca Emittente o presso altra Banca, anche non consorziata, l intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta in tal senso dei loro portatori ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria. 26

27 8.3. Informazioni relative al garante Nell effettuazione degli interventi il Fondo si avvale dei mezzi che le consorziate si impegnano a tenere a disposizione dello stesso ai sensi degli artt. 5 e 25 dello statuto del Fondo. La somma di tali mezzi viene calcolato con riferimento alle date del 30 giugno e del 31 dicembre antecedenti l evento di default, al netto degli importi somministrati per l effettuazione di precedenti interventi e rappresenta la dotazione collettiva massima del Fondo medesimo a disposizione degli interventi. La dotazione massima collettiva del Fondo per il periodo 1 gennaio 30 giugno 2011 ammonta ad Euro ,59.. Nel sito del Fondo è possibile reperire lo Statuto. E inoltre disponibile il servizio di ricerca dei prestiti obbligazionari garantiti tramite l indicazione del codice ISIN. 9. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO Si dichiara che presso la Sede Legale e Amministrativa dell Emittente, in Concamarise (VR) Via Capitello, n. 36, possono essere consultati, in formato cartaceo, i seguenti documenti: a) copia dell atto costitutivo e lo statuto dell Emittente; b) fascicolo del bilancio di esercizio della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società cooperativa chiuso al 31/12/2009 e al 31/12/2010 e relativi allegati; c) relazione della Società di Revisione relativa al bilancio chiuso al 31/12/2009 e al 31/12/2010; d) situazione economica e finanziaria al 31/12/2009 e al 31/12/2010; e) relazione della Società di Revisione relativa alla determinazione dell utile annuale al 31/12/2009 e al 31/12/2010; f) il Documento di Registrazione dell Emittente; g) il presente Prospetto di Base. I predetti documenti sono altresì consultabili sul sito internet della banca Emittente all indirizzo L emittente si impegna a mettere a disposizione sul proprio sito internet le informazioni concernenti le proprie vicende societarie, inclusa la situazione economica patrimoniale e finanziaria, pubblicate successivamente alla data di redazione del Documento di Registrazione. 27

28 SEZIONE IV FATTORI DI RISCHIO 1. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL EMITTENTE In riferimento ai fattori di rischio relativi all emittente si rinvia al documento di registrazione capitolo FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI SINGOLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI In riferimento ai fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti si rinvia alle diverse sezioni contenute nelle singole note informative. In particolare si invitano gli investitori a leggere attentamente le citate sezioni al fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all acquisto delle obbligazioni: - a tasso fisso (sezione VI A paragrafo 2) - step up (sezione VI B paragrafo 2) - a tasso variabile con eventuale minimo (floor) e/o massimo (cap) (sezione VI C paragrafo 2) - opzione call europea (sezione VI D paragrafo 2) 28

29 SEZIONE V DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE 1. PERSONE RESPONSABILI 1.1. Indicazione delle persone responsabili Per le informazioni sulle Persone Responsabili del Presente Documento di Registrazione e le connesse Dichiarazioni di Responsabilità si rinvia alla sezione I Dichiarazione di Responsabilità del presente Prospetto di Base. 2. REVISORI LEGALI DEI CONTI 2.1. Nome e indirizzo dei revisori dell emittente Le informazioni finanziarie relative agli esercizi 2008, 2009 e 2010 sono state sottoposte a revisione contabile dalla societa Re.Bi.S. S.r.l., con Sede legale in Pordenone, Galleria Asquini 1. La società di revisione esercita altresì il controllo contabile. Re.Bi.S. S.r.l. è autorizzata dal Ministero dell Industria con D.M. 12 aprile 1995, iscritta al Registro dei Revisori Contabili in data al n ed al Registro delle Imprese di Pordenone al n La società di revisione ha revisionato senza rilievi il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre La relazione della società di revisione è inclusa nel relativo bilancio messo a disposizione del pubblico, come indicato nel successivo paragrafo 14 Documentazione a disposizione del pubblico, cui si rinvia. Essendo scaduto con la revisione del bilancio 2010 il mandato triennale con la Re.Bi.S. S.r.l., Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise in data 22 maggio 2011 ha conferito il mandato di revisione contabile per il periodo di nove anni 2011/2019 alla società Audirevi S.r.l. con sede in Viale Tunisia 50, Milano. Audirevi S.r.l. è iscritta all albo speciale delle società di revisione autorizzate dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) alla revisione contabile legale ai sensi del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n Informazioni su dimissioni, rimozioni dall incarico o mancate nomine dei revisori Non si sono verificati fatti rilevanti riguardo dimissioni, rimozioni dall incarico o mancate nomine dei revisori durante il periodo cui si riferiscono le informazioni finanziarie di cui al presente Documento di Registrazione. 29

30 FATTORI DI RISCHIO 3. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL EMITTENTE La Banca, in qualità di emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione del presente documento di registrazione, unitamente alla Nota Informativa ed alla Nota di Sintesi al fine di comprendere i fattori di rischio che possono influire sulla capacità dell Emittente di adempiere agli obblighi ad esso derivanti dagli strumenti finanziari RISCHIO DI CREDITO L Emittente è esposto ai tradizionali rischi relativi all'attività creditizia. Pertanto, l'inadempimento da parte dei clienti ai contratti stipulati ed alle proprie obbligazioni, ovvero l'eventuale mancata o non corretta informazione da parte degli stessi in merito alla rispettiva posizione finanziaria e creditizia, potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria dell Emittente. Per maggiori informazioni sui coefficienti patrimoniali e gli indicatori di rischiosità creditizia si rinvia alla/e tabella/e di cui al paragrafo 3.7 Informazioni Finanziarie del presente Documento di Registrazione. Più in generale, le controparti potrebbero non adempiere alle rispettive obbligazioni nei confronti dell Emittente a causa di fallimento, assenza di liquidità, malfunzionamento operativo o per altre ragioni. Il fallimento di un importante partecipante del mercato, o addirittura timori di un inadempimento da parte dello stesso, potrebbero causare ingenti problemi di liquidità, perdite o inadempimenti da parte di altri istituti, i quali a loro volta potrebbero influenzare negativamente l Emittente. L Emittente è inoltre soggetto al rischio, in certe circostanze, che alcuni dei suoi crediti nei confronti di terze parti non siano esigibili. Inoltre, una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati sovrani, di cui l Emittente detiene titoli od obbligazioni potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente la capacità dell Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità. Una significativa diminuzione nel merito di credito delle controparti dell Emittente potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati dell Emittente stesso. Mentre in molti casi l Emittente può richiedere ulteriori garanzie a controparti che si trovino in difficoltà finanziarie, potrebbero sorgere delle contestazioni in merito all ammontare della garanzia che l Emittente ha diritto di ricevere e al valore delle attività oggetto di garanzia. Livelli di inadempimento, diminuzioni e contestazioni in relazione a controparti sulla valutazione della garanzia aumentano significativamente in periodi di tensioni e illiquidità di mercato RISCHIO OPERATIVO Il rischio operativo è il rischio riveniente da perdite dovute ad errori, violazioni, interruzioni, danni causati da processi interni, personale, sistemi ovvero causati da eventi esterni. L Emittente è pertanto esposto a molteplici tipi di rischio operativo, compreso: il rischio di frode da parte di dipendenti e soggetti esterni, il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti oppure il rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. I sistemi e le metodologie di gestione del rischio operativo sono progettati per garantire che tali rischi connessi alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto controllo. Qualunque inconveniente o difetto di tali sistemi potrebbe incidere negativamente sulla posizione finanziaria e sui risultati operativi dell Emittente RISCHIO DI MERCATO

31 FATTORI DI RISCHIO Si definisce rischio di mercato il rischio di perdite di valore degli strumenti finanziari, ivi inclusi i titoli emessi da Stati sovrani, detenuti dall Emittente per effetto dei movimenti delle variabili di mercato (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, tassi di interesse, prezzi dei titoli, tassi di cambio) che potrebbero generare un deterioramento della solidità patrimoniale dell Emittente. L Emittente è quindi esposto a potenziali cambiamenti nel valore degli strumenti finanziari, dovuti a fluttuazioni di tassi di interesse, dei tassi di cambi e di valute, nei prezzi dei mercati azionari e delle materie prime e degli spread di credito, e/o altri rischi. Tali fluttuazioni potrebbero essere generate da cambiamenti nel generale andamento dell economia, dalla propensione all investimento degli investitori, da politiche monetarie e fiscali, dalla liquidità dei mercati su scala globale, dalla disponibilità e costo dei capitali, da interventi delle agenzie di rating, da eventi politici a livello sia locale sia internazionale e da conflitti bellici e atti di terrorismo RISCHIO DI LIQUIDITA DELL EMITTENTE Si definisce rischio di liquidità, il rischio che l Emittente non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento quando essi giungono a scadenza. La liquidità dell Emittente potrebbe essere danneggiata dall incapacità di accedere ai mercati dei capitali attraverso emissioni di titoli di debito (garantiti o non), e dall incapacità di vendere determinate attività o riscattare i propri investimenti, da imprevisti flussi di cassa in uscita o dall obbligo di prestare maggiori garanzie RISCHIO LEGALE Il rischio legale è rappresentato principalmente dal possibile esito sfavorevole delle vertenze giudiziali cui la Banca è convenuta in ragione dell esercizio della propria attività bancaria. Risultano attualmente pendenti alcune vertenze giudiziali nei confronti della Banca che rappresentano il consueto e frazionato contenzioso connesso allo svolgimento dell attività bancaria. Le principali tipologie di controversie sono relative ad azioni revocatorie fallimentari e ad azioni connesse ad operazioni d investimento in strumenti finanziari emessi da soggetti successivamente incorsi in default. Per maggiori informazioni sul rischio legale si rinvia al paragrafo RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING All Emittente non è attribuito alcun livello di rating quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell Emittente. Va tuttavia tenuto in debito conto che l assenza di rating dell Emittente non è di per sé indicativa della solvibilità dello stesso. 31

32 4. PRINCIPALI INDICATORI FINANZIARI Si riporta di seguito una sintesi degli indicatori patrimoniali e di solvibilità maggiormente significativi dell Emittente tratti dai bilanci sottoposti a revisione negli esercizi finanziari chiusi il 31 dicembre 2010 e il 31/12/2009 e dalle situazioni economiche e finanziarie al 31/12/2009 e al 31/12/2010. PATRIMONIO DI VIGILANZA E 31/12/2010 COEFFICIENTI PATRIMONIALI 31/12/2009 TIER ONE CAPITAL RATIO (Patrimonio di Base/Attività di Rischio ponderate) 15,85% 16,21% CORE TIER ONE RATIO* (TIER ONE al netto degli strumenti innovativi di 15,85% 16,21% capitale) TOTAL CAPITAL RATIO 15,85% 16,21% IMPORTO ATTIVITA PONDERATE PER IL RISCHIO (dati in migliaia di Euro) PATRIMONIO DI VIGILANZA (dati in migliaia di Euro) PATRIMONIO DI BASE (dati in migliaia di Euro) * Il Core Tier One Ratio è uguale a Tier One Capital Ratio perché la Banca non emette strumenti innovativi di capitale. INDICATORI DI RISCHIOSITA 31/12/2010 CREDITIZIA 31/12/2009 RAPPORTO SOFFERENZE LORDE / IMPIEGHI LORDI 2,66% 1,41% RAPPORTO SOFFERENZE NETTE / IMPIEGHI NETTI 1,28% 0,49% PARTITE ANOMALE** LORDE / IMPIEGHI LORDI 8,19% 6,38% PARTITE ANOMALE** NETTE / IMPIEGHI NETTI 6,72% 5,29% ** Le Partite anomale sono costituite dalle Partite incagliate, dalle Sofferenze e dai Crediti Scaduti. Le partite incagliate sono le posizioni di clienti affidati che versano in temporanea situazione di difficoltà di tipo economico, finanziario e gestionale nella prospettiva che tale situazione possa essere rimossa in un congruo periodo di tempo, evitando così il ricorso ad azioni legali per il recupero del credito; le sofferenze sono le posizioni di clienti che versano in stato di insolvenza o in situazioni sostanzialmente equiparabili Dati finanziari rilevanti Si riportano di seguito i principali dati di conto economico relativi alla Banca Veronese tratti dai bilanci sottoposti a revisione negli esercizi finanziari chiusi il 31/12/2009 e 31/12/2010. PRINCIPALI DATI DI CONTO ECONOMICO 31/12/ /12/2009 VAR%

33 MARGINE DI INTERESSE ,87% MARGINE DI INTERMEDIAZIONE ,70% RISULTATO NETTO GESTIONE FINANZIARIA ,03% COSTI OPERATIVI ,49% UTILE DELLA OPERATIVITA CORRENTE -19,66% AL LORDO DELLE IMPOSTE UTILE NETTO D ESERCIZIO ,08% (dati in migliaia di Euro) Si riportano di seguito i principali dati di stato patrimoniale relativi alla Banca Veronese tratti dai bilanci sottoposti a revisione negli esercizi finanziari chiusi il 31/12/2009 e 31/12/2010. PRINCIPALI DATI DI STATO PATRIMONIALE 31/12/ /12/2009 VAR% TOTALE RACCOLTA DIRETTA ,32% CREDITI VERSO LA CLIENTELA ,69% PATRIMONIO NETTO ,41% CAPITALE SOCIALE ,03% (dati in migliaia di Euro) L utile d esercizio al 31/12/2010 registra un decremento del 24,08% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Tale diminuzione è da ricondurre principalmente: alla crescita delle Spese per il personale (+7,34%) ed alle rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti pari a eur (+19,20%). Si registra, comunque, un aumento delle commissioni nette (+15,48%) ed un margine d interesse in leggero in aumento (+0,87%). 5. INFORMAZIONI SULL EMITTENTE 5.1. Storia ed evoluzione dell Emittente Denominazione legale e commerciale dell emittente La denominazione legale dell Emittente è: Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa. La denominazione commerciale è: Banca Veronese Luogo di registrazione dell Emittente e suo numero di registrazione La Banca è iscritta al Registro delle Imprese di Verona con numero di iscrizione, Codice Fiscale e Partita Iva n , è iscritta con il numero di Repertorio Economico Amministrativo 37299, è iscritta all Albo delle Banche al numero 2176, è associata all Associazione Bancaria Italiana con codice 08322, è iscritta all Albo delle Società Cooperative al numero A161637, sezione Cooperative a mutualità prevalente di diritto, categoria Banche di Credito Cooperativo Data di costituzione e durata dell Emittente 33

34 L Emittente è una Società Cooperativa a Responsabilità Limitata costituita per atto del notaio Silvano Carraroli del 14 luglio 1903, repertorio n registrato a Legnago (VR) al n. L54, n. 710 registro d ordine, n. 74 registro società, n. 201 registro trascrizione, fascicolo LXXXIV e ha durata fino al 31/12/2055 con possibilità di proroga una o più volte con delibera dell Assemblea Straordinaria, ai sensi dell art. 5 dello Statuto Sociale Domicilio e forma giuridica dell Emittente, legislazione di riferimento in base alla quale opera, paese di costituzione, indirizzo e numero di telefono della Sede sociale Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise è una Società cooperativa, costituita in Italia, regolata ed operante in base al diritto italiano. L Emittente ha sede legale in Concamarise (VR), via capitello n. 36, e svolge la sua attività nel territorio di competenza secondo quanto previsto dallo Statuto. Recapito telefonico: , sito internet Qualsiasi fatto recente verificatosi nella vita dell Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise società cooperativa attesta che non si registrano fatti recenti nella vita dell Emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità. 6. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ 6.1. Principali attività Breve descrizione delle principali attività dell Emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o servizi prestati La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa esercita l attività di raccolta del risparmio ed erogazione del credito, nelle sue varie forme. Essa può compiere, con l osservanza delle disposizioni vigenti, tutte le operazioni e i servizi bancari e finanziari consentiti, nonché ogni altra operazione strumentale o comunque connessa al raggiungimento dello scopo sociale, in conformità alle disposizioni emanate dall Autorità di Vigilanza. La Banca è autorizzata a prestare al pubblico i seguenti servizi di investimento: negoziazione per conto proprio, esecuzione di ordini per conto dei clienti, collocamento senza assunzione a fermo né assunzione di garanzia nei confronti dell emittente, ricezione e trasmissione ordini, consulenza in materia di investimenti. Le principali categorie di prodotti venduti sono quelli bancari, assicurativi e prodotti finanziari nonché i servizi connessi e strumentali. Raccolta complessiva La raccolta complessiva presenta un saldo puntuale al 31/12/2010 di 493,9 milioni di euro, evidenziando un decremento di 2,6 milioni di euro, pari allo 0,5%. Anche nel periodo considerato si è riscontrata la preferenza dei risparmiatori per strumenti semplici, assecondata dalla Banca con l emissione di prestiti obbligazionari diversificati per tipologia di rendimento e di scadenza. 34

35 Raccolta diretta La raccolta diretta, comprensiva dei pronti contro termine si attesta a Euro 419,9 milioni di euro ed evidenzia un decremento del 2,3% rispetto al 31/12/2009, pari a 429,8 milioni di euro. Raccolta indiretta La raccolta indiretta, all interno della quale vengono ricondotti i prodotti di risparmio gestito, i titoli, i rapporti assicurativi e le altre attività finanziarie detenute dalla clientela sui depositi amministrati, rileva un incremento rispetto al 31/12/2009 del 20,5% attestandosi a 74 milioni di Euro. Composizione impieghi Gli impieghi netti verso la clientela ammontano a 364,7 milioni di euro, con un incremento rispetto all anno precedente del 3,68% Indicazioni di nuovi prodotti e nuove attività, se significativi Non ci sono prodotti ed attività nuovi e significativi per l attività di Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa Principali mercati Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa opera sui mercati finanziari. La sua attività è però rivolta prevalentemente ai soci e/o ai residenti nella zona di competenza territoriale in ragione di quanto previsto nelle disposizioni di vigilanza e nello Statuto Sociale. La zona di competenza territoriale è compresa nella provincia di Verona, nei comuni dove la banca ha una propria filiale o sede distaccata e nei comuni ad essi contigui. Di seguito si rappresenta un quadro di sintesi della presenza territoriale nella quale opera la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa, evidenziando che i comuni nei quali la Banca è presente mediante propri sportelli sono tutti situati nella provincia di Verona. PROVINCIA DI VERONA N.RO SPORTELLI COMUNE DI: Concamarise 1 Bovolone 1 Isola della Scala 1 Villafranca di Verona 1 Isola Rizza 1 Zevio 1 Pozzo di San Giovanni Luopatoto 1 Verona 1 Nogara 1 Nogarole Rocca 1 San Martino Buon Albergo 1 Sommacampagna 1 Alpo di Villafranca 1 Ca' degli Oppi 1 35

36 Cerea 1 TOTALE SPORTELLI Posizione concorrenziale dell Emittente Il presente Documento di Registrazione non contiene dichiarazioni relative alla posizione concorrenziale dell Emittente. 7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA 7.1. Se l Emittente fa parte di un gruppo, breve descrizione del gruppo e della posizione che l Emittente vi occupa La Banca non appartiene ad un gruppo bancario ai sensi dell art.60 del D.Lgs 385/93 8. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE 8.1. Cambiamenti nelle prospettive dell Emittente La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa, quale soggetto responsabile del presente Documento di Registrazione, attesta che dalla data dell ultimo bilancio pubblicato e sottoposto a revisione ( ) non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive della banca stessa Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell Emittente almeno per l esercizio in corso. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa dichiara che non vi sono informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell Emittente almeno per l esercizio in corso. 9. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI Il presente Documento di Registrazione non contiene alcuna previsione o stima degli utili. 10. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA Consiglio di Amministrazione, Direzione Generale e Collegio Sindacale 36

37 Di seguito sono indicati i membri del Consiglio di Amministrazione della Banca ed i membri dell Organo di Direzione e Controllo alla data del presente Documento di Registrazione, i loro incarichi all interno della Banca e le loro principali attività esterne, ove abbiano intersecazioni con il ruolo di amministrazione o controllo svolto nella Banca. Composizione del Consiglio di Amministrazione. COGNOME E NOME Tognetti Gianfranco Morelato Ezio Abate Arnaldo Casari Marco CARICA RICOPERTA IN BANCA VERONESE Presidente Vice Presidente Consigliere Consigliere CARICA RICOPERTA PRESSO ALTRE SOCIETA SIGNIFICATIVE RIGUARDO ALL EMITTENTE Socio CE.DA.CO S.N.C. Sindaco Effettivo CARBEL S.P.A. Sindaco Effettivo BENDINELLI S.R.L. Presidente del Collegio Sindacale S.A.B.@ SERVICE S.P.A. CONSORTILE IN LIQUIDAZIONE Commissario Liquidatore ZOOTECNICA COLOGNESE SOC. COOP. A R.L. Commissario Liquidatore VER.DIS. SOC. COOP. Sindaco Effettivo L AUTOMOBILE S.R.L. Sindaco Effettivo FONDOSVILUPPO S.P.A. Sindaco effettivo BIONDAN S.P.A. Presidente Collegio sindacale ALI. VEN ALIMENTARE VENETA SOC. COOP. A R.L. Presidente Collegio sindacale JAPANPARTS S.R.L. Presidente del Collegio sindacale AGRIFORM S.C.A. Presidente del Collegio sindacale CANARD E PINTADE SOC. COOP A R.L. Sindaco effettivo VILLAFRUT S.R.L. Presidente del Collegio sindacale HINOWA S.P.A. Sindaco effettivo TOPPETTI 2 S.P.A. Sindaco effettivo TOPPETTI 2 S.R.L. Sindaco Effettivo RISTOASI S.P.A. Socio accomandante LA CAMPESTRE SAS di Morelato Silvana & C. Socio accomandante LA CASA VENETA SAS di Morelato Silvana & C. Socio MORELATO ALDO MOBILI SNC di Morelato Ezio e F.lli Consigliere VILLA DIONISI SRL Socio ABATE F.LLI di Abate Arnaldo & c. S.N.C. Socio amministratore CASARI FRATELLI di Casari Marco & C. S.N.C. 37

38 Amministratore unico CASARI COSTRUZIONI SRL Consigliere FIMACOS SRL Consigliere CONSORZIO CONVENTO Lanzarotto Pietro Consigliere Imprenditore Presidente Consiglio di Amministrazione A.I.V. CASA SOCIETA COOPERATIVA EDILIZIA Magalini Giannino Consigliere Presidente CdA ESSEPIEMME SRL Presidente GIEMMEVIL SRL Presidente CdA MAGALINI SRL Socio accomandante EDILCASA SAS di Rossetti Walter & c. Righetti Rino Consigliere Socio accomandatario STUDIO RIGHETTI CENTRO ELABORAZIONI DATI C.E.D. SAS Socio accomandante F.I.D. S.A.S. DI A. E M. ROSSI E C Consigliere BIONDAN SCALIGERA S.R.L. Vice Presidente CdA IMMOBILIARE ISOLONE S.R.L. Rossi Filippo Consigliere Socio SOC. AGRICOLA AGRIFOGLIO SOC. SEMPLICE Socio SOCIETA AGRICOLA REMENOR S.S. Socio Accomandatario FILIPPO ROSSI FID S.A.S. Sarti Alessandro Consigliere ========== Direttore e Vice Direttore COGNOME NOME Fraccaro Martino Poli Paolo E CARICA RICOPERTA IN BANCA VERONESE Direttore Generale Vicedirettore Generale CARICA RICOPERTA PRESSO ALTRE SOCIETA SIGNIFICATIVE RIGUARDO ALL EMITTENTE ========= Amministratore IMMOBILIARE BOVOLINO di Poli Gianantonio e C. S.N.C. Composizione del collegio sindacale CARICA COGNOME E RICOPERTA NOME IN BANCA VERONESE Salaorni Giovanni Presidente CARICA RICOPERTA PRESSO ALTRE SOCIETA SIGNIFICATIVE RIGUARDO ALL EMITTENTE Presidente del Collegio sindacale LEPANTO YACHTING SERVICE S.R.L. Presidente del Collegio sindacale MERIDIANA RENT S.R.L. Sindaco effettivo SERPELLONI S.P.A. 38

39 Dusi Graziano Colombo Marco Sindaco Sindaco Sindaco effettivo OEMMEPI S.P.A. Revisore unico SOC. COOP. BUTTAPIETRA 71 Presidente Collegio sindacale 3 EMME S.R.L. Presidente Collegio sindacale SUPERMERCATI MARTINELLI S.R.L. Sindaco effettivo GIUSEPPE CAMPAGNOLA S.P.A. Presidente Collegio Sindacale CALZATURIFICIO NIKI S.R.L. Presidente Collegio sindacale FRASTE S.P.A. Presidente Collegio sindacale A.I.V. CASA SOCIETA COOPERATIVA EDILIZIA Sindaco effettivo COMPAGNIA INVESTIMENTI E SVILUPPO C.I.S. S.P.A. Sindaco effettivo RIGHETTI LUIGI & C. S.R.L. Sindaco effettivo CAFFINI S.P.A. Presidente Collegio sindacale VOLPATO CARLO S.R.L. Presidente CdA COOPERATIVA SOCIALE DON ANGELO RIGHETTI SCARL Presidente collegio sindacale CAMVO SPA Presidente collegio sindacale COOPERATIVA LATTE INDENNE DI VERONA Sindaco effettivo COOPERATIVA SOCIALE IL PELLICANO Presidente collegio sindacale FARSI PROSSIMO SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Curatore speciale di minori SOCIETA AGRICOLA EREDI di ROSSIGNOLI MERIS S.S. Procuratore MIRANDOLA FABIANO Sindaco effettivo EFFEGI STYLE SPA Sindaco effettivo FIAMMA FORNI S.R.L. Sindaco effettivo FERRARI GROUP S.R.L. Consigliere IPES S.R.L. Presidente Collegio Sindacale MOLLIFICIO GARDESANO SPA Presidente Collegio Sindacale RENTING ITALEASE S.R.L. Presidente Collegio Sindacale HCS S.R.L. Commissario giudiziario WILD JEANS S.R.L. Commissario giudiziale COSTRUZIONI MORINI DINO S.R.L. Sindaco effettivo BOMBIERI SPA Commissario giudiziario ZOCCATELLI EXPORT DI ZOCCATELLI LUCIANO & C. 39

40 S.N.C. Sindaco effettivo QUARELLA SPA Curatore fallimentare CASAROTTI ROMANO Curatore fallimentare DIAF ITALIA S.R.L. Curatore fallimentare F. & F. S.A.S. DI FRANCISCHIELLO MARINA & C. Curatore fallimentare MARMI LA PRECISA S.A.S. DI CARLO GAMBERONI & C. Curatore fallimentare VETRO AFFARE S.A.S. DI PEGORARO DEBORA & C. Curatore fallimentare ELENA IMPORT- EXPORT DI PORKALOV VICTOR Commissario giudiziario VIC S.A.S. DI VANTINI VITTORIO E C. Sindaco effettivo SICAM S.R.L. Sindaco effettivo POLIVER S.P.A. Curatore fallimentare GAMAR S.R.L. I membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale nonché il Direttore ed i Vice Direttore sono tutti domiciliati, per la carica, presso la sede legale dell Emittente Conflitto di interessi degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza Si precisa che alcuni membri del Consiglio di Amministrazione ed i membri del Collegio Sindacale, ricoprono cariche analoghe in altre società e tale situazione potrebbe configurare conflitti di interesse. Si dichiara che sono presenti rapporti di affidamento tra alcuni dei soggetti indicati ai punti precedenti e la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa, deliberati in conformità al disposto dell art. 136 del D.Lgs n. 385/93 e delle connesse Istruzioni di Vigilanza della Banca d Italia. La situazione degli affidamenti nei confronti degli organi di amministrazione e di direzione alla data del 31 dicembre 2010 è la seguente: Attivo Passivo Garanzie rilasciate Garanzie ricevute Controllate 523 Collegate Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche Altre parti correlate Totale (valori in migliaia di euro) Composizione della voce Rapporti con parti correlate (dati espressi in migliaia di euro fonte: Bilancio di esercizio 2010, pag. 172). 40

41 11. PRINCIPALI AZIONISTI Azionisti di controllo La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise è una Società cooperativa. Ogni socio ha diritto ad un voto a prescindere dalla quantità delle azioni possedute. Non esistono pertanto soci di maggioranza o controllanti. Alla data del 31/12/2010 il capitale sociale della società era pari ad euro ,00 con numero azioni in circolazione Eventuali accordi, noti all Emittente, dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una variazione dell assetto di controllo dell Emittente L Emittente non è a conoscenza dell esistenza di accordi tra gli azionisti da cui possa scaturire, ad una data successiva alla data del presente Documento di Registrazione, una variazione dell assetto di controllo dell Emittente. 12. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL EMITTENTE Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati Per una più specifica informazione in merito alla situazione finanziaria e patrimoniale della Banca, si rinvia alla documentazione di bilancio, incorporata mediante riferimento al presente documento di registrazione e consultabile sul sito internet della Banca all indirizzo web nonché consultabile presso la sede legale dell Emittente in Concamarise, Via Capitello, nr. 36. Si riassumono nella tabella sottostante i riferimenti dei principali documenti contenuti nel Bilancio d esercizio: Informazioni finanziarie Esercizio chiuso al 31/12/2010 Esercizio chiuso al 31/12/2009 Relazione degli Amministratori pagg pagg Relazione del Collegio Sindacale pagg pagg Relazione della Società di Revisione sul Bilancio pagg pagg Stato Patrimoniale pag. 36 pag. 40 Conto Economico pag. 37 pag. 41 Prospetto variazioni di patrimonio netto pag. 40 pag. 44 Rendiconto finanziario pag. 41 pag Bilanci La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa redige il bilancio d esercizio. Detti bilanci relativi agli esercizi chiusi in data 31 dicembre 2010 e 31 dicembre 2009 sono incorporati mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione. 41

42 12.3. Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati Dichiarazione attestante che le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati sono state sottoposte a revisione Le informazioni finanziarie di cui ai bilanci d esercizio relative agli esercizi 2010 e 2009 sono state sottoposte a revisione contabile dalla società Re.Bi.S. S.r.l., detta società di revisione ha sede legale in con Sede legale in Pordenone, Galleria Asquini 1. La società di revisione ha revisionato con esito positivo il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, il bilancio d esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 e il bilancio d esercizio chiuso al 31 dicembre Le relazioni della società di revisione sono incluse nei relativi bilanci messi a disposizione del pubblico come indicato nel successivo paragrafo 14 Documentazione a disposizione del pubblico, cui si rinvia Indicazione di altre informazioni contenute nel documento di registrazione I dati utilizzati nel presente Documento di Registrazione derivano esclusivamente dai bilanci di esercizio e dalle situazioni economiche e finanziarie annuali Qualora i dati finanziari contenuti nel documento di registrazione non siano estratti dai bilanci dell emittente sottoposti a revisione indicare la fonte dei dati e dichiarare che i dati non sono stati sottoposti a revisione Tutti i dati finanziari contenuti nel presente Documento di Registrazione sono estratti dai bilanci sottoposti a revisione e dalle situazioni economiche e finanziarie annuali sottoposte a revisione contabile limitata Data delle ultime informazioni finanziarie Le ultime informazioni finanziarie si riferiscono al 31 dicembre Informazioni finanziarie infrannuali Non sono state pubblicate ulteriori informazioni finanziarie dalla data dell ultimo bilancio sottoposto a revisione. L Emittente non si impegna a pubblicare informazioni infrannuali Procedimenti giudiziari e arbitrali Risultano attualmente pendenti alcune vertenze giudiziali nei confronti della Banca che rappresentano il consueto e frazionato contenzioso connesso allo svolgimento dell attività bancaria. Le principali tipologie di controversie sono relative ad azioni revocatorie fallimentari e ad azioni connesse ad operazioni d investimento in strumenti finanziari emessi da soggetti successivamente incorsi in default. Per quanto non sia possibile determinarne con certezza l esito, i volumi stimati delle potenziali vertenze future non sono in grado di compromettere la solvibilità della Banca ma, in via prudenziale e stato costituito un fondo di garanzia composto da accantonamenti stabiliti in 42

43 misura pari ad euro per le controversie originate da operazioni di investimento della clientela Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell Emittente L Emittente attesta che non sono intervenuti cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale di Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa dalla chiusura dell ultimo esercizio per il quale sono state pubblicate informazioni finanziarie sottoposte a revisione. 13. CONTRATTI IMPORTANTI Alla data di redazione del presente Documento di Registrazione non sussistono contratti importanti non conclusi nel corso del normale svolgimento dell attività che potrebbero influire in misura rilevante sulla capacità della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa di adempiere alle sue obbligazioni nei confronti dei possessori degli strumenti finanziari che intende emettere. 14. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI Pareri o relazioni attribuite ad una persona in qualità di esperto Nella redazione del presente Documento di Registrazione la Banca non ha fatto riferimento ad alcun parere o relazione posta in essere da esperti di qualunque specie Informazioni provenienti da terzi L Emittente attesta che il presente Documento di Registrazione non contiene riferimenti ad informazioni provenienti da terzi. 15. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO Per tutta la durata di validità del presente Documento di Registrazione, possono essere consultati presso la sede legale dell Emittente, in Concamarise (VR) Via Capitello, n. 36, i seguenti documenti in formato cartaceo: copia dell atto costitutivo; statuto vigente; il bilancio di esercizio chiuso al ; il bilancio di esercizio chiuso al ; relazione sul bilancio di esercizio della società di revisione ai sensi dell art ter cod. civ. riferita agli esercizi 2009 e 2010; d) situazione economica e finanziaria al 31/12/2009 e al 31/12/2010; una copia del presente Documento di Registrazione. 43

44 I documenti di cui sopra possono essere consultati anche sul sito internet dell Emittente all indirizzo L Emittente si impegna a mettere a disposizione sul proprio sito internet le informazioni concernenti le proprie vicende societarie, inclusa la situazione economica patrimoniale e finanziaria, pubblicate successivamente alla data di redazione del presente Documento di Registrazione. 44

45 SEZIONE VI -A OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO 1. PERSONE RESPONSABILI La presente sezione include mediante riferimento le informazioni contenute nella dichiarazione di responsabilità di cui alla Sezione I del presente Prospetto di Base. 45

46 FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in qualità di emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente nota informativa, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alle obbligazioni emesse nell ambito del programma denominato Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise obbligazioni a tasso fisso. Queste obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità tipica di un investimento a tasso fisso. L investitore, prima di concludere un operazione avente per oggetto tali obbligazioni, dovrebbe comprendere la natura ed il grado di esposizione al rischio che queste comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell operazione, l investitore e la Banca devono verificare se l investimento è appropriato per l investitore avendo riguardo alla sua personale esperienza e conoscenza nel campo degli investimenti finanziari e tenuto conto della sua situazione patrimoniale e dei suoi obiettivi di investimento Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Finalità dell investimento L investimento in un titolo a tasso fisso consente quindi di ottenere un rendimento lordo annuo predeterminato a scadenza, mediante la corresponsione di flussi cedolari periodici e predeterminati, indipendentemente dalle variazioni dei tassi di mercato; questa tipologia di investimento risulta particolarmente adatta a quei clienti che non si attendono un sensibile rialzo dei tassi di interesse negli anni di durata dell obbligazione. Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari Le obbligazioni oggetto della presente nota informativa sono titoli di debito che danno diritto al rimborso alla scadenza del 100% del valore nominale. Le obbligazioni danno, inoltre, diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato secondo dei tassi di interesse fissi costanti indicati di volta in volta per ogni singola emissione nelle Condizioni Definitive. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. Esemplificazione dello strumento finanziario Le obbligazioni emesse nell ambito del programma di emissione Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise obbligazioni a tasso fisso si caratterizzano per una componente ordinaria che assicura un rendimento lordo e netto che verrà esplicitato di volta in volta nelle relative Condizioni Definitive. Lo stesso verrà confrontato di volta in volta con quello di un titolo governativo con scadenza similare (es. buoni del tesoro poliennali) al lordo e al netto dell effetto fiscale. Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà fornita una scomposizione del prezzo con indicazione degli oneri impliciti. Per maggiori informazioni si rinvia ai successivi punti 2.2 e FATTORI DI RISCHIO Rischio di credito per il sottoscrittore 46

47 FATTORI DI RISCHIO Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base, l'investitore diviene finanziatore dell'emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all'investimento si rimanda al paragrafo 3 "Fattori di rischio relativi all Emittente" del Documento di Registrazione. Rischio connesso all assenza di garanzia relative alle obbligazioni Qualora le obbligazioni non siano garantite dal fondo di garanzia degli obbligazionisti, il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischio relativo ai limiti della garanzia prestata dal fondo di garanzia degli obbligazionisti Qualora obbligazioni siano garantite dal Fondo di Garanzia degli obbligazionisti, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza da parte dell Emittente, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi, come meglio specificato nel successivo capitolo 8 (Garanzie). Per esercitare tale diritto, il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo, delle emissioni possedute da ciascun portatore, superiore ad euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/38). Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona, dagli Amministratori, dai Sindaci e dall alta Direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente, ovvero se i titolo sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso); (iii) la variazione dell apprezzamento del rischio-rendimento (Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio-rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell Emittente (Rischio di variazione del merito creditizio dell Emittente). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di emissione; pertanto l investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale. Tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. Rischio di liquidità E il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo che consenta 47

48 FATTORI DI RISCHIO all investitore di realizzare il rendimento atteso al momento della sottoscrizione. La possibilità per gli investitori di rivendere le obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente. Pertanto, l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l orizzonte temporale dell investimento nelle obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all atto dell emissione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità. Il portatore delle obbligazioni potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua naturale scadenza a meno di dover accettare una riduzione del prezzo delle proprie obbligazioni. Non è prevista la quotazione dei Prestiti che verranno emessi nell ambito del Programma di Emissioni Obbligazionarie in oggetto su alcun mercato regolamentato, né l ammissione alla negoziazione in alcun Sistema Multilaterale di Negoziazione (Multilateral Trading Facility MTF). La Banca non assume l onere di controparte, pertanto non si obbliga al riacquisto dei titoli. Tuttavia la Banca ha comunque la facoltà di accettare il riacquisto delle proprie Obbligazioni anche in assenza di un sistema multilaterale di negoziazione o di un sistema di internalizzazione proprio o di terzi, compatibilmente con le caratteristiche di rendimento e di durata residua dei titoli, la loro quantità, le condizioni di mercato del momento, nonché compatibilmente con l effettiva possibilità di rivenderle nel più breve tempo possibile ad altri investitori potenzialmente interessati, svolgendo in tal caso un ruolo di intermediazione, quantunque su base occasionale ed in modo non sistematico. In tal caso, la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa negozierà le obbligazioni di propria emissione in conto proprio ai sensi della direttiva 2004/39/CE (MIFID) e in base a quanto previsto nella policy aziendale sulla strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini adottata dalla Banca, al fine di consentire il conseguimento del migliore risultato possibile per il cliente. I prezzi delle obbligazioni saranno determinati secondo quanto indicato nel successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa. Rischio di tasso di mercato Il valore di mercato delle Obbligazioni potrebbe diminuire durante la vita delle medesime a causa dell'andamento dei tassi di mercato. In generale, a fronte di un aumento dei tassi d interesse, ci si aspetta la riduzione del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso, mentre, a fronte di una contrazione dei tassi d interesse, si attende un rialzo del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso. Fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle Obbligazioni in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al Prezzo di Offerta delle medesime. Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio rendimento Nella Nota Informativa, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo offerto e del rendimento degli strumenti finanziari. Nella determinazione del prezzo l Emittente potrebbe applicare sul tasso di emissione uno spread (positivo o negativo) rispetto a quello implicito preso come riferimento (tassi di titoli di pari durata, la curva tassi dell IRS, tassi dei titoli di Stato di similare durata), pertanto il rendimento 48

49 FATTORI DI RISCHIO potrebbe anche essere inferiore a quello di un titolo a basso rischio emittente similare per durata. In caso di spread, quest ultimo è determinato sulla base delle politiche commerciali adottate dalla Banca. In particolare si evidenzia che eventuali diversi apprezzamenti delle relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle obbligazioni. L investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento stesso. Rischio di deterioramento del merito creditizio dell Emittente L investimento in obbligazioni tipicamente comporta l esposizione al rischio di deprezzamento sul mercato secondario in caso di deterioramento del merito creditizio dell emittente. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l altro da un diverso apprezzamento del rischio emittente. Tuttavia tale rischio non sarà presente quando il prezzo delle obbligazioni, nel secondario, sarà determinato tramite la metodologia di pricing c.d. a spread di emissione. Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel prezzo di emissione Si segnala che il prezzo di emissione del titolo potrebbe incorporare oneri impliciti. La presenza di tali oneri potrebbe comportare un rendimento a scadenza non in linea con la rischiosità degli strumenti finanziari e quindi determinare un rendimento inferiore a quello offerto da titoli analoghi trattati sul mercato (con le medesime caratteristiche in termini di profilo di rischio emittente/rischio rendimento). L ammontare degli eventuali oneri impliciti presenti nel prezzo di emissione sarà indicato nelle Condizioni Definitive e rappresentato in via esemplificativa nella presente Nota Informativa. Rischio connesso alla chiusura anticipata dell offerta e/o modifica dell ammontare dell offerta Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni, a seguito delle mutate situazioni di mercato e/o strategie aziendali, l Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tali casi l Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La riduzione dell ammontare e la chiusura anticipata potrebbero avere effetti negativi sulla liquidità del titolo. Rischio correlato all assenza di rating All'Emittente e alle Obbligazioni oggetto dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente e la rischiosità degli strumenti offerti. Va tuttavia tenuto in debito conto che l assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni di propria emissione non è di per sé indicativa della solvibilità dell Emittente e conseguentemente della rischiosità delle Obbligazioni. Rischio di scostamento del rendimento dell obbligazione rispetto al rendimento di un titolo governativo Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo governativo di durata residua similare (per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 2.2 della Nota Informativa). 49

50 FATTORI DI RISCHIO Rischi di conflitti di interesse La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in qualità di Emittente e Collocatore delle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa si trova in conflitto di interessi in quanto trattasi di operazione avente ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. Inoltre la stessa, in qualità di Emittente, opera anche quale Agente per il Calcolo, ovvero quale soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni. E inoltre previsto che la stessa svolga un servizio di consulenza in materia di investimenti in connessione sia al collocamento delle Obbligazioni che alla negoziazione in contropartita diretta; in tale circostanza gli interessi della Banca potrebbero influenzare le raccomandazioni fornite ai clienti. Rischio di cambiamento del regime fiscale applicato ai rendimenti E il rischio riconducibile all eventualità di possibili cambiamenti nella legislazione vigente tali da comportare variazioni in aumento del livello di imposizione fiscale a carico del possessore delle Obbligazioni e applicato ai rendimenti da esse derivanti. 50

51 2.3. ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO A TASSO FISSO Le caratteristiche economiche delle Obbligazioni saranno specificate di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Di seguito si rappresenta, a mero titolo esemplificativo, il metodo di determinazione del valore di una Obbligazione emessa nell ambito del Programma. Caratteristiche del titolo: Valore Nominale: Euro Data di Godimento: 15 luglio 2011 Data di Scadenza: 15 luglio 2014 Durata: 3 anni Prezzo di Emissione: 100% Frequenza cedola: semestrali posticipate con pagamento il 15 luglio e 15 gennaio di ogni anno Cedole: tasso annuo lordo 3,20% Calendario: Target Following business day Rimborso: 100% del Valore Nominale alla scadenza Finalità dell investimento I titoli descritti nella presente esemplificazione sono obbligazioni a tasso fisso che conferiscono un tasso cedolare annuo lordo pari al 3,20%. L investimento in un titolo a tasso fisso consente di ottenere un rendimento lordo annuo predeterminato a scadenza (in questo caso del 3,22% lordo annuo corrispondente al 2,82% netto), mediante la corresponsione di flussi cedolari periodici (nell esempio semestralmente) e predeterminati, indipendentemente dalle variazioni dei tassi di mercato; questa tipologia di investimento risulta particolarmente adatta a quei clienti che non si attendono un sensibile rialzo dei tassi di interesse negli anni di durata dell obbligazione. In caso di vendita prima della naturale scadenza il valore di mercato dell obbligazione sarà influenzato dalle variazioni intervenute nel livello dei tassi di mercato. Scomposizione del prezzo di emissione Nell ambito del presente paragrafo sarà effettuata la scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione oggetto dell esemplificazione che evidenzia il valore teorico dell obbligazione nonché gli oneri impliciti presenti nel medesimo ed il prezzo di emissione pagato dal sottoscrittore. Ai fini della determinazione del valore della componente obbligazionaria, i flussi cedolari sono stati attualizzati sommando ai tassi risk free (tassi Euribor/Swap) lo spread rappresentativo del merito di credito dell Emittente, ricavato dai rendimenti offerti da emittenti di obbligazioni con rating BBB. Si riporta, di seguito, la tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione sulla base delle condizioni di mercato alla data del 20/06/2011. Valore teorico della componente obbligazionaria 96,774 % Onere implicito 3,226 % Prezzo di emissione 100,00% 51

52 Esemplificazione del rendimento Il rendimento effettivo lordo e netto annuo percepito dal sottoscrittore del Prestito Obbligazionario, calcolato col metodo del tasso interno di rendimento, è: Data pagamento Tasso Lordo Tasso Netto Cedola lorda semestrale semestrale Cedola netta 15 gennaio ,60% 1,40% 16,00 14,00 15 luglio ,60% 1,40% 16,00 14,00 15 gennaio ,60% 1,40% 16,00 14,00 15 luglio ,60% 1,40% 16,00 14,00 15 gennaio ,60% 1,40% 16,00 14,00 15 luglio ,60% 1,40% 16,00 14,00 Totale cedole 96,00 84,00 Rendimento effettivo annuo 3,22 % (lordo) 2,82 % (netto) Il calcolo del rendimento netto è stato effettuato sulla base dell attuale aliquota fiscale pari al 12,50%. Sono a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire il titolo e i relativi interessi. Confronto tra il presente prestito obbligazionario e un Btp di similare durata Di seguito si confronta il rendimento del prestito obbligazionario con un Buono Pluriennale del Tesoro Italiano con scadenza similare. Titolo similare B.T.P. 01/08/2014 4,25% Cod. IT Data valutazione 21 giugno 2011 Prezzo ufficiale 102,18 Fonte dati: quotidiano "Il Sole-24 Ore" del 21/06/2011 Titolo Scadenza Rendimento effettivo annuo Lordo* Rendimento effettivo annuo Netto* B.T.P. 01/08/2014 IT /08/2014 3,53 % 2,99 % BANCA VERONESE TASSO 15/07/2014 3,22 % 2,82 % FISSO (*) Il rendimento effettivo annuo è calcolato col metodo del tasso interno di rendimento In occasione di ciascuna emissione, nelle Condizioni Definitive saranno indicati il Rendimento Effettivo Annuo Lordo e Netto nonché la descrizione della componente obbligazionaria dello strumento finanziario offerto e il valore, ad una certa data, degli eventuali oneri impliciti / commissioni 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 52

53 3.1. Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, quale soggetto responsabile del presente prospetto, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione Gianfranco Tognetti, attesta che, per quanto conosciuto, si riscontrano conflitti di interesse tra gli obblighi professionali degli amministratori e dei membri degli organi di direzione e di vigilanza verso la Banca e/o verso i loro interessi privati e/o i loro obblighi, in relazione ai quali si rinvia al Documento di Registrazione paragrafo 9. Inoltre la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa dichiara che esistono rapporti di affidamento diretto di alcuni membri degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza deliberati e concessi dalla Banca in conformità al disposto dell art. 136 del D.Lgs. n. 385/93 e delle connesse Istruzioni di Vigilanza della Banca d Italia. Si sottolinea come la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa rivesta la figura sia di emittente che di collocatore dei prestiti obbligazionari facenti capo al Programma di Emissione Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise, dunque in una situazione di potenziale conflitto d interesse. Si sottolinea inoltre che l emittente svolge anche la funzione di negoziatore in conto proprio dei titoli emessi Ragioni dell offerta e impiego dei proventi La presente offerta rientra nell ambito dell ordinaria attività di raccolta del risparmio presso il pubblico da parte della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa. L ammontare ricavato dalle emissioni obbligazionarie ha lo scopo di acquisire la provvista per l esercizio dell attività creditizia della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa. 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1. Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari La presente Nota Informativa è relativa all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro Valore Nominale alla scadenza. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma l Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche, in corrispondenza delle Date di Pagamento, il cui importo verrà calcolato applicando al valore nominale del titolo il tasso di interesse fisso costante annuo lordo nella misura indicata nelle Condizioni Definitive. Le Date di Pagamento degli interessi e le Cedole Periodiche verranno indicate di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta, rese disponibili sul sito web della Banca e verranno trasmesse alla Consob con le stesse modalità previste per il Prospetto Base. Il codice ISIN*, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. I prestiti obbligazionari possono essere assistiti dalla garanzia del fondo di garanzia degli obbligazionisti del credito cooperativo. 53

54 (*) International Security Identification Number 4.2. Legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Ciascuna Obbligazione riferita al Programma di Emissione descritto nella presente Nota Informativa è regolata dalla legge italiana Forma degli strumenti finanziari Le obbligazioni in esame sono rappresentate da titoli al portatore aventi taglio pari ad Euro 1.000,00 (mille/00), interamente ed esclusivamente immesse nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, Milano) ed assoggettate al regime di dematerializzazione di cui al D. Lgs 213/98 ed al Regolamento congiunto Banca d Italia e Consob del 22/02/2008 recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata Valuta di emissione degli strumenti finanziari I prestiti obbligazionari oggetto della presente Nota Informativa saranno denominati in Euro e le cedole saranno anch esse denominate in Euro Ranking degli strumenti finanziari offerti Non esistono clausole di subordinazione Diritti connessi agli strumenti finanziari Le obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per titoli della stessa categoria e quindi il possesso delle obbligazioni comporta il diritto al ricevimento delle cedole d interesse alle date di pagamento ed al rimborso del capitale alla data di scadenza Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Data di godimento e di scadenza degli interessi Il godimento delle Obbligazioni decorre dalla Data di Godimento come specificata di volta in volta nelle relative Condizioni Definitive. Gli interessi saranno pagati in via posticipata in rate trimestrali, semestrali o annuali a ciascuna Data di Pagamento degli Interessi secondo quanto specificato di volta in volta nelle relative Condizioni Definitive Termine di prescrizione degli interessi e del capitale I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell emittente, dopo 5 anni dalla data di scadenza delle cedole per quanto riguarda gli interessi e dopo 10 anni dalla data di scadenza del titolo per quanto riguarda il capitale Determinazione degli interessi 54

55 Le Obbligazioni corrisponderanno ai portatori delle Cedole Fisse periodiche secondo quanto espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite a ciascuna Emissione. L importo delle Cedole Fisse è calcolato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso (il Tasso di Interesse ), la cui entità sarà indicata su base lorda e netta nelle Condizioni Definitive riferite a ciascuna Emissione. Le cedole degli interessi sono pagabili, con frequenza trimestrale, semestrale o annuale, in via posticipata alle Date di Pagamento degli Interessi specificate di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Qualora il pagamento degli interessi cadesse in un giorno non bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo. Per giorno lavorativo si intende qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET è operativo. Il responsabile del calcolo è la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, con sede legale in Concamarise (VR), Via Capitello, Data di scadenza e modalità di rimborso del prestito Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari in unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive e da tale data cesseranno di produrre interessi. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato dell Emittente Rendimento effettivo Il rendimento effettivo lordo e netto annuo, relativo alla singola Emissione, verrà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, in regime di capitalizzazione composta e sulla base del prezzo di emissione, e sarà indicato nelle Condizioni Definitive della singola Obbligazione Rappresentanza degli obbligazionisti Non sono previsti organi di rappresentanza degli obbligazionisti in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti Delibere, autorizzazioni ed approvazioni Il Programma di Emissione è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa in data 24/05/2011. I singoli prestiti obbligazionari emessi nell ambito del programma saranno deliberati dal Consiglio di Amministrazione dell Emittente e nelle Condizioni Definitive riporteranno di volta in volta gli estremi delle relative delibere Data di emissione degli strumenti finanziari La Data di Godimento relativa ai Titoli di volta in volta emessi ai sensi del Programma sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del United States Securitie Act del 1933: conformemente alle disposizioni del United States Commodity 55

56 Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal United States Commodity Futures Trading Commission ( CFTC ). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d America o a cittadini statunitensi. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del Public Offers of Securties Regulations 1995 e alle disposizioni applicabili dal FSMA Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal FSMA Regime fiscale Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.lgs. n. 239/96 e D.lgs. n. 461/97) sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate saranno applicabili le disposizioni del citato D.lgs. 461/97. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti saranno a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, per i titoli in deposito presso la stessa opera in qualità di sostituto d imposta. 5. CONDIZIONI DELL OFFERTA 5.1. Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata L offerta potrebbe non essere subordinata ad alcuna condizione ovvero sarà subordinata: Esclusivamente ai Soci, cioè a tutti i potenziali investitori che risultino iscritti al Libro dei Soci dell Emittente ad una certa data, oppure che risulteranno iscritti entro una certa data, come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o Esclusivamente con apporto di denaro fresco da parte dell investitore. Per denaro fresco si intendono esclusivamente nuove liquidità non in giacenza presso l Emittente, a partire da una data determinata, secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti con l Emittente) acquisita a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o Esclusivamente a soggetti che alla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta siano intestatari di prodotti finanziari collocati e/o sottoscritti presso la rete dell Emittente la cui tipologia ed ammontare saranno indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o Esclusivamente presso le sedi e dipendenze indicate nelle condizioni definitive; e/o Esclusivamente a soggetti appartenenti a determinate categorie professionali (dove per categorie professionali si intende lavoratori dipendenti, artigiani, commercianti, professionisti, imprese) indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta. Per ciascun singolo Prestito le obbligazioni potranno essere offerte alle condizioni di cui sopra anche mediante suddivisione in tranches, ciascuna subordinata ad una o più delle condizioni sopra elencate. 56

57 L Emittente si riserva di collocare le obbligazioni che risultassero, al termine del periodo d offerta, non sottoscritte dai potenziali investitori cui l offerta era riservata, al pubblico indistinto. L adesione alle Obbligazioni potrà essere effettuata nel corso del Periodo di Offerta indicato nelle Condizioni Definitive Ammontare totale dell offerta L Ammontare Totale massimo della Obbligazione sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L Emittente ha facoltà, nel Periodo di Offerta, di aumentare o ridurre l Ammontare Totale tramite una comunicazione, pubblicata sul sito internet dell Emittente Periodo di validità dell offerta La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'emittente in modo tale che detto periodo abbia inizio ad una data antecedente e termine successivo ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (Data di Godimento). Durante il periodo di offerta l Emittente potrà: - estendere tale periodo di validità; - procedere, in qualsiasi momento, alla chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste; - procedere alla chiusura anticipata qualora fosse raggiunto l ammontare massimo d offerta, prima della scadenza del periodo di sottoscrizione. In tali casi l'emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposito modulo di adesione presso lo sportello della sede o delle filiali dell Emittente Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni L Emittente darà corso all emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritta la totalità delle obbligazioni oggetto dell offerta Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Le sottoscrizioni potranno essere accolte per importi minimi pari al Lotto Minimo di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive. L importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore al Lotto Massimo di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive per ogni singola emissione Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del controvalore relativo all importo sottoscritto dall investitore avverrà, eventualmente maggiorato del rateo di interessi maturato dalla data di godimento del prestito alla data di regolamento di sottoscrizione, nella data di regolamento (la Data di Regolamento ), che può coincidere con la Data di Godimento dell Obbligazione oppure potrà essere effettuata durante il Periodo di Offerta, entrambi indicati nelle Condizioni Definitive, in contanti o mediante addebito su conto corrente. 57

58 I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto in pari data in forma dematerializzata e contestualmente immessi nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A Diffusione dei risultati dell offerta I risultati dell offerta saranno comunicati, entro cinque giorni successivi alla data di conclusione del periodo dell offerta, mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell Emittente Eventuali diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell offerta Le obbligazioni sono emesse e collocate interamente sul mercato italiano Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione L assegnazione delle obbligazioni emesse avverrà in base alla priorità cronologica delle richieste di sottoscrizione entro il limite rappresentato dal Lotto Massimo e dall Ammontare Totale di volta in volta specificati nelle Condizioni Definitive. Non sono previsti criteri di riparto. Non è prevista una procedura per la comunicazione dell assegnazione e le obbligazioni saranno negoziabili dopo l avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione Fissazione del prezzo Prezzo di offerta Il prezzo di emissione, pari al 100% del valore nominale e cioè euro per obbligazione, sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative all Emissione, con l aumento dell eventuale rateo di interessi qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla Data di Godimento. Non è previsto un costo a carico della clientela all atto della sottoscrizione delle obbligazioni. Il rendimento del titolo è determinato prendendo come riferimento il tasso Swap corrispondente alla durata dell obbligazione. A tale tasso potrà essere applicato uno spread di emissione in base all andamento dei Titoli di Stato Italiani, delle condizioni di tasso applicate nell area territoriale in cui opera la banca ed al fabbisogno di raccolta della stessa (c.d. spread di emissione). Pertanto, si evidenzia che il rischio di credito non risulta oggetto di autonoma considerazione e quindi potrebbe non essere integralmente remunerato dall Emittente. Il prezzo di emissione è la risultante del valore della componente obbligazionaria, del valore di altri oneri impliciti, così come riportato a titolo esemplificativo nella tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione contenuta nel paragrafo 2.3 della Nota Informativa, ovvero nelle Condizioni Definitive di ciascuna emissione. 58

59 Il valore della componente obbligazionaria è stato valutato sulla base della curva swap di pari durata dell obbligazione tenendo conto del merito di credito dell Emittente (curva BBB bancaria) ed è stato calcolato sulla base del valore attuale dei flussi futuri. La presenza di eventuali oneri impliciti a carico dei sottoscrittori sarà espressamente indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito obbligazionario Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Le obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso la sede e le filiali della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati presso la sede e le filiali della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in contante o mediante accredito sul conto corrente dell investitore. Le obbligazioni sono emesse alla pari, cioè al prezzo di euro di valore nominale, oltre al rateo di interessi maturato dalla Data di Godimento del prestito alla data di regolamento di sottoscrizione, qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla Data di Godimento. 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA DI NEGOZIAZIONE 6.1. Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari Non è prevista la quotazione del Prestito su alcun mercato regolamentato Quotazione su altri mercati regolamentati Non vi sono strumenti finanziari emessi dall Emittente della stessa classe delle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa quotati su mercati regolamentati o su Sistemi Multilaterali di Negoziazione (MTF) Negoziazione in conto proprio L Emittente non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia l Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. L Emittente si riserva la facoltà di sospendere il riacquisto delle proprie obbligazioni in base al superamento del 30% dell importo nominale di ciascun prestito emesso. Tuttavia, detta percentuale potrà essere inferiore rispetto al limite indicato qualora l importo nominale complessivo delle operazioni di riacquisto effettuate dovesse oltrepassare la soglia del 6% 59

60 dell importo nominale complessivamente collocato dalla Banca (alla clientela retail) e giornalmente monitorato dalla stessa. Nel caso l Emittente si avvalga della facoltà di sospensione delle negoziazioni per il raggiungimento dei predetti limiti, l Emittente provvederà a darne comunicazione, tramite avviso a disposizione del pubblico presso la Sede Legale dell Emittente in via Capitello 36, Concamarise (VR) e presso tutte le sue filiali in formato cartaceo e contestualmente sul sito internet Tale avviso sarà aggiornato quotidianamente. Qualora la sospensione fosse avvenuta per il raggiungimento del limite massimo di obbligazioni riacquistabili, singolarmente o totalmente, la Banca riprenderà la negoziazione in conto proprio, per singola obbligazione o per totale, non appena il rapporto rientrerà nei limiti previsti soddisfando le eventuali richieste della clientela in ordine cronologico. L Emittente si riserva la facoltà di sospendere la negoziazione delle proprie obbligazioni anche in caso di gravi crisi di mercato tali da compromettere la stabilità dell Emittente stesso in particolare e del sistema in generale. Tali eventi sono elencati nell Avviso esposto alla clientela denominato Regole interne per la negoziazione dei prestiti obbligazionari emessi dalla banca Si riportano di seguito le modalità di determinazione del prezzo delle obbligazioni nell ipotesi di riacquisto dei titoli da parte della banca ovvero nell eventualità di attività di mediazione. La componente obbligazionaria dei prestiti oggetto del presente programma sarà valutata attualizzando i flussi di cassa sulla base della curva dei tassi free risk (Tassi swap) in euro di durata pari alla vita residua dello strumento rettificati utilizzando lo stesso spread implicito utilizzato al momento dell emissione (c.d. spread di emissione vedi paragrafo 5.3.1) Le valutazioni successive rispetto a quella iniziale rifletteranno solo le variazioni rispetto al tasso risk-free. Tale valore viene mantenuto costante per tutta la vita dell obbligazione. La curva dei tassi utilizzata sarà rilevata lo stesso giorno in cui viene richiesta la negoziazione del titolo. In condizioni normali di mercato (avendo come punto di partenza il prezzo determinato con la metodogia sopra indicata) la Banca applica uno spread denaro e uno spread lettera nel seguente modo: - uno spread denaro di max 1%; - uno spread lettera di max 1%. 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1. Consulenti legati all emissione Non vi sono consulenti legati alla presente emissione Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Le informazioni contenute nella presente Nota Informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti Pareri o relazioni di esperti Nella presente Nota Informativa non vi sono pareri o relazioni di esperti. 60

61 7.4. Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni, contenute nella presente Nota Informativa, provenienti da terzi Rating dell Emittente e degli strumenti finanziari Non sono stati attribuiti rating all Emittente e alle Obbligazioni emesse nell ambito del presente Programma Condizioni Definitive In occasione di ciascun Prestito, l'emittente predisporrà le Condizioni Definitive del prestito, secondo il modello di cui al successivo capitolo Foro competente Per qualsiasi controversia connessa con il Prestito Obbligazionario, le Obbligazioni o il presente Regolamento, è competente in via esclusiva il Foro di Verona; ove il portatore delle obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art. 3 del D.Lgs. 206/2005 Codice del consumo, sarà competente il foro di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo, come previsto dall art. 33 del citato Decreto Legislativo. 8. INFORMAZIONI SULLE GARANZIE 8.1. Natura della garanzia La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa è aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti, un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo è stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1 gennaio Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. La garanzia è attuabile nell ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate: a) attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria, su richiesta, rispettivamente del Consiglio di Amministrazione o del Commissario Straordinario; b) attraverso il pagamento del controvalore dei titoli, su richiesta dei loro portatori, nel caso di inadempimento dell obbligo di rimborso del capitale alla scadenza, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell art. 74 del D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell esercizio dell impresa disposta all atto dell insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell art. 90 del citato D. Lgs.. 61

62 8.2. Campo di applicazione della garanzia Ai fini dell intervento il regolamento del prestito obbligazionario deve contenere una clausola che attribuisca ai sottoscrittori dei titoli ed ai loro portatori il diritto al pagamento da parte del Fondo del controvalore dei titoli posseduti nei limiti e nelle condizioni previsti dallo statuto del Fondo. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a Euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/trentotto) indipendentemente dalla loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle Banche consorziate, e quelli detenuti, direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione delle Banche consorziate. Qualora i titoli siano depositati presso la stessa Banca Emittente o presso altra Banca, anche non consorziata, l intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta in tal senso dei loro portatori ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria Informazioni relative al garante Nell effettuazione degli interventi il Fondo si avvale dei mezzi che le consorziate si impegnano a tenere a disposizione dello stesso ai sensi degli artt. 5 e 25 dello statuto del Fondo. La somma di tali mezzi viene calcolato con riferimento alle date del 30 giugno e del 31 dicembre antecedenti l evento di default, al netto degli importi somministrati per l effettuazione di precedenti interventi e rappresenta la dotazione collettiva massima del Fondo medesimo a disposizione degli interventi. La dotazione massima collettiva del Fondo per il periodo 1 gennaio 30 giugno 2011 ammonta ad Euro , Documenti accessibili al pubblico Nel sito del Fondo è possibile reperire lo Statuto. E inoltre disponibile il servizio di ricerca dei prestiti obbligazionari garantiti tramite l indicazione del codice ISIN. 9. REGOLAMENTO DEI TITOLI EMESSI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO Il presente Regolamento è parte integrante del Prospetto che disciplina i titoli di debito (le Obbligazioni e ciascuna una Obbligazione ) che la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa (l Emittente ) emetterà, di volta in volta, nell'ambito del programma di emissioni obbligazionarie denominato Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Obbligazioni a tasso Fisso. I termini e le condizioni specifiche di ciascuna delle emissioni di Obbligazioni (ciascuna un Prestito Obbligazionario o un Prestito ) saranno indicate nel documento denominato 62

63 Condizioni Definitive, prodotto secondo il modulo di cui al paragrafo 10 della Nota Informativa, ciascuno riferito ad una singola emissione. Le Condizioni Definitive relative ad un determinato Prestito Obbligazionario saranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio del Periodo di Offerta (come di seguito definito) relativo a tale Prestito. Art. 1 - Importo e taglio delle obbligazioni I titoli oggetto del presente Regolamento sono rappresentati da Obbligazioni a Tasso Fisso emesse dalla Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa. L ammontare totale del Prestito, il numero totale delle Obbligazioni emesse a fronte di tale Prestito, il taglio minimo e il valore nominale di ciascuna Obbligazione saranno specificati nelle relative Condizioni Definitive. Le Obbligazioni saranno rappresentate da titoli al portatore. I Titoli sono denominati in Euro. Il taglio minimo non è in alcun caso frazionabile, né in fase di emissione né in ipotesi di successiva negoziazione. Le obbligazioni saranno immesse nel sistema di gestione accentrata gestito da Monte Titoli SpA in regime di dematerializzazione di cui al D. Lgs 213/98 ed al Regolamento congiunto Banca d Italia e Consob del 22/02/2008 recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata. Art. 2 - Collocamento Le obbligazioni sono emesse e collocate interamente sul mercato italiano. Secondo quanto di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative ai singoli Prestiti, le obbligazioni potranno essere offerte in sottoscrizione, alternativamente: - Senza essere subordinate ad alcuna condizione; o - Esclusivamente ai Soci, cioè a tutti i potenziali investitori che risultino iscritti al Libro dei Soci dell Emittente ad una certa data, oppure che risulteranno iscritti entro una certa data, come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente con apporto di denaro fresco da parte dell investitore. Per denaro fresco si intendono esclusivamente nuove liquidità non in giacenza presso l Emittente, a partire da una data determinata, secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti con l Emittente) acquisita a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente a soggetti che alla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta siano intestatari di prodotti finanziari collocati e/o sottoscritti presso la rete dell Emittente la cui tipologia ed ammontare saranno indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente presso le sedi e dipendenze indicate nelle condizioni definitive; e/o - Esclusivamente a soggetti appartenenti a determinate categorie professionali (dove per categorie professionali si intende lavoratori dipendenti, artigiani, commercianti, professionisti, imprese) indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta. Per ciascun singolo Prestito le obbligazioni potranno essere offerte alle condizioni di cui sopra anche mediante suddivisione in tranches, ciascuna subordinata ad una o più delle condizioni sopra elencate. L Emittente si riserva di collocare le obbligazioni che risultassero, al termine del periodo d offerta, non sottoscritte dai potenziali investitori cui l offerta era riservata, al pubblico indistinto. 63

64 La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall Emittente in modo tale che detto periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni cominciano a produrre interessi (la Data di Godimento). In qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, l Emittente potrà: estendere la durata del Periodo di Offerta, procedere alla chiusura anticipata dell offerta, ridurre l ammontare totale di emissione, aumentare l ammontare totale di emissione, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente e contestualmente trasmesso alla CONSOB. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposito modulo di adesione presso lo sportello della sede o delle filiali dell Emittente. Le sottoscrizioni potranno essere accolte per importi minimi pari al Lotto Minimo e per importi massimi pari al Lotto Massimo di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive per ogni singola emissione. Art. 3 Godimento e Durata La durata di ciascun Prestito decorre dalla Data di Emissione fino alla Data di Scadenza, entrambe le date sono specificate nelle relative Condizioni Definitive. Gli interessi sulle Obbligazioni maturano a partire dalla Data di Godimento indicata nelle relative Condizioni Definitive. Le obbligazioni cessano di essere fruttifere alla data stabilita per il rimborso (la Data di Scadenza); le cedole sono infruttifere dopo la data stabilita per il loro pagamento. Il pagamento del controvalore relativo all importo sottoscritto dall investitore avverrà nella Data di Regolamento che è rappresentata da ogni giorno lavorativo bancario compreso nel Periodo di Offerta. Il prezzo da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni effettuata successivamente alla Data di Godimento dovrà essere maggiorato del rateo degli interessi maturato tra la Data di Godimento e la relativa Data di Regolamento. Nel caso in cui il periodo di offerta sia antecedente alla data di Godimento, la Data di Regolamento coinciderà con la Data di Godimento. Art. 4 - Prezzo di emissione Le obbligazioni sono emesse alla pari, cioè al prezzo corrispondente al valore nominale per ogni obbligazione, oltre al rateo di interessi eventualmente maturato dalla Data di Godimento del prestito alla data di regolamento di sottoscrizione. Art. 5 Commissioni Non sono previste commissioni a carico della clientela all atto della sottoscrizione delle Obbligazioni. Art. 6 Rimborso Il rimborso verrà effettuato alla pari, senza alcuna deduzione per spese ed in un'unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive. Art. 7 - Interessi Dalla data di godimento, le Obbligazioni fruttano, sul valore nominale, un interesse il cui tasso fisso costante lordo su base annua sarà indicato nelle Condizioni Definitive riferite a ciascuna Emissione. 64

65 Gli interessi calcolati sulla base dell anno civile saranno pagabili in via posticipata alle Date di Pagamento degli Interessi specificate di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Qualora il pagamento degli interessi cadesse in un giorno non bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo. Per giorno lavorativo si intende qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET è operativo. Art. 8 - Servizio del prestito Il pagamento delle cedole scadute ed il rimborso delle obbligazioni avranno luogo presso gli sportelli della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa. Art. 9 - Regime fiscale Sono a carico degli obbligazionisti le imposte e tasse presenti e future che per legge colpiscono o dovessero colpire le presenti obbligazioni e/o i relativi interessi. In base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n. 461/97) gli interessi, premi ed altri frutti sulle obbligazioni di cui al presente regolamento sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%, con obbligo di rivalsa. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante la cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del D.Lgs n. 461/97. Art Termini di prescrizione e di decadenza I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 anni dalla data di pagamento degli stessi e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui l obbligazione è divenuta rimborsabile. Art. 11 Mercati e Negoziazione Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF, né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L Emittente, inoltre, non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia l Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. L Emittente si riserva la facoltà di sospendere il riacquisto delle proprie obbligazioni in base al superamento del 30% dell importo nominale di ciascun prestito emesso. Tuttavia, detta percentuale potrà essere inferiore rispetto al limite indicato qualora l importo nominale complessivo delle operazioni di riacquisto effettuate dovesse oltrepassare la soglia del 6% dell importo nominale complessivamente collocato dalla Banca (alla clientela retail) e giornalmente monitorato dalla stessa. Nel caso l Emittente si avvalga della facoltà di sospensione delle negoziazioni per il raggiungimento dei predetti limiti, l Emittente provvederà a darne comunicazione, tramite avviso a disposizione del pubblico presso la Sede Legale dell Emittente in via Capitello 36, Concamarise (VR) e presso tutte le sue filiali in formato cartaceo e contestualmente sul sito internet Tale avviso sarà aggiornato quotidianamente. Qualora la sospensione fosse avvenuta per il raggiungimento del limite massimo di obbligazioni riacquistabili, singolarmente o totalmente, la Banca riprenderà la negoziazione in conto proprio, 65

66 per singola obbligazione o per totale, non appena il rapporto rientrerà nei limiti previsti soddisfando le eventuali richieste della clientela in ordine cronologico. L Emittente si riserva la facoltà di sospendere la negoziazione delle proprie obbligazioni anche in caso di gravi crisi di mercato tali da compromettere la stabilità dell Emittente stesso in particolare e del sistema in generale. Tali eventi sono elencati nell Avviso esposto alla clientela denominato Regole interne per la negoziazione dei prestiti obbligazionari emessi dalla banca Si riportano di seguito le modalità di determinazione del prezzo delle obbligazioni nell ipotesi di riacquisto dei titoli da parte della banca ovvero nell eventualità di attività di mediazione. La componente obbligazionaria dei prestiti oggetto del presente programma sarà valutata attualizzando i flussi di cassa sulla base della curva dei tassi free risk (Tassi swap) in euro di durata pari alla vita residua dello strumento rettificati utilizzando lo stesso spread implicito utilizzato al momento dell emissione (c.d. spread di emissione vedi paragrafo 5.3.1) Le valutazioni successive rispetto a quella iniziale rifletteranno solo le variazioni rispetto al tasso risk-free. Tale valore viene mantenuto costante per tutta la vita dell obbligazione. La curva dei tassi utilizzata sarà rilevata lo stesso giorno in cui viene richiesta la negoziazione del titolo. In condizioni normali di mercato (avendo come punto di partenza il prezzo determinato con la metodogia sopra indicata) la Banca applica uno spread denaro e uno spread lettera nel seguente modo: - uno spread denaro di max 1%; - uno spread lettera di max 1%. Art Garanzie Le Obbligazioni non rientrano tra gli strumenti di raccolta assistiti dal Fondo di Garanzia dei depositanti del Credito Cooperativo. Il prestito può essere assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito Cooperativo, avente sede in Roma, con le modalità e i limiti previsti nello statuto del Fondo medesimo, depositato presso gli uffici dell Emittente. In particolare, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza, da parte dell Emittente, hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi. Per esercitare il diritto di cui al comma precedente il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a euro ,38. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente ovvero, se i titoli sono depositati presso altra banca, ad un mandato espresso a questa conferito. La dotazione massima collettiva del Fondo per il periodo 1 gennaio 30 giugno 2011 ammonta ad Euro ,59. Art Prospetto E disponibile presso la Sede e le Filiali della banca, nonché sul sito internet della banca Emittente all indirizzo il prospetto redatto e pubblicato ai sensi della Direttiva 2003/71/CE, del Regolamento 2004/809/CE e del Regolamento Emittenti di cui alla delibera Consob n del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni. 66

67 Art. 14 Legge applicabile e Foro competente Il Prestito Obbligazionario è regolato dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con il Prestito Obbligazionario, le Obbligazioni o il presente Regolamento, che è parte integrante del Prospetto di Base, è competente in via esclusiva il Foro di Verona; ove il portatore delle obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art. 3 del D.Lgs. 206/2005 Codice del consumo, sarà competente il foro di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo, come previsto dall art. 33 del citato Decreto Legislativo. Art Varie Il possesso delle obbligazioni comporta la piena accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente regolamento, che è parte integrante del Prospetto di Base. Tutte le comunicazioni della banca Emittente saranno effettuate, ove non diversamente previsto dalla legge, mediante avviso pubblicato sul sito internet dell Emittente. 67

68 10. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Di seguito si riporta il modello di Avviso Integrativo contenente le Condizioni Definitive che dovrà essere completato per ciascuna emissione di Obbligazioni a Tasso Fisso effettuata ai sensi del Programma e consegnato insieme al Regolamento Titoli. Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società cooperativa Sede legale in Via Capitello 36, Concamarise (VR) Iscritta all Albo delle banche al n. 2176, all Albo delle società cooperative al n. A161637, al Registro delle Imprese di Verona al n (R.E.A. n ) Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari del Credito Cooperativo Capitale Sociale e Riserve al 31/12/2010: Euro Codice Fiscale e Partita IVA: Sito internet: CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO [Denominazione Prestito Obbligazionario] ISIN [ ] Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla CONSOB con Delibera n /1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE (la Direttiva Prospetto ) ed al Regolamento 2004/809/CE. Le suddette Condizioni Definitive unitamente al Documento di Registrazione, alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il Prospetto di Base (il Prospetto di Base ) relativo al Programma di emissione BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO (il Programma ), nell'ambito del quale l'emittente potrà emettere, in una o più serie di emissione (ciascuna un Prestito Obbligazionario o un Prestito ), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a Euro (le Obbligazioni e ciascuna una Obbligazione ). L adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull opportunità dell investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente alla Nota Informativa, al Documento di Registrazione e alla relativa Nota di Sintesi, costituenti il Prospetto di Base relativo al Programma di prestiti obbligazionari BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO, depositato presso 68

69 la CONSOB in data [ ] a seguito dell approvazione comunicata con nota n. [ ] del [ ] al fine di ottenere informazioni complete sull Emittente e sulle Obbligazioni. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [ ] Le presenti Condizioni Definitive sono a disposizione del pubblico presso la sede sede e presso le dipendenze della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise, via Capitello, 36, Concamarise (VR) e sono altresì consultabili sul sito internet della banca all indirizzo web 69

70 FATTORI DI RISCHIO 1. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI L obbligazione denominata Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise [ ] è caratterizzata da una rischiosità tipica di un investimento a tasso fisso. L investitore, prima di concludere un operazione avente per oggetto tale obbligazione, dovrebbe comprendere la natura ed il grado di esposizione al rischio che questa comporta. Resta inteso che, valutato il rischio dell operazione, l investitore e la Banca devono verificare se l investimento è appropriato per l investitore avendo riguardo alla sua situazione patrimoniale, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Finalità dell investimento L investimento in un titolo a tasso fisso consente quindi di ottenere un rendimento lordo annuo predeterminato a scadenza, mediante la corresponsione di flussi cedolari periodici e predeterminati, indipendentemente dalle variazioni dei tassi di mercato; questa tipologia di investimento risulta particolarmente adatta a quei clienti che non si attendono un sensibile rialzo dei tassi di interesse negli anni di durata dell obbligazione. Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari Le obbligazioni oggetto della presente nota informativa sono titoli di debito che danno diritto al rimborso alla scadenza del 100% del valore nominale. Le obbligazioni danno, inoltre, diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato secondo dei tassi di interesse fissi costanti indicati di volta in volta per ogni singola emissione nelle Condizioni Definitive. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. Esemplificazione dello strumento finanziario L obbligazione oggetto delle presenti Condizioni Definitive assicura un rendimento effettivo su base annua lordo pari a [ ] e a [ ]netto. Lo stesso alla data del [ ] si confronta con un rendimento effettivo su base annua di un titolo a basso rischio emittente con scadenza similare quale il titolo BTP[ ] pari a [ ]al lordo dell effetto fiscale e a [ ]netto. Al capitolo 3 delle presenti condizioni definitive viene fornita una scomposizione del prezzo con indicazione degli oneri impliciti FATTORI DI RISCHIO Rischio di credito per il sottoscrittore Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base, l'investitore diviene finanziatore dell'emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all'investimento si rimanda al paragrafo 3 "Fattori di rischio relativi all Emittente" del Documento di Registrazione. 70

71 FATTORI DI RISCHIO Rischio connesso all assenza di garanzia relative alle obbligazioni Qualora le obbligazioni non siano garantite dal fondo di garanzia degli obbligazionisti, il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischio relativo ai limiti della garanzia prestata dal fondo di garanzia degli obbligazionisti Qualora obbligazioni siano garantite dal Fondo di Garanzia degli obbligazionisti, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza da parte dell Emittente, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi, come meglio specificato nel successivo capitolo 8 (Garanzie). Per esercitare tale diritto, il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo, delle emissioni possedute da ciascun portatore, superiore ad euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/38). Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona, dagli Amministratori, dai Sindaci e dall alta Direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente, ovvero se i titolo sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso); (iii) la variazione dell apprezzamento del rischio-rendimento (Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio-rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell Emittente (Rischio di variazione del merito creditizio dell Emittente). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di emissione; pertanto l investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale. Tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. Rischio di liquidità E il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo che consenta all investitore di realizzare il rendimento atteso al momento della sottoscrizione. La possibilità per gli investitori di rivendere le obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente. 71

72 FATTORI DI RISCHIO Pertanto, l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l orizzonte temporale dell investimento nelle obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all atto dell emissione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità. Il portatore delle obbligazioni potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua naturale scadenza a meno di dover accettare una riduzione del prezzo delle proprie obbligazioni. Non è prevista la quotazione dei Prestiti che verranno emessi nell ambito del Programma di Emissioni Obbligazionarie in oggetto su alcun mercato regolamentato, né l ammissione alla negoziazione in alcun Sistema Multilaterale di Negoziazione (Multilateral Trading Facility MTF). La Banca non assume l onere di controparte, pertanto non si obbliga al riacquisto dei titoli. Tuttavia la Banca ha comunque la facoltà di accettare il riacquisto delle proprie Obbligazioni anche in assenza di un sistema multilaterale di negoziazione o di un sistema di internalizzazione proprio o di terzi, compatibilmente con le caratteristiche di rendimento e di durata residua dei titoli, la loro quantità, le condizioni di mercato del momento, nonché compatibilmente con l effettiva possibilità di rivenderle nel più breve tempo possibile ad altri investitori potenzialmente interessati, svolgendo in tal caso un ruolo di intermediazione, quantunque su base occasionale ed in modo non sistematico. In tal caso, la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa negozierà le obbligazioni di propria emissione in conto proprio ai sensi della direttiva 2004/39/CE (MIFID) e in base a quanto previsto nella policy aziendale sulla strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini adottata dalla Banca, al fine di consentire il conseguimento del migliore risultato possibile per il cliente. I prezzi delle obbligazioni saranno determinati secondo quanto indicato nel successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa. Rischio di tasso di mercato Il valore di mercato delle Obbligazioni potrebbe diminuire durante la vita delle medesime a causa dell'andamento dei tassi di mercato. In generale, a fronte di un aumento dei tassi d interesse, ci si aspetta la riduzione del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso, mentre, a fronte di una contrazione dei tassi d interesse, si attende un rialzo del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso. Fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle Obbligazioni in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al Prezzo di Offerta delle medesime. Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio rendimento Nella Nota Informativa, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo offerto e del rendimento degli strumenti finanziari. Nella determinazione del prezzo l Emittente potrebbe applicare sul tasso di emissione uno spread (positivo o negativo) rispetto a quello implicito preso come riferimento (tassi di titoli di pari durata, la curva tassi dell IRS, tassi dei titoli di Stato di similare durata), pertanto il rendimento potrebbe anche essere inferiore a quello di un titolo a basso rischio emittente similare per durata. In caso di spread, quest ultimo è determinato sulla base delle politiche commerciali adottate dalla Banca. 72

73 FATTORI DI RISCHIO In particolare si evidenzia che eventuali diversi apprezzamenti delle relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle obbligazioni. L investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento stesso. Rischio di deterioramento del merito creditizio dell Emittente L investimento in obbligazioni tipicamente comporta l esposizione al rischio di deprezzamento sul mercato secondario in caso di deterioramento del merito creditizio dell emittente. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l altro da un diverso apprezzamento del rischio emittente. Tuttavia tale rischio non sarà presente quando il prezzo delle obbligazioni, nel secondario, sarà determinato tramite la metodologia di pricing c.d. a spread di emissione. Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel prezzo di emissione Si segnala che il prezzo di emissione del titolo potrebbe incorporare oneri impliciti. La presenza di tali oneri potrebbe comportare un rendimento a scadenza non in linea con la rischiosità degli strumenti finanziari e quindi determinare un rendimento inferiore a quello offerto da titoli analoghi trattati sul mercato (con le medesime caratteristiche in termini di profilo di rischio emittente/rischio rendimento). L ammontare degli eventuali oneri impliciti presenti nel prezzo di emissione sarà indicato nelle Condizioni Definitive e rappresentato in via esemplificativa nella presente Nota Informativa. Rischio connesso alla chiusura anticipata dell offerta e/o modifica dell ammontare dell offerta Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni, a seguito delle mutate situazioni di mercato e/o strategie aziendali, l Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tali casi l Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La riduzione dell ammontare e la chiusura anticipata potrebbero avere effetti negativi sulla liquidità del titolo. Rischio correlato all assenza di rating All'Emittente e alle Obbligazioni oggetto dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente e la rischiosità degli strumenti offerti. Va tuttavia tenuto in debito conto che l assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni di propria emissione non è di per sé indicativa della solvibilità dell Emittente e conseguentemente della rischiosità delle Obbligazioni. Rischio di scostamento del rendimento dell obbligazione rispetto al rendimento di un titolo governativo Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo governativo di durata residua similare (per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 2.2 della Nota Informativa). Rischi di conflitti di interesse 73

74 FATTORI DI RISCHIO La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in qualità di Emittente e Collocatore delle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa si trova in conflitto di interessi in quanto trattasi di operazione avente ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. Inoltre la stessa, in qualità di Emittente, opera anche quale Agente per il Calcolo, ovvero quale soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni. E inoltre previsto che la stessa svolga un servizio di consulenza in materia di investimenti in connessione sia al collocamento delle Obbligazioni che alla negoziazione in contropartita diretta; in tale circostanza gli interessi della Banca potrebbero influenzare le raccomandazioni fornite ai clienti. Rischio di cambiamento del regime fiscale applicato ai rendimenti E il rischio riconducibile all eventualità di possibili cambiamenti nella legislazione vigente tali da comportare variazioni in aumento del livello di imposizione fiscale a carico del possessore delle Obbligazioni e applicato ai rendimenti da esse derivanti. 74

75 2. CONDIZIONI DELL OFFERTA Denominazione Obbligazione Data della Delibera del Consiglio di Amministrazione ISIN Ammontare Totale Periodo dell Offerta Destinatari dell Offerta Lotto Minimo Lotto Massimo Prezzo di Emissione Data di Godimento Data di Regolamento Data di Scadenza Rimborso anticipato Prezzo di Rimborso Garanzie Tasso di Interesse per la Cedola Fissa Frequenza del Pagamento delle Cedole Fisse Convenzione BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE [ ] [ ] [ ] L Ammontare Totale dell emissione è pari a [ ] Euro, per un totale di n. [ ] Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale di [ ] Euro. Le obbligazioni saranno offerte dal [ ] al [ ], salvo chiusura anticipata, ovvero, proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell emittente e contestualmente trasmesso a CONSOB. [ ] Le obbligazioni non potranno essere sottoscritte per quantitativi inferiori a [ ]. Le obbligazioni non potranno essere sottoscritte per quantitativi superiori a [ ]. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro [ ]. [ ] Tutti i giorni lavoratori compresi nel Periodo dell Offerta dal [ ] al [ ]. Per le sottoscrizioni effettuate con Data di Regolamento successiva alla Data di Godimento all investitore sarà addebitato il rateo interessi maturato tra la Data di Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa). [ ] Non è previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni. Il Prezzo di Rimborso delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro [ ]. [[ Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell Emittente ] Ovvero [ Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell Emittente e, a determinate condizioni (specificate al capitolo 8 della Nota Informativa), dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. ] [ ] LORDO e [ ] NETTO [ ] di La convenzione utilizzata per il calcolo della/delle Cedola/Cedole è 75

76 Calcolo Convenzione e Calendario Divisa Responsabile per il collocamento Agente per il calcolo Regime Fiscale [ ]. Following Business Day o TARGET. EURO Il presidente del Consiglio di Amministrazione Tognetti Gianfranco Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n.461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D. Lgs 461/97 3. RAPPRESENTAZIONE DEI RENDIMENTI E SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE Finalità dell investimento I titoli oggetto della presente emissione sono obbligazioni a tasso fisso che conferiscono un tasso cedolare annuo lordo pari al [ ]%. L investimento in un titolo a tasso fisso consente di ottenere un rendimento lordo annuo predeterminato a scadenza (in questo caso del [ ]% lordo annuo corrispondente al [ ]% netto), mediante la corresponsione di flussi cedolari periodici [ ] e predeterminati, indipendentemente dalle variazioni dei tassi di mercato; questa tipologia di investimento risulta particolarmente adatta a quei clienti che non si attendono un sensibile rialzo dei tassi di interesse negli anni di durata dell obbligazione. In caso di vendita prima della naturale scadenza il valore di mercato dell obbligazione sarà influenzato dalle variazioni intervenute nel livello dei tassi di mercato. Scomposizione del prezzo di emissione Nell ambito del presente paragrafo sarà effettuata la scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione oggetto dell esemplificazione che evidenzia il valore teorico dell obbligazione nonché gli oneri impliciti presenti nel medesimo ed il prezzo di emissione pagato dal sottoscrittore. Ai fini della determinazione del valore della componente obbligazionaria, i flussi cedolari sono stati attualizzati sommando ai tassi risk free (tassi Euribor/Swap) lo spread rappresentativo del merito di credito dell Emittente, ricavato dai rendimenti offerti da emittenti di obbligazioni con rating BBB. Si riporta, di seguito, la tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione sulla base delle condizioni di mercato alla data del [ ]. Valore teorico della componente obbligazionaria Onere implicito Prezzo di emissione [ ] [ ] [ ] 76

77 Esemplificazione del rendimento Considerando tutte le Cedole fisse del [ ] lordo annuo; il tasso interno di rendimento lordo è pari a [ ]% e il tasso interno di rendimento netto è pari a [ ] %. 4. CONFRONTO TRA IL PRESENTE TITOLO E UN BTP DI SIMILARE SCADENZA B.T.P. [ ] Data valutazione [ ] Prezzo di mercato [ ] Fonte dati: quotidiano "Il Sole-24 Ore" del [ ] Titolo Scadenza Rendimento effettivo annuo Lordo (*) Rendimento effettivo annuo Netto (*) B.T.P. [ ] [ ] [ ]% [ ]% BANCA VERONESE TASSO [ ] [ ]% [ ]% FISSO (*) Il rendimento effettivo annuo è calcolato col metodo del tasso interno di rendimento. 5. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL EMISSIONE L emissione dell Obbligazione oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione dell'emittente in data [ ]. L Obbligazione è emessa in conformità alle disposizioni di cui all'articolo 129 del decreto legislativo n. 385 del 1 settembre Data Firma Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

78 SEZIONE VI-B OBBLIGAZIONI STEP UP 1. PERSONE RESPONSABILI La presente sezione include mediante riferimento le informazioni contenute nella dichiarazione di responsabilità di cui alla Sezione I del presente Prospetto di Base. 78

79 FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in qualità di emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente nota informativa, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alle obbligazioni emesse nell ambito del programma denominato Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise obbligazioni step up Queste obbligazioni sono caratterizzate da una moderata rischiosità. L investitore, prima di concludere un operazione avente per oggetto tali obbligazioni, dovrebbe comprendere la natura ed il grado di esposizione al rischio che queste comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell operazione, l investitore e la Banca devono verificare se l investimento è appropriato per l investitore avendo riguardo alla sua personale esperienza e conoscenza nel campo degli investimenti finanziari e tenuto conto della sua situazione patrimoniale e dei suoi obiettivi di investimento Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Finalità dell investimento L investitore che sottoscrive un obbligazione Step Up è interessato a percepire flussi cedolari predeterminati ma crescenti nel tempo, attratto magari da un ultima cedola particolarmente elevata. Descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Le obbligazioni oggetto della presente nota informativa sono titoli di debito che danno diritto al rimborso alla scadenza del 100% del valore nominale. Le obbligazioni danno, inoltre, diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato secondo dei tassi di interesse fissi predeterminati crescenti, indicati di volta in volta per ogni singola emissione nelle condizioni definitive. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. Esemplificazione dello strumento finanziario Le obbligazioni emesse nell ambito del programma di emissione Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise obbligazioni step up si caratterizzano per una componente ordinaria che assicura un rendimento lordo e netto che verrà esplicitato di volta in volta nelle relative condizioni definitive. Lo stesso verrà confrontato di volta in volta con quello di un titolo a basso rischio emittente con scadenza similare (es. buoni del tesoro poliennali) al lordo e al netto dell effetto fiscale. Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà fornita una scomposizione del prezzo con indicazione degli oneri impliciti. Per maggiori informazioni si rinvia ai successivi punti 2.2 e Fattori di rischio Rischio di credito per il sottoscrittore Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base, l'investitore diviene finanziatore dell'emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio 79

80 FATTORI DI RISCHIO che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all'investimento si rimanda al paragrafo 3 "Fattori di rischio relativi all Emittente" del Documento di Registrazione. Rischio connesso all assenza di garanzia relative alle obbligazioni Qualora le obbligazioni non siano garantite dal fondo di garanzia degli obbligazionisti, il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischio relativo ai limiti della garanzia prestata dal fondo di garanzia degli obbligazionisti Qualora obbligazioni siano garantite dal Fondo di Garanzia degli obbligazionisti, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza da parte dell Emittente, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi, come meglio specificato nel successivo capitolo 8 (Garanzie). Per esercitare tale diritto, il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo, delle emissioni possedute da ciascun portatore, superiore ad euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/38). Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona, dagli Amministratori, dai Sindaci e dall alta Direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente, ovvero se i titolo sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso); (iii) la variazione dell apprezzamento del rischio-rendimento (Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio-rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell Emittente (Rischio di variazione del merito creditizio dell Emittente). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di emissione; pertanto l investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale. Tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. Rischio di liquidità E il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo che consenta all investitore di realizzare il rendimento atteso al momento della sottoscrizione. La possibilità per gli investitori di rivendere le obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall esistenza di 80

81 FATTORI DI RISCHIO una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente. Pertanto, l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l orizzonte temporale dell investimento nelle obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all atto dell emissione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità. Il portatore delle obbligazioni potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua naturale scadenza a meno di dover accettare una riduzione del prezzo delle proprie obbligazioni. Non è prevista la quotazione dei Prestiti che verranno emessi nell ambito del Programma di Emissioni Obbligazionarie in oggetto su alcun mercato regolamentato, né l ammissione alla negoziazione in alcun Sistema Multilaterale di Negoziazione (Multilateral Trading Facility MTF). La Banca non assume l onere di controparte, pertanto non si obbliga al riacquisto dei titoli. Tuttavia la Banca ha comunque la facoltà di accettare il riacquisto delle proprie Obbligazioni anche in assenza di un sistema multilaterale di negoziazione o di un sistema di internalizzazione proprio o di terzi, compatibilmente con le caratteristiche di rendimento e di durata residua dei titoli, la loro quantità, le condizioni di mercato del momento, nonché compatibilmente con l effettiva possibilità di rivenderle nel più breve tempo possibile ad altri investitori potenzialmente interessati, svolgendo in tal caso un ruolo di intermediazione, quantunque su base occasionale ed in modo non sistematico. In tal caso, la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa negozierà le obbligazioni di propria emissione in conto proprio ai sensi della direttiva 2004/39/CE (MIFID) e in base a quanto previsto nella policy aziendale sulla strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini adottata dalla Banca, al fine di consentire il conseguimento del migliore risultato possibile per il cliente. I prezzi delle obbligazioni saranno determinati secondo quanto indicato nel successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa. Rischio di tasso di mercato Il valore di mercato delle Obbligazioni potrebbe diminuire durante la vita delle medesime a causa dell'andamento dei tassi di mercato. In generale, a fronte di un aumento dei tassi d interesse, ci si aspetta la riduzione del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso, mentre, a fronte di una contrazione dei tassi d interesse, si attende un rialzo del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso. Fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle Obbligazioni in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al Prezzo di Offerta delle medesime. Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio rendimento Nella Nota Informativa, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo offerto e del rendimento degli strumenti finanziari. Nella determinazione del prezzo l Emittente potrebbe applicare sul tasso di emissione uno spread (positivo o negativo) rispetto a quello implicito preso come riferimento (tassi di titoli di pari durata, la curva tassi dell IRS, tassi dei titoli di Stato di similare durata), pertanto il rendimento potrebbe anche essere inferiore a quello di un titolo a basso rischio emittente similare per durata. 81

82 FATTORI DI RISCHIO In caso di spread, quest ultimo è determinato sulla base delle politiche commerciali adottate dalla Banca. In particolare si evidenzia che eventuali diversi apprezzamenti delle relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle obbligazioni. L investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento stesso. Rischio di deterioramento del merito creditizio dell Emittente L investimento in obbligazioni tipicamente comporta l esposizione al rischio di deprezzamento sul mercato secondario in caso di deterioramento del merito creditizio dell emittente. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l altro da un diverso apprezzamento del rischio emittente. Tuttavia tale rischio non sarà presente quando il prezzo delle obbligazioni, nel secondario, sarà determinato tramite la metodologia di pricing c.d. a spread di emissione. Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel prezzo di emissione Si segnala che il prezzo di emissione del titolo potrebbe incorporare oneri impliciti. La presenza di tali oneri potrebbe comportare un rendimento a scadenza non in linea con la rischiosità degli strumenti finanziari e quindi determinare un rendimento inferiore a quello offerto da titoli analoghi trattati sul mercato (con le medesime caratteristiche in termini di profilo di rischio emittente/rischio rendimento). L ammontare degli eventuali oneri impliciti presenti nel prezzo di emissione sarà indicato nelle Condizioni Definitive e rappresentato in via esemplificativa nella presente Nota Informativa. Rischio connesso alla chiusura anticipata dell offerta e/o modifica dell ammontare dell offerta Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni, a seguito delle mutate situazioni di mercato e/o strategie aziendali, l Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tali casi l Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La riduzione dell ammontare e la chiusura anticipata potrebbero avere effetti negativi sulla liquidità del titolo. Rischio correlato all assenza di rating All'Emittente e alle Obbligazioni oggetto dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente e la rischiosità degli strumenti offerti. Va tuttavia tenuto in debito conto che l assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni di propria emissione non è di per sé indicativa della solvibilità dell Emittente e conseguentemente della rischiosità delle Obbligazioni. Rischio di scostamento del rendimento dell obbligazione rispetto al rendimento di un titolo governativo Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo governativo di durata residua similare (per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 2.2 della Nota Informativa). 82

83 FATTORI DI RISCHIO Rischi di conflitti di interesse La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in qualità di Emittente e Collocatore delle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa si trova in conflitto di interessi in quanto trattasi di operazione avente ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. Inoltre la stessa, in qualità di Emittente, opera anche quale Agente per il Calcolo, ovvero quale soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni. E inoltre previsto che la stessa svolga un servizio di consulenza in materia di investimenti in connessione sia al collocamento delle Obbligazioni che alla negoziazione in contropartita diretta; in tale circostanza gli interessi della Banca potrebbero influenzare le raccomandazioni fornite ai clienti. Rischio di cambiamento del regime fiscale applicato ai rendimenti E il rischio riconducibile all eventualità di possibili cambiamenti nella legislazione vigente tali da comportare variazioni in aumento del livello di imposizione fiscale a carico del possessore delle Obbligazioni e applicato ai rendimenti da esse derivanti. 83

84 2.3. ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO STEP UP Le caratteristiche economiche delle Obbligazioni saranno specificate di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Di seguito si rappresenta, a mero titolo esemplificativo, il metodo di determinazione del valore di una Obbligazione emessa nell ambito del Programma. ESEMPIO CON OBBLIGAZIONE STEP UP (ipotesi di un prestito obbligazionario che paga tassi di interesse fissi crescenti). Caratteristiche del titolo: Valore Nominale: Euro Data di Godimento: 15 luglio 2011 Data di Scadenza: 15 luglio 2014 Durata: 3 anni Prezzo di Emissione: 100% Frequenza cedola: semestrali posticipate con pagamento il 15 gennaio e 15 luglio di ogni anno Cedole: 1^ anno 2,80% su base annua, 1,40% semestrale 2^ anno 3,20% su base annua, 1,60% semestrale 3^ anno 3,60% su base annua, 1,80% semestrale Calendario: Target Following business day Rimborso: 100% del Valore Nominale alla scadenza Finalità di investimento L obbligazione descritta nella presente esemplificazione è un titolo step up che paga periodicamente (semestralmente) cedole predeterminate e crescenti pari al 2,80% lordo annuo per il primo anno, al 3,20% lordo annuo per il secondo e al 3,60% lordo annuo per il terzo. In questo caso il rendimento lordo a scadenza è pari al 3,21 % annuo lordo corrispondente al 2,81 % netto. L investitore che sottoscrive un obbligazione Step Up è interessato a percepire flussi cedolari predeterminati ma crescenti nel tempo, attratto magari da un ultima cedola particolarmente elevata. In caso di vendita del titolo prima della naturale scadenza, il valore di mercato del titolo sarà influenzato dall oscillazione subita dai tassi di interesse. Scomposizione del prezzo di emissione Nell ambito del presente paragrafo sarà effettuata la scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione oggetto dell esemplificazione che evidenzia il valore teorico dell obbligazione nonché gli oneri impliciti presenti nel medesimo ed il prezzo di emissione pagato dal sottoscrittore. Ai fini della determinazione del valore della componente obbligazionaria, i flussi cedolari sono stati attualizzati sommando ai tassi risk free (tassi Euribor/Swap) lo spread rappresentativo del merito di credito dell Emittente, ricavato dai rendimenti offerti da emittenti di obbligazioni con rating BBB. Si riporta, di seguito, la tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione sulla base delle condizioni di mercato alla data del 20/06/

85 Valore teorico della componente obbligazionaria 96,741 % Onere implicito 3,259% Prezzo di emissione 100,00% Esemplificazione del rendimento Il rendimento effettivo lordo e netto annuo percepito dal sottoscrittore del Prestito Obbligazionario, calcolato col metodo del tasso interno di rendimento è: Data pagamento Tasso Lordo semestrale Tasso Netto semestrale Cedola lorda Cedola netta 15 gennaio ,40% 1,225% 14,00 12,25 15 luglio ,40% 1,225% 14,00 12,25 15 gennaio ,60% 1,40% 16,00 14,00 15 luglio ,60% 1,40% 16,00 14,00 15 gennaio ,80% 1,575% 18,00 15,75 15 luglio ,80% 1,575% 18,00 15,75 Totale cedole 96,00 84,00 Rendimento effettivo annuo 3,21 % (lordo) 2,81 % (netto) Il calcolo del rendimento netto è stato effettuato sulla base dell attuale aliquota fiscale pari al 12,50%. Sono a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire il titolo e i relativi interessi. Confronto tra il presente prestito obbligazionario e un Btp di similare durata Di seguito si confronta il rendimento del prestito obbligazionario con un Buono Pluriennale del Tesoro Italiano con scadenza similare. Titolo similare B.T.P. 01/08/2014 4,25% Cod. IT Data valutazione 20 giugno 2011 Prezzo di mercato 102,18 Fonte dati: quotidiano "Il Sole-24 Ore" del 21/06/2011 Titolo Scadenza Rendimento effettivo annuo Lordo* Rendimento effettivo annuo Netto* B.T.P. IT /08/2014 3,53 % 2,99 % BANCA VERONESE STEP UP 15/07/2014 3,21 % 2,81 % (*) Il rendimento effettivo annuo è calcolato col metodo del tasso interno di rendimento In occasione di ciascuna emissione, nelle Condizioni Definitive saranno indicati il Rendimento Effettivo Annuo Lordo e Netto nonché la descrizione della componente obbligazionaria dello strumento finanziario offerto e il valore, ad una certa data, degli eventuali oneri impliciti / commissioni 85

86 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1. Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, quale soggetto responsabile del presente prospetto, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione Tognetti Gianfranco, attesta che, per quanto conosciuto, si riscontrano conflitti di interesse tra gli obblighi professionali degli amministratori e dei membri degli organi di direzione e di vigilanza verso la Banca e/o verso i loro interessi privati e/o i loro obblighi, in relazione ai quali si rinvia al Documento di Registrazione paragrafo 9. Inoltre la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa dichiara che esistono rapporti di affidamento diretto di alcuni membri degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza deliberati e concessi dalla Banca in conformità al disposto dell art. 136 del D.Lgs. n. 385/93 e delle connesse Istruzioni di Vigilanza della Banca d Italia. Si sottolinea come la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa rivesta la figura sia di emittente che di collocatore dei prestiti obbligazionari facenti capo al Programma di Emissione Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise, dunque in una situazione di potenziale conflitto d interesse. Si sottolinea inoltre che l emittente svolge anche la funzione di negoziatore in conto proprio dei titoli emessi Ragioni dell offerta e impiego dei proventi La presente offerta rientra nell ambito dell ordinaria attività di raccolta del risparmio presso il pubblico da parte della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa. L ammontare ricavato dalle emissioni obbligazionarie ha lo scopo di acquisire la provvista per l esercizio dell attività creditizia della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa. 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1. Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono titoli di debito, emessi ad un prezzo pari al valore nominale e danno diritto al rimborso al 100% del valore nominale alla scadenza. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. Durante la vita delle Obbligazioni l Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche, in corrispondenza delle Date di Pagamento, il cui importo verrà calcolato applicando al valore nominale del titolo un tasso di interesse fisso predeterminato crescente (le Cedole fisse ), la cui entità sarà indicata su base lorda e netta nelle Condizioni Definitive riferite a ciascuna emissione. Le obbligazioni emesse sulla base del Programma di Emissione descritto nella presente Nota Informativa corrisponderanno tutte le Cedole Fisse sulla base di tassi di interesse crescenti. Le Date di Pagamento delle Cedole Fisse verranno indicate di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta, rese disponibili sul sito web della Banca e verranno trasmesse alla Consob con le stesse modalità previste per il prospetto informativo. 86

87 Il codice ISIN*, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. (*) International Security Identification Number I prestiti obbligazionari possono essere assistiti dalla garanzia del fondo di garanzia degli obbligazionisti del credito cooperativo Legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Ciascuna Obbligazione riferita al Programma di Emissione descritto nella presente Nota Informativa è regolata dalla legge italiana Forma degli strumenti finanziari Le obbligazioni in esame sono rappresentate da titoli al portatore aventi taglio pari ad Euro 1.000,00 (mille/00), interamente ed esclusivamente immesse nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, Milano) ed assoggettate al regime di dematerializzazione di cui al D. Lgs 213/98 ed al Regolamento congiunto Banca d Italia e Consob del 22/02/2008 recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata Valuta di emissione degli strumenti finanziari I prestiti obbligazionari oggetto della presente Nota Informativa saranno denominati in Euro e le cedole saranno anch esse denominate in Euro Ranking degli strumenti finanziari offerti Non esistono clausole di subordinazione Diritti connessi agli strumenti finanziari Le obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per titoli della stessa categoria e quindi il possesso delle obbligazioni comporta il diritto al ricevimento delle cedole d interesse alle date di pagamento ed al rimborso del capitale alla data di scadenza Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Data di godimento e di scadenza degli interessi Il godimento delle Obbligazioni decorre dalla Data di Godimento, come specificata di volta in volta nelle relative Condizioni Definitive. Gli interessi saranno pagati in via posticipata in rate trimestrali, semestrali o annuali a ciascuna Data di Pagamento degli Interessi secondo quanto specificato di volta in volta nelle relative Condizioni Definitive Termine di prescrizione degli interessi e del capitale 87

88 I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell emittente, dopo 5 anni dalla data di scadenza delle cedole per quanto riguarda gli interessi e dopo 10 anni dalla data di scadenza del titolo per quanto riguarda il capitale Determinazione degli interessi Le Obbligazioni corrisponderanno ai portatori delle Cedole Fisse periodiche secondo quanto espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite a ciascuna Emissione. L importo delle Cedole Fisse è calcolato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso (il Tasso di Interesse ), la cui entità sarà indicata su base lorda e netta nelle Condizioni Definitive riferite a ciascuna Emissione. Le cedole degli interessi sono pagabili, con frequenza trimestrale, semestrale o annuale, in via posticipata alle Date di Pagamento degli Interessi specificate di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Qualora il pagamento degli interessi cadesse in un giorno non bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo. Per giorno lavorativo si intende qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET è operativo. Il responsabile del calcolo è la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, con sede legale in Concamarise (VR) Via Capitello Data di scadenza e modalità di rimborso del prestito Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari in unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive e da tale data cesseranno di produrre interessi. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato Rendimento effettivo Il rendimento effettivo lordo e netto annuo, relativo alla singola Emissione, verrà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, in regime di capitalizzazione composta e sulla base del prezzo di emissione, e sarà indicato nelle Condizioni Definitive della singola Obbligazione Rappresentanza degli obbligazionisti Non sono previsti organi di rappresentanza degli obbligazionisti in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti Delibere, autorizzazioni ed approvazioni Il Programma di Emissione è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa in data 24/05/2011. I singoli prestiti obbligazionari emessi nell ambito del programma saranno deliberati dal Consiglio di Amministrazione dell Emittente e nelle Condizioni Definitive riporteranno di volta in volta gli estremi delle relative delibere Data di emissione degli strumenti finanziari La Data di Emissione relativa ai Titoli di volta in volta emessi ai sensi del Programma sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive. 88

89 4.13. Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del United States Securitie Act del 1933: conformemente alle disposizioni del United States Commodity Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal United States Commodity Futures Trading Commission ( CFTC ). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d America o a cittadini statunitensi. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del Public Offers of Securties Regulations 1995 e alle disposizioni applicabili dal FSMA Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal FSMA Regime fiscale Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.lgs. n. 239/96 e D.lgs. n. 461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate saranno applicabili le disposizioni del citato D.lgs. 461/97. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti saranno a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, per i titoli in deposito presso la stessa, opera in qualità di sostituto d imposta. 5. CONDIZIONI DELL OFFERTA 5.1. Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata L offerta potrebbe non essere subordinata ad alcuna condizione ovvero sarà subordinata: Esclusivamente ai Soci, cioè a tutti i potenziali investitori che risultino iscritti al Libro dei Soci dell Emittente ad una certa data, oppure che risulteranno iscritti entro una certa data, come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o Esclusivamente con apporto di denaro fresco da parte dell investitore. Per denaro fresco si intendono esclusivamente nuove liquidità non in giacenza presso l Emittente, a partire da una data determinata, secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti con l Emittente) acquisita a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o Esclusivamente a soggetti che alla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta siano intestatari di prodotti finanziari collocati e/o sottoscritti presso la rete dell Emittente la cui tipologia ed ammontare saranno indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o Esclusivamente presso le sedi e dipendenze indicate nelle condizioni definitive; e/o Esclusivamente a soggetti appartenenti a determinate categorie professionali (dove per categorie professionali si intende lavoratori dipendenti, artigiani, commercianti, professionisti, imprese) indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta. 89

90 Per ciascun singolo Prestito le obbligazioni potranno essere offerte alle condizioni di cui sopra anche mediante suddivisione in tranches, ciascuna subordinata ad una o più delle condizioni sopra elencate. L Emittente si riserva di collocare le obbligazioni che risultassero, al termine del periodo d offerta, non sottoscritte dai potenziali investitori cui l offerta era riservata, al pubblico indistinto. L adesione alle Obbligazioni potrà essere effettuata nel corso del Periodo di Offerta indicato nelle Condizioni Definitive Ammontare totale dell offerta L Ammontare Totale massimo della Obbligazione sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L Emittente ha facoltà, nel Periodo di Offerta, di aumentare o ridurre l Ammontare Totale tramite una comunicazione, pubblicata sul sito internet dell Emittente Periodo di validità dell offerta La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'emittente in modo tale che detto periodo abbia inizio ad una data antecedente e termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (Data di Godimento). Durante il periodo di offerta l'emittente potrà: - estendere tale periodo di validità; - procedere, in qualsiasi momento, alla chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste; - procedere alla chiusura anticipata qualora fosse raggiunto l ammontare massimo d offerta, prima della scadenza del periodo di sottoscrizione. In tali casi l'emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposito modulo di adesione presso lo sportello della sede o delle filiali dell Emittente Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni L Emittente darà corso all emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritta la totalità delle obbligazioni oggetto dell offerta Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Le sottoscrizioni potranno essere accolte per importi minimi pari al Lotto Minimo di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive. L importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore al Lotto Massimo di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive previste per ogni singola emissione Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del controvalore relativo all importo sottoscritto dall investitore avverrà, eventualmente maggiorato del rateo di interessi maturato dalla data di godimento del prestito alla data di regolamento di sottoscrizione, nella data di regolamento (la Data di Regolamento ), che 90

91 può coincidere con la Data di Godimento dell Obbligazione oppure potrà essere effettuata durante il Periodo di Offerta, entrambi indicati nelle Condizioni Definitive, in contanti o mediante addebito su conto corrente. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto in pari data in forma dematerializzata e contestualmente immessi nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A Diffusione dei risultati dell offerta I risultati dell offerta saranno comunicati, entro cinque giorni successivi alla data di conclusione del periodo dell offerta, mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell Emittente Eventuali diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell offerta Le obbligazioni sono emesse e collocate interamente sul mercato italiano Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione L assegnazione delle obbligazioni emesse avverrà in base alla priorità cronologica delle richieste di sottoscrizione entro il limite rappresentato dal Lotto Massimo e dall Ammontare Totale. Non sono previsti criteri di riparto. Non è prevista una procedura per la comunicazione dell assegnazione e le obbligazioni saranno negoziabili dopo l avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione Fissazione del prezzo Prezzo di offerta Il prezzo di emissione, pari al 100% del valore nominale e cioè euro per obbligazione, sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative all Emissione, con l aumento dell eventuale rateo di interessi qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla Data di Godimento. Non è previsto un costo a carico della clientela all atto della sottoscrizione delle obbligazioni. Il rendimento del titolo è determinato prendendo come riferimento il tasso Swap corrispondente alla durata dell obbligazione. A tale tasso potrà essere applicato uno spread di emissione in base all andamento dei Titoli di Stato Italiani, delle condizioni di tasso applicate nell area territoriale in cui opera la banca ed al fabbisogno di raccolta della stessa (c.d. spread di emissione). Pertanto, si evidenzia che il rischio di credito non risulta oggetto di autonoma considerazione e quindi potrebbe non essere integralmente remunerato dall Emittente. 91

92 Il prezzo di emissione è la risultante del valore della componente obbligazionaria, del valore di altri oneri impliciti, così come riportato a titolo esemplificativo nella tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione contenuta nel paragrafo 2.3 della Nota Informativa, ovvero nelle Condizioni Definitive di ciascuna emissione. Il valore della componente obbligazionaria è stato valutato sulla base della curva swap di pari durata dell obbligazione tenendo conto del merito di credito dell Emittente (curva BBB bancaria) ed è stato calcolato sulla base del valore attuale dei flussi futuri. La presenza di eventuali oneri impliciti a carico dei sottoscrittori sarà espressamente indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito obbligazionario Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Le obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso la sede e le filiali della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati presso la sede e le filiali della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in contante o mediante accredito sul conto corrente dell investitore. 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA DI NEGOZIAZIONE 6.1. Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari Non è prevista la quotazione del Prestito su alcun mercato regolamentato Quotazione su altri mercati regolamentati Non vi sono strumenti finanziari emessi dall Emittente della stessa classe delle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa quotati su mercati regolamentati o su Sistemi Multilaterali di Negoziazione (MTF) Negoziazione in conto proprio L Emittente non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia l Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. L Emittente si riserva la facoltà di sospendere il riacquisto delle proprie obbligazioni in base al superamento del 30% dell importo nominale di ciascun prestito emesso. Tuttavia, detta percentuale potrà essere inferiore rispetto al limite indicato qualora l importo nominale complessivo delle operazioni di riacquisto effettuate dovesse oltrepassare la soglia del 6% 92

93 dell importo nominale complessivamente collocato dalla Banca (alla clientela retail) e giornalmente monitorato dalla stessa. Nel caso l Emittente si avvalga della facoltà di sospensione delle negoziazioni per il raggiungimento dei predetti limiti, l Emittente provvederà a darne comunicazione, tramite avviso a disposizione del pubblico presso la Sede Legale dell Emittente in via Capitello 36, Concamarise (VR) e presso tutte le sue filiali in formato cartaceo e contestualmente sul sito internet Tale avviso sarà aggiornato quotidianamente. Qualora la sospensione fosse avvenuta per il raggiungimento del limite massimo di obbligazioni riacquistabili, singolarmente o totalmente, la Banca riprenderà la negoziazione in conto proprio, per singola obbligazione o per totale, non appena il rapporto rientrerà nei limiti previsti soddisfando le eventuali richieste della clientela in ordine cronologico. L Emittente si riserva la facoltà di sospendere la negoziazione delle proprie obbligazioni anche in caso di gravi crisi di mercato tali da compromettere la stabilità dell Emittente stesso in particolare e del sistema in generale. Tali eventi sono elencati nell Avviso esposto alla clientela denominato Regole interne per la negoziazione dei prestiti obbligazionari emessi dalla banca Si riportano di seguito le modalità di determinazione del prezzo delle obbligazioni nell ipotesi di riacquisto dei titoli da parte della banca ovvero nell eventualità di attività di mediazione. La componente obbligazionaria dei prestiti oggetto del presente programma sarà valutata attualizzando i flussi di cassa sulla base della curva dei tassi free risk (Tassi swap) in euro di durata pari alla vita residua dello strumento rettificati utilizzando lo stesso spread implicito utilizzato al momento dell emissione (c.d. spread di emissione vedi paragrafo 5.3.1) Le valutazioni successive rispetto a quella iniziale rifletteranno solo le variazioni rispetto al tasso risk-free. Tale valore viene mantenuto costante per tutta la vita dell obbligazione. La curva dei tassi utilizzata sarà rilevata lo stesso giorno in cui viene richiesta la negoziazione del titolo. In condizioni normali di mercato (avendo come punto di partenza il prezzo determinato con la metodogia sopra indicata) la Banca applica uno spread denaro e uno spread lettera nel seguente modo: - uno spread denaro di max 1%; - uno spread lettera di max 1%. 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1. Consulenti legati all emissione Non vi sono consulenti legati alla presente emissione Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Le informazioni contenute nella presente Nota Informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti Pareri o relazioni di esperti Nella presente Nota Informativa non vi sono pareri o relazioni di esperti. 93

94 7.4. Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni, contenute nella presente Nota Informativa, provenienti da terzi Rating dell Emittente e degli strumenti finanziari Non sono stati attribuiti rating all Emittente e alle Obbligazioni emesse nell ambito del presente Programma Condizioni Definitive In occasione di ciascun Prestito, l'emittente predisporrà le Condizioni Definitive del prestito, secondo il modello di cui al successivo capitolo Foro competente Per qualsiasi controversia connessa con il Prestito Obbligazionario, le Obbligazioni o il presente Regolamento, è competente in via esclusiva il Foro di Verona; ove il portatore delle obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art. 3 del D.Lgs. 206/2005 Codice del consumo, sarà competente il foro di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo, come previsto dall art. 33 del citato Decreto Legislativo. 8. NATURA DELLA GARANZIA 8.1. Natura della garanzia La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa è aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti, un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo è stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1 gennaio Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. La garanzia è attuabile nell ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate: a) attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria, su richiesta, rispettivamente del Consiglio di Amministrazione o del Commissario Straordinario; b) attraverso il pagamento del controvalore dei titoli, su richiesta dei loro portatori, nel caso di inadempimento dell obbligo di rimborso del capitale alla scadenza, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell art. 74 del D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell esercizio dell impresa disposta all atto dell insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell art. 90 del citato D. Lgs.. 94

95 8.2. Campo di applicazione della garanzia Ai fini dell intervento il regolamento del prestito obbligazionario deve contenere una clausola che attribuisca ai sottoscrittori dei titoli ed ai loro portatori il diritto al pagamento da parte del Fondo del controvalore dei titoli posseduti nei limiti e nelle condizioni previsti dallo statuto del Fondo. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a Euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/trentotto) indipendentemente dalla loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle Banche consorziate, e quelli detenuti, direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione delle Banche consorziate. Qualora i titoli siano depositati presso la stessa Banca Emittente o presso altra Banca, anche non consorziata, l intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta in tal senso dei loro portatori ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria Informazioni relative al garante Nell effettuazione degli interventi il Fondo si avvale dei mezzi che le consorziate si impegnano a tenere a disposizione dello stesso ai sensi degli artt. 5 e 25 dello statuto del Fondo. La somma di tali mezzi viene calcolato con riferimento alle date del 30 giugno e del 31 dicembre antecedenti l evento di default, al netto degli importi somministrati per l effettuazione di precedenti interventi e rappresenta la dotazione collettiva massima del Fondo medesimo a disposizione degli interventi. La dotazione massima collettiva del Fondo per il periodo 1 gennaio 30 giugno 2011 ammonta ad Euro , Documenti accessibili al pubblico Nel sito del Fondo è possibile reperire lo Statuto. E inoltre disponibile il servizio di ricerca dei prestiti obbligazionari garantiti tramite l indicazione del codice ISIN. 9. REGOLAMENTO DEI TITOLI EMESSI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI STEP UP Il presente Regolamento è parte integrante del Prospetto che disciplina titoli di debito (le Obbligazioni e ciascuna una Obbligazione ) che la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa (l Emittente ) emetterà, di volta in volta, nell'ambito del programma di emissioni obbligazionarie denominato BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI STEP UP. I termini e le condizioni specifiche di ciascuna delle emissioni di Obbligazioni (ciascuna un Prestito Obbligazionario o un Prestito ) saranno indicate nel documento denominato Condizioni Definitive, prodotto secondo il modulo di cui al paragrafo 10 della Nota Informativa, ciascuno riferito ad una singola emissione. 95

96 Le Condizioni Definitive relative ad un determinato Prestito Obbligazionario saranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio del Periodo di Offerta (come di seguito definito) relativo a tale Prestito. Art. 1 - Importo e taglio delle obbligazioni I titoli oggetto del presente Regolamento sono rappresentati da Obbligazioni a Tasso Fisso Crescente emesse dalla Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa. L ammontare totale del Prestito, il numero totale delle Obbligazioni emesse a fronte di tale Prestito, il taglio minimo e il valore nominale di ciascuna Obbligazione saranno specificati nelle relative Condizioni Definitive. Le Obbligazioni saranno rappresentate da titoli al portatore. I Titoli sono denominati in Euro. Il taglio minimo non è in alcun caso frazionabile, né in fase di emissione né in ipotesi di successiva negoziazione. Le obbligazioni saranno immesse nel sistema di gestione accentrata gestito da Monte Titoli SpA in regime di dematerializzazione di cui al D. Lgs 213/98 ed al Regolamento congiunto Banca d Italia e Consob del 22/02/2008 recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata. Art. 2 - Collocamento Le obbligazioni sono emesse e collocate interamente sul mercato italiano. Secondo quanto di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative ai singoli Prestiti, le obbligazioni potranno essere offerte in sottoscrizione, alternativamente: - Senza essere subordinate ad alcuna condizione; o - Esclusivamente ai Soci, cioè a tutti i potenziali investitori che risultino iscritti al Libro dei Soci dell Emittente ad una certa data, oppure che risulteranno iscritti entro una certa data, come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente con apporto di denaro fresco da parte dell investitore. Per denaro fresco si intendono esclusivamente nuove liquidità non in giacenza presso l Emittente, a partire da una data determinata, secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti con l Emittente) acquisita a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente a soggetti che alla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta siano intestatari di prodotti finanziari collocati e/o sottoscritti presso la rete dell Emittente la cui tipologia ed ammontare saranno indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente presso le sedi e dipendenze indicate nelle condizioni definitive; e/o - Esclusivamente a soggetti appartenenti a determinate categorie professionali (dove per categorie professionali si intende lavoratori dipendenti, artigiani, commercianti, professionisti, imprese) indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta. Per ciascun singolo Prestito le obbligazioni potranno essere offerte alle condizioni di cui sopra anche mediante suddivisione in tranches, ciascuna subordinata ad una o più delle condizioni sopra elencate. L Emittente si riserva di collocare le obbligazioni che risultassero, al termine del periodo d offerta, non sottoscritte dai potenziali investitori cui l offerta era riservata, al pubblico indistinto. La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall Emittente in modo tale che detto periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni cominciano a produrre interessi (la Data di Godimento). In 96

97 qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, l Emittente potrà: estendere la durata del Periodo di Offerta, procedere alla chiusura anticipata dell offerta, ridurre l ammontare totale di emissione, aumentare l ammontare totale di emissione, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente e contestualmente trasmesso alla CONSOB. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposito modulo di adesione presso lo sportello della sede o delle filiali dell Emittente. Le sottoscrizioni potranno essere accolte per importi minimi pari al Lotto Minimo e per importi massimi pari al Lotto Massimo di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive per ogni singola emissione. Art. 3 Godimento e Durata La durata di ciascun Prestito decorre dalla Data di Emissione fino alla Data di Scadenza, entrambe le date sono specificate nelle relative Condizioni Definitive. Gli interessi sulle Obbligazioni maturano a partire dalla Data di Godimento indicata nelle relative Condizioni Definitive. Le obbligazioni cessano di essere fruttifere alla data stabilita per il rimborso (la Data di Scadenza); le cedole sono infruttifere dopo la data stabilita per il loro pagamento. Il pagamento del controvalore relativo all importo sottoscritto dall investitore avverrà nella Data di Regolamento che è rappresentata da ogni giorno lavorativo bancario compreso nel Periodo di Offerta. Il prezzo da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni effettuata successivamente alla Data di Godimento dovrà essere maggiorato del rateo degli interessi maturato tra la Data di Godimento e la relativa Data di Regolamento. Nel caso in cui il periodo di offerta sia antecedente alla data di Godimento, la Data di Regolamento coinciderà con la Data di Godimento. Art. 4 - Prezzo di emissione Le obbligazioni sono emesse alla pari, cioè al prezzo corrispondente al valore nominale per ogni obbligazione, oltre al rateo di interessi eventualmente maturato dalla Data di Godimento del prestito alla data di regolamento di sottoscrizione. Art. 5 Commissioni e oneri Non è previsto un costo a carico della clientela all atto della sottoscrizione delle Obbligazioni. Art. 6 Rimborso Il rimborso verrà effettuato alla pari, senza alcuna deduzione per spese ed in un'unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive. Art. 7 - Interessi Dalla data di godimento, le Obbligazioni fruttano, sul valore nominale, un interesse il cui tasso fisso crescente/decrescente lordo su base annua sarà indicato nelle Condizioni Definitive riferite a ciascuna Emissione. Gli interessi calcolati sulla base dell anno civile saranno pagabili in via posticipata alle Date di Pagamento degli Interessi specificate di volta in volta nelle Condizioni Definitive. 97

98 Qualora il pagamento degli interessi cadesse in un giorno non bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo. Per giorno lavorativo si intende qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET è operativo. Art. 8 - Servizio del prestito Il pagamento delle cedole scadute ed il rimborso delle obbligazioni avranno luogo presso gli sportelli della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa. Art. 9 - Regime fiscale Sono a carico degli obbligazionisti le imposte e tasse presenti e future che per legge colpiscono o dovessero colpire le presenti obbligazioni e/o i relativi interessi. In base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n. 461/97) gli interessi, premi ed altri frutti sulle obbligazioni di cui al presente regolamento sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%, con obbligo di rivalsa. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante la cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del D.Lgs n. 461/97. Art Termini di prescrizione e di decadenza I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 anni dalla data di pagamento degli stessi e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui l obbligazione è divenuta rimborsabile. Art. 11 Mercati e Negoziazione Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF, né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L Emittente, inoltre, non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia l Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. L Emittente si riserva la facoltà di sospendere il riacquisto delle proprie obbligazioni in base al superamento del 30% dell importo nominale di ciascun prestito emesso. Tuttavia, detta percentuale potrà essere inferiore rispetto al limite indicato qualora l importo nominale complessivo delle operazioni di riacquisto effettuate dovesse oltrepassare la soglia del 6% dell importo nominale complessivamente collocato dalla Banca (alla clientela retail) e giornalmente monitorato dalla stessa. Nel caso l Emittente si avvalga della facoltà di sospensione delle negoziazioni per il raggiungimento dei predetti limiti, l Emittente provvederà a darne comunicazione, tramite avviso a disposizione del pubblico presso la Sede Legale dell Emittente in via Capitello 36, Concamarise (VR) e presso tutte le sue filiali in formato cartaceo e contestualmente sul sito internet Tale avviso sarà aggiornato quotidianamente. Qualora la sospensione fosse avvenuta per il raggiungimento del limite massimo di obbligazioni riacquistabili, singolarmente o totalmente, la Banca riprenderà la negoziazione in conto proprio, per singola obbligazione o per totale, non appena il rapporto rientrerà nei limiti previsti soddisfando le eventuali richieste della clientela in ordine cronologico. 98

99 L Emittente si riserva la facoltà di sospendere la negoziazione delle proprie obbligazioni anche in caso di gravi crisi di mercato tali da compromettere la stabilità dell Emittente stesso in particolare e del sistema in generale. Tali eventi sono elencati nell Avviso esposto alla clientela denominato Regole interne per la negoziazione dei prestiti obbligazionari emessi dalla banca Si riportano di seguito le modalità di determinazione del prezzo delle obbligazioni nell ipotesi di riacquisto dei titoli da parte della banca ovvero nell eventualità di attività di mediazione. La componente obbligazionaria dei prestiti oggetto del presente programma sarà valutata attualizzando i flussi di cassa sulla base della curva dei tassi free risk (Tassi swap) in euro di durata pari alla vita residua dello strumento rettificati utilizzando lo stesso spread implicito utilizzato al momento dell emissione (c.d. spread di emissione vedi paragrafo 5.3.1) Le valutazioni successive rispetto a quella iniziale rifletteranno solo le variazioni rispetto al tasso risk-free. Tale valore viene mantenuto costante per tutta la vita dell obbligazione. La curva dei tassi utilizzata sarà rilevata lo stesso giorno in cui viene richiesta la negoziazione del titolo. In condizioni normali di mercato (avendo come punto di partenza il prezzo determinato con la metodogia sopra indicata) la Banca applica uno spread denaro e uno spread lettera nel seguente modo: - uno spread denaro di max 1%; - uno spread lettera di max 1%. Art. 12 Garanzie Le Obbligazioni non rientrano tra gli strumenti di raccolta assistiti dal Fondo di Garanzia dei depositanti del Credito Cooperativo. Il prestito può essere assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito Cooperativo, avente sede in Roma, con le modalità e i limiti previsti nello statuto del Fondo medesimo, depositato presso gli uffici dell Emittente. In particolare, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza, da parte dell Emittente, hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi. Per esercitare il diritto di cui al comma precedente il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a euro ,38. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente ovvero, se i titoli sono depositati presso altra banca, ad un mandato espresso a questa conferito. La dotazione massima collettiva del Fondo per il periodo 1 gennaio 30 giugno 2011 ammonta ad Euro ,59. Art Prospetto E disponibile presso la Sede e le Filiali della banca, nonché sul sito internet della banca Emittente all indirizzo il prospetto redatto e pubblicato ai sensi della Direttiva 2003/71/CE, del Regolamento 2004/809/CE e del Regolamento Emittenti di cui alla delibera Consob n del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 14 Legge applicabile e Foro competente 99

100 Il Prestito Obbligazionario è regolato dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con il Prestito Obbligazionario, le Obbligazioni o il presente Regolamento, che è parte integrante del Prospetto di Base, è competente in via esclusiva il Foro di Verona; ove il portatore delle obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art. 3 del D.Lgs. 206/2005 Codice del consumo, sarà competente il foro di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo, come previsto dall art. 33 del citato Decreto Legislativo. Art Varie Il possesso delle obbligazioni comporta la piena accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente regolamento, che è parte integrante del Prospetto di Base. Tutte le comunicazioni della banca Emittente saranno effettuate, ove non diversamente previsto dalla legge, mediante avviso pubblicato sul sito internet dell Emittente. 100

101 10. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Di seguito si riporta il modello di Avviso Integrativo contenente le Condizioni Definitive che dovrà essere completato per ciascuna emissione di Obbligazioni Step Up effettuata ai sensi del Programma e consegnato insieme al Regolamento Titoli. Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società cooperativa Sede legale in Via Capitello 36, Concamarise (VR) Iscritta all Albo delle banche al n. 2176, all Albo delle società cooperative al n. A161637, al Registro delle Imprese di Verona al n (R.E.A. n ) Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari del Credito Cooperativo Capitale Sociale e Riserve al 31/12/2010: Euro Codice Fiscale e Partita IVA: Sito internet: CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI STEP UP [Denominazione Prestito Obbligazionario] ISIN [ ] Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla CONSOB con Delibera n /1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE (la Direttiva Prospetto ) ed al Regolamento 2004/809/CE. Le suddette Condizioni Definitive unitamente al Documento di Registrazione, alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il Prospetto di Base (il Prospetto di Base ) relativo al Programma di emissione BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI STEP UP (il Programma ), nell'ambito del quale l'emittente potrà emettere, in una o più serie di emissione (ciascuna un Prestito Obbligazionario o un Prestito ), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a Euro (le Obbligazioni e ciascuna una Obbligazione ). L adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull opportunità dell investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente alla Nota Informativa, al Documento di Registrazione e alla relativa Nota di Sintesi, costituenti il Prospetto di Base relativo al Programma di prestiti obbligazionari BANCA VERONESE CREDITO 101

102 COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI STEP UP, depositato presso la CONSOB in data [ ] a seguito dell approvazione comunicata con nota n. [ ] del [ ] al fine di ottenere informazioni complete sull Emittente e sulle Obbligazioni. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [ ] Le presenti Condizioni Definitive sono a disposizione del pubblico presso la sede e presso le dipendenze della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise, Via Capitello, 36, Concamarise (VR) e sono altresì consultabili sul sito internet della banca all indirizzo web 102

103 FATTORI DI RISCHIO 1. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI L obbligazione denominata Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise [ ] è caratterizzata da una moderata rischiosità. L investitore, prima di concludere un operazione avente per oggetto tali obbligazioni, dovrebbe comprendere la natura ed il grado di esposizione al rischio che queste comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell operazione, l investitore e la Banca devono verificare se l investimento è appropriato per l investitore avendo riguardo alla sua personale esperienza e conoscenza nel campo degli investimenti finanziari e tenuto conto della sua situazione patrimoniale e dei suoi obiettivi di investimento Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Finalità dell investimento L investitore che sottoscrive un obbligazione Step Up è interessato a percepire flussi cedolari predeterminati ma crescenti nel tempo, attratto magari da un ultima cedola particolarmente elevata. Descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Le obbligazioni oggetto della presente nota informativa sono titoli di debito che danno diritto al rimborso alla scadenza del 100% del valore nominale. Le obbligazioni danno, inoltre, diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato secondo dei tassi di interesse fissi predeterminati crescenti, indicati di volta in volta per ogni singola emissione nelle condizioni definitive. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. Esemplificazione dello strumento finanziario L obbligazione oggetto delle presenti condizioni definitive assicura un rendimento effettivo su base annua lordo pari a [ ] e a [ ]netto. Lo stesso alla data del [ ], si confronta con un rendimento effettivo su base annua di un titolo a basso rischio emittente con scadenza similare quale il titolo btp[ ] pari a [ ]al lordo dell effetto fiscale e a [ ]netto. Al capitolo 3 delle presenti condizioni definitive viene fornita una scomposizione del prezzo con indicazione degli oneri impliciti FATTORI DI RISCHIO Rischio di credito per il sottoscrittore Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base, l'investitore diviene finanziatore dell'emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all'investimento si rimanda al paragrafo 3 "Fattori di rischio relativi all Emittente" del Documento di Registrazione. Rischio connesso all assenza di garanzia relative alle obbligazioni 103

104 FATTORI DI RISCHIO Qualora le obbligazioni non siano garantite dal fondo di garanzia degli obbligazionisti, il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischio relativo ai limiti della garanzia prestata dal fondo di garanzia degli obbligazionisti Qualora obbligazioni siano garantite dal Fondo di Garanzia degli obbligazionisti, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza da parte dell Emittente, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi, come meglio specificato nel successivo capitolo 8 (Garanzie). Per esercitare tale diritto, il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo, delle emissioni possedute da ciascun portatore, superiore ad euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/38). Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona, dagli Amministratori, dai Sindaci e dall alta Direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente, ovvero se i titolo sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso); (iii) la variazione dell apprezzamento del rischio-rendimento (Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio-rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell Emittente (Rischio di variazione del merito creditizio dell Emittente). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di emissione; pertanto l investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale. Tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. Rischio di liquidità E il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo che consenta all investitore di realizzare il rendimento atteso al momento della sottoscrizione. La possibilità per gli investitori di rivendere le obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente. Pertanto, l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l orizzonte temporale dell investimento nelle obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all atto dell emissione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità. 104

105 FATTORI DI RISCHIO Il portatore delle obbligazioni potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua naturale scadenza a meno di dover accettare una riduzione del prezzo delle proprie obbligazioni. Non è prevista la quotazione dei Prestiti che verranno emessi nell ambito del Programma di Emissioni Obbligazionarie in oggetto su alcun mercato regolamentato, né l ammissione alla negoziazione in alcun Sistema Multilaterale di Negoziazione (Multilateral Trading Facility MTF). La Banca non assume l onere di controparte, pertanto non si obbliga al riacquisto dei titoli. Tuttavia la Banca ha comunque la facoltà di accettare il riacquisto delle proprie Obbligazioni anche in assenza di un sistema multilaterale di negoziazione o di un sistema di internalizzazione proprio o di terzi, compatibilmente con le caratteristiche di rendimento e di durata residua dei titoli, la loro quantità, le condizioni di mercato del momento, nonché compatibilmente con l effettiva possibilità di rivenderle nel più breve tempo possibile ad altri investitori potenzialmente interessati, svolgendo in tal caso un ruolo di intermediazione, quantunque su base occasionale ed in modo non sistematico. In tal caso, la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa negozierà le obbligazioni di propria emissione in conto proprio ai sensi della direttiva 2004/39/CE (MIFID) e in base a quanto previsto nella policy aziendale sulla strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini adottata dalla Banca, al fine di consentire il conseguimento del migliore risultato possibile per il cliente. I prezzi delle obbligazioni saranno determinati secondo quanto indicato nel successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa. Rischio di tasso di mercato Il valore di mercato delle Obbligazioni potrebbe diminuire durante la vita delle medesime a causa dell'andamento dei tassi di mercato. In generale, a fronte di un aumento dei tassi d interesse, ci si aspetta la riduzione del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso, mentre, a fronte di una contrazione dei tassi d interesse, si attende un rialzo del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso. Fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle Obbligazioni in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al Prezzo di Offerta delle medesime. Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio rendimento Nella Nota Informativa, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo offerto e del rendimento degli strumenti finanziari. Nella determinazione del prezzo l Emittente potrebbe applicare sul tasso di emissione uno spread (positivo o negativo) rispetto a quello implicito preso come riferimento (tassi di titoli di pari durata, la curva tassi dell IRS, tassi dei titoli di Stato di similare durata), pertanto il rendimento potrebbe anche essere inferiore a quello di un titolo a basso rischio emittente similare per durata. In caso di spread, quest ultimo è determinato sulla base delle politiche commerciali adottate dalla Banca. In particolare si evidenzia che eventuali diversi apprezzamenti delle relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle obbligazioni. L investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento stesso. 105

106 FATTORI DI RISCHIO Rischio di deterioramento del merito creditizio dell Emittente L investimento in obbligazioni tipicamente comporta l esposizione al rischio di deprezzamento sul mercato secondario in caso di deterioramento del merito creditizio dell emittente. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l altro da un diverso apprezzamento del rischio emittente. Tuttavia tale rischio non sarà presente quando il prezzo delle obbligazioni, nel secondario, sarà determinato tramite la metodologia di pricing c.d. a spread di emissione. Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel prezzo di emissione Si segnala che il prezzo di emissione del titolo potrebbe incorporare oneri impliciti. La presenza di tali oneri potrebbe comportare un rendimento a scadenza non in linea con la rischiosità degli strumenti finanziari e quindi determinare un rendimento inferiore a quello offerto da titoli analoghi trattati sul mercato (con le medesime caratteristiche in termini di profilo di rischio emittente/rischio rendimento). L ammontare degli eventuali oneri impliciti presenti nel prezzo di emissione sarà indicato nelle Condizioni Definitive e rappresentato in via esemplificativa nella presente Nota Informativa. Rischio connesso alla chiusura anticipata dell offerta e/o modifica dell ammontare dell offerta Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni, a seguito delle mutate situazioni di mercato e/o strategie aziendali, l Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tali casi l Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La riduzione dell ammontare e la chiusura anticipata potrebbero avere effetti negativi sulla liquidità del titolo. Rischio correlato all assenza di rating All'Emittente e alle Obbligazioni oggetto dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente e la rischiosità degli strumenti offerti. Va tuttavia tenuto in debito conto che l assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni di propria emissione non è di per sé indicativa della solvibilità dell Emittente e conseguentemente della rischiosità delle Obbligazioni. Rischio di scostamento del rendimento dell obbligazione rispetto al rendimento di un titolo governativo Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo governativo di durata residua similare (per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 2.2 della Nota Informativa). Rischi di conflitti di interesse La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in qualità di Emittente e Collocatore delle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa si trova in conflitto di interessi in quanto trattasi di operazione avente ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. 106

107 FATTORI DI RISCHIO Inoltre la stessa, in qualità di Emittente, opera anche quale Agente per il Calcolo, ovvero quale soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni. E inoltre previsto che la stessa svolga un servizio di consulenza in materia di investimenti in connessione sia al collocamento delle Obbligazioni che alla negoziazione in contropartita diretta; in tale circostanza gli interessi della Banca potrebbero influenzare le raccomandazioni fornite ai clienti. Rischio di cambiamento del regime fiscale applicato ai rendimenti E il rischio riconducibile all eventualità di possibili cambiamenti nella legislazione vigente tali da comportare variazioni in aumento del livello di imposizione fiscale a carico del possessore delle Obbligazioni e applicato ai rendimenti da esse derivanti. 107

108 2. CONDIZIONI DELL OFFERTA Denominazione Obbligazione Data della Delibera del Consiglio di Amministrazione ISIN Ammontare Totale Periodo dell Offerta Destinatari dell Offerta Lotto Minimo Lotto Massimo Prezzo di Emissione Data di Godimento Data di Regolamento Data di Scadenza Rimborso anticipato Prezzo di Rimborso Garanzie Tasso di Interesse per la Cedola Fissa Frequenza del Pagamento delle Cedole Fisse BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE [ ] [ ] [ ] L Ammontare Totale dell emissione è pari a [ ] Euro, per un totale di n. [ ] Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale di Euro. Le obbligazioni saranno offerte dal [ ] al [ ], salvo chiusura anticipata, ovvero, proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell emittente e contestualmente trasmesso a CONSOB. [ ] Le obbligazioni non potranno essere sottoscritte per quantitativi inferiori a [ ]. Le obbligazioni non potranno essere sottoscritte per quantitativi superiori a [ ]. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro [ ]. [ ] Tutti i giorni lavoratori compresi nel Periodo dell Offerta dal [ ] al [ ]. Per le sottoscrizioni effettuate con Data di Regolamento successiva alla Data di Godimento all investitore sarà addebitato il rateo interessi maturato tra la Data di Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa). [ ] Non è previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni. Il Prezzo di Rimborso delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro [ ]. [[ Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell Emittente ] Ovvero [ Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell Emittente e, a determinate condizioni (specificate al capitolo 8 della Nota Informativa), dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. ] [ ] LORDO e [ ] NETTO [ ] 108

109 Convenzione di Calcolo Convenzione e Calendario Divisa Responsabile per il collocamento Agente per il calcolo Regime Fiscale La convenzione utilizzata per il calcolo della/delle Cedola/Cedole è [ ]. Following Business Day o TARGET. EURO Il presidente del Consiglio di Amministrazione Tognetti Gianfranco Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n.461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D. Lgs 461/97 3. RAPPRESENTAZIONE DEI RENDIMENTI E SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE Finalità di investimento L obbligazione oggetto della presente emissione è un titolo step up che paga periodicamente [ ] cedole predeterminate e crescenti pari al [ ]% lordo annuo per il primo anno, al [ ] % per il secondo, al [ ] %.. in questo caso il rendimento lordo a scadenza è pari al [ ] % annuo lordo corrispondente al [ ] % netto. L investitore che sottoscrive un obbligazione Step Up è interessato a percepire flussi cedolari predeterminati ma crescenti nel tempo, attratto magari da un ultima cedola particolarmente elevata. In caso di vendita del titolo prima della naturale scadenza, il valore di mercato del titolo sarà influenzato dall oscillazione subita dai tassi di interesse. Scomposizione del prezzo di emissione Nell ambito del presente paragrafo sarà effettuata la scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione oggetto dell esemplificazione che evidenzia il valore teorico dell obbligazione nonché gli oneri impliciti presenti nel medesimo ed il prezzo di emissione pagato dal sottoscrittore. Ai fini della determinazione del valore della componente obbligazionaria, i flussi cedolari sono stati attualizzati sommando ai tassi risk free (tassi Euribor/Swap) lo spread rappresentativo del merito di credito dell Emittente, ricavato dai rendimenti offerti da emittenti di obbligazioni con rating BBB. Si riporta, di seguito, la tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione sulla base delle condizioni di mercato alla data del [ ]. Valore teorico della componente obbligazionaria Onere implicito [ ] [ ] 109

110 Prezzo di emissione [ ] Esemplificazione del rendimento Considerando le Cedole [ ], per il [ ] anno, Cedole [ ], per il[ ] anno, Cedole [ ], per il [ ] anno, Cedole [ ], per il [ ] anno..; il tasso interno di rendimento lordo è pari a [ ]% e il tasso interno di rendimento netto è pari a [ ] %. 4. CONFRONTO TRA IL PRESENTE TITOLO E UN BTP DI SIMILARE SCADENZA B.T.P. [ ], Data valutazione [ ] Prezzo di mercato [ ] Fonte dati: quotidiano "Il Sole-24 Ore" del [ ] Titolo Scadenza Rendimento effettivo annuo Lordo (*) Rendimento effettivo annuo Netto (*) B.T.P. [ ] [ ]% [ ]% BANCA VERONESE [ ] [ ]% [ ]% (*) Il rendimento effettivo annuo è calcolato col metodo del tasso interno di rendimento. 5. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL EMISSIONE L emissione dell Obbligazione oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione dell'emittente in data [ ]. L Obbligazione è emessa in conformità alle disposizioni di cui all'articolo 129 del decreto legislativo n. 385 del 1 settembre Data Firma Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

111 SEZIONE VI -C OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE TASSO MINIMO (FLOOR) E/O MASSIMO (CAP) 1. PERSONE RESPONSABILI La presente sezione include mediante riferimento le informazioni contenute nella dichiarazione di responsabilità di cui alla Sezione I del presente Prospetto di Base. 111

112 FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente nota informativa, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alle obbligazioni emesse nell ambito del programma denominato Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise obbligazioni a tasso variabile con eventuale tasso minimo (floor) e/o massimo (cap) L investitore, prima di concludere un operazione avente per oggetto tali obbligazioni, dovrebbe comprendere la natura ed il grado di esposizione al rischio che queste comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell operazione, l investitore e la Banca devono verificare se l investimento è appropriato per l investitore avendo riguardo alla sua personale esperienza e conoscenza nel campo degli investimenti finanziari e tenuto conto della sua situazione patrimoniale e dei suoi obiettivi di investimento Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Finalità dell investimento Le obbligazioni a tasso variabile consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento: si ritiene, infatti, che nel medio periodo possano verificarsi rialzi di tali tassi. Le obbligazioni a tasso variabile con minimo (che prevedono l'acquisto di un'opzione di tipo Interest Rate FLOOR) consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento. La presenza di un tasso di interesse minimo consente all'investitore di evitare il rischio di ribasso dei tassi di interesse di riferimento, attraverso la corresponsione di un rendimento minimo garantito. Le obbligazioni a tasso variabile con massimo (che prevedono la vendita di un'opzione di tipo Interest Rate CAP) non consentono all'investitore di beneficiare a pieno del rialzo dei tassi di riferimento a fronte, però, di maggiori rendimenti rispetto a titoli similari senza applicazione del massimo: non si ritiene, infatti, che nel medio periodo possano verificarsi rialzi sostenuti di tali tassi. Le obbligazioni a tasso variabile con minimo e massimo (con un'opzione di tipo Interest Rate FLOOR comprata ed un'opzione di tipo Interest Rate CAP venduta) consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento. Tuttavia, la presenza di un minimo e massimo limita la variazione delle cedole corrisposte implicando aspettative di rialzo non marcato dei tassi e possibilità di ribasso degli stessi. In particolare, esse non consentono all'investitore di beneficiare a pieno del rialzo dei tassi di riferimento a fronte di maggiori rendimenti rispetto a titoli similari senza applicazione del CAP. La presenza di un tasso di interesse minimo, però, consente all'investitore di evitare il rischio di ribasso dei tassi di interesse di riferimento, attraverso la corresponsione di un rendimento minimo garantito. Descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Tali obbligazioni sono titoli di debito che danno diritto al rimborso 100% del loro Valore Nominale a scadenza. Tali obbligazioni danno il diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione dell andamento del Parametro di indicizzazione prescelto (tasso Euribor a tre, sei o dodici mesi; tasso di rendimento annuo semplice lordo dei Bot a tre, sei o dodici mesi), eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread espresso in punti base, come definito nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito. L eventuale modalità di arrotondamento del 112

113 FATTORI DI RISCHIO tasso annuo lordo risultante sarà indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive. Le obbligazioni saranno rimborsate in un unica soluzione alla data di scadenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Le obbligazioni potranno prevedere la presenza di un Tasso Minimo e/o di un Tasso Massimo che sono relativi all acquisto o vendita di opzioni sul tasso di interesse (Floor/Cap). In ogni caso l ammontare della cedola non potrà essere inferiore a zero. L Emittente potrà prefissare l ammontare della prima cedola in misura indipendente dal Parametro di indicizzazione. L eventuale tasso di interesse della prima cedola, il codice ISIN, le Date di Pagamento delle Cedole, il Valore Nominale, il Parametro di Indicizzazione, l'eventuale Spread, l'eventuale tasso minimo e/o massimo, la Durata, nonché tutti gli altri eventuali elementi atti a definire le caratteristiche delle Obbligazioni saranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Esemplificazione dello strumento finanziario Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito è riportata una scomposizione finalizzata ad evidenziare il valore della componente obbligazionaria, delle eventuali componenti derivative (nell ipotesi di Tasso Minimo e/o Massimo) e delle commissioni/altri oneri connessi con l'investimento nelle Obbligazioni. Inoltre, sarà indicato l'obiettivo di investimento per l'investitore ed il rendimento effettivo su base annua al lordo ed al netto dell'effetto fiscale (in regime di capitalizzazione composta, calcolato sulla base della vigente normativa fiscale). Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno forniti, tra l altro: 1. tabelle che esplicitano lo scenario di riferimento, ponendolo a confronto con un rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell effetto fiscale di un titolo a basso rischio Emittente con scadenza similare; 2. una scomposizione del prezzo con indicazione degli oneri impliciti. Per maggiori informazioni si rinvia ai successivi punti 2.2 e FATTORI DI RISCHIO Rischio di credito per il sottoscrittore Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base, l'investitore diviene finanziatore dell'emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all'investimento si rimanda al paragrafo 3 "Fattori di rischio relativi all Emittente" del Documento di Registrazione. Rischio connesso all assenza di garanzia relative alle obbligazioni Qualora le obbligazioni non siano garantite dal fondo di garanzia degli obbligazionisti, il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischio relativo ai limiti della garanzia prestata dal fondo di garanzia degli obbligazionisti 113

114 FATTORI DI RISCHIO Qualora obbligazioni siano garantite dal Fondo di Garanzia degli obbligazionisti, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza da parte dell Emittente, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi, come meglio specificato nel successivo capitolo 8 (Garanzie). Per esercitare tale diritto, il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo, delle emissioni possedute da ciascun portatore, superiore ad euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/38). Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona, dagli Amministratori, dai Sindaci e dall alta Direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente, ovvero se i titolo sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso); (iii) la variazione dell apprezzamento del rischio-rendimento (Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio-rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell Emittente (Rischio di variazione del merito creditizio dell Emittente). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di emissione; pertanto l investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale. Tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. Rischio di liquidità E il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo che consenta all investitore di realizzare il rendimento atteso al momento della sottoscrizione. La possibilità per gli investitori di rivendere le obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente. Pertanto, l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l orizzonte temporale dell investimento nelle obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all atto dell emissione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità. Il portatore delle obbligazioni potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua naturale scadenza a meno di dover accettare una riduzione del prezzo delle proprie obbligazioni. Non è prevista la quotazione dei Prestiti che verranno emessi nell ambito del Programma di Emissioni Obbligazionarie in oggetto su alcun mercato regolamentato, né l ammissione alla negoziazione in alcun Sistema Multilaterale di Negoziazione (Multilateral Trading Facility MTF). La Banca non assume l onere di controparte, pertanto non si obbliga al riacquisto dei titoli. Tuttavia la Banca ha comunque la facoltà di accettare il riacquisto delle proprie Obbligazioni anche in assenza di un sistema multilaterale di negoziazione o di un sistema di internalizzazione proprio o di terzi, compatibilmente con le caratteristiche di rendimento e di durata residua dei 114

115 FATTORI DI RISCHIO titoli, la loro quantità, le condizioni di mercato del momento, nonché compatibilmente con l effettiva possibilità di rivenderle nel più breve tempo possibile ad altri investitori potenzialmente interessati, svolgendo in tal caso un ruolo di intermediazione, quantunque su base occasionale ed in modo non sistematico. In tal caso, la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa negozierà le obbligazioni di propria emissione in conto proprio ai sensi della direttiva 2004/39/CE (MIFID) e in base a quanto previsto nella policy aziendale sulla strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini adottata dalla Banca, al fine di consentire il conseguimento del migliore risultato possibile per il cliente. I prezzi delle obbligazioni saranno determinati secondo quanto indicato nel successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa. Rischio di tasso di mercato Il valore di mercato delle Obbligazioni potrebbe diminuire durante la vita delle medesime a causa dell'andamento dei tassi di mercato. In generale, a fronte di un aumento dei tassi d interesse, ci si aspetta la riduzione del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso, mentre, a fronte di una contrazione dei tassi d interesse, si attende un rialzo del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso. Fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle Obbligazioni in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al Prezzo di Offerta delle medesime. Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio rendimento Nella Nota Informativa, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo offerto e del rendimento degli strumenti finanziari. Nella determinazione del prezzo l Emittente potrebbe applicare sul tasso di emissione uno spread (positivo o negativo) rispetto a quello implicito preso come riferimento (tassi di titoli di pari durata, la curva tassi dell IRS, tassi dei titoli di Stato di similare durata), pertanto il rendimento potrebbe anche essere inferiore a quello di un titolo a basso rischio emittente similare per durata. In caso di spread, quest ultimo è determinato sulla base delle politiche commerciali adottate dalla Banca. In particolare si evidenzia che eventuali diversi apprezzamenti delle relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle obbligazioni. L investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento stesso. Rischio di deterioramento del merito creditizio dell Emittente L investimento in obbligazioni tipicamente comporta l esposizione al rischio di deprezzamento sul mercato secondario in caso di deterioramento del merito creditizio dell emittente. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l altro da un diverso apprezzamento del rischio emittente. Tuttavia tale rischio non sarà presente quando il prezzo delle obbligazioni, nel secondario, sarà determinato tramite la metodologia di pricing c.d. a spread di emissione. Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel prezzo di emissione 115

116 FATTORI DI RISCHIO Si segnala che il prezzo di emissione del titolo potrebbe incorporare oneri impliciti. La presenza di tali oneri potrebbe comportare un rendimento a scadenza non in linea con la rischiosità degli strumenti finanziari e quindi determinare un rendimento inferiore a quello offerto da titoli analoghi trattati sul mercato (con le medesime caratteristiche in termini di profilo di rischio emittente/rischio rendimento). L ammontare degli eventuali oneri impliciti presenti nel prezzo di emissione sarà indicato nelle Condizioni Definitive e rappresentato in via esemplificativa nella presente Nota Informativa. Rischio connesso alla chiusura anticipata dell offerta e/o modifica dell ammontare dell offerta Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni, a seguito delle mutate situazioni di mercato e/o strategie aziendali, l Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tali casi l Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La riduzione dell ammontare e la chiusura anticipata potrebbero avere effetti negativi sulla liquidità del titolo. Rischio correlato all assenza di rating All'Emittente e alle Obbligazioni oggetto dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente e la rischiosità degli strumenti offerti. Va tuttavia tenuto in debito conto che l assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni di propria emissione non è di per sé indicativa della solvibilità dell Emittente e conseguentemente della rischiosità delle Obbligazioni. Rischio di scostamento del rendimento dell obbligazione rispetto al rendimento di un titolo governativo Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo governativo di durata residua similare (per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 2.2 della Nota Informativa). Rischi di conflitti di interesse La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in qualità di Emittente e Collocatore delle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa si trova in conflitto di interessi in quanto trattasi di operazione avente ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. Inoltre la stessa, in qualità di Emittente, opera anche quale Agente per il Calcolo, ovvero quale soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni. E inoltre previsto che la stessa svolga un servizio di consulenza in materia di investimenti in connessione sia al collocamento delle Obbligazioni che alla negoziazione in contropartita diretta; in tale circostanza gli interessi della Banca potrebbero influenzare le raccomandazioni fornite ai clienti. 116

117 FATTORI DI RISCHIO Rischio di cambiamento del regime fiscale applicato ai rendimenti E il rischio riconducibile all eventualità di possibili cambiamenti nella legislazione vigente tali da comportare variazioni in aumento del livello di imposizione fiscale a carico del possessore delle Obbligazioni e applicato ai rendimenti da esse derivanti. Rischio legato al Parametro di Indicizzazione E il rischio cui è soggetto l investitore nel sottoscrivere un titolo il cui rendimento dipende da un parametro o da un indice. Infatti, ad un eventuale andamento decrescente del parametro di riferimento, anche il rendimento del titolo sarà proporzionalmente decrescente. In caso di andamento negativo del parametro di riferimento, l investitore otterrebbe un rendimento inferiore a quello ottenibile da un titolo obbligazionario a tasso fisso. Per le singole obbligazioni è possibile che il parametro di indicizzazione possa ridursi fino a zero; in questo caso l investitore non percepirebbe alcuna cedola di interesse sull investimento effettuato. Nel caso in cui l Emittente applichi uno spread negativo, la cedola non potrà in ogni caso essere inferiore a zero ed intaccare il capitale. Inoltre, l Emittente non fornirà informazioni sull andamento dei parametri di indicizzazione cui sono legate le obbligazioni durante la vita delle stesse. Rischio connesso alla natura strutturata del titolo È il rischio dovuto alla possibilità della presenza nel titolo di una componente derivativa connessa alla presenza di un opzione interest rate floor e/o di un opzione interest rate cap. La presenza di un minimo, Floor, comporta che la componente derivativa consta di una opzione di tipo interesse rate floor, acquistata dall investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il valore minimo delle cedole variabili pagate dal prestito obbligazionario. L opzione di tipo interest rate floor è un opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati con la quale viene fissato un limite minimo al rendimento di un dato strumento finanziario. Qualora sia previsto un massimo, la componente derivativa consta di una opzione di tipo interest rate cap, venduta dall investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il valore massimo delle cedole variabili pagate dal prestito obbligazionario. L opzione di tipo interest rate cap è un opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati con la quale viene fissato un limite massimo alla crescita del rendimento di un dato strumento finanziario. La contestuale presenza di un opzione di tipo interest rate cap ed interest rate floor da luogo ad una opzione c.d. interest rate collar. Rischio relativo alla previsione di un Tasso Massimo (CAP) È il rischio connesso alla facoltà dell Emittente di prevedere nelle Condizioni Definitive che le cedole non possano essere superiori ad un Tasso Massimo. Tale limite non consente di beneficiare a pieno dell eventuale aumento del valore del Parametro di indicizzazione prescelto ed il titolo è tanto più rischioso quanto più è basso il Cap. Nel caso in cui sia applicato un Tasso Massimo, infatti, se il valore del Parametro di indicizzazione prescelto, eventualmente maggiorato o diminuito dello Spread, risulta superiore al Tasso Massimo, le Cedole saranno calcolate in base al Tasso Massimo. L Investitore, pertanto, deve tener presente che, qualora il tasso della cedola sia determinato applicando un Tasso Massimo, il rendimento delle Obbligazioni potrà essere inferiore a quello di un titolo similare legato al medesimo Parametro di indicizzazione prescelto, maggiorato o diminuito dello stesso Spread, al quale non sia applicato un Tasso Massimo. 117

118 FATTORI DI RISCHIO Rischio di spread negativo Il rendimento offerto potrebbe presentare uno sconto rispetto al parametro di riferimento il cui ammontare sarà indicato nelle condizioni definitive. Qualora l ammontare della cedola venga determinato applicando al parametro di indicizzazione uno spread negativo, il rendimento delle Obbligazioni sarà inferiore a quello di un titolo similare legato al parametro previsto senza applicazione di alcuno spread. Pertanto in caso di vendita del titolo l investitore deve considerare che il prezzo delle Obbligazioni sarà più sensibile alle variazioni dei tassi di interesse. Questo aspetto deve essere attentamente valutato dall investitore e tenuto conto dell assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni. Rischio di disallineamento tra la periodicità del Parametro di Indicizzazione e la periodicità delle cedole Il rischio di disallineamento tra la periodicità del Parametro di Indicizzazione e la periodicità delle cedole esprime la possibilità che la diversa durata del Parametro prescelto rispetto alla frequenza stabilita per il calcolo ed il pagamento degli interessi possa incidere negativamente sul rendimento del titolo. Un esempio possibile di disallineamento tra la periodicità del Parametro e la periodicità della cedola è quello derivante dall utilizzo del tasso Euribor a 3 mesi per l indicizzazione di cedole variabili con periodicità semestrale. Rischio di eventi di turbativa Consiste nel rischio che si verifichino eventi di turbativa o straordinari riguardanti le attività sottostanti. La presente nota informativa prevede particolari modalità di determinazione degli interessi a cura dell Emittente operante quale agente di calcolo. Qualora, nel corso della vita dell Obbligazione, si verifichino, relativamente ad uno o più parametri di indicizzazione cui è legato il prestito obbligazionario, eventi di natura straordinaria che ne modifichino la struttura o ne compromettano l esistenza, l agente per il calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, quali la sostituzione del parametro di indicizzazione o modifiche, al fine di mantenere inalterate, nella massima misura possibile, le caratteristiche finanziarie delle obbligazioni, secondo modalità che saranno di volta in volta specificate nelle Condizioni Definitive. Rischio di assenza di informazioni successivamente all Emissione relativamente al Parametro di Indicizzazione Il rischio di assenza di informazioni successivamente all Emissione relativamente al Parametro di Indicizzazione è il fattore di rischio riconducibile al fatto che l Emittente non si impegna a fornire di propria iniziativa e con strumenti informativi propri, continui aggiornamenti sull andamento del Parametro di Indicizzazione a cui risulta legato il rendimento delle Cedole Variabili nel corso della vita finanziaria del Prestito Obbligazionario. In ogni caso si sottolinea come i Parametri di Indicizzazione che potranno essere utilizzati dalla Banca Emittente nell ambito delle Emissioni di cui al presente Programma, saranno solo indici standard del mercato monetario come il tasso Euribor ed il Rendimento dei BOT in asta, per i quali è possibile ottenere informazioni sempre aggiornate da diverse fonti informative disponibili, quali numerosi organi di stampa e numerosi siti internet di pubblico dominio. 118

119 2.3. ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO A TASSO VARIABILE Le caratteristiche economiche delle Obbligazioni saranno specificate di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Il Parametro di Riferimento a cui è indicizzato il calcolo del tasso di interesse dei titoli potrà essere: Tasso EURIBOR (Euro Interbank Offered Rate) a tre, sei o dodici mesi, rilevato a cura della FBE (Banking Federation of the European Union) e dell ACI (The Financial Market Association) e pubblicato sul quotidiano Il Sole 24 ore ; Tasso di RENDIMENTO ANNUO SEMPLICE LORDO DEI BOT, a tre, sei o dodici mesi, dato come differenziale percentuale tra il prezzo medio ponderato d asta e il prezzo di rimborso dei BOT. Tale indicatore viene fornito dal Dipartimento del Tesoro contestualmente ai risultati delle singole aste dei BOT. ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO INDICIZZATO ALL EURIBOR Caratteristiche del titolo: Valore Nominale: Euro Data di Godimento: 15 luglio 2011 Data di Scadenza: 15 luglio 2014 Durata: 3 anni Prezzo di Emissione: 100% Frequenza cedola: semestrali posticipate con pagamento il 15 gennaio e 15 luglio di ogni anno Tasso Cedola: Euribor 6m + 0,50 30/360 Tasso prima cedola: 2,30% Calendario: Target Following business day Rimborso: 100% del Valore Nominale alla scadenza Il tasso Euribor (Euro Interbank Offered Rate) 6 mesi è il tasso rilevato a cura della FBE (Banking Federation of the European Union) e dell ACI (The Financial Markets Associations) e pubblicato sul quotidiano Il Sole 24 Ore. Finalità di investimento Le obbligazioni oggetto della presente emissione sono titoli a tasso variabile che corrispondono una prima cedola prefissata pari allo 2,30% annuo lordo, le cedole successive sono indicizzate al parametro euribor 6 mesi base 360 aumentato di uno Spread pari a 50 punti base. Le obbligazioni a tasso variabile consentono all investitore di percepire cedole periodiche (nell esempio semestrale) non predeterminate ma collegate all evoluzione che avrà il parametro di riferimento nel corso della durata dell Obbligazione; per loro natura si adattano a coloro che si attendono un trend rialzista dei tassi di interesse nel corso della vita delle obbligazioni stesse. Scomposizione dell importo versato dal sottoscrittore Nell ambito del presente paragrafo sarà effettuata la scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione oggetto dell esemplificazione che evidenzia il valore teorico dell obbligazione nonché gli oneri impliciti presenti nel medesimo ed il prezzo di emissione pagato dal sottoscrittore. 119

120 Ai fini della determinazione del valore della componente obbligazionaria, i flussi cedolari, sono stati stimati sulla base della curva dei tassi forward (derivata dalla curva Euribor/swap) e sono stati attualizzati sommando ai tassi free risk (Euribor/swap) di pari durata rispetto ai flussi di cassa lo spread ricavato dai rendimenti offerti da emittenti di obbligazioni con rating BBB. Si riporta, di seguito, la tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione sulla base delle condizioni di mercato alla data del 20/06/2011. Valore teorico della componente obbligazionaria 93,639 % Onere implicito 6,361 % Prezzo di emissione 100,00% Esemplificazione del rendimento: scenario di costanza del Parametro di Indicizzazione prescelto. Il tasso lordo della prima cedola semestrale è prefissato dall Emittente ed è pari all 2,30% annuale del valore nominale del titolo. Ipotizzando che l Euribor 6 mesi sia pari al 2,00% e si mantenga costante per tutta la vita del titolo, allora il titolo avrebbe un rendimento lordo a scadenza pari all 2,478% (2,168% al netto della ritenuta fiscale). Euribor 6M Tasso Cedola semestrale Euribor6m+0,50 Cedola lorda su euro (Euro) Cedola netta su euro (Euro) Data pagamento 15 gennaio ,15% 11,50 10,06 15 luglio ,00% 1,25% 12,50 10,94 15 gennaio ,00% 1,25% 12,50 10,94 15 luglio ,00% 1,25% 12,50 10,94 15 gennaio ,00% 1,25% 12,50 10,94 15 luglio ,00% 1,25% 12,50 10,94 Rendimento effettivo annuo 2,478% (lordo) 2,168% (netto) Confronto tra il presente prestito obbligazionario e un titolo governativo di similare Scadenza C.C.T. 01/03/2014 Cod. IT Data valutazione 20 giugno 2011 Prezzo di mercato 97,719 Fonte dati: quotidiano "Il Sole-24 Ore" del 21/06/2011 Titolo Scadenza Rendimento effettivo annuo (*) Lordo Rendimento effettivo annuo (*) Netto C.C.T. 01/03/2014 IT /03/2014 2,95 % 2,69 % BANCA VERONESE TASSO VARIABILE 15/07/2014 2,478% 2,168% (*) Il rendimento effettivo annuo è calcolato col metodo del tasso di rendimento interno, ipotizzando la costanza nel tempo del parametro di indicizzazione. 120

121 Evoluzione storica del parametro di indicizzazione Si riporta, di seguito, la rappresentazione grafica dell evoluzione storica nell arco degli ultimi cinque anni del parametro Euribor 6 mesi Andamento Euribor 6mesi Tasso /01/ /04/ /07/ /10/ /01/ /04/ /07/ /10/ /01/ /04/ /07/ /10/ /01/ /04/ /07/ /10/ /01/ /04/ /07/ /10/ /01/ /04/2011 Data Avvertenza: l andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento del medesimo, per cui la situazione di cui sopra ha un valore puramente esemplificativo e non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento. ESEMPLIFICAZIONE, SCOMPOSIZIONE E COMPARAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE TASSO MINIMO (FLOOR) E/O TASSO MASSIMO (CAP) CON RIMBORSO UNICO A SCADENZA Finalità di investimento Le obbligazioni a tasso variabile con minimo e massimo (con un'opzione di tipo Interest Rate FLOOR comprata ed un'opzione di tipo Interest Rate CAP venduta) consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento. Tuttavia, la presenza di un minimo e massimo limita la variazione delle cedole corrisposte implicando aspettative di rialzo non marcato dei tassi e possibilità di ribasso degli stessi. In particolare, esse non consentono all'investitore di beneficiare a pieno del rialzo dei tassi di riferimento a fronte di maggiori rendimenti rispetto a titoli similari senza applicazione del CAP. La presenza di un tasso di interesse minimo, però, consente all'investitore di evitare il rischio di ribasso dei tassi di interesse di riferimento, attraverso la corresponsione di un rendimento minimo garantito. Caratteristiche di un'ipotetica obbligazione a Tasso Variabile con eventuale Tasso Minimo (FLOOR) e/o Tasso Massimo (CAP) con rimborso unico a scadenza 121

122 Si riporta di seguito l esemplificazione del rendimento effettivo su base annua di un ipotetica obbligazione a Tasso Variabile indicizzata al tasso Euribor a 6 mesi base 360 rilevato due giorni lavorativi antecedenti la data godimento cedola, con tasso minimo (FLOOR) del 2,5% lordo annuo e tasso massimo (CAP) del 4% lordo annuo, con rimborso unico a scadenza pari al 100% del Valore Nominale, emessa ai sensi del presente prospetto, avente le seguenti caratteristiche: Caratteristiche del titolo: Valore Nominale: Euro Data di Godimento: 15 luglio 2011 Data di Scadenza: 15 luglio 2014 Durata: 3 anni Prezzo di Emissione: 100% Frequenza cedola: semestrali posticipate con pagamento il 15 luglio, e 15 gennaio di ogni anno Parametro di indicizzazione Euribor 6mesi 30/360 Spread +0,20% Tasso prima cedola 2,50% lordo annuo Tasso minimo FLOOR 2,50% Tasso massimo CAP 4,00% Calendario: Target Following business day Rimborso: 100% del Valore Nominale alla scadenza Scomposizione dell importo versato dal sottoscrittore Il Prestito, avente ad oggetto Obbligazioni a Tasso Variabile, di cui alla presente Nota Informativa rimborsa il 100% del Valore Nominale pari a Euro alla scadenza e paga posticipatamente cedole, con frequenza semestrale, di cui la prima pari al 2,5% annuo lordo del Valore Nominale e le successive, che non potranno mai essere inferiori al 2,5% e mai superiori al 4% lordo annuo, indicizzate al tasso Euribor 6 mesi rilevato il secondo giorno lavorativo che precede l'inizio del godimento della Cedola di riferimento, incrementato di uno Spread pari a 0,20%. Il Prestito Obbligazionario a Tasso Variabile con Minimo e Massimo in esame presenta al suo interno una componente obbligazionaria e una componente derivativa. La componente obbligazionaria La componente obbligazionaria consta di un titolo obbligazionario a tasso variabile che rimborsa il 100% del Valore Nominale alla scadenza e paga posticipatamente cedole con frequenza semestrale legate al Parametro di Indicizzazione prescelto. Procedendo alla determinazione del valore teorico della componente obbligazionaria effettuata dall Emittente, tenendo conto del merito di credito del medesimo, la stessa risulta pari al 94,993% del valore nominale dell obbligazione. La differenza di valore tra il prezzo di emissione ed il valore della componente obbligazionaria, è quantificabile in misura pari al 5,007% del valore nominale dell obbligazione. Ai fini della determinazione del valore della componente obbligazionaria, i flussi cedolari, sono stati stimati sulla base della curva dei tassi forward (derivata dalla curva Euribor/swap) e sono stati attualizzati sommando ai tassi free risk (Euribor/swap) di pari durata rispetto ai flussi di cassa lo spread ricavato dai rendimenti offerti da emittenti di obbligazioni con rating BBB. La componente derivativa 122

123 La componente derivativa consta di una opzione di tipo interest rate CAP venduta dall'investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il livello massimo delle Cedole Variabili pagate dal Prestito Obbligazionario nonché una opzione di tipo interest rate FLOOR, acquistata dall'investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il livello minimo delle Cedole Variabili pagate dal Prestito Obbligazionario in oggetto. Il valore dell'opzione sopra rappresentata in forma algebrica è ottenuto utilizzando il metodo di calcolo di Black; gli elementi fondamentali che detto metodo richiede sono: la Data di Godimento, il tasso risk free pari a 2,296% e la variabilità (volatilità implicita pari a 37,40% per l'opzione di tipo interest rate CAP e pari a 40,20% per l'opzione di tipo interest rate FLOOR) dell'euribor 6 mesi maggiorato nel caso in esame di uno Spread pari allo 0,20%. Il valore dell'opzione di tipo interest rate CAP ottenuto dall'applicazione del suddetto metodo, alla data del 20 giugno 2011 è pari a -0,352%, mentre il valore dell'opzione di tipo interest rate FLOOR, ottenuto dall'applicazione dello stesso metodo, alla stessa data è pari a 1,276%. Si evidenzia, inoltre, che tutti i valori indicati nella Tabella di seguito riportata sono stati attribuiti sulla base delle condizioni di mercato alla data del 20 Giugno Valore teorico della componente obbligazionaria 94,993 % Valore dell Opzione CAP -0,352 % Valore dell Opzione FLOOR 1,276 % Onere implicito 4,083 % Prezzo di emissione 100,00% ESEMPLIFICAZIONE DI RENDIMENTI Esemplificazione del rendimento del Prestito, ipotizzando tre scenari: -scenario favorevole: il Parametro di Indicizzazione Euribor 6 mesi sia sempre maggiore del minimo (pari a 2,50% su base annua e allo 1,25% su base semestrale); in tal caso il titolo avrà un rendimento effettivo annuo lordo a scadenza pari al 3,68 % ed un rendimento effettivo annuo netto pari a 3,22 %. Scenario favorevole (aumento parametro di indicizzazione) Scadenze Cedolari Floor (annuale) Cap (annuale) Euribor 6 mesi Spread Euribor 6 mesi + Spread Cedola Lorda semestrale Cedola semestrale netta Prima cedola 15/01/2012 2,50 % 4,00 % -- +0,20 predeterminata 1,25 % 1,093% 15/07/2012 2,50 % 4,00 % 3,40 % +0,20 3,60 % 1,80 % 1,575 % 15/01/2013 2,50 % 4,00 % 3,70 % +0,20 3,90 % 1,95 % 1,706 % 15/07/2013 2,50 % 4,00 % 3,90% +0,20 4,10 % 2,00 % 1,75 % 15/01/2014 2,50 % 4,00 % 4,10 % +0,20 4,30 % 2,00 % 1,75 % 15/07/2014 2,50 % 4,00 % 4,30 % +0,20 4,50 % 2,00 % 1,75 % Tasso interno di rendimento lordo 3,68 % Tasso interno di rendimento al netto della attuale aliquota fiscale del 12,50% 3,22 % -scenario intermedio: il Parametro di Indicizzazione Euribor 6 mesi sia sempre costante pari a 1,76% (valore del 20/06/2011) in tal caso il titolo avrà un rendimento effettivo annuo lordo a scadenza pari al 2,51% ed un rendimento effettivo annuo netto pari a 2,20%. 123

124 Scenario intermedio (costanza del parametro di indicizzazione) Scadenze Cedolari Floor (annuale) Cap (annuale) Euribor 6 mesi Spread Euribor 6 mesi + Spread Cedola Lorda Semestrale Cedola semestrale netta Prima cedola 15/01/2012 2,50 % 4,00 % +0,20 predeterminata 1,25 % 1,093 % 15/07/2012 2,50 % 4,00 % 1,76 % +0,20 1,96 % 1,25 % 1,093 % 15/01/2013 2,50 % 4,00 % 1,76 % +0,20 1,96 % 1,25 % 1,093 % 15/07/2013 2,50 % 4,00 % 1,76 % +0,20 1,96 % 1,25 % 1,093 % 15/01/2014 2,50 % 4,00 % 1,76 % +0,20 1,96 % 1,25 % 1,093 % 15/07/2014 2,50 % 4,00 % 1,76 % +0,20 1,96 % 1,25 % 1,093 % Tasso interno di rendimento lordo 2,51 % Tasso interno di rendimento al netto della attuale aliquota fiscale del 12,50% 2,20 % -scenario sfavorevole: il Parametro di Indicizzazione Euribor 6 mesi sia sempre inferiore al floor (pari a 2,50% su base annua e allo 1,25% su base semestrale); in tal caso il titolo avrà un rendimento effettivo annuo lordo a scadenza pari al 2,51 % ed un rendimento effettivo annuo netto pari a 2,20 %. Scenario sfavorevole (diminuzione del parametro di indicizzazione). Scadenze Cedolari Floor (annuale) Cap (annuale) Euribor 6 mesi Spread Euribor 6 mesi + Spread Cedola Lorda semestrale Cedola semestrale netta Prima cedola 15/01/2012 2,50 % 4,00 % +0,20 predeterminata 1,25 % 1,093 % 15/07/2012 2,50 % 4,00 % 2,30 % +0,20 2,50 % 1,25 % 1,093 % 15/01/2013 2,50 % 4,00 % 2,30 % +0,20 2,50 % 1,25 % 1,093 % 15/07/2013 2,50 % 4,00 % 2,20 % +0,20 2,40 % 1,25 % 1,093 % 15/01/2014 2,50 % 4,00 % 2,15 % +0,20 2,35 % 1,25 % 1,093 % 15/07/2014 2,50 % 4,00 % 2,00 % +0,20 2,20 % 1,25 % 1,093 % Tasso interno di rendimento lordo 2,51 % Tasso interno di rendimento al netto della attuale aliquota fiscale del 12,50% 2,20 % COMPARAZIONE DEI RENDIMENTI EFFETTIVI CON QUELLI DI UN TITOLO GOVERNATIVO DI SIMILARE DURATA RESIDUA CCT 01/03/2014 IT Obblig. "Banca Veronese TV con minimo e massimo" (FAVOREVOLE) Obblig. "Banca Veronese TV con minimo e massimo" (INTERMEDIO) Obblig. "Banca Veronese TV con minimo e massimo" (SFAVOREVOLE) Scadenza 01/03/ /07/ /07/ /07/2014 Rendimento effettivo annuo lordo 2,95 % 3,68 % 2,51 % 2,51 % 124

125 Rendimento effettivo annuo netto 2,69 % 3,22 % 2,20 % 2,20 % EVOLUZIONE STORICA DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE Si riporta, di seguito, la rappresentazione grafica dell evoluzione storica nell arco degli ultimi cinque anni del parametro Euribor 6 mesi Andamento Euribor 6mesi Tasso /01/ /04/ /07/ /10/ /01/ /04/ /07/ /10/ /01/ /04/ /07/ /10/ /01/ /04/ /07/ /10/ /01/ /04/ /07/ /10/ /01/ /04/2011 Data Avvertenza: l andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento del medesimo, per cui la situazione di cui sopra ha un valore puramente esemplificativo e non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento. 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1. Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, quale soggetto responsabile del presente prospetto, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione Tognetti Gianfranco, attesta che, per quanto conosciuto, si riscontrano conflitti di interesse tra gli obblighi professionali degli amministratori e dei membri degli organi di direzione e di vigilanza verso la Banca e/o verso i loro interessi privati e/o i loro obblighi, in relazione ai quali si rinvia al Documento di Registrazione paragrafo 9. Inoltre la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa dichiara che esistono rapporti di affidamento diretto di alcuni membri degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza deliberati e concessi dalla Banca in conformità al disposto dell art. 136 del D.Lgs. n. 385/93 e delle connesse Istruzioni di Vigilanza della Banca d Italia. 125

126 *** Si sottolinea come la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa rivesta la figura sia di Emittente che di collocatore dei prestiti obbligazionari facenti capo al Programma di Emissione Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise, dunque in una situazione di potenziale conflitto d interesse. Si sottolinea inoltre che l Emittente svolge anche la funzione di negoziatore in conto proprio dei titoli emessi. L Emittente svolge anche il ruolo di Agente per il Calcolo in relazione alla rilevazione ed alla determinazione del valore assunto dal Parametro di Indicizzazione nonché in relazione alla determinazione dei tassi delle Cedole Variabili Ragioni dell offerta e impiego dei proventi La presente offerta rientra nell ambito dell ordinaria attività di raccolta del risparmio presso il pubblico da parte della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa. L ammontare ricavato dalle emissioni obbligazionarie ha lo scopo di acquisire la provvista per l esercizio dell attività creditizia della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa. 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1. Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari Le obbligazioni a tasso variabile consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento: si ritiene, infatti, che nel medio periodo possano verificarsi rialzi di tali tassi. Le obbligazioni a tasso variabile con minimo (che prevedono l'acquisto di un'opzione di tipo Interest Rate FLOOR) consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento. La presenza di un tasso di interesse minimo consente all'investitore di evitare il rischio di ribasso dei tassi di interesse di riferimento, attraverso la corresponsione di un rendimento minimo garantito. Le obbligazioni a tasso variabile con minimo e massimo (con un'opzione di tipo Interest Rate FLOOR comprata ed un'opzione di tipo Interest Rate CAP venduta) consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento. Tuttavia, la presenza di un minimo e massimo limita la variazione delle cedole corrisposte implicando aspettative di rialzo non marcato dei tassi e possibilità di ribasso degli stessi. In particolare, esse non consentono all'investitore di beneficiare a pieno del rialzo dei tassi di riferimento a fronte di maggiori rendimenti rispetto a titoli similari senza applicazione del CAP. La presenza di un tasso di interesse minimo, però, consente all'investitore di evitare il rischio di ribasso dei tassi di interesse di riferimento, attraverso la corresponsione di un rendimento minimo garantito. Tali obbligazioni sono titoli di debito che danno diritto al rimborso 100% del loro Valore Nominale a scadenza. Tali obbligazioni danno il diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione dell andamento del Parametro di indicizzazione prescelto (tasso Euribor a tre, sei o dodici mesi; tasso di rendimento annuo semplice lordo dei Bot a tre, sei o dodici mesi), eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread espresso in punti base, come definito nelle 126

127 Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito. L eventuale modalità di arrotondamento del tasso annuo lordo risultante sarà indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive. Le obbligazioni saranno rimborsate in un unica soluzione alla data di scadenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. La durata media di un Obbligazione non può essere inferiore a 24 mesi. Le obbligazioni potranno prevedere la presenza di un Tasso Minimo e/o di un Tasso Massimo che sono relativi all acquisto o vendita di opzioni sul tasso di interesse (Floor/Cap). In ogni caso l ammontare della cedola non potrà essere inferiore a zero. L Emittente potrà prefissare l ammontare della prima cedola in misura indipendente dal Parametro di indicizzazione. L eventuale tasso di interesse della prima cedola, il codice ISIN, le Date di Pagamento delle Cedole, il Valore Nominale, il Parametro di Indicizzazione, l'eventuale Spread, l'eventuale tasso minimo e/o massimo, la Durata, nonché tutti gli altri eventuali elementi atti a definire le caratteristiche delle Obbligazioni saranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Nel Paragrafo 2.2 delle Condizioni Definitive di ciascun prestito sono altresì indicate le eventuali commissioni di sottoscrizione/altri oneri connessi con l'investimento nelle obbligazioni a carico degli investitori Legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Ciascuna Obbligazione riferita al Programma di Emissione descritto nella presente Nota Informativa è regolata dalla legge italiana Forma degli strumenti finanziari Le obbligazioni in esame sono rappresentate da titoli al portatore aventi taglio pari ad Euro 1.000,00 (mille/00), interamente ed esclusivamente immesse nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna, Milano) ed assoggettate al regime di dematerializzazione di cui al D. Lgs 213/98 ed al Regolamento congiunto Banca d Italia e Consob del 22/02/2008 recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata Valuta di emissione degli strumenti finanziari I prestiti obbligazionari oggetto della presente Nota Informativa saranno denominati in Euro e le cedole saranno anch esse denominate in Euro Ranking degli strumenti finanziari offerti Non esistono clausole di subordinazione Diritti connessi agli strumenti finanziari Le obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per titoli della stessa categoria e quindi il possesso delle obbligazioni comporta il diritto al ricevimento delle cedole d interesse alle date di pagamento ed al rimborso del capitale alla data di scadenza Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare 127

128 4.7.1 Data di godimento e di scadenza degli interessi Il godimento delle Obbligazioni decorre dalla Data di Godimento, come specificata di volta in volta nelle relative Condizioni Definitive. Gli interessi saranno pagati in via posticipata in rate trimestrali, semestrali o annuali a ciascuna Data di Pagamento degli Interessi secondo quanto specificato di volta in volta nelle relative Condizioni Definitive Termine di prescrizione degli interessi e del capitale I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell Emittente, dopo 5 anni dalla data di scadenza delle cedole per quanto riguarda gli interessi e dopo 10 anni dalla data di scadenza del titolo per quanto riguarda il capitale Determinazione degli interessi Le Obbligazioni Tasso Variabile con eventuale Tasso Minimo (FLOOR) e/o Tasso Massimo (CAP) corrisponderanno ai portatori, secondo quanto espressamente indicato nelle Condizioni Definitive, delle cedole periodiche il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale il Parametro di indicizzazione prescelto consistente in un tasso di interesse variabile. In Particolare, nel corso della vita dell Obbligazione, i portatori riceveranno il pagamento di Cedole posticipate, comunque non inferiori a zero, il cui importo sarà calcolato applicando al Valore Nominale il Parametro di indicizzazione prescelto, eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread. Ove sia indicata la previsione di un Tasso Minimo, nel caso in cui il valore del Parametro di indicizzazione prescelto eventualmente maggiorato o diminuito dello Spread risulti inferiore al Tasso Minimo, il tasso delle Cedole sarà pari al Tasso Minimo. Ove sia indicata la previsione di un Tasso Massimo, nel caso in cui il valore del Parametro di indicizzazione prescelto eventualmente maggiorato o diminuito dello Spread risulti superiore al Tasso Massimo, il tasso delle Cedole sarà pari al Tasso Massimo. Il Parametro di indicizzazione, la Data di Determinazione, l eventuale Spread, l eventuale Tasso Minimo, l eventuale Tasso Massimo e il metodo di calcolo delle Cedole saranno indicati nelle Condizioni Definitive del Prestito. L Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola in misura indipendente dal Parametro di indicizzazione prescelto, la cui entità sarà indicata su base nominale annua lorda nelle Condizioni Definitive del Prestito. Parametri di indicizzazione INDICATORE EURIBOR RENDIMENTO ANNUO SEMPLICE DESCRIZIONE L' EURIBOR (European Interbank Offered Rate) è un tasso interbancario rilevato a cura della FBE (Banking Federation of the European Union) e dall ACI (The Financial Market Association) e pubblicato sul quotidiano Il Sole 24 Ore o altra fonte. Il parametro utilizzabile è l'euribor a tre, sei o dodici mesi su base 360. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Il RENDIMENTO SEMPLICE LORDO ASTA BOT è dato come differenziale percentuale tra il prezzo medio ponderato d'asta e il prezzo 128

129 LORDO ASTA DEI BOT di rimborso dei BOT e viene fornito dal Dipartimento del Tesoro contestualmente ai risultati delle singole aste dei BOT. Il parametro utilizzabile è il RENDIMENTO SEMPLICE LORDO ASTA DEI BOT a tre, sei o dodici mesi. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle singole Condizioni Definitive. Qualora alla Data di Rilevazione degli Interessi non fosse possibile rilevare il Parametro di Indicizzazione, verrà utilizzata la prima rilevazione utile immediatamente antecedente al giorno di rilevazione originariamente previsto. Per giorno lavorativo si intende qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET è operativo. Il responsabile del calcolo è la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, con sede legale in Concamarise (VR) Via Capitello 36. EVENTI DI TURBATIVA Se il tasso Euribor non fosse rilevabile nel giorno previsto, verrà utilizzata la prima rilevazione utile immediatamente antecedente al giorno di rilevazione previsto. Nel caso di non disponibilità del tasso Euribor per più di 10 giorni lavorativi, verrà utilizzato quale parametro di indicizzazione, il tasso Euro Libor (London Inter-Bank Offered Rate), determinato a cura della BBA (British Bankers Association) alla data di rilevazione prevista, la cui acquisizione viene effettuata sulla pagina del circuito Bloomberg (attualmente denominata BBAM) o, in alternativa, sul quotidiano Il Sole 24 Ore. Per giorno lavorativo si intende qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET è operativo. Qualora nel corso della vita dell Obbligazione si verifichino, relativamente ad uno o più parametri di indicizzazione cui è legato il prestito obbligazionario, eventi di natura straordinaria che ne modifichino la struttura o ne compromettano l esistenza, l Agente per il calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, quali la sostituzione del parametro di indicizzazione, gli aggiustamenti o le modifiche per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle obbligazioni, secondo le modalità che saranno di volta in volta indicate nelle Condizioni Definitive Data di scadenza e modalità di rimborso del prestito Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari in unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive e da tale data cesseranno di produrre interessi. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato Rendimento effettivo Il rendimento effettivo lordo e netto annuo, relativo alla singola emissione in ipotesi di costanza del parametro di indicizzazione, verrà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento, in regime di capitalizzazione composta e sulla base del prezzo di emissione, e sarà indicato nelle Condizioni Definitive della singola Obbligazione Rappresentanza degli obbligazionisti Non sono previsti organi di rappresentanza degli obbligazionisti in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 129

130 4.11. Delibere, autorizzazioni ed approvazioni Il Programma di Emissione è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa in data 24/05/2011. I singoli prestiti obbligazionari emessi nell ambito del programma saranno deliberati dal Consiglio di Amministrazione dell Emittente e nelle Condizioni Definitive riporteranno di volta in volta gli estremi delle relative delibere Data di emissione degli strumenti finanziari La Data di Emissione relativa ai Titoli di volta in volta emessi ai sensi del Programma sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del United States Securitie Act del 1933: conformemente alle disposizioni del United States Commodity Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal United States Commodity Futures Trading Commission ( CFTC ). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere proposte, vendute o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d America o a cittadini statunitensi. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del Public Offers of Securties Regulations 1995 e alle disposizioni applicabili dal FSMA Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal FSMA Regime fiscale Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.lgs. n. 239/96 e D.lgs. n. 461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate saranno applicabili le disposizioni del citato D.lgs. 461/97. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti saranno a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, per i titoli in deposito presso la stessa opera in qualità di sostituto d imposta. 5. CONDIZIONI DELL OFFERTA 5.1. Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata L offerta potrebbe non essere subordinata ad alcuna condizione ovvero sarà subordinata: 130

131 Esclusivamente ai Soci, cioè a tutti i potenziali investitori che risultino iscritti al Libro dei Soci dell Emittente ad una certa data, oppure che risulteranno iscritti entro una certa data, come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o Esclusivamente con apporto di denaro fresco da parte dell investitore. Per denaro fresco si intendono esclusivamente nuove liquidità non in giacenza presso l Emittente, a partire da una data determinata, secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti con l Emittente) acquisita a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o Esclusivamente a soggetti che alla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta siano intestatari di prodotti finanziari collocati e/o sottoscritti presso la rete dell Emittente la cui tipologia ed ammontare saranno indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o Esclusivamente presso le sedi e dipendenze indicate nelle condizioni definitive; e/o Esclusivamente a soggetti appartenenti a determinate categorie professionali (dove per categorie professionali si intende lavoratori dipendenti, artigiani, commercianti, professionisti, imprese) indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta. Per ciascun singolo Prestito le obbligazioni potranno essere offerte alle condizioni di cui sopra anche mediante suddivisione in tranches, ciascuna subordinata ad una o più delle condizioni sopra elencate. L Emittente si riserva di collocare le obbligazioni che risultassero, al termine del periodo d offerta, non sottoscritte dai potenziali investitori cui l offerta era riservata, al pubblico indistinto. L adesione alle Obbligazioni potrà essere effettuata nel corso del Periodo di Offerta indicato nelle Condizioni Definitive Ammontare totale dell offerta L Ammontare Totale massimo della Obbligazione sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive Periodo di validità dell offerta La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'emittente in modo tale che detto periodo abbia inizio ad una data antecedente e termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (Data di Godimento). Durante il periodo di offerta l 'Emittente potrà: - estendere tale periodo di validità; - procedere, in qualsiasi momento, alla chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste; - procedere alla chiusura anticipata qualora fosse raggiunto l ammontare massimo d offerta, prima della scadenza del periodo di sottoscrizione. In tali casi l'emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposito modulo di adesione presso lo sportello della sede o delle filiali dell Emittente Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni 131

132 L Emittente darà corso all emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritta la totalità delle obbligazioni oggetto dell offerta Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Le sottoscrizioni potranno essere accolte per importi minimi pari al Lotto Minimo di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive. L importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore Al Lotto Massimo di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive previsto per ogni singola emissione Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del controvalore relativo all importo sottoscritto dall investitore avverrà, eventualmente maggiorato del rateo di interessi maturato dalla data di godimento del prestito alla data di regolamento di sottoscrizione, nella data di regolamento (la Data di Regolamento ), che può coincidere con la Data di Godimento dell Obbligazione oppure potrà essere effettuata durante il Periodo di Offerta, entrambi indicati nelle Condizioni Definitive, in contanti o mediante addebito su conto corrente. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto in pari data in forma dematerializzata e contestualmente immessi nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A Diffusione dei risultati dell offerta I risultati dell offerta saranno comunicati, entro cinque giorni successivi alla data di conclusione del periodo dell offerta, mediante apposito annuncio da pubblicare sul sito internet dell Emittente Eventuali diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell offerta Le obbligazioni sono emesse e collocate interamente sul mercato italiano Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione L assegnazione delle obbligazioni emesse avverrà in base alla priorità cronologica delle richieste di sottoscrizione entro il limite rappresentato dal Lotto Massimo e dall Ammontare Totale. Non sono previsti criteri di riparto. Non è prevista una procedura per la comunicazione dell assegnazione e le obbligazioni saranno negoziabili dopo l avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione Fissazione del prezzo 132

133 5.3.1 Prezzo di offerta Il prezzo di emissione, pari al 100% del valore nominale e cioè euro per obbligazione, sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative all Emissione, con l aumento dell eventuale rateo di interessi qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla Data di Godimento. Non è previsto un costo a carico della clientela all atto della sottoscrizione delle obbligazioni. Il rendimento del titolo è determinato prendendo come riferimento il tasso Swap corrispondente alla durata dell obbligazione. A tale tasso potrà essere applicato uno spread di emissione in base all andamento dei Titoli di Stato Italiani, delle condizioni di tasso applicate nell area territoriale in cui opera la banca ed al fabbisogno di raccolta della stessa (c.d. spread di emissione). Pertanto, si evidenzia che il rischio di credito non risulta oggetto di autonoma considerazione e quindi potrebbe non essere integralmente remunerato dall Emittente. Il prezzo di emissione è la risultante del valore della componente obbligazionaria, del valore di altri oneri impliciti e dell eventuale componente derivativa, così come riportato a titolo esemplificativo nella tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione contenuta nel paragrafo 2.3 della Nota Informativa, ovvero nelle Condizioni Definitive di ciascuna emissione. Il valore della componente obbligazionaria è stato valutato sulla base della curva swap di pari durata dell obbligazione tenendo conto del merito di credito dell Emittente (curva BBB bancaria) ed è stato calcolato sulla base del valore attuale dei flussi futuri. Il valore della componente derivativa è ottenuto utilizzando il metodo di calcolo di Black; gli elementi fondamentali che detto metodo richiede sono: la data di godimento, il tasso risk free (tassi Euribor/Swap)e la variabilità (calcolo della volatilità implicita per l opzione di tipo interest rate FLOOR e calcolo della volatilità implicita per l opzione di tipo interest rate CAP) dell Euribor 6 mesi. La presenza di eventuali oneri impliciti a carico dei sottoscrittori sarà espressamente indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito obbligazionario Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Le obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso la sede e le filiali della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati presso la sede e le filiali della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in contante o mediante accredito sul conto corrente dell investitore. 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA DI NEGOZIAZIONE 6.1. Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari 133

134 Non è prevista la quotazione del Prestito su alcun mercato regolamentato Quotazione su altri mercati regolamentati Non vi sono strumenti finanziari emessi dall Emittente della stessa classe delle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa quotati su mercati regolamentati o su Sistemi Multilaterali di Negoziazione (MTF) Negoziazione in conto proprio L Emittente non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia l Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. L Emittente si riserva la facoltà di sospendere il riacquisto delle proprie obbligazioni in base al superamento del 30% dell importo nominale di ciascun prestito emesso. Tuttavia, detta percentuale potrà essere inferiore rispetto al limite indicato qualora l importo nominale complessivo delle operazioni di riacquisto effettuate dovesse oltrepassare la soglia del 6% dell importo nominale complessivamente collocato dalla Banca (alla clientela retail) e giornalmente monitorato dalla stessa. Nel caso l Emittente si avvalga della facoltà di sospensione delle negoziazioni per il raggiungimento dei predetti limiti, l Emittente provvederà a darne comunicazione, tramite avviso a disposizione del pubblico presso la Sede Legale dell Emittente in via Capitello 36, Concamarise (VR) e presso tutte le sue filiali in formato cartaceo e contestualmente sul sito internet Tale avviso sarà aggiornato quotidianamente. Qualora la sospensione fosse avvenuta per il raggiungimento del limite massimo di obbligazioni riacquistabili, singolarmente o totalmente, la Banca riprenderà la negoziazione in conto proprio, per singola obbligazione o per totale, non appena il rapporto rientrerà nei limiti previsti soddisfando le eventuali richieste della clientela in ordine cronologico. L Emittente si riserva la facoltà di sospendere la negoziazione delle proprie obbligazioni anche in caso di gravi crisi di mercato tali da compromettere la stabilità dell Emittente stesso in particolare e del sistema in generale. Tali eventi sono elencati nell Avviso esposto alla clientela denominato Regole interne per la negoziazione dei prestiti obbligazionari emessi dalla banca. Si riportano di seguito le modalità di determinazione del prezzo delle obbligazioni nell ipotesi di riacquisto dei titoli da parte della banca ovvero nell eventualità di attività di mediazione. La componente obbligazionaria dei prestiti oggetto del presente programma sarà valutata attualizzando i flussi di cassa sulla base della curva dei tassi free risk (Tassi swap) in euro di durata pari alla vita residua dello strumento rettificati utilizzando lo stesso spread implicito utilizzato al momento dell emissione (c.d. spread di emissione vedi paragrafo 5.3.1) Le valutazioni successive rispetto a quella iniziale rifletteranno solo le variazioni rispetto al tasso risk-free. Tale valore viene mantenuto costante per tutta la vita dell obbligazione. La curva dei tassi utilizzata sarà rilevata lo stesso giorno in cui viene richiesta la negoziazione del titolo. Con riferimento alla eventuale componente derivativa, viene utilizzata la tecnica di valutazione denominata Modello di Black. In condizioni normali di mercato (avendo come punto di partenza il prezzo determinato con la metodogia sopra indicata) la Banca applica uno spread denaro e uno spread lettera nel seguente modo: 134

135 - uno spread denaro di max 1%; - uno spread lettera di max 1%. 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1. Consulenti legati all emissione Non vi sono consulenti legati alla presente emissione Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Le informazioni contenute nella presente Nota Informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti Pareri o relazioni di esperti Nella presente Nota Informativa non vi sono pareri o relazioni di esperti Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni, contenute nella presente Nota Informativa, provenienti da terzi Rating dell Emittente e degli strumenti finanziari Non sono stati attribuiti rating all Emittente e alle Obbligazioni emesse nell ambito del presente Programma Condizioni Definitive In occasione di ciascun Prestito, l'emittente predisporrà le Condizioni Definitive del prestito, secondo il modello di cui al successivo capitolo Foro competente Per qualsiasi controversia connessa con il Prestito Obbligazionario, le Obbligazioni o il presente Regolamento, è competente in via esclusiva il Foro di Verona; ove il portatore delle obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art. 3 del D.Lgs. 206/2005 Codice del consumo, sarà competente il foro di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo, come previsto dall art. 33 del citato Decreto Legislativo. 8. INFORMAZIONI SULLE GARANZIE 8.1. Natura della garanzia La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa è aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti, un consorzio costituito tra Banche di Credito 135

136 Cooperativo. Il Fondo è stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1 gennaio Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. La garanzia è attuabile nell ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate: a) attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria, su richiesta, rispettivamente del Consiglio di Amministrazione o del Commissario Straordinario; b) attraverso il pagamento del controvalore dei titoli, su richiesta dei loro portatori, nel caso di inadempimento dell obbligo di rimborso del capitale alla scadenza, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell art. 74 del D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell esercizio dell impresa disposta all atto dell insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell art. 90 del citato D. Lgs Campo di applicazione della garanzia Ai fini dell intervento, il regolamento del prestito obbligazionario deve contenere una clausola che attribuisca ai sottoscrittori dei titoli ed ai loro portatori il diritto al pagamento da parte del Fondo del controvalore dei titoli posseduti nei limiti e nelle condizioni previsti dallo statuto del Fondo. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a Euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/trentotto) indipendentemente dalla loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle Banche consorziate, e quelli detenuti, direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione delle Banche consorziate. Qualora i titoli siano depositati presso la stessa Banca Emittente o presso altra Banca, anche non consorziata, l intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta in tal senso dei loro portatori ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria Informazioni relative al garante Nell effettuazione degli interventi il Fondo si avvale dei mezzi che le consorziate si impegnano a tenere a disposizione dello stesso ai sensi degli artt. 5 e 25 dello statuto del Fondo. La somma di tali mezzi viene calcolato con riferimento alle date del 30 giugno e del 31 dicembre antecedenti l evento di default, al netto degli importi somministrati per l effettuazione di precedenti interventi e rappresenta la dotazione collettiva massima del Fondo medesimo a disposizione degli interventi. La dotazione massima collettiva del Fondo per il periodo 1 gennaio 30 giugno 2011 ammonta ad Euro ,

137 8.4. Documenti accessibili al pubblico Nel sito del Fondo è possibile reperire lo Statuto. E inoltre disponibile il servizio di ricerca dei prestiti obbligazionari garantiti tramite l indicazione del codice ISIN. 9. REGOLAMENTO DEI TITOLI EMESSI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE TASSO MINIMO (FLOOR) E/O MASSIMO (CAP) Il presente Regolamento è parte integrante del Prospetto che disciplina i titoli di debito (le Obbligazioni e ciascuna una Obbligazione ) che la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa (l Emittente ) emetterà, di volta in volta, nell'ambito del programma di emissioni obbligazionarie denominato BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE TASSO MINIMO (FLOOR) E/O MASSIMO (CAP). I termini e le condizioni specifiche di ciascuna delle emissioni di Obbligazioni (ciascuna un Prestito Obbligazionario o un Prestito ) saranno indicate nel documento denominato Condizioni Definitive, prodotto secondo il modulo di cui al paragrafo 10 della Nota Informativa, ciascuno riferito ad una singola emissione. Le Condizioni Definitive relative ad un determinato Prestito Obbligazionario saranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio del Periodo di Offerta (come di seguito definito) relativo a tale Prestito. Art. 1 - Importo e taglio delle obbligazioni I titoli oggetto del presente Regolamento sono rappresentati da Obbligazioni a Tasso Variabile con eventuale tasso minimo (floor) e/o massimo (cap) emesse dalla Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa. L ammontare totale del Prestito, il numero totale delle Obbligazioni emesse a fronte di tale Prestito, il taglio minimo e il valore nominale di ciascuna Obbligazione saranno specificati nelle relative Condizioni Definitive. Le Obbligazioni saranno rappresentate da titoli al portatore. I Titoli sono denominati in Euro. Il taglio minimo non è in alcun caso frazionabile, né in fase di emissione né in ipotesi di successiva negoziazione. Le obbligazioni saranno immesse nel sistema di gestione accentrata gestito da Monte Titoli SpA in regime di dematerializzazione di cui al D. Lgs 213/98 ed al Regolamento congiunto Banca d Italia e Consob del 22/02/2008 recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata. Art. 2 - Collocamento Le obbligazioni sono emesse e collocate interamente sul mercato italiano. Secondo quanto di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative ai singoli Prestiti, le obbligazioni potranno essere offerte in sottoscrizione, alternativamente: - Senza essere subordinate ad alcuna condizione; o 137

138 - Esclusivamente ai Soci, cioè a tutti i potenziali investitori che risultino iscritti al Libro dei Soci dell Emittente ad una certa data, oppure che risulteranno iscritti entro una certa data, come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente con apporto di denaro fresco da parte dell investitore. Per denaro fresco si intendono esclusivamente nuove liquidità non in giacenza presso l Emittente, a partire da una data determinata, secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti con l Emittente) acquisita a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente a soggetti che alla data indicata nelle Condizioni Definitive di Offerta siano intestatari di prodotti finanziari collocati e/o sottoscritti presso la rete dell Emittente la cui tipologia ed ammontare saranno indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta; e/o - Esclusivamente presso le sedi e dipendenze indicate nelle Condizioni Definitive; e/o - Esclusivamente a soggetti appartenenti a determinate categorie professionali (dove per categorie professionali si intende lavoratori dipendenti, artigiani, commercianti, professionisti, imprese) indicate nelle Condizioni Definitive di Offerta. Per ciascun singolo Prestito le obbligazioni potranno essere offerte alle condizioni di cui sopra anche mediante suddivisione in tranches, ciascuna subordinata ad una o più delle condizioni sopra elencate. L Emittente si riserva di collocare le obbligazioni che risultassero, al termine del periodo d offerta, non sottoscritte dai potenziali investitori cui l offerta era riservata, al pubblico indistinto. La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall Emittente in modo tale che detto periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni cominciano a produrre interessi (la Data di Godimento). In qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, l Emittente potrà: estendere la durata del Periodo di Offerta, procedere alla chiusura anticipata dell offerta, ridurre l ammontare totale di emissione, aumentare l ammontare totale di emissione, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente e contestualmente trasmesso alla CONSOB. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposito modulo di adesione presso lo sportello della sede o delle filiali dell Emittente. Le sottoscrizioni potranno essere accolte per importi minimi pari al Lotto Minimo e per importi massimi pari al Lotto Massimo di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive per ogni singola emissione. Art. 3 Godimento e Durata La durata di ciascun Prestito decorre dalla Data di Emissione fino alla Data di Scadenza, entrambe le date sono specificate nelle relative Condizioni Definitive. Gli interessi sulle Obbligazioni maturano a partire dalla Data di Godimento indicata nelle relative Condizioni Definitive. Le obbligazioni cessano di essere fruttifere alla data stabilita per il rimborso (la Data di Scadenza); le cedole sono infruttifere dopo la data stabilita per il loro pagamento. Il pagamento del controvalore relativo all importo sottoscritto dall investitore avverrà nella Data di Regolamento che è rappresentata da ogni giorno lavorativo bancario compreso nel Periodo di Offerta. Il prezzo da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni effettuata successivamente alla Data di Godimento dovrà essere maggiorato del rateo degli interessi maturato tra la Data di Godimento e la relativa Data di Regolamento. Nel caso in cui il periodo di offerta sia antecedente alla data di Godimento, la Data di Regolamento coinciderà con la Data di Godimento. 138

139 Art. 4 - Prezzo di emissione Le Obbligazioni sono emesse alla pari, cioè al prezzo corrispondente al valore nominale per ogni Obbligazione, oltre al rateo di interessi eventualmente maturato dalla Data di Godimento del prestito alla data di regolamento di sottoscrizione. Art. 5 Commissioni Non è previsto un costo a carico della clientela all atto della sottoscrizione delle Obbligazioni. Art. 6 Rimborso Il rimborso verrà effettuato alla pari, senza alcuna deduzione per spese ed in un'unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive. Art. 7 Interessi Le Obbligazioni Tasso Variabile con eventuale Tasso Minimo (FLOOR) e/o Tasso Massimo (CAP) corrisponderanno ai portatori, secondo quanto espressamente indicato nelle Condizioni Definitive, delle cedole periodiche il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale il Parametro di indicizzazione prescelto consistente in un tasso di interesse variabile. In Particolare, nel corso della vita dell Obbligazione, i portatori riceveranno il pagamento di Cedole posticipate, comunque non inferiori a zero, il cui importo sarà calcolato applicando al Valore Nominale il Parametro di indicizzazione prescelto, eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread. Ove sia indicata la previsione di un Tasso Minimo, nel caso in cui il valore del Parametro di indicizzazione prescelto eventualmente maggiorato o diminuito dello Spread risulti inferiore al Tasso Minimo, il tasso delle Cedole sarà pari al Tasso Minimo. Ove sia indicata la previsione di un Tasso Massimo, nel caso in cui il valore del Parametro di indicizzazione prescelto eventualmente maggiorato o diminuito dello Spread risulti superiore al Tasso Massimo, il tasso delle Cedole sarà pari al Tasso Massimo. Il Parametro di indicizzazione, la Data di Determinazione, l eventuale Spread, l eventuale Tasso Minimo, l eventuale Tasso Massimo e il metodo di calcolo delle Cedole saranno indicati nelle Condizioni Definitive del Prestito. L Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola in misura indipendente dal Parametro di indicizzazione prescelto, la cui entità sarà indicata su base nominale annua lorda nelle Condizioni Definitive del Prestito. Parametri di indicizzazione INDICATORE EURIBOR DESCRIZIONE L' EURIBOR (European Interbank Offered Rate) è un tasso interbancario rilevato a cura della FBE (Banking Federation of the European Union) e dall ACI (The Financial Market Association) e pubblicato sul quotidiano Il Sole 24 Ore o altra fonte. Il parametro utilizzabile è l'euribor a tre, sei o dodici mesi su base 360. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle Condizioni Definitive. 139

140 RENDIMENTO ANNUO SEMPLICE LORDO ASTA DEI BOT Il RENDIMENTO SEMPLICE LORDO ASTA BOT è dato come differenziale percentuale tra il prezzo medio ponderato d'asta e il prezzo di rimborso dei BOT e viene fornito dal Dipartimento del Tesoro contestualmente ai risultati delle singole aste dei BOT. Il parametro utilizzabile è il RENDIMENTO SEMPLICE LORDO ASTA DEI BOT a tre, sei o dodici mesi. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle singole Condizioni Definitive. Qualora alla Data di Rilevazione degli Interessi non fosse possibile rilevare il Parametro di Indicizzazione, verrà utilizzata la prima rilevazione utile immediatamente antecedente al giorno di rilevazione originariamente previsto. Per giorno lavorativo si intende qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET è operativo. Il responsabile del calcolo è la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, con sede legale in Concamarise (VR) Via Capitello 36. EVENTI DI TURBATIVA Se il tasso Euribor non fosse rilevabile nel giorno previsto, verrà utilizzata la prima rilevazione utile immediatamente antecedente al giorno di rilevazione previsto. Nel caso di non disponibilità del tasso Euribor per più di 10 giorni lavorativi, verrà utilizzato quale parametro di indicizzazione, il tasso Euro Libor (London Inter-Bank Offered Rate), determinato a cura della BBA (British Bankers Association) alla data di rilevazione prevista, la cui acquisizione viene effettuata sulla pagina del circuito Bloomberg (attualmente denominata BBAM) o, in alternativa, sul quotidiano Il Sole 24 Ore. Qualora il pagamento degli interessi cadesse in un giorno non bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo. Per giorno lavorativo si intende qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET è operativo. Qualora nel corso della vita dell Obbligazione si verifichino, relativamente ad uno o più parametri di indicizzazione cui è legato il prestito obbligazionario, eventi di natura straordinaria che ne modifichino la struttura o ne compromettano l esistenza, l Agente per il calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, quali la sostituzione del parametro di indicizzazione, gli aggiustamenti o le modifiche per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle obbligazioni, secondo le modalità che saranno di volta in volta indicate nelle Condizioni Definitive. Art. 8 - Servizio del prestito Il pagamento delle cedole scadute ed il rimborso delle obbligazioni avranno luogo presso gli sportelli della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società Cooperativa. Art. 9 - Regime fiscale Sono a carico degli obbligazionisti le imposte e tasse presenti e future che per legge colpiscono o dovessero colpire le presenti obbligazioni e/o i relativi interessi. In base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n. 461/97) gli interessi, premi ed altri frutti sulle obbligazioni di cui al presente regolamento sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%, con obbligo di rivalsa. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante la cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del D.Lgs n. 461/

141 Art Termini di prescrizione e di decadenza I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto riguarda gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle cedole e per quanto riguarda il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui l'obbligazione è divenuta rimborsabile. Art. 11 Mercati e Negoziazione Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF, né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L Emittente, inoltre, non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia l Emittente si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. L Emittente si riserva la facoltà di sospendere il riacquisto delle proprie obbligazioni in base al superamento del 30% dell importo nominale di ciascun prestito emesso. Tuttavia, detta percentuale potrà essere inferiore rispetto al limite indicato qualora l importo nominale complessivo delle operazioni di riacquisto effettuate dovesse oltrepassare la soglia del 6% dell importo nominale complessivamente collocato dalla Banca (alla clientela retail) e giornalmente monitorato dalla stessa. Nel caso l Emittente si avvalga della facoltà di sospensione delle negoziazioni per il raggiungimento dei predetti limiti, l Emittente provvederà a darne comunicazione, tramite avviso a disposizione del pubblico presso la Sede Legale dell Emittente in via Capitello 36, Concamarise (VR) e presso tutte le sue filiali in formato cartaceo e contestualmente sul sito internet Tale avviso sarà aggiornato quotidianamente. Qualora la sospensione fosse avvenuta per il raggiungimento del limite massimo di obbligazioni riacquistabili, singolarmente o totalmente, la Banca riprenderà la negoziazione in conto proprio, per singola obbligazione o per totale, non appena il rapporto rientrerà nei limiti previsti soddisfando le eventuali richieste della clientela in ordine cronologico. L Emittente si riserva la facoltà di sospendere la negoziazione delle proprie obbligazioni anche in caso di gravi crisi di mercato tali da compromettere la stabilità dell Emittente stesso in particolare e del sistema in generale. Tali eventi sono elencati nell Avviso esposto alla clientela denominato Regole interne per la negoziazione dei prestiti obbligazionari emessi dalla banca. Si riportano di seguito le modalità di determinazione del prezzo delle obbligazioni nell ipotesi di riacquisto dei titoli da parte della banca ovvero nell eventualità di attività di mediazione. La componente obbligazionaria dei prestiti oggetto del presente programma sarà valutata attualizzando i flussi di cassa sulla base della curva dei tassi free risk (Tassi swap) in euro di durata pari alla vita residua dello strumento rettificati utilizzando lo stesso spread implicito utilizzato al momento dell emissione (c.d. spread di emissione vedi paragrafo 5.3.1) Le valutazioni successive rispetto a quella iniziale rifletteranno solo le variazioni rispetto al tasso risk-free. Tale valore viene mantenuto costante per tutta la vita dell obbligazione. La curva dei tassi utilizzata sarà rilevata lo stesso giorno in cui viene richiesta la negoziazione del titolo. Con riferimento alla eventuale componente derivativa, viene utilizzata la tecnica di valutazione denominata Modello di Black. In condizioni normali di mercato (avendo come punto di partenza il prezzo determinato con la metodogia sopra indicata) la Banca applica uno spread denaro e uno spread lettera nel seguente modo: 141

142 - uno spread denaro di max 1%; - uno spread lettera di max 1%. Art. 12 Garanzie Le Obbligazioni non rientrano tra gli strumenti di raccolta assistiti dal Fondo di Garanzia dei depositanti del Credito Cooperativo. Il prestito può essere assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito Cooperativo, avente sede in Roma, con le modalità e i limiti previsti nello statuto del Fondo medesimo, depositato presso gli uffici dell Emittente. In particolare, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza, da parte dell Emittente, hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi. Per esercitare il diritto di cui al comma precedente il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a euro ,38. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente ovvero, se i titoli sono depositati presso altra banca, ad un mandato espresso a questa conferito. La dotazione massima collettiva del Fondo per il periodo 1 gennaio 30 giugno 2011 ammonta ad Euro ,59. Art. 13 Prospetto E disponibile presso la Sede e le Filiali della banca, nonché sul sito internet della banca Emittente all indirizzo il prospetto redatto e pubblicato ai sensi della Direttiva 2003/71/CE, del Regolamento 2004/809/CE e del Regolamento Emittenti di cui alla delibera Consob n del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 14 Legge applicabile e Foro competente Il Prestito Obbligazionario è regolato dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con il Prestito Obbligazionario, le Obbligazioni o il presente Regolamento, che è parte integrante del Prospetto di Base, è competente in via esclusiva il Foro di Verona; ove il portatore delle obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art. 3 del D.Lgs. 206/2005 Codice del consumo, sarà competente il foro di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo, come previsto dall art. 33 del citato Decreto Legislativo. Art. 15 Varie Il possesso delle obbligazioni comporta la piena accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente regolamento, che è parte integrante del Prospetto di Base. Tutte le comunicazioni della banca Emittente saranno effettuate, ove non diversamente previsto dalla legge, mediante avviso pubblicato sul sito internet dell Emittente. 142

143 10. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Di seguito si riporta il modello di Avviso Integrativo contenente le Condizioni Definitive che dovrà essere completato per ciascuna emissione di Obbligazioni a Tasso Variabile effettuata ai sensi del Programma e consegnato insieme al Regolamento Titoli. Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società cooperativa Sede legale in Via Capitello 36, Concamarise (VR) Iscritta all Albo delle banche al n. 2176, all Albo delle società cooperative al n. A161637, al Registro delle Imprese di Verona al n (R.E.A. n ) Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari del Credito Cooperativo Capitale Sociale e Riserve al 31/12/2010: Euro Codice Fiscale e Partita IVA: Sito internet: CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE TASSO MINIMO (FLOOR) E/O MASSIMO (CAP) [Denominazione Prestito Obbligazionario] ISIN [ ] Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla CONSOB con Delibera n /1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE (la Direttiva Prospetto ) ed al Regolamento 2004/809/CE. Le suddette Condizioni Definitive unitamente al Documento di Registrazione, alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il Prospetto di Base (il Prospetto di Base ) relativo al Programma di emissione BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE TASSO MINIMO (FLOOR) E/O MASSIMO (CAP) (il Programma ), nell'ambito del quale l'emittente potrà emettere, in una o più serie di emissione (ciascuna un Prestito Obbligazionario o un Prestito ), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a Euro (le Obbligazioni e ciascuna una Obbligazione ). L adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull opportunità dell investimento e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente alla Nota Informativa, al Documento di Registrazione e alla relativa Nota di Sintesi, costituenti il Prospetto 143

144 di Base relativo al Programma di prestiti obbligazionari BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON EVENTUALE TASSO MINIMO (FLOOR) E/O MASSIMO (CAP), depositato presso la CONSOB in data [ ] a seguito dell approvazione comunicata con nota n. [ ] del [ ] al fine di ottenere informazioni complete sull Emittente e sulle Obbligazioni. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data [ ] Le presenti Condizioni Definitive sono a disposizione del pubblico presso la sede e presso le dipendenze della Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise, Via Capitello 36, Concamarise (VR) e sono altresì consultabili sul sito internet della banca all indirizzo web 144

145 FATTORI DI RISCHIO 1. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI L Obbligazione denominata Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise [ ] è caratterizzata da una rischiosità tipica di un investimento a tasso variabile (oppure strutturato nel caso di presenza di tasso minimo FLOOR e/o massimo CAP). L investitore, prima di concludere un operazione avente per oggetto tali obbligazioni, dovrebbe comprendere la natura ed il grado di esposizione al rischio che queste comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell operazione, l investitore e la Banca devono verificare se l investimento è appropriato per l investitore avendo riguardo alla sua personale esperienza e conoscenza nel campo degli investimenti finanziari e tenuto conto della sua situazione patrimoniale e dei suoi obiettivi di investimento Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Finalità dell investimento [Le obbligazioni a tasso variabile consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento: si ritiene, infatti, che nel medio periodo possano verificarsi rialzi di tali tassi.] [Le obbligazioni a tasso variabile con minimo (che prevedono l'acquisto di un'opzione di tipo Interest Rate FLOOR) consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento. La presenza di un tasso di interesse minimo consente all'investitore di evitare il rischio di ribasso dei tassi di interesse di riferimento, attraverso la corresponsione di un rendimento minimo garantito.] [Le obbligazioni a tasso variabile con massimo (che prevedono la vendita di un'opzione di tipo Interest Rate CAP) non consentono all'investitore di beneficiare a pieno del rialzo dei tassi di riferimento a fronte, però, di maggiori rendimenti rispetto a titoli similari senza applicazione del massimo: non si ritiene, infatti, che nel medio periodo possano verificarsi rialzi sostenuti di tali tassi]. [Le obbligazioni a tasso variabile con minimo e massimo (con un'opzione di tipo Interest Rate FLOOR comprata ed un'opzione di tipo Interest Rate CAP venduta) consentono all'investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l'andamento dei tassi di interesse di riferimento. Tuttavia, la presenza di un minimo e massimo limita la variazione delle cedole corrisposte implicando aspettative di rialzo non marcato dei tassi e possibilità di ribasso degli stessi. In particolare, esse non consentono all'investitore di beneficiare a pieno del rialzo dei tassi di riferimento a fronte di maggiori rendimenti rispetto a titoli similari senza applicazione del CAP. La presenza di un tasso di interesse minimo, però, consente all'investitore di evitare il rischio di ribasso dei tassi di interesse di riferimento, attraverso la corresponsione di un rendimento minimo garantito.] Descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Tali obbligazioni sono titoli di debito che danno diritto al rimborso 100% del loro Valore Nominale a scadenza. Tali obbligazioni danno, inoltre, diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione dell andamento del parametro di indicizzazione prescelto, [ ], che è [maggiorato] [diminuito] di uno spread, espresso sia in punti base che nell equivalente valore percentuale, [con] [senza] l applicazione di un arrotondamento. 145

146 FATTORI DI RISCHIO Le obbligazioni saranno rimborsate in un unica soluzione alla data di scadenza indicata nelle presenti Condizioni Definitive. [Le Obbligazioni prevedono la presenza di [un Tasso Minimo (FLOOR)] [e] [di un Tasso Massimo (CAP)][EVENTUALE] In ogni caso il tasso delle cedole non potrà essere inferiore a zero. Le cedole verranno corrisposte con periodicità [ ] in via posticipata. [L Emittente ha prefissato il valore della prima cedola in misura indipendente dal parametro di indicizzazione,[ ]]. Le Obbligazioni saranno rimborsate in un unica soluzione alla data di scadenza indicata nelle presenti Condizioni Definitive. Nelle presenti Condizioni Definitive, sono indicate le caratteristiche delle Obbligazioni relative alla specifica emissione, fra cui: la denominazione, il codice ISIN, le Date di Pagamento delle Cedole, il Valore Nominale, la Durata, nonché a tutti gli altri eventuali elementi atti a definire le caratteristiche delle Obbligazioni. Nel Paragrafo 2.2 delle presenti Condizioni Definitive sono altresì indicate le eventualicommissioni di sottoscrizione/altri oneri connessi con l'investimento nelle obbligazioni a carico degli investitori. ESEMPLIFICAZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO Le obbligazioni oggetto delle Presenti Condizioni Definitive non prevedono alcun rendimento minimo garantito fatta salva la prima cedola d interessi predeterminata al momento dell emissione nella misura indicata nelle presenti Condizioni Definitive. Per una migliore comprensione dello strumento finanziario si rinvia ai paragrafi successivi delle presenti condizioni definitive ove sono forniti, tra l altro, grafici e tabelle per esplicitare uno scenario di rendimento in ipotesi costante del Parametro di indicizzazione, la descrizione dell andamento storico del sottostante e del rendimento virtuale dello strumento finanziario simulando l emissione del Prestito nel passato. In ipotesi di costanza del Parametro di Riferimento, le obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive presentano alla data del [ ], un rendimento effettivo su base annua al lordo ed al netto dell effetto fiscale (secondo i meccanismi specificati al paragrafo 2.2 della pertinente Nota Informativa), calcolato in regime di capitalizzazione composta, rispettivamente del [ ]% e del [ ]%. Lo stesso rendimento alla data si confronta con un rendimento effettivo su base annua, al netto dell effetto fiscale, di un titolo free risk (CCT) pari a [ ]%. E fornita, altresì, una scomposizione finalizzata ad evidenziare il valore della componente obbligazionaria, [il valore della componente derivativa], delle commissioni di sottoscrizione/collocamento/altre esplicite e degli oneri impliciti a carico degli investitori connessi con l'investimento nelle Obbligazioni FATTORI DI RISCHIO Rischio di credito per il sottoscrittore Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base, l'investitore diviene finanziatore dell'emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all'investimento si rimanda al paragrafo 3 "Fattori di rischio relativi all Emittente" del Documento di Registrazione. 146

147 FATTORI DI RISCHIO Rischio connesso all assenza di garanzia relative alle obbligazioni Qualora le obbligazioni non siano garantite dal fondo di garanzia degli obbligazionisti, il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischio relativo ai limiti della garanzia prestata dal fondo di garanzia degli obbligazionisti Qualora obbligazioni siano garantite dal Fondo di Garanzia degli obbligazionisti, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza da parte dell Emittente, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi, come meglio specificato nel successivo capitolo 8 (Garanzie). Per esercitare tale diritto, il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo, delle emissioni possedute da ciascun portatore, superiore ad euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/38). Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona, dagli Amministratori, dai Sindaci e dall alta Direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente, ovvero se i titolo sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso); (iii) la variazione dell apprezzamento del rischio-rendimento (Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio-rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell Emittente (Rischio di variazione del merito creditizio dell Emittente). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di emissione; pertanto l investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale. Tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. Rischio di liquidità E il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo che consenta all investitore di realizzare il rendimento atteso al momento della sottoscrizione. La possibilità per gli investitori di rivendere le obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente. 147

148 FATTORI DI RISCHIO Pertanto, l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l orizzonte temporale dell investimento nelle obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all atto dell emissione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità. Il portatore delle obbligazioni potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua naturale scadenza a meno di dover accettare una riduzione del prezzo delle proprie obbligazioni. Non è prevista la quotazione dei Prestiti che verranno emessi nell ambito del Programma di Emissioni Obbligazionarie in oggetto su alcun mercato regolamentato, né l ammissione alla negoziazione in alcun Sistema Multilaterale di Negoziazione (Multilateral Trading Facility MTF). La Banca non assume l onere di controparte, pertanto non si obbliga al riacquisto dei titoli. Tuttavia la Banca ha comunque la facoltà di accettare il riacquisto delle proprie Obbligazioni anche in assenza di un sistema multilaterale di negoziazione o di un sistema di internalizzazione proprio o di terzi, compatibilmente con le caratteristiche di rendimento e di durata residua dei titoli, la loro quantità, le condizioni di mercato del momento, nonché compatibilmente con l effettiva possibilità di rivenderle nel più breve tempo possibile ad altri investitori potenzialmente interessati, svolgendo in tal caso un ruolo di intermediazione, quantunque su base occasionale ed in modo non sistematico. In tal caso, la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa negozierà le obbligazioni di propria emissione in conto proprio ai sensi della direttiva 2004/39/CE (MIFID) e in base a quanto previsto nella policy aziendale sulla strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini adottata dalla Banca, al fine di consentire il conseguimento del migliore risultato possibile per il cliente. I prezzi delle obbligazioni saranno determinati secondo quanto indicato nel successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa. Rischio di tasso di mercato Il valore di mercato delle Obbligazioni potrebbe diminuire durante la vita delle medesime a causa dell'andamento dei tassi di mercato. In generale, a fronte di un aumento dei tassi d interesse, ci si aspetta la riduzione del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso, mentre, a fronte di una contrazione dei tassi d interesse, si attende un rialzo del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso. Fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle Obbligazioni in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al Prezzo di Offerta delle medesime. Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio rendimento Nella Nota Informativa, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo offerto e del rendimento degli strumenti finanziari. Nella determinazione del prezzo l Emittente potrebbe applicare sul tasso di emissione uno spread (positivo o negativo) rispetto a quello implicito preso come riferimento (tassi di titoli di pari durata, la curva tassi dell IRS, tassi dei titoli di Stato di similare durata), pertanto il rendimento potrebbe anche essere inferiore a quello di un titolo a basso rischio emittente similare per durata. In caso di spread, quest ultimo è determinato sulla base delle politiche commerciali adottate dalla Banca. 148

149 FATTORI DI RISCHIO In particolare si evidenzia che eventuali diversi apprezzamenti delle relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle obbligazioni. L investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento stesso. Rischio di deterioramento del merito creditizio dell Emittente L investimento in obbligazioni tipicamente comporta l esposizione al rischio di deprezzamento sul mercato secondario in caso di deterioramento del merito creditizio dell emittente. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l altro da un diverso apprezzamento del rischio emittente. Tuttavia tale rischio non sarà presente quando il prezzo delle obbligazioni, nel secondario, sarà determinato tramite la metodologia di pricing c.d. a spread di emissione. Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel prezzo di emissione Si segnala che il prezzo di emissione del titolo potrebbe incorporare oneri impliciti. La presenza di tali oneri potrebbe comportare un rendimento a scadenza non in linea con la rischiosità degli strumenti finanziari e quindi determinare un rendimento inferiore a quello offerto da titoli analoghi trattati sul mercato (con le medesime caratteristiche in termini di profilo di rischio emittente/rischio rendimento). L ammontare degli eventuali oneri impliciti presenti nel prezzo di emissione sarà indicato nelle Condizioni Definitive e rappresentato in via esemplificativa nella presente Nota Informativa. Rischio connesso alla chiusura anticipata dell offerta e/o modifica dell ammontare dell offerta Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni, a seguito delle mutate situazioni di mercato e/o strategie aziendali, l Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tali casi l Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La riduzione dell ammontare e la chiusura anticipata potrebbero avere effetti negativi sulla liquidità del titolo. Rischio correlato all assenza di rating All'Emittente e alle Obbligazioni oggetto dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente e la rischiosità degli strumenti offerti. Va tuttavia tenuto in debito conto che l assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni di propria emissione non è di per sé indicativa della solvibilità dell Emittente e conseguentemente della rischiosità delle Obbligazioni. Rischio di scostamento del rendimento dell obbligazione rispetto al rendimento di un titolo governativo Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo governativo di durata residua similare (per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 2.2 della Nota Informativa). Rischi di conflitti di interesse 149

150 FATTORI DI RISCHIO La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in qualità di Emittente e Collocatore delle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa si trova in conflitto di interessi in quanto trattasi di operazione avente ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. Inoltre la stessa, in qualità di Emittente, opera anche quale Agente per il Calcolo, ovvero quale soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni. E inoltre previsto che la stessa svolga un servizio di consulenza in materia di investimenti in connessione sia al collocamento delle Obbligazioni che alla negoziazione in contropartita diretta; in tale circostanza gli interessi della Banca potrebbero influenzare le raccomandazioni fornite ai clienti. Rischio di cambiamento del regime fiscale applicato ai rendimenti E il rischio riconducibile all eventualità di possibili cambiamenti nella legislazione vigente tali da comportare variazioni in aumento del livello di imposizione fiscale a carico del possessore delle Obbligazioni e applicato ai rendimenti da esse derivanti. Rischio legato al Parametro di Indicizzazione E il rischio cui è soggetto l investitore nel sottoscrivere un titolo il cui rendimento dipende da un parametro o da un indice. Infatti, ad un eventuale andamento decrescente del parametro di riferimento, anche il rendimento del titolo sarà proporzionalmente decrescente. In caso di andamento negativo del parametro di riferimento, l investitore otterrebbe un rendimento inferiore a quello ottenibile da un titolo obbligazionario a tasso fisso. Per le singole obbligazioni è possibile che il parametro di indicizzazione possa ridursi fino a zero; in questo caso l investitore non percepirebbe alcuna cedola di interesse sull investimento effettuato. Nel caso in cui l Emittente applichi uno spread negativo, la cedola non potrà in ogni caso essere inferiore a zero ed intaccare il capitale. Inoltre, l Emittente non fornirà informazioni sull andamento dei parametri di indicizzazione cui sono legate le obbligazioni durante la vita delle stesse. Rischio connesso alla natura strutturata del titolo È il rischio dovuto alla possibilità della presenza nel titolo di una componente derivativa connessa alla presenza di un opzione interest rate floor e/o di un opzione interest rate cap. La presenza di un minimo, Floor, comporta che la componente derivativa consta di una opzione di tipo interesse rate floor, acquistata dall investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il valore minimo delle cedole variabili pagate dal prestito obbligazionario. L opzione di tipo interest rate floor è un opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati con la quale viene fissato un limite minimo al rendimento di un dato strumento finanziario. Qualora sia previsto un massimo, la componente derivativa consta di una opzione di tipo interest rate cap, venduta dall investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il valore massimo delle cedole variabili pagate dal prestito obbligazionario. L opzione di tipo interest rate cap è un opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati con la quale viene fissato un limite massimo alla crescita del rendimento di un dato strumento finanziario. 150

151 FATTORI DI RISCHIO La contestuale presenza di un opzione di tipo interest rate cap ed interest rate floor da luogo ad una opzione c.d. interest rate collar. Rischio relativo alla previsione di un Tasso Massimo (CAP) È il rischio connesso alla facoltà dell Emittente di prevedere nelle Condizioni Definitive che le cedole non possano essere superiori ad un Tasso Massimo. Tale limite non consente di beneficiare a pieno dell eventuale aumento del valore del Parametro di indicizzazione prescelto ed il titolo è tanto più rischioso quanto più è basso il Cap. Nel caso in cui sia applicato un Tasso Massimo, infatti, se il valore del Parametro di indicizzazione prescelto, eventualmente maggiorato o diminuito dello Spread, risulta superiore al Tasso Massimo, le Cedole saranno calcolate in base al Tasso Massimo. L Investitore, pertanto, deve tener presente che, qualora il tasso della cedola sia determinato applicando un Tasso Massimo, il rendimento delle Obbligazioni potrà essere inferiore a quello di un titolo similare legato al medesimo Parametro di indicizzazione prescelto, maggiorato o diminuito dello stesso Spread, al quale non sia applicato un Tasso Massimo. Rischio di spread negativo Il rendimento offerto potrebbe presentare uno sconto rispetto al parametro di riferimento il cui ammontare sarà indicato nelle condizioni definitive. Qualora l ammontare della cedola venga determinato applicando al parametro di indicizzazione uno spread negativo, il rendimento delle Obbligazioni sarà inferiore a quello di un titolo similare legato al parametro previsto senza applicazione di alcuno spread. Pertanto in caso di vendita del titolo l investitore deve considerare che il prezzo delle Obbligazioni sarà più sensibile alle variazioni dei tassi di interesse. Questo aspetto deve essere attentamente valutato dall investitore e tenuto conto dell assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni. Rischio di disallineamento tra la periodicità del Parametro di Indicizzazione e la periodicità delle cedole Il rischio di disallineamento tra la periodicità del Parametro di Indicizzazione e la periodicità delle cedole esprime la possibilità che la diversa durata del Parametro prescelto rispetto alla frequenza stabilita per il calcolo ed il pagamento degli interessi possa incidere negativamente sul rendimento del titolo. Un esempio possibile di disallineamento tra la periodicità del Parametro e la periodicità della cedola è quello derivante dall utilizzo del tasso Euribor a 3 mesi per l indicizzazione di cedole variabili con periodicità semestrale. Rischio di eventi di turbativa Consiste nel rischio che si verifichino eventi di turbativa o straordinari riguardanti le attività sottostanti. La presente nota informativa prevede particolari modalità di determinazione degli interessi a cura dell Emittente operante quale agente di calcolo. Qualora, nel corso della vita dell Obbligazione, si verifichino, relativamente ad uno o più parametri di indicizzazione cui è legato il prestito obbligazionario, eventi di natura straordinaria che ne modifichino la struttura o ne compromettano l esistenza, l agente per il calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, quali la sostituzione del parametro di indicizzazione o modifiche, al fine di mantenere inalterate, nella massima misura possibile, le caratteristiche finanziarie delle obbligazioni, secondo modalità che saranno di volta in volta specificate nelle Condizioni Definitive. 151

152 FATTORI DI RISCHIO Rischio di assenza di informazioni successivamente all Emissione relativamente al Parametro di Indicizzazione Il rischio di assenza di informazioni successivamente all Emissione relativamente al Parametro di Indicizzazione è il fattore di rischio riconducibile al fatto che l Emittente non si impegna a fornire di propria iniziativa e con strumenti informativi propri, continui aggiornamenti sull andamento del Parametro di Indicizzazione a cui risulta legato il rendimento delle Cedole Variabili nel corso della vita finanziaria del Prestito Obbligazionario. In ogni caso si sottolinea come i Parametri di Indicizzazione che potranno essere utilizzati dalla Banca Emittente nell ambito delle Emissioni di cui al presente Programma, saranno solo indici standard del mercato monetario come il tasso Euribor ed il Rendimento dei BOT in asta, per i quali è possibile ottenere informazioni sempre aggiornate da diverse fonti informative disponibili, quali numerosi organi di stampa e numerosi siti internet di pubblico dominio. 152

153 2. CONDIZIONI DELL OFFERTA Denominazione Obbligazione Data della Delibera del Consiglio di Amministrazione ISIN Ammontare Totale Periodo dell Offerta Destinatari dell Offerta Lotto Minimo Lotto Massimo Prezzo di Emissione Data di Godimento Data di Regolamento Data di Scadenza Rimborso anticipato Garanzie Parametro di Indicizzazione Date di Rilevazione del parametro di indicizzazione Spread Tasso prima cedola BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE [ ] [ ] [ ] L Ammontare Totale dell emissione è pari a [ ] Euro, per un totale di n. [ ] Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale di Euro. Le obbligazioni saranno offerte dal [ ] al [ ], salvo chiusura anticipata, ovvero, proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell Emittente e contestualmente trasmesso a CONSOB. [ ] Le obbligazioni non potranno essere sottoscritte per quantitativi inferiori a [ ]. Le obbligazioni non potranno essere sottoscritte per quantitativi superiori a [ ]. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro [ ]. [ ] Tutti i giorni lavoratori compresi nel Periodo dell Offerta dal [ ] al [ ]. Per le sottoscrizioni effettuate con Data di Regolamento successiva alla Data di Godimento all investitore sarà addebitato il rateo interessi maturato tra la Data di Godimento (esclusa) e la relativa Data di Regolamento (inclusa). [ ] Non è previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni. [[ Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell Emittente ] Ovvero [ Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell Emittente e, a determinate condizioni (specificate al capitolo 8 della Nota Informativa), dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. ] [ ] [ ] [ ] [ ] 153

154 [Tasso mimimo [ ] FLOOR] [Tasso massimo CAP] [ ] Calcolo della cedola Alla data di rilevazione del Parametro di Indicizzazione, per ladeterminazione della cedola successiva, verrà considerato il Parametro di Indicizzazione [aumentato] [diminuito] dello spread e, a titolo di interesse, verrà riconosciuto il pagamento di una Cedola il cui tasso annuo è pari al valore nominale dell obbligazione moltiplicato per il Parametro di Indicizzazione [aumentato] [diminuito] dello spread. Ovvero in caso di Tasso Minimo e/o Massimo Alla data di rilevazione del Parametro di Indicizzazione, per la determinazione della cedola successiva, verrà confrontato il Parametro di Indicizzazione [aumentato] [diminuito] dello spread, [con il Cap] [con il Cap ed il Floor] [con il Floor]. [Se il Parametro di Indicizzazione aumentato dello spread avrà un valore superiore al Cap, a titolo di interesse, verrà riconosciuto il pagamento di una cedola il cui tasso annuo è pari al valore nominale dell obbligazione moltiplicato per il Cap]. [Se il Parametro di Indicizzazione aumentato dello spread avrà un valore inferiore al Floor, a titolo di interesse, verrà riconosciuto il pagamento di una cedola il cui tasso annuo è pari al valore nominale dell obbligazione moltiplicato per il Floor]. [Se il Parametro di Indicizzazione aumentato dello spread avrà un valore inferiore al Cap] [e] [superiore al Floor], a titolo di interesse, verrà riconosciuto il pagamento di una Cedola il cui tasso annuo è pari al valore nominale dell obbligazione moltiplicato per il Parametro di Indicizzazione aumentato dello spread. La cedola dell obbligazione avrà quindi un valore [massimo pari al Cap] [ed] [un valore minimo pari al Floor]. Alla data di rilevazione del Parametro di Indicizzazione, il tasso annuo T della cedola dell obbligazione avrà quindi un valore [massimo pari al Cap] [ed] [un valore minimo pari al Floor]. Ad ogni stacco cedola, il tasso annuo di interesse T della cedola successiva sarà dato dalla seguente formula: T = [ ] Frequenza del [ ] Pagamento delle Cedole Convenzione di La convenzione utilizzata per il calcolo della/delle Cedola/Cedole è Calcolo [ ]. Convenzione e Following Business Day o TARGET. Calendario Rendimento effettivo [ ] annuo lordo Rendimento effettivo [ ] annuo netto Divisa EURO Responsabile per il Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Tognetti Gianfranco 154

155 collocamento Agente per il calcolo Regime Fiscale Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Società Cooperativa Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n.461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D. Lgs 461/97 3. ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI E SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE Sulla base del valore del Parametro di indicizzazione, pari a [ ]% (rilevazione del Parametro del [ ], data valuta [ ]) e ipotizzando che rimanga costante per tutta la durata del titolo, lo stesso avrebbe un rendimento effettivo annuo lordo a scadenza pari al [ ] ed un rendimento effettivo annuo netto pari a [ ] (calcolati in regime di capitalizzazione composta). Scomposizione dell importo versato dal sottoscrittore Il Prestito, avente ad oggetto Obbligazioni a Tasso Variabile, di cui alla presente Nota Informativa rimborsa il 100% del Valore Nominale pari a Euro alla scadenza e paga posticipatamente cedole, con frequenza [ ], di cui la prima pari al [ ]% annuo lordo del Valore Nominale e le successive, [che non potranno mai essere inferiori al [ ]% [e mai superiori al [ ]% lordo annuo]], indicizzate al tasso [ ] rilevato il [ ], [incrementato/diminuito di uno Spread pari a [ ]%]. Il Prestito Obbligazionario a Tasso Variabile [con Minimo e/o Massimo] in esame presenta al suo interno [esclusivamente] una componente obbligazionaria [e una componente derivativa]. La componente obbligazionaria La componente obbligazionaria consta di un titolo obbligazionario a tasso variabile che rimborsa il 100% del Valore Nominale alla scadenza e paga posticipatamente cedole con frequenza [ ]legate al Parametro di Indicizzazione prescelto. Il valore della componente obbligazionaria è stato valutato, alle condizioni di mercato, mediante una metodologia che tiene conto dello spread di credito relativo all Emittente. Tale spread è stato determinato sulla base dei rendimenti offerti da emittenti europei di obbligazioni con rating BBB alla data del [ ]. Più precisamente, lo spread di attualizzazione connesso al rischio di credito, è stato quantificato in [ ] rispetto alla curva risk free. [La componente derivativa La componente derivativa consta di una opzione di tipo interest rate CAP venduta dall'investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il livello massimo delle Cedole Variabili pagate dal Prestito Obbligazionario nonché una opzione di tipo interest rate FLOOR, acquistata dall'investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il livello minimo delle Cedole Variabili pagate dal Prestito Obbligazionario in oggetto. Il valore dell'opzione sopra rappresentata in forma algebrica è ottenuto utilizzando il metodo di calcolo di Black; gli elementi fondamentali che detto metodo richiede sono: la Data di 155

156 Godimento, il tasso risk free pari a [ ]% e la variabilità (volatilità implicita pari a [ ]% per l'opzione di tipo interest rate CAP e pari a [ ]% per l'opzione di tipo interest rate FLOOR) del [ ] maggiorato/diminuito di uno Spread pari allo [ ]%. Il valore dell'opzione di tipo interest rate CAP ottenuto dall'applicazione del suddetto metodo, alla data del [ ] è pari a [ ]%, mentre il valore dell'opzione di tipo interest rate FLOOR, ottenuto dall'applicazione dello stesso metodo, alla stessa data è pari a [ ]%. Si evidenzia, inoltre, che tutti i valori indicati nella Tabella di seguito riportata sono stati attribuiti sulla base delle condizioni di mercato alla data del [ ]. Valore teorico della componente obbligazionaria [Valore dell Opzione CAP] [Valore dell Opzione FLOOR] Onere implicito Prezzo di emissione [ ] [ ] [ ] [ ] [ ] ESEMPLIFICAZIONE DI RENDIMENTI Scenario favorevole (aumento parametro di indicizzazione) [ ] Scenario intermedio (costanza del parametro di indicizzazione) [ ] Scenario sfavorevole (dimininuzione del parametro di indicizzazione). [ ] 4. COMPARAZIONE DEI RENDIMENTI EFFETTIVI CON QUELLI DI UN TITOLO GOVERNATIVO DI SIMILARE DURATA RESIDUA C.C.T. [ ], Data valutazione [ ] Prezzo di mercato [ ] Fonte dati: quotidiano "Il Sole-24 Ore" del [ ] Titolo Scadenza Rendimento effettivo annuo Lordo (*) Rendimento effettivo annuo Netto (*) C.C.T. [ ] [ ]% [ ]% BANCA VERONESE CREDITO COOPERATIVO DI CONCAMARISE TASSO VARIABILE: [ ] [ ]% [ ]% - scenario favorevole - ipotesi intermedia - scenario sfavorevole (*) Il rendimento effettivo annuo è calcolato col metodo del tasso interno di rendimento. 156

157 5. EVOLUZIONE STORICA DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE Si riporta, di seguito, la rappresentazione grafica dell evoluzione storica del parametro di riferimento per il quale sono stati rilevati i valori da [ ] a [ ]. 6. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL EMISSIONE L emissione dell Obbligazione oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione dell'emittente in data [ ]. L Obbligazione è emessa in conformità alle disposizioni di cui all'articolo 129 del decreto legislativo n. 385 del 1 settembre Data Firma Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

158 SEZIONE VI -D OBBLIGAZIONI OPZIONE CALL EUROPEA 1. PERSONE RESPONSABILI La presente sezione include mediante riferimento le informazioni contenute nella dichiarazione di responsabilità di cui alla Sezione I del presente Prospetto di Base. 158

159 FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Societa cooperativa, in qualita di emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente nota informativa, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alle obbligazioni emesse nell ambito del programma denominato Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise obbligazioni opzione call europea. Le Obbligazioni con opzione call europea sono caratterizzate da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento da parte dell'investitore è ostacolato dalla loro complessità. E' quindi necessario che l'investitore concluda operazioni aventi ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizioni al rischio che esse comportano. L'investitore deve considerare che la complessità delle Obbligazioni può favorire l'esecuzione di operazioni non appropriate. Si consideri che, in generale, l'investimento nelle Obbligazioni, in quanto obbligazioni di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l'investitore dovrà valutare il rischio dell'operazione e l'intermediario dovrà verificare se l'investimento è appropriato per l'investitore ai sensi della normativa vigente Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari Finalità dell investimento Le Obbligazioni Opzione Call Europea consentono all Investitore il conseguimento di un rendimento formato da una o più cedole a tasso fisso e una cedola a tasso variabile eventuale, qualora la performance del sottostante alla cedola variabile sia positiva, calcolato in ragione di una percentuale di partecipazione più un tasso minimo garantito. Descrizione sintetica delle caratteristiche degli strumenti finanziari Le obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono titoli di debito che danno diritto al rimborso alla scadenza del 100% del valore nominale. Le obbligazioni danno diritto, inoltre, al pagamento periodico di una o più Cedole di interessi fisse predeterminate (CEDOLA FISSA) ed una cedola variabile eventuale a scadenza (CEDOLA VARIABILE) legata all andamento di un Parametro Sottostante. Tale Sottostante potrà essere rappresentato, alternativamente, da una singola attività finanziaria, indice finanziario e tasso di interesse, scelti tra quelli elencati al paragrafo 4.7 della Nota Informativa. La cedola variabile, che non potrà mai essere inferiore a zero, è calcolata applicando al valore nominale il prodotto tra la performance del Sottostante, ed un valore percentuale (la "Partecipazione"). Le Obbligazioni si caratterizzano dunque per la loro componente c.d. "derivativa", rappresentata da una opzione di tipo call sul Sottostante, in funzione della parte variabile della cedola. Tale "opzione call" è di tipo "europeo": la variazione di valore del Sottostante è calcolata rispetto a due valori puntuali del medesimo (uno rilevato all'inizio del periodo di osservazione, l'altro alla fine). Le obbligazioni con Opzione Call Europea consentono all Investitore di partecipare ai guadagni del Sottostante di volta in volta individuato limitatamente alla percentuale retrocessa, senza partecipare alle perdite in caso di andamento negativo del sottostante stesso. La Durata del Prestito, la Cedole Fisse, la Cedola Variabile, la Divisa di Riferimento, le Date di Pagamento, il Parametro Sottostante, il Periodo di Osservazione, le modalità di calcolo della 159

160 FATTORI DI RISCHIO Parte Variabile, il Rendimento minimo garantito nonchè la Percentuale verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato Esemplificazione dello strumento finanziario Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito sarà indicato il rendimento effettivo annuo al lordo ed al netto dell effetto fiscale (in regime di capitalizzazione composta) sulla base di scenari ipotetici di variazione del parametro sottostante. Verrà effettuato altresì il confronto tra il rendimento effettivo su base annua al lordo ed al netto dell effetto fiscale di un titolo di Stato di pari durata con il rendimento annuo garantito dell obbligazione emessa. L Emittente potrà applicare commissioni implicite di collocamento, comprese nel prezzo di emissione, che verranno indicate nelle Condizioni Definitive nell ambito della scomposizione del prezzo dell obbligazione ivi riportata. Si precisa che le informazioni di cui sopra sono fornite a titolo esemplificativo nella presente Nota Informativa al successivo punto FATTORI DI RISCHIO Rischio di credito per il sottoscrittore Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base, l'investitore diviene finanziatore dell'emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all'investimento si rimanda al paragrafo 3 "Fattori di rischio relativi all Emittente" del Documento di Registrazione. Rischio relativo alla natura strutturata del titolo L investitore deve tener presente che l obbligazione presenta al suo interno, oltre alla componente obbligazionaria, una componente derivativa rappresentata dall opzione di tipo call europea sul sottostante e relativa alla cedola variabile la cui valorizzazione è riportata nella tabella di scomposizione del prezzo di emissione. Le obbligazioni con opzione call europea sono caratterizzate da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento da parte dell'investitore è ostacolato dalla loro complessità. Rischio connesso all assenza di garanzia relative alle obbligazioni Qualora le obbligazioni non siano garantite dal fondo di garanzia degli obbligazionisti, il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale, di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Rischio relativo ai limiti della garanzia prestata dal fondo di garanzia degli obbligazionisti Qualora obbligazioni siano garantite dal Fondo di Garanzia degli obbligazionisti, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza da parte dell Emittente, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del 160

161 FATTORI DI RISCHIO controvalore dei titoli medesimi, come meglio specificato nel successivo capitolo 8 (Garanzie). Per esercitare tale diritto, il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo, delle emissioni possedute da ciascun portatore, superiore ad euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/38). Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona, dagli Amministratori, dai Sindaci e dall alta Direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente, ovvero se i titolo sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso); (iii) la variazione dell apprezzamento del rischio-rendimento (Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio-rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell Emittente (Rischio di variazione del merito creditizio dell Emittente). (v) la variazione della componente derivativa (Rischio di variazione della componente derivativa). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di emissione; pertanto l investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale. Tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. Rischio di liquidità E il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente le obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo che consenta all investitore di realizzare il rendimento atteso al momento della sottoscrizione. La possibilità per gli investitori di rivendere le obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente. Pertanto, l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve avere ben presente che l orizzonte temporale dell investimento nelle obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all atto dell emissione) deve essere in linea con le sue esigenze future di liquidità. Il portatore delle obbligazioni potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua naturale scadenza a meno di dover accettare una riduzione del prezzo delle proprie obbligazioni. Non è prevista la quotazione dei Prestiti che verranno emessi nell ambito del Programma di Emissioni Obbligazionarie in oggetto su alcun mercato regolamentato, né l ammissione alla negoziazione in alcun Sistema Multilaterale di Negoziazione (Multilateral Trading Facility MTF). La Banca non assume l onere di controparte, pertanto non si obbliga al riacquisto dei titoli. Tuttavia la Banca ha comunque la facoltà di accettare il riacquisto delle proprie Obbligazioni anche in assenza di un sistema multilaterale di negoziazione o di un sistema di internalizzazione proprio o di terzi, compatibilmente con le caratteristiche di rendimento e di durata residua dei titoli, la loro quantità, le condizioni di mercato del momento, nonché compatibilmente con 161

162 FATTORI DI RISCHIO l effettiva possibilità di rivenderle nel più breve tempo possibile ad altri investitori potenzialmente interessati, svolgendo in tal caso un ruolo di intermediazione, quantunque su base occasionale ed in modo non sistematico. In tal caso, la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa negozierà le obbligazioni di propria emissione in conto proprio ai sensi della direttiva 2004/39/CE (MIFID) e in base a quanto previsto nella policy aziendale sulla strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini adottata dalla Banca, al fine di consentire il conseguimento del migliore risultato possibile per il cliente. I prezzi delle obbligazioni saranno determinati secondo quanto indicato nel successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa. Rischio di tasso di mercato Il valore di mercato delle Obbligazioni potrebbe diminuire durante la vita delle medesime a causa dell'andamento dei tassi di mercato. In generale, a fronte di un aumento dei tassi d interesse, ci si aspetta la riduzione del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso, mentre, a fronte di una contrazione dei tassi d interesse, si attende un rialzo del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso. Fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle Obbligazioni in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al Prezzo di Offerta delle medesime. Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio rendimento Nella Nota Informativa, al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo offerto e del rendimento degli strumenti finanziari. Nella determinazione del prezzo l Emittente potrebbe applicare sul tasso di emissione uno spread (positivo o negativo) rispetto a quello implicito preso come riferimento (tassi di titoli di pari durata, la curva tassi dell IRS, tassi dei titoli di Stato di similare durata), pertanto il rendimento potrebbe anche essere inferiore a quello di un titolo a basso rischio emittente similare per durata. In caso di spread, quest ultimo è determinato sulla base delle politiche commerciali adottate dalla Banca. In particolare si evidenzia che eventuali diversi apprezzamenti delle relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni, anche significative, del prezzo delle obbligazioni. L investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento stesso. Rischio di deterioramento del merito creditizio dell Emittente L investimento in obbligazioni tipicamente comporta l esposizione al rischio di deprezzamento sul mercato secondario in caso di deterioramento del merito creditizio dell emittente. Non si può quindi escludere che i corsi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati, tra l altro da un diverso apprezzamento del rischio emittente. Tuttavia tale rischio non sarà presente quando il prezzo delle obbligazioni, nel secondario, sarà determinato tramite la metodologia di pricing c.d. a spread di emissione. Rischio di variazione della componente derivativa 162

163 FATTORI DI RISCHIO Le Obbligazioni incorporano una opzione di tipo call europea sul Sottostante, individuato nelle pertinenti Condizioni Definitive. Il valore della Cedola Variabile dipende dal valore del sottostante rilevato a scadenza. Tuttavia il valore dell opzione può variare prima della scadenza in funzione di una molteplicità di fattori: variazione del sottostante e della relativa volatilità ovvero variazione dei tassi di mercato e della vita residua. Pertanto il valore dell obbligazione potrebbe subire una diminuzione prima della scadenza a fronte di una variazione negativa nel valore della componente derivativa. Rischio connesso alla presenza di oneri impliciti nel prezzo di emissione Si segnala che il prezzo di emissione del titolo potrebbe incorporare oneri impliciti. La presenza di tali oneri potrebbe comportare un rendimento a scadenza non in linea con la rischiosità degli strumenti finanziari e quindi determinare un rendimento inferiore a quello offerto da titoli analoghi trattati sul mercato (con le medesime caratteristiche in termini di profilo di rischio emittente/rischio rendimento). L ammontare degli eventuali oneri impliciti presenti nel prezzo di emissione sarà indicato nelle Condizioni Definitive e rappresentato in via esemplificativa nella presente Nota Informativa. Rischio connesso alla chiusura anticipata dell offerta e/o modifica dell ammontare dell offerta Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni, a seguito delle mutate situazioni di mercato e/o strategie aziendali, l Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tali casi l Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La riduzione dell ammontare e la chiusura anticipata potrebbero avere effetti negativi sulla liquidità del titolo. Rischio correlato all assenza di rating All'Emittente e alle Obbligazioni oggetto dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente e la rischiosità degli strumenti offerti. Va tuttavia tenuto in debito conto che l assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni di propria emissione non è di per sé indicativa della solvibilità dell Emittente e conseguentemente della rischiosità delle Obbligazioni. Rischio di scostamento del rendimento dell obbligazione rispetto al rendimento di un titolo governativo Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo governativo di durata residua similare (per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo 2.2 della Nota Informativa). Rischi di conflitti di interesse La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, in qualità di Emittente e Collocatore delle Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa si trova in conflitto di interessi in quanto trattasi di operazione avente ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione. 163

164 FATTORI DI RISCHIO Inoltre la stessa, in qualità di Emittente, opera anche quale Agente per il Calcolo, ovvero quale soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi. La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle Obbligazioni. E inoltre previsto che la stessa svolga un servizio di consulenza in materia di investimenti in connessione sia al collocamento delle Obbligazioni che alla negoziazione in contropartita diretta; in tale circostanza gli interessi della Banca potrebbero influenzare le raccomandazioni fornite ai clienti. Rischio di cambiamento del regime fiscale applicato ai rendimenti E il rischio riconducibile all eventualità di possibili cambiamenti nella legislazione vigente tali da comportare variazioni in aumento del livello di imposizione fiscale a carico del possessore delle Obbligazioni e applicato ai rendimenti da esse derivanti. Rischio relativo al fatto che il rendimento delle Obbligazioni potrebbe essere inferiore rispetto al rendimento di un titolo non strutturato di pari durata In considerazione delle caratteristiche di strutturazione delle Obbligazioni, l investitore potrebbe ottenere un rendimento inferiore a quello ottenibile da un titolo obbligazionario non strutturato (parimenti non subordinato) avente pari durata dell Emittente. Infatti, a parità di tutte le altre condizioni, tutto o parte del rendimento associato alle Obbligazioni oggetto del presente Prospetto dipende dalla performance del Sottostante. Rischio connesso alla coincidenza delle date di osservazione con le date di stacco dei dividendi azionari Nel caso in cui il Sottostante sia rappresentato da uno o più titoli azionari, ovvero da uno o più indici azionari, vi è un rischio legato alla circostanza che le date di osservazione potrebbero essere fissate in corrispondenza delle date di stracco dei dividendi relativi al/ai titolo/i azionari(o) sottostante/i ovvero ad uno o più titoli che compongono l indice azionario sottostante/gli indici azionari sottostanti. In tale situazione, poiché in corrispondenza del pagamento di dividendi generalmente si assiste a parità di altre condizioni ad una diminuzione del valore di mercato dei titoli azionari, il valore osservato del Sottostante (e dunque la risultante performance) potrebbe risultare negativamente influenzato, dando luogo a minori rendimenti delle Obbligazioni. Rischio di indicizzazione L Investitore deve tener presente che il rendimento delle Obbligazioni dipende principalmente dall andamento del Sottostante (azione, indice azionario, indice di inflazione, fondo comune di investimento aperto armonizzato e tasso di interesse) per cui lo stesso è influenzato e correlato all andamento e al valore di tale attività sottostante; ad un andamento decrescente del Sottostante infatti corrisponde un rendimento decrescente delle Obbligazioni. Si rinvia alle Condizioni Definitive del singolo prestito per le informazioni relative al Sottostante utilizzato. Rischio connesso alla modalità di determinazione della cedola variabile 164

165 FATTORI DI RISCHIO La Cedola Variabile è determinate in base alla variazione di valore (c.d. Performance) del Sottostante secondo le diverse modalità di rilevazione proprie della opzione call europea. Nell opzione call europea i valori che concorrono alla determinazione di tale Performance sono esclusivamente quelli rilevati alla Data di rilevazione iniziale e Data di rilevazione finale potrebbe accadere che, nonostante un incremento di valore del Sottostante tra le suddette date, tale incremento sia di fatto annullato o ridotto da una successiva diminuzione di valore del Sottostante stesso, in prossimità od in corrispondenza della Data di rilevazione finale prevista. Rischio di partecipazione inferiore al 100% Il valore delle Cedole Variabili nelle Obbligazioni con Opzione Call può essere negativamente influenzato - oltre che dal valore del Parametro Sottostante, anche dal livello di partecipazione alla performance del Sottostante, ove inferiore a 100%. Può cioè essere stabilito che, ai fini del calcolo della Cedola Variabile, si consideri solo una parte dell'incremento di valore del Sottostante stesso a scadenza. In tal caso, il valore della cedola variabile sarà inferiore a quello che la stessa avrebbe assunto con una partecipazione pari o superiore a 100%. Rischio paese Il c.d. Rischio Paese misura l esposizione di un paese all inadempimento delle proprie obbligazioni finanziarie a seguito a instabilità politica, sociale od economica del paese stesso. In relazione alla Obbligazioni aventi come Parametro Sottostante attività finanziarie il cui valore è espresso o collegato a mercati diversi da quelli dell Unione Europea e dei Paesi OCSE, vi è un rischio particolarmente accentuato che il rendimento dei titoli ferma restando l integrale restituzione del capitale investito risulti particolarmente penalizzante per il portatore delle Obbligazioni. Si invita l Investitore a tenere in debita considerazione la maggiore rischiosità di un investimento in obbligazioni legate a paesi che hanno livelli di rating e CDS espressivi di una minore solidità economico finanziaria al fine di un più compiuto apprezzamento della relazione rischiorendimento. Rischio di eventi di turbativa o straordinari riguardanti il parametro sottostante. Al verificarsi di eventi straordinari che, a giudizio dell'agente per il Calcolo, modifichino la struttura o compromettano l'esistenza del Parametro di Indicizzazione ovvero di uno o più Componenti del Paniere di Riferimento, nonché al verificarsi di eventi di turbativa che causino la mancata pubblicazione del valore del Parametro di Indicizzazione ovvero di uno o più Componenti del Paniere, lo stesso Agente per il Calcolo procederà, in buona fede e secondo la migliore prassi di mercato (tra cui le regole ISDA), ad effettuare gli opportuni aggiustamenti che saranno indicati nelle Condizioni Definitive; ciò potrebbe influire negativamente sul rendimento del titolo. Rischio di assenza di informazioni sul parametro sottostante. L Emittente non fornirà, successivamente all emissione delle Obbligazioni, alcuna informazione relativamente all andamento del parametro sottostante prescelto. Rischio di rendimento per le Obbligazioni con Sottostante quote di Fondi Comuni di Investimento 165

166 FATTORI DI RISCHIO È il rischio presente nelle Obbligazioni aventi come Sottostante quote di Fondi Comuni di Investimento, poiché nella valorizzazione di dette quote sono compresi i costi di gestione del fondo stesso e, pertanto, il rendimento dell Obbligazione può esserne negativamente influenzato. 166

167 2.3. ESEMPLIFICAZIONE DEL RENDIMENTO Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito oggetto del presente Programma saranno evidenziate le esemplificazioni quantitative del rendimento effettivo delle Obbligazioni emesse ed un confronto del loro rendimentoe quello di un altro strumento finanziario a basso rischio emittente. Il rendimento effettivo, al lordo ed al netto dell effetto fiscale, sarà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta, sulla base del prezzo di emissione o del corso del titolo, nonché della frequenza dei flussi di cassa cedolari. Per una migliore comprensione dello strumento oggetto del presente Programma si rinvia alle parti che seguono ove tra l altro, sono riportati grafici e tabelle per esplicitare gli scenari di rendimento, la descrizione del cosiddetto unbundling delle varie componenti costitutive dello strumento finanziario nonché la descrizione dell andamento storico del sottostante. ESEMPLIFICAZIONE OBBLIGAZIONE OPZIONE CALL EUROPEA Si riporta di seguito un esemplificazione dei rendimenti di un Prestito emesso alla pari (100% del Valore Nominale) a valere sul Programma avente ad oggetto Obbligazioni Opzione Call Europea, del Valore Nominale unitario di Euro al lordo ed al netto dell effetto fiscale, che prevede il pagamento di un unica cedola a scadenza composta da una parte fissa e una parte variabile indicizzata all andamento dell indice Eurostoxx 50. Al fine di tale esemplificazione dei rendimenti è stata formulata la seguente ipotesi: Valore nominale eur Durata 48 mesi Data emissione 01/07/2011 Data scadenza 01/07/2015 Prezzo di emissione Alla pari Valore di rimborso alla scadenza Alla pari Rimborso anticipato Non previsto Frequenza cedole Unica a scadenza Data pagamento cedola 01/07/2015 Periodo di osservazione 01/07/ /07/2015 Parametro sottostante Indice Eurostoxx50 Prezzo strike Strike del 01/07/2011 Percentuale partecipazione alla performace 67,90% Cedola fissa a scadenza 2% Cedola variabile a scadenza Calcolo dell apprezzamento del Parametro sottostante 167 Apprezzamento dell Indice Eurostoxx50 nel Periodo di osservazione Eurostoxx501 Eurostoxx50 Max 0%;61%* Eurostoxx500 Eurostoxx 50 0 = Valore dell indice Eurostoxx50 rilevato alla data di partenza 01/07/2011 Eurostoxx 50 1 = Valore dell indice Eurostoxx50 rilevato alla fine del periodo di osservazione il 01/07/2015 0

168 Convenzione di calcolo 30/360, modified following, adjusted Ritenuta fiscale 12,50% Comissioni di sottoscrizione Nessuna Taglio minimo eur Finalità dell investimento Il Prestito Obbligazionario consente di ottenere il rimborso del capitale alla scadenza ed il pagamento di una cedola alla scadenza del 01 luglio 2015, formata da una parte fissa pari all 2% e da una parte variabile pari al 67,90% dell incremento dell indice Eurostoxx50 rilevato nel periodo di osservazione prescelto. Detto apprezzamento è determinato come la differenza percentuale tra il valore dell Indice Eurostoxx50 rilevato alla fine del Periodo di Osservazione (01 luglio 2015) ed il valore dell Indice Eurostoxx50 rilevato alla partenza del periodo di osservazione del Prestito (prezzo strike rilevato il 01 luglio 2011); tale differenza è divisa per il valore dell Indice Eurostoxx50 rilevato al 01 luglio La cedola sarà tanto più elevata tanto maggiore sarà il rialzo dell indice di mercato considerato (Eurostoxx50) nel periodo di osservazione e tanto maggiore è il fattore di partecipazione. Scomposizione del Prezzo di Emissione Componente derivativa La componente derivativa delle obbligazioni è rappresentata da una opzione call "europea", implicitamente acquistata dall'investitore, in ragione della quale questi acquista il diritto di percepire, in corrispondenza della relativa data di pagamento, una cedola variabile, comunque non inferiorie allo 0% del Valore Nominale, calcolata applicando un livello di partecipazione pari al 67,90% alla Performance dell indice Eurostoxx50 calcolata sul Periodo di Riferimento corrispondente. Il valore della componente derivativa è ottenuto utilizzando il metodo di calcolo di Black&Scholes. Il valore dell opzione call europea, ottenuto dall applicazione del metodo sopra descritto, alla data del 23 giugno 2011 è pari a 7,739% posto un tasso risk free pari al 2,496% e una volatilità implicita pari al 21,90%. Componente obbligazionaria La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo in base al quale viene garantito il rimborso integrale del capitale investito e che paga una cedola fissa alla scadenza pari all 2% del Valore Nominale. Procedendo alla determinazione del valore teorico della componente obbligazionaria effettuata dall Emittente, tenendo conto del merito di credito del medesimo, la stessa risulta pari al 84,905% del valore nominale dell obbligazione. Ai fini della determinazione del valore della componente obbligazionaria, i flussi cedolari, sono stati stimati sulla base della curva dei tassi forward (derivata dalla curva Euribor/swap) e sono stati attualizzati sommando ai tassi free risk (Euribor/swap) di pari durata rispetto ai flussi di cassa lo spread ricavato dai rendimenti offerti da emittenti di obbligazioni con rating BBB Scomposizione del prezzo d'emissione Sulla base del valore della componente derivativa incorporata nel titolo obbligazionaria il prezzo d emissione dei titoli può così essere scomposto: e della componente Valore teorico della componente obbligazionaria 84,905% 168

169 Valore componente derivativa 7,739% Onere implicito 7,356% Prezzo di emissione 100% Esemplificazione del rendimento Al fine di esemplificare il rendimento del Prestito Obbligazionario, di seguito si riportano alcune ipotesi: Scenario 1: ipotesi meno favorevole per il sottoscrittore; Scenario 2: ipotesi intermedia per il sottoscrittore; Scenario 3: ipotesi più favorevole per il sottoscrittore. Scenario 1: ipotesi meno favorevole per il sottoscrittore La situazione meno favorevole all Investitore è quella in cui la variazione percentuale dell indice Eurostoxx50, alla fine del Periodo di Osservazione, risulti negativa ovvero pari a zero. In tal caso, l Investitore percepirà a scadenza la sola cedola fissa, corrispondente al minimo garantito, pari all 2% sicché il titolo avrà un rendimento effettivo annuo lordo a scadenza pari a 0,4960% ed un rendimento effettivo annuo netto pari a 0,43%. Data Rendimento Variazione % Rendimento Cedola Cedola cedola fissa Eurostoxx50 dal variabile lorda netta valore iniziale di punti Cedola finale corrisposta corrisposta 01/07/2012 0% 0% /07/2013 0% 0% /07/2014 0% 0% /07/2015 2% Valore puntuale 0% 2% 1,75% finale indice punti Variazione -5,20% Rendimento effettivo annuo a scadenza 0,4960% 0,43% Scenario 2: ipotesi intermedia per il sottoscrittore La situazione intermedia per l Investitore è quella in cui l apprezzamento dell Indice Eurostoxx50 alla fine del Periodo di Osservazione risulti pari al 15%. In tal caso, l Investitore percepirebbe, a scadenza, una cedola variabile pari al 67,90% del suddetto apprezzamento, vale a dire 10,185%, nonché una cedola fissa corrispondente al minimo garantito, pari al 2%. Il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza risulterebbe pari a 2,9142%, mentre il rendimento effettivo annuo netto risulterebb e pari a 2,55%. Data Rendimento Variazione % Rendimento Cedola Cedola cedola fissa Eurostoxx50 dal variabile lorda netta valore iniziale di punti Cedola finale corrisposta corrisposta 01/07/2012 0% 0% /07/2013 0% 0% /07/2014 0% 0% /07/2015 2% V alore puntuale 10,185% 12,185% 10,66% finale indice 169

170 3.276 punti Variazione +15% Rendimento effettivo annuo a scadenza 2,9142% 2,55% Scenario 3: ipotesi più favorevole per il sottoscrittore La situazione più favorevole per l Investitore è quella in cui l apprezzamento dell Indice Eurostoxx50 alla fine del Periodo di Osservazione risulti pari al 35%. In tal caso, l Investitore percepirebbe, a scadenza, una cedola variabile pari al 67,90% del suddetto apprezzamento, vale a dire 23,765%, nonché una cedola fissa corrispondente al minimo garantito, pari al 2%. Il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza risulterebbe pari a 5,8944%, mentre il rendimento effettivo annuo netto risulterebbe pari a 5,16% Data Rendimento Variazione % Rendimento Cedola Cedola cedola fissa Eurostoxx50 dal variabile lorda netta valore iniziale di punti Cedola finale corrisposta corrisposta 01/07/2012 0% 0% /07/2013 0% 0% /07/2014 0% 0% /07/2015 2% V alore puntuale 23,765% 25,765% 22,54% finale indice punti Variazione 35% positiva Rendimento effettivo annuo a scadenza 5,8944% 5,16% 2.4. CONFRONTO TRA IL PRESENTE PRESTITO OBBLIGAZIONARIO E UN TITOLI DI STATO DI PARI SCADENZA Confronto con BTP di similare scadenza B.T.P. 15/06/2015 Cod. IT Data valutazione 23 giugno 2011 Prezzo di mercato 96,833 Fonte dati: quotidiano "Il Sole-24 Ore" del 24/06/2011 BTP 15/06/2015 IT Obblig. "Banca Obblig. "Banca Obblig. "Banca Veronese opzione call Veronese opzione call Veronese opzione call europea" (favorevole) europe a" (intermedio) europea" (sfavorevole) Scadenza 15/06/ /07/ /07/ /07/2015 Rendimento effettivo annuo 3,90 % 0,496 % 2,9142% 5,8944 % lordo Rendimento effettivo annuo 3,51% 0,43% 2,55% 5,16% netto 170

171 2.5. EVOLUZIONE STORICA DEL PARAMETRO SOTTOSTANTE Nelle Condizioni Definitive sarà indicata per ciascun Prestito la performance storica del Parametro Sottostante prescelto. A mero titolo esemplificativo si riporta di seguito il grafico che illustra la performance decennale del Parametro Sottostante indice Eurostoxx50 utilizzato nelle esemplificazioni dei precedenti paragrafi. Si ritiene opportuno evidenziare all investitore che l andamento storico del parametro di indicizzazione e quindi il rendimento del titolo obbligazionario ad esso indicizzato non sono in alcun modo indicativi dell andamento futuro dello stesso. 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1. Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta La Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa, quale soggetto responsabile del presente prospetto, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione Gianfranco Tognetti, attesta che, per quanto conosciuto, si riscontrano conflitti di interesse tra gli obblighi professionali degli amministratori e dei membri degli organi di direzione e di vigilanza verso la Banca e/o verso i loro interessi privati e/o i loro obblighi, in relazione ai quali si rinvia al Documento di Registrazione paragrafo 9. Inoltre la Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - Società cooperativa dichiara che esistono rapporti di affidamento diretto di alcuni membri degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza deliberati e concessi dalla Banca in conformità al disposto dell art. 136 del D.Lgs. n. 385/93 e delle connesse Istruzioni di Vigilanza della Banca d Italia. 171

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