Primo Rapporto su rischio alluvioni, frane, cavità. del sottosuolo e acque sotterranee

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1 Dipartimento tutela ambientale Primo Rapporto su rischio alluvioni, frane, cavità del sottosuolo e acque sotterranee Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2018 Acque Sotterranee nella Città di Roma Roma Capitale Dipartimento Tutela Ambientale Ufficio Geologia e Idrogeologia Ambientale 1 di 22

2 Il termine «idrogeologia» e i suoi usi impropri Dipartimento tutela ambientale L idrogeologia è la scienza che studia le ACQUE SOTTERRANEE Tuttavia nella legislazione italiana, a partire dal Regio Decreto o n.3267 che ha istituito il famoso «vincolo idrogeologico» e poi in seguito ai lavori della «Commissione Demarchi» questo termine «idrogeologico» è stato associato in modo improprio al concetto di «DISSESTO»,, accoppiato alle parole rischio e dissesto. E così il «rischio idrogeologico» e il «dissesto idrogeologico»,, sono entrati a far parte del lessico legislativo, giornalistico e comune. MA SAREBBE PIU CORRETTO, UTILIZZARE PER QUESTE TEMATICHE I TERMINI «DISSESTO E/O RISCHIO GEOLOGICO IDRAULICO IDRAULICO O GEO IDROLOGICO IDROLOGICO» E LASCIARE L IDROGEOLOGIA L AL SUO SIGNIFICATO ORIGINARIO E AI SUOI ESPERTI 2 di 22

3 Cosa NON sono le acque sotterranee Dipartimento tutela ambientale NON SONO FIUMI SOTTERRANEI (almeno per quel che riguarda Roma) 3 di 22

4 Dipartimento tutela ambientale Cosa sono le acque sotterranee Sono acque che si infiltrano nel terreno e che saturano i pori del sottosuolo, scorrendo tra i pori più o meno velocemente, a seconda delle sue caratteristiche (permeabilità) 4 di 22

5 Dipartimento tutela ambientale Cosa sono le acque sotterranee Le acque sotterranee o falde acquifere scorrono all interno degli acquiferi (serbatoi sotterranei), possono avere relazione diretta con i corsi d acqua, e per essere misurate, monitorate e sfruttate hanno bisogno di pozzi che le raggiungano ACQUIFERO ACQUICLUDO ACQUITARDO ACQUIFERO 5 di 22

6 Roma «Regina Aquarum» Dipartimento tutela ambientale Roma Sorge in un contesto ricchissimo di acque sotterranee che danno origine a moltissime scaturigini superficiali (sorgenti e corsi d acqua)... 6 di 22

7 Roma «Regina Aquarum» Dipartimento tutela ambientale la stessa Cloaca Maxima, che nell immaginario collettivo aveva una funzione di raccordo degli scarichi, fu realizzata in realtà per drenare i Fori dalle acque che emergendo dal terreno impaludavano l area. Cloaca Maxima 7 di 22

8 Dipartimento tutela ambientale Acque sotterranee o falde acquifere di Roma Modello Concettuale di Circolazione sotterranea Falda superiore del settore albano Falda regionale Falda profonda Del settore Albano Falda in pressione delle ghiaie di base delle alluvioni recenti Acque Sotterranee nella città città di Roma 8 di 22

9 Dipartimento tutela ambientale F A L D A P R O F O N D A D E L S E T T O R E A L B A N O 9 di 22

10 Dipartimento tutela ambientale FALDA IN PRESSIONE DELLE GHIAIE DI BASE DELLE ALLUVIONI RECENTI 10 di 22

11 Dipartimento tutela ambientale F A L D A R E G I O N A L E 11 di 22

12 Dipartimento tutela ambientale F A L D A S U P E R I O R E D E L S E T T O R E A L B A N O 12 di 22

13 La nuova carta idrogeologica di Roma in scala 1: Dipartimento tutela ambientale 13 di 22

14 Rete di monitoraggio delle acque sotterranee di Roma Dipartimento tutela ambientale Roma Capitale, a partire dal 2014 ha avviato i lavori per istituire una propria rete di monitoraggio delle acque sotterranee, a partire dai pozzi del servizio giardini 14 di 22

15 Dipartimento tutela ambientale Sfide connesse alle acque sotterranee di Roma Siti contaminati Roma ha una superficie molto estesa, di circa 1284 km 2, che potrebbe racchiudere al suo interno le superfici delle maggiori 9 città italiane. Le acque sotterranee di Roma, come quelle di qualsiasi grande centro urbano sono quotidianamente minacciate da potenziali contaminazioni sia per i classici idrocarburi, sia per i solventi clorurati. I siti potenzialmente contaminati sono oltre 350 (ovviamente non tutti relazionati con la matrice ambientale acqua di falda) Captazione idropotable Acqua Vergine 15 di 22

16 Dipartimento tutela ambientale Sfide connesse alle acque sotterranee di Roma Allagamenti da risalita di acque sotterranee Alcune zone della città, specialmente quelle nei pressi della costa ed in aree dove furono effettuate opere di bonifica, possono essere soggette ad allagamenti che derivano non direttamente dal deflusso superficiale, ma dalla risalita del livello di falda acquifera. Intercettazione di sacche di gas nocivi Durante la perforazione di pozzi nel settore prossimo ai Colli Albani, vulcano con ancora manifestazioni di attività, possono essere intercettate sacche di gas, molto pericolosi per la pubblica incolumità 16 di 22

17 Le acque sotterranee, da sfida, a risorsa in grado di contribuire alla resilienza della città Dipartimento tutela ambientale La maggiore conoscenza ed il monitoraggio delle acque sotterranee, realtà prevalentemente invisibile ai più, può contribuire ad affrontare con maggiore consapevolezza alcune sfide. Allo stesso tempo alcuni usi sostenibili di questa risorsa possono costituire delle misure in grado di contribuire ad una maggiore resilienza urbana e all adattamento al cambio climatico di 22

18 Irrigazione e realizzazione di nuove infrastrutture verdi Dipartimento tutela ambientale Aree verdi Pozzi Rischio isole di calore nelle città Acque Sotterranee nella città città di Roma 18 di 22

19 Dipartimento tutela ambientale Stoccaggio delle acque piovane e ricarica degli acquiferi (MAR) Barcellona Rio de Janeiro Rotterdam Lo stoccaggio delle acque piovane per evitare gli allagamenti urbani ègiàrealtà in molte realtà urbane in tutto il Mondo. Questo stoccaggio può anche essere fatto usando come serbatoi le rocce presenti nel sottosuolo. D.M. 100/2016 (M.A.T.T.M.) Regolamento recante criteri per il rilascio dell'autorizzazione al ravvenamento o all'accrescimento artificiale dei corpi idrici sotterranei al fine del raggiungimento dell'obiettivo di qualita', ai sensi dell'art. 104, com 4 bis, DLgs 3 aprile 2006, n di 22

20 Geotermia a bassa entalpia Dipartimento tutela ambientale L.R. n.3 del 21/4/2016 Disciplina in materia di piccole utilizzazioni locali di calore geotermico 20 di 22

21 Conclusioni Dipartimento tutela ambientale L acqua sotterranea è una realtà «invisibile» ma costituisce una risorsa importantissima per molti usi (dall approvvigionamento idropotabile, all irriguo, all antincendio, al geotermico) L idrogeologia di Roma presenta un assetto complesso ma oggi maggiormente conosciuto e monitorato Si è visto come alcune problematiche strettamente connesse con le acque sotterranee debbano essere attenzionate, ma allo stesso tempo si è anche visto come questa risorsa possa costituire una grande opportunità di sviluppo anche nell ottica dell adattamento ai cambiamenti climatici. La presenza di abbondanti acque sotterranee sotto Roma può indurre in un rilancio dello sfruttamento di questa risorsa incoraggiando lo sviluppo delle infrastrutture verdi e l ottimizzazione e ripristino degli impianti di irrigazione, specialmente in aree soggette ad isole di calore Una gestione più consapevole delle acque meteoriche può ridurre la pressione sui sitemi di drenaggio urbano, ma allo stesso tempo costituire una fonte di ricarica per le falde acquifere Le temperature particolarmente favorevoli delle acque sotterranee potranno favorire lo sviluppo della geotermia a bassa entalpia contribuendo alla riduzione delle emissioni in atmosfera. 21 di 22

22 Dipartimento tutela ambientale Stalattiti e stalagmiti dovute alle perdite delle reti idriche in una cavità artificiale sotto Roma 22 di 22

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