PIANO TRIENNALE DELLA FORMAZIONE Triennio

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1 A) IL SENSO DELLA FORMAZIONE: 1) Legge 107/2015 PIANO TRIENNALE DELLA FORMAZIONE Triennio La legge 107/2015 (art.1 comma 124) afferma che la formazione è: OBBLIGATORIA perché intesa come un diritto, un impegno ed una responsabilità di ciascun docente e della comunità scolastica e il Collegio docenti diventa elemento propulsore per individuare tematiche, pianificare unità formative e destinatari; PERMANENTE per rendere la scuola un reale ambiente di apprendimento continuo, in un circolo virtuoso tra formazione iniziale e formazione per l intero percorso professionale (life long learning) STRUTTURALE per garantire un servizio scolastico efficace nella logica del miglioramento continuo

2 Quali sono gli obiettivi e le priorità per la formazione per il triennio ? Legge 107/2015 l innovazione metodologica in tutte le sue forme e connessa ai nuovi ambienti per l apprendimento e all utilizzo delle tecnologie nella didattica; le lingue straniere, con la finalità di innalzare il livello delle competenze linguistico comunicative degli allievi e con particolare attenzione alla metodologia CLIL; le opportunità dell autonomia curricolare, organizzativa e didattica; l accoglienza, finalizzata all inclusione, come modalità quotidiana di gestione delle classi; la cultura della valutazione e del miglioramento; l alternanza scuola-lavoro e il rapporto tra scuola e mondo esterno. 2) Piano per la Formazione dei docenti Nel Piano per la Formazione dei docenti tali obiettivi vengono declinati nelle seguenti priorità: (Vedi allegato 4 nota USR-ER prot. n del 3/3/2017) COMPETENZE DI SISTEMA 1) Autonomia didattica e organizzativa 2) Valutazione e miglioramento 3) Didattica per competenze e innovazione metodologica COMPETENZE PER IL 21mo SECOLO 4) Lingue straniere 5) Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento

3 6) Scuola e lavoro COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA 7) Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale 8) Inclusione e disabilità 9) Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile Tali priorità riguardano azioni formative garantite dal MIUR e sviluppate attraverso diverse modalità (es: scuole-polo, gara nazionale, chiamata alle Università, progettazione degli ambiti, ) e con differenti partner. Quali obiettivi in riferimento allo sviluppo personale e professionale del singolo docente? Gli insegnanti saranno ampiamente coinvolti mediante il loro Piano di Sviluppo professionale, inserito nel Portfolio del docente, PER IL PERSEGUIMENTO DEI SEGUENTI OBIETTIVI DI CRESCITA PERSONALE E PROFESSIONALE: 1. possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche in relazione ai traguardi di competenza ed agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti scolastici; 2. possesso ed esercizio delle competenze relazionali e organizzative in relazione alla migliore gestione dell insegnamento e degli ambienti di apprendimento; 3. partecipazione responsabile all organizzazione scolastica, al lavoro collaborativo in rete, anche assicurando funzioni di coordinamento e animazione; 4. cura della propria formazione in forma di ricerca didattica, documentazione, riflessione sulle pratiche, diffusione di esperienze di eccellenza.

4 Il Portfolio professionale del docente include anche il Bilancio delle Competenze, che i docenti neo-immessi in ruolo negli ultimi due anni hanno già potuto sperimentare. Il Portfolio, collocato in un apposita piattaforma on line nella quale ogni insegnante potrà organizzare e documentare la propria storia professionale, consentirà, secondo quanto esposto nel Piano per la Formazione dei Docenti 2016/2019 del MIUR, di descrivere il curriculum di ciascun operatore, metterà a disposizione dei dirigenti scolastici il curriculum digitalizzato anzidetto, disegnerà il Bilancio delle Competenze individuato da ciascuno e consentirà di apprezzare la quantità e qualità della formazione effettuata nella propria carriera. PRIORITA NAZIONALI SVILUPPO PERSONALE E PROFESSIONALE ESIGENZE DELLA SCUOLA PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO OPPORTUNITA' DEFINITE A LIVELLO TERRITORIALE RAV + PdM

5 B) IL NOSTRO PERCORSO FORMATIVO NEGLI A.S , : PIANO DELLA FORMAZIONE A.S AMBITO DESTINATARI FORMATORE CONTENUTI PNSD DAL PIANO DI MIGLIORAMENTO (AREA DI PROCESSO A): 1) Individuazione di criteri e modalità di valutazione condivisi in continuità tra i diversi ordini di scuola 2) Individuazione di criteri e modalità condivisi per una valutazione consapevole delle competenze in uscita DAL PIANO DI MIGLIORAMENTO (AREA DI PROCESSO C): 1) promuovere buone pratiche per l inclusione e la valorizzazione delle differenze Docenti primaria e secondaria Docenti scuola infanzia, primaria e secondaria Docenti scuola primaria e secondaria Prof. Parisi Utilizzo avanzato di Microsoft Word e corrispondente versione open source di Open Office-Write Microsoft PowerPoint/ Prezi Prof. Cattaneo Come certificare e valutare le competenze Guida alla costruzione di compiti di realtà e rubriche valutative Associazione Dante Alighieri Progettazione di attività in L2 Valutazione alunni stranieri DAL PIANO DI MIGLIORAMENTO (AREA DI PROCESSO F): 1) Sostenere attraverso eventi Docenti primaria e secondaria Formazione Dott.ssa Rampone (in collaborazione con I.C. San Presentazione metodologia CLIL Progettazione di attività CLIL Revisione collettiva e

6 formativi diversificati l innovazione metodologica facoltativa Nicolò) condivisione delle esperienze PIANO DELLA FORMAZIONE A.S AMBITO DESTINATARI FORMATORE CONTENUTI PNSD Docenti primaria e secondaria Prof. Parisi e prof.ssa Egivi Google App for Education Flipped classroom PNSD Docenti infanzia Prof. Parisi Insegnante Aloisi Utilizzo avanzato di Microsoft Word e corrispondente versione open source di Open Office-Write Microsoft PowerPoint/ Prezi DAL PIANO DI MIGLIORAMENTO (AREA DI PROCESSO A): 1) Individuazione di criteri e modalità di valutazione condivisi in continuità tra i diversi ordini di scuola 2) Individuazione di criteri e modalità condivisi per una valutazione consapevole delle competenze in uscita Docenti scuola primaria e secondaria Prof. Cattaneo Consulenza a distanza +2h in presenza + 8 h di lavoro dei docenti in autonomia in base alle indicazioni fornite Progettazione di prove finali disciplinari di italiano e matematica per competenze e relative rubriche valutative per livelli Aggiornamento legislativo in merito alla certificazione delle competenze DAL PIANO DI MIGLIORAMENTO (AREA DI PROCESSO C): 1) promuovere buone pratiche per l inclusione e la valorizzazione delle differenze Docenti scuola primaria e secondaria (formazione facoltativa) Cooperativa Ippogrifo (finanziamento Piani di zona) Viaggio conoscitivo nelle culture più presenti all interno dell istituto: albanese, rumena e araba Confronto tra i diversi sistemi

7 2) valorizzare l integrazione come accoglienza e non come assimilazione per costruire valori comuni 3h ½ scolastici Aspettative educative famigliascuola, scuola- famiglia AMBITO DESTINATARI FORMATORE CONTENUTI DAL PIANO DI MIGLIORAMENTO (AREA DI PROCESSO B): 1) Promuovere il benessere e l incremento delle risorse personali degli allievi attraverso momenti di incontro, di confronto e di supporto alla genitorialità, all insegnamento e alla crescita 2) Diminuire situazioni di disagio scolastico DAL PIANO DI MIGLIORAMENTO (AREA DI PROCESSO C): 1) promuovere buone pratiche per l inclusione e la valorizzazione delle differenze 2) monitoraggio precoce dei fattori Docenti scuola infanzia, primaria e secondaria (formazione facoltativa) Docenti scuola infanzia Prof. Carosio 7 h e mezza Dott. Turello 12 h 6 teoriche 6 restituzione e confronto attività So-stare nel conflitto: Modulo 1 - Il significato di cambiamento e il sistema scolastico - La gestione del gruppo classe oggi - Comprendere il significato di conflitto e i suoi elementi costitutivi - Conoscere l importanza delle emozioni nella gestione del conflitto - Fornire strumenti tecnici e scientifici al fine di acquisire sicurezza nell affrontare situazioni di scontro e/o apparente incompatibilità all interno della relazione scolastica con alunni e colleghi - Sviluppo del linguaggio e metafonologia - Sviluppo delle abilità di calcolo - Restituzione confronto in gruppo sulle attività didattiche svolte.

8 predittivi dei DSA pratiche 3) promuovere buone pratiche per l inclusione e la valorizzazione delle differenze Docenti scuola infanzia, primaria, secondaria Giuseppina Clini 4h - Didattica inclusiva con alunni BES, DSA e plus-dotati C) IL NOSTRO PIANO DELLA FORMAZIONE : In coerenza con gli obiettivi prioritari nazionali, gli obiettivi prioritari del nostro PTOF, le rilevazioni del RAV, il PDM e la rilevazione dei bisogni formativi dei docenti (in riferimento alla rete di ambito) si propone la seguente unità formativa di 25 ore complessive così articolata: 19 h di formazione d istituto sulla didattica per competenze coerente con RAV PDM PTOF + 6 ore a scelta sulle seguenti tematiche COMPETENZE RELAZIONALI: COMUNICAZIONE ASSERTIVA E GESTIONE DEI CONFLITTI (TUTTI I DOCENTI) COMPETENZE DIGITALI: - CODING (TUTTI I DOCENTI) - VIDEO EDITING (DOCENTI PRIMARIA E SECONDARIA) FORMAZIONE A SCELTA DEL DOCENTE COERENTE COL PROPRIO PIANO DI SVILUPPO PROFESSIONALE E CON IL PTOF.

9 TITOLO UNITA FORMATIVA N 1A: DIDATTICA PER COMPETENZE: SAPER ARGOMENTARE (obbligatoria) OBIETTIVO PRIORITARIO NAZIONALE: DIDATTICA PER COMPETENZE E INNOVAZIONE METODOLOGICA OBIETTIVI IN RELAZIONE AGLI STANDARD PROFESSIONALI DEL DOCENTE: possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari e didattiche in relazione ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti scolastici OBIETTIVI SPECIFICI: - Rafforzare le competenze di base attraverso l utilizzo di metodologie didattiche innovative - Promuovere la diffusione di strumenti idonei all osservazione, documentazione valutazione delle competenze DESTINATARI: - docenti scuola primaria suddivisi in due gruppi italiano e matematica - docenti scuola secondaria suddivisi in due gruppi italiano e matematica TITOLO DELL UNITA FORMATIVA Argomentare in italiano e in matematica ATTIVITA Lezione teorica / laboratorio Lavoro di gruppo in base al compito assegnato la volta precedente Riflessione con l esperto sul lavoro effettuato N. INDICATIVO ORE 3h 2h 3h Attività di sperimentazione in classe Lavoro individuale di documentazione 4h 2h

10 Lavoro di gruppo: confronto sulle esperienze raccolte in classe e sintesi da presentare al relatore Sintesi del lavoro svolto con l esperto 2h 3h Totale ore unità formativa 19 h TITOLO UNITA FORMATIVA N 1B: INNOVAZIONE DIDATTICA (obbligatoria) OBIETTIVO PRIORITARIO NAZIONALE: DIDATTICA PER COMPETENZE E INNOVAZIONE METODOLOGICA OBIETTIVI IN RELAZIONE AGLI STANDARD PROFESSIONALI DEL DOCENTE: possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari e didattiche in relazione ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti scolastici OBIETTIVI SPECIFICI: - spostare l attenzione dalla programmazione dei contenuti alla didattica per competenze; - mostrare esempi e modelli significativi, immediatamente applicabili, favorendo la correlazione tra attività curricolari e situazioni reali - utilizzare i traguardi per lo sviluppo di competenze per progettare percorsi didattici a ritroso DESTINATARI: docenti scuola infanzia STRUTTURA DELL UNITA FORMATIVA ATTIVITA Lezione teorica / laboratorio N. INDICATIVO ORE 3h

11 Didattica per competenze e innovazione Totale ore unità formativa Lavoro di gruppo in base al compito assegnato la volta precedente Riflessione con l esperto sul lavoro effettuato Attività di sperimentazione in sezione Lavoro individuale di documentazione Lavoro di gruppo: confronto sulle esperienze raccolte in classe e sintesi da presentare al relatore Sintesi del lavoro svolto con l esperto 2h 3h 4h 2h 2h 3h 19 h TITOLO UNITA FORMATIVA N 2: SAPER ARGOMENTARE PER GESTIRE CONFLITTI CON UNA COMUNICAZIONE ASSERTIVA (facoltativa) OBIETTIVO PRIORITARIO NAZIONALE: DIDATTICA PER COMPETENZE / INTEGRAZIONE, COMPETENZE DI CITTADINANZA E CITTADINANZA GLOBALE OBIETTIVI DELL UNITA FORMATIVA IN RELAZIONE AGLI STANDARD PROFESSIONALI DEL DOCENTE: Possesso ed esercizio delle competenze relazionali e organizzative in relazione alla migliore gestione dell insegnamento e degli ambienti di apprendimento OBIETTIVI SPECIFICI: - favorire la creazione del clima di lavoro in classe; - far percepire agli studenti il significato dell esperienza scolastica e della vita in classe, puntando su processi meta-cognitivi che aprano al senso di responsabilità di ognuno;

12 - comunicare in modo assertivo per soddisfare sia i bisogni del docente che quelli degli studenti; - vivere meglio in una condizione di ben-essere la propria professione. DESTINATARI: tutti i docenti dei diversi ordini TITOLO DELL UNITA FORMATIVA Ritorno al futuro La strada perduta e ritrovata della relazione a scuola Totale ore ATTIVITA Lezione teorica/ studio di casi / attività pratiche Lezione teorica/ studio di casi / attività pratiche N. INDICATIVO ORE 3 h 3 h 6 h TITOLO UNITA FORMATIVA N 4: CODING A SCUOLA (facoltativa) OBIETTIVO PRIORITARIO NAZIONALE: Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento OBIETTIVI IN RELAZIONE AGLI STANDARD PROFESSIONALI DEL DOCENTE: possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari e didattiche in relazione ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti scolastici Promuovere il legame tra innovazione didattica e metodologica e tecnologie digitali OBIETTIVI SPECIFICI: promuovere lo sviluppo del pensiero computazionale. Introdurre i principi base del coding e della robotica. DESTINATARI: Docenti infanzia, primaria e secondaria

13 TITOLO DELL UNITA ATTIVITA N. INDICATIVO ORE FORMATIVA CODING A SCUOLA Lezione teorica/ Laboratorio 6 h Totale ore 6 h TITOLO UNITA FORMATIVA N 5: VIDEO EDITING PER LA DIDATTICA (facoltativa) OBIETTIVO PRIORITARIO NAZIONALE: Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento OBIETTIVI IN RELAZIONE AGLI STANDARD PROFESSIONALI DEL DOCENTE: possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari e didattiche in relazione ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti scolastici. Promuovere il legame tra innovazione didattica e metodologica e tecnologie digitali OBIETTIVI SPECIFICI: Conoscenza e approfondimento di alcune applicazioni per video editing per la didattica DESTINATARI: Docenti primaria e secondaria TITOLO DELL UNITA ATTIVITA N. INDICATIVO ORE FORMATIVA VIDEO EDITING PER LA DIDATTICA Lezione teorica/ Laboratorio 6 h Totale ore 6 h

14 Sono compresi nel Piano Triennale di Formazione dell Istituto: i corsi di formazione organizzati da MIUR e USR EMILIA ROMAGNA per rispondere a specifiche esigenze connesse agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti o ad innovazioni di carattere strutturale o metodologico decise dall Amministrazione; i corsi proposti da MIUR, USR EMILIA-ROMAGNA, Enti e Associazioni professionali, accreditati presso il MIUR, coerenti con gli obiettivi individuati nel Piano; i corsi organizzati dalle Reti di scuole a cui l Istituto aderisce; piattaforma S.O.F.I.A. gli interventi formativi sia in autoaggiornamento, sia in presenza di tutor esterni o interni, autonomamente progettati e realizzati dalla scuola a supporto dei progetti di istituto previsti dal PTOF; corsi di formazione professionale rivolti a singoli docenti che seguono attività per aspetti specifici della propria disciplina; gli interventi formativi predisposti dal datore di lavoro e discendenti da obblighi di legge (Decreto Legislativo 81/2008). D) AMBITI DI INTERESSE FORMATIVO PER L A.S : Per quanto riguarda l A.S , si proseguirà con le attività formative nell ottica della costruzione di un curricolo verticale di cittadinanza globale e di supporto alla professionalità docente per la soddisfazione dei bisogni formativi degli alunni in un ottica inclusiva. Pertanto gli obiettivi su cui verterà la futura formazione saranno i seguenti: riflettere sui vissuti e sulle pratiche didattiche; migliorare l ambiente d apprendimento mediante l innovazione didattica e il potenziamento delle competenze relazionali dei docenti; migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando la reciproca collaborazione; fornire occasioni di approfondimento e aggiornamento dei contenuti delle discipline in vista della loro utilizzazione didattica e del miglioramento delle prestazioni degli allievi, della qualità dei processi di insegnamento-apprendimento, della

15 differenziazione e dell arricchimento dell offerta formativa, finalizzata alla valorizzazione delle differenze e dei diversi stili di apprendimento; favorire i processi di inclusione degli alunni a rischio dispersione e/o in situazione di disagio scolastico e socio-culturale; documentare le buone pratiche educative e didattiche; proseguire e affinare il lavoro di revisione della progettazione didattica e della valutazione per competenze; ottemperare agli obblighi di aggiornamento del personale circa la sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela della salute.