LA SCUOLA PER TUTTI IN UMBRIA classi prime ottobre 2015

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1 LA SCUOLA PER TUTTI IN UMBRIA classi prime ottobre 2015

2 FORMATORI Perugia - Castiglione del Lago: Dr. Davide Filippi (Psicologo Neuropsicologo) davide.filippi@centrofare.it Perugia: Dr. Moreno Marazzi (Psicologo Neuropsicologo) moreno.marazzi@centrofare.it Terni: Dr.ssa Arianna Trasimini (Psicologa Neuropsicologa) arianna.trasimini@centrofare.it F.A. Perugia Terni Castiglione del Lago R.E. CEN TRT R

3 Obiettivi

4 attuare interventi sulla salute mentale in età evolutiva significa promuovere azioni che riducano i fattori di rischio, che sostengano i fattori protettivi e che favoriscano una maggiore conoscenza del problema nel mondo degli adulti

5 prevenzione primaria riconoscimento della presenza di fattori di rischio contenimento dei fattori di rischio

6 nelle prime fasi distinzione mai banale

7 Progetto di monitoraggio No etichetta diagnostica

8 Età prescolare Attività laboratoriali per il rinforzo dei prerequisiti

9 La Formazione La formazione degli insegnanti e dei dirigenti scolastici è un elemento fondamentale per la corretta applicazione della Legge 170/2010

10 Il maggior interesse è rivolto alla scuola dell infanzia ed alla scuola primaria, nelle quali è necessaria una maggiore e più diffusa conoscenza degli indicatori di rischio e una impostazione del lavoro didattico orientata alla prevenzione

11 L indicazione che ricavo è: chiarire a che livello del percorso di apprendimento della letto scrittura si colloca il bambino

12 Differenza tra ritardo e disturbo Tra i bambini esiste una significativa variabilità individuale rispetto ai tempi di acquisizione di abilità È per questo normale che l apprendimento di processi come la lettura e la scrittura possa avvenire in tempi diversi entro margini accettabili

13 Ci sono alcuni bambini che a fine prima non hanno ancora raggiunto un apprendimento della lettoscrittura in linea con ciò che ci si aspetterebbe alla loro età e con la loro intelligenza Tra questi bambini alcuni improvvisamente troveranno la chiave e in maniera abbastanza rapida acquisiranno padronanza e competenza I bambini che recuperano in questo modo sono in Ritardo di apprendimento

14 Un analisi sulle competenze di letto scrittura si effettua perché: È utile chiarire la presenza di bambini in difficoltà per impostare, direttamente a scuola, una didattica che minimizzi la possibilità di sviluppare difficoltà più specifiche

15 I bambini iniziano ad apprendere le abilità strumentali della letto scrittura a 6 anni nella I^classe della scuola primaria A questa età, in media, hanno raggiunto un livello di competenze ed una maturazione neurobiologioca che gli consentirà le nuove complesse acquisizioni

16 Sviluppo nella scuola d infanzia

17 Durante la scuola d infanzia stimolazioni ed esercitazioni adeguate graduali ed in linea con lo sviluppo naturale del bambino Sarà più facile permettere alla maggior parte dei bambini di raggiungere la competenza necessaria ad affrontare la I elementare

18 Quando il bambino si appresta ad imparare a leggere e scrivere, nel sistema alfabetico, deve passare: Da una attività linguistica primaria (linguaggio come mezzo di comunicazione) Ad una attività linguistica secondaria (linguaggio come oggetto di conoscenza, in particolare la sua struttura sonora) cioè deve Staccarsi dalla dimensione semantica del linguaggio (accessibile ed utilitaristica) e lavorare sulla dimensione fonetica effettuando un: DECREMENTO COGNITIVO cioè uno spostamento di attenzione dalla pregnanza semantica della parola alla sua veste sonora

19 La consapevolezza fonologica Capacità di comparare, segmentare e discriminare parole presentate oralmente, sulla base della loro struttura fonologica

20 Abilità Metafonologiche

21 La competenza METAFONOLOGICA ANALITICA è quella che sembra essere in relazione con l acquisizione del codice alfabetico di scrittura! Infatti non è presente in: bambini di età prescolare adulti analfabeti adulti letterati che possiedono sistemi di scrittura non alfabetici le abilità di segmentazione analitica non maturano spontaneamente e non sono nemmeno in relazione alla semplice acculturazione, ma emergono solo in seguito all esposizione di un individuo ad un sistema di scrittura che le presupponga, come quello alfabetico! RELAZIONE INTERATTIVA

22 Potenziare le competenze metafonologiche FIGURINE con immagini: il bambino isola la sillaba-fonema iniziale, mentre il terapista scrive coperto. Poi si confronta. CARTONCINI con sillabe-grafemi: il bambino legge e opera la fusione. Poi si confronta. GIOCHI con immagini: tombole, gioco dell oca, rubamazzo La scelta del materiale è guidata dalle caratteristiche di mal funzionamento del bambino (suoni fonologicamente simili).

23 Automatizzazione I elem MELA III elem Adulti MELA MELA

24 La parola letta viene trattata come un disegno La parola letta viene analizzata lettera per lettera La parola letta viene analizzata secondo regole ortografiche La parola letta viene associata alla forma fonologica

25 coincide solitamente con l età prescolare. Il bambino riconosce e legge alcune parole in modo globale, perché contengono delle lettere o degli elementi che ha imparato a riconoscere, tuttavia egli non ha né conoscenze ortografiche né fonologiche sulle parole che legge

26 coca cola

27 il bambino impara a discriminare le varie lettere ed è in grado di operare la conversione grafema-fonema, potendo in questo modo leggere (attraverso la via fonologica) le parole che non conosce

28 Processamento Seriale Ad un segno corrisponde un suono GRAFEMA FONEMA MANO

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30 il bambino impara le regolarità proprie della sua lingua. Il meccanismo di conversione grafema-fonema si fa più complesso ed il bambino diviene capace di leggere suoni complessi (sillabe) rendendo più veloce la lettura

31 Processamento Seriale CHIESA Lettera a cui non corrisponde fonema Conversione Ortografica RAGNO Conversione Ortografica

32 il bambino riconosce in modo diretto le parole. Ha formato un vocabolario lessicale che gli permette di leggere le parole senza recuperare il fonema (suono) associato ad ogni grafema (simbolo o lettera). Controlla bene l'attività della lettura che é diventata automatica e veloce

33 Processamento in Parallelo Più Veloce MATITA

34 Obiettivo Indagare la prima fase di apprendimento Fase Alfabetica (Frith, 1985) Parole trasparenti corrispondenza univoca tra numero di fonemi e numero di grafemi

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36 MARE

37 BALENA

38 PORTA

39 TRAPANO

40 LETTURA SCRITTURA scrive MARE legge RAGNO

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42 Sistemi di Scrittura Nella storia si va verso una maggiore economia di simboli necessari per scrivere

43 I Sistemi Alfabetici differiscono per:

44 Consistenza Mappatura fra il linguaggio orale e scritto Costanza delle corrispondenze fonema-grafema attraverso l intero vocabolario di una lingua

45 Sistemi Ortografici

46 Il 90% dei bambini acquisisce il codice alfabetico in circa 2 mesi, a prescindere dal metodo didattico a cui è esposto

47 anche molti soggetti con deficit cognitivo di grado medio o lieve acquisiscono le abilità di decodifica segno-suono e viceversa poi comunque la competenza relativa alla comprensione e produzione del testo impegna il sistema cognitivo

48 Metodi SINTETICI di insegnamento lettoscrittura 1. METODO GLOBALE parte da materiale linguistico significativo (frase) e richiede al bambino di anticipare significati IL MARE E BLU SONO ANDATO AL MARE IL MARE HA LE ONDE AL MARE CI SONO LE BARCHE REMO E ANDATO AL MARE A MARINA DI MASSA

49 Metodi ANALITICI di insegnamento lettoscrittura 2.A METODO ALFABETICO le lettere sono presentate con il loro nome [in disuso Mela = emme + e + elle + a ] 2.B METODO FONETICO le lettere sono presentate con il loro suono senza l appoggio della vocale 2.C METODO FONO-SILLABICO si presentano i fonemi poi si passa alle sillabe 2.D METODO SILLABICO si presentano direttamente le sillabe [metodo Emiliani]

50 Metodi ANALITICI di insegnamento letto-scrittura 2.C METODO FONO -SILLABICO FA FE FI FO FU 2.D METODO SILLABICO FA RE SI NO TU

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52 La consistenza del sistema ortografico non può non influenzare l apprendimento della lingua scritta

53 Vie di Lettura La via sublessicale è la via più interessante per l apprendimento del linguaggio scritto in quanto, non avendo il bambino un lessico ortografico cui far riferimento a priori, è presumibile che utilizzi questa via di transcodifica per costruirselo

54 GRANULARITA Parole Aumenta la generatività del sistema (si devono imparare meno cose) Morfemi Sillabe Fonemi Aumenta la persistenza percettive (le sillabe sono più stabili dei fonemi)

55 Perché le sillabe? Operazioni metafonologiche già a disposizione dei bambini in età prescolare Elementi che hanno corrispettivi percettivamente più stabili (le sillabe corrispondono più o meno ad un atto articolatorio e sono più stabili dei fonemi)

56 Perché le sillabe? Mappatura fra elementi scritti ed orali più ampi (velocizzare la lettura attraverso la via sublessicale) Minor carico per la memoria fonologica (in una parola bisillabica ci sono 4 fonemi e 2 sillabe /k/-/a/-/s/-/a/ CA-SA)

57 La gestione del conflitto cognitivo attraverso cui avviene l apprendimento deve tenere conto di varabili: - percettive - temporali

58 Risolviamo meglio il conflitto attraverso cui apprendiamo se le informazioni nuove presentate sono discrepanti tra di loro piuttosto che simili. L esposizione a stimoli percettivamente massimamente discrepanti favorisce l insediamento dei nuovi elementi e diminuisce la criticità del conflitto

59 Quindi: - No suoni simili b p f v k g

60 No grafemi simili M N b p d t l No suono/grafema in formati multipli M m M m

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63 Prova di scrittura Spontanea può essere proposta, ai bambini in ingresso alla scuola primaria, una prova di scrittura spontanea

64 In questa prova i bambini vengono invitati a scrivere alcune parole sotto dettatura. Le scritte così ottenute possono essere analizzate per ciò che concerne: gli aspetti esecutivi gli aspetti costruttivi

65 Aspetti esecutivi Qualità grafica dei segni prodotti Direzionalità dei segni Orientamento spaziale delle lettere Occupazione dello spazio sul foglio Qualità del segno grafico

66 Aspetti costruttivi Informano sul livello di concettualizzazione della lingua scritta: Livello preconvenzionale Livello preconvenzionale con tentativi di analisi Livello convenzionale sillabico sillabico-alfabetico alfabetico

67 1. Prima differenziazione tra disegno e scrittura (preconvenzionale) Il bambino conduce una ricerca per arrivare a capire che nella scrittura non c è nessuna relazione figurale con l oggetto (la grandezza, la forma, la numerosità, il colore).

68 2. Periodo presillabico: differenziazione all interno della scrittura (preconvenzionale con tentativi di analisi) Caratterizzato dai tentativi di soluzione del problema posto dalla scoperta che la scrittura serve a scrivere i nomi

69 2. Periodo presillabico: differenziazione all interno della scrittura (preconvenzionale con tentativi di analisi) Quanti segni servono e come bisogna disporli per rappresentare il nome degli oggetti? Che condizioni deve soddisfare una scritta per poter rappresentare correttamente un nome e per poter garantire la sua interpretazione e la sua leggibilità?

70 3. Periodo della fonetizzazione (convenzionale) Il bambino scopre che la scrittura è la rappresentazione della lingua orale; quindi deve esistere una corrispondenza tra parti dello scritto e parti dell emissione orale

71 3. Periodo della fonetizzazione Fase sillabica: per il bambino è corretto il criterio di scrivere un segno per ogni sillaba. Il bambino mette in corrispondenza biunivoca e ordinata le sillabe componenti la parola con i segni componenti l intera scritta

72 3. Periodo della fonetizzazione Fase sillabica - alfabetica: Il bambino, pur non abbandonando completamente l ipotesi sillabica, affianca a questa l ipotesi alfabetica, così alcuni segni rappresentano la sillaba e altri i fonemi della parola

73 3. Periodo della fonetizzazione Fase alfabetica: Il bambino scrive rappresentando con ogni segno i fonemi della parola

74 Esercitazione prova spontanea a.a. 2015/2016

75 Esempio 1

76 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

77 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

78 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

79 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

80 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

81 Esempio 2

82 Livello convenzionale sillabico Codice 3

83 Livello preconvenzionale con tentativo di analisi Codice 2

84 Livello pre-convenzionale Codice 1

85 Livello convenzionale sillabico Codice 3

86 Livello preconvenzionale con tentativo di analisi Codice 2

87 Esempio 3

88 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

89 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

90 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

91 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

92 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

93 Esempio 4

94 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

95 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

96 Livello convenzionale alfabetico Codice 5

97 Livello convenzionale Sillabico/alfabetico Codice 4

98 Livello convenzionale Sillabico/alfabetico Codice 4

99 Esempio 5

100 Livello pre-convenzionale con tentativo di analisi Codice 2

101 Livello pre-convenzionale con tentativo di analisi Codice 2

102 Livello pre-convenzionale con tentativo di analisi Codice 2

103 Livello pre-convenzionale con tentativo di analisi Codice 2

104 Livello pre-convenzionale con tentativo di analisi Codice 2

105 Esempio 6

106 Livello pre-convenzionale con tentativo di analisi Codice 2

107 Livello pre-convenzionale con tentativo di analisi Codice 2

108 Livello pre-convenzionale con tentativo di analisi Codice 2

109 Livello pre-convenzionale con tentativo di analisi Codice 2

110 Livello pre-convenzionale con tentativo di analisi Codice 2

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