Esercizi svolti sull'equilibrio termico e sui cambiamenti di fase

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercizi svolti sull'equilibrio termico e sui cambiamenti di fase"

Transcript

1 Esercizi svolti sull'equilibrio termico e sui cambiamenti di fase 1. Un blocco di ghiaccio di kg alla temperatura di 0 fonde completamente. Quanto calore ha assorbito? Il passaggio di stato del ghiaccio dalla fase solida a quella liquida avviene a temperatura costante, e la quantità di calore necessaria che deve assorbire affinché ciò avvenga è data da: Q m f 2, ,2 10 dove f 2, 10 / kg è il calore latente di fusione del ghiaccio il cui valore è nella tabella del calore latente. 2. Una massa m 1,5 kg di acqua a 100 passa allo stato di vapore assorbendo una quantità di calore Q Verifica che il valore del calore latente di vaporizzazione dell acqua coincide con quello in tabella. La vaporizzazione, ossia il passaggio dallo stato liquido a quello aeriforme, avviene a temperatura costante, e ciò è possibile se l acqua assorbe una certa quantità di calore. Nota questa quantità di calore, il calore latente di vaporizzazione si calcola nel seguente modo: Q 8 10 V k m 1,5 Il valore ottenuto coincide proprio con il calore latente di vaporizzazione dell acqua contenuto nella tabella.

2 . Una certa quantità di acqua a 100 assorbe 1,25 10 completamente. alcola la massa d acqua. di calore, vaporizzando Poiché l acqua vaporizza completamente, la sua massa la calcoliamo come formula inversa di quella del calore latente di vaporizzazione: Q Q 1,25 10 V m 0,55kg 55g m V dove V / kg è il calore latente di vaporizzazione dell acqua il cui valore è nella tabella.. Una massa di acqua pari a 5 kg si trova alla temperatura di 20. alcola la quantità di calore necessaria per portare l acqua a completa vaporizzazione. Per prima cosa dobbiamo somministrare all acqua una quantità di calore tale da portarla alla temperatura di vaporizzazione, ossia a 100 : Q1 mc t ,7 10 dove c 18 /kg è il calore specifico dell acqua. In secondo luogo, dobbiamo somministrare altro calore per vaporizzare l acqua: Q2 m V , 10 dove V / kg è il calore latente di vaporizzazione dell acqua In definitiva, la quantità di calore necessaria per portare l acqua a completa vaporizzazione è: Q Q1 + Q2 1, ,

3 g di mercurio si trovano alla temperatura di 122, e vengono riscaldati, in modo tale che assorbono complessivamente 500. Stabilisci se, dopo avere raggiunto la temperatura di fusione, la massa di mercurio passa totalmente allo stato liquido. alcoliamo dapprima la quantità di calore necessaria per portare il mercurio fino alla temperatura di fusione: Q 1 mc t 0, (122, 8,) 179 dove c 18 /kg K è il calore specifico del mercurio e t -8, è la temperatura di fusione del mercurio. In secondo luogo calcoliamo la quantità di calore necessaria per portare il mercurio allo stato liquido (essendo nella fase di fusione, il passaggio di stato avviene a temperatura costante): Q2 m f 0,150 11, In definitiva, la massa di mercurio passa totalmente allo stato liquido perché la quantità di calore necessaria: Q 2 Q1 + Q per portare completamente allo stato liquido la massa di mercurio è inferiore a quella assorbita (500 ).

4 . A una massa di acqua pari a 175 g, appena giunta a ebollizione, vengono ulteriormente trasmessi 50 k di energia termica. Assumendo per il vapore d acqua un calore specifico (a pressione costante) pari a 1988 /kg K, trova la temperatura finale del vapore alcoliamo la quantità di energia termica necessaria per vaporizzare la massa d acqua: Q V m V 0, dove V /kg è il calore latente di vaporizzazione dell acqua. Poiché all acqua, una volta raggiunta l ebollizione (100 ), è stata somministrata una quantità di energia termica pari a 50, una parte di questa energia (Q V 9800 ) è stata utilizzata per il cambiamento di stato (liquido-vapore), mentre l energia rimanente (Q ) farà aumentare la temperatura del vapore fino ad un valore finale dato da: Q t 159 t fin m c 0, Un blocco di 12 kg di ghiaccio si trova alla temperatura di 15. Quanto calore dobbiamo fornirgli per farlo evaporare completamente? (calore specifico del ghiaccio 2090 /kg K; calore specifico dell acqua 18 /kg K) Il ghiaccio per evaporare completamente, deve passare attraverso le seguenti fasi: 1. Dalla temperatura di 15 alla temperatura di fusione di 0 2. ambiamento di stato solido-liquido a temperatura costante di 0. L acqua, ottenuta dalla fusione del ghiaccio, dalla temperatura di 0 alla temperatura di ebollizione di 100. ambiamento di stato liquido-vapore a temperatura costante di 100

5 Durante ciascuna delle fasi descritte ci sarà una quantità di calore assorbita che calcoleremo nel seguente modo: Q1 m c t Q2 m f 12 2, Q m c t Q m V In definitiva, il ghiaccio per evaporare completamente dovrà assorbire una quantità di calore pari alla somma delle quantità di calore assorbite durante le quattro fasi descritte: Q Q1 + Q2 + Q + Q ( ) Una sostanza con massa di kg si trova alla temperatura di fusione. edendole 7,17 10 fonde completamente. 1. Di quale sostanza si tratta? 2. ompletato il processo di fusione, se vengono forniti altri 5 quale temperatura raggiunge la sostanza? Per capire di quale sostanza si tratta, basta calcolare il calore latente di fusione: f Qf m 7, ,9 10 / kg Il valore trovato corrisponde al calore latente di fusione del piombo. La sostanza, dopo aver completato il processo di fusione, poiché assorbe altra energia termica, raggiungerà la seguente temperatura finale: t Q m c t fin t f + t 27, + 9, dove c 128 /kg K è il calore specifico del piombo e t f 27, è la temperatura di fusione del piombo.

6 MODELLO ATOMIO E AMBIAMENTI DI STATO Problema In un contenitore si trovano 500 g di una bibita (calore specifico 000 /kg K) alla temperatura di 18. Si mettono cubetti di ghiaccio a 0 da 20 g ciascuno che si sciolgono raffreddando la bibita. 1. Alla fine del processo di fusione, qual è la temperatura della bibita? 2. Qual è la temperatura finale d equilibrio? 1. Nell ipotesi che il contenitore non assorba calore, gli scambi energetici avverranno solo tra la bibita e il ghiaccio, tenendo presente, però, che il ghiaccio assorbirà una quantità di calore necessaria a fonderlo, per cui: Q ceduto Q assorbito m 1 c1 (t1 t fin) m2 f L equazione ottenuta contiene l incognita temperatura della bibita (t fin ) alla fine del processo di fusione del ghiaccio, che calcoliamo come: 0,5 000 (18 x) 0,08 2, x x 908 x ,7 2. Per calcolare la temperatura di equilibrio finale del sistema, dobbiamo tener conto anche dell energia termica assorbita dall acqua ottenuta dalla fusione del ghiaccio, per cui: Q ceduto Q assorbito m1 c1 (ti t e ) m2 f + m2 ca (t eq t ) i L equazione ottenuta contiene l incognita temperatura finale di equilibrio t eq : 0,5 000 (18 x) 0,08 2, x x 25x 908 x , (x 0)

Problemi di Fisica La termologia

Problemi di Fisica La termologia MODELLO ATOMIO E AMBIAMENTI DI STATO Problemi di Fisica La termologia. MODELLO ATOMIO E AMBIAMENTI DI STATO Una massa di 2 kg di un solido non noto assorbe una quantità di calore pari a 18, 10. Sapendo

Dettagli

cambiamenti di stato Problemi di Fisica

cambiamenti di stato Problemi di Fisica Problemi di Fisica cambiamenti di stato Una massa di kg di un solido non noto assorbe una quantità di calore pari a 418,6 10 J. Sapendo che il solido aveva raggiunto la temperatura di usione e che a causa

Dettagli

Riepilogo di calorimetria

Riepilogo di calorimetria Riepilogo di calorimetria Applicate la conservazione dell energia: Calore assorbito = Calore ceduto Se non ci sono trasformazioni di fase: 1. Calore assorbito = massa x calore specifico x (T fin T iniz

Dettagli

PROBLEMI DI PARAGRAFO

PROBLEMI DI PARAGRAFO PROBLEMI DI PARAGRAFO L energia fornita al solido serve a rompere i legami molecolari e ad aumentare l energia potenziale del sistema. 2 Gran parte delle molecole dà luogo allo stato liquido, ma una piccola

Dettagli

temperatura ambientale massa totale d aria contenuta nella stanza temperatura raggiunta nella stanza dalla massa d aria pressione atmosferica

temperatura ambientale massa totale d aria contenuta nella stanza temperatura raggiunta nella stanza dalla massa d aria pressione atmosferica Esercizio n.21 di pagina 26. L 1 = 6 m L 2 = 8 m L 3 = 10 m t 0F = 20 F M = 28.8 kg/kmol = 28.8 g/mol m =? t 1F = 75 F p a = 1.013 10 5 Pa temperatura ambientale massa molecolare media dell aria massa

Dettagli

Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato

Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato Nelle condizioni terrestri la materia può presentarsi in tre differenti stati fisici o stati di aggregazione: solido, liquido e aeriforme. I solidi

Dettagli

Esercizi di termologia

Esercizi di termologia Esercizi di termologia L. Paolucci 4 dicembre 2009 Sommario Termologia: esercizi e problemi con soluzioni. Per la classe seconda. Anno Scolastico 2009/0. Versione: v Si ricordi che cal 4,86. Quindi il

Dettagli

I cambiamenti di stato

I cambiamenti di stato I cambiamenti di stato 1. I passaggi tra stati di aggregazione Le sostanze possono passare dall'uno all'altro dei tre stati di aggregazione mediante scambi di calore. La freccia rossa indica assorbimento

Dettagli

La fisica al Mazzotti. Legge fondamentale della termologia

La fisica al Mazzotti. Legge fondamentale della termologia La fisica al Mazzotti Legge fondamentale della termologia 17 1 3 L evoluzione del pensiero L evoluzione del pensiero per spiegare il riscaldamento di alcuni materiali dalla prima metà del Settecento gli

Dettagli

CALORE SPECIFICO ED ESERCIZI

CALORE SPECIFICO ED ESERCIZI http://www. CALORE SPECIFICO ED ESERCIZI IL CALORE SPECIFICO è la quantità di calore necessaria per aumentare di un grado la temperatura di 1 grammo di sostanza. Ogni sostanza ha il proprio calore specifico

Dettagli

PROBLEMI DI PARAGRAFO

PROBLEMI DI PARAGRAFO PROBLEMI DI PARAGRAFO 1 Il calore è un modo per trasferire energia, non è la quantità di energia posseduta da un corpo. 2 b 3 Nell acqua perché ha una maggiore capacità termica rispetto a quella dell aria.

Dettagli

Lezione 6 Sistemi gassosi e scambio di calore

Lezione 6 Sistemi gassosi e scambio di calore Lezione 6 Sistemi gassosi e scambio di calore 5. Equazione del stato del gas perfetto e teoria cinetica dei gas Equazione di stato del gas perfetto: Serway, Cap 6 Teoria cinetica dei gas: P V = NkT = nrt

Dettagli

Lezione 13: Calore e sua propagazione. Elementi di Fisica AA 2011/2012 Doc Claudia R. Calidonna

Lezione 13: Calore e sua propagazione. Elementi di Fisica AA 2011/2012 Doc Claudia R. Calidonna Lezione 13: Calore e sua propagazione 1 Energia Interna L'energia interna di un sistema è la somma totale di tutta l'energia delle molecole presenti nel sistema. Include: Energia cinetica traslazionale

Dettagli

Stati della materia. Esempio. Fusione e solidificazione. Esempio. Stati di aggregazione della materia

Stati della materia. Esempio. Fusione e solidificazione. Esempio. Stati di aggregazione della materia Stati della materia STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E GAS PERFETTI Cosa sono gli stati della materia? Gli stati della materia sono come si presenta la materia nell universo fisico e dipendono dalla

Dettagli

Sommario delle lezione17. Diagrammi di stato

Sommario delle lezione17. Diagrammi di stato Sommario delle lezione17 Diagrammi di stato Liquidi e solidi Non esiste una equazione di stato, come nel caso dei gas. Nei liquidi e nei solidi le molecole sono molto più vicine tra loro; le forze intermolecolari,

Dettagli

Termometro e temperatura

Termometro e temperatura La tempertura ed il calore Pagina 1 di 11 Termometro e temperatura La temperatura è la grandezza fisica che rende oggettiva la sensazione di caldo e freddo che si prova toccando i corpi, cioè la temperatura

Dettagli

IL CALORE. Il calore. Esperimento di Joule. Il calore

IL CALORE. Il calore. Esperimento di Joule. Il calore l calore l calore Q è energia che sta transitando da un sistema all altro, e compare ogni volta che c è un dislivello di temperatura. L CALORE l corpo più caldo cede parte della sua energia interna al

Dettagli

TERMOLOGIA & TERMODINAMICA I

TERMOLOGIA & TERMODINAMICA I TERMOLOGIA & TERMODINAMICA I 1 Meccanica: studia il moto dei corpi e le cause che lo genera Grandezze meccaniche: massa, velocità, accelerazione, forza, energia Struttura atomica dei gas: particelle tutte

Dettagli

È una grandezza fisica FONDAMENTALE, SCALARE UNITÀ DI MISURA NEL S.I. : K (KELVIN)

È una grandezza fisica FONDAMENTALE, SCALARE UNITÀ DI MISURA NEL S.I. : K (KELVIN) È una grandezza fisica FONDAMENTALE, SCALARE UNITÀ DI MISURA NEL S.I. : K (KELVIN) È STRETTAMENTE LEGATA ALLA VELOCITÀ DI VIBRAZIONE DELLE MOLECOLE IN UN CORPO: SE LA TEMPERATURA DI UN CORPO AUMENTA LE

Dettagli

Liceo Scientifico Statale Severi Salerno

Liceo Scientifico Statale Severi Salerno Liceo Scientifico Statale Severi Salerno VERIFICA SCRITTA DI FISICA Docente: Pappalardo Vincenzo Data: 08//208 Classe: 4D. Esercizio Una massa di piombo di 2 kg alla temperatura iniziale di 00 C viene

Dettagli

ENERGIA E CALORE energia Joule (J) KJ (Kilojoule). Kilowattora (KWh) calore Caloria (Cal o KCal) Caloria calore British Thermal Unit (Btu)

ENERGIA E CALORE energia Joule (J) KJ (Kilojoule). Kilowattora (KWh) calore Caloria (Cal o KCal) Caloria calore British Thermal Unit (Btu) ENERGIA E CALORE Unità di misura dell'energia: Joule (J), unità troppo piccola; comunemente si usa il suo multiplo, il KJ (Kilojoule). Importante è anche il Kilowattora (KWh), unità usata nella misura

Dettagli

Il principio zero della termodinamica

Il principio zero della termodinamica Temperatura Unità SI: Kelvin (K) Celcius+273,15 o 0K = zero assoluto ambiente: ~290K = 26,85 o C l'universo: T~3K Come è definita la temperatura? Come si misura la temperatura? variano con la temperatura:

Dettagli

La temperatura. La materia può trovarsi in tre stati diversi di aggregazione diversi: solido, liquido e gassoso

La temperatura. La materia può trovarsi in tre stati diversi di aggregazione diversi: solido, liquido e gassoso 1 La temperatura La materia può trovarsi in tre stati diversi di aggregazione diversi: solido, liquido e gassoso Qualunque sia lo stato di aggregazione, le particelle (molecole o atomi) di cui è fatta

Dettagli

In questo esperimento impariamo a calibrare un calorimetro e ad utilizzarlo per trovare il calore specifico di un solido metallico.

In questo esperimento impariamo a calibrare un calorimetro e ad utilizzarlo per trovare il calore specifico di un solido metallico. 1. Misura di calore specifico In questo esperimento impariamo a calibrare un calorimetro e ad utilizzarlo per trovare il calore specifico di un solido metallico. Materiali - un calorimetro con un volume

Dettagli

Tale errata concezione del calore fu abbandonata quando si intuì che il calore non è altro che una forma di energia.

Tale errata concezione del calore fu abbandonata quando si intuì che il calore non è altro che una forma di energia. CALORE Secondo la teoria fluidistica il calore era concepito come una sostanza imponderabile (fluido calorico o semplicemente calorico) permeante tutti i corpi. Mettendo a contatto due corpi a diversa

Dettagli

11.1 La legge fondamentale della termologia

11.1 La legge fondamentale della termologia . IL CALORE. IL CALORE. La legge fondamentale della termologia Il metodo più comune per aumentare la temperatura di un corpo è quello di scaldarlo ponendolo a contatto con un corpo che abbia una temperatura

Dettagli

La misura della temperatura

La misura della temperatura Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La

Dettagli

2 Una sbarra ha l 0: se la sua varia di t, la diviene l = l 0 (1 + λ t), dove λ è una costante, detta coefficiente di, che dipende dal materiale.

2 Una sbarra ha l 0: se la sua varia di t, la diviene l = l 0 (1 + λ t), dove λ è una costante, detta coefficiente di, che dipende dal materiale. I concetti fondamentali 1 Nel Sistema Internazionale l unità di misura per la temperatura è il In questa scala, detta scala assoluta, la variazione di 1 è identica a quella di 1 Però la temperatura del

Dettagli

I PASSAGGI DI STATO T R AT TO DA:

I PASSAGGI DI STATO T R AT TO DA: I PASSAGGI DI STATO T R AT TO DA: I P ro b l e m i D e l l a F i s i c a - C u t n e l l, J o h n s o n, Yo u n g, S t a d l e r Z a n i c h e l l i e d i t o r e La F i s i c a di A m a l d i Z a n i

Dettagli

14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE

14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE TRANSIZIONI DI FASE Fase: qualsiasi parte di un sistema omogenea, di composizione chimica costante e in un determinato stato fisico. Una fase può avere le stesse variabili intensive (P, T etc) ma ha diverse

Dettagli

CALORE SPECIFICO E CAPACITÀ TERMICA

CALORE SPECIFICO E CAPACITÀ TERMICA 1 CALORE SPECIFICO E CAPACITÀ TERMICA 1. (Da Veterinaria 2004) Una scatola di polistirolo (materiale sistemico bianco, leggero, a basso coefficiente di conducibilità termica) contiene 100 g di acqua a

Dettagli

Applicazioni del primo principio della termodinamica ed utilizzo delle tabelle del vapore: Esercizi svolti

Applicazioni del primo principio della termodinamica ed utilizzo delle tabelle del vapore: Esercizi svolti Applicazioni del primo principio della termodinamica ed utilizzo delle tabelle del vapore: Esercizi svolti 19 marzo 23 Esercizio 1 Un recipiente di volume ssato e con pareti adiabatiche è diviso in due

Dettagli

Temperatura. Temperatura

Temperatura. Temperatura TERMOMETRIA E CALORE Che cos è la? Grandezza che misura l energia accumulata da un corpo come energia 2 La regola molti processi chimico fisici, quali ad esempio la formazione delle calotte polari, le

Dettagli

Liceo Scientifico Statale Severi Salerno

Liceo Scientifico Statale Severi Salerno Liceo Scientifico Statale Severi Salerno VERIFICA SCRITTA DI FISICA Docente: Pappalardo Vincenzo Data: 08/11/2018 Classe: 4D 1. Esercizio Una massa di ghiaccio di 50g e alla temperatura di 0 C viene posta

Dettagli

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Qual è la differenza fra calore e temperatura? La temperatura dipende dallo stato di agitazione termica di un corpo; perciò è una grandezza fisica caratteristica

Dettagli

N Cambiamenti di stato.

N Cambiamenti di stato. Prof. Michele Giugliano (Dicembre 2001) Complementi di Termologia. IV parte N. 4. - Cambiamenti di stato. I corpi si presentano, ordinariamente, sotto tre stati di aggregazione: solido, liquido ed aeriforme.

Dettagli

PDF Compressor Pro. Temperatura e calore. Prof Giovanni Ianne

PDF Compressor Pro. Temperatura e calore. Prof Giovanni Ianne Temperatura e calore Prof Giovanni Ianne LA TEMPERATURA La temperatura è la grandezza fisica che si misura con il termometro. La temperatura nel Sistema Internazionale si misura in gradi Kelvin (simbolo

Dettagli

Calcolo del calore di fusione del ghiaccio

Calcolo del calore di fusione del ghiaccio Battistella Francesco 18/11/2011 Laboratorio di Fisica del Liceo Scientifico L. da Vinci Calcolo del calore di fusione del ghiaccio Materiale utilizzato: Calorimetro, termometro a mercurio, acqua, ghiaccio,

Dettagli

Unita di misura del calore. una Caloria = Joule. una caloria ( Cal ) ad una massa. per innalzare di. di un Kg di acqua distillata

Unita di misura del calore. una Caloria = Joule. una caloria ( Cal ) ad una massa. per innalzare di. di un Kg di acqua distillata Unita di misura del calore l unita di misura del calore nel S.I. e il Joule, ma e in uso anche la Caloria (Cal) una caloria ( Cal ) e la quantita di calore che occorre fornire ad una massa di un Kg di

Dettagli

CALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro

CALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro Cos è il calore? Per rispondere si osservino le seguenti immagini Temperatura e calore Il calore del termosifone fa girare una girandola Il calore del termosifone fa scoppiare un palloncino Il calore del

Dettagli

MISURE DI CALORIMETRIA

MISURE DI CALORIMETRIA MISURE DI CALORIMETRIA L esperienza comprende tre parti: Determinazione del calore specifico di alcuni materiali Verifica del valore della costante di Joule J. Misura del calore latente di fusione del

Dettagli

'+ 40 Sono date due sfere I e B entrambe di volume 1 m3 La. -+ 4l Abbiamo al,cuni cubi di ferro con lato crescente (vedi. lato{crn} ll N] ;e-

'+ 40 Sono date due sfere I e B entrambe di volume 1 m3 La. -+ 4l Abbiamo al,cuni cubi di ferro con lato crescente (vedi. lato{crn} ll N] ;e- *ty39 Una palla con raggio di 4 cm viene immersa prima nell'acqua, poinell'olio (densità 0,92'105 kg/m') e infine nel - mercurio (densità 1,560 oo kglm3) Quanto valgono le spin- te di Archimede che i rispettivi

Dettagli

[E] l energia occorrente per innalzare di 1 K la temperatura di 1 Mol di sostanza.

[E] l energia occorrente per innalzare di 1 K la temperatura di 1 Mol di sostanza. 1. Il calore specifico di una sostanza è: [A] La quantità di calore contenuta nella massa di una determinata sostanza; [B] la massima temperatura che la sostanza può raggiungere; [C] l energia occorrente

Dettagli

PSICROMETRIA PROPRIETÀ TERMODINAMICHE DEI GAS PERFETTI

PSICROMETRIA PROPRIETÀ TERMODINAMICHE DEI GAS PERFETTI PSICROMETRIA PROPRIETÀ TERMODINAMICHE DEI GAS PERFETTI Un modello di comportamento interessante per la termodinamica è quello cosiddetto di gas perfetto. Il gas perfetto è naturalmente un astrazione, tuttavia

Dettagli

. Proprietà degli stati della materia Aeriforme Liquido Solido

. Proprietà degli stati della materia Aeriforme Liquido Solido . Proprietà degli stati della materia Aeriforme Liquido Solido Volume variabile in funzione del recipiente Volume definito Volume definito Forma del recipiente Forma del recipiente Forma propria Miscibili

Dettagli

Prof.ssa Grazia Paladino

Prof.ssa Grazia Paladino Prof.ssa Grazia Paladino Tutte le sostanze in natura si presentano in uno degli stati di aggregazione: solido, liquido e aeriforme Se sono sottoposti al calore, quindi se una sostanza è riscaldata, o se

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL CALORE SPECIFICO

DETERMINAZIONE DEL CALORE SPECIFICO DETERMINAZIONE DEL CALORE SPECIFICO Il calorimetro delle mescolanze è lo strumento usato per determinare i calori specifici e i calori latenti delle sostanze. Si tratta di un thermos con le pareti rivestire

Dettagli

LE PROPRIETA DELLA MATERIA

LE PROPRIETA DELLA MATERIA LE PROPRIETA DELLA MATERIA Gli aspetti macroscopico, microscopico e particellare della materia La materia è tutto ciò che possiede una massa e occupa un volume, cioè una porzione di spazio Un campione

Dettagli

Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 9 Temperatura e Calore

Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 9 Temperatura e Calore 1 Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 9 Temperatura e Calore 2 La temperatura La temperatura di una sostanza è una grandezza fisica scalare che da una misura dello

Dettagli

Termodinamica. Grandezze termodinamiche: funzioni di stato Macro e micro meccanica statistica Principi della termodinamica

Termodinamica. Grandezze termodinamiche: funzioni di stato Macro e micro meccanica statistica Principi della termodinamica Termodinamica Studia cosa succede macroscopicamente a un sistema sottoposto a trasformazioni energetiche Sistema: parte di spazio o quantità di materia Aperto/chiuso Isolato Omogeneo Grandezze termodinamiche:

Dettagli

Le sostanze pure o le loro miscele si presentano, a seconda delle condizioni di pressione e temperatura, in tre stati fisici: SOLIDO LIQUIDO GASSOSO

Le sostanze pure o le loro miscele si presentano, a seconda delle condizioni di pressione e temperatura, in tre stati fisici: SOLIDO LIQUIDO GASSOSO * * Stati di aggregazione della materia Le sostanze pure o le loro miscele si presentano, a seconda delle condizioni di pressione e temperatura, in tre stati fisici: SOLIDO LIQUIDO GASSOSO *LO STATO GASSOSO

Dettagli

SECONDO PRINCIPIO TERMODINAMICA Problemi di Fisica secondo principio termodinamica

SECONDO PRINCIPIO TERMODINAMICA Problemi di Fisica secondo principio termodinamica SEONO PRINIPIO ERMOINMI Problemi di Fisica secondo principio termodinamica SEONO PRINIPIO ERMOINMI PROEM alcolare il rendimento di una macchina di arnot che lavora fra la temperatura di ebollizione dell'acqua

Dettagli

T = t o (1.1) Nella scala kelvin il ghiaccio fonde a 273 K e l acqua bolle a 373 K. Un grado kelvin è uguale a un grado celsius

T = t o (1.1) Nella scala kelvin il ghiaccio fonde a 273 K e l acqua bolle a 373 K. Un grado kelvin è uguale a un grado celsius Termologia. La temperatura è la grandezza fisica che misura lo stato termico di un sistema fisico (un corpo). 2. Scale termometriche. - Scala Celsius ( o C). Proposta nel 742. 0 o C è la temperatura di

Dettagli

VIII ESERCITAZIONE. Soluzione

VIII ESERCITAZIONE. Soluzione VIII ESERCITAZIONE 1. Una massa m g = 20 g di ghiaccio a 0 C è contenuta in un recipiente termicamente isolato. Successivamente viene aggiunta una massa m a = 80 d di acqua a 80 C. Quale sarà, all equilibrio,

Dettagli

H - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA

H - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA H - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA SOLIDO LIQUIDO AERIFORME STATO SOLIDO LA MATERIA E' COSTITUITA DA MOLECOLE MOLTO VICINE TRA LORO, DISPOSTE IN RETICOLI ORDINATI

Dettagli

Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA

Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA Anno Scolastico 2009/2010 Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA Prof. Matteo Intermite 1 5.1 LEGGE DEI GAS I gas sono delle sostanze che in determinate condizioni di

Dettagli

Compito di Fisica Generale I mod. B, Corsi di Laurea in Fisica e in Astronomia, AA 2010/11. Cognome... Nome... Matricola n...

Compito di Fisica Generale I mod. B, Corsi di Laurea in Fisica e in Astronomia, AA 2010/11. Cognome... Nome... Matricola n... 22.06.2011 Compito di Fisica Generale I mod. B, Corsi di Laurea in Fisica e in Astronomia, AA 2010/11 Cognome... Nome... Matricola n... Esercizio 1. Si abbia un recipiente a pareti adiabatiche contenente

Dettagli

Transizione di fase liquido-vapore

Transizione di fase liquido-vapore Lezione 15 1. L equilibrio chimico dinamico 2. Reazioni chimiche e costante di equilibrio 3. Legge di azione di massa 4. Equilibrio in fase gassosa 5. Fattori che influenzano l equilibrio: il principio

Dettagli

PASSAGGI DI STATO. sublimazione fusione ebollizione. solidificazione. condensazione. brinamento. Calore. Scrittura in formule:

PASSAGGI DI STATO. sublimazione fusione ebollizione. solidificazione. condensazione. brinamento. Calore. Scrittura in formule: PASSAGGI DI STATO sublimazione fusione ebollizione S solidificazione L condensazione V brinamento Calore Scrittura in formule: - H O (s) H 2 2 O (l) fusione - H O (l) H 2 2 O (g) evaporazione - H O (s)

Dettagli

Ogni sostanza è composta da un grandissimo numero di molecole soggette a forze di attrazione reciproche più o meno intense (coesione molecolare o più

Ogni sostanza è composta da un grandissimo numero di molecole soggette a forze di attrazione reciproche più o meno intense (coesione molecolare o più I Fluidi Ogni sostanza è composta da un grandissimo numero di molecole soggette a forze di attrazione reciproche più o meno intense (coesione molecolare o più comunemente forze di coesione) che caratterizzano

Dettagli

Capitolo 3. Una massa m=0,424 kg di un gas sconosciuto (il cui comportamento può essere ritenuto ideale) è

Capitolo 3. Una massa m=0,424 kg di un gas sconosciuto (il cui comportamento può essere ritenuto ideale) è Esercizio 3.16 Una massa m=5 kg di un gas sconosciuto (il cui comportamento può essere ritenuto ideale) è contenuta in una bombola di volume V=80 dm 3 a temperatura T=300 K e pressione p=300 kpa. Determinare

Dettagli

Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per

Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici sopra i 232 kw Ing. Diego Danieli Libero Professionista

Dettagli

Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore.

Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore. Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore. Cambiamenti di stati di aggregazione Gli stati di aggregazione della materia sono: solido, liquido gassoso (e

Dettagli

Termoscopio di Galileo Sfrutta la dilatazione termica dell aria contenuta al suo interno.

Termoscopio di Galileo Sfrutta la dilatazione termica dell aria contenuta al suo interno. Danno informazioni sullo stato termico di un corpo (ma non ne misurano la temperatura): a contatto con esso, assumono la sua stessa temperatura (si dice che raggiungono l equilibrio termico). Termoscopio

Dettagli

Agli alunni della Classe 2 AN (Liceo Scientifico Tradizionale) A.S. 2011/2012

Agli alunni della Classe 2 AN (Liceo Scientifico Tradizionale) A.S. 2011/2012 Istituto Statale d Istruzione Superiore Francesco Gonzaga Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo Linguistico. Istituto Tecnico Commerciale per Ragionieri IGEA e per Programmatori Mercurio Via F.lli Lodrini

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE E. FERDINANDO MESAGNE INDIRIZZI SCIENTIFICO-COMMERCIALE-COREUTICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE E. FERDINANDO MESAGNE INDIRIZZI SCIENTIFICO-COMMERCIALE-COREUTICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ANNO SCOASTICO 2014/2015 VERIFICA SCRITTA CASSE IV D AUNNO/A..DATA.. 1. Una statuetta di ferro di 250 g si trova alla temperatura di 24 C. Calcola l energia necessaria per portare la sua temperatura a

Dettagli

Calore specifico e legge fondamentale della calorimetria

Calore specifico e legge fondamentale della calorimetria Calore specifico e legge fondamentale della calorimetria L aumento della temperatura di un corpo è sempre causato dal passaggio di calore dall esterno all interno del corpo, la diminuzione di temperatura

Dettagli

Esercitazione IX - Calorimetria

Esercitazione IX - Calorimetria Esercitazione IX - Calorimetria Esercizio 1 Un blocco di rame di massa m Cu = 5g si trova a una temperatura iniziale T i = 25 C. Al blocco viene fornito un calore Q = 120J. Determinare la temperatura finale

Dettagli

Le idee della chimica

Le idee della chimica G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 4 Le teorie della materia 1. L atomo e la sua storia 2. Le «prove sperimentali» della teoria atomica 3. La teoria

Dettagli

PROVA SCRITTA DI FISICA I - LT INGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA DEL 8/1/2018

PROVA SCRITTA DI FISICA I - LT INGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA DEL 8/1/2018 PROVA SCRITTA DI FISICA I - LT INGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA DEL 8/1/2018 Esercizio n. 1 Alcuni naufraghi si sono rifugiati su un isola deserta, piatta e circolare di diametro d=100 m. Un aereo

Dettagli

LCE Umberto I - Fisica Compito S 1

LCE Umberto I - Fisica Compito S 1 LCE Umberto I - Fisica Compito S 1 Cognome Nome Data Classe Scegliere le risposte corrette e poi scriverle nella riga in fondo al foglio 1 Quale è la definizione corretta di unità di massa atomica? A]

Dettagli

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO LABORATORIO DI CHIMICA Dal ghiaccio al vapore: scoperta guidata delle proprietà dell acqua Ogni elemento chimico può esistere allo stato gassoso, allo stato liquido e in quello solido. Il passaggio da

Dettagli

Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze e Tecnologie Agrarie, A.A. 2015/2016, Fisica TERMODINAMICA

Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Agraria. C.d.L. Scienze e Tecnologie Agrarie, A.A. 2015/2016, Fisica TERMODINAMICA TERMODINAMICA Temperatura: - è una grandezza macroscopica correlata al nostro senso di caldo e di freddo; - due persone diverse possono definire caldo o freddo lo stesso oggetto. - è quella grandezza che

Dettagli

Introduzione. Introduzione Prof. Ing. Marina Mistretta

Introduzione. Introduzione Prof. Ing. Marina Mistretta Introduzione Introduzione Prof. Ing. Marina Mistretta Cos è la Fisica Tecnica Studio degli scambi di energia e di materia tra i sistemi e l ambiente circostante. Il calore si disperde nel verso delle temperature

Dettagli

PROPRIETA FISICHE. Si riferiscono alle caratteristiche generali dei materiali, e il loro comportamento in relazione agli agenti esterni

PROPRIETA FISICHE. Si riferiscono alle caratteristiche generali dei materiali, e il loro comportamento in relazione agli agenti esterni PROPRIETA FISICHE Si riferiscono alle caratteristiche generali dei materiali, e il loro comportamento in relazione agli agenti esterni ( es. il calore, la gravità, l elettricità ecc.) Le principali proprietà

Dettagli

C e detta capacita termica

C e detta capacita termica Capacita termica la quantita di calore che occorre fornire o sottrarre ad un corpo per modificarne la temperatura e direttamente proporzionale alla sua variazione T T f T i di temperatura ( attenzione

Dettagli

SOLUZIONE SECONDA PROVA - TEMA N 2 - TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI Svolgimento :

SOLUZIONE SECONDA PROVA - TEMA N 2 - TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI Svolgimento : SOLUZIONE SECONDA PROVA - TEMA N 2 - TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI 2003 Svolgimento : Riferendoci alla figura del ciclo reale sul piano entalpico, il calore assorbito nell' eveporatore Q2 e il lavoro

Dettagli

Introduzione alla Chimica. Paolo Mazza

Introduzione alla Chimica. Paolo Mazza Introduzione alla Chimica Paolo Mazza 2 aprile 2013 Indice 1 Introduzione 2 2 Le teorie della materia 4 2.1 Teoria atomica.................................... 4 2.2 Teoria cinetica.....................................

Dettagli

Richiami di Calorimetria Introduzione al Corso Prof. Ing. Giulio Vannucci

Richiami di Calorimetria Introduzione al Corso Prof. Ing. Giulio Vannucci CORSO DI FISICA TECNICA Richiami di Calorimetria Introduzione al Corso Prof. Ing. Giulio Vannucci Calorimetria Calore Il calore è una forma di energia che si trasferisce tra due corpi, o tra due parti

Dettagli

SISTEMA TERMODINAMICO STATO TERMODINAMICO

SISTEMA TERMODINAMICO STATO TERMODINAMICO SISTEMA TERMODINAMICO Sistema macroscopico (gas, liquido, solido) chimicamente definito, composto da un grande numero di atomi o molecole. In una mole di sostanza: N 6,02 10 23 Isolato: non scambia né

Dettagli

Lezione 10. Cenni di Termodinamica. Temperatura e calore Definizione e misura della temperatura Calore Principi della Termodinamica

Lezione 10. Cenni di Termodinamica. Temperatura e calore Definizione e misura della temperatura Calore Principi della Termodinamica Lezione 10 Cenni di Termodinamica Temperatura e calore Definizione e misura della temperatura Calore Principi della Termodinamica Trasporto del calore Fisica Generale per Architettura - G. Cantatore 1

Dettagli

Fisica per Medicina. Lezione 9 - Termodinamica. Dr. Cristiano Fontana

Fisica per Medicina. Lezione 9 - Termodinamica. Dr. Cristiano Fontana Fisica per Medicina Lezione 9 - Termodinamica Dr. Cristiano Fontana Dipartimento di Fisica ed Astronomia Galileo Galilei Università degli Studi di Padova 17 novembre 2016 Grandezze in gioco Trasporto di

Dettagli

Calore e lavoro. 1 caloria = quantità di calore che bisogna cedere a 1 g di acqua per far passare la sua temperatura da 14.5 a 15.

Calore e lavoro. 1 caloria = quantità di calore che bisogna cedere a 1 g di acqua per far passare la sua temperatura da 14.5 a 15. Calore e lavoro Nel 1700 si pensava al calore come qualcosa contenuto in un corpo, il calorico, che si trasmetteva da un corpo ad un altro. Sistema A T 1 Sistema B T 2 Parete conduttrice T 1 > T 2 Definizione

Dettagli

Esercitazione 7. Soluzione. Il sistema è isolato, quindi l energia totale si conserva. Applicando il primo principio della termodinamica si ottiene:

Esercitazione 7. Soluzione. Il sistema è isolato, quindi l energia totale si conserva. Applicando il primo principio della termodinamica si ottiene: Esercitazione 7 Esercizio 1 Una massa m g = 20 g di ghiaccio a 0 C è contenuta in un recipiente termicamente isolato. Successivamente viene aggiunta una massa m a = 80 di acqua a 80 C. Quale sarà, all

Dettagli

Lez 13 15/11/2016. Lezioni in didattica_fisica/did_fis1617/ E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1617

Lez 13 15/11/2016. Lezioni in   didattica_fisica/did_fis1617/ E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1617 Lez 13 15/11/2016 Lezioni in http://www.fisgeo.unipg.it/~fiandrin/ didattica_fisica/did_fis1617/ E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1617 1 Il Calore ed energia q La temperatura di un corpo cambia come risultato

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 4 Le teorie 1. L atomo e la sua storia 2. La nascita della moderna teoria atomica: da Lavoiser

Dettagli

Passaggi di stato. P = costante

Passaggi di stato. P = costante Passaggi di stato P costante Diagramma isobaro di riscaldamento, relativo ai passaggi di stato Solido Liquido vapore. Si noti che la diversa lunghezza dei tratti FG e EV vuol mettere in evidenza, qualitativamente,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA FACOLTA DI INGEGNERIA. Esame di Fisica II (modulo unico) Ingegneria Automatica del

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA FACOLTA DI INGEGNERIA. Esame di Fisica II (modulo unico) Ingegneria Automatica del UNIVERSIA DEGLI SUDI DI ROMA LA SAPIENZA FACOLA DI INGEGNERIA Esame di Fisica II (modulo unico) Ingegneria Automatica del 12.1.26 N.1 Una vaschetta contenente acqua scivola su un piano liscio inclinato

Dettagli

Liceo Scientifico Statale Severi Salerno

Liceo Scientifico Statale Severi Salerno Liceo Scientifico Statale Seeri Salerno VERIFICA SCRITTA DI FISICA Docente: Pappalardo Vincenzo Data: 8/05/09 Classe: 3B. Esercizio Una massa di ghiaccio di 50g e alla temperatura di 0 C iene posta in

Dettagli

LIQUIDI. Viscosità = resistenza al fluire di un liquido. dipende dalle forze intermolecolari (molto importante è il legame ad idrogeno)

LIQUIDI. Viscosità = resistenza al fluire di un liquido. dipende dalle forze intermolecolari (molto importante è il legame ad idrogeno) Proprietà salienti: LIQUIDI Viscosità = resistenza al fluire di un liquido. dipende dalle forze intermolecolari (molto importante è il legame ad idrogeno) Viscosità di alcuni liquidi a temperatura ambiente.

Dettagli

Lezione 4: Termodinamica. Seminario didattico

Lezione 4: Termodinamica. Seminario didattico Lezione 4: Termodinamica Seminario didattico Esercizio n 1 Un vaso di massa 150g in rame (calore specifico 0,0923 cal/g K) contiene 220g di acqua, entrambi alla temperatura di 20,0 C. Un cilindro di 300g

Dettagli

Esercizi per il recupero

Esercizi per il recupero Istituto di Istruzione Tecnica e Scientifica Aldo Moro Lavoro estivo di fisica per la classe 2H Anno Scolastico 2014-2015 Ripassare il capitolo 14. Pr.( 7-8-9 ) pag.286 ; pr.( 18-23-24-25-26-27-28 ) pag.287

Dettagli

I CAMBIAMENTI DI STATO DELL ACQUA

I CAMBIAMENTI DI STATO DELL ACQUA I CAMBIAMENTI DI STATO DELL ACQUA Dove si trova l acqua?... Come si presenta e da che cosa è formata?.. Che cosa succede ai cubetti di ghiaccio quando vengono sistemati nel pallone «caldaia» del distillatore,

Dettagli

Termodinamica e trasmissione del calore 3/ed Yunus A. Çengel Copyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl

Termodinamica e trasmissione del calore 3/ed Yunus A. Çengel Copyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl SOLUZIONI CAPITOLO 5 5.1 L aria nelle condizioni specificate può essere assimilata a un gas perfetto. Quindi il lavoro di variazione di volume per questa trasformazione isotermica è dato da 5.2 (a) La

Dettagli

Esercitazioni di fisica Termodinamica (parte I)

Esercitazioni di fisica Termodinamica (parte I) Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Biologiche Esercitazioni di fisica Termodinamica (parte I) Luca Brombal luca.brombal@phd.units.it 1/12/2017 #1 Bicchiere di Coca-Cola Due cubetti di ghiaccio, ciascuno

Dettagli

IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA

IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (0518.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/biot/ 18/05/2017 SECONDO PRINCIPIO: ENUNCIATI - Kelvin-Planck:

Dettagli

Termochimica : studio della variazione di entalpia nelle reazioni chimiche

Termochimica : studio della variazione di entalpia nelle reazioni chimiche Termochimica : studio della variazione di entalpia nelle reazioni chimiche generalmente le reazioni chimiche avvengono con scambio di calore tra sistema e ambiente in condizioni di P costante a P costante,

Dettagli

PASSAGGI DI STATO. sublimazione fusione ebollizione. solidificazione. condensazione. brinamento. Calore processi fisici endotermici ( H>0).

PASSAGGI DI STATO. sublimazione fusione ebollizione. solidificazione. condensazione. brinamento. Calore processi fisici endotermici ( H>0). PASSAGGI DI STATO Calore processi fisici endotermici (H>0). sublimazione fusione ebollizione S solidificazione L condensazione V brinamento Scrittura in formule: - H 2 O (s) H 2 O (l) fusione - H 2 O (l)

Dettagli