COMUNE DI BUDRIO. (Provincia di BOLOGNA) TAVOLA dei VINCOLI. (L.R.24 marzo 2000, n.20 e ss.mm.ii - art.19) Allegato: SCHEDE dei VINCOLI
|
|
- Ippolito Giordano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI BUDRIO (Provincia di BOLOGNA) TAVOLA dei VINCOLI (L.R.24 marzo 2000, n.20 e ss.mm.ii - art.19) Allegato: SCHEDE dei VINCOLI ADOZIONE: Del. C.C. n.... del... APPROVAZIONE: Del. C.C. n.... del... Il Sindaco Giulio PIERINI Progettista Responsabile Tiziana DRAGHETTI - Settore sviluppo del Territorio Collaboratori esterni Arch. Raffaella BEDOSTI - Arch. Francesco SACCHETTI Collaboratori interni Servizio Urbanistica - Chiara GIROTTI, Valentina BALLOTTA Servizio Edilizia Privata - Claudio RESCA, Claudia POGLONIG Redazione cartografica Lorenzo DIANI PROPOSTA di GIUNTA COMUNALE - FEBBRAIO 2016
2 POC RUE INDICE INDICE Sistema idrografico _ Alvei attivi e invasi dei bacini idrici _ Fasce di tutela fluviale _ Fasce di pertinenza fluviale _ Aree ad alta probabilità di inondazione _ Aree a rischio di esondazione in caso di eventi con tempo di ritorno di 200 anni _ Aree con pericolosità allagamenti a media-bassa ricorrenza _ Aree con pericolosità allagamenti ad alta ricorrenza _ Siti di importanza comunitaria (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) _ Zone di tutela naturalistica _ Zone di particolare interesse naturalistico e paesaggistico della pianura: elementi della rete ecologica _ Sistema delle aree forestali _ Ambito di tutela del complesso storico di Bagnarola _ Ambito di tutela e qualificazione paesaggistica del territorio rurale a nord del Capoluogo _ Acque pubbliche, con fascia di interesse paesaggistico, come da D.Lgs 42/ _ Alberi monumentali _ Giardini di pregio _ Maceri, specchi d acqua _ Centri e insediamenti storici _ Viabilità storica _ Sistema storico delle acque derivate: canali storici _ Beni tutelati di interesse culturale con vincolo D.lgs. 42/ _ Edifici di interesse storico-architettonico - ES _ Edifici di pregio storico-culturale e testimoniale - ES _ Corte colonica integra e area di tutela del contesto e della percezione di complessi di interesse storico architettonico e ambientale _ Aree di tutela del contesto e della percezione di complessi di interesse storico architettonico e ambientale _ Edifici incongrui funzionalmente legati all attività agricola _ Zone di tutela della struttura centuriata _ Zone di tutela di elementi della centuriazione _ Elementi della centuriazione _ Aree di accertata e rilevante consistenza archeologica _ Aree di concentrazione di materiali archeologici _ Aree delle potenzialità archeologiche _ Aree interessate da bonifiche storiche di pianura _ Fascia di rispetto stradale _ Corridoio infrastrutturale del passante autostradale nord MOB.VA _ Corridoio infrastrutturale del sedime della ferrovia dismessa Budrio-Massalombarda - IX _ Fascia di rispetto ferroviario _ Elettrodotti _ Distanze di prima Approssimazione (Dpa) per inquinamento elettromagnetico ad Alta Tensione _ Impianti di depurazione _ Gasdotti e relative fasce di rispetto _ Fasce di rispetto cimiteriali
3 POC - RUE 42 _ Vincoli relativi ai canali di bonifica _ Infrastrutture per la navigazione aerea _ Impianti fissi per l emittenza radio-televisiva
4 POC RUE Sistema idrografico Sistema idrografico 01 _ Alvei attivi e invasi dei bacini idrici a. Reticolo idrografico principale e secondario b. Reticolo minuto canali di bonifica c. Canale Emiliano-Romagnolo PTCP (Norme - art. 4.2) MODALITA TUTELA > c. 3, 4, 5, 6, 7, 8 art. 4.2 PTCP > Art. 2.2, 5.2 > Art RUE Sistema idrografico 02 _ Fasce di tutela fluviale PTCP (Norme - art. 4.3) MODALITA TUTELA > c. 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11 art. 4.3 PTCP > Art. 2.3 Sistema idrografico 03 _ Fasce di pertinenza fluviale PTCP (Norme - art. 4.4) MODALITA TUTELA > c. 3, 4 art. 4.4 PTCP > Art
5 POC - RUE Sistema idrografico 04 _ Aree ad alta probabilità di inondazione PTCP (Norme - art. 4.5) MODALITA TUTELA Oltre alle modalità di intervento ammesse nelle Fasce di Tutela fluviale e nelle Fasce di pertinenza, queste aree sono soggette al rispetto delle ulteriori prescrizioni stabilite dai > commi 3 e 4 dell art. 4.5 del PTCP; > Art Sistema idrografico 05 _ Aree a rischio di esondazione in caso di eventi con tempo di ritorno di 200 anni PTCP (Norme - art. 4.11) MODALITA TUTELA > art PTCP > Par. 4.2 Relazione Geologica Quadro Conoscitivo (AC-2-Rel) > Art. 2.6, 5.6 > Art RUE Sistema idrografico 06 _ Aree con pericolosità allagamenti a media-bassa ricorrenza (Relazione Geologica Quadro Conoscitivo AC-2-Rel) MODALITA TUTELA > Relazione Geologica Quadro Conoscitivo (AC-2-Rel) > c. 3 art. 2.6 figg e Relazione Geologica Quadro Conoscitivo (AC-2-Rel) AGGIORNAMENTO Giugno 2006 Sistema idrografico 07 _ Aree con pericolosità allagamenti ad alta ricorrenza (Relazione Geologica Quadro Conoscitivo AC-2-Rel) MODALITA TUTELA > Relazione Geologica Quadro Conoscitivo (AC-2-Rel) > c. 3 art
6 POC RUE figg e Relazione Geologica Quadro Conoscitivo (AC-2-Rel) AGGIORNAMENTO Giugno _ Siti di importanza comunitaria (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) 1. IT Biotopi e ripristini ambientali di Budrio e Minerbio 2. IT Biotopi e ripristini ambientali di Medicina e Molinella Dpr n. 357 del 8 settembre 1997 Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche ; Dm del 3 settembre 2002 Linee guida per la gestione dei siti della rete natura 2000 ; Lr n. 7 del 14 aprile 2004 Disposizioni in materia ambientale. Modifiche e integrazioni a leggi regionali ; Lr n. 6 del 17 febbraio 2005 Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle aree naturali protette e dei siti della rete natura 2000 ; Lr n. 24 del 23 dicembre 2011 Riorganizzazione del sistema regionale delle aree protette e dei siti rete natura 2000 e istituzione del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano ; Deliberazione della Giunta regionale n del 30 luglio 2007 Approvazione direttiva contenente i criteri di indirizzo per l individuazione, la conservazione, la gestione e il monitoraggio dei Sic e delle Zps nonché le linee guida per l effettuazione della Valutazione di incidenza ai sensi dell art. 2 comma 2 della Lr 7/2004 ; Deliberazione della Giunta regionale n. 667 del 18 maggio 2009 Disciplinare tecnico per la manutenzione ordinaria dei corsi d acqua naturali e artificiali e delle opere di difesa della costa nei siti della rete natura 2000 (Sic e Zpa). Del.G.R. 167/2006 MODALITA TUTELA > Art. 3.7 Norme - PTCP ; Piano di Azione per la gestione dei psic del territorio provinciale di cui all Allegato 4 della Relazione PTCP > Art _ Zone di tutela naturalistica PTPR MODALITA TUTELA > Art. 25 del PTPR > Art. 7.5 del PTCP > Art. 2.9 del 5
7 POC - RUE 10 _ Zone di particolare interesse naturalistico e paesaggistico della pianura: elementi della rete ecologica a. nodi ecologici complessi b. zone di rispetto dei nodi ecologici c. zone umide PTCP MODALITA TUTELA > Artt. 3.5, 3.6, 3.7, 3.8, 7.3, 7.4, 7.5 Norme - PTCP > Proposta di rete ecologica intercomunale Relazione e Cartografia di progetto: 2- Assetto strutturale; 3 Interventi gestionali, elaborati di approfondimento del Quadro Conoscitivo > Artt. 2.10, 2.11, 2.12, _ Sistema delle aree forestali PTCP (Norme - art. 7.2) MODALITA TUTELA > Commi 3, 4, 5, 6, 7, 8 dell art. 7.2 delle Norme del PTCP > Art. 2.13!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 12 _ Ambito di tutela del complesso storico di Bagnarola!!!!!!! MODALITA TUTELA > art c.1 lett. a) ; art. 5.4 c.5 ; > Art c.8 Norme RUE 6
8 POC RUE 13 _ Ambito di tutela e qualificazione paesaggistica del territorio rurale a nord del Capoluogo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MODALITA TUTELA > art c.1 lett. b) ; art. 5.4 c.6 ; > Art c.8 Norme RUE 14 _ Acque pubbliche, con fascia di interesse paesaggistico, come da D.Lgs 42/2004 D.Lgs. n. 42 del 22/01/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (art. 142, c.1, lett. c). MODALITA TUTELA > D.Lgs. n. 42 del 22/01/2004, P. III, Titolo I, Parte IV > Artt. 2.15, 5.6 > Art RUE 15 _ Alberi monumentali h L.R. n. 2/1977 MODALITA TUTELA > L.R. n. 2/1977 > L. n. 10/2013 e D. Intermin. 23/10/2014 > Art c.1 Regione Emilia Romagna 16 _ Giardini di pregio MODALITA TUTELA > Art c.2 7
9 POC - RUE 17 _ Maceri, specchi d acqua MODALITA TUTELA > Artt > Art RUE 18 _ Centri e insediamenti storici d. centri storici ACS e. insediamento storico di Bagnarola IS PTCP (Norme - artt. 8.3, 8.5) MODALITA TUTELA > Artt. 8.3, 8.5 PTCP > Art > capo 4.1 RUE 19 _ Viabilità storica PTCP (Norme art. 8.5) MODALITA TUTELA > Art. 8.5 PTCP > c. 4, 5, 6 art > Art RUE 8
10 POC RUE 20 _ Sistema storico delle acque derivate: canali storici PTCP (Norme art. 8.5) MODALITA TUTELA > Art. 8.5 PTCP > cc. 7, 8 art > Art RUE 21 _ Beni tutelati di interesse culturale con vincolo D.lgs. 42/2004 D.Lgs. n. 42/2004 (parte II, titolo 1, capo I) MODALITA TUTELA > D.Lgs. n. 42/2004 (parte II, titolo 1, capo I) > c. 1 lett. a) art e relativo allegato > capo 4.1 RUE Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell Emilia Romagna 22 _ Edifici di interesse storico-architettonico - ES1 MODALITA TUTELA > c. 1 lett. b), c.2 art > capo 4.1 RUE 23 _ Edifici di pregio storico-culturale e testimoniale - ES2 RUE MODALITA TUTELA > c. 4 art > capo 4.1 RUE AGGIORNAMENTO Marzo
11 POC - RUE 24 _ Corte colonica integra e area di tutela del contesto e della percezione di complessi di interesse storico architettonico e ambientale RUE MODALITA TUTELA > c. 5 art > cc. 4-7 art RUE AGGIORNAMENTO Marzo _ Aree di tutela del contesto e della percezione di complessi di interesse storico architettonico e ambientale RUE MODALITA TUTELA > c. 5 art > cc. 4-7 art RUE AGGIORNAMENTO Marzo _ Edifici incongrui funzionalmente legati all attività agricola a. Edifici agricoli isolati (AI) b. Edifici agricoli accorpati (AA) c. Allevamenti zootecnici dismessi (AZ) RUE MODALITA TUTELA > c. 6 art. 5.6 > art RUE 27 _ Zone di tutela della struttura centuriata PTCP (Norme art. 8.2d1) MODALITA TUTELA > Art. 8.2 PTCP > Art
12 POC RUE 28 _ Zone di tutela di elementi della centuriazione PTCP (Norme art. 8.2d2) MODALITA TUTELA > Art. 8.2 PTCP > Art _ Elementi della centuriazione a. cardi e decumani dell Ager bononiensis b. cardi e decumani dell Ager claternate c. strade interpoderali coincidenti con limiti intercisivi d. fossi e canali di scolo coincidenti con la maglia della centuriazione e. filari di alberi orientati secondo la centuriazione P.T.P.R. (Norme di attuazione Art. 21) MODALITA TUTELA > Art. 21 P.T.P.R. > Art AGGIORNAMENTO Settembre _ Aree di accertata e rilevante consistenza archeologica PTCP (Norme art. 8.2b) MODALITA TUTELA > Art. 8.2 PTCP > c. 4 lett. b) art
13 POC - RUE 30 _ Aree di concentrazione di materiali archeologici PTCP (Norme art. 8.2c) MODALITA TUTELA > Art. 8.2 PTCP > c. 4 lett. c) art * * * * * * * * * * 31 _ Aree delle potenzialità archeologiche * * * * * MODALITA TUTELA > c. 10, 11 art Associazione Terre di Pianura AGGIORNAMENTO Dicembre _ Aree interessate da bonifiche storiche di pianura PTCP (Norme art. 8.4) MODALITA TUTELA > Art. 8.4 PTCP > Art
14 POC RUE 33 _ Fascia di rispetto stradale MODALITA TUTELA > art. 3.8 > art RUE 34 _ Corridoio infrastrutturale del passante autostradale nord MOB.VA PTCP (Norme Art c.1(d)) MODALITA TUTELA > Art PTCP > Art. 3.5 c.1 a), 3.8 c. 4 > Art RUE Città Metropolitana Bologna 35 _ Corridoio infrastrutturale del sedime della ferrovia dismessa Budrio- Massalombarda - IX MODALITA TUTELA > Art. 3.5 c.7 > Art RUE 36 _ Fascia di rispetto ferroviario 13
15 POC - RUE MODALITA TUTELA > art. 3.8 > art RUE 37 _ Elettrodotti a. Linea elettrica ad Alta Tensione aerea - AT b. Linea elettrica a Media Tensione aerea - MT c. Linea elettrica a Media Tensione interrata - MT MODALITA TUTELA > art. 3.9 > art RUE Elaborazione di dati Terna S.p.A. ed ENEL S.p.A. Maggio _ Distanze di prima Approssimazione (Dpa) per inquinamento elettromagnetico ad Alta Tensione MODALITA TUTELA > art. 3.9 > art RUE Elaborazione di dati Terna S.p.A. 39 _ Impianti di depurazione MODALITA TUTELA > art > art RUE 14
16 POC RUE 40 _ Gasdotti e relative fasce di rispetto a. Gasdotti b. Fascia di rispetto gasdotti MODALITA TUTELA > art > art RUE Elaborazione di dati SNAM RETE GAS AGGIORNAMENTO Agosto _ Fasce di rispetto cimiteriali MODALITA TUTELA > art > art RUE 42 _ Vincoli relativi ai canali di bonifica MODALITA TUTELA > R.D. n.368/1904 e s. m. e i. ;R.D. n. 523/1904 artt. 93, 95 e 96; art. 16 bis L.R. n. 37/2002 e s. m. e i. ; Capo II Sezione I L.R. n. 7/2004 ; Regolamento di Polizia Idraulica Consorziale Delibera C. 2/94/CA > Direttiva dell Autorità di Bacino Criteri di valutazione della compatibilità idraulica ed idrobiologica delle infrastrutture di attraversamento dei corsi d acqua del Bacino del Reno. > artt. 2.2, 3.15 > art RUE 43 _ Infrastrutture per la navigazione aerea a. Superficie di delimitazione degli ostacoli b. Ostacoli alla navigazione aerea c. Pericoli per la navigazione aerea 15
17 POC - RUE ENAC (Regolamento per la costruzione e l esercizio degli aeroporti, Edizione 2, Emendamento 8 del 27 dicembre 2011, Capitolo 4) MODALITA TUTELA > Mappe di vincolo. Limitazioni relative agli ostacoli e ai pericoli alla navigazione aerea ENAC Aeroporto di Bologna > art AGGIORNAMENTO Novembre 2015 Aeroporto di Bologna Elaborazione di dati ENAC 44 _ Impianti fissi per l emittenza radio-televisiva MODALITA TUTELA > L. n. 36 del 22 febbraio 2001 "Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici"; Lr n. 30 del 31 ottobre 2000 Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico ; Lr n. 30 del 25 novembre 2002 Norme concernenti la localizzazione di impianti fissi per l emittenza radio e televisiva e di impianti per la telefonia mobile ; Determinazione del direttore generale ambiente e difesa del suolo e della costa n del 9 dicembre 2002 Indirizzi per l applicazione della Lr n. 30 del 25 novembre 2002 ; Deliberazione della Giunta regionale del 20 febbraio 2001 n. 197 Direttiva per l applicazione delle Lr n. 30 del 31 ottobre 2000 come modificata e integrata dalla Deliberazione della Giunta regionale del 21 luglio 2008 n. 1138; D. Lgs n. 259/2003 Codice delle comunicazioni elettroniche ; Dlgs n. 257 del 19 novembre 2007 Attuazione della direttiva 2004/40/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici campi elettromagnetici ; Dm n. 381 del 10 settembre 1998 Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana, si vedano anche le Linee guida applicative del Dm redatte dal Ministero dell Ambiente; Dpcm 8 luglio 2003 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 GHz. ; Piano provinciale per la localizzazione dell'emittenza radio e televisiva (Plert), approvato dalla Provincia di Bologna con delibera 87/2007 del 4 dicembre 2007; Deliberazione della Giunta regionale del 12 luglio 2010 n. 978 Nuove direttive della Regione Emilia-Romagna per la tutela e la salvaguardia dell ambiente dall inquinamento elettromagnetico > Art > Art RUE 16
ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1
DettagliSchedatura degli immobili di interesse storico-documentale. per la redazione del Quadro Conoscitivo del PSC, ai sensi della L.R.
Schedatura degli immobili di interesse storico-documentale per la redazione del Quadro Conoscitivo del PSC, ai sensi della L.R. 20/2000 1 I IL PATRIMONIO Capo A-II Sistema insediativo storico dell Allegato
DettagliPianificazione dei parchi
Pianificazione dei parchi PIANO DEL PARCO Legislazione nazionale Funzioni (L. 394/91): organizzazione generale del territorio e sua articolazione in aree o parti caratterizzate da forme differenziate di
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo
Dettagli(Art. 28 L.R. 06.10.1997 n. 29 art. 13 legge 06.12.1991 n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE
Prot. 1976 del 18 novembre 2013 N U L L A (Art. 28 L.R. 06.10.1997 n. 29 art. 13 legge 06.12.1991 n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE Viste le Leggi Regionali 47/1982 (e succ. modificazioni ed
DettagliCatalogo dei prodotti del Sistema Informativo territoriale della Provincia di Savona
Catalogo dei prodotti del Sistema Informativo territoriale della Provincia di Savona Listino prezzi al pubblico ** 1- Tematismi Ambientali Carta ittica -APPROVAZIONE D.C. N 30 DEL 27/04/ Carta della Zonizzazione
DettagliPROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV)
Variante di PRG Redatta ai sensi del DPR 447/98 S.U.A.P. Sportello Unico Attività Produttive PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) Luglio 2009 VIA SCOPOLI, 12 27100 PAVIA
DettagliGli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido
Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi
Dettagli- Favorire una corretta gestione delle aree della Rete Natura 2000;
Sostegno agli investimenti non produttivi (Misura 216) Riferimento normativo Articolo 36, lettera a), punto vi) e Articolo 41 del Reg. (CE) n. 1698/2005. Giustificazione logica alla base dell intervento
DettagliSicurezza e qualità ambientale del territorio
Assessorato alla sicurezza territoriale d i f e sa d e l s u o lo e d e l l a c o s ta protezione civile 1 a giornata di informazione e confronto Sicurezza e qualità ambientale del territorio 29 gennaio
DettagliEDILIZIA STRUTTURE IMPIANTI VIABILITA' IDRAULICA T.I.C.
RESTAZIONI AFFIDATE 1 2 - - - - - - - X - 3 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% X 4 1,3 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 X 5 ROETTAZIONE RELIMINARE Relazioni, planimetrie, elaborati grafici (art. 17, comma
DettagliSISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 5. Val Sabbia
SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE 5. Val Sabbia Agnosine Quadro sintetico del sistema insediativo ed ambientale comunale Comune Agnosine Viabilità Il comune è raggiunto dalla S.P. 79 a est da via Valle Sabbia
DettagliREGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO
REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:
DettagliDitta TEAS s.r.l., con sede in Sestri Levante (GE) Via Aurelia 55/1 P.IVA 02936590104
FILE COMPILATO AI SENSI DEGLI ARTT. 23-37, D.Lgs. 33-2013 Comune di Arcola (SP) Area Lavori Pubblici Procedura: Procedura ai sensi dell art.125 comma 8 del D.Lgs.163/2006 mediante affidamento diretto per
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 24 LUGLIO 2013. Presidenza del Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci. Deliberazione 24 luglio 2013, n. 74: Adozione dell
DettagliLe iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali
Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ALTOBELLI PAOLA Indirizzo Telefono Ufficio 051-6598378 Fax E-mail paola.altobelli@provincia.bologna.it Nazionalità
DettagliVerso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21
Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21 MATRICI Sottogruppo Pratiche Agricole Finalità Obiettivi Azioni Attori Tempi Risorse Agricoltura Biologica
Dettagli7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliCOMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza
COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO 1^ Edizione - Marzo 2012: Dott. Geol. Paolo Mancioppi Studio
DettagliREGOLAMENTO APPLICATIVO DEL PIANO CASA. ai sensi dell art. 6, comma 2, lettera d) della L.R. 30.07.2009, n. 14
REGOLAMENTO APPLICATIVO DEL PIANO CASA ai sensi dell art. 6, comma 2, lettera d) della L.R. 30.07.2009, n. 14 Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 21.01.2010 1 REGOLAMENTO APPLICATIVO
DettagliCOMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEGLI INSEDIAMENTI E INFRASTRUTTURE STORICI
DettagliLA PIANIFICAZIONE DI DISTRETTO IDROGRAFICO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO
Continuing Education Seminars LA PIANIFICAZIONE DI DISTRETTO IDROGRAFICO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO 15 e 22 Maggio - 12 e 19 Giugno 2015, ore 14.00-18.00 Aula A Ingegneria sede didattica - Campus
DettagliOGGETTO: ADOZIONE VARIANTE N. 1 AL PIANO DEGLI INTERVENTI AI SENSI DELL ART. 18 L.R. 11/2004.
OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE N. 1 AL PIANO DEGLI INTERVENTI AI SENSI DELL ART. 18 L.R. 11/2004. Il Sindaco introduce l argomento... Invita il progettista incaricato, dott. Paolo Furlanetto ad esporre i contenuti
DettagliAllegato A5. Testo che integra la Disciplina del master plan Il Sistema Aeroportuale Toscano
REGIONE TOSCANA - Giunta Regionale Direzione Generale Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità Area di Coordinamento Pianificazione Territoriale e Paesaggio Allegato A5 Testo che integra la
DettagliCOMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEGLI INSEDIAMENTI E INFRASTRUTTURE STORICI
DettagliCOMUNE DI SALE MARASINO
REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI BRESCIA COMMITTENTE PROGETTISTA RESP. di COMMESSA COLLABORATORI DOCUMENTO A 06 SU 01 - SUAP r00 COMMESSA U 692 SUAP PER NUOVO EDIFICIO PRODUTTIVO IN VIA CURETTO, 33 - Fg.
DettagliASSESSORATO ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Ufficio di Piano Territoriale di Coordinamento
ASSESSORATO ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Ufficio di Piano Territoriale di Coordinamento Aggiornamento e adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Variante al PTC1 ai sensi dell'art.
DettagliASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE TERRED'ACQUA P.S.C. N.T.A. NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PSC/NTA
ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE TERRED'ACQUA P.S.C. N.T.A. NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PSC/NTA Indice PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Valore ed effetti del PSC pag. 5 Art. 2 Contenuto del PSC pag. 5 Art.
DettagliCOMUNE DI SAN MAURO PASCOLI VARIANTE PARZIALE N 18/2015. ai sensi dell art.15 comma 4 della Legge regionale n 47/1978 STESURA ADOTTATA
REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA FORLI -CESENA P.R.G. PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI VARIANTE PARZIALE N 18/2015 ai sensi dell art.15 comma 4 della Legge regionale n 47/1978 STESURA
DettagliLa scienza della vegetazione nella gestione e conservazione del territorio
La scienza della vegetazione nella gestione e conservazione del territorio Componenti del gruppo di ricerca: Gabriella Buffa, Professore associato di Botanica Ambientale e Applicata Gianni Sburlino, Professore
DettagliCampi elettromagnetici
Campi elettromagnetici L inquinamento elettromagnetico può essere definito come una alterazione dello stato dell ambiente dovuta a campi elettromagnetici. Tutte le apparecchiature elettriche, le linee
DettagliVOL - Analisi Documentale CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA
VOL - Analisi Documentale CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA Codice ISTAT Codice Ente Codice Catastale Codice VOL Provincia Comune 006 006LIBI043 A944 A944002T Bologna Bologna Indirizzo principale Via Libia,
DettagliREGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE SUL TERRITORIO COMUNALE
REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE SUL TERRITORIO COMUNALE APRILE 2009 INDICE Art. 1 OBIETTIVI...3 Art. 2 FINALITÀ...3 Art. 3 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 ART. 4 DEFINIZIONI...4 Art.
DettagliPROFILI PROFESSIONALI, REQUISITI PER L'ACCESSO E CONTENUTO DELLE PROVE
Allegato A) al Regolamento dei concorsi e delle modalità di assunzione Approvato con deliberazione della G.C. n. 40 del 22.04.2008, modificato con deliberazione della G.C. n. 128 del 24.11.2011 PROFILI
DettagliProgrammazione finanziaria 2007-2013 e gestione dei Siti Natura 2000 D.ssa Tina Guida
Regione Lazio Area Natura 2000 e Osservatorio Regionale per l Ambiente Roma 27 marzo 2008 Programmazione finanziaria 2007-2013 e gestione dei Siti Natura 2000 D.ssa Tina Guida SITI NATURA 2000 LAZIO DGR
DettagliTITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio
Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Unità di paesaggio (Art. 3.1-3.2) Indicazioni generali Le unità di paesaggio, al fine di garantire una gestione del territorio coerente con gli obiettivi di valorizzazione
Dettagli3. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE IDONEE ALLA LOCALIZZAZIONE
3. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE IDONEE ALLA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RS E RSP Il Piano regionale dei rifiuti secondo stralcio relativo ai rifiuti speciali anche pericolosi,
DettagliNORME PIANO URBANISTICO COMUNALE. Comune di Sant'Ilario d'enza. Provincia di Reggio Emilia. L.1150/1942 - L.R. 20/2000 e s.m.i.
Comune di Sant'Ilario d'enza Provincia di Reggio Emilia L.1150/1942 - L.R. 20/2000 e s.m.i PIANO URBANISTICO COMUNALE Capoluogo Calerno Sindaco Assessore all'urbanistica Segretario Comunale Ufficio Tecnico
DettagliCOMUNE DI COMO IL CONSIGLIO COMUNALE
COMUNE DI COMO Rif. P.G. N... PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA SOTTOPORRE ALL ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE PRESENTATA DALLA GIUNTA COMUNALE ED ISTRUITA DAL SETTORE URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA SUAP OGGETTO:
DettagliMetanodotti: STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE
Metanodotti: Flaibano - Istrana DN 1400 (56") - DP 75 bar RIMOZIONI E ALLACCIAMENTI VARI DN STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Relazione Volume 1 di 14 00-LA-E-85040_r0 INDICE GENERALE Relazione tecnica - Studio
Dettagli1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)
Linee guida per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all acquisto e all uso e all attività di consulenza sull impiego dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Premessa La direttiva
DettagliCalle Priuli, Cannaregio, 99, 30121 Venezia. Dirigente Servizio Sistema idrico Integrato. Regione del Veneto Dorsoduro, 3301 Venezia
Informazioni personali Nome Cognome Luogo e data di nascita Indirizzo ufficio Telefono ufficio Fax ufficio E-mail ufficio Struttura regionale Occupazione / Settore professionale Asiago (VI) 06/10/1960
DettagliVARIANTE GENERALE ADOZIONE:delib.CC n. 65 del 13.07.2000-CONTRODEDUZIONI:delib.CC n. 55 del 25.07.2001-APPROVAZIONE: delib.g.p. n. 429 del 3.12.
COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA 2000 VARIANTE GENERALE ADOZIONE:delib.CC n. 65 del 13.07.2000-CONTRODEDUZIONI:delib.CC n. 55 del 25.07.2001-APPROVAZIONE: delib.g.p. n. 429 del 3.12.2001
DettagliLA NORMATIVA CORSO DI COSTRUZIONI EDILI. Prof. Maurizio Nicolella
LA NORMATIVA TECNICA CORSO DI COSTRUZIONI EDILI NORMATIVA COGENTE LEGGE D. L. D LGS. D.P.R. D.P.C.M. D.M. CIRCOLARE NORMATIVA VOLONTARIA NORME UNI (Italia) NORME CEI (Italia) NORME CEN (Europa) NORME DIN
DettagliREGIONE ABRUZZO PROVINCIA di L AQUILA COMUNE di CASTEL di IERI COMUNE di GORIANO SICOLI. CCC CAVE CARBONATO CALCIO srl
REGIONE ABRUZZO PROVINCIA di L AQUILA COMUNE di CASTEL di IERI COMUNE di GORIANO SICOLI COMMITTENTE CCC CAVE CARBONATO CALCIO srl PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI UNA CAVA DI CARBONATO DI CALCIO CON LA COLTIVAZIONE,
DettagliCOMUNE di Laterina Località
COMUNE di Laterina Località Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell art. 156 del D.Lgs. 42/2004, come modificato dal D.Lgs. 157/2006 relativa al Progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico
DettagliCodice Operazione 3.2 Efficientamento energetico scuola media. Tipologia del soggetto beneficiario
Codice Operazione 3.2 Titolo Operazione Efficientamento energetico scuola media Soggetto beneficiario/attuatore Comune di Bormio Tipologia del soggetto beneficiario Pubblico Tipologia dell operazione infrastruttura
DettagliCOMUNE DI CASOLI PROVINCIA DI CHIETI PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL 08-06-15 N.23
COMUNE DI CASOLI PROVINCIA DI CHIETI DELIBERA N. 0 Seduta del Ufficio: URBANISTICA Assessorato: PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL 08-06-15 N.23 Oggetto: ART. 35 L.R. 18/83 (TRASPARENZA AMMINISTRATIVA).
DettagliAllegato A Categorie Merceologiche
Regolamento per l istituzione e la gestione dell Albo Fornitori Allegato A Categorie Merceologiche SEZIONE 1 ACQUISIZIONE DI SERVIZI ATTINENTI L INGEGNERIA 1. Studi di Fattibilità e Ricerche 2 Progettazioni
DettagliCENSIMENTO AMIANTO 2016
COMUNE DI GRAZZANISE PROVINCIA DI CASERTA Insignito con Medaglia di bronzo al Merito Civile CENSIMENTO AMIANTO 2016 L AMIANTO È FUORI LEGGE DA PIÙ DI VENTI ANNI, MA È ANCORA DIFFUSO E PERICOLOSO. L AMMINISTRAZIONE
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO. Censim ento degli edifici di recente costruzione in am bito rurale
COMUNE DI Provincia di Forlì-Cesena REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO Censim ento degli edifici di recente costruzione in am bito rurale Legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 Disciplina generale sulla tutela
DettagliDirezione Ambiente Aree Naturali Protette. L.r. 19/2009 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità SCHEDA GUIDA
L.r. 19/2009 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità SCHEDA GUIDA di assoggettabilità alla procedura di valutazione di incidenza ex art. 43 l.r. 19/2009 SIC/ZPS IT1180026 Capanne
DettagliComune di PIETRACATELLA Provincia di CAMPOBASSO
Comune di PIETRACATELLA Provincia di CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE PER LA TELEFONIA MOBILE E PER LE TRASMISSIONI IN STANDARD DVB-H,
DettagliTITOLO I NORME GENERALI 5 TITOLO II LINEE GUIDA 10
NORME TECNICHE TITOLO I NORME GENERALI 5 art. 1 Finalità 5 art. 2 Il linguaggio 5 art. 3 Principi, contenuti e obiettivi generali 6 art. 4 Elaborati del PATI 7 art. 5 Efficacia e formazione 8 art. 6 Piani
DettagliCatasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta: aggiornamento e Piano di prevenzione dei rischi glaciali
Workshop Valutazione del rischio idraulico in ambito montano ed applicazione della direttiva alluvioni Libera Università di Bolzano, 3-4 maggio 2012 Catasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta:
DettagliP5 Fonte. Elaborato PIANO DEGLI INTERVENTI EDIFICI NON PIU' FUNZIONALI ALLE ESIGENZE DELL'AZIENDA AGRICOLA. VARIANTE n 1
PI COMUNE DI LORIA Provincia di Treviso Amministrazione Il Sindaco: Dott. Roberto Vendrasco Il Segretario: Dott. Paolo Orso Il Responsabile ufficio urbanistica: Geom. Fabio Pellizzari PIANO DEGLI INTERVENTI
DettagliProvincia dell Ogliastra Gestione Commissariale (L.R. n. 15 /2013) Servizio Viabilità Trasporti Infrastrutture
Prot. n. 14193 del 17/11/2014 COMUNE DI LANUSEI Pec: protocollo.lanusei@pec.comunas.it COMUNE DI GAIRO Pec: protocollo@pec.comune.gairo.og.it SERVIZIO TUTELA PAESAGGISTICA Pec: eell.urb.tpaesaggio.nu@pec.regione.sardegna.it
Dettaglile implicazioni sul territorio
Napoli, 08 11 settembre 2010 l hinterland milanese tra sregolazione e illegalità la mafia le implicazioni sul territorio Intenso sviluppo edilizio svincolato dall andamento demografico che genera offerta
DettagliAspetti tecnici e autorizzativi per l'installazione di cabine. esposizione a campi elettromagnetici
Aspetti tecnici e autorizzativi per l'installazione di cabine secondarie MT/bt nel rispetto dei limiti iti normativi i di esposizione a campi elettromagnetici Metodologia di valutazione semplificata della
DettagliCodice Fiscale - 80000030181 Settore Lavori Pubblici, Territorio e Dissesto Idrogeologico P.G. 28645 del 28/04/2014 Class/Fasc: 2013.007.003.
Codice Fiscale - 80000030181 Settore Lavori Pubblici, Territorio e Dissesto Idrogeologico P.G. 28645 del 28/04/2014 Class/Fasc: 2013.007.003.2 Al Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e
DettagliPSC NTS (R-O) PIANO STRUTTURALE COMUNALE Normativa tecnica strutturale. IL SINDACO Carlo Giovanni Capelli. L ASSESSORE Giovanni Bellinzoni
PIANO STRUTTURALE COMUNALE Normativa tecnica strutturale PSC NTS (R-O) IL SINDACO Carlo Giovanni Capelli L ASSESSORE Giovanni Bellinzoni IL SEGRETARIO GENERALE Guida Iorio INDICE Tabella delle Sigle e
DettagliCOMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PERTINENZIALI
COMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PERTINENZIALI Allegato alla Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 08/04/2014 COMUNE DI CAPENA REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI
DettagliSeminario su. La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori
Seminario su La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori Quali responsabilità? Panoramica normativa e giurisprudenziale Avv. Angelo Schena Sondrio, 14 aprile 2016 PREMESSA
DettagliPiano Territoriale di Coordinamento D.02.0
Provincia di Napoli PTC Piano Territoriale di Coordinamento 2013 D.02.0 Contenuti del PTCP in materia di pianificazione urbanistica per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante.
DettagliCOMUNE DI BERRA Provincia Di Ferrara
COPIA COMUNE DI BERRA Provincia Di Ferrara DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE Delibera N. 58 del 19-07-2013 OGGETTO: INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FISSI PER PER TELEFONIA MOBILE SU AREE PUBBLICHE. CONVENZIONE
DettagliINTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione
INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI Conferenza di presentazione Parma, 16 aprile 2009 Il DUP e la Politica Regionale Unitaria 2007-2013 Una sintesi di diverse programmazioni: europee,
DettagliPRG 2000 VARIANTE SPECIFICA N. 30 RELAZIONE TECNICA ADOTTATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 247 DEL 21/7/2000
PRG 2000 ADOAO CON DELIBERA CONSILIARE N. 247 DEL 21/7/2000 APPROVAO CON DELIBERA DI GIUNA PROVINCIALE N. 174 DEL 30/4/2002 ELABORAO AGGIORNAO E COORDINAO VARIANE SPECIFICA N. 30 Ai sensi dell art. 15,
DettagliCITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino
Copia Albo CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino Verbale di Deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 55 del 14/04/2014 OGGETTO : RISTRUTTURAZIONE OPERE DI CAPTAZIONE E TRATTI DI FOGNATURA LOC. LUCIA, LOC.
DettagliALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL 23.12.2009
ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL 23.12.2009 1- DETERMINAZIONE DEL COSTO DI COSTRUZIONE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE 1.1- Per i nuovi edifici il costo di costruzione al mq di superficie
Dettagli- PROGETTO DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO -
- PROGETTO DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO - Scheda norma denominata: VIA RAIMONDI Tav. P.O.C. 28 Scheda norma B 21 Scheda PPA/POC 212 Area interessata posta in Parma: (comparto - quartiere - via) VIA RAIMONDI
DettagliRELAZIONE DI SINTESI SULLA REDAZIONE DEL PIANO REGOLATORE DELL ILLUMINAZIONE COMUNALE DI CREMA (CR)
SULLA REDAZIONE DEL PIANO REGOLATORE DELL ILLUMINAZIONE COMUNALE DI CREMA (CR) Il Piano Regolatore dell Illuminazione Comunale (PRIC) in fase di redazione per il Comune di Crema (CR) è strutturato per
DettagliINDICE SOMMARIO. Capitolo Primo PREMESSA
INDICE SOMMARIO Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... xiii xvii Capitolo Primo PREMESSA Guida bibliografica... 3 1. Profili introduttivi... 5 2. Brevi cenni storici... 7 3. La distinzione
DettagliPresentazione dell incontro
Presentazione dell incontro Giuseppe Bortone Direttore Generale Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa 1 Realizzazione della Rete Natura 2000 in Emilia- Romagna Fasi di realizzazione: periodo 1995 2000:
DettagliCITTA di CANICATTI (Provincia di Agrigento)
CITTA di CANICATTI (Provincia di Agrigento) *** UFFICIO TECNICO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE, MONITORAGGIO, CONTROLLO E RAZIONALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE CELLULARE CAPO
DettagliPI 2014 COMUNE DI CASIER
PI 2014 COMUNE DI CASIER Variante n. 4 (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) SCHEDE F (Art.3 L.R. 50/2012) 11.04.2014 19.12.2013 12.12.2013 06.12.2013 Elaborato 24 AREE DEGRADATE Art.3 L.R. n. 50/2012
DettagliElementi del Quadro Conoscitivo
R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e 2 0 0 7 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Sistema della Mobilità e delle Reti, Reggio Emilia nell Europa Elementi del Quadro Conoscitivo Andrea
DettagliE U C U R R I C U L U M
E U C U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E A N F O R M A T INFORMAZIONI PERSONALI Nome FALLENI FABIO Telefono 0516599094 E-Mail Nazionalita fabio.falleni@provincia.bologna.it Italiana Data di nascita
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO-EDILIZIO
Comune di Concordia sulla Secchia Provincia di Modena R.U.E. Regolamento Urbanistico Edilizio REGOLAMENTO URBANISTICO-EDILIZIO Adottato con delibera di CC n. 22 del 31/03/2008 Controdedotto e approvato
DettagliCOMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno REGOLAMENTO COMUNALE TELEFONIA MOBILE
COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE Approvato con delibera C.C. n. 114 del 29/05/2007, Modificato
DettagliCOMUNE DI MASERA DI PADOVA
COMUNE DI MASERA DI PADOVA Provincia di Padova Ufficio: U.T.EDIL.PRIVATA PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL 15-05-14 N.82 Oggetto: P.U.A. C2/17 - APONENSE COSTRUZIONI S.R.L. - VARIANTE TIPOLOGIE EDILIZIE.
DettagliI Fondi Europei in Liguria per la biodiversità
Convegno internazionale Genova 20-21 Novembre 2008 La gestione di Rete Natura 2000: esperienze a confronto I Fondi Europei in Liguria per la biodiversità Marta Ballerini U.F.O A.A Arpal- Regione Liguria
DettagliProposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale
Protocollo N. del. Deliberazione N. del Il Sindaco Proposta N. 139 del 05/12/2006 Il Dipartimento Governo del Territorio Servizio --Pianificazione Urbanistica Proposta di deliberazione che si sottopone
DettagliCOMUNE DI BASTIA UMBRA
COMUNE DI BASTIA UMBRA SETTORE URBANISTICA Legge regionale 22 febbraio 2005 n.11, art.33, comma 5 Variante parziale al PRG Edifici sparsi di interesse storico, architettonico e culturale Allegato D PROVINCIA
DettagliProvincia di Bologna Comune di Sala Bolognese Sezione provinciale di Bologna. COMUNE DI SALA BOLOGNESE Provincia di Bologna ELABORATO TECNICO
Provincia di Bologna Comune di Sala Bolognese Sezione provinciale di Bologna COMUNE DI SALA BOLOGNESE Provincia di Bologna ELABORATO TECNICO RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE (R.I.R.) D.M. LL.PP. 9 maggio
DettagliREGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 12 DEL 25/03/10
1 REGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 12 DEL 25/03/10 Deliberazione della Giunta Regionale 16 marzo 2010, n. 50-13546 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di CARIGNANO (TO). Variante
DettagliDiritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento
Diritto dell ambiente Tutela delle acque dall inquinamento D. Lgs. 152/2006 Parte Terza: Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall inquinamento e di
DettagliE dilizia P rivata/servizi U rbanistici RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAZIONE ALLEGATA ALLA D.I.A. PRATICA EDILIZIA n. INTESTATA A.
Comune di Tradate E dilizia P rivata/servizi U rbanistici RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAZIONE ALLEGATA ALLA D.I.A. PRATICA EDILIZIA n. INTESTATA A I Sottoscritt nato/a a prov. il con studio a via/p.zza
DettagliL.R. 19.12.2007, n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. Approvazione del 4 Rapporto sulle raccolte differenziate 2008
D.G.R. n. 588 del 26/07/2010. L.R. 19.12.2007, n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. Approvazione del 4 Rapporto sulle raccolte differenziate 2008 LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO che
DettagliLAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO
Regione Toscana Provincia di Massa Carrara Comune di Carrara LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO ELABORATO:
DettagliVERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE
COPIA Determinazione n. 936 del 24/12/2013 N. registro di area 290 VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Assunta nel giorno 24/12/2013 da Domenico Leo Responsabile del Settore GESTIONE
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
N 7 OGGETTO: ADOZIONE, AI SENSI DELL ARTICOLO 13 DELLA LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N. 12 E S.M.I., DELLA VARIANTE DI AGGIORNAMENTO DELLA CARTA DI FATTIBILITÀ DELLA COMPONENTE GEOLOGICA DI PIANO (PGT),
DettagliAllegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003
Allegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003 PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE LOMBARDIA E LE AUTORITA D AMBITO LOMBARDE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI REDAZIONE DEL PIANO D AMBITO E AGGIORNAMENTO
DettagliObiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico
Obiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico Il Piano UE del 2007 Una politica energetica per l Europa indica 3 obiettivi al 2020: migliorare l efficienza l energetica del 20% incrementare
DettagliCOMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO
COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO Sistema insediativo rurale 1.1 Territorio rurale: analisi degli insediamenti e degli edifici isolati di interesse storico SEZIONE 1 - LOCALIZZAZIONE SCHEDA DI INDAGINE N.
DettagliBio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.
Biodiversità in rete. Studio di fattibilità della Rete Ecologica locale tra Adda e Lambro passando per il Monte Barro. Con il contributo di Il progetto nel suo contesto. Il presente progetto è stato presentato
DettagliLA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE
Misura 215 - Annualità 2015/2016 Pagamenti per il benessere degli animali LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE Agenzia Laore Sardegna Monni Narciso Area di supporto in materia di Condizionalità
DettagliCOMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA
COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE Censim ento degli edifici storici Legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio Provincia di Forlì-Cesena SCHEDE DI ANALISI
DettagliInterventi regionali in materia di sistemazione di bacini montani, opere idraulico-forestali, opere idrauliche di competenza regionale. Art. 1.
1 Legge regionale 19 novembre 1975, n. 54. (Testo coordinato) Interventi regionali in materia di sistemazione di bacini montani, opere idraulico-forestali, opere idrauliche di competenza regionale. (B.U.
Dettagli