Progetto definitivo - esecutivo. Lavori di sistemazione di Via Madonna della Neve a Suno (NO) 1. Relazione tecnico illustrativa

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1 COMUNE DI SUNO Piazza XIV Dicembre, Suno (NO) Progetto definitivo - esecutivo Lavori di sistemazione di Via Madonna della Neve a Suno (NO) 1. Relazione tecnico illustrativa li tecnico incaricato Novara, novembre 2017 Studio tecnico Ing. Raffaella Comolli Collaboratori: arch. Giuseppe Quaglia arch. Cristina Battaglia ing. Fabio Teruggi ing. Valentina Erbetta Novara, Viale Dante Alighieri, n 22 tel e mail: comolliing.raffaella1@tin.it

2 Sommario Studio di progettazione ing. Raffaella Comolli 1. Premessa Analisi dello stato di fatto Descrizione degli interventi Interferenze Disponibilità dell area Strumenti Urbanistici Inquadramento generale ed indagini geologiche Valutazione ambientale Tempi e modalità di esecuzione Documentazione fotografica Quadro Economico Premessa A seguito dell affidamento di incarico da parte del Comune di Suno per la progettazione definitiva ed esecutiva dei Lavori di sistemazione di Via Madonna della Neve, si redige il presente progetto in osservanza a tutte le norme vigenti in materia di Lavori Pubblici. La seguente relazione descrive in dettaglio i criteri utilizzati per le scelte progettuali esecutive e per il conseguimento e la verifica dei prescritti livelli di sicurezza e qualitativi. Essa contiene l illustrazione dei criteri seguiti e delle scelte effettuate per trasferire sul piano contrattuale e sul piano costruttivo le soluzioni previste nel progetto, nonché la descrizione dei rilievi effettuati al fine di ridurre in corso di esecuzione la possibilità di imprevisti. Sulla scorta delle seguenti fasi si è giunti alla predisposizione del progetto esecutivo: - studio della documentazione fornita dal Comune di Suno; - contatti ed incontri con l ufficio tecnico del Comune di Suno; - visite, sopralluoghi, rilievi dimensionali e fotografici per verificare lo stato di fatto e per acquisire informazioni atte a svolgere l incarico. Gli interventi previsti hanno come scopo quello di garantire un adeguato standard di sicurezza per gli utenti della strada e quindi offrire un miglior servizio alla collettività, limitare gli interventi di manutenzione futura, ridurre i costi sociali derivanti dai ripetuti interventi manutentivi puntuali. L'adeguamento si configura come assolutamente necessario ed urgente. L'intervento in progetto in sintesi si propone di ripristinare l'asfaltatura e la segnaletica orizzontale e mettere in sicurezza l'attraversamento del Cavo Borromeo. 2

3 2. Analisi dello stato di fatto Studio di progettazione ing. Raffaella Comolli La via Madonna della Neve, posta a Nord dell'abitato di Suno, collega la SP 229 con la via Cressa SP 18, incrocia via Giovanni XXIII, e attraversa la linea ferroviaria Novara / Domodossola. Presenta un andamento sostanzialmente rettilineo. Ha larghezza differente nei vari tratti da m 4,6 a m 4 nella zona di campagna. Allo stato odierno, la strada si presenta in cattivo stato di conservazione con evidenti fenomeni di degrado, sia funzionali, ovvero, la struttura è ancora efficiente, ma l aderenza o la regolarità sono compromesse in modo da rendere la marcia dei veicoli insicura e scomoda, che strutturale, la pavimentazione presenta rotture dovute ai carichi di traffico ripetuti ( passaggio mezzi agricoli e trattori). Inoltre la segnaletica orizzontale presente non è più efficace, in quanto non è più assicurata la visibilità del percorso stradale, diminuendo di conseguenza la sicurezza, soprattutto durante la guida notturna ed invernale (nebbia). Dal rilievo effettuato si è constatato che la via è priva dello strato di tout - venant e sopra la massicciata è presente un unico strato medio di 6 cm circa per cui questa condizione non consente una scarifica totale della strada, onde evitare di ritrovarsi senza sotto strati. In modo sintetico e generalizzato gli ammaloramenti presenti in una strada possono essere suddivisi nelle seguenti categorie: CATEGORIE DI AMMALORAMENTO AMMALORAMENTO CAUSA Fessurazione A ragnatela Carico A blocchi Clima Di bordo Clima Longitudinale e Trasversale Costruzione, clima Di richiamo Clima Da scorrimento Traffico Deformazioni plastoviscose Risalti e sacche Carico,clima o altro Ormaie Carico Ondulazioni Carico e altro Depressioni Altro Buche Traffico, carico Rigonfiamenti Clima Scalinamento fra corsie e banchine Altro Spostamento del manto per spinte orizzontali Altro Difetti superficiali Essudazione di bitume Altro Levigatura degli inerti Traffico Scagliatura della superficie Altro Altri danni Rappezzi Altro Attraversamento di binari Altro Si analizzano le patologie riscontrate 3

4 Fessurazione a ragnatela Studio di progettazione ing. Raffaella Comolli Le fessure a ragnatela si presentano nelle zone soggette ai carichi di traffico ripetuti. Si originano sul fondo degli strati di conglomerato bituminoso (o della base stabilizzata), dove lo stato tenso - deformativo di trazione indotto dalle sollecitazione è maggiore. Le fessure si propagano in superficie all inizio parallele e longitudinali, poi interconnesse a formare segni poliedrici ad angoli acuti, di dimensioni inferiori ai 60 cm sul lato più lungo. S i presentano solo sulle superfici soggette al carico, perciò possono presentarsi su alcune aree piuttosto che su altre. Questo ammaloramento è spesso accompagnato dal fenomeno dell ormaiamento, che nel nostro caso non risulta evidente. Grado di severità Basso Le fessure sono scarsamente collegate e non sono frastagliate. Medio vedi foto - Le fessure sono collegate, leggermente frastagliate e creano un disegno a rete. Non è evidente lo sgretolamento. Alto Le fessure sono ben definite e frastagliate ai bordi; alcuni frammenti possono essere asportati dal traffico. Le fessure possono essere sigillate; lo sgretolamento può essere evidente. Fessurazione di bordo Le fessure di bordo, di forma abbastanza ricurva, interessano la striscia esterna di pavimentazione larga 60 cm adiacente alla banchina. Queste sono causate da fenomeni di gelo nel sottofondo o nella fondazione vicino al bordo della pavimentazione; sono accelerate dal carico del traffico. Grado di severità Basso Non è presente disgregazione o sfrangiamento. Medio Le fessure presentano perdita di materiale su non oltre il 10% della lunghezza di pavimentazione interessata dal fenomeno. 4

5 Studio di progettazione ing. Raffaella Comolli Alto Vedi foto - Le fessure presentano perdita di materiale su oltre il 10% della lunghezza di pavimentazione esaminata. Rappezzi Un rappezzo è una porzione di superficie, più estesa di 0,1 m 2, che è stata rimossa e ricollocata con del nuovo materiale per riparare la pavimentazione esistente. Viene considerato un difetto, non importante se ben collocato, perché la superficie rinnovata e quella ad essa adiacente non recuperano le caratteristiche tecnico-funzionali originali. Grado di severità Basso Il rappezzo è in buone condizioni, presenta un basso livello di ammaloramento. Medio vedi foto I rappezzi presenti lungo l'intero arco viario sono moderatamente deteriorati. Alto Il rappezzo è deteriorato, necessita di sostituzione immediata; sul rappezzo è stato posto ulteriore materiale differente. Buche Le buche sono depressioni a forma di scodella, di diametro inferiore a 1 m, presenti sulla superficie stradale. I bordi in genere sono netti e spigolosi ed i lati in prossimità della parte superiore sono verticali. Il loro scavo è accelerato dalla presenza d acqua che può ristagnare al loro interno. Si possono formare quando, a causa del traffico veicolare, vengono asportate 5

6 Studio di progettazione ing. Raffaella Comolli piccoli porzioni di pavimentazione. La pavimentazione continua a rovinarsi a causa dell insufficiente protezione del manto stradale, o a causa della presenza di punti deboli negli strati sottostanti, o a causa di un eccessivo progredire di fessure a ragnatela. Grado di severità La definizione dei livelli di severità considera il diametro e la profondità della buca, come riportato nella tabella seguente. DIAMETRO DELLE BUCHE Massima profondità della buca 102mm -203 mm 203 mm mm 457 mm mm 12,7 mm - 25,4 mm basso basso Medio 25,4 mm - 50,8 mm basso medio Alto > 50,8 mm medio alto Alto Basso / Medio vedi foto Ci sono varie buche presenti sono moderatamente estese Scagliatura della superficie Il deterioramento è dovuto all usura della superficie con perdita di materiale bituminoso e conseguente liberazione dell aggregato. Il fenomeno, che indica una scarsa qualità della miscela e un indurimento della stessa, può presentarsi con perdita dei fini come con perdita di inerti grossolani, fino a conferire alla superficie un aspetto ruvido e butterato. Grado di severità Basso Inizia il processo di asportazione dell aggregato; in alcune zone la superficie diviene ruvida. 6

7 Studio di progettazione ing. Raffaella Comolli Medio vedi foto La tessitura superficiale è moderatamente scabra e butterata. Alto Notevoli quantità di inerte sono state asportate; le zone interessate dal fenomeno hanno diametri inferiori a 10 mm e profondità inferiori a 13 mm; le superfici più ampie di quelle menzionate sono classificate come buche. 3. Descrizione degli interventi Come precedentemente detto gli interventi riguardano i lavori di Manutenzione di Via Madonna della Neve che si estende per circa 2 km. Si può suddividere la via in tre segmenti, il primo tratto parte dalla Statale SP 229 e termina in prossimità del passaggio a livello della linea Domodossola Novara, il secondo parte da quest'ultimo e finisce con il centro abitato, l'ultimo tratto è in aperta campagna comprende anche la chiesa della Madonna della Neve e termina nella S.P.18. I lavori riguardano la segnaletica orizzontale, il manto stradale, le barriere di sicurezza in prossimità dei ponticelli. Si possono riassumere: - Rifacimento tratti stradali Gli interventi prevedono il rifacimento del manto stradale, in conglomerato bituminoso, in modo da consentire l eliminazione di zone dissestate o compromesse nella loro funzionalità. In pratica verrà rimosso nei tratti 1 e 2, mediante scarifica di 2cm, l attuale strato di conglomerato superficiale in modo da rendere la superficie ben livellata e adeguatamente grezza atta a ricevere ed ad aggrappare il successivo manto d usura per 4 cm, ottenendo così una sede stradale compatta che ne impedisca le infiltrazioni di sostanze che, con il tempo, favorirebbero il dissesto e lo sgretolamento dello stesso. Questo per non alzare troppo il livello stradale rispetto ai vari accessi e alla via Giovanni XXIII. Mentre nel tratto 3 verrà steso il tappeto di usura per 4 cm previo trattamento di aggrappante e verrà inoltre preparato il supporto mediante lavatura energica e scopatura atta ad asportare le materie terrose e sabbiose. - Segnaletica orizzontale Verrà rifatta la segnaletica orizzontale presente su tutto il tratto. La nuova segnaletica orizzontale, dovrà essere eseguita secondo la norma UNI EN 1436/98, di primo impianto, o ripasso di quella esistente, mediante l applicazione di vernice rifrangente premiscelata di colore bianca, in quantità di 1,6 kg/m², con aggiunta di microsfere di vetro per ottenere la retroriflessione della segnaletica nel momento in cui viene illuminata dai veicoli, in quantità pari a 0,2 kg/m², in opera, comunque secondo quanto previsto dall art. 40 del Codice della Strada e relativo Regolamento di attuazione. Sarà posizionata lungo i bordi delle pavimentazioni, e sarà costituita da strisce di margine con larghezza di 12 cm. Si ricorda che tra i 7

8 Studio di progettazione ing. Raffaella Comolli vari sistemi disponibili per rendere visibile all automobilista il percorso stradale nelle varie condizioni di guida (diurna, notturna, in condizioni di pioggia o di nebbia), la segnaletica stradale orizzontale è certamente il sistema più efficace, poiché consente all utente di avere una precisa cognizione spaziale dei margini laterali e una visione a distanza del percorso in cui mantenere la direzione di marcia del proprio mezzo. - Ripristini vari In prossimità del centro abitato è presente un piccolo manufatto sul Cavo Borromeo si prevedono dei lavori di: - ripristino della sponda, con eliminazione del calcestruzzo presente a bordo del Cavo che si presenta in cattivo stato di conservazione, fessurato e non garantisce stabilità. - rimozione e sostituzione delle barriere di sicurezza. Nel tratto numero 3 dove è presente un ponticello su un canale irriguo di servizio si andrà a ripristinare il bordo superiore posto ai limiti della sede stradale dove attualmente risulta divelta una lastra in pietra. Lungo tutta la via sono presenti dei fossi laterali per alcuni tratti si prevede la rifilatura delle scarpate e disgaggio del fondo per il ripristino delle sezioni originali e delle pendenze. Nel centro abitato sono presenti cinque dossi artificiali che andranno rimossi e ricollocati. 4. Interferenze Le opere in progetto prevedono solo scarifiche superficiali. Gli impianti sottosuolo, costituiti da linee elettriche, gas, acquedotto, fognatura, ed i vari chiusini - saracinesche - idranti coperchi di camerette d ispezione ecc., in particolare nel centro abitato, dovranno essere precisamente individuati per evitare il contatto con le macchine operatrici (fresatrice o rullo compressore). Non si ritiene necessaria la redazione di apposito studio in quanto la tipologia dei lavori e la localizzazione degli impianti esistenti è evidenziata dai pozzetti / camerette di raccordo infatti lungo l'asse viario si contano 15 tombini che andranno messi in quota secondo i nuovi piani di progetto. Ci si riserva, in fase di esecuzione, ulteriori accertamenti da effettuarsi insieme all impresa e agli Enti Gestori. 5. Disponibilità dell area La strada oggetto degli interventi è di proprietà comunale per cui non sussistono problemi di alcun genere relativamente alla disponibilità delle aree, alle quali si accede tramite la viabilità comunale esistente. 8

9 6. Strumenti Urbanistici Studio di progettazione ing. Raffaella Comolli Le opere in progetto interessano delle aree già destinate alla realizzazione di strade e pertanto le stesse risultano rispondenti e conformi al previsioni degli strumenti urbanistici adottati dall Amministrazione Comunale. 7. Inquadramento generale ed indagini geologiche Le opere in progetto si configurano sostanzialmente come - opere di manutenzione ordinaria - di aree già destinate al pubblico interesse, per cui tenuto conto delle caratteristiche tipologiche e costruttive delle opere in questione, destinate ad un traffico veicolare locale, che non presentano particolari problematiche di carattere idrogeologico o geotecnico si può prescindere dalla redazione di una indagine geologica e geotecnica specifica. 8. Valutazione ambientale Le opere in progetto non ricado in aree soggette a vincolo paesaggistico ambientale e per le loro caratteristiche e le loro (dimensioni, destinazione, ecc.) non richiedono una preventiva valutazione di impatto ambientale. 9. Tempi e modalità di esecuzione Per l esecuzione dei lavori in progetto, si stima un termine di giorni 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dalla consegna, come indicato nel capitolato speciale. 9

10 10. Documentazione fotografica Studio di progettazione ing. Raffaella Comolli Fotografia n 1 Fotografia n 2 Fotografia n 3 Fotografia n 4 Fotografia n 5 Fotografia n 6 10

11 Studio di progettazione ing. Raffaella Comolli Fotografia n 7 Fotografia n 8 Fotografia n 9 Fotografia n 10 Fotografia n 12 Fotografia n 11 11

12 Studio di progettazione ing. Raffaella Comolli Fotografia n 12 Fotografia n 13 Fotografia n 14 Fotografia n 15 Fotografia n 16 Fotografia n 17 12

13 11. Quadro Economico Studio di progettazione ing. Raffaella Comolli A Importo dei lavori a base d appalto ,28 di cui "Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso" 2.467,66 B Somme a disposizione B01 I.V.A. al 10 % sui lavori a base d'appalto 7.980,63 B02 Spese tecniche per progetto - DL - sicurezza d.lgs ,00 B03 IVA per spese tecniche e casse di previdenza 1.854,72 B04 Arrotondamenti ed imprevisti 1.858,37 B05 Accantonamento RUP 1.600,00 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE ,72 TOTALE A + B: ,00 13