Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download ""

Transcript

1 CRITERI RADIOLOGICI DI VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA ALLA TERAPIA ONCOLOGICA Radiologia Ferrara

2 CRITERI RECIST Response Evaluation Criteria In Solid Tumor

3 CRITERI RECIST Sono un gruppo di regole atte ad identificare il comportamento di una neoplasia al trattamento

4 RECIST é Tecnica standardizzata per la misurazione dei tumori Linee guida per garantire l obiettivit obiettività e ridurre la variabilità tra osservatori RECIST non é Uno strumento per la caratterizzazione dei tumori Uno strumento esclusivo per la valutazione dei tumori Potente strumento per comparare risultati di studi differenti In breve si tratta di un linguaggio comune

5 CRITERI RECIST Registrare correttamente le variazioni dimensionali di un tumore primario e delle lesioni secondarie per valutare l attivit l attività delle terapie antineoplastiche

6 TC METODI DI VALUTAZIONE RM RX torace PET regolo/tumorimetro/foto (les sup>1cm) Ecografia Marcatori tumorali Esami cito-istologici istologici Endoscopia

7 METODI DI VALUTAZIONE TC come metodica di riferimento

8 METODI DI VALUTAZIONE RM: costi, accessibilità,, variabili nell acquisizione, no polmone

9 METODI DI VALUTAZIONE Rx TORACE: risultato della trasformazione di una realtà tridimensionale in bidimensionale

10 METODI DI VALUTAZIONE PET: ad integrazione TC e/o valutazione metabolismo tumorale

11 METODI DI VALUTAZIONE Misurazione meta cutanee

12 METODI DI VALUTAZIONE Ecografia

13 MISURABILI LESIONI NON MISURABILI > di 10 mm alla TC con scansioni < di 5 mm > di 10 mm con regolo per lesioni visibili > di 20 mm all RX Torace > di 15 mm di diametro minore per linfonodi Lesioni ossee litiche o miste (TC-RM =) Lesioni cistiche metastatiche Tutte quelle che non rientrano nei criteri di misuabilità + Lasioni leptomengee Ascite Versamenti Flogosi Linfangiti Organomegalie Lesioni ossee Lesioni precedentemente trattate

14 LESIONI NON MISURABILI

15 LESIONI TARGET Massimo 5 Non più di 2 per organo Diametro lungo neoplasie + Diametro corto linfonodi = TOTALE VALUTAZIONE BASALE

16 LESIONI TARGET SL 36 Lesione A mm

17 LESIONI TARGET Lesione L1 - SL mm Lesione L2 - SL mm

18 LESIONI NON TARGET Individuate Segnalate Registrate Non misurate Valutate nel tempo Presenti Assenti In progressione In regressione

19 FOLLOW UP DOPO TERAPIA VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA ALLA TERAPIA DELLE LESIONI TARGET CR - RISPOSTA COMPLETA Scomparsa di tutte le lesioni Target Il diametro minore di tutti i linfonodi patologici Target e non Target deve essersi ridotto a meno di 10 mm

20 Lesione A mm SCOMPARSA

21 FOLLOW UP DOPO TERAPIA VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA ALLA TERAPIA DELLE LESIONI TARGET PR - RISPOSTA PARZIALE Riduzione di almeno il 30% della somma dei diametri di tutte le lesioni Target dalla valutazione basale

22 Lesione A+B mm 56% Lesione A+B mm

23

24 FOLLOW UP DOPO TERAPIA VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA ALLA TERAPIA DELLE LESIONI TARGET PD PROGRESSIONE DELLA MALATTIA Aumento di almeno il 20% della somma dei diametri di tutte le lesioni Target dalla valutazione basale

25 Lesione A mm 37% Lesione A mm

26 FOLLOW UP DOPO TERAPIA VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA ALLA TERAPIA DELLE LESIONI TARGET SD MALATTIA STABILE Riduzione o aumento della somma dei diametri di tutte le lesioni Target dalla valutazione basale, insufficiente per definirsi PR o PD

27 Lesione L mm Lesione L mm

28 FOLLOW UP DOPO TERAPIA LESIONI TARGET Se diventano troppo piccole per essere misurate considerare 5 mm Se si frammentano considerare la somma dei diametri, se confluiscono considerare il diametro più lungo

29 FOLLOW UP DOPO TERAPIA Study BI Tumour assessment according to RECIST 1.1 criteria - Overall imaging assessment Date and signature of radiologist: Site N PI name Patient N : Study coord. DOB: Radiologist: Timepoint Week 8 Week 16 Week 24 Week 32 Week 40 Week 48 Date of imaging: Any appearance of one or more new lesion? Yes No Yes No Yes No Yes No Yes No Yes No Target lesions Non-target lesions New lesions Overall IMAGING assessment CR CR or NA No CR CR CR CR CR CR CR Non CR / Non PD or NE No PR PR PR PR PR PR PR Non-PD or NE No SD Non-PD or NE No NE Non-PD No PD Any Yes or No Any PD Yes or No Any Any Yes PR PR PR PR PR PR SD SD SD SD SD SD NE NE NE NE NE NE PD PD PD PD PD PD PD PD PD PD PD PD PD PD PD PD PD PD

30 Scomparsa Scomparsa Scomparsa Scomparsa Scomparsa Scomparsa Scomparsa Scomparsa lesioni lesioni lesioni lesioni lesioni lesioni lesioni lesioni non non non non non non non non target target target target target target target target Metabolismo Metabolismo Metabolismo Metabolismo Metabolismo Metabolismo Metabolismo Metabolismo Nuove lesioni Lesioni Lesioni Lesioni Lesioni Lesioni Lesioni Lesioni Lesioni dubbie dubbie dubbie dubbie dubbie dubbie dubbie dubbie Perfusione Perfusione Perfusione Perfusione Perfusione Perfusione Perfusione Perfusione Persistenza Persistenza Persistenza Persistenza Persistenza Persistenza Persistenza Persistenza lesioni non target

31 Karnofsky 1961 Criteri WHO 1981 RECIST CHOI 2007 RECIST m-recist 2010

32 Criteri di valutazione clinica secondo Karnofsky Categoria 0 Nessun effetto clinico sul decorso della malattia 0-0: 0: Progressione della malattia; nessun miglioramento soggettivo 0-A: Progressione della malattia; miglioramento soggettivo, senza regressione oggettiva 0-B: Regressione oggettiva senza miglioramento soggettivo 0-C: Miglioramento soggettivo e regressione oggettiva, nei parametri ri misurabili, di durata inferiore ad 1 mese; quindi progressione della malattia Categoria I Regressione oggettiva in tutti i parametri misurabili I-A: Miglioramento soggettivo e regressione oggettiva, in tutti i parametri misurabili, per 1 mese o più I-B: Regressione oggettiva di tutte le lesioni palpabili e misurabili ili per 1 mese o più.. La regressione deve essere di almeno il 50% del volume iniziale. Il paziente deve essere relativamente asintomatico ed in grado di esercitare senza sforzo la sua normale attività I-C: Scomparsa completa dei sintomi, se presenti, e regressione di tutti i segni di malattia

33 CRITERI WHO Miller AB et all. Cancer 1981

34 WHO RECIST

35 WHO RECIST

36

37 WHO RECIST

38 RECIST 1.0 RECIST 1.1

39 I CRITERI DI CHOI: : un alternativa? Risposta Definizione CR PR SD PD Disappearance of all lesions No new lesions Decrease in size* 10% or decrease in enhancement 15% on CT Does not meet CR, PR, PD Increase in size* 10% ; does not meet criteria of PR for CT density New lesions New intratumoral nodules or increase in size existing intratumoral nodules Choi et al. JCO 2007;25:1753-9

40 RECIST CHOI

41 mrecist

42 mrecist

43 mrecist

44

45 LA PERFUSIONE IN TC ONCOLOGICA

46 CONCLUSIONI I criteri RECIST considerano solo le dimensioni dei tumori Le variazioni di dimensioni di un tumore non sempre corrispondono alla reale risposta alla terapia Nacessità di criteri che tengano in considerazione anche delle caratteristiche fisiologiche e funzionali Criteri semplici, facilmente riproducibili, di rapida elaborazione che tengano in considerazione sia della morfologia che della funzionalità del tessuto neoplastico per poter valutare in maniera standardizzata la risposta alla terapia oncologica

47 CONCLUSIONI Radiologia Ferrara RECIST 1.1 RAPPORTO INTERDISCIPLINARE

CRITERI RECIST E IMAGING

CRITERI RECIST E IMAGING CRITERI RECIST E IMAGING Negrar 11 ottobre 2017 L. ROMANO E. DEMOZZI CRITERI RECIST 1.1 Tecnica standardizzata per la misura dei Tumori Scopo: garantire l obiettività e ridurre la variabilità inter-osservatore

Dettagli

The follow up in prostate cancer. Dott.ssa Florinda Scognamiglio Oncologia Medica AORN cardarelli

The follow up in prostate cancer. Dott.ssa Florinda Scognamiglio Oncologia Medica AORN cardarelli The follow up in prostate cancer Dott.ssa Florinda Scognamiglio Oncologia Medica AORN cardarelli Benjamin Disraeli (1804 1881), uomo politico britannico In statistics Lies, more lies and then there are

Dettagli

I criteri RECIST: Assessement guidelines per CRC

I criteri RECIST: Assessement guidelines per CRC Hot topics in clinical research Verona, 30 Novembre 2013 I criteri RECIST: Assessement guidelines per CRC Francesco Grossi U.O.S. Tumori Polmonari IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST

Dettagli

AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario

AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario Valutazione della risposta e follow-up: il punto di vista dell oncologo radioterapista e del diagnosta

Dettagli

E.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore, L.E. Trodella, L. Poggesi, R.M. D Angelillo, E. Iannacone, L.Trodella!

E.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore, L.E. Trodella, L. Poggesi, R.M. D Angelillo, E. Iannacone, L.Trodella! Il trattamento stereotassico delle lesioni surrenaliche in pazienti oligometastatici affetti da NSCLC: una promettente arma per il controllo locale di malattia?! E.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore,

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA ALLA TERAPIA. Cristiano Rampinelli - Divisione di Radiologia -

VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA ALLA TERAPIA. Cristiano Rampinelli - Divisione di Radiologia - VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA ALLA TERAPIA Cristiano Rampinelli - Divisione di Radiologia - CRONOLOGIA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE 1979 2000 2009 2009/2013 2017 WHO RECIST RECIST 1.1 irrc irrecist irecist

Dettagli

La Diagnostica per Immagini nella Patologia Tumorale del Colon

La Diagnostica per Immagini nella Patologia Tumorale del Colon Giornate Mediche Fiorentine Firenze 2/3/4 dicembre 2016 La Diagnostica per Immagini nella Patologia Tumorale del Colon Andrea Stiatti e Alessandro Bartolozzi Diagnostica per Immagini nella patologia tumorale

Dettagli

RECIST in the pocket

RECIST in the pocket RECIST in the pocket Guida tascabile per la valutazione della risposta ai trattamenti oncologici secondo la nuova versione dei criteri RECIST A cura di Francesco Grossi Strumenti per la ricerca e la pratica

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL PDTA ELABORATO DAL GRUPPO U.O.C. CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA

PRESENTAZIONE DEL PDTA ELABORATO DAL GRUPPO U.O.C. CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA PRESENTAZIONE DEL PDTA ELABORATO DAL GRUPPO FEDERICO REA U.O.C. CHIRURGIA TORACICA UNIVERTA DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA PDTA Percorso Diagnostico Terapeutico ed Assistenziale Rappresenta

Dettagli

Gli esami di diagnosi e stadiazione previsti dai PDTA per cui è applicabile l esenzione 048 temporanea. (Domenico Manachino Responsabile CAS ASLVC)

Gli esami di diagnosi e stadiazione previsti dai PDTA per cui è applicabile l esenzione 048 temporanea. (Domenico Manachino Responsabile CAS ASLVC) Gli esami di diagnosi e stadiazione previsti dai PDTA per cui è applicabile l esenzione 048 temporanea (Domenico Manachino Responsabile CAS ASLVC) Esami di diagnostica e stadiazione neoplastica Stato attuale

Dettagli

Sarcomi delle Parti Molli

Sarcomi delle Parti Molli Congresso Nazionale di Chirurgia Pediatrica LA MALATTIA NEOPLASTICA NELL ADOLESCENTE E NEL GIOVANE ADULTO STRATEGIE A CONFRONTO Ferrara, 9 OTTOBRE 2013 Sarcomi delle Parti Molli Gianni Bisogno Clinica

Dettagli

FOLLOW-UP DEL TUMORE POLMONARE

FOLLOW-UP DEL TUMORE POLMONARE Linee Guida ITT Istituto Toscano Tumori ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI e degli ODONTOIATRI della PROVINCIA di AREZZO 3 gennaio 2007 Ivano Archinucci UO di Pneumologia ASL 8 STADI DEL CARCINOMA POMONARE STADIO

Dettagli

METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI

METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI C.Mosci; F.Nasciuti Centro Specialistico di Oncologia Oculare Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova carlo.mosci@galliera.it XXVI RIUNIONE S.O.N.O.

Dettagli

Percentuale di soggetti operati entro 60 giorni dalla data della mammografia

Percentuale di soggetti operati entro 60 giorni dalla data della mammografia Codice Interno Definizione Fase PDTA Significato Denominatore Numeratore Formula Matematica Valore di Riferimento Fonti dati BC obj1 Percentuale di soggetti operati entro 60 giorni dalla data della mammografia

Dettagli

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI APPROPIATEZZA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA IN ONCOLOGIA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Alessandro Del Maschio Dipartimento di Radiologia Università Vita-Salute IRCCS San Raffaele Milano 1. NEOPLASIE POLMONARI Prof.

Dettagli

Le neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica

Le neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica Le neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica - EARLY - ADVANCED vs vs ADVANCED GASTRIC GASTRIC CANCER CANCER - - Neoplasia che si estende oltre la muscolare propria o un invasione più estesa.

Dettagli

PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013

PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013 PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013 Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 24.10.2013 Dr.ssa S. Ferrario Dr.ssa M.V. Forleo Dr.ssa E. Piazza Dr.ssa G. Saporetti Dr. E. Goggi

Dettagli

Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE 30 Ovaio C56.9 Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni del TNM e il raggruppamento in stadi per questo capitolo non sono stati modificati rispetto alla V edizione. ANATOMIA Sede primitiva. Le ovaie

Dettagli

PET E RADIOTERAPIA : EVOLUZIONI DELLE METODICHE ESPERIENZA ASMN DI REGGIO EMILIA

PET E RADIOTERAPIA : EVOLUZIONI DELLE METODICHE ESPERIENZA ASMN DI REGGIO EMILIA PET E RADIOTERAPIA : EVOLUZIONI DELLE METODICHE ESPERIENZA ASMN DI REGGIO EMILIA FINALITA DELL IMAGING IN RADIOTERAPIA VISUALIZZAZIONE DELLA NEOPLASIA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL VOLUME BERSAGLIO VALUTAZIONE

Dettagli

IL TUMORE DEL POLMONE - LA STADIAZIONE. Roberta Polverosi UOC RADIOLOGIA S. Donà di Piave (VE)

IL TUMORE DEL POLMONE - LA STADIAZIONE. Roberta Polverosi UOC RADIOLOGIA S. Donà di Piave (VE) IL TUMORE DEL POLMONE - LA STADIAZIONE Roberta Polverosi UOC RADIOLOGIA S. Donà di Piave (VE) 1974 2.155 casi da 1 centro 2009 67.725 casi da 46 centri PARAMETRI TNM POLMONE T grandezza del tumore e invasione

Dettagli

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica

Dettagli

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,

Dettagli

Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore del polmone. Adele Caldarella

Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore del polmone. Adele Caldarella Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore del polmone Adele Caldarella Frequenza del tumore del polmone in Italia AIRTum AIRTum Mortalità per tumore del polmone AIRTum

Dettagli

PROTOCOLLO PET/TC ONCOLOGICA

PROTOCOLLO PET/TC ONCOLOGICA Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLO ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna dipartimento diagnostica per immagini sede di Castelfranco Veneto unità operativa medicina nucleare - direttore:

Dettagli

Incidentalomi del Surrene. Il Punto di Vista del Radiologo. E. Squillaci

Incidentalomi del Surrene. Il Punto di Vista del Radiologo. E. Squillaci Department of Diagnostic and Molecular Imaging, Interventional Radiology, Nuclear Medicine and Radiotherapy University "Tor Vergata Rome Italy Incidentalomi del Surrene. Il Punto di Vista del Radiologo

Dettagli

Trattamento individualizzato. Resezione segmentaria per lesioni non suscettibili di escissione locale o plurirecidive. Stadio I

Trattamento individualizzato. Resezione segmentaria per lesioni non suscettibili di escissione locale o plurirecidive. Stadio I RETTO Adenoma con displasia alto grado o severa Escissione locale completa Resezione segmentaria per lesioni non suscettibili di escissione locale o plurirecidive Sostituisce la definizione di carcinoma

Dettagli

Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea

Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta ed esegue: TC Cerebrale senza e con MDC In sede parasagittale sinistra superiormente al tetto del ventricolo laterale di sinistra,

Dettagli

La Risonanza Magnetica della Mammella

La Risonanza Magnetica della Mammella La Risonanza Magnetica della Mammella - in 15 minuti - Dr Renzo Taschini Centro Oncologico Fiorentino RM Mammella : i requisiti 1- TECNOLOGIA Magnete ad elevato campo (1.5T o 3T) Elevata risoluzione spaziale

Dettagli

I criteri di risposta immunocorrelati

I criteri di risposta immunocorrelati I criteri di risposta immunocorrelati Giuseppe Lo Russo Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano Criteri di risposta Gruppo di regole atte ad identificare il comportamento di una neoplasia

Dettagli

ESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione)

ESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione) Convegno Nazionale GISMa 2009 Workshop multidisciplinare dell equipe diagnosticoterapeutica Monitoraggio degli indicatori di qualità ESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione) Rita Bordon CPO Piemonte Francesca

Dettagli

Ruolo dell imaging nelle malattie linfoproliferative: Tomografia Computerizzata. Giorgio Limerutti

Ruolo dell imaging nelle malattie linfoproliferative: Tomografia Computerizzata. Giorgio Limerutti Ruolo dell imaging nelle malattie linfoproliferative: Tomografia Computerizzata Giorgio Limerutti Radiodiagnostica Ospedaliera Città della Salute e della Scienza Torino Presidio Molinette Sin dall inizio

Dettagli

Le nuove proposte M.P. Mano. Workshop congiunto GISMa - SIRM - Senonetwork Torino 27 settembre 2013

Le nuove proposte M.P. Mano. Workshop congiunto GISMa - SIRM - Senonetwork Torino 27 settembre 2013 Le nuove proposte M.P. Mano Workshop congiunto GISMa - SIRM - Senonetwork Torino 27 settembre 2013 Gruppo di lavoro congiunto GISMA SENONETWORK OBIETTIVO Aggiornare e Identificare nuovi indicatori Gruppo

Dettagli

Radiotherapy: from the beginning until today

Radiotherapy: from the beginning until today IL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO-ASSISTENZIALE DI ONCOLOGIA TORACICA DELL AOU DI PARMA NUOVE TECNICHE DI RADIOTERAPIA Dr.ssa N. D Abbiero, Dr.ssa C.Dell Anna U.O.C. Radioterapia Azienda-Ospedaliero

Dettagli

I NETs: : A CHE PUNTO SIAMO?

I NETs: : A CHE PUNTO SIAMO? I NETs: : A CHE PUNTO SIAMO? La terapia: approccio multidisciplinare di una patologia complessa. CASO CLINICO Milano 20/06/2008 Laura Catena S.C. Oncologia Medica 2 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

Scuola di specializzazione in GINECOLOGIA E OSTETRICIA.

Scuola di specializzazione in GINECOLOGIA E OSTETRICIA. Scuola di specializzazione in GINECOLOGIA E OSTETRICIA. La Scuola di specializzazione in Ginecologia e ostetricia afferisce all Area Chirurgica Classe delle Chirurgie specialistiche. L ammissione alla

Dettagli

Osservazioni su Report di un caso di ADK POLMONARE con metastasi linfonodali,, epatiche ed ossee

Osservazioni su Report di un caso di ADK POLMONARE con metastasi linfonodali,, epatiche ed ossee Osservazioni su Report di un caso di ADK POLMONARE con metastasi linfonodali,, epatiche ed ossee dott. Mauro Madarena Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini (Roma) Paziente di sesso maschile, anni 52,

Dettagli

Il ruolo di CA15-3 nel monitoraggio della terapia nel carcinoma mammario metastatico: un caso clinico

Il ruolo di CA15-3 nel monitoraggio della terapia nel carcinoma mammario metastatico: un caso clinico Il ruolo di CA15-3 nel monitoraggio della terapia nel carcinoma mammario metastatico: un caso clinico C. Cocco 1, B. Caruso 1, E. Fiorio 2 1 Laboratorio Analisi (sede di BT) 2 Oncologia (sede di BT), AOUI,

Dettagli

L IMAGING DELLE VIE BILIARI. Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006

L IMAGING DELLE VIE BILIARI. Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006 L IMAGING DELLE VIE BILIARI Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006 Imaging vie biliari 1900 1970 : Rx,Laparotomia 1970 : PTC, ERCP

Dettagli

ABRAXANE (nab-paclitaxel) - Carcinoma pancreas esocrino

ABRAXANE (nab-paclitaxel) - Carcinoma pancreas esocrino Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità Campo obbligatorio ABRAXAN (nab-paclitaxel) - Carcinoma pancreas esocrino Abraxane in associazione con gemcitabina è indicato per il trattamento di prima linea

Dettagli

La programmazione di uno studio clinico: dalla domanda al disegno

La programmazione di uno studio clinico: dalla domanda al disegno Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 1 La programmazione di uno studio clinico: dalla domanda al disegno La buona ricerca clinica Non è etico ciò che non è rilevante scientificamente Non è

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON

Dettagli

CASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato

CASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica

Dettagli

Utilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R,

Utilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R, Utilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R, Falasca C, Bruno P*, De Rosa N, Giovagnoli MR*, Micheli

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica

Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento

Dettagli

APPROPRIATEZZA CLINICA, TECNOLOGICA E STRUTTURALE NELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE

APPROPRIATEZZA CLINICA, TECNOLOGICA E STRUTTURALE NELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE APPROPRIATEZZA CLINICA, TECNOLOGICA E STRUTTURALE NELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE I CENTRI CARDIOVASCOLARI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI INTEGRATA G.P. Cornalba Accessibilità Efficienza

Dettagli

IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI

IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI Dott. R. Messina Corso di Aggiornamento per Medici e Infermieri Donazione di organi e tessuti: attualità e

Dettagli

I dati morfo-fenotipici, genotipici e clinici hanno permesso di suddividere il linfoma di Hodgkin in quattro gruppi istologici.

I dati morfo-fenotipici, genotipici e clinici hanno permesso di suddividere il linfoma di Hodgkin in quattro gruppi istologici. LINFOMA DI HODGKIN Il linfoma di Hodgkin (LH) è una neoplasia di derivazione linfoide che rappresenta circa l 1% dei tumori che annualmente insorgono de novo nel mondo. La sede di esordio del linfoma di

Dettagli

I nuovi criteri di risposta immunocorrelati (irecist): sono sempre adeguati? Giuseppe Lo Russo. Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano

I nuovi criteri di risposta immunocorrelati (irecist): sono sempre adeguati? Giuseppe Lo Russo. Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano I nuovi criteri di risposta immunocorrelati (irecist): sono sempre adeguati? Giuseppe Lo Russo Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano Criteri di risposta Gruppo di regole atte ad identificare

Dettagli

Outline. Roma, 9-11 novembre 2012

Outline. Roma, 9-11 novembre 2012 Outline TC e RM: quando e come eseguirle Come distinguere varianti della norma e adenomi ipofisari Le altre lesioni: neoplasie, malformazioni e flogosi Il follow-up e la diagnosi di recidiva Take-home

Dettagli

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

Il team multidisciplinare nelle neoplasie del distretto testa-collo: uno sguardo al futuro

Il team multidisciplinare nelle neoplasie del distretto testa-collo: uno sguardo al futuro CORSO DI AGGIORNAMENTO ONCOLOGICO Il team multidisciplinare nelle neoplasie del distretto testa-collo: uno sguardo al futuro PROGRAMMA Ore 8.15 Registrazione Partecipanti Ore 8.30 Saluti Autorità Ore 8.45

Dettagli

DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI

DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI M. Landi DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI 44% bambini sani di età < 5 anni possono presentare linfonodi palpabili in sede cervicale, ascellare ed inguinale. 24% neonati sani con linfonodi palpabili in sede

Dettagli

Le terapie neoadiuvanti

Le terapie neoadiuvanti Le terapie neoadiuvanti Giancarlo Bisagni Dipartimento di Oncologia TERAPIA NEOADIUVANTE definizione SINONIMI: TERAPIA PRIMARIA TERAPIA PREOPERATORIA DEFINIZIONE: trattamento medico somministrato prima

Dettagli

coin lesion polmonare

coin lesion polmonare coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta

Dettagli

Work-up diagnostico delle linfoadenopatie e delle splenomegalie: focus sulle procedure d imaging

Work-up diagnostico delle linfoadenopatie e delle splenomegalie: focus sulle procedure d imaging Work-up diagnostico delle linfoadenopatie e delle splenomegalie: focus sulle procedure d imaging Il punto di vista dell ematologo Dr Marco Picardi Area Funzionale di Ematologia AOU-Federico II Napoli Direttore

Dettagli

PET e Radioterapia. Diana Salvo. Cagliari 21-06-08

PET e Radioterapia. Diana Salvo. Cagliari 21-06-08 PET e Radioterapia Diana Salvo Cagliari 21-06-08 Nuove tecnologie in radioterapia clinica 2D planning 3D conformal IMRT IMRT (Intensity Modulated Radiation Therapy) IMRT è una tecnica di elevata precisione

Dettagli

Appropriatezza p della richiesta radiologica: LA CAVIGLIA Dr. Roberto Meco Dr.Cavagna,Dr.Madia,Dr.Muratore Dipartimento di Radiologia Ospedale Infermi Rimini PATOLOGIA TRAUMATICA Sospetta frattura Radiografia

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.461) : La PET e la SPECT sono due tipologie d'indagine medico-nucleare che si differenziano per: A: i radionuclidi

Dettagli

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari

Dettagli

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi

Dettagli

Modulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO

Modulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern

Dettagli

Requisiti minimi Aprile 2013. Linee guida SIUMB per l effettuazione dell ecografia del Torace

Requisiti minimi Aprile 2013. Linee guida SIUMB per l effettuazione dell ecografia del Torace Requisiti minimi Aprile 2013 Linee guida SIUMB per l effettuazione dell ecografia del Torace A cura della Commissione Metodologie e Linee Guida C. Schiavone, M. Sperandeo 1 P a g i n a Refertazione Referto

Dettagli

Asma difficile on-line

Asma difficile on-line Asma difficile on-line è il nome di un Archivio web-based promosso dalla SIMRI e gestito in collaborazione con il CINECA che raccoglie casi di pazienti con asma problematico grave, affetti cioè da asma

Dettagli

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo

Dettagli

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

Dettagli

CORSO DI IMAGING RADIOLOGICO IN AMBITO RIABILITATIVO

CORSO DI IMAGING RADIOLOGICO IN AMBITO RIABILITATIVO CORSO DI IMAGING RADIOLOGICO IN AMBITO RIABILITATIVO Docente: Dott. Mauro Branchini, medico-radiologo presso il Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna, Unità Operativa: Radiologia Pronto-Soccorso Il

Dettagli

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari

Dettagli

La Terapia del dolore

La Terapia del dolore La Terapia del dolore Corso di Introduzione alle Cure Palliative-1 St. Christophe, 10 giugno 2006 Dott. Lorenzo Pasquariello Resp. SSD Terapia del Dolore Azienda USL Valle d Aosta Dolore oncologico Dolore

Dettagli

Neoplasie della mammella - 1

Neoplasie della mammella - 1 Neoplasie della mammella - 1 Patologia mammaria FIBROADENOMA CISTI ASCESSO ALTERAZIONI FIBROCISTICHE NEOPLASIA NEOPLASIA RETRAZIONE CUTANEA Carcinoma mammario Incidenza per 100.000 donne Western Europe

Dettagli

MEDICAL IMAGING SOFTWARE CHIRURGIA DENTALE

MEDICAL IMAGING SOFTWARE CHIRURGIA DENTALE MEDICAL IMAGING SOFTWARE CHIRURGIA DENTALE DI COSA SI TRATTA 3Diagnosys è il software di diagnostica per immagini, analisi e simulazione 3D studiato su misura del Clinico. Grazie ai potenti strumenti a

Dettagli

Neoplasie della mammella - 2

Neoplasie della mammella - 2 Neoplasie della mammella - 2 Fattori prognostici Numero di N+ : >3 Età e stato menopausale Diametro di T Invasione linfatica e vascolare Tipo istologico Grading Recettore per Estrogeni/Progesterone Amplificazione

Dettagli

ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009

ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009 ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U. O. S. Sorveglianza

Dettagli

A new sub-staging system in patients with stage T1 bladder cancer

A new sub-staging system in patients with stage T1 bladder cancer C. Luchini 1, V. De Marco 2, M.A. Cerruto 2, C. D Elia 2,3, M. Brunelli 1, O.Otte 2, G. Novella 2, S. Cavalleri 2, G. Martignoni 1 and W. Artibani 1 A new sub-staging system in patients with stage T1 bladder

Dettagli

11 Incontro di Oncologia ed Ematologia

11 Incontro di Oncologia ed Ematologia 11 Incontro di Oncologia ed Ematologia Sestri Levante, 18 maggio 2013 Maria Sironi C è ancora un ruolo per la citologia da agoaspirato con ago sottile nella diagnostica dei noduli mammari? 1 mm Quali tecniche

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico del Nodulo Tiroideo

Percorso Diagnostico Terapeutico del Nodulo Tiroideo GENOVA PP.OO. Voltri e Castelletto PROGETTO TIROIDE Percorso Diagnostico Terapeutico del Nodulo Tiroideo Sintesi Condivisa con i Medici di Medicina Generale Distretto Ponente a seguito del Convegno : Il

Dettagli

10 Congresso Nazionale

10 Congresso Nazionale 10 Congresso Nazionale medico - infermieristico MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA sul territorio, in pronto soccorso, in reparto Il pediatra d urgenza e l ecografia: un connubio sempre più stretto

Dettagli

Cancro del testicolo

Cancro del testicolo Cancro del testicolo ti 1 Anatomia 2 1 Epidemiologia ed Eziologia 1 2% dei tumori maligni 9 pazienti su 10 guariscono Incidenza 3/100000 in Italia Maggior frequenza nella terza quarta decade 3 Fattori

Dettagli

Unità Operativa di Medicina Nucleare

Unità Operativa di Medicina Nucleare Parte Seconda (per il Medico di Famiglia) INDICAZIONI "APPROPRIATE" Nonostante la documentata efficacia diagnostica, la diffusione dei tomografi PET/CT sul territorio nazionale e regionale è ancora limitata

Dettagli

Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie

Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Mostra Dettagli Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Il sistema sanitario è un sistema complesso in cui interagiscono molteplici fattori

Dettagli

Dott. Elena Niccolai, PhD. Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze

Dott. Elena Niccolai, PhD. Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze Dott. Elena Niccolai, PhD Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze Premio Gianfranco Del Prete per le malattie orfane, Firenze 8 novembre 2014 ADENOCARCINOMA PANCREATICO

Dettagli

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta LA RADIOTERAPIA E un metodo di cura conosciuto da più di 100 anni che prevede l utilizzo di radiazioni

Dettagli

PERCORSO UNITA PROSTATA. POLICLINICO UMBERTO I v.le Regina Elena, 324 Roma

PERCORSO UNITA PROSTATA. POLICLINICO UMBERTO I v.le Regina Elena, 324 Roma PERCORSO UNITA PROSTATA POLICLINICO UMBERTO I v.le Regina Elena, 324 Roma COORDINAMENTO DIAGNOSTICO: Dott.ssa Valeria Panebianco, UOC Radiologia Centrale (Dir.Prof.C.Catalano) Dipartimento di Scienze Radiologiche,

Dettagli

I Sessione: Diagnostica per Immagini. Il nuovo in RM

I Sessione: Diagnostica per Immagini. Il nuovo in RM I Sessione: Diagnostica per Immagini Il nuovo in RM Dr. Luigi Natale Centro Oncologico Fiorentino CFO Ricercatore Università Cattolica S. Cuore - Roma Agenda Nuove tecniche di imaging RM Nuovi mezzi di

Dettagli

CANCRO DEL POLMONE. 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica. 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica.

CANCRO DEL POLMONE. 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica. 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica. CANCRO DEL POLMONE Prof. Francesco PUMA CANCRO DEL POLMONE 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica Iter Diagnostico A Stadiazione Istotipo

Dettagli

Laura Catena Istituto di Oncologia Policlinico di Monza

Laura Catena Istituto di Oncologia Policlinico di Monza Oncologia epato-bilio-pancreatica Metastasi da tumore a sede primitiva ignota Monza, 06 Maggio 2011 Laura Catena Istituto di Oncologia Policlinico di Monza Epidemiologia Rappresentano meno del 5% di tutte

Dettagli

Schema generale del documento:

Schema generale del documento: Schema generale del documento: Incidenza e mortalità Stadiazione e risk-assessment Trattamento stati iniziali (DCIS; DIN; LCIS; LIN; T1mic; Ca infiltrante operabile). Trattamento sistemico stadi iniziali

Dettagli

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

Espressione di geni specifici per un determinato tumore Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa

Dettagli

MA...CI SONO TRATTAMENTI CONSERVATIVI CHE DANNO ESITI ESTETICI CHE SONO PEGGIORI UNA MASTECTOMIA

MA...CI SONO TRATTAMENTI CONSERVATIVI CHE DANNO ESITI ESTETICI CHE SONO PEGGIORI UNA MASTECTOMIA I PICCOLI TUMORI SONO CURABILI CON TRATTAMENTI CONSERVATIVI E IN ITALIA GLI INDICATORI RELATIVI SONO BUONI PER TUTTI MA...CI SONO TRATTAMENTI CONSERVATIVI CHE DANNO ESITI ESTETICI CHE SONO PEGGIORI UNA

Dettagli

OBIETTIVI OPERATIVI DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE OSPEDALIERE

OBIETTIVI OPERATIVI DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE OSPEDALIERE OBIETTIVI OPERATIVI DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE OSPEDALIERE GOVERNO DEI DATI, DELLE STRATEGIE E PIANI DEL SISTEMA SANITARIO Attuazione della DGR 1185/2013 attraverso i seguenti obiettivi. Obiettivi

Dettagli

Imaging funzionale con 18FCH-PET/TC nella definizione del BTV nei pazienti con recidiva biochimica postprostatectomia: fattibilità in 60 pazienti

Imaging funzionale con 18FCH-PET/TC nella definizione del BTV nei pazienti con recidiva biochimica postprostatectomia: fattibilità in 60 pazienti Imaging funzionale con 18FCH-PET/TC nella definizione del BTV nei pazienti con recidiva biochimica postprostatectomia: studio di L.E. Trodella Radioterapia Oncologica Università Campus Bio-Medico, Roma

Dettagli

I CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M. CLASSIFICAZIONE CLINICA (prima del trattamento -preoperatoria)

I CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M. CLASSIFICAZIONE CLINICA (prima del trattamento -preoperatoria) I CARCINOMI DELLA MAMMELLA : CLASSIFICAZIONE T.N.M A cura del Dott. G.Antonini RIASSUNTO La classificazione della Unione Internazionale Contro il Cancro ha proposto una classificazione in base alle dimensioni

Dettagli

Informazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella

Informazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella Informazione per pazienti Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella Questo opuscolo è stato realizzato per fornire alcune utili informazioni sul percorso seguito

Dettagli

Sommario. 1. Scopo e applicabilità 2. Riferimenti 3. Allegati 4. Descrizione del percorso. PERCORSO Codice DVA 09 Rif. P 01. Pag.

Sommario. 1. Scopo e applicabilità 2. Riferimenti 3. Allegati 4. Descrizione del percorso. PERCORSO Codice DVA 09 Rif. P 01. Pag. Rif. P 01 Pag. 1 Sommario 1. Scopo e applicabilità 2. Riferimenti 3. Allegati 4. Descrizione del percorso REVISIONI N REV. DATA STESURA DESCRIZIONE Rif. PARAGR. Rif. PAGINA 00 20/10/2009 Prima emissione

Dettagli

La terapia medica primaria e adiuvante e il follow-up: le principali novità. a cura di Claudio Zamagni (Bologna) e Antonio Frassoldati (Ferrara)

La terapia medica primaria e adiuvante e il follow-up: le principali novità. a cura di Claudio Zamagni (Bologna) e Antonio Frassoldati (Ferrara) Protocollo diagnostico-terapeutico per le Pazienti con carcinoma mammario La terapia medica primaria e adiuvante e il follow-up: le principali novità a cura di Claudio Zamagni (Bologna) e Antonio Frassoldati

Dettagli

Scuola di specializzazione in CHIRURGIA PLASTICA, RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA.

Scuola di specializzazione in CHIRURGIA PLASTICA, RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA. Scuola di specializzazione in CHIRURGIA PLASTICA, RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA. La Scuola di specializzazione in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica afferisce all Area Chirurgica Classe delle Chirurgie

Dettagli

AGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola

AGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola AGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola FOLLOW-UP NELLE PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL COLON Felice Cosentino PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI J Bond, Polyp Guideline, The Am J of Gastroent.,

Dettagli

RUOLO DEL TRAPIANTO NEL PAZIENTE CON MIELOMA MULTIPLO

RUOLO DEL TRAPIANTO NEL PAZIENTE CON MIELOMA MULTIPLO RUOLO DEL TRAPIANTO NEL PAZIENTE CON MIELOMA MULTIPLO Nicola Giuliani U. O. Ematologia e CTMO, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma MM-EPIDEMIOLOGIA 10% di tutti i tumori del sangue Malattia dell

Dettagli

In ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo

In ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo ANATOMIA PATOLOGICA Branca specialistica della medicina che studia le malattie umane mediante esame macroscopico degli organi o microscopico dei tessuti e delle cellule In ambito clinico l'anatomia patologica

Dettagli