PROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE. Disciplina Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici a.s. 2017/2018
|
|
- Rosalinda Antonini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Sede Buccari: Viale Colombo Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria Sede Marconi: Via Pisano, 7 Cagliari Codice Fiscale: Codice Univoco: UFAXY4 - Codice Meccanografico: CAIS02300D - cais02300d@istruzione.it cais02300d@pec.istruzione.it PROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE Disciplina Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici a.s. 2017/2018 Classe: TERZA Sez. Y INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE: ELETTROTECNICA LIBRO DI TESTO: VOLUME 1 AUTORI: G. Conte, M. Conte, Erbogasto, Ortolani, Venturi Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici CASA EDITRICE: HOEPLI PROGRAMMA 1) RICHIAMI SULLE UNITA DI MISURA ( N 2 ore ) Simboli Sistema Internazionale Grandezze derivate Norme di scrittura Fattori di conversione. 2) NORMATIVA, UNIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE ( N 6 ore ) Normalizzazione Unificazione Armonizzazione - Certificazione e controllo Organismi Normatori; CEI, IEC, CENELEC - Legislazione. D.M. 37/2008. generalità, campo di applicazione, certificazioni ed abilitazioni. L. 186/1968 D.P.R. 547/ D.L. 81/2008, Testo unico sulla sicurezza. 3) RICHIAMI E NORME GENERALI PER IL DISEGNO TECNICO ( N 6 ore ) Generalità Formato dei fogli - Tipi di linee e scale - Viste e sezioni Classificazione degli schemi elettrici Rappresentazione dei circuiti - Quotatura Norme CEI ed unificazione dei segni grafici - Norme CEI e proporzionamento segni grafici - Segni grafici per impianti di edifici civili ed industriali - Segni grafici per schemi panoramici - Schemi funzionali e segni grafici relativi - Esempi di schemi grafici per schemi funzionali.
2 4) MODULO 4: AUTOCAD ( N 12 ore ) Elementi fondamentali; foglio di lavoro; orto, griglia e snap; squadratura e cartiglio; salvataggio e apertura di un file; creazione di layer; inserimento e modifica di un testo; uso dei comandi per il disegno di semplici simboli; selezione di oggetti; uso dei più comuni comandi di autocad; disegno tecnico di schemi di principio, di montaggio, unifilare e topografico. 5) PROPRIETA DEI MATERIALI ( N 2 ore ) Generalità Classificazione dei materiali usati nelle costruzioni elettriche - Proprietà Meccaniche - Trazione Legge di Hooke Esempi di applicazione agli impianti elettrici - Proprietà termiche e tecnologiche - Proprietà elettriche - Resistività e conduttività - Variazione della resistività al variare della temperatura Coefficiente di temperatura - Proprietà magnetiche. 6) MATERIALI CONDUTTORI ED ISOLANTI ( N 6 ore ) Generalità Proprietà elettriche, meccaniche e chimiche Materiali conduttori e loro applicazioni - Confronto fra conduttori diversi - Materiali isolanti e loro proprietà - Invecchiamento termico e classi di isolamento - Classificazione degli isolanti e materiali principali. 7) MATERIALI MAGNETICI E STRUTTURALI ( N 2 ore ) Generalità - Requisiti - Principali materiali. 8) COMPONENTI PASSIVI ( N 2 ore ) Resistori - Condensatori Induttori. 9) IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI DI PICCOLA POTENZA ( N 8 ore ) Introduzione - Sovracorrenti - Contatto diretto e indiretto - Protezioni contro il contatto diretto - Protezione contro il contatto indiretto - Interruttori automatici - Interruttori differenziali - Impianto di terra. Sicurezza elettrica: elettrocuzione Primo soccorso BLSD Manovra di Heimlich. 10) PRINCIPALI COMPONENTI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI ( N 6 ore ) Cavi elettrici - Tubi e canali - Prese e spine - Apparecchi di comando manuali - Schemi tipici di alimentazione e comando - Impianto luce interrotto - Impianto luce deviato - Impianto luce invertito - Presa di corrente - Apparecchi a comando indiretto - Relè passo-passo - Relè temporizzatore - Impianto luce comandato da relè interruttore - Impianto luce scale - Centralino. 11) ESERCITAZIONI SVOLTE IN LABORATORIO SU PANNELLO E PROGETTAZIONE (N 20 ore ) 1) Impianto luce comandato da un solo punto: cartiglio, relazione tecnica, schema di principio, di montaggio, unifilare e topografico, tabella materiali utilizzati. 2) Impianto luce comandato da due punti con l ausilio di deviatori: cartiglio, relazione tecnica, schema di principio, di montaggio, unifilare e topografico tabella materiali utilizzati. 3) Impianto luce a comando multiplo o invertito: cartiglio, relazione tecnica, schema di principio, di montaggio, unifilare e topografico tabella materiali utilizzati.
3 4) Impianto luce con comando a relè interruttore: cartiglio, relazione tecnica, schema di principio, di montaggio, unifilare e topografico tabella materiali utilizzati. SECONDO QUADRIMESTRE 12) IMPIANTI CITOFONICI ( N 2 ore ) Introduzione - Impianti citofonici. 13) IMPIANTI DI SICUREZZA ( N 2 ore ) Impianti antintrusione Impianti di allarme tecnici. 14) IMPIANTI ILLUMINAZIONE INTERNI ( N 10 ore ) Generalità Grandezze fotometriche - Flusso luminoso - Intensità - Illuminamento - Valori di illuminamento Efficienza luminosa - Luminanza - Radianza - Misure fotometriche - Colorimetria - Tipi di illuminazione Apparecchi illuminanti - Principali sorgenti luminose - Lampade ad incandescenza - Lampade a scarica nei gas e nei vapori - Lampade LED - Calcolo illuminotecnico nell'illuminazione d'interni - Dimensionamento illuminotecnico 15) ESERCITAZIONI SVOLTE IN LABORATORIO SU PANNELLO E PROGETTAZIONE ( N 36 ore ) 5) Impianto luce comandato con relè temporizzato per luce scale: cartiglio, relazione tecnica, schema di principio, di montaggio, unifilare e topografico tabella materiali utilizzati. 6) Impianto elettrico citofonico: cartiglio, relazione tecnica, schema di principio, di montaggio, unifilare e topografico tabella materiali utilizzati. 7) Progetto completo per appartamento di civile abitazione: cartiglio, planimetrie con impianto luce e prese, linee alimentazione, materiali utilizzati, elenco prezzi e computo metrico. 8) Progetto di un impianto di illuminazione di un laboratorio scolastico. 9) Esercitazione: montaggio e verifica di una lampada LED e di lampade a risparmio energetico. 10) Impianto elettrico di una zona residenziale con quattro utenze abitative ed una zona condominiale. 16) IL DIMENSIONAMENTO DEI CONDUTTORI ( N 12 ore ) Generalità - Criteri di dimensionamento dei conduttori con il metodo della portata e della massima caduta di tensione Potenza contrattuale e convenzionale Fattori di contemporaneità ed utilizzazione Corrente di impiego. Portata di un conduttore - Sezioni minime - Posa cavi interrati. Dimensionamento dei montanti di alimentazione di una zona residenziale. 17) GESTIONE D IMPRESA ( N 12 ore ) Introduzione Analisi organizzativa Specializzazione orizzontale e verticale Meccanismi di coordinamento Microstruttura e macrostruttura Compiti, mansioni e ruoli Unità organizzative Linea e staff Strutture organizzative.
4 18) SOFTWARE SPECIFICI ( N 12 ore ) Uso di software specifici del settore Dimensionamento e disegno di un impianto illuminotecnico Scelta del livello di un appartamento Dimensionamenti elettrici - Quadri elettrici. METODI ADOTTATI Si è ricorso a lezioni frontali e letture di testi tecnici o riviste di settore, per fornire conoscenze di base indispensabili per affrontare e risolvere i problemi e le progettazioni tecniche dei diversi argomenti. La metodologia è stata prevalentemente attiva, ponendo lo studente di fronte ad argomenti di tipo aperto in modo tale da stimolarne la scelta e la puntualizzazione degli obiettivi che si volevano raggiungere. L attività di progettazione si è svolta nel laboratorio che ha costituito il punto di riferimento costante della didattica perché in esso si sono risolti i problemi reali che di volta in volta si sono dovuti affrontare e risolvere. Nel laboratorio sono emerse le conoscenze teoriche, la capacità di analisi e sintesi per la soluzione di problemi tecnici, l abilità manuale, la perizia nell uso della strumentazione, la capacità di leggere manuali e la documentazione tecnica. In questo contesto si sono amalgamati il momento teorico con quello pratico. E stato dato un giusto risalto al lavoro di gruppo nella esecuzione di progettazioni più lunghe e complesse, per abituare gli allievi allo spirito di collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni. ATTREZZATURE E MATERIALI DIDATTICI Si è fatto uso di apparecchiature e strumentazioni di tipo analogico e digitale. I materiali didattici utilizzati sono stati i libri di testo, i manuali, le norme CEI, i cataloghi tecnici e la documentazione d uso. COORDINAMENTO DIDATTICO INTERDISCIPLINARE Lo studio degli aspetti teorici e costruttivi delle macchine elettriche e degli impianti sono stati coordinati con gli insegnamenti di Sistemi ed Elettrotecnica. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE I sistemi di verifica utilizzati sono stati: esercizi scritti e orali, relazioni tecniche, interrogazioni e prove pratiche di laboratorio. Tramite l attività progettuale si sono accertate le capacità di analizzare i problemi e di individuare soluzioni. Si sono accertate le abilità manuali e la perizia nell usare la strumentazione e nel produrre adeguata documentazione. Nella fase di valutazione, l alunno deve dimostrare, per raggiungere un giudizio sufficiente, un appropriata conoscenza dei principi tecnici di base che gli consentano la progettazione di piccoli impianti elettrici. Deve inoltre saper effettuare i calcoli elettrici ed illuminotecnici per la progettazione e la verifica degli impianti. E, inoltre, necessario che gli alunni sappiano utilizzare correttamente la strumentazione e la documentazione d uso. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO La finalità della disciplina consiste nel far acquisire, attraverso attività progettuale, capacità di sintesi e di organizzazione. Le conoscenze tecnologiche sono state acquisite nel corso di lezioni teoriche e sono state approfondite nell attività di progetto.
5 Gli obiettivi miravano a far acquisire agli allievi conoscenze e capacità operative connesse alla progettazione. In particolare si è fatto in modo che essi possano: analizzare un problema relativo al settore elettrico o di controlli automatici individuandone gli aspetti essenziali; scegliere la soluzione possibile individuando i componenti tra quelli offerti dal mercato anche attraverso un analisi tecnico economica; ricercare ed utilizzare le risorse disponibili per risolvere un problema, produrre la documentazione necessaria per la realizzazione del progetto (disegni, relazioni tecniche, indicazioni operative, planimetrie, elenco prezzi, computo metrico); valutare gli aspetti economici; realizzare e collaudare l oggetto della progettazione; documentare il proprio lavoro con opportuni elaborati tecnici.
6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE GIUDIZIO VOTO CONOSCENZA COMPRENSIONE COMPETENZA Nullo 1 Rifiuta la verifica Scarso 2 Non è in grado di esprimere alcun contenuto Gravemente insufficiente 3 Conosce in modo molto lacunoso i concetti fondamentali. Si esprime in modo non coerente e scorretto. Insufficiente 4 Conosce in modo frammentario gli argomenti fondamentali. Si esprime in modo non coerente. Mediocre 5 Conosce in modo incompleto gli argomenti fondamentali. Ha scarsa padronanza del linguaggio matematico. Sufficiente 6 Conosce i concetti fondamentali e li esprime in modo semplice ma corretto. Discreto 7 Conosce in modo corretto i contenuti degli argomenti trattati. Si esprime in modo coerente. Buono 8 Conosce in modo corretto e comprende gli argomenti affrontati. Si esprime con linguaggio matematico appropriato. Ottimo 9 Possiede conoscenze complete ed approfondite. Si esprime con linguaggio ricco ed appropriato. Eccellente 10 Conosce i contenuti in modo completo ed approfondito. Si esprime con linguaggio ricco e rigoroso. Non dimostra capacità nell individuare i concetti chiave. Scarsa capacità di cogliere gli aspetti fondamentali. Coglie solo parzialmente gli aspetti fondamentali. Commette errori anche nel risolvere semplici esercizi. Individua i concetti chiave. Focalizza gli aspetti principali di semplici problemi. Non commette errori nel risolvere semplici esercizi. Individua i concetti chiave. Sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi. Focalizza i problemi e propone pertinenti soluzioni. Coglie i problemi e propone adeguate soluzioni. Sa analizzare e risolvere problemi anche complessi. Non sa organizzare le scarse conoscenze. Non è in grado di eseguire analisi e collegamenti. Pur avendo conseguito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo. Si orienta nell analisi di problemi di base. Sa analizzare ed effettuare semplici collegamenti disciplinari. Rielabora autonomamente le conoscenze, effettua adeguati collegamenti disciplinari. Analizza e rielabora in modo personale, effettua efficaci collegamenti disciplinari. Rielabora criticamente, effettua e motiva collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari. Gli Alunni Il Docente Prof. Giovanni Pisano
7 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Sede Buccari: Viale Colombo Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria Sede Marconi: Via Pisano, 7 Cagliari Codice Fiscale: Codice Univoco: UFAXY4 - Codice Meccanografico: CAIS02300D - cais02300d@istruzione.it cais02300d@pec.istruzione.it PROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE Disciplina Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici a.s. 2017/2018 Classe: QUARTA Sez. Y INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE: ELETTROTECNICA LIBRO DI TESTO: VOLUME 2 AUTORI: G. Conte, M. Conte, Erbogasto, Ortolani, Venturi Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici CASA EDITRICE: HOEPLI PROGRAMMA 1) PROGETTAZIONE LINEE TRIFASI ( N 6 ore ) Tensione stellata e concatenata Corrente di linea e di fase Collegamenti a stella ed a triangolo Collegamenti con e senza neutro Carichi equilibrati e squilibrati Potenze trifase. 2) MOTORE ASINCRONO TRIFASE ( N 8 ore ) Generalità - Costituzione della macchina - Statore, rotore e circuito magnetico - Rotore avvolto ed a gabbia - Anelli e spazzole - Campo magnetico rotante e principio di funzionamento - Velocità di sincronismo e velocità del rotore - Coppie polari Inversione del senso di marcia. 3) AVVIAMENTI DEL MOTORE ASINCRONO TRIFASE ( N 8 ore ) Collegamento delle fasi Simbologia - Coppia motrice e coppia resistente Stabilità ed instabilità - Corrente di spunto e corrente nominale Funzionamento a vuoto - Avviamento ed inversione di marcia - Avviamento stella/triangolo: collegamento delle fasi, variazione correnti di linea e di fase. 4) ESERCITAZIONI ( N 10 ore ) - avviamento diretto di un motore asincrono trifase da uno o più punti; - avviamento ed inversione di marcia di un motore asincrono trifase;
8 5) SISTEMA ELETTRICO, NORMATIVA, LEGISLAZIONE ( N 6 ore ) Generalità - Definizioni relative agli impianti ed ai circuiti. Tensione nominale e classificazione dei sistemi elettrici. Classificazione degli impianti secondo la funzione - Struttura dei sistemi elettrici di potenza. Classificazione dei sistemi di distribuzione in relazione al collegamento a terra - Criteri di scelta della tensione Progetto degli impianti elettrici. Documentazione di progetto. D.M. 37/ ) SICUREZZA DEGLI IMPIANTI E CONDIZIONI AMBIENTALI ( N 4 ore ) Concetti di sicurezza, danno e rischio - Fattori di rischio nelle installazioni elettriche - Aspetti normativi - Gradi di Protezione degli involucri - Realizzazione degli impianti elettrici - Manutenzione e Verifiche. 7) AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ( N 8 ore ) Logica cablata e programmabile - Struttura di una automazione - Dispositivi - Apparecchi ausiliari di comando e segnalazione - Fusibili - Fine corsa: classificazione, principio di funzionamento Pulsanti Relè: Principio di funzionamento e parametri caratteristici, tensione di eccitazione - forme costruttive e tipi di contatto dei relè - Contatti NO NC, contatti di scambio, segni grafici relativi - Contattori a comando elettromagnetico: tipi di contatto, principali ed ausiliari, fissi e mobili, schematizzazione elettrica del contattore Temporizzatori - Relè termico Interblocco meccanico. 8) PROTEZIONE CONTRO LE TENSIONI DI CONTATTO ( N 12 ore ) Generalità e definizioni - Resistenza e tensione di terra - Tensione di contatto e tensione di contatto a vuoto - Effetti della corrente elettrica circolante nel corpo umano - Curve di pericolosità della corrente - Resistenza elettrica del corpo umano - Curve di sicurezza della tensione - Costituzione dell'impianto di terra - Prescrizioni - Sistemi di protezione - Interruttore differenziale e sue caratteristiche - Interruzione automatica dell'alimentazione nei sistemi TT - Protezione senza interruzione automatica dell'alimentazione - Omissioni e misure degli impianti di terra - Protezione totale e parziale contro i contatti diretti - Protezione addizionale - Protezione combinata - Applicazioni - Sicurezza elettrica: elettrocuzione Primo soccorso BLSD Manovra di Heimlich. 9) SICUREZZA SUL LAVORO ( N 10 ore ) La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Pericolo, rischio e danno - Valutazione dei rischi - Sicurezza lavoratori e quadro normativo - Testo Unico - Decreto Legislativo 81/ Infortuni sul lavoro e malattie professionali - La gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro - I soggetti del sistema di prevenzione aziendale - L'informazione, la formazione e l'addestramento - Dispositivi di protezione individuale - Segnaletica - Rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori - Rischio elettrico - Valutazione del rischio e applicazioni. 10) DETERMINAZIONE DEL CARICO CONVENZIONALE ( N 10 ore ) Generalità - Diagramma di carico - Potenza convenzionale e corrente di impiego Fattore di utilizzazione - Fattore di contemporaneità Potenza convenzionale dei gruppi di prese, dei motori elettrici e totale di impianto - Corrente di impiego termicamente equivalente Applicazioni: Determinazione delle potenze convenzionali di un appartamento e di un consorzio industriale.
9 11) CONDUTTURE ELETTRICHE ( N 10 ore ) Definizioni e classificazione Tipi di linea Resistenza elettrica di linea Induttanza e reattanza di servizio Rendimento di linea Variazione di tensione in linea Esercizi - Condotti sbarre - Cavi elettrici e loro caratteristiche Tipi costruttivi. Parametri elettrici dei cavi Sigle di designazione Modalità di posa Portate dei cavi posati in aria e per posa interrata Calcolo coefficienti correttivi - Criteri di scelta - Esercizi. 12) METODI PER IL DIMENSIONAMENTO E LA VERIFICA DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE ( N 14 ore ) Calcolo di progetto e verifica Criterio della perdita di potenza ammissibile Criterio della caduta di tensione ammissibile Calcolo delle linee in cavo in bassa tensione con il metodo della caduta di tensione unitaria Sezioni minime delle condutture elettriche - Esercizi Applicazioni: Dimensionamento delle linee uscenti dal quadro di un impianto elettrico. 13) PROGETTO ED ESECUZIONE PRATICA DEL PANNELLO DI COMANDO CCON PLC DI UN BANCO DI LAVORO DEL LABORATORIO SCOLASTICO (N 22 ore) - Relazione tecnica; - Disegni e schemi; - Determinazione della potenza impegnata e convenzionale; - Dimensionamento delle linee di distribuzione, prese ed utilizzatori; - Tipi di cavi utilizzati e criteri di scelta; - Apparecchiature di protezione e quadro elettrico; - Documentazione di progetto. - Esecuzione pratica. 14) APPLICAZIONI ( N 10 ore ) - Determinazione delle potenze convenzionali e delle correnti di impiego per un capannone industriale. 15) SOFTWARE SPECIFICI ( N 10 ore ) Uso di software specifici del settore Dimensionamento e disegno di un impianto illuminotecnico Dimensionamento quadri Dimensionamenti elettrici. METODI ADOTTATI Si è ricorso a lezioni frontali e letture di testi tecnici o riviste di settore, per fornire conoscenze di base indispensabili per affrontare e risolvere i problemi e le progettazioni tecniche dei diversi argomenti. La metodologia è stata prevalentemente attiva, ponendo lo studente di fronte ad argomenti di tipo aperto in modo tale da stimolarne la scelta e la puntualizzazione degli obiettivi che si volevano raggiungere. L attività di progettazione si è svolta nel laboratorio che ha costituito il punto di riferimento costante della didattica perché in esso si sono risolti i problemi reali che di volta in volta si sono dovuti affrontare e risolvere. Nel laboratorio sono emerse le conoscenze teoriche, la capacità di analisi e sintesi per la soluzione di problemi tecnici, l abilità manuale, la perizia nell uso della strumentazione, la capacità di leggere manuali e la documentazione tecnica. In questo contesto si sono amalgamati il momento teorico con quello pratico.
10 E stato dato un giusto risalto al lavoro di gruppo nella esecuzione di progettazioni più lunghe e complesse, per abituare gli allievi allo spirito di collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni. ATTREZZATURE E MATERIALI DIDATTICI Si è fatto uso di apparecchiature e strumentazioni di tipo analogico e digitale. I materiali didattici utilizzati sono stati i libri di testo, i manuali, le norme CEI, i cataloghi tecnici e la documentazione d uso. COORDINAMENTO DIDATTICO INTERDISCIPLINARE Lo studio degli aspetti teorici e costruttivi delle macchine elettriche e degli impianti sono stati coordinati con gli insegnamenti di Sistemi ed Elettrotecnica. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE I sistemi di verifica utilizzati sono stati: esercizi scritti e orali, relazioni tecniche, interrogazioni e prove pratiche di laboratorio. Tramite l attività progettuale si sono accertate le capacità di analizzare i problemi e di individuare soluzioni. Si sono accertate le abilità manuali e la perizia nell usare la strumentazione e nel produrre adeguata documentazione. Nella fase di valutazione, l alunno deve dimostrare, per raggiungere un giudizio sufficiente, un appropriata conoscenza dei principi tecnici di base che gli consentano la progettazione di piccoli impianti elettrici. Deve inoltre saper effettuare i calcoli elettrici ed illuminotecnici per la progettazione e la verifica degli impianti. E, inoltre, necessario che gli alunni sappiano utilizzare correttamente la strumentazione e la documentazione d uso. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO La finalità della disciplina consiste nel far acquisire, attraverso attività progettuale, capacità di sintesi e di organizzazione. Le conoscenze tecnologiche sono state acquisite nel corso di lezioni teoriche e sono state approfondite nell attività di progetto. Gli obiettivi miravano a far acquisire agli allievi conoscenze e capacità operative connesse alla progettazione. In particolare si è fatto in modo che essi possano: analizzare un problema relativo al settore elettrico o di controlli automatici individuandone gli aspetti essenziali; scegliere la soluzione possibile individuando i componenti tra quelli offerti dal mercato anche attraverso un analisi tecnico economica; ricercare ed utilizzare le risorse disponibili per risolvere un problema, produrre la documentazione necessaria per la realizzazione del progetto (disegni, relazioni tecniche, indicazioni operative, planimetrie, elenco prezzi, computo metrico); valutare gli aspetti economici; realizzare e collaudare l oggetto della progettazione; documentare il proprio lavoro con opportuni elaborati tecnici.
11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE GIUDIZIO VOTO CONOSCENZA COMPRENSIONE COMPETENZA Nullo 1 Rifiuta la verifica Scarso 2 Non è in grado di esprimere alcun contenuto Gravemente insufficiente 3 Conosce in modo molto lacunoso i concetti fondamentali. Si esprime in modo non coerente e scorretto. Insufficiente 4 Conosce in modo frammentario gli argomenti fondamentali. Si esprime in modo non coerente. Mediocre 5 Conosce in modo incompleto gli argomenti fondamentali. Ha scarsa padronanza del linguaggio matematico. Sufficiente 6 Conosce i concetti fondamentali e li esprime in modo semplice ma corretto. Discreto 7 Conosce in modo corretto i contenuti degli argomenti trattati. Si esprime in modo coerente. Buono 8 Conosce in modo corretto e comprende gli argomenti affrontati. Si esprime con linguaggio matematico appropriato. Ottimo 9 Possiede conoscenze complete ed approfondite. Si esprime con linguaggio ricco ed appropriato. Eccellente 10 Conosce i contenuti in modo completo ed approfondito. Si esprime con linguaggio ricco e rigoroso. Non dimostra capacità Non sa organizzare le nell individuare i concetti scarse conoscenze. chiave. Scarsa capacità di cogliere gli aspetti fondamentali. Coglie solo parzialmente gli aspetti fondamentali. Commette errori anche nel risolvere semplici esercizi. Individua i concetti chiave. Focalizza gli aspetti principali di semplici problemi. Non commette errori nel risolvere semplici esercizi. Individua i concetti chiave. Sa applicare i contenuti e le procedure Non è in grado di eseguire analisi e collegamenti. Pur avendo conseguito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo. Si orienta nell analisi di problemi di base. Sa analizzare ed effettuare semplici collegamenti disciplinari. proposte senza commettere errori significativi. Focalizza i problemi e Rielabora propone pertinenti autonomamente le soluzioni. conoscenze, effettua adeguati collegamenti disciplinari. Coglie i problemi e Analizza e rielabora in propone adeguate modo personale, effettua soluzioni. efficaci collegamenti disciplinari. Sa analizzare e risolvere Rielabora criticamente, problemi anche effettua e motiva complessi. collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari. Gli Alunni Il Docente Prof. Giovanni Pisano
12 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Sede Buccari: Viale Colombo Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria Sede Marconi: Via Pisano, 7 Cagliari Codice Fiscale: Codice Univoco: UFAXY4 - Codice Meccanografico: CAIS02300D - cais02300d@istruzione.it cais02300d@pec.istruzione.it PROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE Disciplina Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici a.s. 2017/2018 Classe: QUINTA Sez. Y INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE: ELETTROTECNICA LIBRO DI TESTO: VOLUME 3 AUTORI: G. Conte, M. Conte, Erbogasto, Ortolani, Venturi Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici CASA EDITRICE: HOEPLI PROGRAMMA 1) MOTORE ASINCRONO TRIFASE ( N 4 ore ) Generalità - Costituzione della macchina - Statore, rotore e circuito magnetico - Rotore avvolto ed a gabbia - Anelli e spazzole - Campo magnetico rotante e principio di funzionamento - Velocità di sincronismo e velocità del rotore - Coppie polari Inversione del senso di marcia. 2) CONTATTORI ( N 4 ore ) Richiami generali - Principio di funzionamento e parametri caratteristici - Tipi di contattori - Durata elettrica e meccanica - Tempi caratteristici e diagrammi di funzionamento - Contatti NO e NC - Contatti di scambio - Segni grafici relativi - Tipi di contatto: fissi, mobili, principali ed ausiliari - Schematizzazione elettrica del contattore. 3) CIRCUITI DI COMANDO DEI MOTORI ( N 2 ore ) Elementi costituenti i circuiti di comando - Pulsanti NO e NC - Fine corsa - Lampade di segnalazione - Relè termico. Schemi funzionali e di potenza. 4) AVVIAMENTI DEL MOTORE ASINCRONO TRIFASE ( N 4 ore ) Coppia motrice e coppia resistente - Corrente di spunto e corrente nominale - Avviamento stella/triangolo: collegamento delle fasi, variazione correnti di linea e di fase - Avviamento reostatico di un motore asincrono a rotore avvolto con anelli e spazzole: andamento della coppia al variare della resistenza, coppia massima e velocità relativa, rapporto fra resistenza e reattanza di rotore, misurazioni e calcoli per la determinazione delle cassette di resistenze. Esercitazioni: ( N 10 ore ) Avviamento Stella - Triangolo
13 5) AVVIAMENTI DEL MOTORE CON L UTILIZZAZIONE DI UN INVERTER ( N 4 ore ) Generalità Definizioni Principio di funzionamento Applicazioni - Esercitazione. 6) DETERMINAZIONE DEL CARICO CONVENZIONALE ( N 8 ore ) Generalità - Diagramma di carico - Potenza convenzionale e corrente di impiego Fattore di utilizzazione - Fattore di contemporaneità Potenza convenzionale dei gruppi di prese, dei motori elettrici e totale di impianto - Corrente di impiego termicamente equivalente Applicazioni: Determinazione delle potenze convenzionali di un appartamento e di un consorzio industriale. 7) CONDUTTURE ELETTRICHE ( N 8 ore ) Generalità Tipi di linea Resistenza elettrica di linea Induttanza e reattanza di servizio Rendimento di linea Variazione di tensione in linea Esercizi - Condotti sbarre - Cavi elettrici e loro caratteristiche Tipi costruttivi. Parametri elettrici dei cavi Sigle di designazione Modalità di posa Portate dei cavi Criteri di scelta - Esercizi. 8) METODI PER IL DIMENSIONAMENTO E LA VERIFICA DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE ( N 8 ore ) Calcolo di progetto e verifica Criterio della perdita di potenza ammissibile Criterio della caduta di tensione ammissibile Calcolo delle linee in cavo in bassa tensione con il metodo della caduta di tensione unitaria Sezioni minime delle condutture elettriche - Esercizi Applicazioni: Dimensionamento delle linee uscenti dal quadro di un impianto elettrico industriale - Carichi distribuiti e diramati - Esercizi. 9) APPLICAZIONI ( N 6 ore ) Determinazione delle potenze convenzionali e delle correnti di impiego per un capannone industriale. Misura della resistenza di un impianto di terra e della resistività del terreno. 10) SOVRACORRENTI ( N 4 ore ) Generalità e definizioni Sollecitazione termica per sovraccarico Corrente di cortocircuito Fattore di cresta Sollecitazione termica per cortocircuito Sollecitazione elettrodinamica. 11) APPARECCHI DI MANOVRA ( N 4 ore ) Classificazione degli apparecchi di manovra - Arco elettrico e sue modalità di estinzione Tipi di interruttore Caratteristiche funzionali degli interruttori Sezionatori ed interruttori di manovra Contattori caratteristiche e criteri di scelta dei contattori. 12) PROTEZIONE DALLE SOVRACORRENTI ( N 8 ore ) Classificazione dei relè Relè termico di massima corrente Relè elettromagnetico di massima corrente Protezione magnetotermica Cenni sulla protezione elettronica Interruttori automatici per bassa tensione Fusibili e loro caratteristiche di intervento Limitazione della corrente di cortocircuito Protezione delle condutture da sovraccarico Installazione dispositivi di protezione Protezione delle condutture contro il cortocircuito Determinazione della corrente di cortocircuito Protezione in serie (back up) Protezione unica o distinta per sovraccarico e corto circuito Protezione dei conduttori di fase e di neutro Selettività nella protezione dalle sovracorrenti Protezione dei motori asincroni. 13) SICUREZZA SUL LAVORO ( N 7 ore ) La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Pericolo, rischio e danno - Valutazione dei rischi - Sicurezza lavoratori e quadro normativo - Testo Unico - Decreto Legislativo 81/ Infortuni sul lavoro e malattie professionali - La gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro - I soggetti del sistema di prevenzione aziendale - L'informazione, la formazione e l'addestramento - Dispositivi di protezione individuale - Segnaletica - Rischi per la
14 sicurezza e la salute dei lavoratori - Rischio elettrico - Valutazione del rischio e applicazioni. Sicurezza elettrica: elettrocuzione Primo soccorso BLSD Manovra di Heimlich. 14) PRINCIPI E TECNICHE DI GESTIONE ( N 7 ore ) Il sistema di gestione della salute e della sicurezza - Standard BS OHSAS 18001:07 - Il concetto di qualità - La qualità totale - ISO Il miglioramento continuo - Documentazione. 15) PRODUZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA ( N 6 ore ) Fonti primarie di energia - Produzioni e consumi. Costi e tariffe dell'energia - Servizio di base e di punta - Localizzazione delle centrali - Produzione dell'energia elettrica da fonti rinnovabili. 16) TRASMISSIONE E DISTRIBUZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA ( N 1 ora ) Generalità - Classificazioni - Criteri di scelta del sistema di trasmissione. Condizione del neutro. 17) SOVRATENSIONI ( N 2 ore ) Classificazione delle sovratensioni Sovratensioni di origine esterna Coordinamento dell isolamento Cenni su scaricatori o limitatori ( SPD ). 18) CABINE ELETTRICHE MT/BT ( N 8 ore ) Definizioni e classificazioni Schemi tipici delle cabine elettriche Dimensionamento dei componenti lato MT Trasformatore MT/BT Dimensionamento dei componenti lato BT Sistemi di protezione e loro scelta Impianto di terra delle cabine Dimensionamento di una cabina elettrica. 19) SISTEMI DI DISTRIBUZIONE A MEDIA E BASSA TENSIONE ( N 2 ore ) Baricentro elettrico di un impianto Sistemi di distribuzione in media tensione Sistema radiale Sistema ad anello. 20) RIFASAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI ( N 6 ore ) Richiami teorici Cause e conseguenze di un basso fattore di potenza Calcolo della potenza reattiva e della capacità delle batterie di rifasamento Modalità di rifasamento Caratteristiche funzionali dei condensatori Scelta delle apparecchiature - Resistenza di scarica - Esercizi e dimensionamento. 21) SOFTWARE SPECIFICI ( N 6 ore ) Uso di software specifici del settore Dimensionamento e disegno di un impianto illuminotecnico Dimensionamento quadri elettrici Dimensionamenti elettrici. METODI ADOTTATI Si è ricorso a lezioni frontali e letture di testi tecnici o riviste di settore, per fornire conoscenze di base indispensabili per affrontare e risolvere i problemi e le progettazioni tecniche dei diversi argomenti. La metodologia è stata prevalentemente attiva, ponendo lo studente di fronte ad argomenti di tipo aperto in modo tale da stimolarne la scelta e la puntualizzazione degli obiettivi che si volevano raggiungere. L attività di progettazione si è svolta nel laboratorio che ha costituito il punto di riferimento costante della didattica perché in esso si sono risolti i problemi reali che di volta in volta si sono dovuti affrontare e risolvere. Nel laboratorio sono emerse le conoscenze teoriche, la capacità di analisi e sintesi per la soluzione di problemi tecnici, l abilità manuale, la perizia nell uso della strumentazione, la capacità di leggere manuali e la documentazione tecnica. In questo contesto si sono amalgamati il momento teorico con quello pratico.
15 E stato dato un giusto risalto al lavoro di gruppo nella esecuzione di progettazioni più lunghe e complesse, per abituare gli allievi allo spirito di collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni. ATTREZZATURE E MATERIALI DIDATTICI Si è fatto uso di apparecchiature e strumentazioni di tipo analogico e digitale. I materiali didattici utilizzati sono stati i libri di testo, i manuali, le norme CEI, i cataloghi tecnici e la documentazione d uso. COORDINAMENTO DIDATTICO INTERDISCIPLINARE Lo studio degli aspetti teorici e costruttivi delle macchine elettriche e degli impianti sono stati coordinati con gli insegnamenti di Sistemi ed Elettrotecnica. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE I sistemi di verifica utilizzati sono stati: esercizi scritti e orali, relazioni tecniche, interrogazioni e prove pratiche di laboratorio. Tramite l attività progettuale si sono accertate le capacità di analizzare i problemi e di individuare soluzioni. Si sono accertate le abilità manuali e la perizia nell usare la strumentazione e nel produrre adeguata documentazione. Nella fase di valutazione, l alunno deve dimostrare, per raggiungere un giudizio sufficiente, un appropriata conoscenza dei principi tecnici di base che gli consentano la progettazione di piccoli impianti elettrici. Deve inoltre saper effettuare i calcoli elettrici ed illuminotecnici per la progettazione e la verifica degli impianti. E, inoltre, necessario che gli alunni sappiano utilizzare correttamente la strumentazione e la documentazione d uso. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO La finalità della disciplina consiste nel far acquisire, attraverso attività progettuale, capacità di sintesi e di organizzazione. Le conoscenze tecnologiche sono state acquisite nel corso di lezioni teoriche e sono state approfondite nell attività di progetto. Gli obiettivi miravano a far acquisire agli allievi conoscenze e capacità operative connesse alla progettazione. In particolare si è fatto in modo che essi possano: analizzare un problema relativo al settore elettrico o di controlli automatici individuandone gli aspetti essenziali; scegliere la soluzione possibile individuando i componenti tra quelli offerti dal mercato anche attraverso un analisi tecnico economica; ricercare ed utilizzare le risorse disponibili per risolvere un problema, produrre la documentazione necessaria per la realizzazione del progetto (disegni, relazioni tecniche, indicazioni operative, planimetrie, elenco prezzi, computo metrico); valutare gli aspetti economici; realizzare e collaudare l oggetto della progettazione; documentare il proprio lavoro con opportuni elaborati tecnici.
16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE GIUDIZIO VOTO CONOSCENZA COMPRENSIONE COMPETENZA Nullo 1 Rifiuta la verifica Scarso 2 Non è in grado di esprimere alcun contenuto Gravemente insufficiente 3 Conosce in modo molto lacunoso i concetti fondamentali. Si esprime in modo non coerente e scorretto. Insufficiente 4 Conosce in modo frammentario gli argomenti fondamentali. Si esprime in modo non coerente. Mediocre 5 Conosce in modo incompleto gli argomenti fondamentali. Ha scarsa padronanza del linguaggio matematico. Sufficiente 6 Conosce i concetti fondamentali e li esprime in modo semplice ma corretto. Discreto 7 Conosce in modo corretto i contenuti degli argomenti trattati. Si esprime in modo coerente. Buono 8 Conosce in modo corretto e comprende gli argomenti affrontati. Si esprime con linguaggio matematico appropriato. Ottimo 9 Possiede conoscenze complete ed approfondite. Si esprime con linguaggio ricco ed appropriato. Eccellente 10 Conosce i contenuti in modo completo ed approfondito. Si esprime con linguaggio ricco e rigoroso. Non dimostra capacità Non sa organizzare le nell individuare i concetti scarse conoscenze. chiave. Scarsa capacità di cogliere gli aspetti fondamentali. Coglie solo parzialmente gli aspetti fondamentali. Commette errori anche nel risolvere semplici esercizi. Individua i concetti chiave. Focalizza gli aspetti principali di semplici problemi. Non commette errori nel risolvere semplici esercizi. Individua i concetti chiave. Sa applicare i contenuti e le procedure Non è in grado di eseguire analisi e collegamenti. Pur avendo conseguito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo. Si orienta nell analisi di problemi di base. Sa analizzare ed effettuare semplici collegamenti disciplinari. proposte senza commettere errori significativi. Focalizza i problemi e Rielabora propone pertinenti autonomamente le soluzioni. conoscenze, effettua adeguati collegamenti disciplinari. Coglie i problemi e Analizza e rielabora in propone adeguate modo personale, effettua soluzioni. efficaci collegamenti disciplinari. Sa analizzare e risolvere Rielabora criticamente, problemi anche effettua e motiva complessi. collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari. Gli Alunni Il Docente Prof. Giovanni Pisano
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE: 3 I articolazione Automazioni ITI indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Disciplina: Tecnologia e Progettazione
DettagliOpzione manutentore impianti elettrici e automazione
PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. (TECNOLOGIE E TECNICHE DELL'INSTALLAZIONE E DELLA MANUTENZIONE) CLASSE III Opzione manutentore impianti elettrici e automazione 1 UNITA' DI MISURA E CONVERSIONI (modulo propedeutico)
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE
PROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE A.S. 2015/2016 Prof. Emanuele Ghironi Prof. Sandro Manca Disciplina Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici Classe: TERZA Sez. Y INDIRIZZO: ELETTRONICA
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE. Disciplina Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici a.s. 2014/2015
Pag 1 di 6 PROGRAMMA DIDATTICO DISCIPLINARE Disciplina Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici a.s. 2014/2015 Classe: QUINTA Sez. Y INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE:
DettagliI S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A
I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G U G L I E L M O M A R C O N I V E R O N A PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/2016 CLASSE 4Ac MATERIA: Elettrotecnica, elettronica e automazione
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI - VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliS016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici
6578 CEI 0-2 0 120 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici 6366 CEI 0-10 0 110 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici 6613 CEI 0-11 0 75 Guida alla
DettagliProgrammazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda
Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda I Docenti della Disciplina Salerno, lì... settembre
DettagliLaboratorio di Sistemi e Automazione (A020-C320) esperienza competenze Competenze trasversali
DISCIPLINA: Sistemi e Automazione (A020-C320) QUADRO ORARIO Articolazione Meccanica e Meccatronica Secondo Biennio terzo anno: 4 (2) quarto anno: 3 (2) Quinto anno: 3 (2) Articolazione Energia Secondo
DettagliELENCO DOCUMENTI RICHIESTI. Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti:
ELENCO DOCUMENTI RICHIESTI Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti: planimetria in scala non inferiore a 1:1000, riportante l'ubicazione dell'edificio in cui si trovano i locali
DettagliSECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE ELETTRONICA ESITI DI APPRENDIMENTO (competenze, abilità, conoscenze) Regolamento, Art.5, comma 1 Nota: Le Competenze,
DettagliA.S. 2015/16 CLASSE 5 AEE MATERIA: LABORATORIO DI T.P.S.E.
A.S. 2015/16 CLASSE 5 AEE MATERIA: LABORATORIO DI T.P.S.E. UNITA DI APPRENDIMENTO 1: AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Essere capace di progettare le principali configurazioni circuitali con op-amp. Caratteristiche
DettagliDISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270
A: Quadri elettrici OBIETTIVI DEL Conoscere i principali apparecchi di comando, segnalazione e protezione degli impianti elettrici. Conoscere il CAD elettrico. Saper descrivere le caratteristiche degli
DettagliI.I.S. BUCCARI- MARCONI ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Programma di Tecnologia Progetto di Sistemi Elettrici e Elettronici DELLA CLASSE V Z
I.I.S. BUCCARI- MARCONI ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Programma di Tecnologia Progetto di Sistemi Elettrici e Elettronici DELLA CLASSE V Z Docente Prof. Emanuele Ghironi e Prof. Sandro Manca FINALITA Le principali
DettagliNUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE
NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione
DettagliIMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO. Legislazione, documentazione e verifiche e controlli sugli impianti elettrici
IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO Legislazione, documentazione e verifiche e controlli sugli impianti elettrici IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO Le installazioni elettriche, generalmente,
DettagliContinuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 x Si No
DOCENTE : FOGLI MAURIZIO BENVENUTI SERGIO MATERIA: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA A.S.: 2014 / 2015 CLASSE: 5 AMS Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 x Si No Gli obiettivi
DettagliIndirizzo Manutenzione e assistenza tecnica Opzione Manutenzione mezzi di trasporto. Profilo
Allegato B2 Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica Opzione Manutenzione mezzi di trasporto Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica possiede
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Pag 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina TECNOLOGIE DISEGNO E PROGETTAZIONE Anno Scolastico 2013/2014 Classe: QUINTA Sez. B ea INDIRIZZO: ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE Docente : Prof.
DettagliAutomazione di centrali di produzione idroelettriche - Guida per sistemi di controllo basati su computer
CEI TR 60778 Portaspazzole per anelli gruppo R - Tipo RA CEI EN 62270 CEI TR 50403 Automazione di centrali di produzione idroelettriche - Guida per sistemi di controllo basati su computer Normazione e
Dettagliferroviario - Rete di comunicazione di treno (TCN) Parte 2-1: Bus di treno cablato (WTB)
CEI EN 60034-18-31 CEI EN 60034-18-34 CEI EN 50149 CEI EN 50367 CEI EN 50553 CEI EN 61375-1 CEI EN 61375-2-1 CEI EN 61375-2-2 CEI EN 61375-3-1 CEI EN 61375-3-2 CEI EN 61375-3-3 CEI EN 60296 CEI EN 61181/A1
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO
DettagliPROGRAMMA DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE CLASSE 4A MANUTENTORI E ASSISTENZA TECNICA PROF S. SECCIA A.
PROGRAMMA DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE CLASSE 4A MANUTENTORI E ASSISTENZA TECNICA PROF S. SECCIA A.S 2015/2016 Moduli Modulo1: IMPIANTO ELETTRICO Modulo 2: IMPIANTI DI PRODUZIONE
DettagliA.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
A.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA UNITA DI APPRENDIMENTO 1: RETI ELETTRICHE IN DC E AC Essere capace di applicare i metodi di analisi e di risoluzione riferiti alle grandezze
DettagliPROGETTO DI INTERVENTO DI RETROFIT PARZIALE DELLA SOTTOSTAZIONE ELETTRICA AT / MT A 132 KV SPECIFICHE TECNICHE APPARECCHIATURE ALTA TENSIONE
PROGETTO DI INTERVENTO DI RETROFIT PARZIALE DELLA SOTTOSTAZIONE ELETTRICA AT / MT A 132 KV SPECIFICHE TECNICHE APPARECCHIATURE ALTA TENSIONE 1 Cliente: Commessa: Centro Comune di Ricerca Adeguamento della
DettagliProtezione Fasi-Neutro
Protezione Fasi-Neutro Generalità In un circuito, l interruttore automatico magnetotermico deve essere capace di stabilire, portare ed interrompere sia le correnti in condizioni normali, che le correnti
DettagliCOMUNE DI : CASTRI DI LECCE Provincia di Lecce TAV. 9 D. (Determinazione Prot. Settore N 61 del 26-11-2010)
COMUNE DI : CASTRI DI LECCE Provincia di Lecce Regione Puglia - Asse IV Leader PSR 2007-2013 - Misura 313 Incentivazione di Attività Turistiche Azione 2 Creazione di centri di informazione e di accoglienza
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE
a.s.2015/2016 CHIMICA, FISICA E SCIENZE ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE SCIENZE INTEGRATE (FISICA) A CURA DEL RESPONSABILE DELL'AMBITO TETI MERI L AMBITO DISCIPLINARE DI CHIMICA, FISICA E SCIENZE
Dettagli-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula
-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula CORSO R.S.P.P. MODULO B4 -INDUSTRIA D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 32 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 ed Accordo Stato-Regione del 26 gennaio 2006
DettagliCOMPUTO METRICO. Presa di corrente bipolare per tensione esercizio 250 V ad alveoli schermati. serie componibile 2P+T 10 16 A tipo UNEL
COMPUTO METRICO NUM. ORD. INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE SOMMINISTRAZIONI QUANTITA' 1 1-1 QUADRI ELETTRICI Quadro da parete e da incasso con portello trasparente, equipaggiato con guida DIN 35, in resina,
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE 2015/2016
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. CIGNA G. BARUFFI F. GARELLI G. CIGNA Via di Curazza, 15- MONDOVI PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2015/2016 CLASSE: 3 A MME ITI MATERIA: IMPIANTI ENERGETICI, DISEGNO E PROGETTAZIONE
DettagliPROGETTIAMO E REALIZZIAMO. Griglie di valutazione
PROGETTIAMO E REALIZZIAMO Griglie di valutazione Ipotesi di griglia di valutazione Coerenza con la traccia proposta Coerenza dei contenuti della disciplina Coerenza e organicità del testo svolto Capacità
DettagliINDICE TECNOLOGIA DELLA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA
INDICE PARTE A TECNOLOGIA DELLA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA Capitolo 1 Fonte solare e dispositivi di conversione... 9 1.1 La radiazione solare al suolo... 9 1.2 Energia solare e celle fotovoltaiche... 11
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI
DettagliPROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI MARCO PERZOLLA A.S.: 2014-2015 CLASSE: 5 B-ET. Si No
DOCENTE : VINCENZI RICCARDO MARCO PERZOLLA MATERIA: A.S.: 2014-2015 CLASSE: 5 B-ET TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno
DettagliELETTRIK FLASH Prof S. Seccia
ELETTRIK FLASH Prof S. Seccia ELETTROTECNICA IMPIANTI ELETTRICI CONTINUA ALTERNATA SISTEMI TRIFASE LABORATORIO LINEE ELETTRICHE BIPOLI IN SERIE DATA LA TENSIONE Pag 2 BIPOLI IN SERIE DATA LA CORRENTE Pag
DettagliINSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI
INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO- ELETTRONICI INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI DEESSCCRRI IIZZI IIOONNEE SSI IINNTTEETTI IICCAA L Installatore-montatore di sistemi elettrico-elettronici
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S.2015-2016 SCUOLA: POLO MANZONI ITE DOCENTE: CADDEO RINALDO MATERIA: STORIA Classe III Sezione A FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L'insegnamento
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE
Indirizzo: ELETTROTECNICA - SIRIO Disciplina: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Classe: 4^ Sezione: AES PROGRAMMAZIONE MODULARE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCENTI: G. GANGALE
DettagliRELAZIONE 2. CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Sommario 1. Premessa... 3 2. CARATTERISTICHE ELETTRICHE... 3 2.1 Quadri elettrici... 3 3. SCELTE PROGETTUALI... 4 3.1 STRUTTURA GENERALE DEGLI IMPIANTI... 4 3.2 QUADRI... 4 3.3 CARICHI ELETTRICI COMPLESSIVI...
DettagliMANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Riferimenti Normativi DPR 462/2001
MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA Riferimenti Normativi DPR 462/2001 Manutenzione impianti elettrici, impianto di messa a terra: le novità introdotte dal D.P.R.462/2001. Competenze
DettagliCOMUNE DI VEDANO OLONA
COMUNE DI VEDANO OLONA PROVINCIA DI VARESE PROGETTO DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E COMPLEMENTARI DEL PLESSO SCOLASTICO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO S. PELLICO DI P.ZZA DEL POPOLO -
DettagliTECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 INSEGNANTE: Perata Simonetta CLASSE: III A c SETTORE: servizi commerciali INDIRIZZO: servizi commerciali
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA FAINI DANIELA CLASSE 1 B indirizzo economico AFM n alunni 23 ATTIVITA'
DettagliELEMENTI FORMATIVI DI BASE PER LO STUDIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI:
ATTIVITA DIDATTICA Obiettivi specifici della disciplina Requisiti minimi Requisiti per l eccellenza METODO DI LAVORO Metodologia Strumenti e materiali didattici Strategie di recupero Conoscere i fondamenti
DettagliSistemi di raffreddamento in aria
Sistemi di raffreddamento in aria Macchina con raffreddamento a secco con ventilazione naturale Macchina autoventilata - Macchina che provvede da se stessa alla propria ventilazione senza ausilio di alcuna
DettagliProgramma svolto - Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione Docentte:: PERAZZOLO GIANTONIO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. VERONESE - G. MARCONI" SEZIONE ASSOCIATA G. MARCONI Via T. Serafin, 15-30014 CAVARZERE (VE) Tel. 0426/51151 - Fax 0426/310911 E-mail: ipsiamarconi@ipsiamarconi.it -
DettagliProgetto impianto fotovoltaico 3kW sulla copertura del municipio. Amministrazione comunale Monte Marenzo Piazza Municipale, 5 23804 Monte Marenzo LC
Documento: Oggetto: Progetto impianto fotovoltaico 3kW sulla copertura del municipio. Committente: Amministrazione comunale Monte Marenzo Piazza Municipale, 5 23804 Monte Marenzo LC Commessa: Documento:
DettagliCommittente: ASM S.p.A.
Committente: ASM S.p.A. PROGETTO IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI RELATIVI ALLA REALIZZAZZIONE DI UN IMPIANTO DI TRATTAMENTO BIOLOGICO-AEROBICO IN LOCALITA POZZINO NEL COMUNE DI VAIANO (PO) RELAZIONE E SPECIFICHE
DettagliMATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA
ALLEGATO N.8_b MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA DESTINATARI gli studenti delle classi: terze e quarte nuovo ordinamento RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL OBBLIGO D ISTRUZIONE, CHIAVE EUROPEA Padroneggiare
DettagliPIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014
Nome docente DAGHERO LUIGI Materia insegnata MANUTENZIONE ELETTRICA Classe Testo in adozione 4G TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE/2 ED. Calderini 1 PIANO di LAVORO Punti della relazione
DettagliObiettivi conseguiti. Contenuti
Via Volta, Tel. : 0785 53024 fax: 078552 e-mail: isisghilarza@tiscali.it- C.M. ORIS0000L C.F. 90027890954 SVOLTO NELLA CLASSE I A MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA ANNO SCOLASTICO 203/204 Conoscenza, scelta
DettagliYellow / Line Limitatori di sovratensione
Yellow / Line Limitatori di sovratensione 2012 DEHN + SÖHNE / protected by ISO 16016 Yellow Line 2013_Generalità DEHNconnect SD2 Caratteristiche Limitatore di sovratensione in forma di morsetto modulare
DettagliPARCO EOLICO BUDDUSO - ALA DEI SARDI
PARCO EOLICO BUDDUSO - ALA DEI SARDI Buddusò - Alà dei Sardi: il più grande parco eolico d Italia Il Parco eolico di Buddusò - Alà dei Sardi sito in Sardegna, si estende su una superficie di 20.000 ettari
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Orientamento Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Linguaggio Utilizzare
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche
DettagliInterruttori sezionatori serie GS
Interruttori sezionatori serie GS 100% elettricità CARATTERISTICHE TECNICHE - MODALITÀ D ORDINE Caratteristiche tecniche Sezionatore Tripolari GS016... GS025... GS032... GS040... GS063C GS063... GS080...
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE MARCHI FORTI Viale Guglielmo Marconi n 16-51017 PESCIA (PT) - ITALIA PROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico Docente PARROTTA GIOVANNI
DettagliBEC. filtri elettrostatici. Abbattitori a muro 2005. Serie BEC-D Serie BEC-DL Accessori
BEC filtri elettrostatici Abbattitori a muro 2005 Serie BEC-D Serie BEC-DL Accessori EXPANSION ELECTRONIC s.r.l. via Delle Industrie, 18 36050 Cartigliano VICENZA Tel. 0424-592400/827058/827059 Fax. 0424-827061
DettagliDPR 462/01 RISCHIO ELETTRICO NEI CANTIERI EDILI
DPR 462/01 RISCHIO ELETTRICO NEI CANTIERI EDILI Committenti Responsabili dei lavori Progettisti edili Coordinatori della sicurezza Capicantiere Non solo quindi personale qualificato nel settore elettrico:
DettagliLavori Specialistici di Manutenzione Ordinaria in fabbricati di proprietà o gestiti dall A.L.E.R di Cremona OPERE DA ELETTRICISTA ANNO 2014-15
Lavori Specialistici di Manutenzione Ordinaria in fabbricati di proprietà o gestiti dall A.L.E.R di Cremona OPERE DA ELETTRICISTA ANNO 2014-15 ELENCO PREZZI ELENCO LAVORI ELENCO PREZZI - ELETTRICISTI MANO
Dettagli1^ Simulazione della 2^ prova scritta esami maturità classe 5 ela Alunno 11/2/10
Un impianto condominiale,viene alimentato tramite avanquadro posto nel locale consegna posto all ingresso del condominio. Dall avanquadro con conduttura interrata, si alimenta il quadro condominiale (QGC)
DettagliNuovi apparecchi di protezione per impianti fotovoltaici. 2007 DEHN + SÖHNE / protected by ISO 16016
Nuovi apparecchi di protezione per impianti fotovoltaici Gradini nello sviluppo della protezione di inverter per sistemi fotovoltaici SPD Tipo 2 con U C 0,5 U OC STC e dispositivo di sezionamento termico
DettagliPLC E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
FEDELE ing. Domenico Antonio PROGETTAZIONE DI IMPIANTI Viale Barlaam da Seminara, 16/D 88100 CATANZARO E-mail: mimmofed@alice.it PEC: domenicoantonio.fedele@ingpec.eu Web: www.ingfedele.it Dispense e appunti
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI
ISS IPSIA SILVIO CECCATO di MONTECCHIO MAGGIORE ( VI ) classe QUINTA A e B PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI Anno scolastico 2015/16 Materia: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Indirizzo :
DettagliDiagramma a blocchi del sistema modulare per lo studio della Smart Grid
DL SGWD SMART GRID Questo sistema didattico è stato progettato per lo studio e la comprensione dei concetti legati alla gestione intelligente dell energia elettrica. Questo concetto, chiamato Smart Grid,
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P.GOBETTI OMEGNA CLASSE: IV A SPERIMENTALE A.S.: 2012-2013 PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN Comunicazione Grafica FINALITA DELL
Dettagliimemont srl impianti elettrici di produzione, distribuzione e trasformazione impianti elettrici industriali di potenza e automazione
imemont srl impianti elettrici di produzione, distribuzione e trasformazione impianti elettrici industriali di potenza e automazione profilo imemont 00.50 Ed. 12.2004 il gruppo Le industrie meccaniche
DettagliDIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese)
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese) Progettazione didattico-educativa triennale per la certificazione delle competenze linguistiche Lo sviluppo delle abilità linguistiche in lingua
DettagliIstituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA
Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
DettagliNORMATIVE GENERALI...
INDICE 1. PREMESSA.... NORMATIVE GENERALI... 4 3. ELENCO ELABORATI... 6 4. CLASSIFICAZIONE DEL SISTEMA ELETTRICO... 7 5. IMPIANTO DI TERRA... 8 6. IMPIANTO ELETTRICO... 9 6.1. QUADRI ELETTRICI... 9 6..
DettagliU F F I C I O T E C N I C O TIPO DOCUMENTO S P E C I F I C A T E C N I C A
U F F I C I O T E C N I C O TIPO DOCUMENTO CODICE DOCUMENTO S P E C I F I C A T E C N I C A REDATTO VERIFICATO APPROVATO H P L 9 0 3 3MOD.001 rev.3 del 23/07/2001 PAGINA NR. 1 DI 7 DATA Deiddai Fabio Anceschi
DettagliMotori Elettrici Asincroni Trifasi
Motori Elettrici Asincroni Trifasi Norme UNEL-MEC Nuova Efficienza IE1 Costruzione chiusa Ventilazione esterna Rotore a gabbia Protezione IP55 Isolamento classe F Idonei per utilizzo con inverter Serie
DettagliFigura Nazionale di OPERATORE ELETTRONICO
Figura Nazionale di OPERATORE ELETTRONICO AREA DELLE COMPETENZE TECNICO/PROFESSIONALE riferite alla qualifica professionale per l Emilia Romagna di Operatore Sistemi Elettrico-Elettronici U.C. CAPACITÁ
DettagliELENCO NOMRATIVE VIGENTI SULLA DIRETTIVA ATEX
PUBBLICAZIONE IDENTIFICATIVO ITALIA TITOLO NOTE 12/06/2003 d. lgs. N. 233 23/03/1998 D.P.R. N. 126 Direttiva 94/9/CE Attuazione della direttiva 1999/92/CE relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento
DettagliGuida pratica all impianto elettrico nell appartamento
Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (prima parte) Pubblicato il: 17/05/2004 Aggiornato al: 25/05/2004 di Gianluigi Saveri La lavorazione dell impianto elettrico nell appartamento si
DettagliTECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza
DettagliRELAZIONE ELETTROTECNICA
FINALITA' RELAZIONE ELETTROTECNICA L'insegnamento di Elettrotecnica, formativo e propedeutico, deve fornire agli allievi essenziali strumenti di interpretazione e valutazione dei fenomeni elettrici, elettromagnetici
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MORZENTI Via Bracchi -26866 Sant' Angelo Lodigiano Tel. e Fax: 0371/90591 C.F. 92559840159- C.M. LOIC81600L Postacert:
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Pag 1 di 6 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina a.s.2015/2016 Classe: III Sez. W INDIRIZZO Elettronica ed Elettrotecnica ARTICOLAZIONE Elettronica Docente : Docente tecnico pratico: Prof. Roberto
DettagliQUADRI NORMALIZZATI DI BASSA TENSIONE FINO A 690V-6300A-100KA
CB-02 QUADRI NORMALIZZATI DI BASSA TENSIONE FINO A 690V-6300A-100KA POWER CENTER PC MOTOR CONTROL CENTER MCC32 MOTOR CONTROL CENTER MCCF Stabilimento 10.000mq Uffici 2.000mq Magazzini 1.200mq Area scoperta
DettagliCon la presente lettera il sottoscritto propone ad Enel Distribuzione di stipulare il Regolamento di esercizio nel testo di seguito riportato.
SPETTABILE ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. DTR Triveneto - Zona Udine OGGETTO: ALLEGATO A ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. DI IMPIANTI DI PRODUZIONE
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PROF. ANDREA CORSINI CLASSE 2A INFORMATICO n alunni 17 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI
DettagliINDICE Manuale Volume 2
INDICE Manuale Volume 2 Pag. NOTA DEGLI EDITORI PREFAZIONE 1. INTRODUZIONE 1 2. DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E RIFERIMENTI NORMATIVI 3 2.1 Principali disposizioni legislative 3 2.2 Principali norme tecniche
DettagliLINEA GUIDA IMPIANTI TERMOTECNICI capitolo 1
LINEA GUIDA IMPIANTI TERMOTECNICI capitolo 1 Ing.G. Loffredo www.ctenergia.it 1. INTRODUZIONE ALLA RAPPRESENTAZIONE DEGLI IMPIANTI FLUIDOTERMICI 2. INTRODUZIONE ALLA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERMOREGOLAZIONE
DettagliTECNOLOGIA E INFORMATICA
TECNOLOGIA E INFORMATICA COMPETENZE CHIAVE: competenza digitale, la competenza in campo tecnologico, imparare ad imparare, il senso di iniziativa e di imprenditorialità Traguardi per lo sviluppo delle
DettagliCodice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o.
L.20 IMPIANTI A PANNELLI FOTOVOLTAICI L.20.10 PANNELLI E INVERTER L.20.10.10 Pannello fotovoltaico in silicio policristallino, fornito e posto in opera, composto da celle monocristallino collegate in serie,
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:
Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze
DettagliInterruttori magnetotermici Serie S 280 caratteristiche tecniche
Interruttori magnetotermici Serie S 80 caratteristiche tecniche S 80 CSC400474F001 S 80 80-100 A Dati generali Norme di riferimento CEI EN 60898-1, CEI EN 60947- Poli 1P, P, 3P, 4P Caratteristiche di intervento
DettagliPIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA
LIVELLO DI PARTENZA. PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA La classe è costituita da 12 allievi: 7 femmine e 5 maschi, di cui
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/2013 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/2013 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PROGETTUALI
DettagliOPERATORE IMPIANTI ELETTRICI AREA DELLE COMPETENZE TECNICO/PROFESSIONALE riferite alla qualifica
OPERATORE IMPIANTI ELETTRICI AREA DELLE COMPETENZE TECNICO/PROFESSIONALE riferite alla qualifica U.C. CAPACITÁ 3 anno 2 anno 1 anno 1. Impostazione 1.1 Interpretare il disegno tecnico-schema costruttivo
DettagliUniversità degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA TRIENNALE CLASSE DELLLE LAUREE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE CLASSE 2 Corso Integrato di Fisica, Statistica,
DettagliA BCDEFBCD A AA F AA A A A A
ABCDEFBCD AAAFAA AAAA AA A AABCDECFDACDDD BBECDCDBBCEC AADDD DCDCDDCDBAD CFCFAADCFACDCD DDCD CEADCEEDDDCDADCE DD CADDDCDDCCBDD DDCBDB DEEDCBECDDA ACBCCECFBD DDBDDCBCCDACA ACCDDDDDC CDDBDDDBABDDD AAECBFCDDFB
DettagliIISS G.CIGNA F.BARUFFI - F. GARELLI Mondovì (CN)
IISS G.CIGNA F.BARUFFI - F. GARELLI Mondovì (CN) Programmazione di T.P.S.E.E. - Anno Scolastico 2015/2016 Classe 3ªA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Docente: prof. Marletta Antonino, prof. Porta Giovanni
DettagliPrese con interruttore di blocco
Prese con interruttore di blocco Prese Unika senza protezione 244 Prese Unika protette con portafusibili 246 Prese Unika con vano DIN 248 Prese Unika con trasformatore SELV 249 Accessori per serie Unika
DettagliSistema antintrusione Vimar
24 V 1 2 3 12 V 12 V 230 V 10 12 16887 PRI 230 V 50 Hz SEC 12-12 - 24 V 18-18 - 24 VA ta 25 C IP40 F Microfono SISTEMA ANTINTRUSIONE 32 Idea Sistema antintrusione Vimar Prodotti al microscopio di Francesco
DettagliInstallazione Automazione
s Installazione Automazione Catalogo di scelta rapida di prodotti per le Infrastrutture e l Industria Catalogo CIA Edizione 2015 Supporto tecnico Il supporto tecnico di Siemens è a tua disposizione per
DettagliSCHEDA OFFERTA IMPORTO UNITARIO DESCRIZIONE MATERIALE ELETTRICO (A) Firma del legale rappresentante Pagina 1 di 5. Marca da bollo da 14,62
SCHEDA OFFERTA Marca da bollo da 14,62 DESCRIZIONE MATERIALE ELETTRICO (A) (B) 1 Trasduttore di corrente pantec mod. TCA1 220 V 50 Hz ingresso 5A uscita 4/20 mma 500 ohm con attacco per giuda DIN 2 Trasduttore
Dettagli