NOI E IL NOSTRO CONTESTO. Ada Giampà Coordinatore Formazione AIOS

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1 NOI E IL NOSTRO CONTESTO Ada Giampà Coordinatore Formazione AIOS

2 AIOS da oltre 30 anni è fulcro Nazionale della formazione continua sulle tematiche di sterilizzazione con una attiva interazione di associati ed esperti del settore, che si realizza mediante corsi convegni e forum dedicando ampi spazi per il confronto e la discussione tra i professionisti. L obiettivo formativo programmato per il XIV Congresso Nazionale AIOS del 2017, prevedeva l approfondimento di tematiche e conoscenze di chi quotidianamente si confronta con nuovi obblighi di legge, alti livelli di responsabilità, innovazioni tecnologiche, cambiamenti organizzativi e limiti nella disponibilità di risorse.

3 Si è pensato a un Congresso che affrontasse temi di reale interesse per gli addetti del settore e che si basasse su ESIGENZE OGGETTIVE di aggiornamento e confronto con gli esperti del settore, e NON SULLA SOGGETTIVA percezione degli organizzatori. Si è iniziato già nel 2016 a ragionare su questo evento, partendo da una indagine inerente : IL CONTESTO E LE PERCEZIONI di coloro che avevano partecipato ai corsi AIOS nel L indagine è stata effettuata mediante la somministrazione di questionari anonimi L ANALISI DEI QUESITI POSTI SUL FORUM AIOS dal 1 gennaio 2016 al 30 giugno 2017.

4 LA PRESENTAZIONE RIPORTA SOLO I DATI PIÙ SIGNIFICATIVI DELLA RICERCA 29 Domande inerenti : NOI E IL NOSTRO CONTESTO ASPETTI OPETARIVI LA MIA PERCEZIONE DI QUALITA

5 Partecipanti ai corsi itineranti 2016 = n. 665 Questionari riconsegnati = n. 464 Partecipanti Qualifica 364 Infermiere 89 OSS 4 7 Altro 464 Totale Operatore Tecnico / Ausiliario

6 Un forte interesse per gli eventi AIOS anche da parte di Operatori di SO : sterilizzazione come formazione complementare alle tematiche trattate nei corsi di SO

7 METODOLOGIA DI DECONTAMINAZIONE ADOTTATE Automa zzata 18% Spray 20% Immersione 62%

8 CONSIDERAZIONI DECONTAMINAZIONE Effettuata principalmente per immersione, con aderenza a quelle che sono le indicazioni legislative in termini di tutela e sicurezza, e con una consapevole applicazione delle diverse metodiche LAVAGGIO Pre-requisito essenziale per un efficace azione delle fasi successive di disinfezione e sterilizzazione e che, oltre al trattamento con WD, può prevedere trattamenti manuali o ad ultrasuoni. La maggior parte degli intervistati adotta un metodo misto, se pur con prevalenza del metodo meccanico, ma ancora il 14% dichiara di effettuare solo lavaggio manuale. Dal rapporto diretto con gli intervistati emerge come ciò sia attribuibile a una insufficiente disponibilità di apparecchiature, situazione non dipendente dall operatore, da cui si evince che è ancora necessaria una forte sensibilizzazione su quanto l efficacia di questa fase possa influire sul risultato finale del processo e su quanto sia importante l adozione di metodi convalidabili e standardizzabili. TEST DI CONTROLLO Emerge una maggior attenzione ai controllo della sterilizzatrice rispetto alle altre apparecchiature, tutti eseguono giornalmente il test di B.D. e il Vuoto Test ; il Test di Penetrazione del Vapore nei corpi cavi, che sino a pochi anni fa era poco applicato, è effettuato quotidianamente dal 65% degli intervistati, segno di una scelta ragionata del metodo di controllo della capacità di penetrazione del vapore in funzione alle geometrie critiche dei dispositivi trattati. Anche questo è uno degli argomenti affrontati nella sessione UNI del Congresso e che da tempo è tema di calde discussioni tra gli esperti.

9 Maggiore è la consapevolezza dell obbligo di seguire le indicazioni del fabbricante : solo il 9% conserva unicamente le schede dei DM specialistici, bisogna ancora lavorare sul cambiamento culturale per una maggior consapevolezza dell importanza del rispetto delle indicazioni del fabbricante e il diritto a ricevere tutte le informazioni necessarie Tutti dichiarano di documentare la tracciabilità del processo con prevalenza di sistemi non informatizzati

10 Si rileva come negli ultimi anni ci sia stata una forte adesione alle normative sulla sicurezza dei lavoratori e sulla qualità della tecnica di confezionamento in container. A livello direzionale ci dovrebbe essere una maggior sensibilizzazione sul vantaggio di monitoraggio e controllo della qualità della conservazione del materiale sterilizzato, ma anche del vantaggio economico derivante dal prolungamento dei tempi di conservazione

11 Si è rilevata una discrepanza sulla percezione della qualità della manutenzione : se pur il 73% degli intervistati la definisce ADEGUATA, la maggior parte di questi dichiara che il % degli strumenti in uso dovrebbe essere manutenuto. Da 2 anni, con incisività, stiamo affrontando tale problematica portando l attenzione sui rischi di utilizzo di DM non idonei, anche se spesso ciò viene attribuito a vincoli legati a : costi di manutenzione, fermo attività, necessità di implementazione del parco strumentario.

12 Bisogna ancora agire sul cambiamento culturale e sulla motivazione di Operatori e Responsabili per adottare i migliori comportamenti possibili in ogni specifico contesto, anche in situazioni strutture non adeguate.e su questo il TR dà e darà suggerimenti

13 Tanto si è scritto sui rapporti conflittuali tra Sterilizzazione e Sala Operatoria ma 71% li definisce buoni : si deduce un miglior riconoscimento esterno e una legittimazione dell operato nella Centrale di Sterilizzazione con un riconoscimento che sicuramente aumenta autostima, senso di appartenenza e motivazione degli Operatori di Centrale Sterilizzazione E ancora.. è riconosciuto come elemento RILEVANTE l incidenza della FORMAZIONE DEL PERSONALE sulla qualità del prodotto erogato

14 ARGOMENTI DOMANDE FORUM AIOS DAL 1/ 1 /2016 AL 30/6/2017 N. DECONTAMINAZIONE 5 LAVAGGIO 14 TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO 14 STERILIZZAZIONE E CONTROLLI 27 GESTIONE FORMAZIONE E RESPONSABILITA' 36 NORMATIVE 14 INFORMATIZZAZIONE 15 VARIE 11 TOT 136 Gestione, formazione, responsabilità e sterilizzazione sono state le tematiche maggiormente discusse sul forum AIOS

15 Quanto emerso è stato tema di profonde riflessioni da parte dei membri del Consiglio Direttivo. Dall analisi dei dati più significativi, è emersa una realtà che presenta aree di disomogeneità nella pratica quotidiana e nei diversi contesti lavorativi, ma anche una realtà di professionisti consapevoli, motivati e stimolati da una curiosità professionale e una grande capacità di adottare quelle soluzioni compensative positive e appropriate che permettono comunque di operare a garanzia della sicurezza del paziente.

16 Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che in questi anni hanno condiviso con AIOS momenti di reciproco arricchimento formativo! Ada Giampà Coordinatore Formazione AIOS