SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA ASILO INFANTILE DI VINOVO Via San Bartolomeo Vinovo IL CASTELLO E I QUATTRO ELEMENTI MAGICI IL FUOCO E L ARIA

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1 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA ASILO INFANTILE DI VINOVO Via San Bartolomeo Vinovo IL CASTELLO E I QUATTRO ELEMENTI MAGICI IL FUOCO E L ARIA ANNO SCOLASTICO 2018/2019

2 PREMESSA Scoprire il fuoco e l aria: Nell A.S. 2018/2019 si concluderà il percorso attraverso i 4 elementi: Terra ( ), Acqua ( ) Fuoco e Aria ( ). Dal mese di Ottobre 2018, il progetto proseguirà avendo come tema conduttore IL FUOCO, in tutte le sue forme e caratteristiche. Inizieremo a raccontare la storia del fuoco dai tempi della Preistoria, attraverso la presentazione di un personaggio speciale: il DRAGO. Metodologia Per le insegnanti: incontri di programmazione delle attività di sezione e/o di laboratorio da proporre. Verifica e riadattamento in itinere dei processi di insegnamento/apprendimento. Per gli alunni: attività pratiche e di manipolazione, esperienze di laboratorio, conversazioni e verbalizzazioni, rielaborazioni con tecniche espressive varie. Destinatari Tutti i bambini della scuola dell infanzia. Spazi La scuola e il giardino della scuola; il territorio circostante. Verifica e valutazione Valutazione delle competenze in ingresso. Valutazione in itinere e finale. Rilevazione del grado di interesse, entusiasmo e partecipazione dimostrato durante le attività proposte. Verifiche del raggiungimento degli obiettivi attraverso: osservazioni dei comportamenti dei bambini e degli elaborati prodotti, attività strutturate e conversazioni guidate.

3 Traguardi delle competenze Il se e l altro. Sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie. esigenze e i propri sentimenti e sa esprimerli in modo più adeguato. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Attendere il proprio turno nelle conversazioni. Condividere le regole del vivere insieme. Il corpo e il movimento Dimostrare autonomia nel movimento e nella cura di se stesso. Esprimere le proprie emozioni mediante la gestualità. Interagire e partecipare a giochi individuali e di gruppo. Controllare e coordinare i movimenti nei giochi e nelle attività manuali. Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. Immagini, suoni e colori Sviluppare la creatività. Rappresentare le proprie emozioni ed esperienze mediante codici espressivi diversi. Esercitare situazioni, storie ed esperienze mediante i diversi linguaggi. Usare la voce per cantare semplici melodie. I discorsi e le parole Acquisire la consapevolezza dell utilità della comunicazione. Organizzare idee e opinioni per esprimere un pensiero personale su una semplice esperienza. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. La conoscenza del mondo Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei suoi cambiamenti. Sa collocare le azioni nel tempo della giornata e della settimana.

4 PERCHE L ARIA Sin dallo scorso anno scolastico 2017/2018 abbiamo pensato fosse importante iniziare, con i bambini affidati alle nostre cure, a porre l attenzione verso la natura, il rispetto nei confronti dell ambiente, affrontando per primo il tema dell ACQUA, uno dei principali elementi vitali. Abbiamo pensato di continuare quest anno, ed in prospettiva nei prossimi tre anni, con gli ELEMENTI DELLA NATURA ed ora ecco svelato il perché dell ARIA. L ARIA è tra gli elementi naturali quello che per la sua incorporeità, e immaterialità sfugge alla coscienza e alla conoscenza del bambino, che invece ha sempre bisogno di un contatto con il concreto ed il tangibile. Il primo contatto del bambino con il mondo esterno avviene con la luce e con l ARIA; con il suo primo respiro autonomo il bambino entra nella vita. L ARIA non si vede, non si può acchiappare, non si può sentire, spesso mantiene un alone magico per il bambino, rappresenta però un elemento vitale di cui fare un esperienza consapevole. Il contesto ludico motivante, la dimensione di gruppo, il metodo della ricercaazione costituiscono le basi del presente progetto. Insieme a tutti i bambini esploreremo a livello sensoriale-corporeo: la leggerezza, la trasparenza, lo spostamento nello spazio, l ARIA sulla pelle e tra i capelli L attenzione al respiro, che entra ed esce dal corpo, può aiutarci a prendere coscienza di noi, a scoprire, conoscere, esplorare: il vento, la sua energia positiva (mulini a vento, la brezza ) e negativa (tifoni, trombe d aria ), l ARIA che sosterrà i nostri aereoplanini e gli aquiloni che costruiti da noi si libreranno nel cielo. Come esploratori e piccoli scienziati con i nostri bambini osserveremo tutto ciò che vive, vola, si muove, respira nell ARIA e con l ARIA e ne carpiremo i segreti. L ARIA fa vibrare le cose, dà voce agli strumenti musicali: ascolteremo la magia di ogni suono e ne inventeremo altri Sarà infine compito della scuola anche quello di far vivere l ARIA come un dono prezioso da scoprire prima e custodire poi, per rimarcare quel legame importante che ci lega al mondo che ci circonda e ci ospita e di cui dobbiamo essere rispettosi.

5 FINALITA ATTIVITA METODO Le Finalità che perseguiremo nel corso dell A.S. saranno: Riflettere sull importanza vitale dell aria, e sul nostro comportamento; Prendere coscienza, tramite esperienze di gioco, dell aria e della sua importanza per gli esseri viventi, compresi noi stessi; Conoscere i problemi dell inquinamento atmosferico L ARIA sarà strumento attraverso il quale in modo più specifico verranno perseguiti i traguardi per lo sviluppo delle competenze con i relativi obiettivi di apprendimento, ovvero: Favorire capacità di osservazione e relazione con l ambiente; Sviluppare coordinazione motoria; Accrescere nel bambino abilità logiche ( associazione, classificazione); Incentivare la produzione del lessico; Stimolare atteggiamenti di ricerca; Incoraggiare l assunzione di comportamenti di rispetto verso gli altri e l ambiente circostante; Incrementare la capacità di raccontare eventi; Conoscere le forme di vita degli habitat proposti; Riconoscere e riprodurre i rumori considerati; Distinguere forme di vita osservate; Inventare personaggi e storie. Le attività saranno proposte e sviluppate sulla base dei campi di esperienza e si favorirà un approccio diretto, attraverso il gioco, all osservazione, alla sperimentazione, alla verbalizzazione, attraverso conversazioni guidate ed esperienze dirette finalizzate alla scoperta delle caratteristiche dell aria. Saranno organizzati e proposti: Giochi di tipo senso-percettivo ed emotivo Giochi per sperimentare la presenza dell aria: come a d esempio: Far soffiare i bambini: sopra fogli, attraverso cannucce, con intensità diverse Costruire tutto ciò che ha affinità con il vento (partendo dall osservazione dei bambini e dalle loro esperienze): aquiloni, giravento, aereoplanini Far gonfiare palloncini; Uscire e correre producendo il vento Giocare con aria calda e fredda, Pensare a chi è che respira L importanza di aria pulita e la differenza con l aria inquinata

6 Saranno organizzate Uscite didattiche a tema; ricercati racconti, canzoni, filastrocche sull aria. Il Gioco sara la principale modalità per sviluppare la conoscenza di ciò che ci circonda; esso coinvolge sia le capacità cognitive che quelle relazionali ed affettive, le capacità linguistiche e le abilità senso motorie. La metodologia ludica utilizzata a scuola favorisce la motivazione e la curiosità nei bambini nei confronti delle esperienze svolte. Attraverso il gioco, la sperimentazione, ogni Bambino svilupperà le sue capacità di : osservare, fare ipotesi, collegare fatti e situazioni, rappresentare verbalmente l esperienza. Sarà cura dell Insegnante osservare l evoluzione di queste capacità che si possono presentare in modo diverso nei diversi bambini. Le insegnanti, come ormai consuetudine, avranno cura di documentare le attività: attraverso cartelloni, foto, dvd, giornalino della scuola (come sempre a fine anno gli elaborati dei bambini saranno consegnati). Come in ogni attività didattica, ruolo dell insegnante sarà quello di predisporre le situazioni-gioco; stimolare la formulazioni di ipotesi, il pensiero, l elaborazione delle idee; stimolare i bambini a far domande, a verbalizzare; non propone soluzioni o conclusioni, ma cerca di farle scaturire dal singolo o dal gruppo classe tramite discussioni. Si fa presente che tale argomento verrà affrontato sia dalle insegnanti di sezione sia, con modalità specifiche proprie dei laboratori, dalle insegnanti di Musica e Psicomotricità affinché il percorso di conoscenza e sperimentazione ludica sia il più ampio possibile. Metodologia Le attività proposte avranno lo scopo di coinvolgere attivamente i bambini alla realtà che li circonda mediante la progressiva acquisizione di competenze connesse alla capacità di osservare, manipolare, scoprire, cogliere somiglianze e differenze, formulare ipotesi da verificare insieme, riconoscere un problema e cercare di risolverlo. Questo avverrà in un contesto ludico motivante, inteso come ricerca di apprendimento e di relazioni. Le attività didattiche si svolgeranno prevalentemente nelle ore successive all accoglienza e proseguiranno nelle ore pomeridiane con attività specifiche per i bambini di 5 anni.

7 Strategie previste per l inclusione di bambini diversamente abili L inclusione è vista come un indicatore di qualità, ciascun bambino è diverso da tutti gli altri, per elementi di storia e di identità, per stili di apprendimento, per capacità comunicative e cognitive. Sarà indispensabile impegnarsi a ricercare le possibilità, gli interessi, le potenzialità e i punti di debolezza per facilitarne l integrazione nel gruppo Valutazione La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curriculari. Faremo osservazioni per comprendere lo stile di apprendimento di ogni bambino e proporremo una serie di attività per dare modo ad ognuno di utilizzare l approccio che gli è più congeniale. L osservazione sarà uno strumento importante per conoscere e seguire i progressi nell apprendimento individuale e di gruppo. La raccolta degli elaborati e la documentazione dei percorsi proposti ci permetterà di rendere visibile i processi di crescita e di evidenziare ciò che il bambino è in grado di fare.

8 Laboratorio linguistico Premessa Il laboratori nasce dal desiderio di accompagnare il bambino/a dell ultimo anno della Scuola dell Infanzia alla scoperta del codice scritto e all elaborazione di una personale teoria linguistica. La scuola dell Infanzia offre loro la possibilità di consolidare, potenziare e ampliare le conoscenze e le abilità linguistiche già costruite per giungere ad una più sicura padronanza della lingua italiana e ad un primo contatto con la lingua scritta. La scrittura non è semplice operazione grafica, ma capacità di saper analizzare la parola come sequenza di suoni. Accompagnare il bambino nella scoperta del linguaggio scritto significa aiutarlo ad acquisire gli strumenti per comprendere la realtà in cui vive. Le esperienze proposte hanno come finalità il destare nel bambino curiosità e motivazione per il linguaggio scritto oltre all acquisizione dei prerequisiti necessari per poter affrontare in seguito, con successo, l apprendimento della lettura e della scrittura. Traguardi dello sviluppo delle competenza: Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sperimenta rime, filastrocche, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra suoni e i significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale. Favorire l accostamento al codice scritto. Sviluppare la capacità di stabilire una corrispondenza tra simbolo e significato anche in contesti diversi. Affinare la coordinazione oculo-manuale. Sapere orientarsi nello spazio. Potenziare le competenze fonologiche e meta fonologiche. Metodologia Il gioco rappresenterà lo strumento principale utilizzato dalle insegnanti per coinvolgere i bambini in attività piacevoli e divertenti, che stimoleranno in loro la curiosità e il piacere della scoperta di un mondo nuovo.. Attraverso i giochi

9 metalinguistici i bambini avranno l opportunità di operare riflessioni sia sul lessico delle parole e del significato, arricchendo così il loro bagaglio culturale. Anche il corpo sarà coinvolto in piacevoli giochi; attraverso l azione motoria i bambini assumeranno varie posizioni nello spazio riproducendo varie lettere. Le attività grafiche avranno lo scopo di verificare il grado di interiorizzazione dei vari concetti appresi. Valutazione La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curriculari. Faremo osservazioni per comprendere lo stile di apprendimento di ogni bambino e proporremo una serie di attività per dare modo ad ognuno di utilizzare l approccio che gli è più congeniale. L osservazione sarà uno strumento importante per conoscere e seguire i progressi nell apprendimento individuale e di gruppo. La raccolta degli elaborati e la documentazione dei percorsi proposti ci permetterà di rendere visibile i processi di crescita e di evidenziare ciò che il bambino è in grado di fare.

10 Laboratorio logico - matematico Premessa Il progetto vuole avvicinare in modo giocoso i bambini dell ultimo anno di Scuola dell Infanzia al mondo dei numeri, nel campo dell intelligenza numerica, scoprendo e migliorando da un lato le abilità e le competenze numeriche e dall altro monitorando le capacità di riconoscimento e di comprensione simbolica dei numeri, senza anticipare apprendimenti, ma avviando percorsi individuali di esplorazione-costruzione dei numeri. L insieme di queste attività ed esperienze porta il bambino a migliorare la sua capacità di ragionamento, di padroneggiare i numeri, i segni, le forme e le quantità. Traguardi dello sviluppo delle competenze Sviluppare la capacità di classificazione. Sviluppare la capacità di operare con le quantità. Riconoscere e nominare forme geometriche di base. Avvicinarsi al codice orale e scritto dei numeri. Metodologia I bambini verranno accompagnati in attività concrete e operative, potranno sperimentare, manipolare, toccare attraverso le esperienze spontanee o durante specifici lavori guidati dalle insegnanti. Attraverso attività ludiche e lavori simbolici sulle schede operative il bambino potrà giocare con i numeri, ad operare con le quantità giocando ad aggiungere o a togliere uno o più oggetti. Valutazione La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curriculari. Faremo osservazioni per comprendere lo stile di apprendimento di ogni bambino e proporremo una serie di attività per dare modo ad ognuno di utilizzare l approccio che gli è più congeniale. L osservazione sarà uno strumento importante per conoscere e seguire i progressi nell apprendimento individuale e di gruppo. La raccolta degli elaborati e la documentazione dei percorsi proposti ci permetterà di rendere visibile i processi di crescita e di evidenziare ciò che il bambino è in grado di fare.

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